Rome Vacation Planner: Top Landmarks, Food, and Hidden Gems
Landmarks 🇮🇹⛲️🌳
Pantheon The Pantheon, an architectural marvel with the world’s largest unreinforced concrete dome, features a circular interior despite its square façade. It serves as a burial site for notable figures like Raphael and Vittorio Emmanuel II. Its design allows a perfect sphere to fit within the dome, and it has served various religious functions over the centuries.
Piazza Navona This vibrant square is renowned for Bernini’s Fountain of Four Rivers, which symbolizes major rivers and includes allegorical figures. The square also houses other fountains with intriguing designs, adding to its historical charm.
Monument to Vittorio Emanuelle II A grand monument offering panoramic views of classical Rome, including the Capitoline and Palatine Hills. It stands as a tribute to Italy’s first king and provides stunning views of the city’s historical layers.
Roman Forum The Forum is a well-preserved marketplace from ancient Rome, notable for its fire-resistant construction. Trajan’s Column, a significant monument within the Forum, showcases victories and architectural innovation.
Marcellus Theater An ancient theater that once accommodated 20,000 people, marking the entrance to the Jewish ghetto. It represents the scale and grandeur of Roman entertainment venues.
Spanish Steps Iconic and often crowded, the Spanish Steps lead to the Villa Borghese. They offer a popular spot for tourists to enjoy panoramic city views and access the adjacent park.
Villa Borghese A large park near the Spanish Steps, ideal for leisurely bike tours. It features beautiful gardens and paths, providing a relaxing escape from the city’s hustle.
Trastevere A charming neighborhood known for its winding streets and the Piazza di Santa Maria with its mosaic ceilings. It’s a delightful area to explore and enjoy local atmosphere.
Mouth of Truth A famous sculpture known for the legend that it bites off the hands of liars. It’s a popular photo spot, though often crowded.
Trevi Fountain A baroque masterpiece by Bernini, renowned for its elaborate design and the tradition of tossing coins to ensure a return to Rome.
Four Fountains Located at an intersection, these fountains represent rivers and gods, reflecting Rome’s rich artistic and symbolic heritage.
Vatican Museums and St. Peter's Basilica The Vatican Museums are renowned for their vast collection of art and historical artifacts, including Michelangelo’s Sistine Chapel ceiling. St. Peter’s Basilica, the world’s largest Roman Catholic church, houses notable works such as Michelangelo’s Pieta and provides a significant historical and spiritual site. The Vatican also features gardens, a golden sphere sculpture, and notable architecture.
Hidden Gems 💎✨
Via della Pilotta A beautiful street with archways, noted for its picturesque appearance during the night strolls.
Chiesa di Santa Maria della Vittoria This church houses Bernini’s Ecstasy of Saint Teresa, a dramatic sculpture within a theatrical setting. It’s known for its elaborate interior.
Palazzo Quirinalle The presidential palace with grand architecture and obelisks. It’s an impressive site in Rome’s political center.
Chapter Roma Hotel The Chapter Roma Hotel offered a convenient location and early check-in. Breakfast included espresso shots, mozzarella cheese balls, and scrambled eggs cooked with olive oil. The hotel’s breakfast was complemented by fresh salads with balsamic vinegar and tomatoes.
Food🍨🐟
La Pesceria Barberini A seafood restaurant known for its fresh offerings.
Origano Trevi A dining spot famous for its artichokes and other Italian dishes, contributing to the local culinary scene.
Two Sizes A popular takeaway place known for its custardy tiramisu, often with a wait due to its popularity.
Gelateria Della Palma Famous for its extensive range of gelato flavors. I enjoyed panna cotta, pistachio, and chocolate flavors.
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Nel 2020 Parma sarà la Capitale Italiana della Cultura. Per tutto l’anno si svolgeranno centinaia di eventi tra mostre, installazioni, produzioni, laboratori, musica e incontri sul tema “la cultura batte il tempo”. Parma, città d’arte e della gastronomia, ospiterà tantissimi eventi dedicati ai tempi portanti di questa città emiliana. Il Teatro Regio organizza un festival speciale, dedicato alla rivoluzione del concetto di tempo nelle arti del Novecento: un’occasione per incoraggiare la cultura musicale della città ad aprirsi ad altri linguaggi musicali, senza limitarsi a quelli della sua tradizione (10 gennaio – 12 maggio 2020). In occasione del Festival Verdi arriva “Opera!”, una mostra che indaga l’identità della vita sociale e culturale della nostra storia nazionale attraverso il rapporto tra l’opera e la società, per aiutarci a capire l’attualità di un legame profondo tra arte, sviluppo e crescita sociale (Palazzo del Governatore, 19 settembre 2020 – 13 gennaio 2021). Tra le iniziative del Complesso Monumentale della Pilotta, “I Farnese: le arti, il potere. 1513-1731” è quella dedicata a Parma Capitale della Cultura 2020. Una mostra sulla committenza artistica dei Farnese, che indaga come questa illustre casata seppe cogliere la potenza di tutte le arti come strumento di affermazione dinastica e creazione di un’identità signorile nell’agone politico e culturale europeo del Rinascimento e del Barocco (21 ottobre 2020 – 31 gennaio 2021). La fotografia come nuova espressione d’arte sarà protagonista di un progetto prevede incontri con i grandi fotografi, da Oliviero Toscani a Martin Parr, da Steve McCurry a Giovanni Gastel, che racconteranno al pubblico la loro arte, trasformando Parma in una grande accademia diffusa di fotografia. Nell’ambito della gastronomia, “I laboratori del cibo” prevedono incontri tra cibo e cucina, che coinvolgerà il pubblico in cantieri educativi e culturali, ripercorrendo il viaggio dei prodotti dalla terra alla tavola. L’inaugurazione di “Parma 2020” sarà una tre giorni di eventi, tra mostre, concerti, performance e teatro. Si inizierà sabato 11 gennaio con una grande parata che porterà in corteo le “parole della cultura”, scelte attraverso un contest sui social network. La parata si radunerà nel Parco Ducale e percorrerà via D’Azeglio fino a Piazza Garibaldi, per consegnare idealmente le parole alla casa municipale, dove attraverso un videomapping interattivo si trasformeranno in un iconico dialogo con la piazza. Domenica 12 gennaio la cerimonia istituzionale di apertura si svolgerà al Teatro Regio alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e proseguirà con il taglio del nastro della mostra “Time Machine”. Sarà una giornata in cui la cultura viaggerà sugli autobus fino ai luoghi più lontani dal centro della città: verso gli ospedali, il carcere, le più piccole frazioni. Infine, lunedì 13 gennaio, per celebrare Sant’Ilario, Patrono di Parma, la città diventerà palcoscenico di insolite narrazioni tra storia e poesia, alternate a presentazioni di libri e concerti. “Parma 2020” costituisce un’importante opportunità di promozione anche per tutta l’area turistica circostante. Assieme a Piacenza e Reggio Emilia Parma ha costituito il progetto “Emilia 2020”, per promuovere le opportunità culturali delle altre due città. @123rf https://ift.tt/2OOTg92 Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 Nel 2020 Parma sarà la Capitale Italiana della Cultura. Per tutto l’anno si svolgeranno centinaia di eventi tra mostre, installazioni, produzioni, laboratori, musica e incontri sul tema “la cultura batte il tempo”. Parma, città d’arte e della gastronomia, ospiterà tantissimi eventi dedicati ai tempi portanti di questa città emiliana. Il Teatro Regio organizza un festival speciale, dedicato alla rivoluzione del concetto di tempo nelle arti del Novecento: un’occasione per incoraggiare la cultura musicale della città ad aprirsi ad altri linguaggi musicali, senza limitarsi a quelli della sua tradizione (10 gennaio – 12 maggio 2020). In occasione del Festival Verdi arriva “Opera!”, una mostra che indaga l’identità della vita sociale e culturale della nostra storia nazionale attraverso il rapporto tra l’opera e la società, per aiutarci a capire l’attualità di un legame profondo tra arte, sviluppo e crescita sociale (Palazzo del Governatore, 19 settembre 2020 – 13 gennaio 2021). Tra le iniziative del Complesso Monumentale della Pilotta, “I Farnese: le arti, il potere. 1513-1731” è quella dedicata a Parma Capitale della Cultura 2020. Una mostra sulla committenza artistica dei Farnese, che indaga come questa illustre casata seppe cogliere la potenza di tutte le arti come strumento di affermazione dinastica e creazione di un’identità signorile nell’agone politico e culturale europeo del Rinascimento e del Barocco (21 ottobre 2020 – 31 gennaio 2021). La fotografia come nuova espressione d’arte sarà protagonista di un progetto prevede incontri con i grandi fotografi, da Oliviero Toscani a Martin Parr, da Steve McCurry a Giovanni Gastel, che racconteranno al pubblico la loro arte, trasformando Parma in una grande accademia diffusa di fotografia. Nell’ambito della gastronomia, “I laboratori del cibo” prevedono incontri tra cibo e cucina, che coinvolgerà il pubblico in cantieri educativi e culturali, ripercorrendo il viaggio dei prodotti dalla terra alla tavola. L’inaugurazione di “Parma 2020” sarà una tre giorni di eventi, tra mostre, concerti, performance e teatro. Si inizierà sabato 11 gennaio con una grande parata che porterà in corteo le “parole della cultura”, scelte attraverso un contest sui social network. La parata si radunerà nel Parco Ducale e percorrerà via D’Azeglio fino a Piazza Garibaldi, per consegnare idealmente le parole alla casa municipale, dove attraverso un videomapping interattivo si trasformeranno in un iconico dialogo con la piazza. Domenica 12 gennaio la cerimonia istituzionale di apertura si svolgerà al Teatro Regio alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e proseguirà con il taglio del nastro della mostra “Time Machine”. Sarà una giornata in cui la cultura viaggerà sugli autobus fino ai luoghi più lontani dal centro della città: verso gli ospedali, il carcere, le più piccole frazioni. Infine, lunedì 13 gennaio, per celebrare Sant’Ilario, Patrono di Parma, la città diventerà palcoscenico di insolite narrazioni tra storia e poesia, alternate a presentazioni di libri e concerti. “Parma 2020” costituisce un’importante opportunità di promozione anche per tutta l’area turistica circostante. Assieme a Piacenza e Reggio Emilia Parma ha costituito il progetto “Emilia 2020”, per promuovere le opportunità culturali delle altre due città. @123rf Per tutto l’anno si svolgeranno centinaia di eventi in città e in tutta l’Emilia. Ecco i più importanti da non perdere.
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Parma Capitale Italiana della Cultura 2020
Al via sabato 11 gennaio l’inaugurazione di Parma2020
Un viaggio tra sapori, arte, cultura e tante iniziative per valorizzare il territorio e la bellezza della Capitale Italiana della Cultura
Duomo di Parma, ph. Edoardo Fornaciari. Parma2020
Ode alla città di Parma
L’anno nuovo è appena cominciato. E non poteva esserci inizio migliore se non con l’incoronazione della Capitale Italiana della Cultura 2020: Parma.
Parma, città d’arte ricca di eleganza e atmosfere raffinate. Città del teatro e della musica in cui risuonano le note di Giuseppe Verdi, Città Creativa UNESCO per la Gastronomia in Italia e capitale della Food Valley (per i sapori considerati eccellenza italiana nel mondo come Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Culatello di Zibello).
Parma, territorio di borghi e castelli, cuore dell’Emilia in cui storia e cultura sono sempre al centro
Piazza Garibaldi, ph. Edoardo Fornaciari
Pronta ad accogliere turisti e visitatori provenienti da ogni parte del mondo al motto di “La cultura batte il tempo”, questa città vi accoglie in un tripudio di sapori, arte, memoria e itinerari.
Parma, la Capitale Italiana della Cultura 2020
Sostenuta e messa in opera con il contributo di Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo, Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, Fondazione Cariparma, Comitato per Parma2020, in collaborazione con Provincia di Parma, Università degli Studi di Parma, Diocesi di Parma, Destinazione Emilia.
Tra cultura…
La cultura batte il tempo. Questo il claim che ha accompagnato fin dall’inizio il programma Parma2020
Pilotta Museo Bodoniano, ph. Edoardo Fornaciari. Parma2020
Parma, 2019: Palazzo della Pilotta, Biblioteca Palatina (Palatine Library)
Parma, 8/06/2019: Parma downtown, Palazzo della Pilotta (Pilotta Palace).
Parma, 2006: Palazzo della Pilotta (Pilotta Palace), Ponte Verdi (Verdi Bridge) and Torrente Parma (Parma river)
Parma, 2016: Parma downtown, Church of Santa Maria della Steccata
Parma, 2009: Parma downtown, monument to Giuseppe Garibaldi
Parma, 09/10/2019: Teatro Farnese.Traiettorie XXIX rassegna internaz. Markus Stockhausen e Florian Weber.
Parma, 2009: Palazzo della Pilotta. Teatro Farnese
Parma, 2014: Parma downtown, the Teatro Regio.
Parma, 2016: Parma downtown, the Cathedral.
Parma, 2009: Parma downtown, the Baptistery.
Parma, 2009: Parma downtown, Via della Salute
Parma, 2009: Parma downtown, the Cathedral. The Deposizione (Deposition) sculpted by Benedetto Antelami in 1178.
Parma, 2019: Palazzo della Pilotta, Galleria Nazionale. Maria Luigia of Habsburg, wife of Napoleon I and later Duchess of Parma as “Concordia” by Antonio Canova.
Parma, 2009: Parco Ducale, Ducal Park, Palazzo del Giardino.
Parma, 02/10/2019: Piazza San Francesco. Statua di Giuseppe Verdi in panchina. Chiacchiere verdiane.
Un percorso che racconta i “tempi” diversi della città, sottolineando inclusione e sostenibilità come valori cardine per un futuro e una vita migliori.
Esistono tante “Parma” diverse: la città romana e quella medievale, rinascimentale e barocca, borbonica e illuminista, contadina e imprenditrice, la Parma dell’Oltretorrente e quella innovativa e tecnologica.
Queste Parma e molte altre ancora hanno contribuito a creare la città di oggi. Una città che vuole restituire all’azione culturale il ruolo centrale che merita, favorendo l’abbattimento delle barriere storiche e sociali che inibiscono il dialogo.
A sovrintendere e coordinare il raggiungimento degli obiettivi è il Comune di Parma. le parole del sindaco Federico Pizzarotti:
«L’anno della Capitale non è arrivato per caso o per fortuna, ma grazie a un mix di competenza, intuizione e compiendo i passi giusti.
Non è un premio, ma un merito. Parma ha fatto squadra e ha vinto una sfida importante. Se il 2020 sarà il grande anno che ci aspettiamo ci guadagnerà la città, la regione e anche l’Italia. Il futuro del nostro Paese si compirà se l’Italia stessa punterà sulla cultura: siamo una grande nazione che vive sopra un patrimonio materiale e immateriale immenso, dobbiamo semplicemente farcene carico e presentarlo al mondo intero».
…hotel e castelli…
Molti hotel sostengono il territorio, come INC Hotels Group, gruppo alberghiero di 7 strutture sparse tra Parma, Piacenza e Reggio-Emilia.
Da sempre INC Hotels Group si batte per la cultura cercando di valorizzare il patrimonio storico-culturale proponendo agli ospiti esperienze uniche (itinerari in bicicletta e food-shopping tour tra caseifici, salumifici e cantine) per scoprirlo e viverlo al meglio.
Antica Corte Pallavicina , ph. Alessandro Gandolfi
E cosa ne dite, invece, di una notte all’interno del castello sul fiume Po? L’indirizzo è Relais Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) dei fratelli Spigaroli, castello trecentesco un tempo abitato dai Marchesi Pallavicino, estimatori del culatello.
Un luogo magico dove immergersi nella vera anima della Bassa Parmense e nella storia di uno dei salumi più amati al mondo.
…sapori…
L’Antica Corte Pallavicina è lo scrigno del ristorante stellato dello Chef Massimo Spigaroli, autore della “cucina gastrofluviale” in cui il cuoco unisce alle creazioni del menù agricoltura e tradizione del territorio.
Massimo Spigaroli
Sì realizzano così piatti raffinati che nascono da ingredienti che crescono negli orti e negli allevamenti del podere del castello e aggiungono genuinità e sapore ai piatti e all’identità locale.
I gustosi menù sono impreziositi da culatelli e salumi stagionati nelle antichissime cantine del castello, dalle carni di maiale nero di razza autoctona, bovini di razza bianca allevati nella valle del Po, oche, polli e anatre, pesci di fiume, pasta fatta in casa, come anolini e tortelli. E risaltati dai vini che nascono dai vigneti di Fortana, Fontanella e Lambrusco.
Un altro viaggio imperdibile nella bontà è all’Hosteria del Maiale all’interno dell’Antica Corte Pallavicina, in cui si respira l’aria autentica delle antiche hosterie medievali.
ph.Luca Rossi
Qui si possono provare le ricette recuperate dalla tradizione della Bassa Parmense e dalla storia del Po. I menù propongono taglieri di Culatello di Zibello Dop, da assaporare con pani di campagna di farine di grani antichi, paste fatte in casa abbinate a carni locali (bue bianco, lepre, maiale), secondi della tradizione come stracotto di manzo, preparato secondo una ricetta di Giovannino Guareschi, costine in umido con la polenta, trippa alla parmigiana e insalate a base di verdure dell’orto.
In autunno, poi, aumenta l’acquolina con piatti all’oca bianca, allevata nel podere dell’Antica Corte Pallavicina, mentre a novembre e dicembre non può mai mancare il gran bollito di maiale.
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…ed eventi imperdibili
Tra mostre, concerti, performance e teatro che promuovono la partecipazione e la condivisione culturale, l’inaugurazione di Parma2020 prenderà il via sabato 11 gennaio per una tre giorni di eventi che si concluderà il giorno 13.
Sabato 11 gennaio la “nazione Parma” si riunirà nel centro storico per dar vita ad una immensa parata che porterà in corteo le “parole della cultura”, scelte attraverso un contest sui social network Parma 2020.
La parata si radunerà nel Parco Ducale e percorrerà Via D’Azeglio fino a Piazza Garibaldi per consegnare idealmente le parole alla casa municipale. Poi, grazie a un videomapping interattivo, queste si trasformeranno in un suggestivo dialogo con la piazza.
Domenica 12 gennaio la cerimonia istituzionale di apertura si svolgerà al Teatro Regio alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e proseguirà con il taglio del nastro della mostra Time Machine.
Una giornata magica, in cui la cultura viaggerà sugli autobus fino ai luoghi più lontani dal centro della città verso ospedali, carceri e piccole frazioni spesso dimenticate.
Lunedì 13 gennaio, invece, per celebrare Sant’Ilario, Patrono di Parma, la città diventerà palcoscenico di insolite narrazioni tra storia e poesia, alternate a presentazioni di libri e concerti.
Alessandra Borgonovo
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Per consultare il programma generale parma2020.it
Ode alla città di Parma Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 Al via sabato 11 gennaio l'inaugurazione di Parma2020 Un viaggio tra sapori, arte, cultura e tante iniziative per valorizzare il territorio e la bellezza della Capitale Italiana della Cultura …
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