Tumgik
#preso blu
manuelasenzalae · 2 months
Text
L' Amore è un rischio
Potresti perdere tutto,perfino la testa
Eppure, quando te ne accorgi, hai già fatto il passo...hai già saltato il fosso...ma soprattutto, hai già preso il volo...e non ti resta altro che librarti nel blu ...💙
Tumblr media
72 notes · View notes
evoluzionemolecolare · 7 months
Text
Leggo sempre le bio dei blog, chi mette una frase, chi si presenta, mi piace sapere chi c'è dietro e apprezzo quelli che riportano l'età - pochi pochi in realtà. Il difficile è quando scrivono in arial blu scuro carattere 4 su sfondo nero. Manco con gli occhiali ci riesco. Ah ecco cosa volevo dire, oggi mi sono preso il primo paio di occhiali da lettura. Sono ufficialmente entrato nella terza età.
64 notes · View notes
ilguardianodelfaro · 9 months
Text
Ti cerco all’alba,
nell’intervallo in cui sbiadisce il buio
e tuttavia la luce non è luce,
nel limbo che ti ha vista trasalire,
cadere al suolo silenziosamente
e che si è preso tutto il tuo calore,
il tuo respiro e bianca la tua pelle
che profumava sotto la vestaglia
di seta blu.
20 notes · View notes
Text
La mia mente ha preso il volo
Un pensiero uno solo
Io cammino mentre dorme la città
I suoi occhi nella notte
Fanali bianchi nella notte
Una voce che mi parla chi sarà?
Dimmi ragazzo solo dove vai
Perché tanto dolore?
Hai perduto senza dubbio un grande amore
Ma di amori è tutta piena la città
No ragazza sola, no no no
Stavolta sei in errore
Non ho perso solamente un grande amore
Ieri sera ho perso tutto con lei
Ma lei
I colori della vita
Dei cieli blu
Una come lei non la troverò mai più
Ora ragazzo solo dove andrai
La notte è un grande mare
Se ti serve la mia mano per nuotare
Grazie ma stasera io vorrei morire
Perché sai negli occhi miei
C'è un angelo, un angelo
Che ormai non vola più
Che ormai non vola più
Che ormai non vola più
C'è lei
I colori della vita
Dei cieli blu
Una come lei non la troverà mai più
67 notes · View notes
blak68-rit · 6 months
Text
Conoscerti
Ringrazio @transjlawrence @vispera-sabbath e @karatehusbandos per avermi taggato
Ultima canzone che ho ascoltato: Sto ascoltando l’album del rapper italiano MR Rain, canzoni preferite L’altalena e Supereroi
Tumblr media Tumblr media
Attualmente sto leggendo
Tumblr media
Attualmente sto guardando
Tutta la serie di Supernatural sulla tv, ho appena finito Elementary e ho cominciato la serie Bones sempre sulla tv
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
finalmente ho preso il Blu-ray di Outsider e lo guarderò per la prima volta in questi giorni
Tumblr media Tumblr media
Attualmente ossessionato da Lawrusso in ogni sua versione, Cobra Kai e Karate Kid, Ralph Macchio e William Zabka
Taggo @poekiidokidoki @soobiesworld @sowizardmentality
Senza pressioni 😊
8 notes · View notes
mewscarrafone · 7 months
Text
TOKYO MEW MEW REWATCH - EP 45
Tumblr media
- Saprai la verità molto presto.
Ma perché? Ma che ne sa Ryou, che logicamente dovrebbe essere confuso come tutti gli altri! Questa è una delle parti dove New ha fatto un miglioramento: eliminare tutto il teatrino dei sospetti su di lui, e mostrarlo mentre cerca risposte insieme agli altri invece di fargli dire frasi a effetto canis mentulae.
Tumblr media
Ah, nel doppiaggio italiano si parla di bisboccia tutta notte. Mica male. I sottotitoli inglesi fanno qualcosa di molto più allusivo, e io nuovamente resto con il dubbio amletico di 'ma quale sarà quello più fedele all'originale?'.
Tumblr media
- Sì, finalmente l'idea giusta per risolvere quel buco di trama ... e le parole giuste per fare fluire quel dialogo in piena coerenza con tutti i personaggi... questa scena verrà benissimo, sì. No, aspetta, ora devo mettermi lì e scriverla io?
Come sarebbe a dire che non è così che è andato questo monologo?
Tumblr media
- Okay mettiti al lavoro, io vado a lavare i piatti.
- Ma scusa non avevi detto che mi avresti insegnato?
- Se lo facessi io per te non varrebbe molto!
A' Faccia de Culo, non è quello che ti ha chiesto! C'è una zona grigia tra 'fare il lavoro al posto di qualcuno' e 'mollargli un libro e dirgli di attaccarsi', e quella zona grigia si chiama appunto 'insegnare'!
E lei che ci crede pure. Logica shojo.
Tumblr media
Ecco, dopo che lei ha quasi demolito la cucina lui finalmente si decide a dare una mano. Con Ryou che sta lì a guardare ma con grande dignità e rispetto si astiene dal dire/fare alcunché.
Tumblr media
Devo dire che tutta la parte di questo discorso è ... in egual misura disturbante e pietosa. Kisshu ovviamente ha zero considerazione per Ichigo come persona, par de course, ma al tempo stesso si capisce che dopo i ripetuti fallimento su tutti i fronti e l'essere stato allontanato dai suoi compari il suo contatto con la realtà è decisamente tracollato. In particolare per come prospetti a Ichigo di andarsene da soli da tutto e da tutti, dopo essere stato il più ardente propositore della lotta per gli alieni indipendentemente da Deep Blue: questo ormai non capisce più niente.
Tumblr media
Bello come siano già arrivati tutti al gran completo, le ragazze già trasformate, e non facciano che rimanere lì impalati a guardare il dramah.
Tumblr media
Personalmente apprezzo moltissimo questa scena perché pone un'ottima base al voltafaccia finale di Kisshu. Perlomeno questa del vecchio anime è l'unica delle versioni che ci provi. Nel manga cambia idea ogni due secondi, era lì che gongolava all'idea di uccidere Ichigo pochissimo prima di farsi ammazzare per lei, ma almeno ha avuto un momento in cui ha rinunciato a ucciderla. In New peggio che andar di notte, tenta di strangolare Ichigo dopo la sua crisi di pianto e si ferma solo perché interrotto dal Cavaliere Blu.
In questa versione Kisshu è sempre fuori come un balcone, finché non arriva questo momento in cui crede di avere effettivamente ucciso Ichigo. Per una manciata di secondi ha avuto esattamente quello che pensava di volere, la distruzione della ragazza che l'ha rifiutato, e si è reso conto che no, al contrario, anche vederla con qualcun altro era preferibile al vederla morire. In pratica questa scena ha preso il posto dell'addio finale nel manga, visto che da ora in avanti Kisshu lascerà effettivamente in pace Ichigo - se non in una finta per scatenare il potere del Cavaliere Blu.
Ed ecco qui perché la versione di Kisshu del vecchio anime è la mia preferita: restano fermi i tratti di squilibrio e instabilità, certo, ma c'è un arco caratteriale invece che un cambiamento repentino e apparentemente immotivato.
Tumblr media
E se il vecchio anime rende un ottimo servizio a uno dei miei personaggi preferiti, per controbilanciare corre a sminchiarne un altro. 'Scommetto che sei rimasta sorpresa' ... a rigore di logica dovresti esserlo anche tu, Masaya!
Nel manga, e in New, è reso molto ben chiaro che Masaya non è consapevole nella trasformazione ner Cavaliere Aò, anzi, quando lo fa davanti ad Ichigo reagisce con sorpresa lui stesso, e rimane confuso al proprio 'nome da battaglia' come se non l'avesse mai sentito prima.
E questa cosa ha senso, succede poco prima della rivelazione su Deep Blue e nel frattempo nessuno riesce a farsi troppe domande perché ci sono diverse battaglie in rapida successione e non ne hanno il tempo materiale.
Ma se Masaya fosse stato consapevole fin dall'inizio come questa versione sembra implicare ... la cosa non sta in piedi. Masaya per quanto ne sa è un ragazzo normalissimo, se di colpo si fosse trovato con la capacità di trasformarsi in guerriero alieno avrebbe avuto un milione di domande. E molto probabilmente ne avrebbe parlato con Ichigo, quando lei gli avesse rivelato di essere una Mew Mew: non solo avrebbe avuto un 'segreto' da rivelarle a propria volta, ma forse lei sarebbe stata in grado di dargli risposte, visto che ha subito una trasformazione a sua volta. E sicuramente le avrebbe fatto comodo un alleato sempre con lei, invece di fargli comprendere il pericolo col sesto senso o roba del genere.
Poi, la reazione degli altri: lì tranquilli che guardano la scena, al massimo sono sembrati un po' sorpresi al momento. Altro che lasciarli mangiare i cioccolatini, avrebbero dovuto fare a Masaya un terzo grado che CIA scansate proprio, soprattutto perché alla rivelazione si sarebbe aggiunto il fattore 'perché minchia l'hai tenuto nascosto scusa'.
Tumblr media
COS'È.
9 notes · View notes
Text
Ma sai dirmi dove sei? Se ti chiedo, "Dove sei?" Ti nascondi, dove sei?
3 notes · View notes
ambrenoir · 6 days
Text
I gatti hanno sempre avuto un posto speciale nel cuore dei giapponesi.
Ma il capostazione Tama, una gatta tricolore, è riuscita a catturare il cuore di un'intera città e contribuire con 1,1 miliardi di yen all'economia locale.
La stazione di Kishi a Kinokawa, nella prefettura di Wakayama, in Giappone, fa parte della linea ferroviaria elettrica di Wakayama.
Nel 2004, la stazione rischiava la chiusura e venne salvata solo dalla protesta della gente del posto.
Tuttavia, due anni dopo, la compagnia ferroviaria decise di togliere il personale a tutte le stazioni sulla linea Kishigawa per risparmiare sui costi.
A quel tempo, il direttore della stazione era Toshiko Koyama, un uomo che aveva iniziato a nutrire un gruppo di gatti randagi che vivevano vicino alla stazione.
Una gatta di razza calico di nome Tama era particolarmente apprezzata dai pendolari, essendo sia mite che amichevole.
La si trovava spesso a prendere il sole alla stazione, felice di essere accarezzata e coccolata dai passanti.
Quando giunse il momento per il signor Koyama di procedere, chiese che la linea ferroviaria continuasse a prendersi cura di Tama.
Il presidente dell'epoca, Mitsunobu Kojima, era così preso dal gatto che non solo ne fece ufficialmente il capostazione nel 2007, ma le fece anche fare un cappellino.
Lo stipendio del gatto era pari a un anno di cibo per gatti e le fu dato un cartellino d'oro con il suo nome e la sua posizione impressi su di esso.
In qualità di capostazione, il ruolo di Tama non era solo quello di salutare i passeggeri e il personale ferroviario, ma anche quello di promuovere la ferrovia.
In effetti, la pubblicità aumentò il numero di passeggeri in visita a Kishi del 17% solo in quel mese.
A marzo 2007, le statistiche indicavano che il 10% in più di persone viaggiava sui treni solo per vedere Tama.
Il capostazione Tama guadagnò rapidamente fans...
Nel marzo 2008, Tama fu promossa a "capostazione super", un titolo che le valse addirittura un "ufficio" - vale a dire una biglietteria convertita con una lettiera e un letto.
Tama dimostrò di essere così popolare che il negozio di articoli da regalo iniziò a creare dei souvenir di Tama, come badge, portachiavi e caramelle.
I riconoscimenti continuavano e nell'ottobre 2008 Tama fu nominata cavaliere.
Per questo, un vestitino blu con volant al collo di pizzo bianco venne realizzato appositamente per il gatto.
Quando giunse la stagione dei bonus, Tama ricevette uno speciale giocattolo per gatti e una fetta di polpa di granchio, che le servì lo stesso presidente della compagnia.
Un suo ritratto speciale fu commissionato per essere appeso nella stazione.
Nel 2009, il pluripremiato designer industriale Eiji Mitooka fu assunto per progettare un "treno Tama" con raffigurazioni a fumetti del famoso gatto.
La parte anteriore del treno venne dotata di baffi, e all'interno le carrozze avevano pavimenti in legno e scaffali di libri per bambini.
Le porte si aprivano al suono preregistrato del miagolio di Tama.
Anche l'edificio della stazione venne ristrutturato da Mitooka nel 2010.
Il nuovo design assomigliava alla faccia di un gatto, incorporando le orecchie sul tetto.
Ci sono persino finestre stilizzate che sporgono dal tetto di paglia che imitano gli occhi di un gatto, specialmente la sera in cui le luci all'interno le fanno brillare di giallo.
Nel suo quarto anno come capostazione nel 2011, Tama fu promossa a Managing Executive Officer, la terza posizione più alta, appena sotto il presidente della società e l'amministratore delegato.
A quel punto, aveva già due assistenti capostazione: sua sorella Chibi e sua madre Miiko.
Dopo aver ricoperto il suo ruolo per sei anni, fu elevata al grado di presidente onorario della Wakayama Electric Rail.
Tuttavia, a questo punto, Tama aveva 14 anni e venne deciso che invece di essere visibile in ufficio dal lunedì al sabato, Tama sarebbe stata lì solo dal martedì al venerdì.
La sua morte avvenne il 22 giugno 2015 in un ospedale veterinario. Alcuni giorni dopo la scomparsa fu celebrato un funerale shintoista e Tama fu dichiarata "Onorevole Capostazione per l'Eternità".
Viene oggi onorata in un tempio vicino come divinità.
(Annalisa Susini)
(assemblato da Simone Chiarelli pag FB il piacere della scoperta)
Tumblr media
4 notes · View notes
roxan-world · 26 days
Text
Tumblr media
Chi è andato in vacanza, chi ha messo su panza
Chi parla di aumenti, chi vive di stenti
Chi sta dalla zia, chi va in Albania
Chi ha preso un lettino, chi è senza scontrino
Na na na na na na na na na na
Ma il granchio è sempre più blu uh uh, uh uh
Ma il granchio è sempre più blu 😁😅
2 notes · View notes
Text
È successo ho preso coraggio, ma in realtà nemmeno ci ho pensato su più di tanto, e mi sono alzata dalla sedia per fermare a metà strada quella che è stata la mia insegnante di canto, naturalmente non mi aveva riconosciuta nonostante in realtà qualche anno fa l'avevo già salutata ad un altro spettacolo ma quella volta mi ero limitata ad abbracciarla dando per scontato che sapesse chi fossi, stavolta no, stavolta le ho chiesto a chiare lettere ti ricordo di me? E la risposta ovviamente è stata il suo sguardo che cercava di identificarmi, le ho detto il mio nome e di immaginarmi piccolina e dopo un po' mi sono proprio sciolta dicendo sai continuo a cantare Disney e ho ancora la pennetta USB che mi avevi fatto "angioletta" con le tue tracce al pianoforte e guai chi me la tocca, abbiamo riso inizialmente entrambe imbarazzate dopodiché sono diventate risate vere e spontanee che mi hanno davvero riportata mentalmente e con il cuore a quelle lezioni con lei a scuola di musica, a me che non stavo zitta durante la registrazione della base al piano, alla mia risata registrata alla fine di una di quelle basi in cui aveva suonato una nota a caso, allo sguardo proprio da bambina che avevo guardandola come punto di riferimento ai saggi e la me bambina che correva con il quaderno delle canzoni in mano per il saggio e agli abbracci teneri e pieni di emozione, alla consegna dei fiori, all'esibizione in quel centro commerciale insieme a papà a cantare Nel blu dipinto di blu con lei che mi guardava e all'orgoglio con cui aveva chiamato il tenore della scuola per fargli sentire la mia Semplicetta Tortorella.
Ho davvero un sacco di bellissimi ricordi legati a quelle lezioni di canto ed è vero ho abbandonato la scuola di musica alle medie ma il canto non l'ho mai tradito e la musica continua e continuerà sempre a far parte di me 🎶 Mi ha invitata a riprendere le lezioni con lei a settembre o comunque a venire a trovarla portando con me quella pennetta tanto speciale :)
Tumblr media
2 notes · View notes
odisseysworld · 10 months
Text
Da uomo non potrò mai capire effettivamente cosa possa provare una donna di fronte ad una violenza, che sia verbale o fisica, a parti inverse non hanno nemmeno lo stesso peso. Riconosco che viviamo in una società malata, dove fin da piccoli ci vengono inculcate nozioni abominevoli , "ci sono lavori per maschi e lavori per femmine" , "quello che rende figo un uomo rende troia una donna" , "c'è il blu e c'è il rosa". Gli ultimi avvenimenti mi hanno fatto sentire parte dei colpevoli, pur non avendo fatto nulla per meritarlo, e questo mi fa sentire sporco, sporco come chi giudica una donna dal suo vestito, come chi fa violenza verbale, come chi alza le mani.... come chi uccide.... eppure so benissimo che tutto ciò è schifosamente sbagliato, dovremmo iniziare ad aprire gli occhi e la mente, se è vero che l'uomo è "più forte della donna" non è per imporsi, né per proteggerla, ma forse per poterla aiutare e sostenere giorno per giorno e perché no, anche per farla sentire protetta, che è del tutto diverso. Dal canto mio inizio a sentirmi schifato da tutto questo, provo vergogna a condividere lo stesso sesso di certi esseri, e mi sento di chiedere scusa a tutte le donne per non averlo capito subito, per far parte di questo sistema malsano, per essermi preso la briga di giudicare, e non nascondo che qualche volta i miei giudizi non sono stati per nulla positivi. Vorrei tanto cambiare il mondo, impormi su di esso e sugli uomini per cambiare tutto, ma so che mi è impossibile, ma qualcosa posso farlo, posso iniziare da me e da chi mi è più vicino. Questa volta è toccato a Giulia, ma se fosse toccato a mia madre, a mia sorella o ad una mia amica? Come avrei reagito? Cosa sarei stato capace di fare? Donne vi chiedo ancora una volta umilmente scusa
7 notes · View notes
sayitaliano · 2 years
Note
Not a singer/band but can you rec some Italian rock songs? :D
Let's see what my mind can remember on the subject (I'm an oldie so I might suggest something old as well)- check the artists too ofc
Marlene Kuntz ft. Skin - La canzone che scrivo per te
Litfiba - Regina di cuori; Il mio corpo che cambia; El diablo
Afterhours (band di Manuel Agnelli) - Non è per sempre
Bluvertigo - Iodio
Subsonica - Preso blu
Gianna Nannini - Amandoti; Meravigliosa creatura
Negrita - Magnolia, Gioia infinita
Adriano Celentano - Pregherò (I suggest you to check all the people who were part of the "Clan Celentano" basically his family members and a few other artists like)
Don Backy - Poesia (sang by Johnny Dorelli as well, for example)
Adriano Pappalardo - Ricominciamo ("Clan Celentano" as well; they were all called the "urlatori"=screamers, typical kind of rock style in thos eyears)
Timoria - Sole spento
Verdena - Valvonauta; Nevischio
I Corvi - Un ragazzo di strada
Enrico Ruggeri - Mistero
And then there are bands like: Marta sui tubi, CCCP, PFM (Premiata Forneria Marconi), I Nomadi, Le Orme, Area, New Trolls, Equipe 84, Formula 3... check them all if you want!
Hope there's something you like
27 notes · View notes
xion92 · 8 months
Text
A honest Quiche analysis (in Italian)
Today is Quiche's birthday, sooo it's the right time for me to write down my thoughts about him. He's not exactly my favourite character (euphemism), but I've never written anything about him so far. I've written a lot about Masaya and Ichisaya, in every sauce, but never about Quiche. Going against my habits, I'll post this analysis in Italian (I know, I'm lazy), but you can use google translate. First and last time I write about him, because, as you will read later, there isn't really anything else I could say about his character.
Vorrei soffermarmi ora su Quiche, e vorrei trattarlo in maniera approfondita, perché ho sempre un grosso punto interrogativo sulla testa quando si arriva a questo personaggio. Per essere chiara, non riesco a capire perché sia un personaggio che gode di così ampio consenso in una certa parte del fandom. Chiaramente non può essere per la sua costruzione, perché Quiche soffre di tanti problemi quando si arriva a questo punto. Certamente il suo più grosso problema è l’essere stato praticamente copia-incollato dal manga. Tutti i personaggi del manga avevano dei difetti di caratterizzazione più o meno grandi, ma nella trasposizione gli autori si sono curati di correggerli e ampliare i personaggi. Gli unici che potevano essere lasciati così com’erano erano quelli che anche nell’originale si reggevano bene, come Tart e Keiichirou. Quiche invece com’era nel manga l’hanno preso e l’hanno trasferito nell’anime, aggiungendo solo qualcosina che però non corregge nulla degli enormi problemi che aveva nel materiale di base, e anzi in certi casi lo peggiora.
Iniziamo dal principio: Quiche è un personaggio che ha la caratteristica di ruotare quasi interamente attorno a un altro personaggio, cioè Ichigo, e non lo dico esagerando. Dal momento in cui la vede si ossessiona all’istante e non fa altro che pensare a lei, sia durante le battaglie, sia sull’astronave, sia quando fa qualunque cosa, lascia le battaglie anzitempo quando lei non c’è perché senza di lei non si diverte, addirittura passa dall’ossessione per Ichigo all’ossessione per il Cavaliere Blu per gelosia (non lo dice chiaramente ma il motivo è facilmente intuibile). Okay, è un personaggio satellite di un altro e ci può stare, il problema è che non viene mai spiegato né mostrato in alcun modo il perché. Soprattutto perché per tutta la durata della storia non ci interagisce praticamente mai e quindi non arriverà mai minimamente a conoscerla, come è quindi possibile una cosa del genere? Semplicemente Quiche trova Ichigo divertente, ma è questa una giustificazione e costruzione accettabile e profonda? Un ragazzino infantile che trova un giocattolo con cui divertirsi? E perché solo lei e non le altre Mew Mew? Nulla ci viene mostrato e nulla ci viene spiegato. Ma ci rendiamo conto di che gigantesco difetto di caratterizzazione sia? Un personaggio che ruota attorno a un altro senza un perché?
E questo non è tutto: Quiche ha dei problemi psicologici evidenti che gli altri due alieni non hanno, il che significa che questi tratti caratteriali sono peculiari suoi, e non sono la norma per la sua specie. Viene forse spiegato o mostrato qualcosa sul suo passato che possa averlo fatto diventare così folle? Una backstory che lo approfondisca un po’, qualcosa? Assolutamente no. Quindi abbiamo un personaggio che non ha un fondamento e non ha una motivazione per il suo modo di comportarsi, e già si parte molto male. Vabbè, ma magari anche se parte senza basi, potrà comunque avere uno sviluppo adeguato, no? No. Quiche è un personaggio statico (o meglio, che “cresce” a scatti solo nell’ultimo quarto di storia) che considera Ichigo semplicemente il suo giocattolo, senza uno straccio di evoluzione o cambiamento per i tre quarti della serie, e poi, dal nulla, in uno degli ultimi episodi, si mette a piangere perché Ichigo non lo ama, in perfetto stile incel. Così. Senza una costruzione, una crescita, qualcosa che giustifichi questo cambiamento. È un cambiamento appunto a scatto, totalmente casuale e non supportato da alcunché. Certo, ci può sempre essere la possibilità che in quella scena stesse fingendo e stesse solo cercando di manipolarla, visto che in questo sembra essere bravo (lo fa con Minto e anche con Masaya), ma a me non sembravano affatto lacrime finte, il che, paradossalmente, è molto peggio. Se fosse stata una finta sarebbe stato quantomeno coerente con la caratterizzazione avuta fino ad ora. Veramente, a meno che questo alieno abbia problemi di personalità multiple, la cosa non ha alcun senso. Aggiungiamo anche il fatto che questo povero cristo cerchi di indagare sul Cavaliere Blu per un quarto della serie, e poi non è che “arrivi” a capirne l’identità tramite ragionamento, raccogliendo indizi e prove, ma ha letteralmente, semplicemente una visione, anche questa non giustificata e che di fatto annulla tutti gli sforzi che aveva fatto prima per arrivare a capire chi fosse, in quanto non c’è nessun collegamento con ciò che ha osservato prima su di lui e quello che ha “capito” poi. Quindi niente, accantoniamo anche le sue capacità di indagini e deduttive.
Oltretutto la sua improvvisa ribellione a Profondo Blu alla fine della serie è ugualmente senza senso e tirata fuori dal nulla, perché: PB è un dio, dal punto di vista degli alieni, positivo e che li voleva davvero aiutare; inoltre Quiche, per tutta la serie, è fedele a PB tanto quanto Pie, senza mai uno sprazzo di dubbio, quindi, per la seconda volta, che cambi all’improvviso idea solo per difendere una terrestre che neanche conosce e con cui non ha quasi mai interagito, senza un’indagine psicologica, un’evoluzione, niente, che lo giustifichi, quando fino a poche ore prima la avrebbe ammazzata perché non voleva stare con lui, dimostra ancora una volta la sua scrittura povera. L’unica giustificazione che potrebbe avere è il classico pensiero malato “se la ammazzo io va bene, ma se lo fa qualcun altro no”, che non sarebbe neanche lontano dalla realtà, visto che aveva provato a strangolarla poche ore prima, e se non era riuscito ad ucciderla era solo perché Masaya era intervenuto, non certo per un suo ripensamento all’ultimo. Ha infine un ultimo scatto di crescita “a caso” nell’ultima puntata quando, tornato in vita, dopo una serie intera passata a imporsi su Ichigo, dichiara che tutto quello che desidera è la sua felicità. Anche questo cambiamento, che dovrebbe rappresentare la maturazione del personaggio, viene fatto senza nessun approfondimento, spiegazione o giustificazione. Perché così all’improvviso? Forse perché si è reso conto che è stato proprio l’amore di Ichigo e Masaya a guarire il suo pianeta? Potrebbe essere, ma non viene accennato nemmeno uno straccio di spiegazione. Ironicamente, potrei pensare che questo improvviso cambio di idea l’abbia avuto perché l’esperienza di morire e poi resuscitare gli ha fatto bene alla testa, in fondo non è una cosa che ti capita tutti i giorni. Lo so che probabilmente la spiegazione non è questa ma, per quello che la serie ci ha mostrato, avrei tutto il diritto di pensarlo (d’altra parte, quando hanno fatto lo sforzo minimo di dargli uno straccio di motivazione con una battuta aggiunta lo hanno affossato ancora di più, considerando che tale battuta è “è la prima volta che una ragazza mi abbraccia”. Se non avessero aggiunto niente del tutto al suo personaggio rispetto al manga ne sarebbe uscito meglio e con più dignità).
Ora, fatta questa analisi, mi si può spiegare come mai questo personaggio piace così tanto? Veramente basta che un cattivo abbia un buon design e faccia delle facce da psicopatico per avere un consenso così grande? Cavoli, ma allora non mi stupisco affatto che lo staff di New non si sia minimamente preoccupato di caratterizzarlo e ampliarlo rispetto al manga, e quando ci ha provato lo ha di fatto peggiorato. Se alle sue fan basta così poco per apprezzarlo, perché sforzarsi di dargli una base, una backstory e delle motivazioni? Io me li vedo durante la scrittura del terzo episodio, in cui si era accennato a uno sprazzo di profondità del personaggio che poteva essere ben sviluppato, ma che non è stato toccato mai più. “Ragazzi, ho appena inserito questa frase aggiunta a Quiche che si incuriosisce che Ichigo salva le sue compagne, quando credeva che i terrestri fossero egoisti. Ora nelle prossime puntate dobbiamo sviluppare questo tema.” “Ma no, non serve. Basta che compaia in scena e le sue fan fanno la ola, non stiamo a sprecarci tempo.” Mi pare accurato.
4 notes · View notes
thecatcherinthemind · 5 months
Text
Stasera ho preso la metro dalla stessa fermata in cui la prendevo un anno fa. Ho deciso di scendere alle scale opposte a quelle del locale dove andavamo sempre, perché stasera di avere a che fare con te e col tuo pensiero proprio non me la sentivo. Invece eccoti qua, che ritorni prepotente nella mia testa, pensiero fastidioso come le luci bianche, quelle dell'ospedale , le stesse che ti illuminavano il viso quando mi mandavi le foto scrivendo "Mi manchi". Da quando faccio questo lavoro di merda ho iniziato a notare le luci fredde nei negozi, perché sono uguali a quelle che hanno installato da me e che mi stanno distruggendo la vista. Torino è strapiena di luci fredde del cazzo. Stasera avevo un cappotto blu, freddo anch'esso, mi è stato fatto notare.
È lo stesso che avevo la prima sera che mi hai portata proprio in quel locale che stasera ho cercato di evitare. "La dame au beret bleu" mi aveva chiamato la titolare, perché avevo anche il baschetto abbinato. Quella sera ho bevuto tanto e non mi sono resa conto che ad un certo punto ho iniziato a parlare francese. A volte mi capita, come quando parlavo tedesco con nuovo amico all'università. A questo giro però chiedevo alla titolare se conoscesse le altre persone che parlavano con te e abbiamo iniziato a fare gossip. Penso avesse un debole per me perché mi ha offerto drink in cambio di una chiacchierata, forse le mancava parlare la sua lingua con qualcuno. Da quel momento sono sempre stata la dame au beret bleu. L'ultima volta che ho messo piede lì dentro ho bevuto talmente tanto da vomitare, ma non mi sono mai ubriacata. Vedevo Giorgia che ti si avvinghiava contro e pensavo "voglio quello che ha lei" e ad ogni sorso realizzavo sempre dì più che quella con l'anello al dito ero io ed effettivamente "quello che aveva lei" era mio, solo non ne stavo esercitando il possesso. Che discorso tremendo, neh? Si trattava di un pensiero contorto, ma ormai tramutavo l'alcol in piscio e stavo espellendo ogni forma di violenza che avrei voluto esercitare, ridendo delle mie deboli performances da equilibrista sulla turca. Ogni volta che uscivo da quel bagno lei era sempre più vicina a te e tu mi cercavi sempre con lo sguardo e mi fissavi. Sul momento pensavo lo facessi per me, per farmi un sorriso complice, come a dire "amore mio, ma ci rendiamo conto questa come sta messa?"; solo ora ripenso alla metafora del ladro che conosce la posizione di tutte le telecamere di sicurezza e può guardare dritto nell'obiettivo.
6 notes · View notes
scheggesparse · 6 months
Text
Soul Kitchen - Bugs Bunny Crazy Castle 3
Sono preso male quindi scrivo. Vediamo se mi passa...
Non sono qui per parlare del gioco in se, ma piuttosto delle sensazioni di un momento, in un posto che per qualche motivo riesco ancora a ricordare abbastanza vividamente.
Mi trovo nella cucina di casa di mia nonna.
E' un martedì pomeriggio, giorno di chiusura dell'attività  dei miei nonni all'epoca (avevano un bar), e si stanno preparando per andare a fare la spesa per casa/bar.
Io sono in questa cucina che gioco a Crazy Castle 3 e di base non c'è¨ niente di strano, normale amministrazione di me che gioco allo stesso gioco da un sacco di tempo perché sono bloccato all'ultimo livello della seconda tranche cioè la Hall (le tranche sono, in ordine: Garden > Hall > Basement > Treasury).
Fuori fa freddo, è febbraio.
Il sole è già in procinto di salutarci, sono circa le 16.30.
Dalla porta semiaperta della cucina vedo la sala del bar, buia e vuota.
Ogni tanto anche ripensare al bar pieno mi fa quasi strano.
In quel periodo, ovvero inverno del 2000 ("ritmo del duemila / adrenalina puraaaaah" cit. Ritmo - Litfiba - Mondi Sommersi - 1997) come si confà a un individuo di 7 anni (manco compiuti, fai anche 6) non ho un accesso a internet e quindi ignoro bellamente cosa mi si parerà davanti dopo questa sequela di livelli della Hall di sto castello sempre più difficili e ostici.
Ad un certo punto il miracolo. Supero il (per me) famigerato livello 39, mi prodigo di trovare carta e penna per segnarmi la password per continuare poi dal livello 40, siccome in quel momento mi chiama mio nonno dicendomi esser pronti per andare.
E proprio in quell'istante qualcosa da qualche parte del mio cervello si materializza, e rimane li ancora oggi come una fotografia che riesco a rivedere se ci ripenso. Come una fotografia su pellicola di quel tempo, che a lungo andare perde in dettagli ma rimane sempre riconoscibile.
"La camera ha poca luce
E poi è molto più stretta di come da giù immaginavo"
diceva Ligabue in Bambolina e Barracuda, e devo dire che la descrizione corrisponde quasi del tutto.
Questa cucina è una stanza dalla forma rettangolare, ma non troppo lunga. Un rettangolo un po' tozzo ma comunque non Umberto.
Al centro un grande tavolo con piano in marmo grigio la fa da padrone, sopra di esso una fruttiera in vetro verde, sempre piena.
Ai lati del tavolo (punto di vista dalla porta d'entrata) rispettivamente:
A sinistra
subito dietro la porta un piccolo angolo credenza zeppo di libri di cucina (sopra), incarti di vari prodotti, sacchetti di carta per il pane (nel mezzo) e due piccole ante contenenti ogni sorta di attrezzo quali chiavi, cacciaviti o anche prodotti spray tipo insetticida e simili che ovunque stan bene tranne che in una cucina (sotto). Superato questo angolo il frigorifero, un vecchio frigorifero incassato ricoperto dall'anta in legno, seguito dal piano cottura, un doppio lavello e alla fine della parete una delle due finestre.
A destra
subito all'altezza del gomito inizia quello che è un mobile angolare in legno anch'esso con piano di marmo grigio che fa il paio con suo fratello The Table, che proseguirà sino all'altro capo della stanza.
La parte sotto è composta di semplici ante che nascondono il loro contenuto fra vecchie riviste, la stecca di MS Bionde e attrezzi da cucito in capo, il posto dove viene tenuto il pane della giornata nell'angolo e poi (perdonate la ridondanza) lungo la parte lunga tovaglie, tovagliette, tovaglioli, pentole, bicchieri (che non erano li da ieri), insalatiere, e altri suppellettili TASSATIVAMENTE DA NON USARE MAI.
Sopra questo mobile vi sono diverse situazioni, anche abbastanza diverse fra loro. Sempre in prossimità del gomito, qualora si stesse entrando, è visibile con la coda dell'occhio un posacenere blu dell'Aperol cui da che ho memoria ha sempre ospitato al suo interno un mazzo di chiavi del quale ho sempre ignorato quali porte avrebbe potuto aprire, un elastico giallo, una graffetta e una 200 lire.
A fianco immancabile è la combo Sorrisi&Canzoni + rivista di gossip a piacere. Ma più ci si addentra con lo sguardo e più la situazione si fa complessa.
L'angolo viene dominato da una tv a tubo catodico della Mivar (top orgoglio italiano non ironicamente), con lo schermo bombato che mangia buona parte delle barre dell'energia in quasi tutti i picchiaduro che era possibile giocare su ps2 da li a pochi anni.
Dietro questo Golia ai fosfori osserviamo un buco nero nel quale nemmeno la luce fa in tempo a venire assorbita, non lo raggiunge proprio.
Letteralmente la camera dei segreti, nella camera.
Si dice vi sia stato ritrovato di tutto dietro a quel monolito grigio opaco, da svariate sorprese di ovetti kinder a un centrotavola che sembrava essere andato perduto per sempre.
Li giaceva anche un misterioso contenitore grigio, in metallo, che ricordava la forma di quelli che si appendono in doccia per poggiarvi i vari shampoo, bagnoschiuma e simili. Forse il suo scopo in origine era proprio quello, ma poi qualche sconvolgimento spazio-temporale ha fatto si che venisse dimenticato in quell'anfratto nascosto.
Sempre dietro al televisore, oltre al suo cavo di alimentazione se si disponevano di arti lunghi a sufficienza ci si poteva addentrare fino a scoprire sia ben tre prese a muro più una spina volante, anche lei senza padrone.
Un cavo di alimentazione si, ma per chi?
Se ci si chiede chi controlla i controllori allora sarebbe giusto anche chiedersi cosa alimenta l'alimentazione? Who watches the Watchmen?
Superata la Notte Eterna ritorna la luce, e a fianco del televisore spunta un cesto di vimini con al suo interno vari giochi e fumetti miei fra cui macchinine, volumi di Topolino, quaderni di disegni, pennarelli e cosi via.
Accanto vi è quella che per forma e scopo risulta esser a tutti gli effetti un'anfora. Non dell'avidità ma quasi. "Quindi chi sei tu per giudicare?" direbbe qualcuno a riguardo.
La sua forma ricorda una donna di Willendorf per le sue rotondità  che suggeriscono fertilità  e abbondanza. E di abbondanza in quell'anfora ce n'era, sicché era stata riempita fino all'orlo di documenti, ricevute, scontrini, un blocchetto di assegni, collane, bracciali, orecchini, alle volte anche monete. Ovviamente era imperativo il "LASCIA STARE NON TOCCARE".
E noi senza toccare, limitandoci a guardarla in tutta la sua bianca e lucente ceramica, gettiamo l'occhio (e non il cuore) oltre l'ostacolo per incontrare un piccolo forno a microonde che termina l'allestimento del piano.
Fra il piano e il muro vi è un angusto spazietto di 1 metro circa, nel quale viene confinata una rossa sedia da giardino.
Quello che per anni ha rappresentato un angolo strategico in quanto era l'angolo del termosifone, luogo di sollievo per i lunghi inverni passati col Game Boy fra le mani, a cercare sia calore che un angolo illuminato in epoca pre GBA SP.
Ah, che male al collo.
A parete troviamo una composizione di pensili che segue il perimetro del mobile di cui sotto, anche questo pieno di situazioni abbastanza varie dietro alle sue ante marroni.
Anche qui si nascondono servizi di piatti e bicchieri che si e no si vedevano a natale, alcuni calici "griffati" di varie bevande che si servivano nel bar ma la sezione più pittoresca rimane quella perpendicolare al tv, che precedentemente abbiamo battezzato come Notte Eterna.
Anta ad angolo, che si apre piegandosi su se stessa rivelando due mensole dalla conformazione quasi simile ad una casa delle bambole. Mancava solo una piccola scala per rendere comunicanti primo piano e piano terra. Videocassette, nastri vergini, palette di trucchi, altre collane e gioiellini fra bigiotteria e non sono solo alcuni dei generi che si possono trovare all'interno. E, come sotto, un infinita oscurità.
"Putèl, andom?"
Le parole di mio nonno che mi chiama per andare con loro,
spengo il gbc dopo aver segnato la password e inizio a fantasticare su cosa troverò poi nel Basement, del quale ho visto solo la schermata di selezione del livello.[continua nei commenti]
2 notes · View notes
stunmewithyourlasers · 7 months
Text
@ermeneuticaa ha messo i gattini 😾😾, dovevo
Last song:
Favourite colour: blu notte/nero
Last movie/tv show: Good omens
Sweet/Spicey/Savoury: Spicey
Relationship status: incredibile ma vero come le sponsorizzazioni di mastrota ma fidanzato
Last thing i googled:Psvita💀
Current obsession:mi sono preso tantissimo col retrogaming e dovreste legarmi ad una sedia per non comprare console portatili da retro
Last book: risalente al mesozoico,credo che sia il richiamo di cthulhu
Looking forward to: scrivere la tesi madonna ho finito ora il lavoro di ricerca E MANCA POCO PIÙ DI UN MESE AAAAAA
Che palle
4 notes · View notes