#pasticche
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tinxanax · 2 years ago
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Lei non vive senza la sua medicina, ma sa che prima o poi sarà la sua rovina.
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twistedwhitesnow · 5 months ago
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myrquez · 5 months ago
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e adesso festeggiamo questa prima vittoria nel modo giusto
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omarfor-orchestra · 2 years ago
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Thinking about that "esame informale" they had to take before school was over. My boy has tried to kill himself give him a fucking break
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susieporta · 2 months ago
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Il Mago.
"La violenza del non volersi bene"
Questo Autunno ci sorprende. Per la sua crudezza. Per il suo essere in perenne contatto con la Vita, con la Carne, con le Ossa.
Ci porta a vivere l'esperienza dell'Incarnazione nella sua piena nudità.
Proprio quel Corpo che noi affossiamo, che non riconosciamo, che riempiamo di immondizia mentale e alimentare, a cui neghiamo Amore e Riposo.
E quel Corpo oggi si fa sentire. Chiede di essere ascoltato nei suoi bisogni più profondi, nelle sue manifestazioni dolorose, chiede di prestare attenzione al dettaglio, alla sua preziosa composizione organica, al suo battito.
Noi siamo Natura.
E se rinunciamo ad esserlo, distruggiamo la nostra Essenza.
In Natura tutto vibra all'unisono, in un perenne stato di necessità e di anelito all'Armonia.
Noi non siamo in Armonia.
E quando lo siamo, essa si presenta come uno "Stato temporaneo" legato prevalentemente alla dissociazione corporea, non al radicamento Corpo-Mente.
Poi accade che un giorno ci stupiamo della Malattia. E la interpretiamo come una condanna, come una "sfortuna", come un qualcosa di accidentale, come un insegnamento punitivo.
Ma non abbiamo idea che essa sia il frutto del nostro perpetuo "maltrattamento" e rifiuto dell'Incarnazione.
Lo Spirito che alberga dentro al nostro Cuore ci sta chiedendo "onestà di intento".
E Responsabilità.
Se i nostri pensieri sono malati, se il cibo che assumiamo è troppo e raffinato, se ci iniettiamo farmaci e ingoiamo pasticche, se siamo perennemente arrabbiati e stanchi, delusi e tristi, se non respiriamo aria pulita, se non curiamo la muscolatura e non ci vogliamo bene nel profondo, ci ammaliamo.
Siamo adulti. Siamo noi i nostri "genitori interiorizzati". Detentori della piena Responsabilità sulla nostra Salute fisica e psichica.
E nel benessere globale dell'Essere umano, il sentirsi "nutriti" dall'Amore per se stessi è fondamentale.
Se perseveriamo nell'ignorare le nostre necessità perché fuggiamo da noi stessi e dai nostri nodi dolorosi, prima o poi la Struttura interiore crolla.
Il Corpo è prezioso. E' il Tempio dello Spirito.
Più è pulito, elastico e forte, più riposa e si nutre con misura e qualità alimentare, più saremo lucidi e presenti, vigorosi e sani.
Non stupitevi della Malattia. Essa non nasce dal nulla. E non si presenta "casualmente" per rompere le uova nel paniere.
E' frutto di "anni di maltrattamento" interiore, di posti sbagliati, di relazioni tossiche, di abitudini malsane.
Imparate a conoscere il vostro Corpo fisico e psichico. Lavorateci tutti i giorni. Liberatelo dagli "elementi inquinanti" e scegliete il meglio per lui.
Vi ripagherà con gratitudine e pieno benessere.
Smettete di "violentarvi" con il Disamore. E prendete in mano le "scelte giuste" per voi. Quelle allineate alla vostra Struttura, quelle che vi fanno sentire bene, quelle che cambieranno la vostra prospettiva di Vita.
E se non lo fate per un miliardo di giustificazioni che vi raccontate da anni, ricordatevi che le frequenze dell'Autunno vi sbatteranno in faccia la realtà.
Perché più si sale, e più Amore serve per vibrare all'unisono con l'Energia Universale.
Perciò ripartite dall'Amore. Per voi stessi e per ciò che vi circonda.
E se non c'è più Amore in nessun luogo, dentro e fuori di voi, spostatevi da dove siete. Sarà un primo passo per cambiare la visuale di osservazione.
Buona settimana... impegnativa ma straordinariamente illuminante.
Mirtilla Esmeralda
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mermaidemilystuff · 11 months ago
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Oh yes, il gatto che sta di nuovo male, non prende le medicine, non riesco a curarlo, butto via un quantitativo di pasticche e cibo per gatti special dai prezzi folli illegale, inizierà a dimagrire a vista d'occhio perché pur di non prendere quella roba rimane a digiuno per giorni e giorni il tutto alla soglia del mio compleanno
Aaahhhhh proprio quello che ci voleva
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animatormentata · 10 months ago
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Come si cura l’insonnia senza ingozzarsi di pasticche?
Chiedo per un’amica
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fumandovetro · 3 months ago
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Cosa mi rimarrà di questa estate guardata dalla finestra?
Probabilmente solo l'immagine di una donna seduta, in attesa, al CPS.
Tremante. Agitata. In panico.
Non riusciva a stare ferma con le mani. Le sue due pasticche di citalopram prese secche, senza acqua. Lei che rimane seduta in attesa della flebo "urgente", respirando veloce, sempre tremante.
E poi quel cane, in uscita insieme a un'altra paziente da una delle stanze li vicino, che si distrae e va verso la signora in ansia, seduta a pochi passi da lui.
Inizia a fargli le feste, leccarle le gambe e strusciare il suo musetto furbo e sornione contro i polpacci.
Lei si sorprende, sospende il respiro per un attimo e poi inizia a fargli le coccole con tanta dolcezza e umanità. Sorride. Adesso non trema più.
Ecco, di questa estate passata a guardare il mondo come dietro a un vetro opaco, mi rimarrà chiara l'immagine del bisogno di amore che abbiamo, tutti.
Chiusi nei nostri spazi vuoti di incomunicabilità.
Questa tenerezza che cerchiamo costantemente e che ci lacera, regalandoci la nostra condizione umana.
È ciò per cui viviamo.
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twistedwhitesnow · 7 months ago
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essereilsole · 1 year ago
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In questi ultimi tre giorni sto prendendo cinque pasticche per l’ansia al giorno sperando abbiano un qualche cazzo di effetto, tipo spegnermi il cuore.
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situazionespinoza · 9 months ago
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La scorsa settimana una delle mie clienti, insegnante di Pilates bravissima sul tappetino ma con l'abilità comunicativa di una bavosa, mi ha detto che in call che le sarebbe piaciuto riallocare il budget per il mio lavoro di copywriter social e community manager nella scrittura di articoli per il suo blog.
Peccato che le sue scarse abilità di linguaggio, probabilmente sterminate dalla lettura di troppi libri di autoaiuto e poesie di Gio Evan, non le facciano capire che riallocare è un sinonimo di spostare e che spostare significa destinare a uno spazio nuovo qualcosa nella sua interezza.
Ecco, il risicato patrimonio lessicale della Maestra di Pilates voleva tradurre un effettivo dimezzamento del mio onorario. Quindi da €300 euro mensili prenderò la bellezza di €160.
E questo incide sul mio bilancio mensile, visto che a malapena riesco a superare la soglia della povertà assoluta quando metto insieme tutte le commissioni corrisposte dagli altri clienti.
Sto cercando di prenderla con filosofia, almeno per dare un senso esistenziale alla mia laurea, convincendomi che il tempo che risparmierò dalla gestione dei post di questa persona egoriferita e deficiente potrò riallocarlo nella creazione di un mio sito web, nell'arricchimento della pagina IG che ho creato per parlare di libri, nella formazione.
Ma nonostante i miei titoli da filosofa davvero non riesco a scendere a patti con questa cosa, nonostante non si tratti di un fallimento.
Perché non è un fallimento: io so scrivere e questa idiota funzionale se n'è accorta. Perché i miei testi hanno un senso, un'armonia di lettura, sono privi di ripetizioni e tautologie, intrattengono e informano occupando meno di 2200 caratteri - spazi inclusi.
La mia rabbia deriva dal discorso pretenzioso e supponente che questa persona mi ha propinato durante la famosa call. Un discorso fatto di questo è il mio lavoro, la gente mi deve pagare in risposta al mio consiglio di non chiedermi di inserire marchette del cazzo dentro degli articoli blog perché rovinano l'esperienza utente.
Non so, forse se avessi avuto una laurea alla IULM o al San Raffaele, forse se avessi fatto la gavetta con stage sottopagati sull'asse Roma-Milano potendo contare sulla borsetta di mammà, forse se avessi preso un Master con l'ennesima realtà chs propina corsi di formazione inutili a prezzi modici, ecco forse la Maestra di Pilates mi avrebbe dato ascolto e io mi sarei risparmiata la geremiade sul valore monetario dei suoi esercizi del cazzo.
Invece ho sgobbato 4 anni in un pub del cazzo per pagarmi gli studi e un letto, il cibo e la luce e il riscaldamento. Quindi posso solo vantare la mia laurea in Filosofia nel classico Ateneo dimenticato da Cristo nel Sud Italia.
E forse sarà un limite mio, ma a 27 anni l'idea di spendere soldi per un master mi fa salire il vomito.
Quindi il senso di fallimento non è dovuto a questa deficiente illitterata, ma alle scelte che non ho avuto la libertà di compiere.
Per questo, forse, in queste ultime settimane ho riaperto il cassetto del mio Piano Infallibile In Caso Di Fallimento Totale e Conto In Rosso.
In questo cassetto ci sono due blister di pillole sublinguali, circa 20 pasticche in tutto.
Quanto vorrei poter rivelare alla Maestra di Pilates che la persona che traduce in post i suoi deliri sulla consapevolezza e sul vivere il presente ha pronte 20 pillole per farla finita.
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dilebe06 · 1 year ago
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"ma io la amo."
Ma come fai a dire che la ami dopo che gli hai mentito, l'hai usata, manipolata e gli hai ammazzato il Nonno?!
Come fai a dirle che la ami quando hai spinto sua madre al suicidio e reso pazzo suo padre?!
Quando la minacci, la metti con le spalle al muro e distrutto la vita?!
Ma lui la ama.
ma vaffanc....o!
mado' quante pasticche per la nevrosi che mi dovrò prendere per questa serie.
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turuin · 1 year ago
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Una situation comedy molto diversa da tutte le altre che parla di un principe malato d'ansia e crisi di nervi che si trova in un reame fatto di pasticche e sedativi.
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volumesilenzioso · 2 years ago
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la ginecologa mi ha dato delle pasticche da prendere per dieci giorni, i dieci giorni sono passati e questa terapia di merda sembra aver peggiorato la situazione invece di farmi passare i dolori. che stress la vita
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twistedwhitesnow · 1 year ago
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Autumn!
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tempofermo · 2 years ago
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C'è una ragazza che sta sotto MDMA per la prima volta e le piace il tessuto della mia maglietta. Le piacciono le scritte luminose che si vedono dalla finestra, il solletico di un rivolo di sudore che le scende lungo la nuca, le immagini rallentate come se il proiettore di un cinema si fosse inceppato. La invidio e vorrei stare nel suo corpo, perciò ingoio anche io una di quelle pasticche, anche se le droghe non sono più quelle di una volta. Mi pento adesso dei postumi di domani. Tutto si consuma con l'uso.
— Aixa de la Cruz, Transito
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