#poesiOSA
Explore tagged Tumblr posts
Text
Bueno, aquí publicaré mis poesías poesiosas, ya saben, cosas de futuros artistas.
1 note
·
View note
Text
Ode all'apprendimento
In grassetto un estratto di Chi Muore? di Pablo Neruda.
Il resto è un testo che ha preso forma seguendo semplicemente uno spontaneo processo associativo di citazioni, riflessioni e considerazioni lette o ascoltate (Adler, Anais Nin, Apolloni, Aprile, Baum, Carter-Scott, Cecchin, Celli, ,De Monticelli, Despret, Eliot, Epitteto, Foscolo, Freni, Jung, Kauffmann, Lasch, Lentini, Marini, Mezirow, Morellet, Nietzsche, Novikov, Oliverio Ferraris, Pascal, Pradervand, Quaglino, Rand, Sansot, Savater, Sclavi, Vailati, Walt Disney, Wojtyla).
CHI MUORE ?
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
L’abitudine dimostra la sua utilità in situazioni di ordinaria amministrazione, nello svolgimento della routine quotidiana. Per tutto il resto bisogna inventare o, perlomeno, escogitare un rimedio contro l’abitudine. Quale? L’abitudine opposta. Questo è già un apprendimento.
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
Forse si potrebbe cercare di fare sempre quelle scelte che ci apriranno poi un maggior numero di altre opzioni possibili e non quelle che ci mettono con la faccia al muro. Forse si può scegliere quello che ci apre a nuove esperienze. Esperienze di apprendimento.
chi non cambia i propri traguardi,
“Quello che chiamiamo inizio spesso è la fine. E creare un termine è creare un inizio. La fine è il punto da cui si parte”. Audacia ti porti, buon senso ti scorti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo quando è infelice sul lavoro,
“Molti individui preferiscono crearsi una base per agire nel mondo che li circonda, anziché sforzarsi di contemplare le molteplici sfaccettature che essa presenta. Noi tendiamo a vivere in un mondo di certezza, di solidità percettiva priva di dubbi, ove le nostre convinzioni ci portano a credere che le cose sono come noi le vediamo e che ciò in cui crediamo non ha alcuna alternativa. È la situazione in cui ci troviamo quotidianamente, è la nostra condizione culturale, il nostro modo di essere uomini. Ma ogni individuo ha un'interpretazione diversa della realtà, di conseguenza si potrebbe affermare che non esiste una realtà universale, bensì tante realtà che sono frutto delle diverse interpretazioni che si danno ad essa. Dobbiamo sapere che molti dei comportamenti che dovremo adottare per acquisire un nuovo punto di vista, non possono inizialmente che apparirci irrazionali, privi di senso, l'opposto di quello che ci verrebbe spontaneo e/o che ci sembra giusto”. Sta a noi considerare un tavolo con la tovaglia una superficie piana sulla quale consumare comodamente del cibo oppure come potrebbe considerarlo un bambino una capanna, un rifugio per nascondersi, o chissà … Anche questo è apprendimento.
chi non rischia il certo per l'incerto pur di inseguire un sogno,
“I sogni diventano azione, dall’azione deriva ancora il sogno e questa interdipendenza genera la più elevata forma di vita”. "Se puoi sognarlo, puoi farlo!" Puoi assaporare il piacere che può derivare dalla perpetuazione e dalla propagazione dell’irripetibile. Del resto il solo fatto di scegliere consiste nel coniugare adeguatamente conoscenza, immaginazione e decisione nel campo del possibile, sapendo che ogni scelta proporrà sempre e comunque un’alternativa tra diversi tipi di premi e punizioni. Infatti ogni possibile opzione contiene aspetti piacevoli e cose sgradevoli. Ma anche questo è apprendimento.
Chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati. Spesso più che spiegare come le cose stanno, si tratta di immettere l’idea che le cose potrebbero non essere proprio così e dare poi alle persone la libertà di pensarla in un modo diverso.
Lentamente muore chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
Potrebbe essere un buon esercizio quello di rigettare la presunzione di sapere; com’è possibile incominciare ad imparare quel che si pretende di sapere. Potrebbe essere un altro buon esercizio quello di rammentare che se “agiamo senza sufficiente conoscenza o con una nozione erronea dello stato delle cose su cui stiamo per intervenire: facciamo ciò che sappiamo, ma non sappiamo del tutto ciò che facciamo”. E questo non è apprendimento.
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.
“La conoscenza utile può nascere solo da come si pensa, da come si ripensa ad una stessa cosa, da come si organizzano e riorganizzano i pensieri, da come ne nascono di nuovi. Produrre sapere non comporta l’arricchimento delle conoscenze, ma piuttosto il mettersi in rapporto con gli altri con la consapevolezza che la partecipazione e la condivisione portano ad un approccio sociale finalizzato alla conoscenza”. E questo è apprendimento collettivo.
1 note
·
View note
Photo
...... Amén mi señor todo poderoso por todo loce me das sanidad y mucho amor para mi familia, Familiares, amig@s, amistades, Conocid@s, y cubremelos con tu sangre poesiosa amén 🙏🏻 https://www.instagram.com/p/B-ZZdiVBAaEKmKyPRpMvhFHgzKbM78gN3LG6rA0/?igshid=4f1f0xuy2qbn
0 notes