#perdere peso senza bere alcol
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Reduslim è l'integratore alimentare brucia grassi per perdere peso in modo naturale e senza controindicazioni.
Reduslim è un integratore alimentare in pillole a base di caffeina, carnitina, tè verde e pepe nero, realizzato da una squadra di medici e specialisti in nutrizione, che aiuta a perdere peso e a controllare l’appetito mentre si sta seguendo una dieta.
SOMMARIO
Che cos' è Reduslim?
Come usare Reduslim
Ingredienti di Reduslim
Quali sono i vantaggi di Reduslim?
Reduslim è un nuovo integratore alimentare che mira ad aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di riduzione del grasso corporeo senza nessuno degli effetti collaterali negativi associati alla dieta. Fondamentalmente, si mangia di meno e si esercita di più, il tutto pur ottenendo i benefici dell'esercizio fisico e di un'alimentazione sana.
Come usare Reduslim?
1 compressa al giorno durante i pasti
Deve ripetere questo ciclo di trattamento per 4-6 settimane e poi passare attraverso un altro ciclo di trattamento dopo 1 mese.
Ingredienti di Reduslim
La caffeina anidra, o caffè senza caffeina, è un sostituto del caffè senza alcol. Il caffè senza caffeina è composto da chicchi di caffè decaffeinati o tè verde senza caffeina. Viene anche chiamato caffè senza caffeina, caffè con caffeina o semplicemente privo di caffeina. Il motivo per cui la caffeina libera è diventata così popolare è perché ha gli stessi effetti del caffè normale, ma con meno danni al corpo rispetto a bere caffè normale. Il caffè senza caffeina è noto anche come caffè verde o nero.
Te verde
Il tè verde è una bevanda a base di erbe cinese che è fatta dalla fermentazione delle foglie di Camellia sinensis, ed è stato a lungo utilizzato per una varietà di scopi sanitari. È stata una delle prime bevande ad essere imbottigliata in Giappone e resa popolare in tutto il mondo come bevanda.
Il tè verde per la perdita di peso è un argomento caldo. Le persone stanno diventando sempre più consapevoli dei benefici del tè verde e stanno anche bevendo non solo per perdere peso, ma anche per migliorare la loro salute. Ma che cosa è esattamente tè verde per la perdita di peso?
Pepe nero
La ricerca moderna ha messo in evidenza i potenziali benefici del pepe nero sulla perdita di peso. Uno studio pubblicato sul Journal of Nutritional Biochemistry ha scoperto che consumare pepe nero prima di un pasto per alcuni giorni potrebbe aiutarti a perdere peso impedendo al tuo corpo di immagazzinare grasso. Il pepe nero contiene capsaicina e piperina, che sono sostanze chimiche che inibiscono la produzione di un composto chiamato cicloossigenasi-2 (COX-2), quindi non può fare di più di se stesso. Questo è il motivo per cui senti quella sensazione di bruciore in bocca quando mangi cibi piccanti.
Vantaggi di Reduslim
Ci sono un sacco di vantaggi a perdere peso. Molte persone sono alla ricerca di modi per perdere peso e guadagnare energia senza cambiare drasticamente la loro dieta, così ho pensato di elencare alcuni dei benefici e modi in cui è possibile utilizzarlo. Ti spiegherò anche cosa puoi fare per aiutarti a perdere peso. Inoltre includerò alcune punte per osservare buon mentre perdete il peso.
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The one where is New Year’s Eve
(ecco la storiella di capodanno che avevo scritto prima di sapere che Ermal e Fabrizio avrebbero passato la serata insieme a Bari - e prima di sapere che Vige non avrebbe partecipato a Sanremo Giovani, motivo per cui ho dovuto modificare cose all’ultimo momento.)
Il 2018 stava per finire, portando con sé tutte le esperienze di quei dodici mesi e lasciando spazio a qualcosa di nuovo.
Ermal si ritrovò a considerare - ormai per l'ennesima volta quella sera - che quell'anno era trascorso più velocemente di quanto avrebbe mai immaginato.
Aveva iniziato il 2018 avvolto da un senso di malinconia, ancora leggermente scottato dalla rottura con Silvia, e con la voglia di voltare pagina. E in effetti l'aveva fatto.
Aveva vinto il Festival di Sanremo, era andato all'Eurovision Song Contest, aveva riempito il Forum di Assago, aveva diffuso in tutto il mondo una canzone con un messaggio di pace e di speranza.
Già, ma tutte quelle cose non le aveva fatte da solo.
Fabrizio era sempre stato al suo fianco, a sorreggerlo quando ne aveva bisogno e a farsi sorreggere quando era lui quello in difficoltà.
Grazie a Fabrizio, Ermal aveva trascorso uno degli anni più spensierati della sua vita. Almeno fino a quel momento.
Aveva iniziato a pensarci qualche giorno prima, quando si era reso conto che la familiare sensazione di malinconia dell'anno precedente stava di nuovo prendendo il sopravvento, ma questa volta per un motivo ben diverso.
Si era domandato più volte se fosse il caso di sbarazzarsi di quella sensazione, dicendo a Fabrizio ciò che ormai da troppi mesi provava per lui, oppure se fosse meglio tacere e sopportare in silenzio quell'alone di malinconia e tristezza che ormai gli erano entrati fin sotto la pelle.
Aveva sempre cercato di concludere l'anno con il cuore leggero, senza questioni in sospeso. Era sempre stato il suo unico proposito per l'anno nuovo.
Ma gli anni precedenti era stato più facile, non si era mai trovato di fronte a un bivio del genere.
Sollevò lo sguardo sui suoi amici che ballavano e ridevano in mezzo al suo salotto e vide Andrea camminare verso di lui e poi sedersi al suo fianco.
"Tutto bene?" gli chiese con un bicchiere di vino in mano - e molti di più nello stomaco - mentre gli sorrideva con gli occhi già lucidi per il troppo alcol.
Ermal lo guardò per un momento, indeciso su come comportarsi. Si era sempre un po' sentito un fratello maggiore per Andrea e spesso l'aveva sgridato esattamente come faceva con Rinald quando erano bambini, ma in quell'occasione proprio non se la sentiva di farlo.
D'altronde aveva tutto il diritto di affogare i suoi dispiaceri nel vino per il risultato di Sanremo Giovani.
"Tutto bene. E tu?"
"Alla grande!" esclamò Andrea bevendo ciò che era rimasto nel suo bicchiere e poi accasciandosi malamente contro lo schienale del divano.
Ermal si mise a ridere mentre lanciava distrattamente un'occhiata al cellulare.
Le 22:40.
Mancava meno di un'ora e mezza all'anno nuovo e lui ancora non aveva deciso come comportarsi.
Rispolverare il suo solito buon proposito e chiudere le questioni in sospeso, compresa quella con Fabrizio? Oppure, solo per una volta, lasciare perdere?
"Sei un bugiardo" mormorò Andrea, seduto accanto a lui.
"Come, scusa?" chiese Ermal, convinto di aver sentito male.
"Hai detto che va tutto bene, ma non è vero. Si vede che c'è qualcosa che ti preoccupa."
Ermal sorrise. Anche da ubriaco, Andrea cercava sempre di salvarlo da sé stesso e dai suoi pensieri.
"Non è niente di importante, Vige. Davvero" rispose Ermal, stringendogli affettuosamente un ginocchio.
Andrea lo fissò per qualche secondo, poi scosse la testa dicendo: "Non sono convinto."
Ermal non rispose e abbassò lo sguardo.
Era davvero diventato così trasparente agli occhi degli altri?
"Sto cercando di decidere se portarmi un peso nell'anno nuovo, oppure disfarmene prima di mezzanotte" disse Ermal.
"Tu non ti porti mai pesi nell'anno nuovo" gli fece notare Andrea.
"Lo so, ma questa volta non si tratta solo di me."
"È una cosa che potrebbe ferire qualcuno?" chiese Andrea.
Ermal aggrottò la fronte. Magari dire certe cose a Fabrizio avrebbe potuto rendere un po' imbarazzante il loro rapporto, ma non era di certo qualcosa che avrebbe ferito qualcuno. Forse solo sé stesso.
"No" rispose Ermal.
"E allora levati questo peso, altrimenti finirai per pentirtene."
Ermal annuì tra sé e sé, consapevole che Andrea avesse ragione. Eppure continuava a esserci qualcosa che lo tratteneva.
E non era la paura di esporsi e di ammettere finalmente di provare qualcosa per qualcuno che non solo era un suo amico, ma era un uomo. E non era nemmeno la paura che Fabrizio gli rispondesse che non provava le stesse cose.
Era qualcosa di molto più profondo.
Era paura di essere felice.
Lui, che davvero felice lo era stato poche volte in vita sua, non era certo che sarebbe riuscito a gestire tutta la felicità che Fabrizio avrebbe portato nella sua vita. O forse, all'inizio, ci sarebbe riuscito ma poi sarebbe scappato terrorizzato da tutto quell'amore che avrebbe ricevuto in cambio e da cui non avrebbe saputo difendersi. I suoi sentimenti - e i sentimenti di Fabrizio, soprattutto - avrebbero finito per schiacciarlo sotto il loro peso, facendolo essere così felice da rischiare di distaccarsi dalla realtà e questo gli faceva troppa paura.
Certo, se Fabrizio lo avesse rifiutato non avrebbe dovuto preoccuparsi di tutte queste cose.
Era ancora immerso nei suoi pensieri, quando Andrea gli fece notare che il suo cellulare stava squillando.
Si sporse verso il tavolino di fronte al divano, su cui aveva appoggiato il telefono, e fece appena in tempo a leggere il nome Bizio che smise immediatamente di suonare. Fissò per un attimo lo schermo del cellulare indicare una chiama senza risposta, poi si rilassò nuovamente contro lo schienale del divano.
"Non lo richiami?" chiese Andrea curioso.
Ermal si strinse nelle spalle, come se non gli importasse. In realtà, gli importava eccome.
Moriva dalla voglia di sentire Fabrizio e gli scaldava il cuore sapere che la sera di capodanno, quando non avrebbe dovuto fare altro che divertirsi con i suoi amici, in realtà aveva pensato a lui. Però, preso dalle sue preoccupazioni e dalle sue indecisioni, era finito per prendere quella chiamata - interrotta prima che potesse rispondere - come un segno del destino. Un segno che forse sarebbe stato meglio non parlare con Fabrizio, evitare di dirgli ciò che lo affliggeva.
Lo schermo del suo cellulare si illuminò di nuovo, questa volta con un messaggio del suo operatore telefonico che lo avvisava di un nuovo messaggio in segreteria.
Ermal aggrottò la fronte confuso. Fabrizio non era il tipo da lasciare messaggi in segreteria. Era il tipo di persona che ti telefonava e che, se non riceveva risposta, al massimo mandava un messaggio su WhatsApp.
Afferrò il telefono e si chiuse nella stanza accanto, mentre digitava velocemente il numero della segreteria e seguiva le indicazioni per ascoltare il messaggio.
Quando sentì la voce di Fabrizio nell'orecchio, si sedette sul letto e ascoltò con attenzione.
"Ehi... Speravo di poterti parlare ma a quanto pare sei impegnato. Beh, in effetti è Capodanno. Comunque, ecco..."
Ermal sorrise sentendo Fabrizio inciamparsi nelle sue stesse parole. Lui che era così bravo a scrivere canzoni, a dare voce a ciò che aveva dentro quando cantava, riusciva sempre a bloccarsi quando invece doveva semplicemente parlare.
Lo sentì prendere un respiro profondo, come se avesse bisogno di cercare le parole giuste, e poi riprendere a parlare.
"Scusa se ti disturbo proprio stasera, è che ho una cosa in testa che devo assolutamente dirti e non potevo aspettare. Non voglio finire l'anno senza avertelo detto. Quest'anno è stato pazzesco ed è anche merito tuo. Ma non solo perché hai deciso di lavorare con me, di essere la mia spalla in questa avventura. È anche perché mi hai fatto capire davvero cosa significa amare qualcuno."
Il cuore di Ermal si fermò per un attimo, così come la voce di Fabrizio.
Che diavolo stava dicendo?
Sentì Fabrizio sospirare e poi continuare dicendo: "Scusa, so che questo potrebbe complicare le cose ma io proprio non me la sentivo di iniziare l'anno con questo peso. Io ti amo. E devo ammettere che è bello dirlo. Pensavo di non essere in grado di farlo e invece mi sono accorto che, se lo dici alla persona giusta, non c'è niente di più semplice. Quindi, ecco... Ti amo, Ermal. Spero di non averti spaventato con questa confessione. Magari fatti sentire quando ascolti il messaggio. Ciao."
Ermal rimase con il telefono premuto all'orecchio anche quando ormai il messaggio era terminato.
Nella stanza accanto, la festa stava continuando. Si sentiva la musica uscire dalla casse e la voce di Andrea - sempre più ubriaco - che cercava di convincere Marco a bere con lui. Ma ogni suono arrivava ovattato alle orecchie di Ermal.
Era come se fosse chiuso in una bolla in cui l'unica cosa che riusciva a sentire era il messaggio di Fabrizio.
Quel ti amo continuava a ronzargli nella testa, sbattendo da una parte all'altra del suo cervello e strappandolo alla realtà al punto tale che non si accorse nemmeno che Marco era entrato nella stanza.
"Che fai?" chiese vedendo Ermal seduto sul letto con il telefono tra le mani e lo sguardo fisso nel vuoto.
Ermal si voltò verso Marco e, con lo sguardo ancora smarrito, disse: "Niente."
Marco chiuse la porta dietro di sé e si sedette accanto a lui. "Che succede?"
"La prima volta che Anna ti ha detto che ti amava, te lo aspettavi?"
"Diciamo che ci speravo, visto che gliel'ho detto prima io. Perché me lo chiedi?"
Ermal sospirò e porse il suo cellulare a Marco, permettendogli di ascoltare il messaggio. Lo osservò attentamente mentre ascoltava le parole di Fabrizio, stupendosi di non trovare un'espressione sorpresa sul suo volto.
Quando Marco gli riconsegnò il telefono, Ermal disse: "Non mi sembri sorpreso."
"Dovrei?"
"Lo sapevi?" chiese Ermal confuso.
"Diciamo che lo sospettavo. Fabrizio non si è mai trattenuto molto nei tuoi confronti. Così come ho sempre sospettato che tu provassi lo stesso."
Ermal abbassò lo sguardo, imbarazzato per essere stato colto in flagrante dal suo amico.
"Quindi, Ermal, se le cose stanno così mi chiedo quale sia il problema."
In realtà, Ermal non aveva idea di quale fosse il problema. Forse semplicemente la paura di essere finalmente felice, di stare finalmente bene, stava prendendo il sopravvento e lui non si sentiva pronto.
"Non lo so, Marco. È che non me lo aspettavo. Non mi aspettavo un sacco di cose, in realtà. Un anno fa non avrei mai pensato di vincere il Festival, di andare all'Eurovision, di innamorarmi di nuovo di qualcuno che non fosse Silvia... Sono successe tante cosa che non mi aspettavo, questa è solo l'ultima della lista" disse Ermal.
"Però sei felice? Perché sai, questa in realtà è l'unica cosa che conta."
Ermal sorrise. "Sì. Sono felice."
"Allora chiama Fabrizio. E poi torna a festeggiare con noi."
Dieci minuti a mezzanotte.
Ed Ermal ancora non aveva chiamato Fabrizio.
Non che non avesse avuto voglia o tempo, semplicemente non sapeva cosa dire.
Come si risponde a qualcuno che ti dice che ti ama?
In una situazione normale basterebbe dire: "Ti amo anch'io."
Ma quella non era una situazione normale.
Fabrizio aveva deciso di confessargli i suoi sentimenti senza sapere quali sarebbero state le conseguenze e l'aveva fatto proprio quella sera. Non poteva ricevere in cambio una risposta banale.
Ermal sollevò lo sguardo notando Marco e Anna che chiacchieravano in un angolo. Lei stava con la schiena appoggiata al muro, mentre Marco - con una birra nella mano destra e la mano sinistra appoggiata accanto alla testa di Anna - si chinava verso di lei dicendole qualcosa che la fece arrossire vistosamente.
Per un attimo, Ermal si ritrovò a immaginare sé stesso e Fabrizio nella stessa situazione.
Controllò l'ora sul display del cellulare e vide che mancavano pochi minuti all'anno nuovo.
I suoi amici si era radunati attorno al tavolo e Rinald teneva saldamente le mani sulla bottiglia di spumante, pronto a strapparlo al termine del conto alla rovescia.
Nessuno sembrava prestargli molta attenzione, quindi Ermal si allontanò rapidamente e si chiuse in camera. Prese il cellulare con mani tremanti - ormai convinto di cosa fare, ma comunque spaventato - e chiamò Fabrizio.
Una parte di lui non si aspettava nemmeno che rispondesse. Dopotutto, era Capodanno e sicuramente anche Fabrizio stava festeggiando con famiglia e amici.
"Ermal! Aspetta un secondo" disse Fabrizio, rispondendo alla chiamata dopo il secondo squillo.
Ermal sentì le voci dall'altra parte farsi più lontane e Fabrizio chiudere una porta dietro di sé.
"Eccomi. Scusa, ma di là c'è un casino assurdo. Roberto sta cercando di insegnare a Libero a suonare la chitarra e Anita ha praticamente monopolizzato il karaoke" disse Fabrizio, appena riuscì a isolarsi dal rumore della stanza accanto.
"Sì, anche qua è un casino" disse Ermal.
"Già. Immagino" rispose Fabrizio.
Era imbarazzato, Ermal l'aveva capito fin da subito.
"Puoi stare al telefono con me fino a mezzanotte?" chiese Ermal.
Fabrizio rimase qualche secondo in silenzio, probabilmente valutando la richiesta, poi disse: "Certo, mancano solo un paio di minuti. Non vuoi fare il conto alla rovescia con gli altri?"
"Non è quello. È che preferisco farlo con te."
"È un peccato che non siamo riusciti ad organizzare qualcosa insieme per Capodanno."
"Già. Almeno certe cose me le avresti dette di persona."
"Ermal..." iniziò Fabrizio, in realtà senza sapere come continuare la frase. Non voleva giustificarsi, né scusarsi. Non ne aveva motivo. Eppure, aveva paura della reazione di Ermal a quel messaggio e sentiva il bisogno di dire qualsiasi cosa pur di non farlo parlare.
"Stai zitto un momento" disse Ermal gettando un'occhiata all'orologio digitale sul comodino. Mancavano 15 secondi a mezzanotte.
Fabrizio si ammutolì, rimanendo ad ascoltare il respiro di Ermal.
I secondi passavano lenti, troppo lenti. Ermal si ritrovò a pensare che quei 15 secondi stavano diventando più lunghi di una vita intera.
Quando a mezzanotte sentì i suoi amici urlare nella stanza accanto, Ermal prese un respiro profondo e disse: "Ti amo, Bizio."
Il più grande rimase in silenzio per qualche secondo, convinto di non aver sentito bene. Poi disse: "Cosa?"
Ermal sorrise sentendo il suo tono perplesso. "Ho detto che ti amo. Scusa, solo che volevo che ti ricordassi di queste parole come le prime che hai sentito nel 2019."
"Sei serio?"
"Pensi che ti mentirei su una cosa del genere?"
"No, no. Solo che... Non lo so, non pensavo che tu ricambiassi i miei sentimenti" disse Fabrizio.
Ermal sorrise realizzando che Fabrizio aveva avuto per mesi la sua stessa paura. O almeno, una delle sue paure.
"In realtà, avevo pensato di chiamarti" disse Ermal.
"Quando?"
"Prima. Poco prima che mi chiamassi tu, in effetti. Anch'io volevo dirtelo prima che finisse l'anno."
"Poi però non l'hai fatto" constatò Fabrizio.
"Ho avuto paura."
"Di cosa?"
"Di tutto. Che tu non mi ricambiassi, che le cose sarebbero cambiate... E il fatto che invece tu potessi ricambiarmi mi spaventava ancora di più."
Fabrizio sapeva perfettamente cosa voleva dire. Anche lui aveva le stesse paure. Anche lui aveva avuto paura della reazione di Ermal - sia che fosse positiva o negativa - e anche lui aveva avuto paura che il loro rapporto sarebbe cambiato.
In quel momento, più che in ogni altro momento della sua vita, la frase "ma le sento un po' mie le paure che hai" - scritta anni prima, in circostanze diverse e per una persona diversa - gli sembrò cucita addosso.
Era esattamente così che si sentiva. Schiacciato da paure che in realtà non erano solo sue.
"Hai ancora paura?" chiese Fabrizio.
"Da morire" rispose Ermal sinceramente.
"Anch'io. Ma è meglio avere paura insieme che restare al sicuro separati."
Ermal sorrise. Sapeva che Fabrizio aveva ragione.
Non c'era niente in quel momento che potesse renderlo più felice che stare con Fabrizio, avere la possibilità di amarlo e di lasciarsi amare. La paura c'era e di certo non lo avrebbe abbandonato, ma avere paura in due è un po' più semplice che averla da solo.
"Ti va se domani scendo a Roma?" chiese Ermal all'improvviso, preso dalla necessità di rivedere Fabrizio e di dirgli di persona tutto ciò che si erano detti in quella telefonata.
"Certo che mi va."
"Bene. Allora ci vediamo domani" rispose Ermal.
"Non vedo l'ora. Mi manchi."
"Anche tu mi manchi, Bizio."
Si salutarono e terminarono la chiamata entrambi con il cuore più leggero e il sorriso sulle labbra.
Ermal sospirò ricordando quante paranoie si era fatto, giusto un paio d'ore prima. Se non fosse stato per Fabrizio, probabilmente avrebbe continuato a farsi quelle paranoie ancora per molto.
Uscì dalla stanza diretto in cucina - dove i suoi amici stavano festeggiando - ma il cellulare nella sua tasca vibrò facendolo fermare in mezzo al corridoio per leggere il messaggio appena arrivato.
Un sorriso lo illuminò leggendo il nome di Fabrizio.
Questo è stato il capodanno più bello della mia vita. Ti amo.
Sì, decisamente quello era ufficialmente diventato il Capodanno più bello della vita di entrambi.
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Bentolit recensione
Bentolit opinioni
Bentolit Opinioni clienti.
Bentolit funziona? Bentolit fa male?
Mariella Con l'età, sono ingrassata. Ho sofferto di obesità per tanto tempo. Ma poi sono riuscita a liberarmi dei chili di troppo in un solo mese! Grazie a coloro che hanno inventato BENTOLIT. Il gusto è un po’ strano, ma riduce l'appetito notevolmente e aiuta a sgonfiare la pancia. È il primo rimedio che mi ha fatto perdere 13 kg! Prima dimagrivo lentamente, poi invece la perdita si è accelerata: quasi 1 kg al giorno.
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Bentolit come si usa - Come prendere
Versare 2 cucchiaini pieni di polvere in una tazza Aggiungere 200 ml di acqua purificata o latte scremato Mescolare bene, lasciare riposare per 10 minuti, mescolare di nuovo* Bere acqua di argilla 1 volta al giorno, indipendentemente dai pasti, preferibilmente al mattino *Per ottenere una massa omogenea, si consiglia di utilizzare uno shaker
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Bentolit funziona veramente come dicono oppure è una truffa. Di seguito trovate i risultati di questa nostra ricerca sul BRUCIA GRASSI più venduto in Italia.
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Anna, 04.04.2020 Non dovreste abbuffarvi per non essere in sovrappeso!
Bentolit sito ufficiale
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Bentolit controindicazioni - Bentolit effetti collaterali
Bentolit recensione - Blog di Carlotta Dolci
L'argilla vulcanica della mia amica mi ha aiutato a dire addio ai chili di troppo per sempre!
Vita sociale , 19.01.2020 , Foto: microblog personale. Poco tempo fa, la mia amica d'infanzia è venuta a trovarmi. Ha portato un sacco di regali. E dopo la sua partenza, mi è successa una cosa incredibile: ho perso 3 taglie!
Grazie all'argilla vulcanica che la mia amica aveva dimenticato a casa mia. Io e Melissa non ci siamo visti da tanto tempo, ma restiamo sempre in contatto sulle app di messaggistica istantanea. E poi, finalmente, mi ha scritto di poter venire da me per una settimana durante le vacanze. Quanti regali Melissa ha portato con sé, è un’esagerata! Ha preso di tutto. Cioccolatini, biscottini, giocattoli per miei figli Jessica e Andrea, persino un regalino per il mio gatto Byron.
Centri commerciali, cinema, ristoranti, caffè, spiagge... Ci siamo divertite da matte. La settimana è passata troppo in fretta, Melissa doveva tornare a casa sua. Abbiamo convenuto che la prossima volta verrò io a trovarla, così lei mi mostrerà tutti i locali della movida notturna milanese;)
Melissa se n'è andata, e io ho iniziato a pulire la casa e preparare la stanza degli ospiti per l'arrivo di mia sorella. E lì ho trovato la confezione di Bentolit. Ho sentito parlare di questo rimedio che viene usato per purificare e disintossicare il corpo. Dopo le nostre notti brave con l'uso quotidiano di alcol, avevo bisogno di disintossicarmi. Quindi, la mattina seguente ho iniziato a bere acqua all’argilla con un gusto neutro e delicato. Non avrei mai immaginato che cosa sarebbe successo! Qualche settimana dopo, ho notato che i miei jeans preferiti sono diventati troppo larghi per me. Sono rimasta sorpresa, perché volevo dimagrire da tanto tempo, dopo il secondo parto, ma senza successo. Ho pensato che i cambiamenti fossero dovuti a una maggiore attività: la nostra babysitter è andata in una vacanza e ho dovuto guidare la macchina e prendere mia figlia a scuola.
Bentolit recensione Una settimana dopo, dovevo affrontare un colloquio di lavoro, perciò ho preso il mio miglior tailleur pantalone che un mese fa mi stava benissimo. Dopo averlo messo però, mi sono resa conto che era diventato troppo grande per me! Era come un sacco di patate in cui mi sono persa. Ho controllato l'intero guardaroba , ma tutte le cose erano diventate troppo grandi per me. Mi sono spaventata, ho pensato di avere qualche tumore o malattia pericolosa.
Bentolit recensione Il giorno dopo sono andata dal mio dottore. Mi ha controllato, mi ha prescritto gli esami da fare e ha cercato di calmarmi. Pochi giorni dopo, i risultati degli esami hanno confermato che ero in buona salute! Il dottore non riusciva a spiegarmi come mai ho perso peso così velocemente.
Lo stesso giorno mi sono lamentata della mia salute con Melissa: Melissa Ciao Melissa! Ho un problema
Hai dimenticato una confezione di argilla a casa mia, l'ho bevuta e ho perso molto peso. Ciao Carlotta! Scusa, ho dimenticato di dirti che ho portato questa argilla per te, ma poi l'ho dimenticata in camera da letto. Avrei dovuto dirtelo subito.
È il miglior rimedio per dimagrire
Mamma mia, ho avuto tanta paura – sono andata dai medici, ho fatto gli esami
Pensavo di essere in fase terminale di qualche malattia
Ahaha, ma sei scema? Da tempo le persone di tutto il mondo perdono peso con Bentolit, tutte le star la usano e hanno un aspetto magnifico
Quindi, per tutto quel tempo ho bevuto l’argilla vulcanica dimagrante! Naturalmente, ho chiesto dove posso comprare Bentolit. L’amica mi ha girato un link al sito del negozio online dove lei aveva ordinato quella confezione per me)) Allora, ho ordinato ancora altre confezioni di Bentolit, per mantenermi sempre in forma. Per tutti coloro che vogliono ottenere un risultato simile, cioè dimagrire senza fatica e dieta, lascio un link al negozio dove è possibile ordinare Bentolit. Ora ci sono troppi prodotti falsi in giro, quindi sarebbe meglio ordinare l'argilla vulcanica qui!
Ottieni SUBITO Bentolit con uno sconto del 50%! Bentolit recensione e COMMENTI -184 Tutti i commenti
19.01.2020 Tonina È un medoto dimagrante molto interessante, devo assolutamente provarlo, soprattutto perché depura anche il corpo!
19.01.2020 Monica A mio parere, l'autrice esagera. Ha detto che faceva tante cose insieme, ecco perché ha ottenuto un tale risultato. Dobbiamo muoverci di più, fare sport e mangiare meno, ovviamente)
19.01.2020 Luana Non lo so, Bentolit mi ha aiutato davvero a liberarmi dei chili di troppo, sono riuscita a perdere 11 kg. Ora il mio corpo è perfetto, gli uomini si girano a guardarmi))) Questo sì che è un successo!
19.01.2020 Maria Ho sentito parlare di Bentolit da molto tempo, ma avevo sempre dei dubbi. Dopo aver letto una recensione così dettagliata, vorrei ordinarlo al più presto possibile, sono stufa di sorrisetti degli altri, voglio essere snella e bella!
20.01.2020 Veronica Mia mama ha usato Bentolit e ha perso 19 kg in 2 mesi. Ora non ha più la mancanza di respiro, nessun eccesso di peso, tanti maschi la prendono per una ragazza più giovane e vogliono conoscerla.
20.01.2020 Giorgia Sto cercando di dimagrire. Ha scelto una dieta adatta a me, non mangio diversi cibi, ma non riesco a perdere neanche un chilo... Penso di mollare tutto e ordinare Bentolit , visto che può dare risultati straordinari.
20.01.2020 Marina Tutto è così semplice: è sufficiente bere l’argilla vulcanica. Solo quelle come me continuano a contare le calorie, correre, rinunciare alle ricette gustose, mi sento davvero una stupida....
21.01.2020 Elisa Sono stata costretta a perdere peso perché non riuscivo a trovare un lavoro. Il nutrizionista mi ha parlato di Bentolit, con lui ho perso 13 kg in un mese! È il mio record personale. In più, facevo anche attività fisica per ottenere risultati più velocemente.
21.01.2020 Graziella Qualsiasi dieta è una violenza sul corpo. Quando ci limitiamo a mangiare o contiamo le calorie, il corpo inizia a immagazzinare il grasso, e la prossima volta anche la dieta più efficace non funzionerà più. Bentolit è davvero ciò di cui abbiamo bisogno, perché aiuta a eliminare il grasso senza creare un elenco dei cibi da evitare.
21.01.2020 Alice Peccato che ho saputo dell'argilla vulcanica solo ora. 2 mesi fa seguivo una dieta di sedano, non ho mai assaggiato la minestra peggiore in tutta la mia vita((( Ordina Bentolit e ricevi subito uno sconto del 50%! Read the full article
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Ernia iatale : la patologia che colpisce la zona del diaframma
Nuovo post pubblicato su https://www.wdonna.it/ernia-iatale-patologia-zona-del-diaframma/106910?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=106910
Ernia iatale : la patologia che colpisce la zona del diaframma
Questo disturbo, che investa una percentuale significativa del popolo italiano parte dallo stomaco.
All’interno di quell’organo partono tutti i processi digestivi e chi soffre di questo disturbo vede interessata la zona che sta sotto al diaframma.
Il diaframma è quel muscolo che divide la cavità toracica da quella addominale; allinterno del diaframma ci sono delle fessure, gli iati.
Quando si verifica l’ernia, si ha un passaggio dello stomaco verso la parte superiore e attraversa lo iato all’altezza dell’esofago.
Parte dello stomaco si trova quindi nella cavità toracica; spesso non ci sono particolari sintomi.
Ci sono altri casi in cui il paziente colpito riscontra dei problemi, come ad esempio la comparsa del reflusso gastro-esofageo.
Ernia iatale sintomi
Tra i sintomi più comuni ci sono: tosse secca, problemi a deglutire, bruciore di stomaco, alito cattivo.
Questo problema colpisce maggiormante le donne e gli uomini sopra i 50 anni; per alleviare i sintomi si consigliano dei cambiamenti del proprio stile di vita.
Non fare grandi pasti, non consumare determinati alimenti, smettere di fumare se si è fumatori, non bere alcol e se si è in sovrappeso, perdere peso.
Quando si deve curare l’ernia iatale, si comincia in questo modo, per migliorare immediatamente la situazione.
Successivamente si può considerare l’utilizzo di farmaci per aiutare la propria condizione e anche per evitare delle complicazioni.
L’ernia iatale è dovuta all’aumento della pressione nell’addome, che spinge lo stomaco verso l’alto.
Ci sono anche soggetti più predisposti a sviluppare questo tipo di disturbo, come quelli che hanno una fragilità del muscolo del diaframma.
Ernia iatale da scivolamento
È il caso più frequente, che colpisce circa il 95% dei casi; come si intuisce dal nome, è provocata dallo scivolamento di una parte dell’organo al di là del diaframma.
La parte centrale dell’esofago e dello stomaco scivolano al livello della cavità toracica.
Ci sono anche altri tipi, come l’ernia para-esofagea, che è tuttavia più rara rispetto a quella da scivolamento.
Lo spostamento in questo caso interessa il fondo dello stomaco; infine abbiamo l’ernia mista, quando si verificano le due cose insieme.
Spesso non compaiono particolari sintomi in caso di ernia iatale, infatti ci sono molte persone che convivono con questo disturbo senza neanche accorgersene.
In ogni caso, se avvertite uno dei sintomi che vi abbiamo descritto, vi consigliamo di fare una visita più accurata.
Ernia iatale cause
una delle cause è la risalita di una parte dello stomaco verso l’esofago, che spesso si associa al reflusso.
Quando il materiale acido dello stomaco, causa irritazione risalendo dell’esofago; tra le altre cause abbiamo anche la formazione di aria all’interno dello stomaco.
L’aria che si accumula all’interno dello stomaco viene successivamente espulsa tramite l’eruttazione.
Spesso si sente dolore nella zona del torace che è causato dalla troppa distensione dello stomaco riempito d’aria.
In alcuni casi l’ernia può provocare dei problemi di respirazione, perchè toglie spazio all’espansione dei polmoni.
Attraverso degli approfondimenti che si fanno a seguito del reflusso gastro-esofageo, abbiamo la constatazione dell’ernia.
I medici specializzati possono individuare cosi il problema inquadrando meglio la situazione clinica in cui versa il paziente.
Tra le ricerche che si possono fare ci sono gli esami strumentali, come ad esempio la radiografia addominale.
Si tratta di una radiografia che ottiene delle immagini degli organi, per andare a vedere se ci sono particolari problemi.
Questa radiografia si fa con un liquido di contrasto, che siuta i medici ad avere delle immagini più nitide.
Si individua così la posizione dello stomaco; quando c’è l’ernia si può notare una sporgenza sopra il diaframma, con conseguente strozzatura dello iato esofageo.
Essendo un esame che comporta delle radiazioni per il paziente, è bene valutare se farlo o meno.
Un altro esame che si può fare in questi casi è la gastroscopia, che prevede l’introduzione di una sonda con telecamera che arriva fino allo stomaco.
Prima di fare l’esame è necessario un periodo di digiuno e deve essere eseguito da uno specialista.
La diagnosi è molto accurata a se il paziente lo desidera può essere sedato prima di effettuare l’esame, per evitare fastidi eccessivi.
L’ernia può provocare il reflusso gastro-esofageo, che a sua volta può portare all’ulcera, ossia il danneggiamento della parete dell’esofago.
Questo perchè la parete dell’esofago è in contatto con il materiale acido che arriva dallo stomaco.
Ernia iatale farmaci
Ci sono casi in cui l’ernia iatale non richiede particolari trattamenti farmacologici, mentre in altri casi si rendono necessari.
Spesso non ci sono particolari rischi per i pazienti che soffrono di questo disturbo; quindi non sempre si deve adottare una terapia.
In alcune situazioni si prevede un trattamento attraverso i farmaci, che servono per controllare i sintomi.
I farmaci che si utilizzano in caso di ernia iatale sono gli stessi che si prevedono per il trattamento del reflusso gastro-esofageo.
Tra i farmaci più comuni ci sono quelli inibitori di pompa protonica, anche detti IPP; in altri casi si somministrano gli H2 antagonisti.
Queste medicine interrompono l’acido che si produce all’interno dello stomaco; questo tipo di cura allevia i sintomi.
In altri casi più importanti si prevede l’intervento chirurgico, che è l’unico risolutivo; nel corso dell’operazione lo stomaco viene riposizionato nella cavità addominale.
Viene poi ancorato al diaframma con dei punti di sutura, impedendo futuri spostamenti non previsti.
Spesso insieme all’intervento si fa anche una plastica antireflusso, che previene il riproporsi dell’ernia.
Ernia iatale cosa mangiare
Non sono note delle tecniche preventive efficaci riconosciute nei casi di ernia iatale, ma si possono adottare degli accorgimenti utili nella prevenzione di questo problema.
Il cambiamento dello stile di vita rappresenta un primo passo per prevenire questo problema.
Successivamente bisogna evitare il fumo e gli alcolici; importante anche la dieta; è consigliabile farne una bilanciata.
Mangiare poco e spesso e non fare pasti troppo grandi in una volta sola; evitare o comunque limitare il consumo di cibi come:
Alimenti fritti, cibi piccanti, cioccolata, caffè e bevande gassate; questi sono solo alcuni degli accorgimenti che possono prevenire l’insorgenza dell’ernia iatale.
Se avvertite uno dei sintomi sopra descritti, rivolgetevi al vostro medico di fiducia, che saprà indirizzarvi verso uno specialista.
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Diete lampo efficaci
Le diete lampo sono il modo più veloce per liberarsi dei chili di troppo e bruciare il grasso corporeo. Che tu stia cercando di perdere 2, 3 o anche 5kg, le diverse diete che ti proponiamo ti consentiranno di raggiungere il tuo peso target ad un ritmo che fa per te. Ma soprattutto ti garantiranno di perdere peso velocemente senza farmaci. Ricordiamo inoltre che questo tipo di diete non sempre è perfetto per stili di vita impegnati e/o con orari frenetici. La maggior parte di esse è composta con una varietà di ingredienti gustosi e facili da reperire che contribuiranno ad un rapido dimagrimento. Ma prima di svelarvi le diete lampo piú efficaci, vi offriamo qualche informazione che potrebbe essere utile.
Cosa sono le diete lampo?
Con il termine “dieta lampo” – che può incutere qualche timore ed è volutamente approssimativo – ci si riferisce di base a un qualsiasi regime alimentare ipocalorico, che duri poco nel tempo e grazie al quale sia possibile perdere una discreta quantità di peso. Niente più di questo. Importante L'uso delle diete lampo è spesso controverso e, se nella maggior parte dei casi è vero che si otterrá un abbassamento di peso, è altrettanto vero che tale peso potrebbe essere recuperato molto rapidamente.
Come funziona una dieta lampo?
In pochi giorni, dunque, sarà possibile sgonfiare la pancia ed eliminare i liquidi in eccesso. Ne risentirà il tono muscolare e la riserva energetica dell’organismo? È probabilissimo, ma c’è da farsene una ragione. Infatti, quasi ogni dieta lampo prevede una forte riduzione dei carboidrati per tagliare di netto le calorie assunte nel corso della giornata. In compenso, un bilanciamento repentino violentissimo (che è quindi uno sbilanciamento, almeno per poco tempo) di proteine e grassi. Quindi, tanta acqua (i liquidi che eliminano i liquidi, avete presente?) e un consulto medico prima di cominciare. Ok, gli ingredienti ci sono tutti. Chiunque abbia tentato di mettersi a dieta almeno una volta nella vita, seguendo un regime ben regolamentato e completo di ogni nutriente, sa bene che perdere peso in fretta è una chimera. Si procede con calma e si perde poco peso, ma costantemente. Qui la musica è diversa: si punta al tanto e subito, attraverso regimi limitanti e in alcuni casi persino traumatici. Ecco perché le diete lampo sono l’ideale per dimagrire velocemente dopo un periodo di eccessi alimentari (le feste comandate, per dirne una) o in vista di una contingenza particolare (matrimoni, compleanni, vacanze).
Menú tipo delle diete lampo
Qui sotto riportiamo due esempi di diete lampo efficaci, il primo di una dieta più equilibrata, mentre il secondo di dieta più d’impatto. Menú dieta lampo da 3 giorni Giorno 1: Colazione con latte vegetale; spuntino con yogurt intero; pranzo con orata al cartoccio e insalata; mandorle a merenda; cena con petto di pollo alla griglia e insalata. Giorno 2: A colazione fesa di tacchino e fette biscottate integrali; spuntino di metà mattina con fiocchi di latte; a pranzo bresaola con rucola e grana; parmigiano come spuntino pomeridiano; a cena, arista di maiale ai ferri con cruditè di verdure miste. Giorno 3: Colazione con latte parzialmente scremato e crusca d’avena; tonno al naturale come spuntino; a pranzo uova sode e spinaci; per merenda verdura, per esempio finocchi; a cena un’insalata mista con tofu, ravanelli, cipolle, olive e arancia. Menú dieta lampo da 7 giorni Giorno 1: minestrone a colazione, pranzo e cena + frutta. Le bevande ammesse, oltre all’acqua, sono: caffè e tè non zuccherati e succo di mirtillo. Giorno 2: minestrone a colazione, pranzo e cena + verdure verdi. Si escluda la frutta, questa volta. Giorno 3: si riprende lo schema del primo giorno. Giorno 4: minestrone a colazione, pranzo e cena + banane. Giorno 5: minestrone a colazione, pranzo e cena + carne magra (300g) e fino a sei pomodori freschi. Pollo al forno o alla griglia (senza pelle) o pesce possono sostituire il manzo. Giorno 6: minestrone a colazione, pranzo e cena + verdure + carne (300 g). Giorno 7: minestrone a colazione, pranzo e cena + verdure + riso integrale + succo di frutta non zuccherato.
Una coloratissima insalata, ammessa in alcuni tipi di diete lampo
Consigli per chi affronta una dieta lampo
Il primo consiglio non può che riguardare la durata. Le diete lampo sono tutte brevi, brevissime! Non possono essere intese come uno stile di vita e di alimentazione duraturo. L’effetto yo-yo, la continua oscillazione di peso a cui sottoporremmo l’organismo, è garantito, e il metabolismo potrebbe risentirne in maniera sostanziale. Sarebbe troppo difficile, nel caso di un utilizzo prolungato di una di queste diete, tornare a un regime alimentare equilibrato, e in quel momento l’aumento di peso si rivelerebbe netto e controproducente. Sia chiaro inoltre che diete simili non sono adatte a tutti: allergie, intolleranze, valori della pressione e patologie varie vanno naturalmente tenuti in conto!
Esempi di diete lampo
La dieta dell'ananas La fama dell’ananas, rinomato come frutto capace di bruciare i grassi in eccesso e “acceleratore del metabolismo” ha fatto sì che, negli anni, venisse elaborato un regime dietetico a lui dedicato. La dieta dell’ananas è abbastanza facile da seguire: basta inserire ananas e cibi a basso contenuto calorico (incluse verdure e proteine animali magre come pollo e tacchino) in tutti i pasti. La promessa è semplice quanto invitante: 2 chili persi in 3 giorni. Inoltre, l’ananas è ricco di fibre e vitamine: nutrienti che forniscono un senso significativo e duraturo di sazietà. La dieta dell’ananas è una “monodieta”, deve essere seguita solo per tre giorni e per non più di 3 o 4 ripetute durante il corso di un anno. Pertanto, è molto breve e rappresenta un’alternativa intrigante e stimolante per le persone che non possono seguire regimi dietetici per un periodo più lungo.
La dieta del minestrone La difficoltà nel seguire la dieta del minestrone sta innanzitutto nello sforzo di volontà di chi sceglie di seguirla. Il minestrone è ottimo, se preparato a puntino garantisce un’esplosione di sapore a ogni cucchiaiata. Qui è la reiterazione a farla da padrone. Gli altri alimenti concessi nella dieta sono piuttosto vari e differenziati, è vero, si tratta sempre di un menú piuttosto monotono e ripetitivo. Parliamo di una dieta non equilibrata e che sottopone l’organismo ad un forte shock: non per nulla la durata è di 7 giorni soltanto. Il piatto forte, in teoria, è da consumare al mattino, al pomeriggio e alla sera, per un’intera settimana. È importante rispettare questo periodo per evitare qualsiasi rischio di carenze. Se il minestrone sarà l’alimento principale della tua dieta, in parallelo è concesso il consumo anche di altri alimenti, come frutta e carne (con moderazione!) La dieta delle fibre Una dieta in cui non si soffre particolarmente la fame, ci si sgonfia e si perde peso, sempre in breve tempo. Quí il menú prevede tantissima frutta (sia fresca che secca: pere, mele, fragole, arance, mandarini, frutti di bosco, mandorle, nocciole…) e tantissima verdura (carciofi, cavolo, cipolle, piselli, mais…), tanti legumi (fagioli, lenticchie, ceci…) e un discreto spazio riservato anche alle farine integrali. La dieta inglese Ben 21 giorni di durata! Sicuramente una delle diete più lunghe (se non la piú lunga), e anche la varietà delle preparazioni è garantita: la dieta inglese è decisamente fuori dagli schemi! Alla base c’è un’alternanza decisa tra proteine e vegetali. Pertanto un paio di giorni per le prime, un paio per gli altri, e via di seguito fino al termine. Tre pasti al giorno (colazione, pranzo e cena, senza spuntini nel corso della giornata) per 1000 calorie immagazzinate, all'incirca. Ah, e senza dimenticare la caratteristica principale: cena in tavola non più tardi delle 19. Come in Inghilterra, è chiaro!
Uno splendido esempio di colazione inglese "adattata" La dieta SIRT La dieta del cosiddetto gene magro. Infatti, questi geni sarebbero le sirtuine, note per essere degli eccellenti regolatori del metabolismo (stimolano la capacità dell’organismo di bruciare grassi, principalmente). Alimenti freschi, naturali e carichi di gusto, facili da trovare al banco del supermercato e tipici della nostra tradizione gastronomica, che composti tra loro generano abbinamenti sfiziosi. Niente male, eh? Alcuni esempi sono il cioccolato, il tè verde, il peperoncino, il caffè, il vino rosso, le noci e le fragole. Che contengono tutti, senza distinzione… il gene magro! La dieta chetogenica Una dieta poverissima di zuccheri, che può aiutare a bruciare i grassi in modo efficace. Con ogni probabilità, è la più raccomandata dai medici, nell’ordine delle diete lampo. Anche qui la regola base e sostanziale é evitare i carboidrati. Sotto i 50 grammi al giorno, per non dire sotto i 20. Meno sono, meglio è. Niente alimenti zuccherati, niente amidi, nessuna preparazione troppo elaborata. Benefici per la salute? Perdita di pesoControllo dell’appetitoRiduzione sensibile degli zuccheri nel sangueStomaco più rilassatoMaggiore resistenza fisicaMinore senso di pesantezza e affaticamento. La dieta del limone Per quanto riguarda la dieta del limone (o della limonata, anche detta dieta "Master Cleanse") c’è poco da dire: un regime traumatico per l’organismo. Praticamente un “digiuno alternativo”, per quanto facile da seguire, a livello di complessità del menù, e relativamente economico. Nessun alimento solido viene consumato per 10 giorni circa; la sola fonte di calorie e sostanze nutritive è una bevanda al limone zuccherata fatta in casa. Un cambiamento radicale, al quale approcciarsi per gradi in quattro o cinque giorni. Cominciare col tagliare le preparazioni più elaborate, assieme ad alcol, caffeina, carne e latticini. Concentrarsi sul primo consumo di frutta e verdura in purezza, crude. Abituarsi poi ad una dieta in prevalenza liquida: zuppe, minestre, brodi, frullati, succhi di frutta e verdura. Bere moltissima acqua e liquidi in genere: spremuta d’arancia, tè e tisane. E poi… cominciare. Ricetta per la bevanda “Master Cleanse”: Succo di mezzo limone appena spremuto 2 cucchiai di sciroppo d’acero un pizzico (0,2 grami) di pepe di Cayenna macinato 250 ml di acqua
La dieta del riso La dieta del riso prevede l’assunzione costante di carboidrati sani. Verdure, frutta e cereali ricchi di fibre costituiscono il grosso di questa dieta, povera di sale e di grassi. Dopo una prima fase di “disintossicazione”, ci si assesta su circa 1000 calorie giornaliere, fino al raggiungimento del peso desiderato. Nella fase conclusiva, di mantenimento, le calorie aumentano lievemente. Il menù è diviso per: amidi, frutta, verdura e latticini. Per esempio, una porzione di amido può comporsi di una fetta di pane o metà tazza di riso o di pasta; la porzione di frutta, un frutto intero o un bicchiere di frullato; quella di verdura, una scodella di verdure miste, cotte o crude; per quanto riguarda i latticini, infine, s’intenda una tazza di latte o yogurt o metà di questa dose, ma di ricotta fresca. La dieta della Banana Il piano della dieta, a dire la verità piuttosto "rilassato", prevede il consumo illimitato di banane di prima mattina, con acqua a temperatura ambiente o una porzione di latte. Le scelte a pranzo e cena sono di fatto illimitate, a patto di eliminare i dolci e sostituire le farine bianche con quelle integrali. Si possono consumare una o più banane come spuntino tra i pasti. Per favorire la digestione, è vietato consumare cibo dopo le 20 e l’ora della nanna non deve superare la mezzanotte. Gli eventuali problemi con la dieta rimandano appunto alla rilassatezza che sta alla base del menù: si rischia di fare un “uso improprio” del pranzo e della cena non granché regolamentati… Read the full article
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Il digiuno intermittente fa bene?
Si può effettivamente perdere peso con il digiuno intermittente? L'esperienza rivela quali effetti collaterali bisogna aspettarsi.
Introduzione
Il digiuno intermittente offre certamente aspetti positivi. Questo cambio di dieta è gratuito, non devi fare a meno di nulla, non sei più determinato dalle ricette nella tua vita quotidiana e non hai più bisogno di contare le calorie. Il digiuno intermittente si basa su periodi regolari di astinenza dal cibo. Dopo questa fase, puoi mangiare di nuovo. I tempi senza grassi bruciano il grasso e gradualmente perdi peso. Tuttavia, ci sono vantaggi, svantaggi e possibili effetti collaterali. Puoi davvero perdere peso con questo cambio di dieta? Sì, è possibile, a condizione che durante i periodi in cui è permesso mangiare qualcosa, non si mangi solo fast food e zucchero. Quindi, per perdere peso, dovresti comunque cercare un'alimentazione sana. Maggiori dettagli possono essere trovati qui. Se invece non siete interessati a digiunare, provate i nostri prodotti Herbalife. Saziandovi, vi faranno tornare in perfetta salute!
Come funziona il digiuno intermittente?
Il digiuno intermittente viene anche chiamato digiuno part-time o digiuno a intervalli. Non nel senso classico di una cura di digiuno. Piuttosto, le fasi in cui è possibile mangiare normalmente si alternano a periodi in cui non è consentito mangiare. Non è una dieta classica, è un orario prestabilito per cui decidiamo quando mangiare e quando no. Non devi fare a meno di nulla durante le fasi in cui mangi, ma ovviamente quel che mangi dovrebbe essere il più equilibrato possibile, non il fast food.
Quali varianti ci sono?
Digiuno intermittente, intervallo a digiuno. In questa sezione imparerai i diversi metodi di digiuno a intervalli. Il digiuno intermittente non ha una variante "migliore". Un metodo che funziona per qualcuno non deve necessariamente funzionare per un altro. Pertanto, ci sono diverse varianti per tutti per trovare il loro metodo ideale.8 a 16Martin Berkhan ha sviluppato il metodo 16/8 e questo è generalmente il più comune. La variante 16/8 significa che digiuni per 16 ore e poi mangi 8 ore. Le fasi del digiuno e del mangiare si possono scegliere liberamente e adattarsi alla vita di tutti i giorni. Non ti è permesso mangiare durante la fase di digiuno. Puoi bere solo acqua o tè non zuccherato al di fuori della Quaresima.20 a 4Ori Hofmekler ha sviluppato questa variante del digiuno intermittente e viene anche chiamata dieta guerriera. Fai digiunare per 20 ore e le restanti 4 ore puoi mangiare quello che vuoi. Durante le 20 ore di digiuno, puoi mangiare fino a 500 kcal di frutta e verdura.Dieta 24 oreQuesto digiuno intermittente prevede un giorno della settimana in cui non è consentito mangiare per 24 ore. Per alcuni sembra fantastico, per altri sembra essere impossibile. Qui ognuno decide autonomamente se questo metodo è adatto a lui o meno.5 a 2La dieta 5 2 era Introduzione di Michael Mosley. Con questo metodo, puoi mangiare quello che vuoi per 5 giorni e impostare giorni di digiuno parziale 2 giorni a settimana. Durante il giorno veloce, tuttavia, puoi mangiare massimo fino a 500 kcal.10-in-2James Johnson ha sviluppato questo metodo. Il digiuno intermittente è fatto in questa variante con un digiuno giornaliero e un pasto giornaliero. Ma perché questa variante è chiamata dieta 10 in 2? Semplice: prima si mangia un giorno (1), dopo di che non c'è cibo per un giorno, quindi si digiuna (0) e tutto questo accade sempre entro (2) giorni.
Per chi è adatto il digiuno intermittente?
Il digiuno intermittente è adatto a tutte quelle donne e uomini che non vogliono prestare attenzione alla loro dieta, ma vogliono comunque perdere peso. Grazie alle fasi di digiuno, questo cambiamento nella dieta rende effettivamente possibile perdere peso, anche se puoi mangiare qualsiasi cosa. Nelle fasi in cui è permesso di mangiare qualcosa di non troppo malsano, come il fast food, mangiare caramelle o patatine fritte. Provate a fare una dieta equilibrata e sana per un migliore risultato dei vostri.
Quanto si può effettivamente perdere con il digiuno intermittente?
Il digiuno intermittente permette una perdita di peso affidabile a meno che non ci si attenga strettamente alle linee guida. Decidi un metodo e procedi in modo coerente. Di conseguenza, perderai gradualmente il peso in modo affidabile. Ci sono consumatori che hanno perso venti a quaranta chilogrammi di questo cambiamento nella dieta.
Lo sport e la costruzione muscolare sono utili durante il digiuno?
Soprattutto nelle fasi in cui si mangia qualsiasi cosa, è particolarmente utile per praticare sport e la costruzione del muscolo. Questo funziona particolarmente bene con il metodo 16/8. Gli ospiti possono fare ampio sport e dal pranzo si mangia e spostare energia dopo.
Vantaggi e svantaggi a colpo d'occhio
vantaggi:
compatibile con tutte le diete
Integrazione flessibile nella vita quotidiana
Nella vita di tutti i giorni, anche i piccoli peccati hanno spazio
perfetto per una sana perdita di peso
allena il sistema immunitario
riduce i processi infiammatori
aumenta l'energia
Valori di laboratorio come l'insulina, il colesterolo, ecc si stabilizzano
Le voglie alimentari sono gestite meglio
La sensazione del corpo migliora
economico e facile da eseguire
Risparmio di tempo
contro:
provoca più fame
non porta molto da solo
in assenza di stabilità glicemica, questa dieta non è adatta
può portare alla perdita di massa muscolare
Se un disturbo alimentare è noto, si dovrebbe evitare questo tipo di digiuno
Nelle donne, il digiuno intermittente sembra produrre più stress metabolico. Effetti collaterali forti quali sbalzi d'umore, insonnia, mestruazioni irregolari o fluttuazioni ormonali possono essere il risultato.
Il digiuno intermittente è davvero salutare?
Esperienze e studi sul digiuno intermittenteIn uno studio sperimentale sul digiuno intermittente l'intervallo di cellule di lievito ha esteso il tempo di sopravvivenza e ritardato l'invecchiamento dei topi. In un primo studio pilota si è scoperto che anche le persone possono beneficiare di una vasta rinuncia al cibo normale. Sembrano più giovani e perdono peso.Gli effetti collaterali sono noti?Le persone che hanno problemi di ipoglicemia, soffrono di problemi alla tiroide, sono sottopeso o soffrono di un disturbo alimentare, non devono eseguire digiuno intermittente a causa di possibili effetti collaterali. Possono verificarsi anche sbalzi d'umore e disturbi circolatori.
I 5 maggiori errori nel digiuno intermittente
Bisogna stare attenti a seguire linee guida in modo rigoroso, a meno che non si voglia rendere inutile o addirittura dannosa la dieta intermittente.Sono ammessi caffè e alcol durante il digiuno intermittente?Nero, il caffè non zuccherato è lecito a digiuno intermittente, ma l'alcool dovrebbe essere evitato durante questo tempo, o almeno ridotto durante gli intervalli di Quaresima.Ricette e piani nutrizionaliSe siete alla ricerca di ricette e piani di dieta per il digiuno intermittente, se ne possono trovare a bizzeffe, soprattutto nei libri di corrispondenza su Amazon. Ci sono ricette e piani nutrizionali sofisticati per tutti i gusti. Per ulteriori informazioni su digiuno intermittente, Amazon è il posto giusto.ConclusioneIl digiuno intermittente può effettivamente aiutare a perdere peso se aderire strettamente alle linee guida. Non è permesso mangiare durante la fase di digiuno. E nel momento in cui è permesso di mangiare, non mangiare troppo e non consumare troppo cibo malsano, dopo tutto.
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20190404
Si dice che quando si ripetano a lungo le parole, esse diventino prive di significato.
Chissà se lo stesso accade anche con i ricordi.
Ripeterli tanto a lungo nella propria mente, viverli tanto a lungo, soffrirli tanto da far perdere loro ogni valore.
Soffrirli tanto da lasciare che, semplicemente, volino via leggeri o striscino via, viscidi.
Un biglietto d'aereo per Stoccolma e un nome mai udito prima.
Richieste d'aiuto non colte, la certezza che qualcosa non andasse dentro di sé.
Stoccolma. Perché?
Ne aveva parlato con Jake, ma perché sarebbe andato con un estraneo?
La mail di conferma della compagnia aerea era stata negata - il biglietto presentato al medico.
"Io non so chi sia."
Il medico del reparto di neurologia era stato comprensivo.
Gli aveva posto domande, fatto esami di routine.
"Salti sul posto."
"Guardi la punta della penna."
"Mi sa dire che giorno è oggi?"
"Quando si è reso conto di non ricordare?"
"Mi descriva una sua giornata tipica degli ultimi mesi."
Nel ricordare la quotidianità, si erano rivelate le prime memorie, le prime falle.
La cena era spesso pronta quando tornava a casa. Sapeva cucinare, lui?
No, non molto.
Spesso leggeva con le gatte sedute in braccio. Ma dov'era Leda, ora? Forse era scappata.
Aveva adottato quella gatta insieme ad Amélie? No. Non lo sapeva.
Ogni mattina dava da bere ai fiori, ma era sempre stato troppo incostante per le piante. Perché casa sua ne era tanto colma?
E quel libro in svedese sul comodino? Aveva riconosciuto solo poche parole.
𝐉𝐚𝐠 ä𝐥𝐬𝐤𝐚𝐫 𝐝𝐢𝐠.
Quante cose inutili aveva imparato, nella sua vita.
"Signor Jung, lei assume alcol frequentemente?"
"No, ho bevuto ieri due bicchieri di soju con un mio amico."
"Fa uso di sostanze stupefacenti?"
"No."
"A quando risale la sua ultima analisi del sangue?"
BonHwa era rimasto pietrificato sulla sedia.
Non avrebbe davvero retto un simile confronto - non in quel momento.
Un ago in una vena, mani sconosciute che tenevano fermo il suo braccio - pelle calda o fredda, morbida o callosa, la differenza era poca.
Non si rese conto di star trattenendo il respiro.
"Anni fa."
"Dovrò farle un prelievo e un esame delle urine. Sarebbe opportuno il ricovero, gradirei tenerla in osservazione e completare gli esami. A breve la sottoporremo ad un elettroencefalogramma per escludere forme di epilessia, domani stesso procederemo con una risonanza magnetica."
"D'accordo."
Così si era trovato in un camice d'ospedale, solo.
I suoi amici qualche piano di distanza - parzialmente o del tutto ignari di dove fosse, di cosa la sua testa stesse elaborando, di cosa la sua mente gli stesse facendo, ancora una volta.
Quante volte doveva torturarlo? Quante volte doveva farlo così tremare, doveva renderlo ridicolo di fronte alle persone? Quante volte lo aveva fatto in passato, di quante si era dimenticato?
Seduto solo nella sua stanza, in silenzio, appoggiato alle ginocchia il braccio sinistro indolenzito dal prelievo - l'unica traccia un piccolo punto rosso poco più in basso del gomito.
Tremava, il volto rosso era contorto dal pianto trattenuto; un attacco di panico che stava tentando di calmare da diversi minuti. Ma il peso nel petto pareva soffocarlo sempre di più, le mani parevano incontrollabili, tremanti.
La destra teneva, in qualche modo, all'orecchio il cellulare - lasciando la linea squillare a vuoto.
Il nome sul display era "Mamma."
Stava quasi per rinunciare, quando la voce rispose.
"BonHwa! Non ci sentiamo da tanto tempo. Come stai?"
"Mamma."
"Hwa? Stai piangendo? Dove sei? Stai bene?"
"Sto bene, sto bene." in un gesto infantile, in respiri profondi, il ventisettenne tirò su con il naso.
Passò la mano indolenzita tra i capelli, colmi del gel pastoso che l'elettroencefalogramma gli aveva lasciato addosso; un dono poco gradito.
"Sei sicuro? Dove sei?"
"Mamma, perché abbiamo litigato?" lo chiese senza giri di parole ulteriori.
Aveva bisogno di una risposta. Una risposta che non immaginava, che non riusciva a capire, ma sapeva che avrebbe coinvolto l'accompagnatore svedese.
Ormai sembrava che tutta la sua vita passata fosse stata intorno a quel nome per mesi, sembrava che tutto fosse collegato. Eppure, ora non aveva idea di quale volto corrispondesse a quel suono.
"Caro, non abbiamo litigato. Abbiamo solo bisogno di tempo, lo sai."
"Di tempo per cosa?"
"Sai, Isaac-"
Rabbrividì nell'udire ancora quel nome. Le lacrime si erano calmate, la voce di sua madre lo rendeva sempre quieto; non aveva mai smesso di essere suo figlio, mai aveva cessato di sentirsi al sicuro in sua presenza. Eppure, mai era riuscito ad avere un contatto diretto con la donna negli ultimi anni - un abbraccio, o un bacio sulla fronte.
Per quanto l'amasse, non riusciva ad avvicinarla.
Ed era la sua stessa madre, qualcuno che aveva allontanato, che si era allontanata per - chi? per cosa?
"Mamma, sono in ospedale."
"Cosa? Perché?"
"Mi stanno facendo degli esami, starò qui stanotte. Potresti andare a dare da mangiare ad Amélie, per favore?"
"Cos'hai, BonHwa?"
"Amnesia. Non sanno ancora il motivo."
"Arriviamo subito. Sei solo? Isaac è con te?"
Ancora quel nome, ancora quel riferimento. Chi diavolo era? Avrebbe voluto chiederlo, avrebbe voluto saperlo. Ma qualcosa gli diceva di non farlo, di tenere tutto esattamente com'era.
𝐂𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐲 𝐤𝐢𝐥𝐥𝐞𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐜𝐚𝐭.
"Mamma, non so chi sia Isaac."
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Chocolite Opinioni Prezzo Non Perl'an Obesita
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Prova costume: non ti temo!
L’estate ormai è alle porte e come ogni anno ci troviamo a dover affrontare la tanto temuta prova costume. La prima cosa da fare è sicuramente quella di non scoraggiarsi, ma impegnarsi con tanta forza di volontà e costanza nell’avere comportamenti necessari per realizzare i propri obbiettivi. Pancia gonfia e gonfiori addominali sono fastidi piuttosto comuni che potrebbero essere risolti migliorando il proprio stile di vita in maniera più costante.
Esercizio fisico
L’esercizio fisico gioca sicuramente un ruolo fondamentale se si vuole perdere peso o anche soltanto rassodare alcune parti del corpo. Ma se non avete tempo o denaro per andare in palestra o in piscina non scoraggiatevi! Ci sono tantissimi esercizi che si possono fare in casa (ad esempio, potreste eseguire degli squat che si rivelano estremamente utili per le gambe, gli addominali, o esercizi specifici ed indicati per potenziare i glutei) oppure potreste andare a fare delle belle camminate al parco nelle giornate di sole. In effetti, la camminata veloce, se svolta regolarmente, snellisce le parti che sono più soggette all’ingrassare, come i fianchi e la pancia, tonificando il corpo e accelerando il metabolismo.
Alimentazione
Parliamo ora dell’alimentazione, la prima regola da rispettare, che sicuramente avrete già sentito, è quella di evitare i digiuni e di consumare 4–5 pasti nell’arco della giornata. E’ importante non rinunciare mai a cibi sani come la frutta e la verdura, alimenti poveri di grassi, di sale, di zuccheri aggiunti e di conservanti vari. È importantissimo scegliere alimenti dalle proprietà detossinanti, depurative e sgonfianti. Tra i più accreditati sicuramente il finocchio, il pompelmo, le mele, le fibre, le spezie e tanta, tanta acqua! Io personalmente ogni sera dopo cena preparo una tisana che per me è miracolosa: quella allo zenzero (trovate la ricetta qui).
Ritenzione idrica
Se soffrite di ritenzione idrica le cause possono essere un’alimentazione disordinata con un eccessivo consumo di sale, zuccheri e alcol, la sedentarietà, il fumo, lo stress e l’assunzione di alcuni farmaci come la pillola anticoncezionale. Un buon integratore utile a favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso è quello alla pilosella (io utilizzo quello Bio de “La collina dei fiori”), il sapore non è ottimo, ma vi posso assicurare che è quasi miracoloso!
Per contrastare la cellulite, l’arma vincente è agire su più fronti: dalla correzione dello stile di vita (come bere moltissima acqua!) all’approccio cosmetico adeguato, senza dimenticare l’uso di integratori specifici dalle proprietà drenanti. È importante inoltre la biostimolazione dei tessuti con un bel massaggio (meglio se prolungato!) mentre si applica la crema: infatti, se correttamente effettuato, il massaggio movimenta i liquidi stagnanti e ne permette l’eliminazione. Pertanto, è sempre utile applicare il prodotto con un movimento dal basso verso l’alto, eseguendo lievi frizioni circolari. Nella lotta contro la cellulite vi sarà forse capitato di imbattervi in creme e fanghi anticellulite, numerosi in commercio, che hanno avuto solo l’effetto di alleggerire il vostro portafogli. Se avete voglia potete crearvi un fango “cacao-caffè” fai da te con pochissimi ingredienti che tutte noi abbiamo a casa. Io i risultati li sto ottenendo, ma è importante essere costanti. Qui troverete il procedimento.
Quanto al mantenimento dei risultati è importante lo stile di vita corretto e qualche piccolo accorgimento, come prendere l’abitudine dell’uso del guanto da massaggio sotto la doccia per tenere attiva la circolazione su cosce, glutei e ginocchia.
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Cosa mangiare per rimanere in forma senza soffrire la fame
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Cosa mangiare per rimanere in forma senza soffrire la fame
Cibi che fanno male
GRASSI SATURI. Presenti soprattutto nei latticini, nella carne e nei dolci, un consumo eccessivo può aumentare i livelli di colesterolo nel sangue e il rischio di problemi cardiaci. Le arterie danneggiate affaticano non solo il cuore, ma mettono anche a dura prova la pelle, che può invecchiare prematuramente. ZUCCHERO. Una dieta ricca di zuccheri raffinati, come quelli usati per torte e biscotti, al posto di quelli contenuti in frutta e verdura, può portare a diabete, obesità e pressione alta. Fra i segnali da osservare sulla pelle, attenzione a capillari, macchie e gonfiori. ALCOL. Ripensa all’aspetto della tua pelle l’ultima volta che hai bevuto troppo: spenta, secca, irritata e a macchie, tutti sintomi tipici di un corpo disidratato e pieno di tossine dannose. Un eccessivo quantitativo di alcol interferisce sulla funzionalità di fegato e reni, riducendo la loro capacità di eliminare le scorie dal corpo e, di conseguenza, influendo sulla luminosità della pelle. Caffeina. Questo noto stimolante può farti sentire stanca e irritabile. Può anche farti venire le borse sotto gli occhi e un incarnato pallido e smorto. La caffeina, inoltre, priva il corpo di calcio, causa comune di cattiva digestione. SODIO. Ti sembra di avere la pelle secca e tesa? Forse consumi troppo sodio, che può comprimere e stringere i tessuti. Il sodio è essenziale per aiutare a mantenere l’equilibrio dei fluidi corporei, ma se assunto in eccesso può favorire pressione alta, problemi cardiaci e ritenzione idrica. Pensaci due volte prima di abusarne. ALIMENTI CONSERVATI. Gli alimenti conservati vengono spesso preparati con coloranti e additivi, tra cui sale, zucchero e grassi, e contengono scarse quantità di fibre e nutrienti. Non recano di conseguenza nessun beneficio ne al tuo organismo ne alla tua pelle. In conclusione, è bene pensare sia al nostro organismo, sia alla nostra pelle, aiutandoci con una dieta equilibrata, a base di frutta e verdura di stagione. Bere almeno due litri di acqua al giorno, per depurare l’organismo e per ultimo ma non meno importante fare attività fisica.
Cibi che fanno bene perchè ricchi di acqua
I cibi che contengono acqua sono un toccasana per la nostra salute e non solo d’estate.
Tutti sappiamo che bisognerebbe bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, ma per un motivo o per un altro non sempre ce ne ricordiamo.
Ecco dunque una serie di cibi che potrebbero venire in nostro soccorso.
In tutti gli alimenti, esclusi l’olio e la frutta secca, è possibile trovare percentuali di acqua.
Tra i più ricchi di acqua troviamo: fragole, cocomero, pomodori (200 g equivalgono a circa un bicchiere e mezzo di acqua), pesche e finocchio (300 g di finocchio equivalgono a circa un bicchiere e 3/4 di acqua).
Secondo gli esperti il segreto è combinare bene gli ingredienti, ecco qualche consiglio: due uova sono equivalenti a circa 150 ml di acqua, una bella minestra di verdure e 200 g di acqua apportano più di 500 ml di acqua.
In questa particolare statistica rientrano anche i cetrioli, i ravanelli, la cicoria da campo cruda, la lattuga, l’indivia belga, la zucca gialla e il radicchio rosso.
Non solo frutta e verdura estiva, ma anche durante l’autunno e l’inverno possiamo trovare i giusti alleati per la nostra salute.
E’ fondamentale quindi impostare i propri pasti e menù facendo attenzione ai giusti cibi per aver un corretto apporto di liquidi.
Nell’ultimo periodo, proprio per ricordare l’importanza dell’acqua si è diffuso anche il consumo di acque detox e centrifugati di ogni tipo!
Saltare la colazione è sbagliato
Uno studio ha rivelato che il 19% dei giovani italiani non fa colazione. Le motivazioni sono molteplici, le più diffuse sono: mancanza di tempo, guadagnare qualche minuto in più di sonno, poca fame al mattino, dieta. Saltare la colazione è un comportamento assolutamente sbagliato, ma sono in tanti a sottovalutarne l’importanza.
Non fare colazione, tenendo conto degli orari in cui vengono solitamente consumati i pasti in Italia, significa stare a digiuno per 16-18 ore. Cosa significa questo? Che manca il carburante per affrontare al meglio l’intera mattinata! Si rischia quindi di andare incontro a momenti ipoglicemici, mancanza di energie e concentrazione.
Non solo, se siete tra coloro che pensano che saltare la colazione possa aiutare a dimagrire, sappiate che è esattamente il contrario: non fare il primo pasto della giornata vi farà arrivare all’ora di pranzo molto più affamati, dal momento che neanche lo spuntino di metà giornata può sostituire la colazione.
Ma non è finita qui. Secondo una ricerca condotta in Tasmania dal Menzies Research Institute e pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition, saltare la colazione avrebbe anche un collegamento con la salute del cuore e il diabete.
Chi ha saltato il primo pasto sia da bambino sia da adulto, spiegano gli studiosi, corre rischi maggiori rispetto a chi ha sempre fatto una colazione abbondante. I primi mostrerebbero livelli di insulina più alti, maggiore circonferenza della vita, innalzamento del colesterolo cattivo e del colesterolo totale nel sangue: tutti fattori che aumentano il rischio di infarti e di diabete.
Carboidrati a cena
Chi è attento alla linea o sta lottando contro i chili di troppo si tiene ben lontano dal consumare un bel piatto di pasta a cena. Esagerazione o giusta abitudine? I carboidrati devono davvero essere evitati a cena o possiamo fare qualche eccezione?
Chi è particolarmente devoto ai carboidrati, difficilmente riuscirà a rinunciare a quelli notturni. Terribile passo falso e c’è la possibilità di salvarsi in corner?
Piuttosto che concentrarsi unicamente sulla cena, bisognerebbe innanzitutto capire quanti carboidrati si consumano durante la giornata. Se non si eccede con zuccheri e farinacei a colazione, a pranzo e a merenda, infatti, niente ci vieta di consumarne una razione moderata anche a cena, a patto, però, che si mettano in pratica alcuni accorgimenti.
L’obbiettivo è quello di ridurre i picchi glicemici (determinati dall’insieme dei carichi glicemici degli alimenti contenenti carboidrati), impedire l’accumulo di grasso, accelerare il metabolismo e aumentare il colesterolo buono a discapito di quello cattivo. Questi accorgimenti, ovviamente, valgono per qualsiasi pasto della giornata.
In pratica, quindi, cosa dobbiamo fare? In che modo possiamo rendere meno “pericolosi” i carboidrati notturni?
Preferite i carboidrati più ricchi di fibre, in quanto rallentano l’assorbimento di glucosio a livello intestinale, mantenendo così la glicemia costante per lunghi periodi.
Abbinateli a una piccola dose di grassi, meglio se di origine vegetale. La giusta quantità di grassi, infatti, rallenta la digestione degli alimenti e il loro assorbimento.
Consumate i carboidrati insieme alle proteine, come pesce, legumi e soia, perché riducono l’indice glicemico.
Attenzione alla cottura: meglio pasta e riso al dente. La cottura prolungata, infatti, accelera la digestione.
La pasta fa ingrassare?
Negli ultimi anni la pasta è stata demonizzata, accusata di essere il motivo principale dei chili di troppo. La sua eliminazione dall’alimentazione quotidiana è stata quindi ritenuta fondamentale per perdere peso. Ma ora la pasta ha ottenuto la sua rivincita. Un recente studio tutto italiano ha infatti dimostrato l’esatto contrario: la pasta può favorire la diminuzione dell’indice di massa corporea. Non nemica della linea, dunque, ma persino amica.
La ricerca, condotta dal Dipartimento di Epidemiologia dell’Irccs Neuromed di Pozzilli e pubblicata su Nutrition and Diabetes, ha preso in esame 23.000 persone reclutate in due grandi studi epidemiologici: Moli-sani e Inhes (Italian Nutrition & Health Survey), eseguiti da diversi anni dallo stesso Dipartimento. I risultati ottenuti hanno messo in evidenza che, contrariamente all’opinione dominante, la pasta non è associata ai chili di troppo, né a quelli localizzati a livello addominali, né a un peso eccessivo generale.
“Analizzando i dati antropometrici dei partecipanti e le loro abitudini alimentari – spiega George Pounis, primo autore del lavoro – si è visto che il consumo di pasta, contrariamente a quanto molti pensano, non è associato ad un aumento del peso corporeo, ma piuttosto è il contrario.” I dati mostrano che consumare un piatto di pasta “in base alle esigenze individuali, contribuisce a un indice di massa corporea sano, a una circonferenza della vita ridotta e a un migliore rapporto vita-fianchi.”
Alla luce di questa ricerca, quindi, non appare corretto eliminare la pasta dall’alimentazione al fine di dimagrire. La dieta mediterranea, di cui la pasta è componente imprescindibile, risulta ancora una volta come uno dei regimi alimentari più sani.
“Stiamo parlando di una componente fondamentale della tradizione mediterranea e italiana, e non vi è alcun motivo di farne a meno”, sottolinea Licia Iacoviello, capo del Laboratorio di Epidemiologia nutrizionale molecolare dell’Istituto.
Alimentazione per depurare l'organismo
Dopo le vacanze si cerca sempre di smaltire la sensazione di pesantezza rimasta cercando un regime alimentare più sano e naturale. Come procedere?
E’ consigliato preparare piatti nutrienti e allo stesso tempo semplici. Sì a piatti ricchi di verdure e cereali e una porzione di proteine.
Durante le giornate caratterizzate da un clima ancora mite è meglio lasciare spazio a insalate e cous cous condite con verdure saporite o pesce azzurro.
Un trucco per ridurre la sensazione di fame è mangiare un frutto o bere due bei bicchieri d’acqua prima di sedersi a tavola. Le stagioni autunnali e invernali sono ideali per servire zuppe e passati di verdura, conford food per eccellenza.
Fra i segreti per depurarsi senza stress è consigliato imparare ad assaggiare evitando di abbuffarsi in modo da ridurre le quantità senza rinunciare al piacere del cibo.
Cercare di ridurre intingoli e condimenti in eccesso è un ottimo punto di partenza.
Fra i metodi di cottura è sicuramente da prediligere la cottura al vapore e le verdure crude possono trasformarsi in gustosi snack “spezza fame”. Durante la preparazione di sughi o soffritti potete insaporire le verdure utilizzando birra chiara o vino bianco, ma anche le erbe aromatiche sono un perfetto alleato.
Un consiglio? Spezzettatele direttamente in padella con le mani in modo da non perdere gli aromi.
Fare il pieno di energia è semplice, iniziare la giornata con una bella porzione di frutta fresca, spremuta o frullato aiuta ad aumentare anche le difese immunitarie.
Per rendere i vostri frullati o macedonia ancor più energetici non dimenticate la frutta secca come noci e mandorle.
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