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Creta on the road - chapter 1

There is a kind of flame in Crete - let us call it "soul" - something more powerful than either life or death. There is pride, obstinacy, valor, and together with these something else inexpressible and imponderable, something which makes you rejoice that you are human being, and at the same time tremble.

L’anima di Creta ha molte sfaccettature che forse in una settimana non è possibile scoprire appieno. Ma ogni paese che si visita ti lascia quel qualcosa che ti fa tornare a casa col sorriso. I Greci son cosi: se ti va bene il loro modo di essere bene se no quella è la porta. Il loro modo di essere ti entra dentro: sempre col sorriso e disposti sempre a raccontarti una storia.

Arrivato in un aereoporto alquanto scarno e recuperato la macchina affittata ho fatto subito tappa a Heraklion. La capitale dell’isola regala un po di tutto: dal porto colorato, fontane con influenza Veneziana, chiese dal tocco Turco e viette ricche di bancarelle e taverne a una “fortezza” a picco sul mare. Un giro di qualche ora e mi ero gia immerso nel clima greco con la mia macchina fotografica al collo.

Dopo aver girato la città in lungo e in largo, marcio di sudore ma con ancora un po di km nelle gambe mi dirigo a Knosso. Il famoso palazzo di Knosso distante solo 5 km dalla capitale. Quello degli antichi miti che si studiano ad antologia alle medie, il labirinto e il minotauro per intenderci. L’hype era alto ma arrivato li son rimasto deluso. 15€ per veder giusto qualche colonna e qualche bassorilievo sotto teche di vetro. Mi aspettavo qualcosa in poù ma forse è perchè son ormai abituato a Roma...

Per questi primi 3 giorni come “base” avevo Iarepetra, una cittadina sul mare tranquilla e posizionata in modo strategico per le varie cose che volevo vedere. Se non avete grosse pretese sulla vita notturna ve lo consiglio: si mangia bene, si spende poco (ho davvero cenato con 7/8€ e sono serio), è tranquillo, si possono raggiungere tutti i punti di interesse della regione orientale.

Se vi piace il mare da cartolina, quello cristallino ottimo per le foto da copertina e per farsi invidiare da tutti gli amici e i parenti allora Chrissi Island è quella che fa per voi. 4/5 ore son abbastanza per girarsela tutta e per godersi la spiaggia bianca e il mare fantastico.

Un’altra spiaggia che spopola sul web è quella di Vai Beach. Non il massimo ma la spiaggia è comunque bianca e il mare azzurrissimo. Se volete scappare dalla calca della spiaggia principale dopo la scarpinata per il punto panoramico, se si prosegue la discesa, si spunta in una caletta più appartata e più naive (spiaggia nudista per intenderci).

Prima di cambiare base per gli ultimi giorni, se avete tempo, fate visita a Agios Nikolaos e a Spinalonga (i traghetti partono sia da Nikolaos che da Elounda che è molto più vicino ed economica). Spinalonga è una piccola isola fortificata costruita dai Veneziani alla fine del 1500 e solo alla fine del XX secolo trasformato in un lebbrosario. Gia dal traghetto l’isola rende parecchio: l’ingresso nel “museo a cielo aperto” è di 8€ ma ne vale la pena. Seguendo i sentieri che si abbarbicano fino in cima e godrete di una vista mozzafiato (occhio a non farvi portare via dal vento 😱).