#precauzioni
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salute-green · 8 months ago
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Oli essenziali: un mondo di profumi e benefici
Gli oli essenziali sono composti aromatici estratti da diverse parti delle piante, come fiori, foglie, frutti e radici. Gli oli essenziali possono essere un valido alleato per il benessere fisico e mentale. Proprietà e benefici: Aromaterapia: Gli oli essenziali possono essere utilizzati per migliorare l’umore, ridurre lo stress e l’ansia, favorire il sonno e la concentrazione. Benessere…
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deathshallbenomore · 2 years ago
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ho sapientemente evitato di salutare Collega solo perché la sua risata e il suo CIAO………………giulia? mi avrebbero irritata enormemente, rovinando in maniera irrimediabile il mio lunedì? sì
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harshugs · 2 years ago
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io che festeggio le scopate delle mie amiche come se avessero vinto sanremo
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dominousworld · 1 month ago
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PRENDERE PRECAUZIONI
a cura di Roberto Biffis Un uomo ha visto un serpente bruciato e ha deciso di tirarlo fuori dal fuoco. Quando l’ha fatto, il serpente l’ha morso causando un dolore atroce. L ‘ uomo ha lasciato il serpente e il rettile è caduto nel fuoco. Così l’uomo si è guardato intorno e ha trovato un palo di metallo e lo ha usato per tirare fuori il serpente dal fuoco, salvandogli la vita. Qualcuno che…
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koufax73 · 2 years ago
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Worabbi e le dovute precauzioni: "P.O.V." è il nuovo singolo
"P.O.V." è il nuovo singolo di Worabbi e le dovute precauzioni: la band canta con ironia la fine di un'amore attraverso i luoghi in cui si è consumato
P.O.V. è il nuovo singolo di Worabbi e le dovute precauzioni. La band canta con ironia la fine di un’amore attraverso i luoghi in cui si è consumato che assumono adesso il loro reale connotato. Nella riviera romagnola, dove il mare è sporco e l’attrattiva sta nei servizi offerti ai turisti, si sviluppa questo esilarante confronto tra immaginazione e realtà, tra un tramonto romantico vista porto…
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smokingago · 6 months ago
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A cinquant’anni nessuno è romantico,
tutti hanno accettato la sconfitta
il mutuo/ la coppia d’ordinanza
gay o etero/ non cambia molto.
Soltanto alcuni pazzi si perdono nel mare
in una barca solitaria
soltanto alcuni pazzi scrivono libri
soltanto alcuni pazzi si ubriacano
di un alcol interiore
soltanto alcune pazze
suonano alle due del mattino
per dire:
farei l’amore con te fino a morire
e senza precauzioni.
Cristina Peri – Rossi - Montevideo, 1941
(Trad. di M.Fernández)
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solochiacchiere · 10 months ago
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A cinquant’anni nessuno è romantico
tutti hanno accettato la sconfitta
il mutuo/ la coppia d’ordinanza
gay o etero/ non cambia molto.
Soltanto alcuni pazzi si perdono nel mare
in una barca solitaria
soltanto alcuni pazzi scrivono libri
soltanto alcuni pazzi si ubriacano
di un alcol interiore
soltanto alcune pazze
suonano alle due del mattino
per dire:
farei l’amore con te fino a morire
e senza precauzioni.
Cristina Peri – Rossi - Montevideo, 1941
Trad. di M.Fernández
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me-soltanto-me · 10 months ago
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A cinquant’anni nessuno è romantico
tutti hanno accettato la sconfitta
il mutuo/ la coppia d’ordinanza
gay o etero/ non cambia molto.
Soltanto alcuni pazzi si perdono nel mare
in una barca solitaria
soltanto alcuni pazzi scrivono libri
soltanto alcuni pazzi si ubriacano
di un alcol interiore
soltanto alcune pazze
suonano alle due del mattino
per dire:
farei l’amore con te fino a morire
e senza precauzioni.
Cristina Peri – Rossi - Montevideo, 1941
(Trad. di M.Fernández)
At fifty, no one is romantic
Everyone accepted the defeat
The mortgage / the order couple
Gay or straight/ it doesn't change much.
Only a few crazy people get lost in the sea
In a lonely boat
Only some crazy people write books
Only some crazy people get drunk
Of an inner alcohol
Just a few crazy
They play at two in the morning
To say:
I would make love to you until I die.
And without precautions.
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itsmyecho · 2 years ago
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Un Maestro zen vide uno scorpione annegare e decise di tirarlo fuori dall’acqua.
Quando lo fece, lo scorpione lo punse.
Per l’effetto del dolore, lasciò l’animale che di nuovo cadde nell’acqua in procinto di annegare.
Il Maestro tentò di tirarlo fuori nuovamente e l’animale lo punse ancora.
Un giovane discepolo che era lì gli si avvicinò e gli disse:
“Mi scusi maestro, ma perché continuate? Non capite che ogni volta che provate a tirarlo fuori dall’acqua vi punge? “.
Il Maestro rispose:
“La natura dello scorpione è di pungere e questo non cambierà la mia che è di aiutare.”
Quindi, con l’aiuto di una foglia tirò fuori lo scorpione dell’acqua e gli salvò la vita, poi rivolgendosi al suo giovane discepolo, continuò:
“Non cambiare la tua natura: se qualcuno ti fa male, prendi solo delle precauzioni, poiché gli uomini sono quasi sempre ingrati del beneficio che gli stai facendo. Ma questo non è un motivo per smettere di fare del bene, di abbandonare l’amore che vive in te. Gli uni perseguono la felicità, gli altri la creano. Preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione. Perché la tua coscienza è quello che sei, e la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. Quando la vita ti presenta mille ragioni per piangere, mostrale che hai mille ragioni per sorridere”.
Itsmyecho
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la-scigghiu · 4 months ago
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"A cinquant’anni nessuno è romantico tutti hanno accettato la sconfitta il mutuo il matrimonio dozzinale, gay o etero non cambia molto. Soltanto alcuni pazzi si perdono nel mare in una barca solitaria soltanto alcuni pazzi scrivono libri soltanto alcuni pazzi si ubriacano di un alcool interiore soltanto alcune pazze suonano alle due del mattino per dire farei l’amore con te fino a morire e senza precauzioni".
.🦋.
🔸Cristina Peri–Rossi
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le-diablexv · 10 months ago
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Ricordate la ricetta per far felice la vostra lei, la seguente:
- Cunnilingus: da prendere la mattina prima della colazione e la sera prima di cenare.
- Ditalin: da prendere anch'essa inizialmente la mattina, non importa se prima o dopo la colazione, assumibile più volte durante la giornata. Aumenta l'efficacia se presa insieme a "Cunnilingus".
- Analex: da prendere unicamente se prescritto dal vostro medico curante (il sottoscritto). Codesta è altamente consigliabile utilizzarla prima dei pasti, solo e unicamente tramite la ricetta da me fornita, assicurandosi che sia stata presa con le giuste precauzioni e indicazioni, variabili in base al soggetto ricevente.
- Squirtox: da assumere a fine ciclo dei medicinali prescritti in precedenza, questo aumenterà l'effetto di questo antidolorifico.
L'assunzione di tali farmaci può causare perdite vaginali, fuoriuscita di getti di lieve-media pressione dalla vulva, gemiti, urla, contrazioni, tremore, bruciore anale o vaginale. Leggere attentamente il foglio illustrativo.
Per ulteriori domande o prescrizioni, usare la sezione "domande anonime".
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abatelunare · 7 months ago
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Mancate precauzioni
Perché io, bene o male, sento quando qualcosa sta per arrivarmi nel culo. Solo che non ho mai la vasellina a portata di mano.
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bicheco · 10 months ago
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Il sifone a U
Un caso comico e uno tragico ci dicono che servirebbero corsi scolastici e post-scolastici per insegnare a maneggiare i social. Quello comico è il ministro Crosetto che a Capodanno posta su Instagram il punteggio di una partita vinta a burraco, poi insulta chi lo critica e invoca la privacy, come se non l’avesse messa in piazza lui. Quello tragico è il probabile suicidio della ristoratrice lodigiana, esaltata dalla ministra leghista Locatelli e da molti media per avere zittito un presunto cliente della sua pizzeria che su Tripadvisor lamentava la presenza di gay e disabili, poi sbugiardata perché il commento discriminatorio era un falso grossolano da “marketing del bene”. Stare sui social è diventato un mestiere usurante e pericoloso, talvolta mortale. Chi li usa senza precauzioni non è attrezzato a sopportarne le conseguenze e non capisce che il web è come un sifone a U: se ci fai i tuoi bisogni, questi ti ritornano in faccia. E non di rado accade lo stesso anche con gli escrementi altrui. I personaggi pubblici sono sempre sotto i riflettori e, volenti o nolenti, ci fanno il callo. Ma le persone comuni spesso non reggono all’esposizione, soprattutto quando passano in mezzo minuto dagli altari alla polvere, da famosi a famigerati. Nessuno conosce i motivi del gesto della ristoratrice, anche se politici e commentatori si sono affrettati incredibilmente ad attribuirlo a Selvaggia Lucarelli e al suo compagno chef Lorenzo Biagiarelli. Cioè a chi ha avuto il merito di fare ciò che ormai pochissimi fanno: la verifica dei fatti. Così smascherare il falso post sui gay e i disabili che montava come panna nel mondo politico-giornalistico è diventato “campagna d’odio” e “gogna mediatica���, anche se i toni del fact checking erano civilissimi e i commenti social piuttosto contenuti.
La cosa doveva restare confinata lì. Invece la donna è stata intervistata dal Tg3 e persino convocata in Questura per scovare l’eventuale istigatore all’odio anti-gay e disabili, ove mai esistesse. Ma il fatto più ignobile è lo sciacallaggio della Lega, la cui ministra Locatelli si era bevuta tutto senza uno straccio di verifica. E ora specula sulla tragedia straparlando della “sinistra e dei suoi giornalisti” (questi pensano che siano tutti come quelli di casa loro) ed equiparando la pizzaiola al vicepremier e ministro Salvini imputato per Open Arms. Un presunto leader che da anni, con la sua “Bestia” e i suoi stalking citofonici, mette alla gogna social privati cittadini (anche ragazze e ragazzi, persino disabili) utili alla sua propaganda o colpevoli di criticare le sue politiche. Persone che manifestano senza far nulla per mettersi in mostra, esercitando soltanto un diritto costituzionale. Che poi, per lui e quelli come lui, è il vero peccato mortale.
Marco Travaglio
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diceriadelluntore · 2 years ago
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La costruzione di un dolore
Un maestro zen vide uno scorpione annegare in uno stagno e decise di trarlo in salvo. Quando lo fece, lo scorpione lo punse. Per l’effetto del dolore, il maestro lasciò l’animale che di nuovo cadde in acqua in procinto di annegare. Il maestro tentò di tirarlo nuovamente fuori dall’acqua e l’animale lo punse nuovamente.
Un giovane discepolo che vide la scena gli si avvicinò e gli disse: – Scusate, maestro, ma perché continuate? Non capite che ogni volta che provate a tirarlo fuori dall’acqua, lo scorpione vi punge? Il maestro gli rispose: – La natura dello scorpione è di pungere e questo non cambierà la mia che è di aiutare.
Allora il maestro rifletté e con l’aiuto di una foglia, tolse lo scorpione dell’acqua e gli salvò la vita, poi rivolgendosi al suo giovane discepolo, continuò:
– Non cambiare la tua natura se qualcuno ti fa male, prendi solo delle precauzioni. Gli uni perseguono la felicità, gli altri la creano. Preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione. Perché la tua coscienza è ciò che sei, mentre la tua reputazione è solo ciò che gli altri pensano di te. Quando la vita ti presenta mille ragioni per piangere, mostrale che hai mille ragioni per sorridere.
Ho una collezione enorme di racconti zen. Eppure zen non lo sono affatto: per me è davvero complicato superare l’attaccamento, accettare il superamento di sé stessi e altri insegnamenti per l’illuminazione. Ma adoro gli insegnamenti morali che da quasi tutte si traggono, soprattutto nel rapporto con gli altri.
Dopo anni ho usato questo posto per parlare di una situazione personale. Non che la musica che mi piace, i miei libri, le curiosità, le citazioni, le mie amate etimologie non lo siano. Stavolta ho deciso di parlare di un dolore mio, di un dolore che mi è successo. Un dolore che non ho mai provato. Che lo voglio dire subito: è stato frutto di una legittima scelta di un’altra persona, che accetto per il rispetto che mi impongo verso le persone che ho voluto (voglio e vorrò) bene. Non lo contesto, per quanto per me sia insensato. La questione che ho voluto esprimere è stata di esternarlo in un posto per dirlo indirettamente a tante persone. Non ho accusato, ho raccontato. Un risultato che mi ha fatto tanto bene: l’empatia che mi è stata data, in maniera persino sorprendente, da coloro che dietro un nome di un blog celano una persona che a volte conosco, di altri di cui so il nome e la voce, di altri ancora, per un meraviglioso tacito accordo, che non so, ma è come se lo sapessi, ma soprattutto messaggi da coloro che non conosco affatto, che hanno solo letto e hanno sentito il bisogno di scrivermi un pensiero. Che tra l’altro, ed è una soddisfazione, arrivano tutti ad uno stesso punto su di me, che mi scalda il cuore.
Non ho scritto né per vittimismo, né per far apparire una persona che ho adorato profondamente una carnefice. Non è mai stato quello il mio fine. Ho scritto per egoismo, ecco perchè non sono del tutto zen. Ho scritto per il principio che un’altra storia Zen racconta:
Un allievo chiede al suo maestro: “Come posso superare il dolore?”. Il Maestro con un sorriso gli ordina di prendere un pugno di sale e di versarlo in una ciotola di acqua. Gli chiede di berla. “Come è?” chiede. “È aspra, è cattiva!”. Ordina al discepolo di prendere un nuovo pugno di sale e di seguirlo. Lo porta ad un lago, entra con lui dentro l’acqua per 4 passi, e gli chiede di versare il sale nell’acqua. Dalla tunica prende la ciotola, la riempie di acqua e chiede di berla. “Come è?”. “È fresca, è buona”. “Ecco la via per superare il dolore: trasformati da ciotola in lago”.
Nel cercare le storie, ho ascoltato questa canzone, che è una gemma lucente in un disco che all’epoca fu bistrattato, ma che a distanza di tanti anni suona nuovissimo, anticipando tendenze e visioni della musica a lui futura. Lo lascio come ringraziamento a chi è arrivato a leggere fino a qui, e a chi mi sta aiutando a diventare un lago.
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Please
So you never knew love Until you crossed the line of grace Then you never felt wanted 'Till you had someone slap your face So you never felt alive Until you almost wasted away You had to win You couldn't just pass The smartest ass At the top of the class Your flying colors Your family tree And all your lessons in history Please Please Please Get up off your knees Please Please Please Please So you never knew How low you'd stoop to make that call And you never knew What was on the ground 'till they made you crawl So you never knew that The heaven you keep you stole Your catholic blues Your convent shoes Your stick on tattoos Now they're making the news Your holy war Your northern star Your sermon on the mount From the booth of your car Please Please Please Get up off your knees Please Please Please Leave me out of this So love is hard and love is tough But love is not what you're thinking of September Streets capsizing Spilling over Down the drain Shards of glass splinters like rain But you could only feel Your own pain October Talking getting nowhere November December Remember Are we just starting again? Please Please Please Get up off your knees Please Please Please Please So love is big, bigger than us But love is not what your thinking of It's what lovers deal It's what lovers steal You know I've found it hard to receive 'Cause you my love I could never believe
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ambrenoir · 3 months ago
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La spiaggia più pericolosa del mondo: onde dormienti, sabbia nera e acque gelide.
Con paesaggi che evocano altri mondi, l'Islanda si presenta come una meta ineguagliabile in Europa per osservare fenomeni straordinari come le aurore boreali. Questo paese nordico, considerato l'ultima frontiera del continente, offre panorami sorprendenti ed esperienze uniche. Cascate sorprendenti, enormi ghiacciai, incredibili panorami vulcanici e pittoresche città compongono il loro paesaggio.
Inoltre, l'Islanda può vantare di ospitare un centro termale geotermico, come La Laguna Azul, e di avere splendide spiagge. Una di queste è quella di Reynisfjara, sulla costa meridionale, è diventata la migliore spiaggia d'Europa, secondo la classifica annuale di Tripadvisor. Ma questo non è l'unico dei suoi distintivi, è anche la più pericolosa del mondo.
Reynisfjara si trova vicino alla città di Vik e, secondo un detto popolare, riassume l'essenza e la sostanza dell'Islanda in un unico luogo. Questa spiaggia nera, buia e selvaggia è aperta al Nord Atlantico, che porta onde potenti sulla costa. Le più alte registrate, secondo il portale del turismo del paese, hanno raggiunto i 40 metri, "simile a un edificio di 10 piani".
Uno dei loro più grandi pericoli sono le onde sneaker, le onde 'addormentate', che si nascondono accovacciate dietro ad altre più piccole e la cui grande dimensione non si apprezza finché non le hai addosso. A volte non prendono quell'altezza finché non raggiungono la riva, il che le rende ancora più furtive. Le loro correnti marine sono molto potenti, quindi in pochi secondi possono trascinarti via e potresti annegare o morire di ipotermia.
Un altro rischio è la roccia di rocce. Le scogliere sulla parte orientale di Reynisfjara sono ripide e instabili, per cui i crolli di pietre sono frequenti.
Perché c'è tanto rischio di annegare a Reynisfjara
Quando un'onda del mare afferra una persona, questa cade in piedi e le è quasi impossibile rialzarsi e recuperare l'equilibrio. Quell'onda crea un'aspirazione che trascina la vittima, eliminando sabbia e ghiaia dal fondo. Una volta in acqua, le correnti la porteranno via dalla costa e non sarà possibile salvarla. Inoltre, a causa delle basse temperature dell'oceano, sarà in ipotermia entro pochi minuti. Poiché il bagno è completamente vietato, si raccomanda di osservare lo spettacolo del mare da una distanza di sicurezza.
Una spiaggia con le luci del semaforo
La sabbia è divisa in zone a seconda delle condizioni. Se si accende la luce gialla, i visitatori non potranno entrare nell'area di questo colore. Lo stesso vale per il rosso, se il segnale lampeggia, non si potrà accedere a quella striscia.
Come agire a Reynisfjara: cosa si può fare e cosa no
Cose che si possono fare
- Leggere attentamente i segnali di sicurezza e seguire i loro avvertimenti
-Stare lontano dal mare
-Estremare le precauzioni se si va con i bambini
-Fare attenzione all'aumento delle maree, perché c'è il rischio di rimanere intrappolati
-Mantenersi a una distanza prudenziale dalle scogliere
Cose che non si possono fare
- Non avvicinarsi alla riva
- Niente bagno, niente surf
-Mai voltare le spalle all'oceano, il sito del turismo indica che "non vale la pena morire per un selfie"
Non rischiare aiutando gli altri.
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innamoratadellenuvole · 4 months ago
Note
Al caro anon che ti insulta vorrei dire che il fatto che lui sia stato male dopo aver fatto un vaccino, anche se diagnosticato da due cardiologi ma va dimostrato il nesso di causalità, non vuol dire che i vaccini siano pericolosi. Le persone non sono tutte uguali, non siamo tutti dei gemelli identici. I vaccini seguono lo stesso iter di sperimentazione di tutti i farmaci e come tutti i farmaci possono dare effetti indesiderati di varia entità, prevedibili e non prevedibili, spesso anche dopo il loro uso nella popolazione generale (fase 4 o post marketing) e legati anche a fattori che non si conoscono perché non puoi saperlo se non si presenta. Ma vaccinarsi è sempre più vantaggioso del rischio che si possa presentare un effetto indesiderato. Si parla sempre di probabilità, e la probabilità che si manifestino sono irrisorie anche e soprattutto se teniamo conto delle milioni di dosi somministrate. Per ogni caso di "danno da vaccino" ci sono milioni di casi senza alcun danno. Ci sono come per tutti i farmaci controindicazioni e precauzioni, ma risultano sicuri ed efficaci. I vaccini svolgono egregiamente la loro funzione e le statistiche sono dalla loro parte, sappiamo che i vaccini hanno portato alla eradicazione e alla eliminazione di malattie gravi e ogni giorno proteggono tantissimi soggetti fragili dalla morte.
Sante parole... lo hai spiegato meglio di come avrei saputo fare io ma era esattamente quello che intendevo dire, grazie.
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