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pier-carlo-universe · 12 days ago
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Scopri il programma dello Spazio Atelier al Teatro Menotti di Milano: spettacoli, concerti, incontri ed emozioni tra aprile e giugno 2025. Scopri di più su Alessandria today.
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personal-reporter · 2 years ago
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Umberto Saba: 140 anni dalla sua nascita
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Umberto Saba è stato uno dei più grandi poeti italiani del XX secolo.  Nato a Trieste il 9 marzo 1883, Saba ha lasciato un'impronta indelebile nella letteratura italiana e internazionale.  Nel 2023 si celebreranno i 140 anni dalla sua nascita, un'occasione per ricordare la sua vita e la sua opera. La vita di Umberto Saba Umberto Saba, pseudonimo di Umberto Poli, è nato a Trieste il 9 marzo 1883. Figlio di un agente di commercio e di una donna ebrea di famiglia benestante, Saba trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza a Trieste, città che avrebbe influenzato profondamente la sua poesia. Dopo aver abbandonato gli studi di medicina, Saba si dedicò alla scrittura e alla poesia. Nel 1910 pubblicò la sua prima raccolta di poesie, "Poesie", che fu seguita da molte altre raccolte, tra cui "Il canzoniere" e "Ultime cose". Durante la sua vita, Saba ebbe molti problemi personali e familiari. Ebbe una relazione difficile con la madre e la moglie, e fu costretto a fuggire dall'Italia durante il regime fascista. Tuttavia, nonostante questi problemi, Saba continuò a scrivere poesie e a pubblicare libri fino alla sua morte.Umberto Saba morì a Gorizia il 25 agosto 1957, all'età di 74 anni. L'opera di Umberto Saba L'opera di Umberto Saba è stata caratterizzata da una grande sensibilità e da un profondo senso di introspezione. Saba ha scritto poesie che esplorano i temi dell'amore, della solitudine, della malinconia e della morte, con una grande attenzione per i dettagli e per le emozioni. La poesia di Saba è stata influenzata da molti autori, tra cui Dante, Petrarca, Leopardi e Pascoli. Tuttavia, Saba ha sviluppato uno stile personale e originale, che lo ha reso uno dei poeti più amati e apprezzati della letteratura italiana. Le opere di Saba sono state tradotte in molte lingue e hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. La sua poesia è stata descritta come "intima", "sincera" e "profonda", e ha influenzato molti altri poeti italiani e internazionali. I 140 anni dalla nascita di Umberto Saba Il 9 marzo 2023 si sono celebrati i 140 anni dalla nascita di Umberto Saba. In Italia e in tutto il mondo, si terranno eventi e iniziative per ricordare la vita e l'opera di questo grande poeta. Saranno organizzate mostre, conferenze, letture e spettacoli teatrali, per celebrare la figura di Saba e la sua eredità letteraria. Inoltre, molte case editrici stanno preparando nuove edizioni delle opere di Saba, con introduzioni e commenti di critici e poeti. Saranno anche pubblicati nuovi libri su Saba e la sua poesia, per approfondire la conoscenza di questo autore straordinario. In conclusione, i 140 anni dalla nascita di Umberto Saba saranno un'occasione per ricordare la vita e l'opera di uno dei più grandi poeti italiani del XX secolo. La sua poesia ha influenzato molte generazioni di lettori e poeti, e la sua eredità letteraria è ancora viva e attuale oggi. Read the full article
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italiani-news · 6 days ago
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niconote · 20 days ago
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BREAKING NEW ::: TONDELLI REMIX una performance di NicoNote, omaggio a Pier Vittorio Tondelli, nel 40° di RIMINI
NicoNote presenta una drammaturgia sonora da ascoltare anche senza guardare. Un viaggio attorno a Pier Vittorio Tondelli, con parole e musica. Debutto nell'estate 2025, info in via di definizione.
TONDELLI REMIX Performance sonora per voce, laptop, dischi
Un reading evocativo e unico di NicoNote dedicato a Pier Vittorio Tondelli. Una performance sonora avvincente ed emozionale.
NicoNote alias Nicoletta Magalotti Sound poetry artist, performer e cantante omaggia la scrittura di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991) con un reading sonoro che si sviluppa in forma aperta, tra frammenti e corto circuiti recitativi e inserti musicali e cantati, da provenienza ibrida.
Un flusso sonoro nella forma di un live electronics. Un viaggio inaspettato nella dimensione sonora della parola di questo grande scrittore.
La performance propone una selezione di brani tratti da varie opere e articoli di Tondelli, tra cui ‘Rimini’, ‘Altri libertini’, ‘Camere separate’, ‘Biglietti agli amici’,  ‘Culture Club’.
E' una parola dall’immaginario in cui si intrecciano percorsi individuali, storici e respiri differenti. Dimensione sonora della scrittura, sentimento orizzontale della parola, ritmo, passione per la divulgazione, narrazione intima, NicoNote sceglie Pier Vittorio Tondelli per omaggiarlo, in quanto "voce" poetica parte delle sue letture e del suo percorso personale.
NicoNote ha sviluppato una ricerca molto personale, fin dal suo esordio coi Violet Eves, band molto amata da Pier Vittorio Tondelli, Nicoletta declina i suoi molteplici talenti attraverso la sua voce presenza, mescolando in diretta, con una forma scenica ibridata tra live dj set, poesia sonora, sound art, offrendo un rito sonoro unico e irripetibile, gravido di sensibilità ed emozione di rara bellezza.
Durata 50 minuti senza interruzioni
TONDELLI REMIX reading sonoro produzione NicoNote Dream Action Management   [email protected] Tutte le informazioni sullo spettacolo, su luogo e sulla data del debutto sono in via di definizione. STAY TUNED
Bio Info: NicoNote (It/A) alias artistico creato nel 1996 da Nicoletta Magalotti Sound poetry artist, autrice, performer e cantante. Agisce nei territori di musica, teatro, installazioni, clubbing, radiofonia, con produzioni artistiche e curatele. Nel 2010 crea la sigla NicoNote Dream Action, per indicare il suo gruppo di lavoro, costellazione fluttuante e nomade. Dai Violet Eves band d’esordio amata da Pier Vittorio Tondelli, al teatro di Romeo Castellucci e Socìetas Raffaello Sanzio dal Morphine del Cocoricò con Dj David Love Calò,  al teatro musicale di Francesco Micheli, alle regie di Silvia Costa passando allo Storytelling con Luca Scarlini, NicoNote si è dedicata in parallelo alla realizzazione di drammaturgie e performance sonore. La sua  ricerca vocale è intrecciata all’incontro di maestri quali Yoshi Oida, Roy Hart Theatre, Akademia Ruchu, Gabriella Bartolomei, Francois Tanguy. Discografia dal 1985 ad oggi con tour musicali e teatrali in tutta Europa, Canada, Argentina, Brasile. Pubblica su Rizosfera, Mille Plateaux, Music from Memory, Cinedelic e altre. Conduce regolarmente masterclass sulla Voce. Collabora con Tempo Reale Firenze e Accademia Kataklò Milano.Recentemente NicoNote ha contribuito allo spettacolo di teatro musicale sperimentale "Buffalo Gals, Won't You Come Out Tonight", basata sull'omonima favola utopica di Ursula K. Le Guin. Regia di Silvia Costa e musiche di Solistenensemble Kaleidoskop e dei compositori Andrea Belfi e Wojtek Blecharz. Prodotto e rappresentato a Radialsystem Berlino, luglio 2024. In uscita ​nel settembre 2024 il concept album ​REGOLA vinile e digitale​ per New Interplanetary Melodies  & Big Doings. Syntonic è il suo programma mensile su Radio Raheem.
photo: courtesy Getty Image
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vorticimagazine · 1 month ago
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Verona, "Capitale" di William Shakespeare
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L’International Shakespeare Association è un’organizzazione ombrello per collegare gli shakespeariani e le società shakespeariane di tutto il mondo. Un piccolo comitato di eminenti shakespeariani, tra cui John Russell Brown, OB Harrison, George Hibbard e Levi Fox, contribuì a definire gli obiettivi originali dell’associazione, inclusa la consulenza sull’avvio e la pianificazione dei Congressi mondiali di Shakespeare. Il comitato esecutivo originale, come tutti i comitati successivi, era composto da rappresentanti di tutto il mondo.L’ISA offre l’opportunità a individui e istituzioni di unirsi per promuovere la conoscenza di Shakespeare in tutto il mondo. I suoi impegni principali, delineati nella costituzione ISA, sono: Promuovere l’educazione del pubblico promuovendo lo studio della vita e dell’opera di Shakespeare con i mezzi stabiliti dagli amministratori organizzare, tenere e promuovere la partecipazione al World Shakespeare Congress e diffondere l’apprendimento da quell’evento offrire consulenza e assistenza nella creazione di associazioni Shakespeare nazionali o regionali. Il primo ISA World Shakespeare Congress si tenne a Washington nel 1976 nell’ambito delle celebrazioni del bicentenario americano. Dopo l’incontro di Washington, l’ISA ha continuato a organizzare i Congressi mondiali a intervalli di cinque anni: “Shakespeare, Man of the Theatre” (Stratford-upon-Avon, 1981); “Immagini di Shakespeare” (Berlino, 1986); “Shakespeare e le tradizioni culturali” (Tokyo, 1991); “Shakespeare e il Novecento” (Los Angeles, 1996); “Shakespeare e il Mediterraneo” (Valencia, 2001); “Il mondo di Shakespeare / Il mondo di Shakespeare” (Brisbane, 2006); “Renaissance Shakespeare: Shakespeare Renaissances” (Praga, 2011); e “Creare e ricreare Shakespeare” (Stratford-upon-Avon/Londra, 2016). Shakespeare Verona: un legame storico, unico ed inestricabile, che si rafforzerà ulteriormente, dato che la città di Romeo e Giulietta, sarà la culla del Congresso Mondiale 2026, che riunisce le principali società shakespeariane. Sarà Verona a ospitare il prossimo World Shakespeare Congress (WSC), il congresso mondiale dedicato agli studi scientifici su William Shakespeare, che si terrà dal 20 al 26 luglio 2026. Un riconoscimento prestigioso per la città di Romeo e Giulietta, scelta dall’International Shakespeare Association per celebrare i 50 anni della sua fondazione.La conferma della notizia arriva proprio da casashakespeare.it... Dopo le edizioni di Praga (2011), Londra (2016) e Singapore (2021), Verona si prepara ad accogliere tra i 600 e i 1000 studiosi da tutto il mondo, offrendo un’importante occasione di visibilità internazionale per la città scaligera e l’intera Regione.La candidatura vincente è stata sostenuta dal Centro di ricerca interdipartimentale Skenè dell’Università di Verona, diretto da Silvia Bigliazzi, che guiderà l’evento insieme al docente Emanuel Stelzer del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere. Non solo incontri scientifici ma anche spettacoli teatrali, concerti ed eventi culturali animeranno il centro storico, trasformando Verona in una vetrina mondiale e richiamando appassionati e studiosi provenienti da ogni angolo del pianeta. “Il tema del World Shakespeare Congress 2026 è Planetary Shakespeares,” spiega Silvia Bigliazzi. “Indagheremo il ruolo di Shakespeare in relazione al destino ecologico del nostro pianeta e alle sfide che il mondo di oggi presenta ai valori dell’umanesimo. Il congresso favorirà il confronto sui modi in cui Shakespeare può essere concepito come ‘planetario’, aprendo nuove galassie culturali e conoscitive con ricadute significative sulla nostra comunità”.Un appuntamento che promette di unire ricerca accademica, creatività e partecipazione sociale, facendo di Verona la capitale mondiale della cultura shakespeariana nel 2026. Immagine di copertina:http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Shakespeare_Verona.JPG Read the full article
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cristinaitaliani · 3 months ago
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CRISTINA ITALIANI , flautista e performer di formazione classica , laureata giovanissima in flauto al Conservatorio L. D’ Annunzio di Pescara , con corsi di perfezionamento in Accademie all’estero ( Francia e Germania ) , dalle partecipazioni ai festival musicali internazionali si è velocemente unita ad alcune Orchestre in Italia ed in Germania ( Schleswig Holstein, Bayreuth ).
Ha fatto parte di numerosi collettivi Jazz (o di Musica creativa ) tra i quali
Da-i-da Orchestra ( al Pinocchio Jazz a Firenze ) e l’etichetta Improvvisatore Involontario.
Attiva nell’ambito dell’interdisciplinarietà artistica , ha realizzato numerosi lavori di -creazione e sonorizzazione per eventi teatrali ( Theatre de Nanterre e Friche de la Belle de Mai a Marseille)
-spettacoli di danza (Florence Dance Festival al Teatro Romano di Fiesole, Gaia Scuderi alla
Limonaia di Villa Strozzi etc.) spettacoli di mimo (con Bianca Francioni )
-reading musicali sonorizzazioni live al Caffè Letterario Le Murate di Firenze in occasione di presentazione di libri con la Nottola di Minerva ( Biblioteca delle Oblate e Abbazia di San Miniato al Monte)
Dal 2015 è membro del Duo Hayet con il virtuoso dell'oud algerino Hafid Moussaoui in numerosi Festival e trasmissioni radiofoniche - Terra Mia, Piazza Verdi su Rai Radio 3, Mediterranean Orchestra.
Nel 2019 ha composto la colonna sonora per la mostra ''The Global Eye presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, organizzata da Angelo Cattaneo e Sabrina Corbellini e, come solista, ha partecipato alla Conferenza internazionale.
Ha fondato l'Ensemble "Shababik" con la Good World Citizen Association con cui ha vinto un grant della Fondazione Anna Lindh per Mediterranean Day nel 2022 e 2023.
Il suono del suo flauto è nella colonna sonora di "La cinquieme saison" del regista algerino Ahmed Benkalma per il Centro di Cinematografia d'Algeria.
L'artista prosegue la sua attività con progetti interculturali, collaborando sia con la Good World Citizen Association che con l'Università di Firenze.
Ha partecipato con la Good World Citizen Association e il prof. Angelo Cattaneo (Isem Cnr - Unifi - Yale University) a
un importante evento su Muhammad Al Idrisi e il Mediterraneo organizzato dal Dipartimento Sagas - Unifi.
L’artista ha vinto numerosi grant trascorrendo diversi periodi di residenza all’estero per Fondazioni internazionali come Culture Moves Europe – Goethe Institut, Anna Lindh Foundation e Ionion Center of Culture and arts ( Kefalonia )
Alcuni brani composti da Cristina Italiani sono stati selezionali per Progetto internazionale Cities and Memory dell’ University Oxford ed , in particolare il brano ‘’ A new Beginning of Xiamen ‘’ ha fatto parte dell’installazione al Pitt River Museum di Oxford
Appassionata di performance artistica e arti visive in generale, integra nella sua pratica il modo di pensare la musica e le arti visive, la scenografia e performance così come la poesia della risonanza tra tutti questi campi.
La spinta artistica e il desiderio di connessione con altri artisti e lo scambio di energia col pubblico rappresentano per Cristina Italiani una forte motivazione alla crescita musicale e umana .
https://www.instagram.com/portraits_marika?igsh=bGxzd3U5NW9oODRr
@Cristina Italiani Music
#cristinaitaliani #passeggiateastronomiche
#stefanogiovanardi #astronomia
#music #perfomance
#sonorizzazioni #angelomariacattaneo
#angelocattaneo #cristinaitaliani #
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siciliatv · 4 months ago
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Gli studenti dell’Istituto Comprensivo "Falcone Borsellino" hanno ricevuto un significativo regalo natalizio: un moderno anfiteatro sarà presto realizzato nella Pinetina della Legalità, uno spazio già noto per le sue aree verdi attrezzate con panchine, sedili e gazebo, ideali per le lezioni all’aperto. La struttura, che sarà destinata ad ospitare eventi culturali, rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e incontri didattici, rappresenta un passo in avanti per migliorare gli spazi formativi dell’istituto. A rendere possibile il progetto è il finanziamento di 350.000 euro ricevuto nell’ambito del PR-FESR Sicilia 2021-2027, Priorità 5 – Obiettivo Specifico RSO4.2. "È una notizia che ci riempie di soddisfazione", ha dichiarato la dirigente scolastica Maria Vella, sottolineando come il progetto punti a migliorare l’offerta educativa e a promuovere l’innovazione didattica. L’intervento non solo arricchirà gli spazi comuni, ma si inserisce in un piano più ampio volto a ridurre l’abbandono scolastico, favorire il tempo pieno e rendere gli ambienti scolastici più accessibili e funzionali. L’anfiteatro si aggiunge ad altre importanti strutture già realizzate nell’istituto, come la palestra coperta, una delle più grandi della provincia, il campetto polivalente e le aule all’aperto nella pineta. Nel cortile del plesso "Mons. Giudice" saranno inoltre realizzate nuove tribune, ulteriori elementi di un’offerta formativa che punta sull’innovazione e sulla qualità. Grazie a queste iniziative, l’Istituto "Falcone Borsellino" potrà offrire spazi moderni e polifunzionali capaci di rispondere alle esigenze degli studenti e del personale docente. L’obiettivo è quello di creare un ambiente stimolante e inclusivo, in grado di supportare la crescita culturale e sociale della comunità scolastica. Read the full article
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londranotizie24 · 4 months ago
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gonagaiworld · 6 months ago
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Il mercato delle produzioni teatrali 2.5D raggiunge nuove vette nel 2023 236 spettacoli e quasi 3 milioni di spettatori: un anno da record per il teatro giapponese. Read more:--> https://www.gonagaiworld.com/il-mercato-delle-produzioni-teatrali-2-5d-raggiunge-nuove-vette-nel-2023/?feed_id=8144&_unique_id=671bf1dd04951 #Giappone #Teatro
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cinquecolonnemagazine · 9 months ago
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Spettacoli teatrali a Napoli: Dignità Autonome di Prostituzione
Gli spettacoli teatrali a Napoli costituiscono una buona porzione dell'offerta culturale estiva. Anche quest'anno torna puntuale Dignità Autonome di Prostituzione. Il format ultradecennale unisce teatro, musica, prosa, poesia e danza in un mix che riscuote ogni anno grandissimo successo. In questi giorni è a Napoli in una cornice davvero suggestiva. Dignità Autonome di Prostituzione “Mi paghi prima. E anche dopo, se ti è piaciuto”. Potremmo riassumere in questa frase lo spirito di Dignità Autonome di Prostituzione, il grande spettacolo di musica, danza, teatro di prosa e poesia che va in scena nella prima “Casa chiusa dell’Arte”. Avete letto bene: la location dello spettacolo è un "Bordello dell’Arte" in cui gli spettatori, dopo la cerimonia di apertura, adescano o sono adescati dalle prostitute e prostituti/artisti. Parte quindi la contrattazione per stabilire il prezzo della prestazione e una volta raggiunto l'accordo l'artista porta il cliente/spettatore (solo o in gruppo) in un luogo appartato. Una stanza, un camerino, un bagno o un'auto o un ascensore dove dispenserà la sua pillola di piacere. Una performance che spazia dal teatro, alla musica o alla danza. Al termine della serata, il gestore della Casa Chiusa dell'Arte, "Papi" Melchionna, riunisce tutti, clienti e prostitute per un momento corale finale. Spettacoli teatrali a Napoli e non solo Il format è stato ideato 13 anni fa da Betta Cianchini e Luciano Melchionna. Partito da Napoli, ha percorso lo stivale in lungo e in largo, da Milano a Bari, da Torino a Lecce, da Firenze a Latina. E' approdato anche nella Repubblica di San Marino e in Spagna dove, nel 2011 e nel 2017, è stato presentato al "FITT Festival Internazionale di Tarragona". Le sue 48 edizioni e 400 repliche sono andate in scena in teatri convenzionali ma anche in location inconsuete. Una location suggestiva per uno spettacolo magico L'edizione "estiva" napoletana di Dignità Autonome di Prostituzione si svolgerà fino a domenica 14 luglio a Castel Sant'Elmo sulla collina di san martino al Vomero. La splendida Piazza d'armi sarà il punto di inizio e fine degli spettacoli. I prostituti/artisti accoglieranno i clienti/spettatori in giacca da camera o in vestaglia per dare inizio al gioco dell'adescamento. Sempre qui, la terrazza dalla vista mozzafiato, sarà il luogo del gran finale e del congedo. In copertina foto di Marta da Pixabay Read the full article
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mozart2006 · 10 months ago
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Oper Frankfurt - La Juive
Foto ©Monika Rittershaus Il grand opéra è un genere che, se ben eseguito, può suscitare forti suggestioni e siccome i titoli di questo genere non appaiono di frequente nel cartelloni teatrali, non ho voluto perdermi la nuova produzione de La Juive all’ Oper Frankfurt. Continue reading Oper Frankfurt – La Juive
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pier-carlo-universe · 26 days ago
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Presentato oggi a Palazzo Maldura il Progetto “MU.S.A. - MUsica e Spettacolo in Ateneo”
Mostre, reading, concerti, convegni e giornate di studio dal 20 marzo al 16 aprile 2025 Musica e Teatro sono energie attive all’interno della vita accademica dell’Università di Padova. Punto di riferimento internazionale per la ricerca e la formazione musicologica e di scienze teatrali – grazie a figure come Francesco Malipiero e al magistero di Giulio Cattin, storico medievista musicologo,…
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antennaweb · 11 months ago
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Giancarla De Razza & Dite Di
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Giancarla De Razza Una sorta di autobiografia al contrario! Parto da oggi, maggio 2024, dove la mia felicitá é alla massima potenza! Mi chiamo Giancarla De Razza e sono conduttrice radiofonica, insieme a Dite, del programma italiano “LA VALIGIA DI CARTONE”, che esiste per sostenere l'artista indipendente, all'interno dei programmi dell'emittente radiofonica tedesca “Wüste Welle” a Tubinga. La mia gioia in questi 5 anni di radiofonia, è stato spendere il nostro tempo libero, dando l'anima a questo progetto, senza chiedere soldi a nessuno, facendo interviste, trasmettendo tante canzoni e letture, moderando un format televisivo, grazie alla !“Marika Records“ parlarlando di luoghi e aziende, viaggiandoin lungo e in largo durante le nostre vacanze per incontrare artisti e, di avere tante idee di miglioramento e progetti più o meno grandi da realizzare concretamente. Tutto questo ci ha arricchito umanamente ed ha portato al nostro format, a tante visualizzazioni e tanti ma tanti ascolti, sia in FM che in streaming e sui social! Prima di ció eravamo una coppia attiva, tra organizzare feste , feste private, piccoli cortometraggi ,con tanti personaggi come: GIN &; GEN, DANTE e DIVINA, DOTT DIAR e REHA L`INFERMIERA, ANNY BANNY e MC MORGAN, JANGO e TANGO, CLEO PETRA e MARCANDONIO, DON DAN E SUOR MARELLA ,facendo musica con il nome d'arte DR. GEEY , con 3 brani : WORLD LOOPING ZERO- BRAVA LOOPING ONE- 4X4ROSA Feat Dite ,Aystarr, DyLele, creando comunque in ogni contesto, tanto divertimento! Torno alla passione per la musica che mi ha sempre accompagnato! Negli anni 80 la radio libera era la mia casa! Profumava di passione, scambio culturale e voglia di fare! La musica è sempre stata padrona della mia vita, in casa 24 ore su 24, in macchina con le famose stereo 8, nelle discoteche, soprattutto quelle private, i karaoke con i coni gelato a ravvivare le festivitá, dove in una di queste, sono nata io, in un contesto difficile, il Capodanno del '67. Imperterrita e aggrappata sempre alla vita e alla voglia di vestirmi di musica, eccomi qui, umile, naturale e con la voglia di divertirmi, nonostante tutte le avversità che si intercambiano nella mia vita! Sono Giancarla, sono figlia del mondo e guardo ogni piccolo luogo con gli occhi di un bambino, e mi emoziona! Dite Di Cantautore DITE DI artista poliedrico Attualmente dirige con la compagna Giancarla De Razza un programma radiofonico, LA VALIGIA DI CARTONE. Un programma italiano in Germania pensato e creato appositamente per i residenti italiani che vivono in Germania. Questo programma sta attualmente registrando un boom nei social media. Il teatro e la musica sono il pane quotidiano, autore di diversi sketch e volto di molti personaggi, come in DITE e GIANCARLA, GIN &; GEN, DANTE e DIVINA, DOTT DIAR e REHA L`INFERMIERA, ANNY BANNY e MC MORGAN, JANGO e TANGO, CLEO PETRA e MARCANDONIO, DON DAN E SUOR MARELLA in cui crea sempre le colonne sonore per i suoi personaggi. Autore di opere teatrali come: Un diavolo in me, La sindrome di Werner, Un Minuto e Finché morte non ci separi. Autore e compositore di: Catene (new funk) - un singolo con un pizzico di funk e blues. Fu per quattro settimane al top ascolti in Brasile, all'attivo con Vivi e lascia vivere ( con Alessio Tonini ) , Soldato di cartone, Cosa faró da grande (con Alessio Tonini in arte sxx Toys), Voglio Toccarti l'America, Si era detto ( con la collaborazione di Morena Contini ) Autore di Anaconda ( cantata da Nick Simon ) 4x4 Rosa con Dr Geey, Aystarr, Dy Lele. Grazie alla Marika Records, per due anni di fila, conduttore insieme a Giancarla del programma Agri Music Tour, andato in onda in varie TV italiane nazionali, come Canale Italia, Boom Channel, italia free etcc etcc Collaborazioni in varie Band come cantante cantautore e ultimamente come bassista e cantante cantautore. Read the full article
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italiani-news · 1 month ago
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personal-reporter · 1 year ago
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Presepe Monumentale 2023 a Città della Pieve
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Come ogni anno è molto atteso l’evento clou del Natale  di Città della Pieve, nel cuore dell’Umbria, che è il Presepe Monumentale del Terziere Castello, giunto alla 57a edizione, un percorso visitabile dal 25 dicembre al 7 gennaio che combina creatività e tradizione secolare del presepe umbro. Molto particolare anche il Calendario dell’Avvento Luminoso realizzato dal Terziere Casalino che, tutte le sere alle 18 e fino al  24 dicembre, vedrà nella piazzetta del pozzo le finestre luminose aprirsi e svelare la loro storia. Inoltre nei weekend sarà possibile gustare le prelibatezze del Ristoro dell’Elfo e divertirsi con il Ludobus e in Via Vittorio Veneto ci saranno come ogni anno i Mercatini di Natale a cura dell’Associazione Città della Pieve Promotion, oltre tanto intrattenimento per grandi e piccoli con spettacoli teatrali a tema, musical, laboratori e spettacoli di magia. Pur sviluppatasi dall’età medievale, Città della Pieve conobbe senz’altro la presenza umana almeno sin dall’epoca etrusca, confermata da numerosi rinvenimenti archeologici.. In epoca romana, il colle dove sorge il borgo fu noto come Monte di Apollo, per la presenza di un tempio dedicato al dio del Sole. Le prime origini della futura Città della Pieve come centro abitato risalgono, tuttavia, al VII secolo d.C., quando cadde sotto la dominazione dei Longobardi, che fortificarono il colle, posto ai confini del Ducato di Tuscia, in funzione di avvistamento della città di Perugia. Nel centro fortificato  fu realizzata una chiesa intitolata ai Santi Gervasio e Protasio, martiri assai venerati presso i Longobardi. Il piccolo castrum conobbe poi  un sensibile incremento demografico e, attorno all’anno Mille, sotto l’egida di Perugia, fu munito di una cinta muraria ed elevato a castello, assumendo il nome di Castel della Pieve. Nei decenni il borgo crebbe ulteriormente, grazie allo sviluppo dei commerci e delle attività economiche, fra cui  la produzione del laterizio e la lavorazione del ferro battuto, nonché di un tessuto assai pregiato e ricercato come il panno cremisi. Nel 1188, Castel della Pieve cadde sotto la dominazione di Perugia, che la pose a controllo del Chiugi e nel 1228, approfittando del conflitto scoppiato fra le truppe imperiali e senesi e le città di Orvieto e Perugia, il borgo si ribellò, proclamandosi libero comune sotto la protezione dell’imperatore Federico II di Svevia. Perugia nel 1250, dopo la morte di Federico II,  riprese il comando del borgo e, per evitare una nuova ribellione, il governo vietò che Castel della Pieve potesse ulteriormente espandersi perché non diventasse ancor più potente. Tra il 1448 ed il 1450, nacque a Castel della Pieve Pietro Vannucci, noto come il Perugino, fra i più celebri artisti del Rinascimento italiano, di alcune delle cui opere si sarebbe arricchita anche la sua città natia. Nel 1529 papa Clemente VII pose Castel della Pieve sotto il  controllo pontificio e, nel 1600, il castello fu elevato da papa Clemente VIII a Città, così il toponimo divenne Città di Castel della Pieve, che a breve, per e per l’eccessiva somiglianza con Città di Castello, divenne Città della Pieve. Sul finire della prima metà del XVII secolo, le ambizioni di dominio da parte di papa Urbano VIII sul Ducato di Castro condussero ad un conflitto che coinvolse anche Città della Pieve. Nel 1643 il borgo, difeso da un piccolo contingente papale comandato da Frizza Napolitano, fu espugnato dall’esercito toscano, guidato dal principe Mattias de’ Medici e dal condottiero aretino Alessandro Dal Borro. L’occupazione toscana durò oltre un anno, fino a quando Città della Pieve non tornò nel dominio pontificio. Da allora rilevanti interventi architettonici e la bonifica della Val di Chiana impressero a Città della Pieve l’aspetto odierno, nel quale, in un impianto urbanistico di origine medioevale, si sono alternati tesori rinascimentali, barocchi, manieristi, rococò e neoclassici  tutti da scoprire. Read the full article
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vorticimagazine · 1 month ago
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Verona, "Capitale" di William Shakespeare
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L’International Shakespeare Association è un’organizzazione ombrello per collegare gli shakespeariani e le società shakespeariane di tutto il mondo. Un piccolo comitato di eminenti shakespeariani, tra cui John Russell Brown, OB Harrison, George Hibbard e Levi Fox, contribuì a definire gli obiettivi originali dell’associazione, inclusa la consulenza sull’avvio e la pianificazione dei Congressi mondiali di Shakespeare. Il comitato esecutivo originale, come tutti i comitati successivi, era composto da rappresentanti di tutto il mondo. L’ISA offre l’opportunità a individui e istituzioni di unirsi per promuovere la conoscenza di Shakespeare in tutto il mondo. I suoi impegni principali, delineati nella costituzione ISA, sono:Promuovere l’educazione del pubblico promuovendo lo studio della vita e dell’opera di Shakespeare con i mezzi stabiliti dagli amministratori organizzare, tenere e promuovere la partecipazione al World Shakespeare Congress e diffondere l’apprendimento da quell’evento offrire consulenza e assistenza nella creazione di associazioni Shakespeare nazionali o regionali. Il primo ISA World Shakespeare Congress si tenne a Washington nel 1976 nell’ambito delle celebrazioni del bicentenario americano. Dopo l’incontro di Washington, l’ISA ha continuato a organizzare i Congressi mondiali a intervalli di cinque anni: “Shakespeare, Man of the Theatre” (Stratford-upon-Avon, 1981); “Immagini di Shakespeare” (Berlino, 1986); “Shakespeare e le tradizioni culturali” (Tokyo, 1991); “Shakespeare e il Novecento” (Los Angeles, 1996); “Shakespeare e il Mediterraneo” (Valencia, 2001); “Il mondo di Shakespeare / Il mondo di Shakespeare” (Brisbane, 2006); “Renaissance Shakespeare: Shakespeare Renaissances” (Praga, 2011); e “Creare e ricreare Shakespeare” (Stratford-upon-Avon/Londra, 2016).
Shakespeare Verona: un legame storico, unico ed inestricabile, che si rafforzerà ulteriormente, dato che la città di Romeo e Giulietta, sarà la culla del Congresso Mondiale 2026, che riunisce le principali società shakespeariane.
Sarà Verona a ospitare il prossimo World Shakespeare Congress (WSC), il congresso mondiale dedicato agli studi scientifici su William Shakespeare, che si terrà dal 20 al 26 luglio 2026. Un riconoscimento prestigioso per la città di Romeo e Giulietta, scelta dall’International Shakespeare Association per celebrare i 50 anni della sua fondazione.La conferma della notizia arriva proprio da casashakespeare.it... Dopo le edizioni di Praga (2011), Londra (2016) e Singapore (2021), Verona si prepara ad accogliere tra i 600 e i 1000 studiosi da tutto il mondo, offrendo un’importante occasione di visibilità internazionale per la città scaligera e l’intera Regione.La candidatura vincente è stata sostenuta dal Centro di ricerca interdipartimentale Skenè dell’Università di Verona, diretto da Silvia Bigliazzi, che guiderà l’evento insieme al docente Emanuel Stelzer del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere.Non solo incontri scientifici ma anche spettacoli teatrali, concerti ed eventi culturali animeranno il centro storico, trasformando Verona in una vetrina mondiale e richiamando appassionati e studiosi provenienti da ogni angolo del pianeta.“Il tema del World Shakespeare Congress 2026 è Planetary Shakespeares,” spiega Silvia Bigliazzi. “Indagheremo il ruolo di Shakespeare in relazione al destino ecologico del nostro pianeta e alle sfide che il mondo di oggi presenta ai valori dell’umanesimo. Il congresso favorirà il confronto sui modi in cui Shakespeare può essere concepito come ‘planetario’, aprendo nuove galassie culturali e conoscitive con ricadute significative sulla nostra comunità”.Un appuntamento che promette di unire ricerca accademica, creatività e partecipazione sociale, facendo di Verona la capitale mondiale della cultura shakespeariana nel 2026.Immagine di copertina: https://www.biography.com/ Read the full article
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