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Primo posto per quantità di acido fosforico ツ
𝐌𝐨𝐫𝐞𝐥𝐬 (𝑆𝑝𝑢𝑔𝑛𝑜𝑙𝑎; 𝑀𝑜𝑟𝑐ℎ𝑒𝑙𝑙𝑎): genere di funghi della famiglia Morchellaceae; in tutto nel genere Morchella sono state descritte 15 specie: 6 si trovano in Europa e la loro differenziazione è ancora molto incerta.
La superficie della mitra è percorsa da una tipica campitura a forma di nido d'ape, nei cui recessi si formano le spore. La forma può essere ovale, a pera o a cono appuntito; il colore va dal marroncino all'olivastro passando per l'ocra.
L'odore è quasi sempre spermatico, talvolta fungino; grato. Il sapore è dolciastro, amabile.
Spesso gregarie, le spugnole crescono in primavera in Europa, India, Pakistan, Turchia e Canada, sia nei boschi di conifere che di latifoglie, su terreni ghiaiosi o sabbiosi, ma anche su terreno bruciato; alcune specie possono essere coltivate.
Durante la raccolta delle spugnole, è importante fare attenzione alla possibile confusione con le specie del genere Gyromitra: in particolare la Gyromitra esculenta, chiamata anche falsa spugnola, la cui mitra rosso-marroncina ricorda le circonvoluzioni della corteccia cerebrale e non mostra la tipica struttura a favo della spugnola.
Le Gyromiytra possono provocare la Sindrome da Gyromitra, che in caso di consumi eccessivi può anche portare alla morte.
Tutte le specie di spugnole sono eduli solo dopo bollitura e velenose da crude: la tossina in esse contenuta è nota come Acido elvellico e può essere distrutta tramite bollitura oppure essiccazione.
Tra i funghi commestibili, le spugnole sono al primo posto per quantità di acido fosforico e al secondo posto per ossido di calcio.
Le spugnole essiccate devono essere ammorbidite per un tempo che va dalle tre alle sei ore; l'acqua per l'ammorbidimento assume una quantità notevole di aroma di spugnola e non va eliminata (non è velenosa; può essere riutilizzata); l'acqua di ammorbidimento va passata attraverso carta da filtro e liberata dalla sabbia.
Dopo l'ammorbidimento, le spugnole devono essere più volte lavate a fondo e pressate per liberarle dalla sabbia rimanente e/o dalla sporcizia; vanno cotte per circa quaranta minuti, senza coperchio, riprendendo così gran parte dell'aroma disperso con l'ammorbidimento.
L'acqua di ammorbidimento della morchella può essere ristretta, diventando un liquido altamente aromatico; va in primo luogo speziata con sale e pepe, poi addizionata di uno-due cucchiaini di porto, madera o vermuth (non secco) per far sì che il dolce della bevanda alcolica rafforzi il sapore proprio delle spugnole.
Negli USA, a Boyne (Michigan), ha luogo in primavera un festival della spugnola.
Ogni primavera, centinaia di amanti dei 𝑓𝑢𝑛𝑔ℎ𝑖 𝑠𝑝𝑢𝑔𝑛𝑜𝑙𝑒 (𝐌𝐨𝐫𝐞𝐥𝐬) si recano nella cittadina di 𝐵𝑜𝑦𝑛𝑒 𝐶𝑖𝑡𝑦, nel Michigan, alla ricerca e alla celebrazione della meravigliosa spugnola
Il 𝐍𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐌𝐨𝐫𝐞𝐥 𝐌𝐮𝐬𝐡𝐫𝐨𝐨𝐦 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 si tiene a Boyne City da oltre sessant'anni; prevede degustazioni di spugnole, caccia competitiva nazionale, seminario, mostra di arti e mestieri, concerti, carnevale e molte altre divertenti attività.
I proventi del 𝐍𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐌𝐨𝐫𝐞𝐥 𝐌𝐮𝐬𝐡𝐫𝐨𝐨𝐦 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 di Boyne City vanno agli studenti delle scuole superiori della zona, per borse di studio universitarie nel campo della biologia, delle scienze naturali, dell'ospitalità o delle arti culinarie.
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Fosforo: che cos’è, proprietà, benefici e in quali alimenti si trova
Il fosforo, dal greco phosphoros che vuol dire letteralmente portatore di luce, è un minerale coinvolto nei processi di assorbimento del calcio, nella produzione di energia, e nel miglioramento della nostra memoria.
Fu scoperto probabilmente nel 1669 dal chimico tedesco Henning Brand, il quale condusse un esperimento sulla riduzione dei sali fosfatici dell’urina. Il nome, invece, gli fu attribuito in seguito per la sua capacità emettere una luce verde se messo al buio, e di prendere fuoco spontaneamente a contatto con l’aria.
Che cos’è il fosforo
Il fosforo è un minerale che allo stato naturale è un solido traslucido di colore bianco, che può facilmente prendere fuoco e divenire tossico. Se, invece, viene riscaldato diviene di colore rosso, perde la sua tossicità stabilizzandosi e ossidandosi all’aria lentamente.
Proprio a causa della sua elevata reattività, il fosforo non si trova mai allo stato libero, ma si trova combinato con altri minerali, portando alla formazione delle rocce fosforose (come l’acido fosforico ed i fosfati)
Esso è al dodicesimo posto per abbondanza sulla terra, e il suo simbolo chimico è P3-, P5+. Inoltre, tale minerale è fondamentale per le trasformazioni energetiche che avvengono nelle nostre cellule, essendo presente nel sangue, nelle ossa, nei denti, nel tessuto nervoso, nel cuore, nei muscoli, nelle DNA, nell’RNA e nelle membrane delle cellule.
Benefici e proprietà del fosforo
Naturalmente, l’assunzione assidua di fosforo può apportare diversi benefici al nostro organismo, tra cui i seguenti:
Favorisce l’assorbimento del calcio a livello dell’intestino, essendo fondamentale per la formazione delle ossa;
Favorisce la rigenerazione cellulare e la produzione di energia;
Stimola l’utilizzo di proteine da parte dell’organismo;
Risulta essere efficace in caso di patologie della vista, dell’udito e dell’olfatto;
Mantiene l’equilibrio del PH nel sangue.
Benefici del fosforo sulla psiche e sullo spirito
Sulla psiche e sullo spirito gli effetti benefici del fosforo portando ad un alleviamento del senso di stanchezza, di depressione e nervosismo, sciogliendo i meccanismi di difesa del soggetto.
Fabbisogno giornaliero di fosforo
adulti: 800 mg;
anziani: 1000 mg;
adolescenti e donne in gravidanza o durante l’allattamento: 1200 mg.
In particolare, il fabbisogno giornaliero di fosforo e pari a quello di calcio, di modo tale che i due minerali siano sempre bilanciati tra loro. Un eventuale carenza di fosforo, potrebbe comportare effetti collaterali come:
demineralizzazione ossea;
ritardo e alterazione dello sviluppo,
disturbi al cuore e al sistema nervoso;
asma e difficoltà respiratorie;
mancanza del tono muscolare;
nervosismo e stress;
Mancata assimilazione del calcio.
In quali alimenti è presente il fosforo
Tra gli alimenti che contengono il fosforo in maggiori quantità ci sono:
Germe di grano: consumate ad esempio nelle zuppe o nelle minestre, a bassa cottura in modo tale da non eliminarne la componente nutritiva.
Farro: il primo è ottimo per depurare l’organismo, per abbassare la concentrazione di colesterolo nel sangue e prevenire il rischio di diabete.
Riso integrale: che oltre ad essere ricco di fosforo contiene anche: amminoacidi essenziali, vitamina B, ferro, selenio e zinco.
Legumi: importanti soprattutto durante le fasi di sviluppo e di gravidanza.
Fiocchi d��avena: che potrebbero essere utilizzati, ad esempio, per fare il porridge inglese, ed oltre al fosforo contengono anche ferro, calcio e magnesio.
Frutta secca come: fichi secchi, uvetta sultanina, cocco, albicocche, datteri secchi, anacardi, noci, pinoli, mandorle e pistacchi.
Asparagi: che contengono oltre al fosforo fibre, acido folico ed amminoacidi.
Frutta fresca come: albicocche, uva passa, anguria, ribes, more e mirtilli.
Modalità d’uso
Si consiglia, generalmente, di assumere il fosforo combinato al calcio, alla Vitamina A ed alla Vitamina B, che ne facilitano l’assorbimento. Per sfruttare al meglio, invece, la sua azione antispastica e diuretica, contro l’osteoporosi, l’asma e l’astenia cerebrale, si consiglia di assumere il fosforo combinato con Manganese-Rame, Manganese-Cobalto; in caso di spasmofilia, invece, si consiglia di combinarlo con Rame-Argento-Oro.
In cristalloterapia, invece, si mette direttamente a contatto il minerale, per poter beneficiare delle sue proprietà.
Fonte: https://yesnaturaonline.com/fosforo-che-cose-proprieta-benefici-e-in-quali-alimenti-si-trova/
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