Che schifo i ratti, stanno nelle fogne, portano malattie, infettano tutto e se entrano in casa è un incubo
Ma io non riesco a vedere e sopportare un ratto che per paura scappa dappertutto, squittisce di continuo e poi magari viene preso, colpito, che soffre e infine muore e giace lì per terra, mi fa senso, mi dispiace per il ratto
Non è importante che sia il simbolo dello sporco, delle malattie, dell'anti-igiene, una parte di me pensa "povero cucciolo, non meriti soffrire, è tutto okay, devi solo essere riportato nel tuo habitat fuori da casa"
E sì, forse nel profondo vorrei pure accarezzarlo ma per il momento meglio di no👀
È un animale come tutti gli altri, come un gatto, come un cane, come un coniglio, come un criceto
Non deve stare in casa ma non potrei mai fargli del male o addirittura ucciderlo, per me è proprio impossibile
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Tancredi l’unico uomo che merita diritti su questa terra
fic di @ticketybye @tyrionsonoftywin99
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Cosa succede se me lo inietto direttamente in vena?
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Voglio che tu mi faccia una promessa […] Non aver paura di innamorarti. Cerca di amare più che puoi. Anche se rischi di soffrire, ricordati che una vita priva di amore è molto più triste. Mi tormenta il pensiero che per quello che ti è capitato tu possa chiuderti in te stessa. Amare è meraviglioso. Non dimenticarlo mai. Chi ti ha amato se ne ricorderà per tutta la vita. E quel ricordo scalderà il suo cuore.
Satoshi Yagisawa
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appena tornati dal pranzo di famiglia per il compleanno della zia, sto seriamente considerando una strage dei miei parenti più stretti sopra i cinquant'anni
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Ritengo che la cosa più difficile da fare, per quanto concerne la vita di ciascuno di noi, sia assumersi la responsabilità della stessa, soprattutto quando essa, in passato, è stata fortemente caratterizzata da traumi, lutti, tragedie, perdite, dolore e sofferenza. Si è come sospinti verso il totale abbandono di se stessi, in balia di un oscuro "destino" che non sappiamo dove ci condurrà. Esausti abbandoniamo il timone della nostra nave andando alla deriva e confidando nel fatto che qualcuno, per noi, compia il miracolo. Spesso non abbiamo le forze per reagire, abbiamo perso ogni speranza, il mondo ci appare ostile e il futuro incerto, ci chiudiamo in noi stessi in attesa che una mano santa squarci il cielo scendendo su di noi e sollevandoci da ogni pena, riportando la pace laddove c'erano solo angoscia, strazio e sgomento. Ma ciò non accadrà! Non accadrà fino a quando non comprenderemo che la vita stessa ci ha messo dinanzi a queste prove, al fine di risvegliare la nostra consapevolezza, espandere la nostra coscienza, prendere in mano il timone e assumerci la responsabilità della nostra vita divenendo così protagonisti della stessa! Questo, sarà l'inizio del cambiamento.
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a me dispiace dirlo ma sono invidiosa di mio fratello
premetto che sono stra felice di lui e delle opportunità che sta avendo
lui ha fatto 18 anni da poco, tra scuola e progetti nati quest’anno è riuscito ad andare in erasmus pagando un cazzo e a fare tipo uno stage retribuito di un mese e mezzo
per non parlare del fatto che grazie ai miei e i vari parenti ora si ritrova con un bel po’ di risparmi
a me invece i miei non hanno lasciato praticamente un cazzo, e quando ho fatto 18 anni era pieno covid quindi non ho potuto fare nulla di quello che avrei voluto, tantomeno trovarmi un lavoretto che un mese sì e l’altro pure ero in zona rossa, e comunque ero anche in 4ª/5ª superiore quindi più di tanto non è che avrei potuto fare in ogni caso
e manco c’erano i progetti e cose che ci sono ora, perché io non sono mai stata fortunata in niente ovviamente. quindi i pochi risparmi che ho racimolato durante la mia triste vita li ho dovuti usare per Torino, perché i miei non mi danno abbastanza soldi per poter vivere decentemente
per non parlare del fatto che non sono mai stata supportata in nessun modo né da genitore uno né da genitore due, mentre lui sì in un certo senso
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