#parigi 2021
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blogitalianissimo · 5 months ago
Note
non per andarti contro o cose, però guarda che le due atlete, Imane Khelif dell'Algeria e Lin Yu-Ting di Taiwan, che gareggiano alle Olimpiadi di Parigi nella categoria sono state precedentemente squalificate da un campionato del mondo femminile per avere "cromosomi XY". Praticamente, sono stati svolti i campionati mondiali di boxe femminile nel marzo del 2023, ospitati a Nuova Delhi, in India. Tuttavia, l’evento è stato segnato da polemiche dopo che Umar Kremlev, presidente dell'International Boxing Association (IBA), ha annunciato la squalifica di più pugili dal campionato. Kremlev ha detto che i dirigenti dell'IBA si erano incontrati verso il gran finale del campionato per discutere di "equità tra delle atlete e professionalità", dopo che sono state sollevate preoccupazioni sul sesso biologico di alcuni partecipanti. Ha aggiunto che dopo "una serie di test del DNA", l'IBA "ha scoperto atleti che stavano cercando di ingannare i loro colleghi e fingere di essere donne". Parlando a TASS News, Kremlev ha affermato che i test avevano dimostrato che le atlete in questione "avevano cromosomi XY ed erano quindi esclusi dagli eventi sportivi". Tra gli squalificati c'era Imane Khelif, la pugile algerina, la quale avrebbe dovuto sfidare Yang Liu della Cina nella finale dei pesi welter. Khelif è stato rimosso dalla lotta per la medaglia d'oro e al thailandese Janjaem Suwannapheng, che aveva perso contro Khelif in semifinale, è stato invece permesso di procedere a combattere Yang. In una dichiarazione pubblica, l'IBA ha scritto che "un pugile dell'Algeria, Imane Khelif, è stato escluso dai campionati mondiali di boxe IBA a causa del mancato rispetto dei criteri di ammissibilità dell'IBA". Ma il Comitato Olimpico Algerino ha negato le affermazioni dell'IBA, attribuendo la squalifica di Khelif a una "cospirazione" per impedire all'Algeria di avere una medaglia d'oro nella boxe. Mentre alludevano vagamente al fatto che Khelif è stato colpito per "motivi medici" che circondano alti livelli di testosterone, hanno aggiunto che avrebbero sostenuto il viaggio di Khelif alle Olimpiadi di Parigi del 2024 a prescindere. Ma dopo la controversa squalifica, una pugile si è fatta avanti per discutere della sua esperienza (simile a quella della Carini) combattendo Khelif sul ring al campionato. "Quando ho combattuto con lei mi sono sentita molto fuori dalla mia profondità", ha scritto la pugile messicana Brianda Tamara su X. "I suoi colpi mi hanno fatto molto male, non credo di essermi mai sentita così nei miei 13 anni come pugile, né nel mio sparring con gli uomini. "Grazie a Dio quel giorno sono uscita dal ring sana e salva, ed è un bene che finalmente se ne siano resi conto"", ha detto Tamara Brianda.
Sostanzialmente, l’algerina ha potuto partecipare alle olimpiadi di Parigi perché le linee guida per l’ammissibilità sono a compito del paese di provenienza. 
C’è anche da ricordare che Angela Carini si era dichiarata pronta per l’incontro (rispondendo alle accuse della destra), dicendo: “Io devo adeguarmi a quello che ha deciso il CIO, quindi domani andrò sul ring e darò tutta me stessa“.
le frasi fra “” non sono mie parole
Cioè fammi capire, stanno umiliando una donna, ci stanno facendo becera propaganda sopra, e vieni qua a scrivermi 'sto MUCHO TEXTO e a fare la punta al cazzo su come nel 2023 l'IBA, ente sportivo non riconosciuto dal comitato olimpico internazionale (ansa), l'abbia esclusa dai mondiali? È idonea per le Olimpiadi, e lo era anche nel 2021, non lo fosse stata l'avrebbe esclusa anche il comitato olimpico, quindi cosa?
E Tamara Brianda (ma anche la nostra Angela Carini) ci spiegasse allora perché 5 donne sono riuscite tranquillamente a battere la Khelif senza piangere (x)
E Angela se ne andasse a quel paese, col suo NON salutare l'avversaria ha dimostrato una bassezza unica
Ma veramente, non hai di meglio da dire? A volte l'empatia vale più di un "ACHTUHALLY ☝️🤓"
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fashionbooksmilano · 5 days ago
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Temples
Giancarlo Pradelli
5 Continents, Milano 2021, 96 pagine, 42 illustrazioni in tricromia, 30x24cm, ISBN 979-12-5460-000-9
euro 30,00
email if you want to buy [email protected]
Nell’isola chiamata dai Greci Ichnusa e assimilata a un piede umano, fra cardi selvatici, macchie di lentisco e di elicriso dall’intenso profumo, in paesaggi assolati e battuti dal vento, si trovano chiese, monasteri e pievi di antica costruzione, perlopiù cadute in disuso. Sono edifici battezzati con i nomi di santi, un tempo parte di un tessuto urbano oggi vuoto di uomini, accomunati dalla posizione solitaria che ne aumenta il fascino paesistico: veri e propri miracoli di pietra, di rara bellezza, simboli di una sacralità intrinseca del territorio. È in questa Sardegna poco nota, senza mare, che trova ispirazione Giancarlo Pradelli nel suo viaggio nell’entroterra. Il suo sguardo non si sofferma solo su edifici prestigiosi, frutto delle storiche infiltrazioni culturali nell’isola, ma predilige modeste costruzioni di stili diversi e rustiche chiese campestri, di matrice pastorale, realizzate da maestranze locali per resistere alla forza del vento e al clima mediterraneo. Spesso ridotti alla condizione di muri crollati per il potere corrosivo del tempo, questi relitti, ormai vago ricordo delle originarie architetture, hanno assunto una nuova forma, destinata inesorabilmente a ulteriori silenti mutazioni.
Giancarlo Pradelli, dopo alcuni anni dedicati all’insegnamento della fotografia si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha approfondito la tecnica del bianco e nero e del ritratto. Da tempo conduce ricerche sull’architettura e il paesaggio, con attenzione al connubio fra ruderi e natura. Per Five Continents Editions ha pubblicato Eolie (2005), Pierluigi Ghianda (2006), Home (2012). Sue immagini sono presenti in diverse collezioni pubbliche, fra cui: Galleria Civica di Modena, Centro Studio e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, Bibliothèque Nationale de France a Parigi.
31/12/24
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mucillo · 2 months ago
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E quella notte, quando smisero di piovere tigri e paraventi….
Jenin è una lunga e  intensa poesia scritta durante l’invasione israeliana di Jenin  in Cisgiordania avvenuta dall’1 all’11 aprile del 2002. Quella che segue è la parte finale
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...E noi vedemmo lampi misti a nuvole ingrossate con il sangue e le lacrime…
arrivarono loro– i bastardi, a sradicare,
con le bombe,
a dirci molto semplicemente che noi non esistevamo.
Hanno cominciato con gli ulivi,
poi con i frutteti,
poi, con gli edifici,
e quando tutto fu scomparso,
hanno gettato, uno sopra l’altro,
i bambini, i vecchi e gli sposi,
in una fossa comune,
tutto ciò per dire al mondo dei mezzo-morti
che noi non esistevamo,
che non eravamo mai esistiti,
e che perciò avevano ragione…
a sterminarci tutti.
Etel Adnan,  Beirut, 24 2 1925 – Parigi, 14 11 2021
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curiositasmundi · 5 months ago
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Il governo italiano sta per introdurre una nuova regolamentazione che equiparerà la cannabis light alla cannabis tradizionale. Questo cambiamento è stato inserito in un emendamento al ddl Sicurezza, recentemente approvato dalle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera. È stata ritirata, invece, la proposta della Lega per vietare l’immagine della pianta di canapa per fini pubblicitari.
La lotta del governo alla cannabis light sta assumendo proporzioni grottesche
L'esecutivo ha presentato nuove proposte per una stretta sul settore, che comprendono anche un divieto alle immagini che raffigurano la canapa
La legislazione italiana attuale, che risale al 2016, consente la coltivazione di canapa per scopi industriali, purché il contenuto di Thc – la sostanza psicoattiva della presente nella pianta – non superi lo 0,2%. La nuova normativa, invece, proibisce il commercio, la lavorazione e l'esportazione di foglie, infiorescenze, resine e di tutti i prodotti contenenti sostanze derivate dalla pianta di canapa. Ciò colpirà diversi ambiti, dalla cosmesi all'erboristeria, dagli integratori alimentari al florovivaismo. I negozi specializzati nella vendita di prodotti a base di cannabis light, sorti come funghi negli ultimi anni, sarebbero costretti a chiudere. Inoltre, le tabaccherie, che attualmente offrono alcuni di questi prodotti, non potrebbero più includerli nel loro assortimento.
L'impatto economico di questa decisione sarà significativo perché si tratta di un mercato in piena espansione in Italia. Attualmente, circa 800 aziende coltivano cannabis light nel nostro paese e 1.500 si occupano della sua trasformazione, generando un fatturato annuo di circa 500 milioni di euro e coinvolgendo circa 11.000 posti di lavoro. Secondo Davide Fortin, ricercatore all’Università Sorbona di Parigi e collaboratore di MPG Consulting (Marijuana Policy Group di Denver) il mercato della cannabis light in Italia nel 2021 era valutato circa 44 milioni di euro all’anno e sarebbe potuto crescere fino a 400-500 milioni con una regolamentazione adeguata, inserendosi in un mercato europeo potenziale di 36 miliardi di euro. Il prodotto coltivato in Italia, è infatti molto richiesto anche all'estero, con esportazioni verso Germania, Belgio, Olanda e Francia.Le reazioni della politica sono state in generale molto critiche. Cristiano Fini, presidente di Cia-Agricoltori Italiani, ha definito la decisione come una "grave sconfitta per la libera impresa". Anche Riccardo Magi, segretario di Più Europa, ha duramente criticato la misura su X: “Il governo Meloni ha appena ucciso il settore della cannabis light nel nostro paese", "in preda alla furia ideologica [il governo], cancella una filiera tutta italiana 11mila posti di lavoro. E pensano anche di aver fatto la lotta alla droga”.
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lucaf2019 · 2 years ago
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The French Dispatch première, Parigi 24 ottobre 2021
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arcobalengo · 11 months ago
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🇫🇷 L'EX PRESIDENTE FRANCESE SARKOZY CONDANNATO A UN ANNO DI PRIGIONE
La Corte d'appello, secondo quanto riportato dall'AFP, ha confermato la sentenza pronunciata in precedenza da Nicolas Sarkozy, attenuando leggermente la pena. Nel 2021, il tribunale penale di Parigi ha ritenuto l'ex capo di Stato colpevole di aver ampiamente superato il limite legale di spesa per la campagna elettorale del 2012 (nel "caso Bygmalion", dal nome dell'azienda specializzata in PR politiche e che ha gestito la sua campagna presidenziale del 2012), e lo ha condannato a un anno di prigione. Oggi, 14 febbraio, Nicolas Sarkozy ha ricevuto la stessa sentenza, ma con la sospensione della pena per sei mesi. Pene così brevi non vengono scontate in carcere, ma magari agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Questa non è la prima condanna contro Nicolas Sarkozy. Nel maggio 2023, in appello in un caso di intercettazioni telefoniche (il cosiddetto “ Caso Witapping", è stato condannato a tre anni di carcere, di cui due con la sospensione, ma tale decisione è ancora impugnata in Cassazione. E l'anno prossimo l'ex presidente dovrà affrontare un processo con l'accusa di finanziamento libico alla sua campagna presidenziale del 2007. FONTE
Giuseppe Masala
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likarotarublogger · 2 years ago
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Avv. Prof. Giovanni Bonato uno dei pochissimi avvocati italiani cassazionisti che è anche avvocato in Brasile e che si occupa di cittadinanza italiana per brasiliani.
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Formazione accademica Laurea in Giurisprudenza con lode nel 2001 presso l'Università La Sapienza di Roma. Ha superato l'esame per l'esercizio della professione forense in Italia (2004), in Francia (2012) e in Brasile (2018). Ha conseguito il dottorato di ricerca in diritto processuale civile nel 2007 presso l'Università La Sapienza di Roma e l'Università di Parigi. Attualmente è professore di ruolo in diritto processuale e comparato presso l'Università di Parigi Nanterre. Visiting professor in varie Università brasiliane, tra cui l'Università di San Paolo - USP.
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Indirizzo dell'uffici: Avenida Augusto de Lima, 1800, Barro Preto, Belo Horizonte - MG, Cep: 30190-916, sala 1803.
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BELO HORIZONTE . BRASILE
La nostra più grande differenza è avere il Prof. Avv. Giovanni Bonato, italiano, avvocato con piena e indipendente attuazione in Italia e Brasile, che partecipa dall'inizio alla fine del tuo processo, offrendo sicurezza per te e per i tuoi familiari. Abbiamo uffici in Brasile in San Paolo e Belo Horizonte, a Roma in Italia e a Parigi in Francia, fornendo un servizio dedicato, serio e affidabile per ottenere la cittadinanza italiana.
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ROMA.ITALIA
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PARIGI. FRANCIA
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SAN PAOLO. BRASILE.
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BELO HORIZONTE. BRASILE
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Belo Horizonte è una città brasiliana, la capitale dello stato di Minas Gerais. La sua popolazione stimata dall'IBGE per il 1 luglio 2021 era di 2.530.701 abitanti,[4] essendo il sesto comune più popoloso del paese, il terzo nella regione sud-est e il primo nel suo stato.[8] Con una superficie di circa 331 km², ha una geografia diversificata, con colline e pianure. Con una distanza di 716 chilometri da Brasilia, è la seconda capitale dello stato più vicina alla capitale federale, dopo Goiânia.
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Belo Horizonte, Brasile città dove il nostro connazionale Avv. Prof. Giovanni Bonato tra lavoro e l'amore ha scelto di vivere qui insieme alla sua bellissima famiglia.
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Avv. Prof. Giovanni Bonato, nato a Roma, trasferito per lavoro a Belo Horizonte, in Brasile, dopo poco ha trovato la sua anima gemella che ora è sua moglie, la dottoressa di chirurgia plastica Melissa Queiroz, insieme al bellissimo bambino Leonardo, che è il frutto del loro amore.
youtube
Per contattare avv. prof Giovanni Bonato :
Telefono :005511959177209
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Famiglia Bonato & Queiroz.
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Avv.Prof Giovanni Bonato la sua moglie Dottoressa Melissa Queiroz insieme alla fashion blogger Elena Rodica Rotrau
L'articolo di @elenarodicarotaru-blog @likarotarublogger
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mmoviejournal · 2 days ago
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2024
My Cousin Vinny (1992)
Aquaman and the lost Kingdom (2023)
Desperate Hours (1990)
Ambulance (2022)
Moonstruck (1987)
Mafia Mamma (2023)
Buried (2010)
The United States vs Billie Holiday
Joyeux Noel (2005)
The Nice Guys (2016)
Robin and the 7 Hoods (1964)
A few good Men (1992)
The Voyeurs (2021)
Elemental (2023)
Ultimo tango a Parigi (1972)
Signs (2002)
100 Dinge (2018)
Natural Born Killers (1994)
The Graduate (1967)
Precious (2009)
The Last Song (2010)
Honor among Lovers (1931)
Insomnia (2002)
The Hunt for Red October (1990)
Kingsman: The Golden Circle (2017)
Kingdom Come (2001)
Reptile (2023)
Die Hard 2 (1990)
Nowhere (2023)
The Hitman's Bodyguard (2017)
Ladyhawke (1985)
It happened one Night (1934)
A Bronx Tale (1993)
Sully (2016)
The Edge (1997)
Smokin' Aces (2006)
Platoon (1986)
White Fang (1991)
Everest (2015)
Indiana Jones and the Dial of Destiny (2023)
The Lincoln Lawyer (2011)
Doctor Zhivago (1965)
Fury (2014)
Drylongso (1998)
Nedelja (2024)
The Drop (2014)
Der Fall Collini (2019)
Under the Tuscan Sun (2003)
Say Anything.. (1989)
Cold Creek Manor (2003)
Sister Act 2 (1993)
The Conjuring: The Devil made me do it (2021)
Broken Arrow (1996)
The Contractor (2007)
I Confess (1953)
The Kingdom (2007)
In a Lonely Place (1950)
The Equalizer 3 (2023)
All of us Strangers (2023)
Above the Rim (1994)
The Slender Thread (1965)
Claudine (1974)
Brooklyn's Finest (2009)
The Men (1950)
The Menu (2022)
Sea of Love (1989)
The Fugitive Kind (1960)
Dead Man Walking (1995)
Moonfall (2022)
The Conversation (1974)
The Preacher's WIfe (1996)
Footloose (1984)
Saving Mr. Banks (2013)
End of Watch (2012)
Romy and Michele's High School Reunion (1997)
The Misfits (1961)
The Last Man (2019)
The Color of Money (1986)
Danny Collins (2015)
The Adventures of Huck Finn (1993)
Boys on the Side (1995)
Pokemon: Mewtwo Strikes back: Evolution (2019)
Killers of the Flower Moon (2023)
Pillow Talk (1959)
Mallrats (1995)
Babylon (2022)
Mogambo (1953)
As They made us (2022)
Silk (2007)
Reality Bites (1994)
Lawrence of Arabia (1962)
Men of Honor (2000)
Of love and Shadows (1994)
Get on Up (2014)
Citizen Kane (1941)
No Escape (1994)
Dune: Part Two (2024)
The Color Purple (2023)
Cocktail (1988)
I wake up Screaming (1941)
Ed Wood (1994)
Inspector Gadget (1999)
The Echo (2008)
Players (2024)
Gaslight (1944)
Blue Juice (1995)
Dreamgirls (2006)
L.A. Confidential (1997)
Watching the Detectives (2007)
Brute Force (1947)
A Nightmare on Elm Street (1984)
Jungle Fever (1991)
Jorgovani (2024)
The Prince of Tides (1991)
High Society (1956)
50 First Dates (2004)
Losing Isaiah (1995)
Love with the proper Stranger (1963)
Damsel (2024)
The Marvels (2023)
Road House (2024)
The Maltese Falcon (1941)
One flew over the Cuckoo's Nest (1975)
The Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes (2023)
Don Juan DeMarco (1994)
May December (2023)
Pusing Tin (1999)
Ferrari (2023)
Pain Hustlers (2023)
And so it goes (2014)
U-571 (2000)
Broadcast Signal Intrusion (2021)
Rebel Moon - Part two: The Scargiver (2024)
Heart Shot (2022) (Short)
The War (1994)
Key Largo (1948)
Upgrade (2018)
The Idea of you (2024)
The Night of the Hunter (1955)
The World to come (2020)
The Swimmers (2022)
The Fall Guy (2024)
Sabrina (1954)
Prey (2022)
The King of Comedy (1982)
Krush Groove (1985)
Come Away (2020)
Poor Things (2023)
Quiz Lady (2023)
Wings (1927)
Tombstone (1993)
Complete Unknown (2016)
54 (1998)
Dog (2022)
Challengers (2024)
Abigail (2024)
Jaws (1975)
Drive Angry (2011)
Sommersby (1993)
Cop Land (1997)
The Sting (1973)
Life (2017)
Kalifornia (1993)
The Score (2001)
Brotherhood of the Wolf (2001)
Destination Wedding (2018)
The Strawberry Blonde (1941)
The Ministry of Ungentlemanly Warfare (2024)
A Quiet Place: Day One (2024)
A Place in the Sun (1951)
Penelope (2006)
Hit Man (2023)
Yentl (1983)
King of New York (1990)
The Water Man (2020)
Dance Fools, Dance (1931)
The Getaway (1994)
Den of Thieves (2018)
Safety Last! (1923)
Something's got to give (1962)
Stowaway (2021)
Hadersfield (2007)
The Hateful 8 (2015)
Separate Tables (1958)
Amistad (1997)
Atlantic City (1980)
The Upside (2017)
Elvis (2022)
JFK (1991)
Deadpool & Wolverine (2024)
The King and I (1956)
Ricochet (1991)
Never say never Again (1983)
The Wolfman (2010)
A Clockwork Orange (1971)
The Fabulous Baker Boys (1989)
Female on the Beach (1955)
Bombshell (2019)
Made in America (1993)
Mad Max (1979)
Witness (1985)
Are you there God? It’s me, Margaret (2023)
Laura (1944)
Pacific Heights (1990)
The Last Face (2016)
The Elephant Man (1980)
Assassins (1995)
The Bachelor and the Bobby-Soxer (1947)
State of Play (2009)
Last dance (1996)
Jesus Christ Superstar (1973)
No Mercy (1986)
Miller's Girl (2024)
American Made (2017)
Kingdome of Heaven (2005)
The Marsh King's Daughter (2023)
Skinwalkers (2006)
Alien: Romulus (2024)
Fly me to the moon (2024)
El Hoyo (The Platform (2019)
Blink Twice (2024)
Modigliani (2004)
My Week with Marilyn (2011)
The Post (2017)
Gifted (2017)
Pride & Glory (2008)
Edge of the City (1957)
Speak No Evil (2024)
The Banshees of Insherin (2022)
Schlussmacher (2013)
Izolacija (2024)
Gladiator II (2024)
Meet me next Christmas (2024)
Volja Sinovljeva (2024)
Trolls (2016)
White Palace (1990)
Hide and Seek (2005)
Life (1999)
Double Indemnity (1944)
Furlough (2018)
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b0ringasfuck · 2 days ago
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ma parliamo anche del Mali...
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nelsonlopezstuff · 6 days ago
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My best first-watches of December 2024
The Cloud-Capped Star [মেঘে ঢাকা তারা] (1960) - Ritwik Ghatak
20th Century Women (2016) - Mike Mills
Pandora and the Flying Dutchman (1951) - Albert Lewin
Lovers of the Arctic Circle [Los amantes del Círculo Polar] (1998) - Julio Medem
Secrets & Lies (1996) - Mike Leigh
Diabolique [Les Diaboliques] (1955) - Henri-Georges Clouzot
The Story of the Last Chrysanthemum [残菊物語] (1939) - Kenji Mizoguchi
The Lovers [Les Amants] (1958) - Louis Malle
Anora (2024) - Sean Baker
The Hidden Fortress [隠し砦の三悪人] (1958) - Akira Kurosawa
Cria! [Cría cuervos] (1976) - Carlos Saura
Last Tango in Paris [Último tango a Parigi] (1972) - Bernardo Bertolucci
The Golden Thread [সুবর্ণরেখা ] (1965) - Ritwik Ghatak
Don't Bother to Knock (1952) - Roy Ward Baker
Él (1953) - Luis Buñuel
Turkish Delight [Turks Fruit] (1973) - Paul Verhoeven
Red Rocket (2021) - Sean Baker
The Hole [洞 ] (1998) - Tsai Ming-liang
Fox and His Friends [Faustretch der Freiheit] (1975) - Rainer Werner Fassbinder
High Sierra (1941) -Raoul Walsh
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carmenvicinanza · 2 months ago
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Fatima Ouassak
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Solo un progetto di liberazione dal sistema coloniale-capitalista potrà contribuire a risolvere il problema del riscaldamento globale. E questo progetto è un’ecologia “pirata”, che ha i piedi ancorati nei quartieri operai d’Europa e i suoi occhi rivolti all’Africa.
Fatima Ouassak, politologa e militante ecologista, femminista e antirazzista, è co-fondatrice di Front de mères, unione di genitori francesi – oggi presente anche in Belgio e Lussemburgo – che lotta contro la violenza della polizia, la discriminazione razzista a scuola, le conseguenze del cambiamento climatico.
È tra le fondatrici di Verdragon, la prima casa dell’ecologia popolare, uno spazio in cui si realizzano progetti e azioni legate al cibo, ai rischi industriali, all’inquinamento atmosferico, alla genitorialità, alla maternità e al contrasto alla violenza di genere.
Nata nel 1976 nella regione del Rif, in Marocco, aveva un anno quando si è trasferita in Francia, per ricongiungersi al padre.
È cresciuta a Lille dove ha studiato Scienze Politiche prima di specializzarsi alla Sorbonne. 
Presiede l’organizzazione femminista Réseau Classe Genre Race, nata da un suo opuscolo del 2015, intitolato Discriminazioni di classe/genere/razza, parametri di riferimento per comprendere e agire contro la discriminazione subita dalle donne a causa dell’immigrazione post-coloniale. 
Insieme ad altre quattordici femministe, ha contribuito all’opera Sororité, diretta da Chloé Delaume, pubblicata in 2021. Il suo testo si concentra su uno dei suoi argomenti preferiti, la lotta delle madri contro la criminalità infantile, che è stato anche l’argomento della voce che ha scritto nell’opera Feu, ABC dei femminismi attuali, diretta dalla filosofa Elsa Dorlin.
Il suo libro The Power of Mothers ha ricevuto il Premio del pubblico per il saggio femminista nel 2021 dalla rivista Causette.
Nel testo, elabora un progetto politico radicato nei quartieri popolari, che mette al centro la terra, lo spossessamento di cui fanno esperienza le persone che partono dall’Africa e che arrivano in Europa (dove saranno sempre dei “senza-terra”) e di chi subisce il furto sistematico della propria terra, come la popolazione palestinese.
L’assunto che è alla base sostiene che liberazione della terra non può prescindere da quella animale, dalla libertà di movimento, dalla liberazione da un sistema capitalista in cui a pagare le spese del collasso climatico e dei disastri ambientali sono le persone già esposte alla povertà, all’inquinamento, a condizioni di vita malsane, come ha dimostrato lo scoppio della pandemia da Covid 19.
Ritiene che, l’identità, da sola, non basta a porre le basi per un progetto politico di liberazione senza una coscienza di classe, senza riappropriarsi dello spazio per respirare.
Fa parte del Consiglio Nazionale della Nuova Resistenza, per cui ha pubblicato l’opera Resistiamo insieme. Richiesta di giorni felici.
Ha contribuito anche alle raccolte After the Rain. Orizzonti ecofemministi e a Femminismi nel mondo, 23 racconti di una rivoluzione planetaria.
Nell’aprile 2022 ha co-firmato l’appello del quotidiano Elle intitolato “Marine Le Pen all’Eliseo? Per noi no!»
Nel marzo 2023 è uscito il suo libro Per un’ecologia pirata: E saremo liberi in cui auspica l’ampliamento di un fronte sociale ecologico e invita a ripensare il posto dei residenti dei quartieri operai in queste lotte, i rapporti di potere tra le razze, lo Stato francese e l’immigrazione post-coloniale.
Risale la rotta che conduce verso le periferie interne delle grandi città occidentali, con particolare attenzione a Parigi, tra le strade dissestate dei ghetti dove vivono i figli e le figlie di chi ha attraversato le frontiere per fuggire da fame, cambiamenti climatici e guerre. Attraversa i quartieri popolari definiti da nuovi muri, dove si respira poco ossigeno e molto odio, e dove la lotta per la sopravvivenza non ha ancora trovato tregua.
Il suo posizionamento è fortemente situato, parla da ricercatrice e attivista, da madre e donna di origine marocchina che attraversa gli svincoli autostradali, le palazzine e le scuole dimenticate del quartiere di Bagnolet a Parigi. Questa molteplicità di prospettive si traduce in una scrittura densa, capace di pensare per immagini, di muoversi tra draghi, pirati e storie per bambini, intrecciando il saggio, il pamphlet politico e la narrazione autobiografica.
Contro un’ecologia difensiva, che si limita a denunciare ciò che non funziona senza offrire una visione chiara della società che desideriamo per noi e per le generazioni del futuro, propone di ripartire dalla terra e dalla lotta contro l’alienazione e il disancoraggio forzato che milioni di persone vivono quotidianamente.
Se il movimento per la giustizia ambientale non affronta questo nodo cruciale rischia di perpetuare un rapporto coloniale con i quartieri e le classi popolari. In tal modo, rischia di affermarsi come un progetto compatibile con il sistema coloniale capitalista e con il mantenimento dell’ordine stabilito.
Per essere all’altezza delle sfide del presente, bisogna saper interrogare i sistemi di oppressione e dominio che contribuiscono alla distruzione del vivente, come i rapporti di subordinazione tra nord e sud del mondo, tra quartieri ricchi e poveri, tra classi dominanti e popolari.
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fashionbooksmilano · 1 year ago
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Collezioni Straordinarie
Marin Montagut
L'ippocampo Edizioni, Milano 2023, 240 pagine, 21x28,5 cm, Cartonato con sovraccoperta, ISBN 9788867228461
euro 29,90
email if you want to buy [email protected]
Nei suoi viaggi, Marin Montagut ha incontrato celebri antiquari e semplici appassionati che lo hanno sedotto con collezioni d’ogni genere, disseminate per la Francia, da Avignone a Parigi. Il suo nuovo libro è un tour attraverso queste insolite raccolte, fra pareti fitte di dipinti e antichi ex voto, spazi gremiti di canestri e ceste in vimini, caraffe ottomane e obelischi in pietra dura, madonne policrome e cagnolini bobblehead… Un percorso straordinario in dieci tappe, dove migliaia di oggetti creano moderne, fantasmagoriche Wunderkammer, fra bellezza, bizzarria e fanciullesca curiosità. Marin Montagut è un illustratore e designer francese. Con il marchio omonimo, crea oggetti decorativi per la sua boutique parigina. È autore di Sotto i tetti di Parigi (con Ines de la Fressange; L’ippocampo, 2018) e di Ricordi di Parigi. Botteghe e atelier di una volta (L’ippocampo, 2021). Ha collaborato con prestigiosi marchi francesi, fra i quali il Café de Flore, la Comédie-Française, lo Château de Versailles e il Ritz di Parigi.
02/11/23
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notiziariofinanziario · 3 months ago
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Diana Del Bufalo: "Soffro di coprolalia: dico cose inadeguate quando mi annoio". 
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Diana Del Bufalo racconta la sua malattia. Diana nasce a Roma l'8 febbraio 1990 (ha 34 anni) da Dario, architetto e archeologo, e Ornella Pratesi, soprano lirico. Ha un fratello maggiore, Giano, noto per la trasmissione Cash or Trash - Chi offre di più?  Nel 2010, entra come cantante nel talent show Amici di Maria De Filippi, prima aspirante, poi nella scuola. La sua eliminazione causa una protesta da parte di Platinette, che si spoglia in diretta. Nel corso del programma incide il suo primo inedito Nelle mie favole, contenuto nella compilation del talent show, Amici 10. Ha condotto Mai dire Amici, un programma di satira ideato dalla Gialappa's Band per Canale 5. Nel 2011 debutta sul grande schermo in Matrimonio a Parigi con Massimo Boldi. Nel 2014 pubblica online alcune canzoni prodotte da Francesco Arpino e si esibisce nella prima edizione di XLov Nel 2015 le viene affidata la conduzione di Colorado su Italia 1, al fianco di Paolo Ruffini. Tra il 2015 e il 2016, gira la serie tv per la Rai C'era una volta Studio Uno e l'anno seguente viene scelta per la 4° stagione della fiction Rai Che Dio ci aiuti. Nel 2017 Diana Del Bufalo è ospite al Festival di Sanremo e conduce insieme a Giorgio Panariello lo show prenatalizio Panariello sotto l'albero. A marzo 2018 ha un ruolo nella commedia corale Puoi baciare lo sposo, poi prende parte a La profezia dell’armadillo. Il 2019 la vede impegnata in Un'estate fa con il cantante Pupo su Rai 2 e nel 2020 è parte del cast di Celebrity Hunted: Caccia all'uomo in coppia con l’amico Cristiano Caccamo. Da giugno 2020 a febbraio 2021 è di nuovo impegnata sul set della 6° stagione di Che Dio ci aiuti.  Dai tradimenti di Paolo Ruffini ai ringraziamenti a Edoardo Tavassi  Dal 2012 al 2015 Diana ha una relazione con il cantautore Francesco Arpino che l’aiuta a muovere i primi passi nel mondo della musica come produttore. A seguito di questa storia, dal 2015 al 2019 sta con Paolo Ruffini: i due lavorano insieme a Colorado Cafè, avviano una convivenza ma poi si lasciano perché Diana scopre di essere stata tradita. A Verissimo aveva raccontato a Silvia Toffanin come erano andate le cose: «Non posso permettermi di essere triste, ho dei genitori stupendi, faccio il lavoro dei miei sogni e non sono proprio un cesso. Con Paolo Ruffini mi pare di aver vissuto quasi 5 anno di piccole menzogne».  Da fine 2019 ad ottobre 2020 si lega a Edoardo Tavassi, fratello di Guendalina Tavassi. È stata la stessa Diana Del Bufala ad annunciare la rottura del fidanzamento con un lungo post su Instagram nel quale però ha ringraziato l’ex compagno per essere stato il suo “angelo custode” e ha ribadito che lui rimane un suo grande punto di riferimento. Ora ha ritrovato l'amore con Patrizio che sui social descrive come «l'uomo dei miei sogni». Su di lui non si hanno molte informazioni pubbliche, sebbene Diana abbia spesso condiviso scatti sui social che mostrano momenti della loro relazione. Non si conosce, però, il cognome del compagno di Diana Del Bufalo. «Mi avevano detto che non avrei più provato l’amore… che era una cosa che da adulti non si prova più perché “ormai”… - ha scritto su Instagram - Non ascoltate nessuno se non voi stessi. Le risposte sono già tutte dentro di voi e fregatevene di quello che potrebbero pensare gli altri, non hanno potere sui vostri pensieri. Viva la vita». La malattiaSi racconta nel 2020 senza filtri l'attrice famosa (anche) per le sue gaffe, ma non è una strategia, in realtà Diana soffre di una malattia: «Ho un disturbo: la coprolalia, l’impulso di dire inadeguatezze. La prima volta che mi è capitato ero nel negozio della ex di mio fratello - ricorda - Una signora ha chiesto se su una collanina si poteva incidere altro, oltre ai fiori. La ex di mio fratello risponde “no, solo i fiori”. E io dico: “Marta, magari la signora ci voleva un bel fallo!”. Mi hanno spiegato che è un ramo della sindrome di Tourette, mi capita quando mi sto annoiando e sono tutti formali». L’attrice e conduttrice è nata a Roma e ha scelto di continuare a vivere nella capitale in un appartamento nella zona centrale della città. L’arredamento della casa di Diana Del Bufalo, che appare sullo sfondo di molte foto pubblicate su Instagram, rispecchia la sua personalità luminosa e allegra con mobili e pareti in varie tonalità di bianco. Read the full article
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cacatoto-2024 · 3 months ago
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Drs. H. Longki Djanggola, M.Si. (lahir 11 November 1952) adalah Gubernur Sulawesi Tengah 2 periode yakni 2011—2016 dan 2016—2021. Ia pernah menjabat sebagai Bupati Parigi Moutong 2 periode yakni yakni 2003—2008 dan 2008—2011.
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lucaf2019 · 1 year ago
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Louis Vuitton collezione primavera/estate 2021, Parigi 6 ottobre 2020
📷 Adam Katz Sinding
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s-memorando · 5 months ago
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Parigi 2024: dodicesimo giorno
Sembra che esiste una specie di maledizione per chi ha vinto una medaglia d’oro nelle scorse olimpiadi e non riesce a ripetere l’impresa in questa edizione. L’abbiamo visto nei 100 metri piani e oggi pure nell’inseguimento di ciclismo su pista. I campioni olimpici del 2021 sono arrivati “solo” terzi, quindi medaglia di bronzo. Credo che loro siano stati contenti lo stesso, in fondo salire sul…
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