#radioattività in medicina
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 3 months ago
Text
PET: Cos'è, come funziona e a cosa serve la Tomografia a Emissione di Positroni
Scopriamo il significato e l'importanza del PET, un esame diagnostico avanzato per la rilevazione precoce di malattie come tumori e disturbi neurologici.
Scopriamo il significato e l’importanza del PET, un esame diagnostico avanzato per la rilevazione precoce di malattie come tumori e disturbi neurologici. La Tomografia a Emissione di Positroni, più comunemente nota come PET, è una tecnica di imaging medico avanzata che permette di analizzare in dettaglio l’attività metabolica dei tessuti del corpo. Questo esame diagnostico è fondamentale per…
0 notes
pettirosso1959 · 14 days ago
Text
Tumblr media
L'universo delle tecnologie nucleari è in costante movimento ed espansione, permettendo la ricerca e la messa a punto di numerosissime tecnologie collegate. Non solo l'energia nucleare, non solo nuovi processi per la realizzazione delle componenti nucleari (pensiamo alla Cina e allo sviluppo di stampanti 3D per la costruzione dei futuri vessel seguendo questo modello, rapido e sicuro), non solo medicina, agricoltura e tecnologie applicate, ma anche un sistema parallelo fatto di robot e laboratori di ricerca utili per ogni finalità, all'interno ed all'esterno del panorama nucleare.
Il robot Armstrong è dotato di cingoli, che gli consentono di muoversi su terreni accidentati e può essere equipaggiato con una varietà di strumenti e può eseguire movimenti complessi. Realizzato dal Korea Atomic Energy Research, la proprietà è stata trasferita a Victex per lo sviluppo e la produzione in serie. Potrà essere utilizzato per il decomissionamento delle centrali nucleari, garantendo un accesso rapido e sicuro anche nelle aree a maggior livello di radiazione, evitando problematiche di esposizione per gli esseri umani. Capace di manipolare oggetti pesanti fino a 200 chilogrammi costituirà la piattaforma fondamentale per manipolare rifiuti nucleari di qualsiasi tipo.
Negli ultimi anni ci sono stati rapidi sviluppi nelle capacità dei robot e nelle loro potenziali applicazioni e il loro ruolo è particolarmente prezioso in ambienti ostili per gli esseri umani. KAERI ha affermato che, sebbene l'industria nazionale dello smantellamento delle centrali nucleari della Corea del Sud stia appena entrando nelle sue fasi iniziali, c'è un grande potenziale di crescita nel mercato globale. Il solo grosso problema è la schermatura, che complica sia il progetto che la sua realizzazione, oltre a ridurne capacità e durata. Può sembrare strano, ma i circuiti elettronici più sono compatti e più risultano sensibili alle radiazioni ionizzanti e peggio ancora con le particelle. Al punto che, a Chernobyl chi stava provvedendo a usare certi robot per le operazioni di pulizia si trovò in gravi problemi, al punto da cercare di riutilizzare macchine a valvole e transistor, compreso il modello da esercitazione a terra del primo Lunochod. Però gli aggiornamenti nel campo informatico sono all'ordine del giorno, e l'industria aerospaziale con le diverse missioni di esplorazione, hanno dato una mano fondamentale. L'Universo è radioattività allo stato puro, eppure sia le nuove forme di schermatura che le metodologie costruttive, stanno abbattendo i fattori di rischio all'esposizione. In Giappone, dopo i problemi iniziali inevitabili (a volte, bisogna dirlo, anche per il ridicolo modo di operare dei nipponici), hanno superato a pieni voti dubbi, incertezze e problematiche. Da Giuseppe Antoni e Fernando Arnò.
0 notes
viunews · 2 months ago
Text
La scoperta del radio e la rivoluzione nella scienza
La scoperta del radio e la rivoluzione nella scienza
Il 21 dicembre 1898 è una data storica per il progresso scientifico. In quel giorno, Marie e Pierre Curie annunciarono la scoperta di un nuovo elemento chimico: il radio. Questa pietra miliare della scienza non solo aprì nuove prospettive nello studio della radioattività, ma rivoluzionò la medicina, la fisica e la chimica. La genesi della scoperta Marie e Pierre Curie Marie Curie, nata Maria…
0 notes
jamariyanews · 8 years ago
Text
Nube radioattiva attraversa l’Europa
23 febbraio 2017
di C. alessandro Mauceri – Da gennaio a pochi giorni fa una nube radioattiva ha attraversato tutta l’Europa da est a ovest, dalla Russia fino alla Spagna. E senza che nessuno dicesse niente. A dare la notizia che una nuvola di radiazioni nucleari prodotte da iodio 131 hanno interessato quasi tutta l’Europa è stato il giornale britannico Daily Mirror, che ha sottolineato che non ci sarebbero pericoli per la popolazione. A ribadirlo è stata Astrid Liland, della Norwegian Radiation Protection Authority, che ha affermato che “Le misure di radioattività rilevate durante il mese di gennaio, pur essendo al di sopra della media, erano a valori estremamente bassi e non creavano alcuna preoccupazione per l’uomo o per l’ambiente”. Anche l’autorità francese per la sicurezza nucleare ha reso noto che il livello di radioattività in atmosfera e, in particolare, in prossimità del suolo “non sollevava alcuna preoccupazione per la salute, e che dagli inizi di febbraio la situazione è tornata alla normalità”. Un basso livello di pericolosità legato anche al fatto che questo isotopo ha una vita limitata (statisticamente, ogni 8 giorni la quantità in atmosfera si dimezza) che non giustifica il fatto che da una base britannica si è subito alzato in volo un quadrigetto “WC-135 Costant Phoenix” (noto come il “cane da fiuto” delle esplosioni nucleari), di proprietà statunitense, in cerca di tracce anche minime di sostanze radioattive. Anche il Pentagono ufficialmente non ha fornito particolari sulla natura della missione dell’aereo, che fino ad oggi era stato impiegato in Europa molto raramente. Resta ignota provenienza e le cause delle radiazioni. Tra le ipotesi più accreditate quella che si sia trattato di una fuga da una delle industrie che producono strumenti per la sanità: lo iodio 131 é infatti largamente usato per curare i tumori. Proprio pochi giorni prima che venissero rilevati questi livelli anomali di sostanze radioattive nell’atmosfera, sulla rivista Plos era stato pubblicato uno studio sui modelli di diffusione atmosferica dello iodio 131. E l’articolo riportava proprio di un caso analogo verificatosi nel 2011: a causare l’emissione di sostanze radioattive allora era stato un guasto ai sistemi di filtraggio dell’Institute of Isotopes di Budapest, in Ungheria, dove si producono isotopi radioattivi per la ricerca e per la medicina nucleare. Ciò che più di ogni altra cosa ha sorpreso, però, è stato il silenzio di tutte le autorità dell’Unione Europea: nessuno ha detto niente né è stato pubblicato alcun comunicato ufficiale sull’accaduto. Una cosa di una certa gravità dato che il problema non ha riguardato solo uno stato ma praticamente tutti i paesi dell’Unione (tranne poche eccezioni), dalla Norvegia alla Finlandia fino alla Polonia, alla Repubblica Ceca, alla Germania, alla Francia e alla Spagna. Preso da:  http://ift.tt/2l7m7ba http://ift.tt/2ltAB1n
0 notes
livioacerbo · 6 years ago
Text
Imane: nessuna traccia di radioattività
Imane: nessuna traccia di radioattività
Nessuna traccia di radioattività nel corpo di Imane Fadil, una delle testimoni dell’accusa contro Silvio Berlusconi e le sue cene eleganti di Arcore, morta il 1 marzo scorso. E’ questo l’esito dei primi accertamenti disposti dalla procura di Milano e condotti, all’Istituto di medicina legale di Milano, dall’equipe dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo. Dopo ore e ore …
Continue reading “Imane:…
View On WordPress
0 notes