#prevenzione e vivere
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AIDS, UN NUOVO FARMACO BLOCCA IL 100% DI CONTAGI
Nel corso della conferenza mondiale sull’Aids 2024 tenutasi a Monaco di Baviera, sono stati presentati i risultati di uno studio condotto su donne africane sottoposte ad una profilassi pre-esposizione contro l’HIV che ha mostrato il 100 per cento di successo.
La ricercatrice sudafricana Linda-Gail Bekker ha mostrato che 2134 ragazze adolescenti e giovani donne in Sudafrica e Uganda che hanno ricevuto iniezioni di lenacapavir ogni 6 mesi, non hanno contratto il virus dell’HIV. La sperimentazione è stata conclusa quando metà delle partecipanti era stata arruolata per 1 anno e il farmaco ha dimostrato di essere protettivo al 100%. La rivista scientifica Science ha indicato questo risultato scientifico come una “nuova era nella prevenzione dell’HIV”.
Il nuovo farmaco ha generato molto entusiasmo nella comunità medica e anche i principali enti mondiali impegnati nella lotta all’AIDS hanno definito la scoperta come un punto di svolta nel campo della prevenzione dell’HIV, una rivoluzione. “Vogliamo che questo farmaco preventivo miracoloso raggiunga tutti coloro che ne hanno bisogno, subito” ha dichiarato Winnie Byanyima, presidente del UNAIDS.
Negli ultimi anni si è registrato un enorme progresso scientifico e i farmaci antiretrovirali consentono alle persone affette da HIV di vivere una vita sana. Le nuove infezioni da HIV sono scese da oltre 2 milioni a livello globale nel 2010 a 1,3 milioni l’anno scorso mentre nella regione subsahariana, l’ONU afferma che l’incidenza dell’HIV tra adolescenti e giovani donne rimane “straordinariamente alta” in alcune zone, con oltre 150.000 nuovi infetti lo scorso anno.
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Fonte: Science; Winnie Byanyima; The Guardian; foto di Towfiqu Barbhuiya
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Alcuni articoli sul tema: prevenzione, longevità, vivere più a lungo, malattie…
15– Assunzione -prudente-, superati, generalmente, i 40 anni di età, di integratori articolari, effettuando anche il dosaggio ematico della vitamina D e ove risulti carente integrarla, in quanto il mantenimento della salute dell’apparato osteo-articolare è fondamentale per il benessere generale… Medicina – Consigli generali su come mantenere una buona salute e vivere -qualitativamente- più a lungo.
La prevenzione di qualunque malattia e, dunque, anche del cancro, non può prescindere dall’assumere una dieta, con il giusto apporto di liquidi, sana ed equilibrata, ricca di cibi dai variegati colori e che contengano nutrienti diversificati e numerosi antiossidanti; quest’ultimi, in particolare… Medicina – Non può esserci prevenzione delle malattie senza una dieta sana ed equilibrata che sia ricca di cibi dai variegati colori.
‘Prevenzione‘ non vuol dire solo eliminare ciò che nuoce -certo questo tipo di primaria prevenzione è da preferirsi sempre-, in quanto quando ciò non sia possibile (per i più svariati motivi) la prevenzione pur sempre vi è da farsi e deve precisamente consistere nell’obbiettivo di controbilanciare gli effetti negativi dello stato di tossicità… Medicina – Fumi? Ascolta allora…
Per bioequivalenza si intende che il medicinale generico (equivalente), con la stessa dose di principio attivo di quello originale, deve produrre, dopo la somministrazione, livelli -quantitativi- di concentrazione ematica (del principio attivo) sovrapponibili anche in relazione al tempo e alla velocità… Medicina – I farmaci generici, detti anche equivalenti, sono identici ai farmaci di ‘marca’? Facciamo chiarezza…
Passare il filo interdentale una volta al giorno e preferibilmente in occasione dell’ultimo spazzolamento in serata (ovvero prima di andare a letto). Per alcuni soggetti, dopo l’uso del filo interdentale, sarà anche utile, se non necessario, usare uno scovolino sempre in occasione dello spazzolamento serale (prima di andare a letto). Usare uno spazzolino elettrico (avendo cura di passare con precisione tutte le superfici dentali e i solchi gengivali)… Medicina – Impariamo a preservare denti e gengive.
Alla scomparsa dei sintomi, o perlomeno alla riduzione degli stessi, sarà necessario fare quanto segue: rimedio efficacissimo, e molto più utile (almeno nella fase successiva al trattamento dei ‘sintomi’) di molti trattamenti a lungo termine (i quali offrono, in molti casi, solo una temporanea scomparsa dei sintomi, ma non incidono molto sulle peculiari e frequenti recidive), è scoprire… Medicina – Balanite, postite e balanopostite. Diagnosi, cause e cura.
Per la conferma della diagnosi (la quale, in genere, avviene clinicamente) sono utili l’ecografia e/o la risonanza magnetica, anche se a volte può necessitarsi finanche una biopsia. Il trattamento del morbo di Ledderhose può essere di tipo conservativo o di tipo chirurgico, e ciò in relazione alla sintomatologia accusata dal paziente e al grado di invasione raggiunto dalle lesioni… Medicina – Il morbo di Ledderhose.
Premesso che la terapia per il reflusso laringo-faringeo potrebbe risultare abbastanza lunga, il medico specialista diligente dovrà prescrivere, per del tempo, l’assunzione orale al mattino (almeno 20 minuti prima della colazione) e alla sera prima di andare a letto, di un gastroprotettore (ove non vi siano altri disturbi che rendano più complessa… Medicina – Reflusso laringo-faringeo. Diagnosi, cause e cura.
Per altri articoli sul tema clicca sulla pagina: ‘Medicina‘.
N.B. Stefano Ligorio, in ambito di tematiche mediche, è anche autore di un libro dal titolo: ‘La Strana Malattia (Come prevenire, diagnosticare e curare l’ansia e la depressione)’, ma anche di: ‘Il Cancro – Vademecum- (Guida Pratica alla Prevenzione e alla Cura del Tumore Maligno)’.
Stefano Ligorio
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Letizia Valerio con Più Solbiate
Buongiorno, sono Letizia Valerio, classe 1968, sposata. Solbiate è il paese in cui sono cresciuta e dove vive ancora parte della mia famiglia. Nel tempo libero mi dedico all’arte pittorica.
Svolgo la professione di infermiera da 33 anni e mi sono presa cura delle persone e dei loro familiari sia in ambito ospedaliero che territoriale. In questi anni mi sono resa conto che per svolgere il mio lavoro al meglio occorreva incidere anche sull’organizzazione e sulla formazione dei professionisti.
Per questo motivo ho conseguito una laurea in Sociologia e una laurea Magistrale in Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali, sono componente della Commissione formazione dell’Ordine delle Professioni infermieristiche di Varese e docente al Corso di Laurea in Infermieristica.
Da tre anni collaboro con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia per sviluppare la prossimità, garantire la continuità delle cure e la presa in carico delle persone con fragilità. Per raggiungere questi obiettivi, nel rispetto della centralità della persona e della sua famiglia, bisogna creare una rete tra ospedale, territorio, servizi sociali del Comune e associazioni di volontariato.
È inoltre fondamentale il ruolo dell’Ente locale all’interno della rete sia nella prevenzione, attraverso campagne di educazione, che nella promozione di corretti stili di vita.
Mi candido con Più Solbiate perché vorrei mettere a disposizione la mia professionalità e la mia passione per migliorare il buon vivere della nostra Comunità.
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instagram
Lei ha fatto benissimo a farsi un controllo completo cogliendo l'opportunità, peccato che abbia avuto modo di farlo soltanto in cambio di pubblicità.
Riflessioni che ho avuto in merito al video
1. È un percorso privato, sicuramente costa tantissimo e il 99% dei comuni mortali non se lo può permettere
2. Che messaggio manda il video? Che la prevenzione è importante oppure che privatamente si fa prima a fare tutto, anche 200 esami in un giorno? Tanto basta pagare.
3. Perché non si investe nella sanità pubblica, perché gli influencer non parlano del fatto che negli ospedali pubblici è impossibile fare un esame magari smuovendo qualcosa? Studio infermieristica, conosco la situazione sia del personale medico sanitario sia quella che si ritrovano a vivere i pazienti. La sanità è pubblica ma alla fine tutti sono costretti ad andare nel privato, che senso ha? E soprattutto, curarsi è un privilegio o un diritto?
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Menzogne !!!
I signori del potere hanno costruito una civiltà su un cumulo di menzogne, sarebbe più preciso dire che se ne sono impossessati, la loro ambiguità ha finito per generare una sorta di realtà alternativa, una società civile, costruita dai nostro padri, che credevano fermamente in quello che dicevano e facevano, e una società sommersa nella prima a nascondere la propria natura perversa, incivile, che tutto l’opposto di quella cui affermano di vivere –sempre riferendomi ai signori del potere- che i discendenti di quei padri fondatori, corrotti e avidi, hanno eretto in nome del profitto. In definitiva, una civiltà che rispecchia appieno la natura dell’essere umano, quel dualismo di ying e yang, luce e tenebra, male e bene.
A differenza, però, che la loro realtà e fatta di assoluta tenebra, un mondo oscuro in cui tutti devono loro, tutti sono ai loro piedi, tutti dipendono dalla loro parola. questi personaggi, molto singolari, amano decidere della vita altrui, disporre dei loro simili che definiscono operai ma nella loro mente sono solo schiavi al loro servizio, cui devono loro piena e assoluta obbedienza.
La loro economia non è il lavoro, non è di certo il produrre beni di consumo essenziali e di utile dominio, essa si basa sul consumismo, spingere il genere umano ad acquistare tutto quello che gli capita tra le mani, indipendentemente se si tratta di utilità o meno.
Parlano di lotta all'inquinamento, al surriscaldamento globale, alla prevenzione delle malattie, si, ma in realtà è solo un pretesto per girare la frittata dalla loro parte, ovvero prelevare fondi pubblici a loro piacimento per ottenere maggiori profitti. Per il resto poi, basta puntarsi il dito l'un l'altro ma mai fare un mea culpa.
Sono vili e privi di scrupoli, gli uomini di potere, nessuno conta per loro quanto sé stessi che mettono al centro del mondo, egocentrici nel loro modo d'essere, trattano gli altri come oggetti di uso comune, ponendosi al di sopra di tutto e tutti. Soprattutto non sono persone affidabili, loro credono solo in sé stessi, gli altri sono solo individui da sfruttare per i pori fini. Per questo sono inaffidabili, non si legano a nessuno e possono tradirti in qualunque momento, dipendono solo da chi li sostiene nelle folle ideologie.
Per questo hanno costruito un mondo che si basa sulla menzogna, dato che il mondo dei loro padri si basava sulla giustizia, fratellanza, uguaglianza, di certo non è adatto alle loro idee di possesso ma del vivere insieme in armonia e soprattutto in pace.
#reportage#reporter#emozioni#filosofia#idee in libertà#folosofare#aforismi#persone#parole mie#frasi#frasi tumblr
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Negli ultimi 3 mesi sto lavorando in piazza A. di notte per un progetto che cerca (in sintesi) di mediare tra Comune, residenti e regaz* che fanno balotta la notte. Ho parlato con tanti ragazzi e ragazze di come si sentono a vivere la piazza, cosa piace e cosa no, cosa aggiungerebbero e discorsi del genere, raccogliendo tante storie, chi più, chi meno. Uno dei temi principali è "la sicurezza". "Ti senti sicurə qui in piazza la sera?". La risposta principale è "poco, solo quando c'è tanta gente perché spesso ci si aiuta in caso di bisogno, poi quando torniamo a casa da sole, abbiamo paura invece" La nostra idea è quella di cercare di formare dei gruppi di persone che partono insieme per andare verso determinate zone, che siano periferiche, fuori le mura o del centro, per accompagnare appunto in compagnia chi deve tornare a casa. Stavamo pensando ad una sorta di "punto di partenza comune" indicato da dei segnali, magari con un banner simile a quello con gli orari dei bus. Oggi mentre parlavo di questo argomento con un gruppo di ragazze non riuscivo a pensare che alla cronaca di Giulia. Quando capiranno le istituzioni che una piazza meno vuota o piena di guardie, non vuol dire più sicura? Che il problema è a monte. Che non si può pensare solo alla strada, alla piazza o al buio. E non solo allo "straniero". Bisogna educare. Lavoro anche in alcuni laboratori a scuola di prevenzione dalle dipendenze, e giuro che mi impegnerò ancora di più ad ogni minimo scherzo insulto o parola ambigua che sentirò in classe. Basta.
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"Signor Marks in nome della sezione precrimine della polizia di Washington DC, la dichiaro in arresto per il futuro omicidio di Sarah Marks che avrebbe dovuto avvenire oggi tra un'ora e 4 minuti".
Da Minority Report.
E' il film più accuratamente distopico mai prodotto: ogni singolo gesto individuale sorvegliatissimo e scrutinato, eventi futuri inclusi. E tutto quel che hanno da dire è che "la prevenzione funziona". Come il vaccino, per capirci.
E' bello scoprire che è già stato tutto descritto e raccontato alle masse, nei dettagli: pandemia, guerre per procura, stato invadente oppressivo ... Questo non per giustificare il gomblottishmo del qua è tutto un piano (anticipato dai film!?!?); è ben peggio: nonostante tutto sia dejà vu da tutti, mediante film e serie popolari di successo, emotivamente assorbito dai più quindi noto, invece è tutto come se quel che succede davvero là fuori fosse nuovo, mai visto, sorprendente, difficile da analizzare, impossibile capire come reagire.
La chiave è ridurre le persone a vivere solo nel presente, senza memoria (i giga stanno sullo smartphone) e quindi impossibile da elaborare, confrontando quel che capita con quel che (non) si sa.
E' una vendita facile: l'illusione spacciata è che l'eterno presente sia una simulazione dell' ETERNITA'. Quindi senza futuro. Basta rimuovere chi del "presente" non è parte perché ha una dinamica, in disaccordo con la staticità dell'eterno: i nuovi nati, i vecchi, gli individualisti dissidenti che credono di far come gli pare.
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Alcalinizzati
ALCALINIZZATI
Anche i maggiori esperti e Nutrizionisti, ormai riconoscono che per combattere le malattie e la patologia tumorale ci vuole un terreno(corpo umano) più alcalino La prevenzione , così come la cura passa attraverso l’assunzione di acqua e cibo, alcalinizzante.
Noi siamo il risultato di quello che consumiamo (mangiamo, beviamo, respiriamo) La maggior parte dell’acqua e degli alimenti che consumiamo favoriscono l’acidità, come latticini, cereali, carne e zucchero. Poiché il corpo accumula costantemente gli scarti acidi del metabolismo, questi rifiuti devono essere neutralizzati o espulsi in qualche modo. Al fine di neutralizzare gli acidi, il tuo corpo ha bisogno di cibi alcalini Nella lista seguente troverai vari sintomi causati dall'acidosi metabolica(squilibrio del pH) : - Carie e gengive sensibili o infiammate - Difese immunitarie basse - Lombalgia, sciatica, torcicollo - Problemi respiratori, mancanza di respiro, tosse. - Infezioni e funghi - Energia bassa e stanchezza cronica - Danni cardiovascolari, costrizione dei vasi sanguigni e riduzione di ossigeno. - Problemi al cuore, aritmie, tachicardia - Peso, obesità e diabete - Problemi alla vescica e infezioni renali - Eccesso di radicali liberi - Invecchiamento precoce - Nausea, vomito, diarrea - Osteoporosi, ossa fragili e deboli, fratture, speroni ossei - Mal di testa, confusione, sonnolenza - Dolore alle articolazioni, dolori muscolari, accumulo di acido lattico. - Allergie, acne Il corpo è in grado di equilibrare il pH? Si, è possibile, ma lo fa ad un caro prezzo. Il pH normale dei tessuti e fluidi del corpo umano (tranne lo stomaco) è leggermente alcalino. Il valore pH più critico è quello del sangue.(7.35-7.45) Tutti gli altri organi e fluidi oscilleranno nei loro range in maniera da mantenere il sangue nei valori di pH ristretti tra 7.35 e 7.45 (leggermente alcalino).
Il corpo crea costantemente aggiustamenti nel pH di tessuti e fluidi per mantenere questo strettissimo range numerico del sangue. Ad esempio se il corpo diventa troppo acido, il sangue preleverà componenti alcalini dal sistema digestivo dell’intestino tenue, causando difficoltà nella digestione. Quindi il corpo può regolare da solo il pH, ma lo fa a spese di altri organi del corpo. IL suo compito è mantenerci in vita nell'immediato, anche se questo può causare gravi malattie nel futuro Cosa puoi fare? Per prima cosa da fare è Ridurre o eliminare gli alimenti più nocivi: - cereali raffinati - zucchero bianco - oli idrogenati Punta sulla varietà ed inizia a consumare pasti con verdure crude e di stagione per alcalinizzare il corpo, magari condite con succo di limone, che ti aiuta a partire con una base poco acida (nonostante il sapore aspro). Consuma abbondanti porzioni di ortaggi sottoposti a cotture leggere oppure crudi, completati da cereali integrali e legumi, e bevi acqua alcalina molecolare. I cibi acidificanti sono la costante della dieta occidentale: zucchero bianco, farine raffinate, proteine animali. Il termine “acidificante” si riferisce al fatto che è in grado di variare il normale pH del sangue (di solito tra valori 7,35 e 7,45).
Anche variazioni molto piccole sono letali. L’acqua e I cibi alcalini aiutano a ripristinare il PH corretto del sangue. - A Cosa servono davvero i cibi alcalini? Sono cibi che aiutano ad alcalinizzare il corpo. E come riconoscere i cibi alcalini che aiutano a disintossicare e depurare il corpo per evitare la nascita e lo sviluppo di malattie anche gravi?
ALCALINIZZATI CON LA FRUTTA E LA VERDURA Ti piace il succo?
Secondo i maggiori studiosi e dottori, per prevenire i tumori e vivere in buona salute Ogni giorno dobbiamo assumere un minimo di 5 porzioni di frutta, verdura e ortaggi. Il consumo di frutta e verdura è importante soprattutto per i bambini e gli anziani. Il corpo umano è in grado di ingerire più quantità di frutta e verdura in forma liquida. In questo modo può assorbire pi�� velocemente vitamine, minerali e altre sostanze attive alcalinizzanti
Stile di vita sano Fibre, vitamine, minerali e altre sostanze attive alcalinizzanti, che prendiamo dalle verdure sono essenziali per la nostra salute: aumentano le nostre difese, l'energia, la vitalità e aiutano a prevenire il cancro, le malattie cardiache, il colesterolo, le malattie degenerative, il diabete e l'obesità. Sostanze attive Le sostanze attive che si trovano nella frutta e verdura sono le vitamine A, quelle del gruppo B, C, D, F, K e i minerali come calcio, magnesio, potassio oltre ad altri importanti principi attivi per la salute con caratteristiche alcalinizzanti, antiossidanti e protettive. Estratto di frutta con un sapore naturale Preparare un estratto di frutta, fatto in casa è il modo più semplice e sano di mangiare frutta o verdura. La ragione è semplice, stiamo preparando un succo naturale al 100%. Fibre, vitamine, minerali e altre sostanze attive che prendiamo dalle verdure sono essenziali per la nostra salute: Aumentano le nostre difese, l'energia, la vitalità e aiutano a prevenire il cancro, le malattie cardiache, il colesterolo, le malattie degenerative, il diabete e l'obesità. Juissen 2 Juissen 2 Un modo nuovo e intelligente di fare i succhi, Juissen2 utilizza un sistema rivoluzionario per estrarre il succo. A differenza dei metodi convenzionali, Juissen2 non spreme né trita. Ma PREME gli ingredienti attraverso il suo sistema a rotazione lenta. In questo modo, il succo conserva un'altissima percentuale del valore nutrizionale di frutta, di verdura, di ortaggi, di cereali, ecc., mantenendone le proprietà naturali e il 100% del loro sapore
RIVOLUZIONARIO
Rispetto ai mezzi convenzionali, il sistema a rotazione lenta del Juissen2 aumenta la produzione fino al 65% mantenendo il succo omogeneo e con esso sono conservati un numero maggiore di elementi necessari al nostro corpo. Juissen2 non trita o spreme, non aumenta la temperatura degli ingredienti e, quindi, preserva meglio le vitamine. Semplice e sicuro Con un unico interruttore si può preparare un succo nutriente e rinfrescante. Ha una funzione anti-inceppamento reversibile e un sistema di bloccaggio sicuro che impedisce l'attivazione se il Juissen2 rimane aperto, evitando pericoli e spruzzi. Inoltre, i bassi livelli sonori (molto più bassi rispetto ad altri simili) e una protezione contro il surriscaldamento lo rendono un prodotto ancora più sicuro. Include due filtri, uno con maglia più fine, adatta a succhi per i bambini, e uno con una maglia più grossa che permette il passaggio di polpa e fibra, ottima per gli adulti. Facile da pulire Se vogliamo preparare succhi di frutta o di verdura diverse, pulire l'interno del Juissen2 è semplice, basta versare un po’ di acqua ed è subito pronto. Fare succhi in modo continuativo è più facile, grazie allo scarto del materiale che viene rimosso costantemente e senza inceppamenti. La pulizia completa è semplice e veloce. Inoltre, la manutenzione è quasi inesistente. Descrizione prodotto Juissen2 utilizza un rivoluzionario sistema di estrazione del succo. A differenza di altri metodi convenzionali, Juissen2 non centrifuga né tritura, ma pressa gli ingredienti mediante il sistema di rotazione lenta a 43rpm, operando a una velocità e temperatura inferiori. In questo modo, si ottengono succhi con un altissima percentuale di valori nutrizionali della frutta, verdure, cereali, ecc. mantenendo le sue proprietà naturali e il 100% del suo aroma. Inoltre, Juissen2 può estrarre fino al 65% di succo in più. Prepara succhi, frullati, purè...ecc. Caratteristiche di Juissen2: - Sistema di rotazione lenta: consente di preservare le principali caratteristiche degli alimenti e le garantisce il miglior sapore per i succhi e ricette. - Alta velocità di estrazione: assicura un veloce riempimento del vaso e evita l' ossidazione dei cibi conservando così la maggior parte di vitamine. - Silenzioso: il sistema di rotazione lenta produce un basso livello di rumore. - Pulizia facile e veloce: basta aggiungere acqua e Juissen2 è pronto per cambiare di succo e grazie al suo sistema di smontaggio facile, la pulizia a fondo dell’ apparecchio è senza alcuno sforzo - Privo di BPA - Potenza: 150 W - Dimensioni: 13,5 X 43,5 X 19 cm - Velocità: 43 rpm - Tensione di ingresso: 220- 240 V - Tempo max di utilizzo: 20- 30 min PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL RIVOLUZIONARIO ESTRATTORE Domande o dubbi Compila la richiesta qui di seguito e avrai le risposte a tutte le tue domande Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.Nome *NomeCognomeEmail *sistemi purificazione acqua *DomesticoDomesticoCommercialeZero CalcareCommento o messaggioAccettazione GDPR *Acconsento a che questo sito conservi le informazioni inviate così che possano rispondere alla mia richiesta.Invia Read the full article
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/echo-chamber-un-ciclo-di-conferme/?feed_id=1588&_unique_id=668fb986cf96a %TITLE% Dei meccanismi che ci portano a credere a informazioni scorrette e a convincerci di idee sbagliate sui social ne ho parlato ampiamente anche in Quando siamo estremamente divisivi è probabile siamo vittime di Fake News (https://short.staipa.it/gsin5) e in declinazioni diverse ho detto più volte come Stupidità e ignoranza non siano la causa primaria del diffondersi e radicarsi di queste informazioni (https://short.staipa.it/fjz45). Il meccanismo più importante che una volta accesa la miccia di una Fake News la porta ad espandersi come un incendio e porta chi ci crede verso una sostanziale radicalizzazione delle proprie idee si chiama Echo Chamber. L'Echo Chamber, tradotto in italiano come "camera d'eco", è un ambiente virtuale o reale dove le informazioni, le idee o le credenze vengono amplificate e rinforzate dalla comunicazione e ripetizione all'interno di un sistema chiuso. In queste camere, le opinioni esistenti sono continuamente confermate, mentre le idee contrastanti sono spesso ignorate o respinte. Esiste da millenni e viene sfruttato da sempre anche nella propaganda per rafforzare pregiudizi. Lo stesso meccanismo che un tempo guidava la percezione della realtà nei peggiori bar di paese ora guida la percezione della realtà nei social (https://short.staipa.it/6p4y1). Perché Succede? Il meccanismo delle echo chamber, seppure non sia nuovo, è estremamente potenziato dalla tecnologia moderna. I motori di ricerca e i social media, progettati per mantenere la nostra attenzione, ci presentano contenuti in linea con le nostre preferenze. Questo ciclo di conferme, se l'utente non è consapevole dei suoi meccanismi, può portare alla polarizzazione e alla radicalizzazione delle opinioni. Gli algoritmi dei social media, infatti, analizzano le nostre interazioni, i nostri "mi piace", i commenti e le condivisioni, creando un profilo dettagliato dei nostri interessi e delle nostre convinzioni. In questo modo, ci vengono proposti contenuti simili a quelli che già abbiamo dimostrato di apprezzare, isolandoci ulteriormente in una bolla informativa. Esempi di Echo Chamber Un esempio evidente è il dibattito sul cambiamento climatico. Chi crede che il cambiamento climatico sia una farsa tende a seguire e condividere solo contenuti che supportano questa visione, mentre chi lo ritiene una realtà innegabile fa lo stesso con fonti che lo confermano. Entrambi i gruppi finiscono per vivere in mondi informativi separati, rafforzando le proprie convinzioni senza confrontarsi con dati contrastanti. Si dice che vivono in bolle di informazione distinte. Un altro esempio è il panorama politico. Durante le elezioni, i sostenitori di un candidato tendono a interagire principalmente con contenuti che lodano il loro candidato e criticano l'avversario. Con ampio utilizzo della Retorica dell'avvelenamento del pozzo (https://short.staipa.it/v0csn). Questo porta a una visione distorta della realtà, in cui le qualità e i difetti dei candidati, e delle loro idee, vengono amplificati o minimizzati a seconda delle proprie convinzioni preesistenti. Un altro esempio recente di echo chamber è rappresentato dalla pandemia di COVID-19. Le informazioni riguardanti il virus, i metodi di prevenzione e i vaccini hanno creato due campi opposti: da una parte i sostenitori delle misure di sicurezza e dei vaccini, dall'altra i negazionisti e i sostenitori delle teorie del complotto. Questi due gruppi hanno vissuto in camere d'eco separate, alimentando paure, sospetti e incomprensioni reciproche. Gli Effetti delle Echo Chamber Le echo chamber finiscono per esacerbare il divario tra gruppi con idee opposte, rendendo difficile il dialogo e la comprensione reciproca. La percezione di avere accesso a tutte le informazioni necessarie può farci sottovalutare la complessità delle questioni e la validità delle opinioni altrui. Finiamo per dimenticarci che Le soluzioni semplici sono quelle sbagliate (https://short.
staipa.it/tjmt6), e in alcuni casi, questo fenomeno può portare a una radicalizzazione delle idee o, nei casi più estremi, a comportamenti aggressivi e violenti. Il Ruolo delle Piattaforme Social Le piattaforme social, a causa dei loro meccanismi, hanno un ruolo piuttosto importante nella creazione e nel mantenimento delle echo chamber. Gli algoritmi di Facebook, X, Instagram e altre piattaforme, ad eccezione di Mastodon e del Fediverso (https://short.staipa.it/qwwj7), sono progettati per massimizzare il tempo che gli utenti trascorrono online, mostrando loro contenuti che ritengono più interessanti. Questo crea un effetto di auto-selezione, in cui vediamo solo una parte della realtà che conferma le nostre convinzioni. Negli ultimi anni, alcune piattaforme hanno cercato di affrontare questo problema introducendo misure per promuovere la diversità delle informazioni. Per esempio, Twitter -prima di essere acquisito da Elon Musk e trasformarsi in X- aveva iniziato a mostrare tweet da fonti diverse e contrastanti nelle discussioni più seguite. Facebook ha implementato strumenti per identificare e limitare la diffusione delle fake news. Tuttavia, queste misure sono spesso insufficienti e inefficaci a causa della complessità del problema e della resistenza degli utenti a uscire dalle loro bolle informative. Come Rompere il Ciclo? Per contrastare le echo chamber, è importante seguire anche chi ha opinioni diverse dalle nostre e cercare attivamente informazioni contrastanti. Questo approccio non solo migliora la nostra comprensione, ma ci aiuta a sviluppare un pensiero critico più robusto. Ecco alcuni suggerimenti pratici: Diversificare le Fonti di Informazione: Leggere giornali e siti web con orientamenti politici diversi, anche e soprattutto opposti alle nostre idee. Interagire con Persone di Opinioni Diverse: Partecipare a discussioni online o gruppi che includono una varietà di punti di vista... magari cercando di non litigare e farci cacciare al primo commento :-D Essere Consapevoli degli Algoritmi: Capire come i social media personalizzano i contenuti può aiutarci a cercare attivamente informazioni contrastanti. Ne ho parlato anche in I social possono influenzare la mia mente? (https://short.staipa.it/g0uki). Per esempio, un utente che segue prevalentemente pagine e gruppi che condividono una visione unilaterale delle politiche migratorie potrebbe decidere di seguire anche fonti che offrono una prospettiva differente, favorendo una comprensione più equilibrata del tema. Un altro suggerimento pratico è quello di utilizzare strumenti di fact-checking. Organizzazioni come FactCheck.org, PolitiFact e Snopes offrono risorse preziose per verificare la veridicità delle informazioni. Prima di condividere una notizia, è buona pratica verificare se è stata controllata da una di queste fonti affidabili. Uno strumento molto comodo è Fact Check Explorer, il motore di ricerca contro le Fake News (https://short.staipa.it/wlclk) Le Echo Chamber e le Fake News Strettamente legata alle echo chamber è la diffusione delle fake news. Quando siamo immersi in una camera d'eco, siamo più propensi a credere e condividere notizie che confermano le nostre opinioni, anche se false. Le fake news trovano terreno fertile nelle echo chamber perché non vengono messe in discussione, ma anzi, vengono rafforzate dalla ripetizione continua. Educazione e Pensiero Critico L'educazione gioca un ruolo fondamentale nella lotta contro le echo chamber. Insegnare alle persone, soprattutto ai giovani, a sviluppare un pensiero critico e a riconoscere le fake news è essenziale per creare una società meglio informata e meno suscettibile alla disinformazione. Andrebbero introdotte a scuola e nelle università corsi di media literacy, ovvero alfabetizzazione mediatica, che insegnino agli studenti come analizzare e valutare criticamente le informazioni che ricevono. Lo stesso andrebbe fatto attraverso programmi educativi per adulti in modo da sensibilizzare la popolazione
sull'importanza di diversificare le fonti di informazione e di verificare le notizie prima di condividerle. Ma è evidente che non sempre questo risulta essere positivo o negli interessi di chi sta al governo, quindi facciamo il possibile, ognuno di noi per aiutare chi ci sta attorno a comprendere questi meccanismi.
#FakeNews#Usoconsapevoledellatecnologia#Complottismo#EchoChamber#PensieroCritico#Usoconsapevoledelletecnologie
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«Voglio essere l'ultimo genitore a piangere per il suicidio del proprio bambino»: l'appello del papà contro il bullismo Quel sabato mattina di maggio non sembrava diverso da tanti altri, non c'era la sensazione di vivere la vigilia di un evento traumatico e sconvolgente. Sam Teusch, sua moglie e i loro quattro bambini erano tornati a casa dopo aver passato qualche ora in uno dei loro posti preferiti a fare due scambi a ping pong e altri giochi simili, tutti insieme. La domenica Sammy,10 anni, capelli biondi e un sorriso luminoso, aveva chiesto al papà di poter fare colazione con dei pancake e Sam è subito salito in macchina per andare al supermercato e comprare l'occorrente. È tornato a casa, preparato tutto e chiamato suo figlio a tavola. Sammy, però, quei pancake non li ha mai mangiati: il bambino si è tolto la vita dopo essere stato vittima di continui episodi di bullismo, per anni. Il dolore che ha stravolto papà Sam quel giorno è ancora presente, ma lui vuole usarlo per evitare che altri genitori debbano passare lo stesso e spera che parlare di suo figlio, della sua vita e della sua morte, possa fare la differenza: «Voglio essere l'ultimo genitore a piangere in televisione. Amavamo tutti Sammy». La lotta di papà Sam contro il bullismo Sam ha confessato a GoodMorningAmerica tutti i suoi rimpianti riguardo quella domenica di maggio: «Vorrei avergli detto "Dai, alzati e vieni al negozio con me". Non c'era nessun segno che potesse indicare che Sammy era sconvolto, quella mattina, o che sarebbe succsso qualcosa di brutto. È successo così, all'improvviso. Dopo quell'incubo ho passato cinque giorni senza riuscire a formare una frase di senso compiuto. Volevo consolare i miei bambini ma non potevo perché non ero di conforto nemmeno a me stesso». Secondo i dati rilasciati dal Depertment of Health and Human Services il 20% degli studenti tra i 12 e i 18 anni negli Usa hanno esperienze di bullismo. Il suicidio, nei minori di 10 anni, è raro, ma conta più morti tra i 10 e i 24 anni di qualsiasi malattia. Sam Teusch afferma di aver notato un cambiamento in Sammy quando si sono trasferiti in Indiana, nel 2022, e ha visto il piccolo avere difficoltà nella nuova scuola a causa di episodi di bullismo: «Ci siamo sempre assicurati che avesse il meglio, le scarpe migliori, i vestiti migliori... e poi Sammy era gentile, così carino, e questo mi dimostra che cose del genere possono succedere a tutti, a prescindere dall'aspetto, dall'atteggiamento o altro». Papà Sam vuole cambiare la situazione e si è espresso in supporto di una petizione online che faccia introdurre al Congresso una legge contro il bullismo. Finora ha superato le 25mila firme. Il primo giugno scorso, meno di un mese dalla morte di Sammy, l'associazione nonprofit Uvalde Foundation For Kids, aveva annunciato che il suo programma di prevenzione del bullismo prenderà il nome del bambino. Sam Teusch ha affermato che vuole vedere un cambiamento nei genitori, in chi si occupa dei bambini e nei bambini stessi, vale a dire una maggiore consapevolezza di cosa comporti il bullismo: «Spero che capiscano che non sanno cosa i bambini stanno passando, a scuola, in casa o altrove, e spesso i bambini non capiscono quanto le loro parole facciano male, o le loro azioni». Come genitore, Sam dice che avrebbe voluto chiedere di più a Sammy ogni volta che il figlio faceva presente il suo disagio all'idea di andare a scuola, e avrebbe voluto che Sammy avesse a disposizione maggiori risorse a cui rivolgersi, a scuola.
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Modena, 279 mila euro per riqualificare Parco Pertini
Modena, 279 mila euro per riqualificare Parco Pertini "Ri-vivere in sicurezza il Parco S. Pertini" è l'obiettivo del progetto di riqualificazione integrata dell'area a ridosso del centro cittadino di Modena, predisposto dall'Amministrazione comunale e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Il progetto prevede un intervento complessivo di prevenzione e riqualificazione del parco attraverso la riprogettazione degli spazi individuando nuove funzioni, il potenziamento dell'illuminazione pubblica e della videosorveglianza cittadina. Saranno inoltre, attuate misure di accompagnamento sociale che coinvolgano soggetti del terzo settore, associazioni culturali e artistiche, esercenti pubblici dell'area per sperimentare nuove collaborazioni volte a favorire l'animazione, il presidio informale e quindi la vivibilità della zona migliorandone la frequentazione. L'intervento costerà complessivamente 278.900 euro e il contributo della Regione sarà pari a 170 mila euro, erogato nei termini e nei modi dell'accordo di programma siglato da Amministrazione comunale e Regione in attuazione degli obiettivi previsti dalla legge 24 del 2003 per la promozione di un sistema integrato di sicurezza. Parco Pertini, dedicato nel 2000 all'ex Presidente della Repubblica, costituisce una zona, estesa da largo Garibaldi a vicolo del Parco e via Contri, del più ampio parco delle Mura soggetto a un decreto di tutela che riguarda il parco nella sua interezza, denominato anche Parco delle Rimembranze. L'area, che in passato era un punto di ritrovo molto frequentato soprattutto in estate, è inoltre caratterizzata dalla presenza di alberature di pregio di rango comunale e da un vincolo archeologico. La realizzazione degli effettivi interventi sarà quindi sottoposta al parere della Soprintendenza dei Beni Culturali. Gli interventi strutturali previsti, tutti finalizzati a migliorare la sicurezza e la vivibilità del parco, individuano tre zone: una prima area tra via Contri, viale Fabrizi e il camminamento interno del parco, una seconda costituita dall'area giochi e la terza più vasta porzione del parco che va fino al Teatro Storchi. La prima, di 1.800 mq, comprende a sua volta i circa 700 mq in concessione al Lido Park, dove il privato ha iniziato i lavori per la realizzazione del nuovo chiosco e l'Amministrazione comunale ha di recente demolito una vecchia struttura mal frequentata, e un'area di circa 1250 mq attualmente ricoperta in buona parte da asfalto che si intende eliminare. Il progetto prevede, infatti, la desigillatura della superficie per restituire al luogo la naturale permeabilità e il ripristino della superficie a prato; l'eliminazione della tettoia che versa in stato di degrado; l'installazione di nuovi arredi; indagini di stabilità delle alberature e interventi di manutenzione oltre che propedeutici all'installazione di telecamere; l'implementazione dell'illuminazione pubblica e del verde attraverso la sistemazione a prato nell'ottica di creare un futuro spazio teatro verde destinato a luogo di ritrovo e a performance artistiche. Per l'area giochi di circa 1.350 mq, è già in corso a cura del Settore Lavori pubblici un intervento di riqualificazione specifico, finanziato con risorse comunali, per rendere l'area più accessibile, inclusiva e aperta alla città attraverso nuovi percorsi e la posa di nuovi arredi ludici, affinché diventi uno spazio di gioco ma anche un luogo dedicato all'Outdoor education, l'apprendimento all'aperto. Con il nuovo progetto "Ri-vivere in sicurezza il Parco S. Pertini", elaborato insieme all'ufficio Legalità e sicurezze, si intende installare nell'area anche corpi illuminanti e telecamere collegate al sistema di videosorveglianza cittadina. Infine, nella terza e più ampia zona individuata, gli oltre 8mila metri di parco che si estendono sino al Teatro Storchi caratterizzati dalla presenza di numerosi esemplari arborei, si ritiene necessario intervenire con opere funzionali al potenziamento di illuminazione e videosorveglianza, con il rifacimento di camminamenti e viabilità interna, l'installazione di arredo urbano, oltre che indagini e manutenzione delle alberature. L'intervento dovrà essere realizzato entro l'anno con possibilità di prorogare i lavori per ulteriori otto mesi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Terry
Mezzo decennio. Terry incarnava per eccellenza l'anima del jack. Presa dopo aver già vissuto due famiglie in soli tre mesi. Nata l'8 Luglio del 2005. Marchigiana di sangue. L'abbiamo chiamata Terry per trovare un nome che ricordasse papà, morto poco più di due mesi prima, così pensammo al suo studio legale a via Terenzio. Di fatto, all'anagrafe canina, portava il nome di Terenzia XXI.
Fosse stato per la nostra fantasia, il suo nome sarebbe stato J. Lo, per le sue movenze in preda all'eccitazione che sembravano un balletto sculettante.
La sua energia e gioia di vivere ha scosso un momento nero e difficile per tutta la famiglia. Ricordo bene il primo giorno, presa a Civita Castellana, da una signora che l'aveva avuta per regalo, ma che non era nelle condizioni di poter controllare la sua straordinaria vitalità.
Con Terry non soltanto ho ritrovato la bellezza di vivermi un cane, ma ho anche scoperto la straordinaria energia dei Jack Russell, di cui tuttora ne sono innamorato. Anarchica, famelica, scatenata ed imprevedibile. Terry aveva un'energia straordinaria. Nella più totale imprevedibilità, assieme a Bruto, Terry ci regalò una cucciolata meravigliosa. Sei piccoli pelosetti, nati il 21 Luglio del 2007, il giorno prima del compleanno della Roma (80 anni), in una calda serata d'estate. Quel giorno ho scoperto coi miei occhi la perfezione della natura, il meraviglioso ed incredibile istinto di una madre. Sei cuccioli di cui ricordo persino l'ordine e gli orari delle nascite: il primo fu Teo (finito a mio zio, tuttora in vita). Poi arrivò Nina (inizialmente Terrina per la somiglianza del manto a Terry), Goccetta (gemella di Freccia ma con una goccia), Freccia (era un missile), Brutino (clone del padre) e Bernardo (per le dimensioni e colori, sembrava un San Bernardo).
E' stata una splendida madre. Uno spasso guardarla allattare i cuccioli e insegnargli a vivere in questo mondo. Quanto si impara sui cani da una cucciolata, non potete immaginarlo. Dopo quella fantastica esperienza, ci siamo tenuti Nina, la più piccola, che alla fine è stata quella che si è più affezionata a me.
Gli anni d'oro di Terry sono stati più o meno una decina: un vero uragano che grazie agli eventi di cui sopra, ha stravolto la nostra esistenza, restituendoci un valore della vita che era finito sotto le macerie dopo la scomparsa di mio padre.
Poi, da un giorno all'altro, quella maledetta "sard", una strafottuta malattia rara di cui nessuno conosce le origini e come colpisca i poveri cani: degenerazione retinica improvvisa, senza possibilità di cure o prevenzione. In sostanza, Terry ha visto il buio improvviso da un momento all'altro. Noi ce ne accorgemmo vedendo le sue zampette che cercavano di strofinare gli occhi e dal fatto che si faceva inspiegabilmente rubare il cibo da Bruto e Nina, lei che era il capo e che li comandava con la sua imponenza. La diagnosi alla clinica veterinaria a Via Nomentana fu come una sentenza finale per la povera Terry: cieca a vita.
Ho guardato l'ultimo tramonto con Terry, tenendola in braccio. Non ho mai perdonato il fato per una crudeltà simile. Non ho mai dimenticato le lacrime e la rabbia di quel giorno.
Non è vero che i cani si adeguano, sviluppando maggiore forza dagli altri sensi. Non è vero che non cambia più di tanto la situazione. Tutte cazzate. Certo, si adeguano, ma con tutte le limitazioni di questo mondo. Alle sue limitazioni si somma la perdita del suo dominio, che ha reso Terry una piccola canetta insicura e privata improvvisamente delle sue forze. Nonostante tutto questo accanimento contro di lei, dietro a quegli occhietti ormai patinati e segnati da una cataratta irreversibile, c'era sempre un cane con una sua dignità, che manifestava ogni intenzione attraverso gli abbai e soprattutto la coda... elemento imprescindibile per comprendere tutto di lei: dallo stato d'animo alle sue intenzioni. E lo sculettare, in pieno stile J.Lo, non lo ha mai perso per tutto l'arco esistenziale.
Questa tragedia ha inevitabilmente aumentato in lei un attaccamento viscerale a mia madre. Purtroppo le passeggiate con me si ridussero al minimo indispensabile: Non aveva più voglia di uscire e aveva parecchia paura laddove non si trovasse in luoghi a lei non familiari.
Ogni volta che la lasciavo a casa era per me una sconfitta, pur avendo dalla mia tutte le ragioni del mondo ed obblighi da rispettare anche con gli altri cani. E nonostante le mie paranoie mentali, Terry non diceva nulla, non ha mai fatto pesare niente, non si lagnava. Lei viveva esclusivamente per noi. Una cagnetta meravigliosa. Tutto per lei ha avuto un equilibrio finché mia madre era viva ed era sempre al suo fianco, persino nei suoi ultimi giorni, come se avesse capito che c'era qualcosa che non andasse.
Morta mia madre, per Terry è iniziata una tragedia: ogni volta che entravo e uscivo da casa, la trovavo accucciata col muso rivolto verso la porta di casa, che l'aspettava silente per ore e ore. Non ha mai superato quella separazione. E' stata una coltellata fatale. Un dolore profondo e silente durato poco più di due mesi, quando si spense il 24 Maggio, a distanza di 58gg dalla morte di mia mamma.
Quando morì Eccola, la bassotta della mia adolescenza, mia madre mi disse che fu mio padre, il suo preferito per eccellenza, a chiamarla. Mio padre era morto proprio 58 giorni prima, come è successo tra mia madre e Terry. Un caso unico che raro, accomunato poi anche da tanti altri piccoli aspetti che mi portano a credere che l'intuito di mia madre non era del tutto infondato e che sia stata proprio lei a chiamarla con sé, a liberarla soprattutto da quel male che le ha ucciso la gioia di vivere e l'energia del Jack che era in lei.
Resta però quel vuoto incolmabile, i suoi abbai al primo rumore anomalo, le zampette che correvano da una stanza all'altra e dio solo sa quant'altri piccoli dettagli che coloravano la vita in questa casa. Di Terry vorrei raccontare un mondo di storie, ma nel mio piccolo posso solo dire che Terry, come tutti i cani di questo mondo, ha occupato quello spazio silente che tutti noi abbiamo quando andiamo offline e ci chiudiamo nella nostra intimità. Terry, come è possibile immaginare, è stato un pezzo meraviglioso e tra i più pregiati della mia vita.
Ogni giorno ci penso e mezzo decennio non scalfirà mai la sua memoria, che resta immutata nel mio cuore come una vera e propria cicatrice.
Manchi, cucciola mia. Sapessi quanto...
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#DCA : ...non ero io che controllavo tutto, ma era la malattia che controllava me. Dipendevo da un mostro che si chiama anoressia, un mostro che mi stava divorando il corpo e il cuore. Oggi combatto tutti i giorni per distruggerlo, perché non voglio più sopravvivere, MA VIVERE. G.
💜 Link: https://linktr.ee/chiarasolems 💜
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L'ANGOLO DI RITA
✨ Insieme a @Silviagualandris Ostetrica siamo liete di Annunciarvi il Nuovo Percorso di 4 incontri in partenza sabato 20 aprile ore 14! 👉🏻 Si tratta di un Percorso di Affettività & Sessualità dedicato a giovani e adulti dai 21 anni di età 🌷 🩷 Nei diversi anni di esperienza lavorativa abbiamo raccolto e osservato un bisogno implicito: conoscere come siamo fatti, come è fatto l'altro, per diffondere un'Educazione Consapevole sin da piccini ed offrire una corretta informazione sulla prevenzione alla Salute primaria. ✨ Per questo motivo Nasce questo Percorso che Unisce: Corpo, Mente e Spirito. 🩷 Attraverso la conoscenza dell'anatomia femminile e maschile, l'anatomia ed il significato del "Piacere", l'esplorazione dei Principi del Femminile e Maschile, e l'Unione di essi, coniugheremo gli aspetti organici, emotivi e simbolici dell'Affettività e della Sessualità. 👉🏻 Oggi vanno sempre più di moda "le ricette per…" ‼️… ma spesso queste ricette hanno una bassa efficacia e NON possono valere per tutti, indistintamente. 🎯 Questo Percorso vuole Rispondere a quelle domande che da giovani, da adulti, da genitori, ci facciamo per poter vivere una Vita consapevole,
che porti piacere e che sostenga le nostre scelte e rispetti quelle degli altri, rispettando in primis il proprio spazio e quello dell'Altro. 🔴 N.B: questo è un Percorso in cui è necessario mettersi in gioco. NON è un luogo di incontri per trovare l'anima gemella. Dunque, è aperto a coloro che desiderano conoscere ed esplorare i temi trattati per migliorare il rapporto con sé e con gli altri e per sentirsi a proprio agio, anche nell'Educazione Affettiva e Sessuale con i figli.
👉🏻 Per tutte le informazioni ed i costi contattare: 347 73 09 309. ✨ Sono aperte le iscrizioni‼️‼️‼️✨ Pedagogista Rita Scognamiglio
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Floridia. COSTA: “LILT QUI, PREVENZIONE E SOSTEGNO PSICOLOGICO. IL TRUCCO E LA CURA DEL PROPRIO ASPETTO SONO INDISPENSABILI PER LE DONNE”.
Floridia. COSTA: “LILT QUI, PREVENZIONE E SOSTEGNO PSICOLOGICO. IL TRUCCO E LA CURA DEL PROPRIO ASPETTO SONO INDISPENSABILI PER LE DONNE”.
E’ Gaetano Costa, avvocato, ma soprattutto uomo dalla profonda umanità a parlare dei due capisaldi su cui occorre continuare sulla via della sconfitta del male ancora non debellato, che purtroppo coinvolge la maggior parte delle famiglie. Misurato, e comprensivo, ci avverte di quanta strada, ancora, si dovrà fare. “Floridia vuole vivere” ma non solo Floridia. Ci si chiede “perché”, sgomenti…
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Ho sempre avuto paura di perdere mia sorella , la cosa più preziosa che avevo al mondo .
A febbraio andiamo a vivere assieme da sole noi due , lei si fidanza , un ragazzo che da subito a me desta sospetti , è strano , molto innamorato da subito,quasi compulsivo .
Le prime settimane era solo con lei , da subito , le faceva sorprese , fuori da casa , fuori da scuola , fuori da lavoro , fuori dal negozio di mia mamma, insomma bello si , ma compulsivo e a tratti ci spaventava .
Da li le cose prendono una piega brutta , iniziano le prime scente di gelosia , anche se magari mia sorella doveva fare le pulizie spegneva il telefono mezzoretta , lui iniziava con chiamate , messaggi minatori in cui diceva che si sarebbe ucciso , insulti minacce , anche 400/500 messaggi in pochi minuti , mia sorella rispondeva sempre scusa , non aveva mai il coraggio di reagire e a lei andava bene così
Io ho iniziato a dirgli che non andava bene , anche in modo insistente , perché mi sono accorta della gravità della situazione , lei puntualmente mi insultava , mi diceva che ero gelosa di lei , che volevo solo il suo male .
Tutto questo condito da lui , che avendo capito che io avevo compreso il tipo di persona che era , cercava di allontanarmela , digli che io ero una brutta persona , che lei doveva staccarsi da noi , che volevamo il peggio per lei , e lui l’avrebbe riuscita a salvare da questa famiglia maligna .
Sono passati quasi 10 mesi dall’ultima volta che ho visto e parlato con mia sorella , mi ha mandato via di casa , mettendomi le mie cose fuori , mi ha bloccato ogni contatto con lei , lui l’ha costretta a non parlare neanche più con i miei genitori , si è completamente isolata dal mondo .
E la cosa che spaventa di più sapere cos’è? Che lei è convita che lui voglia il suo bene , quando ha già mostrato atto di rabbia , verso di lei , verso oggetti , verso altre persone .
Ora mi chiedo , qualcuno ha qualche consiglio su come fare ? Abbiamo già contattato qualsiasi forma legale , centriantiviomenza , e strutture per la prevenzione e la violenza , addirittura il 112 , e tutti ci hanno detto “non potete fare niente finché lei non se ne rende conto”.
SOS qualcuno ha qualche consiglio
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