#quindi immagino non sia stato facile all'epoca
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Chissà se si è sentitə così chi ha visto Baby dopo BraccialettiRossi
#io non l'ho vista baby#poi ho scoperto chi intepretava cosa#e ho pensato di non farcela#il primo amore non si scorda mai (la serie. spero sia chiaro)#mi avrebbe fatto troppo strano sorry#poi ho capito per vie trasverse che fa schifo quindi insomma#ci vuole anche una certa maestranza per lavorare in maniera diversa con gli stessi colleghi (grazie nic e domenico per la dimostrazione)#quindi secondo me le sensazioni sono state diverse#è che o è gente che usano e riusano che hai visto in tutte le salse e quindi non ti stupisci più di niente#ma con i giovani è difficile succeda#quindi immagino non sia stato facile all'epoca
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Ma il sogno è
il mondo mio
tu sai che oggi lascerei la mia realtà.
Capisci me,
si, tu lo sai,
che solo per me il sogno è il mondo mio.
Un destino è un campo di grano
povero triste dolore profano
tutto tra noi è, ma non è per me, lo sai.
Il sogno mio
è vero ormai
e mi dà il senso, oramai, e tu lo sai
Un amico, sai cosa te ne fai
inutile, fuggevole,
tutto bravo è, ma non è per me, lo sai.
Il sogno mio
è vero ormai
e mi da il senso, oramai, tu lo sai.
Il sogno è
il mondo mio
tu sai che oggi lascerei la mia realtà.
Capisci me,
si, tu lo sai...
* * *
Chanson de Bianca / 2
Giuditta del Vecchio
Testo:
Un amico, sai cosa te ne fai
inutile, fuggevole, tutto bravo è
ma non è per me e tu lo sai.
Ma il sogno è
il mondo mio
tu sai che oggi morirei per onestà.
Ascolti me,
si, tu lo sai,
che solo il sogno è per me la realtà.
Un amico, sai cosa te ne fai
inutile, fuggevole,
tutto bravo è, ma non è per me, lo sai.
Il sogno mio
è vero ormai
e sveglia il tempo e sveglia il canto e tu lo sai...
* * *
Immagino non sia sfuggito a nessuno di voi che la Chanson de Bianca altro non è in realtà se non una bizzarra, sebbene suggestiva, rivisitazione di Pensieri e Parole di Battisti e Mogol.
Eppure, ed ecco il primo mistero, ancora nei credits del film non si fa alcun cenno a nessuno dei due nomi. Come autore della musica figura invece François Dompierre, prolifico autore canadese di colonne sonore, mentre autore del testo sarebbe tale Jersy Kowal, di cui non ho trovato traccia altrove al di fuori dei confini di questo film.
Premesso che l'arrangiamento musicale del pezzo è indubbiamente pregevole (mentre il testo mi appare, nella sua stesura, piuttosto caotico), la domanda che in me sorge spontanea a questo punto è: com'è possibile che non sia apparentemente insorto, in una situazione del genere, nessun problema di violazione di copyright o nessuna accusa di plagio?
L'altro enigma riguarda poi i presunti interpreti della Chanson: Sylvie Legault e Federico Troiani. Anche qui la situazione è tutt'altro che chiara.
Per quanto riguarda il primo dei due nomi - e premesso che il brano sembra sia stato in realtà cantato effettivamente da Giuditta del Vecchio - Sylvie Legault è un'attrice di cinema e di teatro d'improvvisazione canadese tuttora vivente, e sembra non entrarci niente (almeno secondo Wikipedia e IMDB) con Léolo.
Federico Troiani risulta essere invece un musicista e cantautore italiano attivo tra gli inizi degli anni '70 e i primi anni '80. Ma anche nel suo caso, nessuna delle pagine che lo riguardano e che ho consultato, cita una sua eventuale partecipazione al film come interprete di questa canzone.
Voi ci capite qualcosa? Io, per il momento, mi arrendo.
* * *
Note e crediti
Le informazioni biografiche sui vari personaggi citati sono tratte da Wikipedia.
La lista dei titoli della soundtrack di Léolo proviene dal blog World of soundtrack
Commenti
MikiMoz7 marzo 2014 16:04
Sei andato a pescare un film assurdissimo, a tratti surreale... !
Sì, lei è in Snack Bar Budapest e in effetti non si trovano molte notizie su questa attrice. Inoltre sembra essere sparita da molto tempo...
A me Battisti non piace per nulla, ma è curiosa questa cosa qui che riporti... Guarda, per risolvere qualche mistero del genere, puoi rivolgerti a Nocturno (rivista o forum) ;)
Moz-
RISPONDI
Ivano Landi7 marzo 2014 16:36
Io invece adoro Battisti, Miki, ma solo l'ultimo periodo, quello con Pasquale Panella al posto di Mogol. Considero i 5 dischi (più l'inedito "Gabbianone") della coppia Battisti/Panella il vertice assoluto della musica leggera italiana.
Venendo al film, il tuo suggerimento su Nocturno è buono, ma ti confesso che a me più che risolverli nei misteri piace sguazzarci ;) Sono però contento quando nelle mie peregrinazioni mi imbatto in un indizio, anche minimo, che va ad accumularsi agli altri in mio possesso :)
MikiMoz7 marzo 2014 23:52
Sì, ti capisco perfettamente.
Anche io ho qualche mistero legato a ricordi... spesso ne ho parlato sul blog e tra un po' ne riparlerò, sperando che possiate aiutarmi!
In ogni caso, mi ero perso la tua risposta al post precedente, ho letto ora :)
Moz-
Ivano Landi8 marzo 2014 07:37
Uhmm... sembra interessante. Aspetto i post e spero di poterti essere utile, se sono cose pertinenti ai miei campi d'indagine :) Per me i ricordi sono fondamentali e uno dei miei motti è il milleriano (nel senso di Henry Miller): "Ricordati di ricordare".
Marco Lazzara12 marzo 2014 22:49
No, questo film non lo conoscevo proprio.
Ci sarà un secondo post in cui cercherai di svelare il mistero dietro la colonna sonora?
RISPONDI
Ivano Landi13 marzo 2014 10:15
Pare che oltre ai grandi misteri classici - UFO, Loch Ness ecc. - esista tutta una selva di mini-misteri ugualmente senza apparente soluzione.
Con Chanson de Bianca anche setacciando internet non si arriva da nessuna parte. Proprio come era successo per Come little children nel mio post precedente.
Forse bisognerebbe adottare per entrambe i casi la soluzione proposta da MikiMoz, cioè chiedere a Nocturno. Ma almeno per il momento preferisco dedicare il mio tempo a occuparmi di nuovi argomenti.
Chuck16 aprile 2015 19:28
Congratulazioni per un buon articolo simile. Solo una piccola osservazione: la canzone 6 ha il nome sbagliato. Il suo nome è "Sabahiya", ed è eseguita da Banga (Tanta-Suaag). Saluti! Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Passion_–_Sources
RISPONDI
Ivano Landi17 aprile 2015 07:52
Grazie delle congratulazioni e benvenuto nel mio blog. E anche della precisazione. Avevo preso la lista pubblicata in questo post da un sito specializzato in colonne sonore e può darsi ci siano anche altri errori... chissà.
Un saluto e ancora grazie!
Kuku30 novembre 2018 15:08
I misteri legato a questo film sono piuttosto impenetrabili!
E' veramente strano che della Del Vecchio sia sparita ogni traccia, com'è possibile?
Il nome Leolo mi sembra davvero evocativo. Ma è un diminutivo siciliano? Anche se non c'entra per nulla, il suono mi fa venire in mente Mr. Trololo!
RISPONDI
Ivano Landi30 novembre 2018 19:52
Davvero pazzesca la situazione di questo film, Kukuviza... tutte le strade che intrapresi all'epoca per cercare di venirne a capo finivano in un vicolo cieco. Chissà se oggi, a quasi cinque anni di distanza, qualcosa è cambiato.
Sul nome Léolo, non ricordo se è chiaramente specificato nel film, ma credo che il giovane protagonista lo ritenga appunto un nome siciliano.
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Soirée in the Canary Hall
Capitolo 10
Luogo: Strada affollata
Izumi: …
Ritsu: …
(Abbiamo girato per così tanto tempo che si è fatto buio. Al parco non c'era traccia di Ou-sama... perciò abbiamo continuato a cercare, ma finora non abbiamo avuto fortuna.
Ou-sama, dove sei?
In ogni caso, siamo finiti in centro. Non ci vengo spesso, perciò spero che Secchan sappia dove sta andando.
Hmm? Ha tirato fuori il telefono dalla borsa e sembra stia cercando qualcosa? Forse cerca una mappa?)
Secchan.
Izumi: Uyah!? Non chiamarmi da dietro all'improvviso, Kuma-kun! Per colpa tua ho fatto un verso strano!
Ritsu: Scusa, scusa... Hmm? Ma quello non è lo stesso edificio che ci ha fatto vedere Anzu nelle foto? Credo che sia la Canary Hall.
Izumi: Sì. Mi sembrava che fosse da queste parti, da quanto ricordavo da allora... ma non volevo sbagliarmi, perciò stavo controllando per sicurezza.
È la app di una mappa, ma puoi inserire la tua posizione e cercare qualunque posto tu voglia. Ah, come pensavo... è a solo cinque minuti a piedi da qui.
Ritsu: Hmm... Be', dopotutto avevamo parlato di andare a vedere il posto prima dell'esibizione. Visto che siamo vicini, andiamo a dare un'occhiata?
Izumi: ….Perché no. Dopotutto siamo qui, immagino.
Ritsu: (Hmm. Normalmente Secchan direbbe cose come “anche se andassimo, a che servirebbe?”. Ma non ho intenzione di dire nulla- abbiamo cercato per così tanto tempo ed è stato stancante, perciò al momento non sono nella mia migliore condizione mentale)
Izumi: Kuma-kun? Che stai aspettando? Non dovresti essere più attivo di notte~? O sei stanco perché abbiamo camminato tutta la sera?
È vero- questo pomeriggio, eri tornato in studio a riposare perché non ti sentivi bene... ma visto che fino ad ora non avevi detto nulla, pensavo che stessi meglio.
Ritsu: Ahaha, non ho mica detto di sentirmi male, sai~ Ma se a te va bene, perché non andiamo alla Canary Hall? Devo ammettere che l'idea mi attira.
Secchan, hai guardato la mappa, giusto? Allora, dove andiamo?
Izumi: G-giusto! Ma non è che fossi preoccupato o qualcosa del genere!
Comunque, è da quella parte- andiamo, Kuma-kun.
Luogo: Canary Hall - Esterno
Ritsu: Oh, dunque questa è la Canary Hall. Hmm? Secchan, cosa stai cercando nella borsa?
Izumi: Qua è così buio che mi sembra pericoloso. Volevo prendere il telefono per fare un po' di luce.
Ritsu: Capito... Ma io vedo bene al buio, e anche senza luce riesco a vedere che è un magnifico edificio in stile occidentale... questo cancello sembra antico, però.
Huh?
(L'ho a malapena toccato e si è spalancato... è stato per una disattenzione, o è già entrato qualcuno?)
Izumi: O~i, Kuma-kun? Non andare avanti da solo, e se poi inciampi in un sasso o qualcosa del genere?
(Non mi ascolta... huh? Il cancello è aperto? Impossibile... ma sembra che ci sia giusto abbastanza spazio perché ci si infili una persona!
Vuol dire che Kuma-kun ha aperto da solo ed è entrato? Non so come abbia fatto senza una chiave, ma ora la priorità è raggiungerlo.)
Luogo: Canary Hall - Interno
Ritsu: ….
Izumi: Kuma-ku~n! ...ah, finalmente! Che diavolo vuoi fare qui dentro? Entrare è stato facile, ma dobbiamo andarcene prima che qualcuno ci veda.
Ritsu: Eh~, restiamo ancora un pochino. Guarda, i raggi della luna che filtrano dalle vetrate colorate sono così belli.
Fufu, e quindi è questa la Canary Hall. Le foto non le fanno per niente giustizia, rispetto a come è davvero.
Izumi: ….
(A quei tempi, questo posto mi sembrava enorme, ma a vederlo ora, non è affatto così grande... All'epoca ero a malapena alto abbastanza da arrivare a vedere oltre quel piano nell'angolo, ma ora riesco a vedere tutto quanto come si deve.
Ah, che nostalgia... mi sembra davvero di essere tornato nel passato.)
Ritsu: (Oh, mi è arrivato un messaggio. ...Ah, hmm, hmm, capisco. Dovrei dirlo a Secchan, ma sembra così perso nei suoi pensieri mentre guarda quel piano- sta tremando un po'.
C'è questa emozione, questa sensazione che in questo posto ci sia qualcosa di speciale. Forse la sta sentendo anche lui?
In questo caso, lo chiamerò molto molto piano per non farlo spaventare. Fufun, sono proprio un bravo ragazzo quando voglio... ♪)
Segue
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