#renato rascel
Explore tagged Tumblr posts
soupy-sez · 1 year ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
UNCLE WAS A VAMPIRE [Tempi duri per i vampiri] (1959) dir. Steno
50 notes · View notes
gatutor · 5 months ago
Text
Tumblr media
Marisa Pavan-Renato Rascel "Amor y libertad" (Ho scelto l´amore) 1953, de Mario Zampi.
4 notes · View notes
vintageurovision · 7 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Tu sei la musica che ispira l'anima | You're the music that inspires the soul Sei tu il mio angolo di paradiso, quaggiù | You're my corner of paradise, down here Ed io che accanto a te, son ritornato a vivere | And I, next to you, have come back to live A te racconterò, affiderò i sogni miei | I'll tell and confide my dreams to you Perché romantica tu sei | Because you're romantic [x]
Romantica, Renato Rascel | Italy, Eurovision Song Contest Grand Prix 1960
6 notes · View notes
eaktionsshaytan · 8 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Il cappotto (1952)
2 notes · View notes
erstwhile-punk-guerito · 2 years ago
Photo
Tumblr media
6 notes · View notes
pinknachowitch · 1 year ago
Link
#renatorascel #laurettamasiero
0 notes
piovascosimo · 2 years ago
Text
youtube
renato rascel | welcome to roma mia
0 notes
agrpress-blog · 10 months ago
Text
In occasione del centenario della nascita di Achille Togliani - Pomponesco (MN), 16 gennaio 1924 - Roma, 12 agosto 1995 - Sacrofano (RM) celebra il principe della canzone italiana con la proiezione del documentario biografico Parlami d'amore. Sabato 20 gennaio 2024 alle ore 18.30 la Biblioteca Comunale di Sacrofano “Al Tempo Ritrovato” - piazza Ugo Serata - ospiterà una serata dedicata all’ indimenticabile - e indimenticato - interprete che ha portato oltreoceano la musica italiana. L’evento è patrocinato dal Comune di Sacrofano e promosso dall’Associazione SiAmo Sacrofano. Cento anni fa nasceva Achille Togliani, attore e cantante, artista indimenticabile e interprete di successi internazionali come Parlami d'amore Mariù, Signorinella, Lasciami cantare una canzone e Come pioveva. Togliani ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, della musica e della cultura italiana. Già allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia nei primi anni Quaranta del Novecento, acclamato interprete delle prime edizioni del Festival di Sanremo e icona indiscussa della musica in Italia e all’estero, A. Togliani nasceva a Pomponesco - in provincia di Mantova - il 16 gennaio 1924. Molto amato dalla stampa della sua epoca non solo per il suo fascino e la sua bellezza, ma anche per la storia d’amore - finita su tutti i rotocalchi - con una giovane Sophia Loren, conosciuta sul set del fotoromanzo Principessa in esilio. Al cinema lavora con Virna Lisi, Alberto Sordi, Giovanna Ralli e Renato Rascel. Con la sua voce e i brani da lui interpretati -  molti dei quali firmati dal Maestro Cesare Andrea Bixio, con il quale si creò un vero e proprio sodalizio artistico -, ha indubbiamente segnato un’epoca. Negli anni Cinquanta porta la sua musica oltre i confini dell’Italia; sempre gremiti di pubblico i suoi concerti in terra americana - fra cui quello del 1959 alla Carnegie Hall di New York - e canadese. Sacrofano celebra l’indimenticato artista, che con le sue canzoni ha fatto innamorare intere generazioni, con una proiezione speciale del documentario a lui dedicato dal titolo Parlami d'amore sabato 20 gennaio 2024 presso la Biblioteca Comunale “Al Tempo Ritrovato” alla presenza degli eredi del famoso cantante. Scritto e diretto da Daniele Di Biasio e Adelmo Togliani e con le testimonianze, fra gli altri, di Valeria Fabrizi, Caterina D’Amico, Franco Bixio, Dario Salvatori e Fabio Frizzi, il documentario restituisce al pubblico quarant’anni di musica, cinema e costume attraverso il percorso umano e professionale di Achille Togliani. Parlami d'amore è una coproduzione Rai Documentari e Santa Ponsa Film. L’opera ha conosciuto una lunga preparazione attingendo a materiale d’archivio proveniente da Rai Teche, Istituto Luce, Cineteca Nazionale, e svelerà anche immagini inedite e di carattere privato provenienti dall’Archivio Togliani. Sono infatti numerose le immagini inedite che vedono impegnato Achille Togliani nei suoi concerti in terra americana, durante la visita di grandi metropoli come New York e in occasione dell’incontro con grandi star dell’epoca, fra le quali Marilyn Monroe. Come spiega lo stesso Adelmo Togliani, «Questo documentario è il giusto tributo per un artista che ha saputo parlare a più generazioni e che è stato in grado di portare con grande successo la musica italiana anche all'estero. La carriera di mio padre è strettamente legata a Roma, la città dove ha mosso i suoi primi passi da allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia, dove Erminio Macario lo ha fatto esordire nei suoi spettacoli di rivista e che lo ha visto approdare agli studi Radio Rai di via Asiago. Sono felice di poter presentare a Sacrofano, un Comune sensibile a tutti gli aspetti della Cultura, questo mio lavoro che contribuisce a mostrare un pezzo di Italia e dei suoi più validi rappresentanti». La proiezione del documentario Parlami d’amore di Daniele Di Biasio e Adelmo Togliani, evento patrocinato dal Comune di Sacrofano e promosso
dall’Associazione SiAmo Sacrofano, si terrà presso la Biblioteca Comunale di Sacrofano “Al Tempo Ritrovato” - a ingresso libero fino ad esaurimento posti - sabato 20 gennaio 2024.
0 notes
cinquecolonnemagazine · 1 year ago
Text
Canzoni Italiane Anni '50: dolce melodia di nostalgia e rivoluzione
Gli anni '50 sono stati un periodo di significativo cambiamento nella storia italiana, e la musica ha svolto un ruolo fondamentale nel riflesso di questa trasformazione. Le canzoni italiane di quel decennio hanno catturato l'essenza di un'epoca caratterizzata dalla nostalgia per il passato e dall'entusiasmo per un futuro in evoluzione. Ecco alcune delle canzoni più importanti degli anni '50 in Italia. "Nel blu dipinto di blu" (Volare) - Domenico Modugno (1958) Una delle canzoni italiane più celebri e iconiche degli anni '50 è senza dubbio "Nel blu dipinto di blu" comunemente conosciuta come "Volare." Questo brano, interpretato da Domenico Modugno, è diventato un successo internazionale. La canzone è stata un inno alla libertà e all'aspirazione di volare oltre i limiti, un messaggio che ha risuonato profondamente in un'epoca di cambiamento e speranza. "Tu vuo' fa' l'americano" - Renato Carosone (1956) "Tu vuo' fa' l'americano" di Renato Carosone è un'irresistibile canzone che ha catturato il fascino e la curiosità degli italiani per la cultura americana dell'epoca. La canzone parla di un giovane italiano che cerca di imitare lo stile di vita americano, una riflessione del desiderio di modernità e di un futuro migliore. "Arrivederci Roma" - Renato Rascel (1955) "Arrivederci Roma" è un'altra canzone indimenticabile degli anni '50 che ha incantato il pubblico italiano. Interpretata da Renato Rascel, questa canzone celebra la bellezza di Roma e l'amore per la città eterna. Con la sua melodia accattivante e i testi romantici, "Arrivederci Roma" è diventata un classico intramontabile. "Mambo Italiano" - Sophia Loren (1954) "Mambo Italiano" è una canzone festosa e vivace che è stata interpretata da Sophia Loren nel film del 1954 "Pane, amore e…". Questo brano è diventato un successo internazionale e rappresenta l'energia e la gioia di vivere degli anni '50. "Estate" - Bruno Martino (1959) La canzone "Estate" di Bruno Martino è un inno all'estate e all'amore estivo. Con la sua melodia raffinata e le parole poetiche, questa canzone è diventata un classico della musica italiana ed è stata reinterpretata da numerosi artisti nel corso degli anni. "Vecchio Frack" - Domenico Modugno (1958) Oltre a "Volare," Domenico Modugno ha interpretato un'altra canzone significativa degli anni '50, "Vecchio Frack." Questo brano riflette l'umorismo e la vivacità dell'epoca, con testi divertenti e un ritmo contagioso. Canzoni Italiane degli Anni '50 tra cultura e nuovi stili Gli anni '50 hanno rappresentato un momento di transizione nella cultura italiana, con una fusione di influenze musicali tradizionali e nuovi stili internazionali. Queste canzoni italiane degli anni '50 hanno catturato questa epoca di cambiamento, esprimendo una varietà di emozioni e riflettendo le speranze, i sogni e le sfide di un'intera generazione. Ancora oggi, queste canzoni continuano a incantare e a ispirare, portando con sé il ricordo di un'epoca d'oro della musica italiana. In copertina foto di Pexels da Pixabay Read the full article
0 notes
eurovisionart · 3 years ago
Text
Tumblr media
Renato Rascel - Romantica
3 notes · View notes
cinemamoremio · 4 years ago
Photo
Tumblr media
Renato Rascel, Vittorio De Sica e Marlene Dietrich 1956
6 notes · View notes
gatutor · 2 years ago
Text
Tumblr media
Sylva Koscina-Renato Rascel "Agárrame ese vampiro" (Tempi duri per i vampiri) 1959, de Steno.
2 notes · View notes
unateoriadegliautori · 5 years ago
Photo
Tumblr media
il cappotto (1952)
1 note · View note
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Audrey Hepburn with Italian actor Renato Rascel during a party in Italy Photography by Gianni Girani July 1972
0 notes
philopec · 2 years ago
Text
Storie di straordinaria fonia
Tumblr media
Rammaricarsi di non esserci stati. È quello che raccomanda l'immenso Renato Zero nella prefazione a questo libro di memorie di Rodolfo "Foffo" Bianchi, storico produttore discografico e ingegnere del suono. In effetti il rammarico è più che giustificato. Foffo ci racconta la sua vita artistica, dai suoi debutti musicali nella banda di Figline Valdarno (il paese in provincia di Firenze che gli ha dato i natali) fino alla sua ultraventennale attività di fonico nei concerti di Elio e le Storie Tese. In mezzo la Storia della musica italiana, quella con la S maiuscola. Dopo l'attività musicale con i Players e la partecipazione al Festival di Sanremo del 1969 come corista per Riccardo del Turco, nei gloriosi anni passati alla RCA di Via Tiburtina a Roma Foffo Bianchi ha contribuito alla realizzazione di grandi album della scena prog romana e internazionale, ha contribuito alla nascita della carriera solistica dell'ex Pooh Riccardo Fogli, è stato lo scopritore di tre mostri sacri della canzone italiana quali Renato Zero, Rino Gaetano e Anna Oxa, ha prodotto grandi album di Lucio Dalla e Patty Pravo. Dopo aver lasciato la RCA per seguire Claudio Baglioni alla CBS, ha poi seguito in tournée Gianni Morandi, Mimmo Locasciulli, Enrico Ruggeri, Ron, Pino Daniele, Ligabue, Adriano Celentano e ancora Lucio Dalla; ha prodotto o contribuito alla realizzazione di album di Mango, Banco del Mutuo Soccorso, Locasciulli, Luca Carboni, Ron, Gianna Nannini, Nicola Arigliano, Umberto Tozzi; e infine ha curato più di vent'anni di concerti di Elio e le Storie Tese. Un lungo (e incompleto) elenco che davvero, a molti di noi, fa rimpiangere di non essere nati dieci, venti, trent'anni prima, di non essere stati testimoni di una stagione di grande musica, fatta dapprima con mezzi eroici e, a lungo andare, con una tecnologia sempre più raffinata, vera e propria frusta con la quale Foffo Bianchi ha "domato i suoni" (per rubare una felice espressione di Faso, bassista degli Elii) e ci ha consegnato album storici, pietre miliari della nostra storia musicale. Una storia che è piacevole e divertente, a seconda della data di nascita del singolo lettore, ripassare o studiare, per non scordarla mai. Questo testo di memorie, raccolto e ordinato con grande maestria da Francesca Gaudenzi (scrittrice e autrice televisiva) e Duccio Pasqua (giornalista musicale e conduttore radiofonico per Rai Radio 1) è davvero il mezzo giusto per eternare quei momenti; e magari, dopo averlo letto, per correre a metter su uno qualsiasi dei meravigliosi dischi che hanno visto Foffo produttore, musicista, realizzatore.
0 notes
pinknachowitch · 2 years ago
Link
#renatorascel #raimondovianello #napoleon
0 notes