#radiofonia
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late-night-retro · 1 year ago
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LATE NIGHT RETRO PUNT. 6 DJ JOESKI
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illunaparkdelleemozioni · 2 years ago
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Cari ascoltatori, benvenuti a un nuovo affascinante episodio del nostro podcast! Oggi ci immergeremo nelle profondità della storia radiofonica italiana per esplorare un capitolo significativo che ha segnato il settembre del 2022: la chiusura delle trasmissioni in onde medie di Rai Radio Uno sulla frequenza dei 900 kHz dalla postazione di Siziano, Pavia. In questo episodio, faremo un viaggio nel passato per rivivere la lunga e illustre storia delle onde medie di Rai Radio Uno. Esploreremo il ruolo centrale che questa frequenza ha avuto nell'offrire intrattenimento, informazione e connessione a milioni di ascoltatori italiani. Attraverso racconti avvincenti e dettagli approfonditi, esamineremo le ragioni dietro la decisione di cessare le trasmissioni in onde medie e le implicazioni che questa scelta ha avuto sul paesaggio radiofonico italiano. Che cosa significa questa chiusura per gli ascoltatori fedeli e per il futuro della radiodiffusione in Italia? Unisciti a noi mentre esploriamo le emozioni, le testimonianze e le riflessioni legate a questo evento significativo. Ascolteremo interviste, aneddoti dietro le quinte e cercheremo di gettare luce su come questo addio alle onde medie di Rai Radio Uno possa influenzare la radio italiana nel prossimo futuro. Non perdete l'opportunità di essere parte di questa profonda esplorazione nella storia della radio italiana. Accendete i vostri dispositivi di ascolto e preparatevi per un viaggio emozionante attraverso il passato, presente e futuro della radio italiana con il nostro ultimo episodio. Buon ascolto! Foto trovata a questo Link: https://fondoambiente.it/luoghi/centro-onde-medie?ldc
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djtubet · 1 month ago
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Dj Tubet intervistato nella 12esina edizione de La Gabiterapia One Love
Ecco a voi l'intervista nella 12esina edizione de La Gabi TeRAPia One Love Page in diretta su Radio Onde Furlane.
Felicissimo di essere parte, assieme a molti nomi storici del rap italiano, della consueta maratona radiofonica Hip Hop natalizia condotta dalla Gabriellina.
La Gabriellina è una pioniera della radiofonia Hip Hop italiana, iniziò a Bologna con "Tempi Duri” con DJ Fabri e DJ Locca nei primissimi anni 90 su Radio Città del Capo Radio poi su Radio Kappa Centrale. Attualmente conduce il suo settimanale di cultura hip hop La Gabi Terapia su Radio Onde Furlane dando spazio agli ospiti e alla scena Hip Hop con lo stesso spirito di allora.
Per il suo spirito di unione e aggregazione e il suo grosso contributo all'Hip Hop in radio e non solo è stata citata da Neffa nella canzone La Ballotta: "Locca e Gabriellina bella lì" (album Neffa & I Messaggeri Della Dopa - 1996).
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telodogratis · 14 hours ago
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Musica italiana sotto choc, la leggenda morta a 53 anni: la tragedia improvvisa mentre era nel suo ufficio
[[{“value”:” Addio ad Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio e storico dj, scomparso all’età di 53 anni. La notizia ha colpito profondamente il mondo della musica e della radiofonia, lasciando un vuoto tra colleghi e appassionati. La passione di Benedetti per la musica era nata fin da giovanissimo, influenzato dai dischi della madre. A soli 13 anni, aveva già iniziato a lavorare come dj in…
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robertoleal · 28 days ago
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WORKSHOP DE JORNALISMO IMPRESSO, TELEVISÃO E RÁDIO TEM INSCRIÇÕES ABERTAS NO ISTA EM VIANA IN LUANDA
Será realizado no ISTA - Instituto Superior Técnico de Angola o "Workshop de Jornalismo Impresso, Televisão e Rádio" com os professores, o jornalista brasileiro Roberto Leal, editor-chefe da revista de Literatura e Arte "Òmnira", que ministrará aulas de Jornalismo Impresso e os angolanos Manuel Narciso Ton Ton, Dr e Cientista de televisão, realizador cinematográfico e ex-cinegrafista da TPA, que ministrará aulas de imagem e televisão, e o jornalista e radialista Miguel Manuel, da Rádio Escola que se encarregará de levar a todos o universo disseminador da radiofonia. O workshop acontecerá de 1 a 23 de fevereiro, com aulas aos sábados e domingos, com uma carga horária de 4 horas de aula por dia, com dois professores a cada dia.
O laboratório de Comunicação do ISTA - Instituto Superior Técnico de Angola, situado à Rua da Cor, no Bairro Grafanil, por trás da subestação do Gamek de Viana, será o palco que transformará fevereiro no mês da Comunicação, uma grande oportunidade para estudantes , profissionais dessa mesma área, curiosos e iniciantes na arte do Jornalismo Impresso, da Televisão e do Rádio.
Será possível aos participantes conhecer as técnicas do Jornalismo impresso, além da história da Comunicação impressa; as facetas da cinegrafia, da imagem e dos bastidores da televisão, como também as principais técnicas e domínio da fala para o emprego na radiofonia. A cada sábado e cada domingo, duas aulas (das 13 às 17 horas), com dois professores, com duração de 2 horas cada aula, numa carga horária de 4 horas por dia, n'um total de 32 horas curricular, de pleno conhecimento da Comunicação em todas suas performances e segmentos.
O workshop tem o apoio da revista de Literatura e Arte "Òmnira" e da UBESC - União Baiana de Escritores/Brasil. Inscrições abertas desde já. Serão 4 sábados e 4 domingos. O workshop tem o apoio da revista de Literatura e Arte Òmnira e da UBESC - União Baiana de Escritores/Brasil. Todos os alunos na matéria de Jornalismo Impresso, receberão as seguintes publicações em PDF: Dicionário de Linguagens Jornalísticas e o Manual de Jornalismo, teremos publicações a venda e os professores a disposição mesmo fora do horário de aulas para interagir e tirar possíveis duvidas ao longo do workshop. Mais informações, direto com os professores pelos telefones: +244 938 865 613 e 956 264 452.
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usmaradiomagazine · 4 months ago
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Usmaradio – Centro di Ricerca per la Radiofonia presenta BIOMA Festival musiche radicali
6 novembre – 4 dicembre 2024
Usmaradio, Repubblica di San Marino
Come posso entrare nella foresta se la foresta non entra in me?
– John Cage
Molte storie iniziano col perdersi nella foresta
– Laurie Anderson Un festival che celebra la scena internazionale, portando a San Marino alcuni tra gli artisti più innovativi che sperimentano con strumenti acustici, voce ed elettronica.
BIOMA si svolge all'Antico Monastero di Santa Chiara (1609), sede di Usmaradio – il Centro di Ricerca per la Radiofonia e del corso di laurea in Design dell'Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Gli ospiti non solo si esibiranno in concerti, ma terranno anche masterclass aperte a tutti. Durante queste sessioni, gli artisti condivideranno il proprio approccio creativo, offrendo una panoramica sulla loro metodologia e i processi di progettazione artistica.
Un bioma è un'ampia porzione di biosfera, individuata e classificata in base al tipo di vegetazione dominante, se terrestre, o alla fauna prevalente, se acquatica. Poiché tutti gli esseri viventi vivono influenzandosi reciprocamente, un bioma è costituito da popolazioni e comunità di esseri viventi, sia pluricellulari sia unicellulari, che interagiscono fra loro in un determinato territorio che si estende su vaste aree della superficie terrestre.
Programma:
6 novembre – Robert Lippok
21 novembre – Paolo Bragaglia / Giacomo Piermatti / Francesco Poggianti
4 dicembre – Fabrizio Modonese Palumbo / Giulia Barba / Sidera Saxophone Quartet
Inizio concerti alle ore 17:00
L'ingresso è libero
Dato il numero ridotto di posti è consigliata la prenotazione [email protected] In collaborazione con Unirsm Design
Direzione artistica: Roberto Paci Dalò
Direzione organizzativa: Alessandro Renzi
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Scrive Emanuele Coccia: «Se le cose simpatizzano, “cospirano” fino a formare un medesimo mondo, se esse intrattengono una fitta rete di relazioni non solamente fisiche né spirituali, è perché attraverso le immagini ciascuna esercita influenza sulle altre».
«Il manoscritto medievale poteva essere un’avventura percettiva, un miele da assaporare, un’esperienza per viandanti sonori o per cacciatori dello sguardo, stavamo affermando che esso animava un intreccio sensoriale, e allo stesso ne era animato; abbiamo chiamato questo intreccio “foresta” proprio perché la foresta è un modello saldamente annodato in noi, l’immagine di un “originato” senza origine specifica, di un pensiero che emerge da un intrico vivente, da una molteplicità danzante di esseri che interagiscono fra loro, costituendosi in maniera reciproca.» (Giorgiomaria Cornelio, Fossili di rivolta)
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roma-sera-giornale · 5 months ago
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L'eredità culturale di Renato Dionisi: Radio Mambo e l'evoluzione della comunità latino-americana a Roma
De Ficchy Giovanni Dionisi ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama dei media grazie alla sua visione e al suo impegno nel mondo della radiofonia. La sua capacità di anticipare le tendenze e di capire le esigenze del pubblico lo ha reso un leader nel settore. Noto soprattutto per il suo ruolo di editore di Radio Mambo, Dionisi ha avuto una carriera che si estende per oltre tre decenni…
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scritturacreativa-85 · 8 months ago
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Il Mistero dell'Amore Perduto
Benedetta Allegri era ormai una figura nota nel mondo della radiofonia. Il suo programma dedicato alla cronaca paranormale, “Oltre il Velo”, aveva catturato l’attenzione di migliaia di ascoltatori. Ogni mattina, Benedetta raccontava storie di apparizioni, case infestate e fenomeni inspiegabili. Ma un giorno, durante una delle sue dirette, ricevette un messaggio che avrebbe cambiato la sua vita…
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antennaweb · 9 months ago
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Giancarla De Razza & Dite Di
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Giancarla De Razza Una sorta di autobiografia al contrario! Parto da oggi, maggio 2024, dove la mia felicitá é alla massima potenza! Mi chiamo Giancarla De Razza e sono conduttrice radiofonica, insieme a Dite, del programma italiano “LA VALIGIA DI CARTONE”, che esiste per sostenere l'artista indipendente, all'interno dei programmi dell'emittente radiofonica tedesca “Wüste Welle” a Tubinga. La mia gioia in questi 5 anni di radiofonia, è stato spendere il nostro tempo libero, dando l'anima a questo progetto, senza chiedere soldi a nessuno, facendo interviste, trasmettendo tante canzoni e letture, moderando un format televisivo, grazie alla !“Marika Records“ parlarlando di luoghi e aziende, viaggiandoin lungo e in largo durante le nostre vacanze per incontrare artisti e, di avere tante idee di miglioramento e progetti più o meno grandi da realizzare concretamente. Tutto questo ci ha arricchito umanamente ed ha portato al nostro format, a tante visualizzazioni e tanti ma tanti ascolti, sia in FM che in streaming e sui social! Prima di ció eravamo una coppia attiva, tra organizzare feste , feste private, piccoli cortometraggi ,con tanti personaggi come: GIN &; GEN, DANTE e DIVINA, DOTT DIAR e REHA L`INFERMIERA, ANNY BANNY e MC MORGAN, JANGO e TANGO, CLEO PETRA e MARCANDONIO, DON DAN E SUOR MARELLA ,facendo musica con il nome d'arte DR. GEEY , con 3 brani : WORLD LOOPING ZERO- BRAVA LOOPING ONE- 4X4ROSA Feat Dite ,Aystarr, DyLele, creando comunque in ogni contesto, tanto divertimento! Torno alla passione per la musica che mi ha sempre accompagnato! Negli anni 80 la radio libera era la mia casa! Profumava di passione, scambio culturale e voglia di fare! La musica è sempre stata padrona della mia vita, in casa 24 ore su 24, in macchina con le famose stereo 8, nelle discoteche, soprattutto quelle private, i karaoke con i coni gelato a ravvivare le festivitá, dove in una di queste, sono nata io, in un contesto difficile, il Capodanno del '67. Imperterrita e aggrappata sempre alla vita e alla voglia di vestirmi di musica, eccomi qui, umile, naturale e con la voglia di divertirmi, nonostante tutte le avversità che si intercambiano nella mia vita! Sono Giancarla, sono figlia del mondo e guardo ogni piccolo luogo con gli occhi di un bambino, e mi emoziona! Dite Di Cantautore DITE DI artista poliedrico Attualmente dirige con la compagna Giancarla De Razza un programma radiofonico, LA VALIGIA DI CARTONE. Un programma italiano in Germania pensato e creato appositamente per i residenti italiani che vivono in Germania. Questo programma sta attualmente registrando un boom nei social media. Il teatro e la musica sono il pane quotidiano, autore di diversi sketch e volto di molti personaggi, come in DITE e GIANCARLA, GIN &; GEN, DANTE e DIVINA, DOTT DIAR e REHA L`INFERMIERA, ANNY BANNY e MC MORGAN, JANGO e TANGO, CLEO PETRA e MARCANDONIO, DON DAN E SUOR MARELLA in cui crea sempre le colonne sonore per i suoi personaggi. Autore di opere teatrali come: Un diavolo in me, La sindrome di Werner, Un Minuto e Finché morte non ci separi. Autore e compositore di: Catene (new funk) - un singolo con un pizzico di funk e blues. Fu per quattro settimane al top ascolti in Brasile, all'attivo con Vivi e lascia vivere ( con Alessio Tonini ) , Soldato di cartone, Cosa faró da grande (con Alessio Tonini in arte sxx Toys), Voglio Toccarti l'America, Si era detto ( con la collaborazione di Morena Contini ) Autore di Anaconda ( cantata da Nick Simon ) 4x4 Rosa con Dr Geey, Aystarr, Dy Lele. Grazie alla Marika Records, per due anni di fila, conduttore insieme a Giancarla del programma Agri Music Tour, andato in onda in varie TV italiane nazionali, come Canale Italia, Boom Channel, italia free etcc etcc Collaborazioni in varie Band come cantante cantautore e ultimamente come bassista e cantante cantautore. Read the full article
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biancheriaecotone · 10 months ago
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Produzione Lenta: L'Innovativa Filosofia Slow Fashion
Nel cuore delle maestose vette del Monviso, una realtà sostenibile sta cambiando il modo in cui concepiamo l'abbigliamento. Lasciati affascinare dalla storia di Produzione Lenta, un marchio di slow fashion che ha conquistato il cuore di coloro che cercano stile, qualità e sostenibilità.
Slow Fashion:Un'Innovazione Radicata Nella Tradizione
Il progetto di Produzione Lenta nasce nel 2016 dall'ingegno di Michele Donalisio, un visionario con una passione per la sostenibilità e la qualità. Ispirato dalla filosofia slow food, Michele ha deciso di portare il concetto di "slow" anche nell'industria dell'abbigliamento. Il risultato? Un marchio che si distingue per la sua attenzione alla produzione sostenibile e al benessere delle persone.
Slow Fashion:La Visione di Michele Donalisio
Classe 1983, Michele Donalisio ha un background nel campo della comunicazione e ha trascorso anni nel giornalismo e nella radiofonia locale. Dopo esperienze significative all'estero, ha abbracciato la filosofia Slow Food, diventando parte del movimento per il lancio di prodotti a km zero sul mercato nazionale. Il suo desiderio di creare un impatto positivo lo ha portato a fondare Produzione Lenta, un progetto che fonde innovazione e tradizione per dare vita a un'esperienza di moda unica nel suo genere.
Slow Fashion:Una Produzione Su Misura
Ciò che rende Produzione Lenta unico è il suo approccio alla produzione: ogni capo viene creato solo quando viene ordinato, eliminando completamente gli sprechi. Questo significa che ogni pezzo è realizzato con cura e attenzione, senza compromessi sulla qualità. Il cotone biologico utilizzato è coltivato in India secondo metodi tradizionali che rispettano l'ambiente e i lavoratori. Da qui, il cotone viene trasportato in Bangladesh, dove viene filato da lavoratori adulti retribuiti in modo equo e trattati con dignità sul posto di lavoro.
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Produzione Lenta si impegna a garantire condizioni di lavoro dignitose per gli agricoltori e i lavoratori in India e Bangladesh, contribuendo così allo sviluppo economico e sociale di queste comunità spesso sfruttate. In Piemonte, il cotone viene lavorato e rifinito per creare capi di abbigliamento di alta qualità che rispecchiano gli standard più elevati di sostenibilità e artigianalità.
Slow Fashion:Il Futuro della Moda Sostenibile
Con l'inaugurazione di uno store fisico presso Green Pea, a Torino, nel 2020, Produzione Lenta ha dimostrato il suo impegno a promuovere uno stile di vita sostenibile e consapevole. Il marchio continua a crescere e ad ispirare una nuova generazione di consumatori che desiderano indossare moda con un significato più profondo: moda che rispetta l'ambiente, i lavoratori e le comunità.
ragncampagnin
Esempi di Prodotto Tessile Italiano
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late-night-retro · 1 year ago
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LATE NIGHT RETRO PUNT. 25 DJ BLUEM
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vorticimagazine · 1 year ago
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Museo della Radio e della Televisione RAI
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La mattina del 3 Gennaio 1954, Fulvia Colombo annunciava l’avvio delle trasmissioni della Rai, da quel giorno, sono passati settant’anni e noi di Vortici.it non potevamo essere indifferenti a quest’importante Anniversario.
Il Museo della Radio e della Televisione, dedicato alla Storia della radio e della televisione in Italia, ha sede a Torino, nel Centro di produzione Rai.
Il primo progetto di un museo della radio risale al 1939: all’epoca, l’Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche aveva la Direzione Generale e il Laboratorio Ricerche a Torino. La guerra interruppe il progetto; esso fu recuperato nella seconda metà degli anni '60 da un gruppo di esperti, tra cui l’ingegner Banfi (già direttore tecnico dell’EIAR). Il materiale raccolto, che inizialmente doveva essere ospitato nello storico palazzo aziendale di Via dell’Arsenale 21, trovò una sistemazione provvisoria presso il Centro di produzione Rai; nel 1980 una parte dei cimeli venne collocata in alcune vetrine dell’atrio. Nel 1984, in occasione della mostra La Radio, storia di sessant’anni: 1924-1984, la collezione fu presentata per la prima volta al pubblico. L’inaugurazione vera e propria del Museo risale al 1993: la raccolta venne ordinata, restaurata e ampliata, e si stabilì permanentemente nella Sala Enrico Marchesi del Centro di produzione Rai. A inizio 2020, sotto la nuova direzione di Alberto Allegranza, “Da Museo tecnico per collezionisti di oggetti, si trasforma in spazio esperienziale e multimediale che accoglie la diversità di gusti del pubblico in un’atmosfera da studio televisivo”.
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Il “nuovo” Museo della Radio e Televisione Rai, inaugurato il 26 settembre 2020, dopo nove mesi di lavoro, è uno spazio pensato per vivere a 360° le emozioni della storia della comunicazione, in un’atmosfera che richiama la magia della televisione. La sua anima è nel pubblico che si emoziona davanti ai costumi di Raffaella Carrà, balla al ritmo dei Måneskin e canta nel microfono di F. Sinatra. "Abbracciamo il presente, Valorizziamo il passato, Ci apriamo al futuro" sono le parole con cui il museo si presenta. La sua mission è di condurre gli ospiti in un viaggio nel tempo, in cui passato, presente e futuro diventano una cosa sola e la cura dei particolari trasmette bellezza e armonia.
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La collezione del Museo si compone rispettivamente di: apparati tecnologici che abbracciano duecento anni di storia, costumi e arredi televisivi, di video divulgativi, emozionali e al servizio dell’accessibilità. Un costume di scena innovativo del ‘68 di Adriano Celentano accoglie il visitatore, che si trova subito dopo avvolto dall’amorevole ricordo di Raffaella Carrà, raccontata in un video inedito che dà vita ai costumi di Canzonissima ’71 e ’74 presenti nella collezione del Museo. L’ingresso nella sala museale è scandito dal mitico “Uccellino della Radio”, affiancato dal racconto dei suoi antenati: il telegrafo di Morse, la radio a galena e il detector Marconi, attraversati dalle onde hertziane. Si assapora l’atmosfera degli anni Trenta attraverso l’eleganza dei primi apparati radiofonici, veri e propri oggetti d’arredo creati dai designer dell’epoca. Una ricca collezione di storici microfoni dalle forme più originali è inserita in geometrie di fiori posizionati sui classici tavoli esagonali della radiofonia. Queste postazioni sono animate da audioguide che consentono esperienze tattili.
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La storia della televisione è raccontata partendo dal suo primo prototipo elettromeccanico: la TV di John L. Baird seguita dai primi esemplari di tv a scansione elettronica fino ad arrivare al passaggio epocale dall’analogico al digitale.
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TV vintage Il percorso è impreziosito dalla presenza di arredi di storici programmi Rai, tra i quali la cabina di Rischiatutto, le poltrone di Quelli che il calcio e de I Migliori anni, inseriti in una scenografia basata su foto inedite di una delle prime trasmissioni della storia della Rai, Arrivi e Partenze condotta tra il 1953 e il 1955 da un giovane Mike Bongiorno. L’unicità del Museo della Radio e della Televisione RAI sta nel fatto che la collezione convive insieme a un vero e proprio studio televisivo: dal Museo On Air, i visitatori possono assistere alla diretta di alcuni programmi Rai e interagire con gli ospiti. Si tratta di un museo accessibile a tutti, davvero coinvolgente per ogni età e per giunta gratuito!   Per informazioni consultare il sito: https://www.rai.it/museoradiotv/ Consulta la rubrica Cultura di Vortici Magazine... Con queste immagini, crediamo di aver stuzzicato abbastanza la vostra curiosità.Immagine di copertina: - Museo della Radio e della Tv( Tripadvisor) Altre immagini: Pixabay Read the full article
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naszestrony · 1 year ago
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Polska Apel o Wspólnotę, dbanie o wszystkich Demokracja to praktyka zamiast same zapisy praw, ZUS. Nowe Wiadomości. Czas wyborczy: Duda, Hołownia, Bosak, Kosiniak-Kamysz, Biedroń, Trzaskowski, Pis, Konfederacja, PO, Lewica, PSL / Polska 2050, Zieloni, Zjednoczona Prawica
 “Publiczna radiofonia i telewizja realizuje misję publiczną, oferując (…) całemu społeczeństwu i poszczególnym jego częściom, zróżnicowane programy cechujące się pluralizmem, bezstronnością, wyważeniem i niezależnością.” Tak stanowi Ustawa z dnia 29 grudnia 1992 r. Jak było przez ostatnie lata? W czasie kampanii wyborczej na Prezydenta Polski w czasie Wieczoru Wyborczego Andrzej Duda wbrew…
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tactusfestival · 1 year ago
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TACTUS RADIO FESTIVAL \ 1-3 DICEMBRE 2023 \ REPUBBLICA DI SAN MARINO
Da venerdì 1 a domenica 3 dicembre 2023, l'Antico Monastero Santa Chiara si trasformerà in un santuario di Radio Art, Performance, Talk, Ascolto, Podcast e Narrazione █ TACTUS Radio Festival, a cura di Usmaradio – Centro di Ricerca per la Radiofonia dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, vi invita ad una tre giorni in cui sarà possibile incontrare alcuni tra i protagonisti della scena radiofonica istituzionale e indipendente, del podcasting e della sound art internazionale ◾Cosa significa Tactus: nella musica dei secoli XV e XVI tactus è l'unità di misura del tempo, espressa dal gesto della mano. La durata effettiva fa riferimento al battito del polso connettendo così fortemente musica, corpo e sensorialità ▄ SARANNO CON NOI:
alien productions (Andrea Sodomka, Norbert Math)
Andrea Borgnino
Anna Friz
Bauhaus Radio Ensemble
Carola Haupt
Daria Corrias
David Monacchi
Elisabeth Zimmermann
Franco Masotti
Gabriele Frasca
Gaia Ginevra Giorgi
Giacomo Fronzi
Gianluca Nicoletti
Gianni Gozzoli
Graciela Martínez Matías
Ilaria Gadenz
Johann Merrich
Katatonic Silentio
Leandro Pisano
Lefteris Krysalis
L’Impero della Luce
Lucia Amara
Mariachiara Troianiello
Matteo Cavezzali
Meira Asher
Nathalie Singer
NicoNote
Pier Luigi Capucci
Radioimmaginaria
Roberto Paci Dalò
Tiziano Bonini
Tobia Bandini
Vittoria Assembri
Alcuni degli interventi faranno parte di un volume curato da Usmaradio, dedicato alla Radiofonia e alla Radio Art, in uscita nel 2024 per CUE Press 📍 LUOGO: Antico Monastero Santa Chiara, Contrada Omerelli 20, Repubblica di San Marino Ingresso libero Il programma completo sarà disponibile sul sito usmaradio.org
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Radio Rai guarda ai giovani e lancia il progetto visual
Una radio sempre più crossmediale, che strizza l’occhio ai giovani e va avanti sul progetto visual, che dovrebbe debuttare il prossimo anno in occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla nascita della radiofonia in Italia. È l’offerta di Radio Rai per la stagione che si apre presentata a via Asiago, quartier generale della produzione audio della tv pubblica. “Audio non è più solo parole e…
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pearcaico · 2 years ago
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Do Nordeste Para o Brasil
Inaugurada no Recife a Rádio Tamandaré, a 20ª a Integrar a Cadeia das Emissoras Associadas, para a Inauguração Vieram Vinte e Sete Publicitários do Rio e São Paulo, em Avião Fretado Pela Tamandaré. Representavam as Maiores Agências de Publicidade de Todo o Brasil.
Na Sua Primeira Semana de Atuação a Tamandaré Bateu Todos os Recordes em Publicidade Radiofônica em Pernambuco. Faturou....... Cr$ 1.100.000,00 (Um Milhão e Cem Mil Cruzeiros), Coisa Nunca Vista na Radiofonia do Nordeste.
Inauguração da Estação Transmissora da Rádio Tamandaré - Na Avenida Presidente Kennedy No Bairro de Peixinhos - Olinda PE Em Maio de 1951. (Texto e Foto Revista o Cruzeiro).
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