#paolo righi
Explore tagged Tumblr posts
Text
2 once di piombo (My Name is Pecos, 1966)
"Spit out your name, Mexican."
"There's no point. Dead men can't hear, and you're a dead man."
#due once di piombo (Il mio nome è Pecos)#2 once di piombo#my name is pecos#spaghetti western#italian cinema#1966#maurizio lucidi#adriano bolzoni#robert woods#pier paolo capponi#lucia modugno#peter carsten#luigi casellato#cristina iosani#massimo righi#renato mambor#maurizio bonuglia#giuliano raffaelli#george eastman#corinne fontaine#umberto raho#coriolano gori#in some ways a generic treatment of already familiar tropes; the mysterious stranger with a past‚ the frightened town‚ the band of outlaws#but Lucidi does some interesting things too. he brushes everything with a slight edge of dreamy otherness; it's in the scenes at a desolate#cemetery‚ or the sight of a hanged man with gold coins over his eyes (how are they staying there? it doesn't matter‚ it looks cool)#there's also some deeper subtextual work going on: there's a levelling with racism‚ admittedly not super deep‚ but it's there every time#Woods' lead has his heritage thrown in his face or spat on (and there's a superb moment in which he guns down two of his tormentors‚ one#falling against a gramophone which jumps to life playing mariachi music). there's also an interesting inversion of xtian imagery‚ with the#villain surrounding himself with 12 loyal gunmen‚ or the treacherous preacher who offers sermons 'not found in the bible' and plays cards#not exactly a groundbreaking or hugely innovative moment in spaghetti western history‚ but an intriguing film executed with style
6 notes
·
View notes
Note
Why did you remove the part of your website that talked about influences and manifestos? Am I stupid and its just somewhere else now?
It’s true, I removed those from my site, along with most things… I wanted to return to some kind of blank slate. Maybe it’s a destructive era? At any rate, my philosophy of play has evolved a lot since I discovered those things, and I felt it was perhaps lacking more recent expression on my part.
Anyway, here's what was up there:
10 Years with Hayao Miyazaki
video game feminization hypnosis by princess
Interview with Bill Wurtz
The Future of Capitalism by Yanis Varoufakis
Business Cosplay by Thecatamites
Talk on Paintings for the Cat Dimension by David Surman
Rejecta Manifesto by Pietro Righi Riva
On Trying to Make Idea-Rich Games by Jonathan Blow
Videogames and the Spirit of Capitalism by Paolo Pedercini
Fuck Videogames by Darius Kazemi
4 notes
·
View notes
Text
Cardinal Bernardino Spada to Francesco Righi in Paolo Portoghesi, Borromini La vita e le opere
#dicono di Francesco#Borromini#Francesco Borromini#nei palazzi nobiliari desideri primordiali#padre spada is not paid enough for this#più lui solo che tutti gli altri insieme#Francesco Castelli dramaqueening in Rome since 1620s#cosedeglispada#⚔️
2 notes
·
View notes
Text
Napoli: "Il Cinema indimenticabile", film gratis per un mese a San Giorgio a Cremano
Napoli: "Il Cinema indimenticabile", film gratis per un mese a San Giorgio a Cremano. I film intramontabili, la storia della Settima Arte. A San Giorgio a Cremano, nel napoletano, prende il via "Il Cinema indimenticabile", rassegna gratuita curata dall'associazione Arci Movie. Trenta film e ospiti animeranno gli spazi della Fonderia Righetti nella storica Villa Bruno. Si parte il 12 luglio con una serata speciale alla presenza di Giorgio Zinno, Sindaco del Comune di San Giorgio a Cremano che patrocina l'iniziativa culturale. Sul grande schermo arrivano trenta opere cinematografiche di grande spessore che hanno avuto particolare successo negli ultimi decenni. Arci Movie, storica realtà che promuove il cinema in tutte le sue forme, li ripropone con la rassegna ospitata nell'elegante dimora sangiorgese alla quale si accederà gratuitamente. La serata di inaugurazione è mercoledì 12 luglio alle 21.15 con il film "C'è di nuovo la valigia sul letto" di Eduardo Tartaglia. Il regista sarà presente insieme al cast - Gianni Parisi, Massimo De Matteo, Veronica Mazza - e al sindaco Zinno. Poi la rassegna proseguirà fino al 10 agosto per incontrare i gusti di persone di ogni età. Così in tanti avranno l'opportunità di vedere, magari per la prima volta, le pellicole in alta definizione sul grande schermo condividendo reazioni ed emozioni della sala in presenza. Le opere saranno proiettate ogni sera, sempre alle 21:15. Il pubblico potrà apprezzare sul grande schermo i cult del cinema internazionale, i più importanti registi che ci hanno donato opere uniche. Tanti film d'oro degli anni Novanta: da "Ritorno al futuro" di Robert Zemeckis a "Pulp fiction" di Quentin Tarantino, da "Forrest Gump" dello stesso Zemeckis a "ET l'extra-terrestre" di Steven Spielberg. Non mancano capolavori come "American graffiti" di George Lucas e "La finestra sul cortile" di Alfred Hitchock. Altro appuntamento imperdibile è quello con "Scarface", film di Howard Hawks. Inoltre, la rassegna di Arci Movie porta nella speciale location di San Giorgio a Cremano anche le opere di Stanley Kubrick, "Orizzonti di gloria", e di Randal Kleiser, "Grease". E quelle di tanti altri importanti registi del panorama internazionale. Tra i film in rassegna ci sono anche quelli dedicati ai più piccoli che si proiettano ogni domenica. Così "Il Cinema indimenticabile" ripropone le avventure subacquee dei pesciolini più cinematografici della storia: in proiezione, infatti, ci sarà "Alla ricerca di Nemo", apprezzatissimo film del 2003 di Andrew Stanton. Insieme a questo anche "Toy story. Il mondo dei giocattoli" di John Lasseter e due film di Wolfgang Reitherman, "Robin Hood" e "La spade nella roccia", opere che hanno fatto la storia del cinema dedicato ai più giovani. Il pubblico potrà apprezzare anche i film selezionati per "L'Italia che non si vede", rassegna itinerante di UCCA, Unione dei Circoli Cinematografici Arci. Quattro i lungometraggi proposti: "Piccolo corpo" di Laura Samani, "Re granchio" di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis, "Il legionario" di Gieb Papou e "Margini" di Niccolò Falsetti. Si tratta di opere poco conosciute, spesso programmate brevemente soltanto nelle grandi città nonostante gli importanti riconoscimenti dei festival internazionali e le recensioni positive della stampa. Il ricco programma della rassegna mette insieme anche i cortometraggi premiati dal Fantasy Day Film Festival che seleziona le opere audiovisive del mondo fantasy come sci-fi, horror, sovrannaturale, onirico, e così via. In tale sezione si proiettano "La nueva" di Ivan Villamel, "Sir" di Maurizio Ravallese e "Bestie" di Luca Di Paolo. «Sono ormai trent'anni che Arci Movie è impegnata nella promozione del cinema in estate. Quest'anno presentiamo in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano una rassegna del tutto diversa, un grande omaggio al cinema, alla sua storia e alla sua bellezza, con una selezione di opere note e appunto "indimenticabili". Una rassegna di grandi classici, opere dal forte spessore culturale. Una rassegna soprattutto unica in Campania. Per far vedere a tutti sul grande schermo quelle immagini in movimento da tempo sedimentate nel nostro immaginario», così Roberto D'Avascio, presidente Arci Movie. «Quest'anno abbiamo accolto la proposta di Roberto D'Avascio, presidente Arci Movie, di puntare sui classici del cinema per offrire un prodotto sempre più culturale. C'è un grande interesse per il cinema di patrimonio negli ultimi anni, anche qui a San Giorgio a Cremano, città del grande Massimo Troisi le cui pellicole sono intramontabili. Quella di quest'anno è un'opportunità preziosa per vedere film che hanno fatto la storia del cinema internazionale in alta definizione e con l'atmosfera del grande schermo», così Giorgio Zinno, Sindaco del Comune di San Giorgio a Cremano.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Video
youtube
#lacasariparte: 1° Tavola rotonda (parte 2)
Roma, 6 luglio 2017 - Durante l'edizione romana de #lacasariparte ho parlato di riforma del catasto insieme a Giorgio Spaziani Testa, Presidente di Confedilizia, Senatore Vincenzo Gibiino, Presidente dell'Osservatorio Parlamentare Immobiliare e Paolo Righi, Presidente Nazionale FIAIP.
#paolo righi#fiaip#vincenzo gibiino#giorgio spaziani testa#confedilizia#osservatorio parlamentare immobiliare#osservatorio immobiliare digitale#rifora del catasto#gerardo paterna#gerardopaterna.com
0 notes
Text
Teatro della Tosse
LA TOSSE D’ESTATE
Stagione estiva 2019
Genova (Villa Duchessa di Galliera – Voltri)
Genova (Area Archeologica dei Giardini Luzzati – Centro storico)
Cuneo – Illuminata
Noli (Savona )- Noli musical Festival
Venezia – Biennale di Venezia
Castiglione delle Stiviere (Mantova)
Finale Ligure (Savona)
Apricale (Imperia)- …e le stelle stanno a guardare
Questa estate saranno 12 i titoli che il Teatro della Tosse porterà in giro per l’Italia.
Un viaggio che partirà da Genova con la seconda edizione de La Tosse d’estate raddoppia, che ci vedrà impegnati nell’area archeologica dei Giardini Luzzati con due spettacoli Studio sulle notti bianche (26 giugno) e Farsi Silenzio (29 giugno), e a Voltri nella splendida cornice di Villa Duchessa di Galliera con il nostro spettacolo itinerante Pinocchio Circus (dal 4 al 13 luglio – domenica e lunedì riposo) e con quattro spettacoli a data unica presso il Teatro di Villa Duchessa di Galliera: Faustbuch (27 giugno), Non c’è limite Alpeggio (28 giugno), Rosaspina (7 luglio) e Astolfo sulla luna (14 luglio).
Come da tradizione porteremo i nostri spettacoli in borghi, piazze, ville, castelli e altri luoghi suggestivi non solo in Liguria ma anche in giro per l’Italia.
Il 17 luglio saremo a Castiglione delle Stiviere (Mantova) con Astolfo sulla Luna, nuova produzione di teatro ragazzi, che racconta la fantastica storia dell’Orlando Furioso attraverso gli occhi di un istrionico Astolfo interpretato da Graziano Sirressi con la regia e la drammaturgia di Emanuele Conte.
Lo stesso giorno saremo a Finale Ligure con Moi, che mette in scena la vita di Camille Claudel, scultrice francese morta dopo trent’anni di internamento in ospedale psichiatrico, interpretata da Lisa Galantini.
Dal 18 al 21 luglio la Tosse si sdoppierà e sarà a Cuneo per la manifestazione Cuneo illuminata con lo spettacolo de Le nove Lune di Emanuele Conte e Amedeo Romeo, con la regia di Emanuele Conte e le canzoni realizzate da Giua. Spettacolo dedicato alla luna nel cinquantesimo anniversario dello sbarco sul satellite più amato, sognato, immaginato e raccontato.
Negli stessi giorni saremo anche al Castello di Noli con Il Rigoletto – una storia maledetta, inserito nel cartellone del Noli musical Festival 2019. Il capolavoro immortale di Giuseppe Verdi letto alla nostra maniera: unendo teatro e musica, facendo incontrare Verdi e Hugo.
Il 27 luglio debutta alla Biennale di Venezia Saul spettacolo coprodotto dalla Tosse insieme a Teatro I e Arca Azzurra. Saul del giovane regista Giovanni Ortoleva, menzione speciale alla Biennale di Venezia 2018, concorso Registi Under 30, debutta ufficialmente nell’ambito del 47° Festival Internazionale del Teatro. Lo spettacolo è una rivisitazione della vicenda dell’Antico testamento contaminata da riferimenti alla cultura pop e rock.
L’estate si chiude come tradizione ad Apricale (IM) dal 5 al 17 agosto.
Per festeggiare l’anniversario dei 30 anni di “matrimonio” tra la Tosse e il piccolo borgo medioevale, per le strette vie e le piazze di Apricale arriverà Orfeo rave.
Lo spettacolo firmato Emanuele Conte e Michela Lucenti, che tre anni fa aveva debuttato al Padiglione B della Fiera di Genova in uno spazio di 11.000 metri quadrati, ottenendo un grande successo, ritorna in una nuova veste, appositamente pensata per una location del tutto particolare come quella di Apricale, mantenendo intatta tutta la sua potenza visiva e drammaturgica.
Il Teatro della Tosse è stato selezionato dalla Compagnia di San Paolo quale realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo
La stagione estiva è realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo, del Mibact Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, da Regione Liguria.
GENOVA
Dal 26 giugno al 13 luglio
LA TOSSE D’ESTATE RADDOPPIA
2° edizione
Torna la Tosse d’Estate Raddoppia, rassegna di spettacoli estivi che il Teatro della Tosse propone nell’area dei Giardini Luzzati in Centro Storico, e nel Parco della Villa Duchessa di Galliera a Voltri.
Dal 26 giugno al 14 luglio in programma spettacoli per tutti e per tutte le età, in alcuni tra i luoghi più suggestivi della nostra città: classici rivisitati, teatro comico, riflessioni sul contemporaneo, teatro per ragazzi e il tradizionale spettacolo a stazioni con gli attori del Teatro della Tosse.
La Tosse continua a cercare luoghi particolari da far rivivere rendendoli parte integrante degli spettacoli che accolgono con l’obiettivo di rendere “vitale” attraverso la cultura luoghi e zone poco conosciuti, una funzione di presidio culturale e sociale che nel corso di questi anni ha ottenuto ottimi risultati.
Questa seconda edizione de La Tosse d’Estate raddoppia è in continuità con l’edizione della scorsa estate che per la prima volta ci aveva portato a Voltri.
Quartiere che in questi dodici mesi abbiamo imparato a conoscere meglio. Da questo inverno il Teatro della Tosse ha iniziato a gestire il Teatro del Ponente in Piazza Odicini a Voltri e dopo la stagione “zero” conclusasi ad aprile il prossimo anno presenteremo un cartellone da ottobre a maggio.
La rassegna è anche l’ideale evoluzione de “La Tosse d’estate fa centro”, che dal 2013 al 2017 aveva portato ai Giardini Luzzati oltre 13.000 spettatori, in un periodo dell’anno particolarmente delicato per il centro storico.
E ovviamente continua la tradizione estiva della Tosse che nel corso degli anni ha allestito le proprie produzioni in ogni zona di Genova, tra cui i Parchi di Nervi, il Righi, Forte Sperone, il Padiglione B della Fiera, la Fiumara di Sampierdarena e il Museo Diocesano.
L’edizione di quest’anno è in collaborazione con
Associazione il Ce.Sto, APS Sistema Paesaggio e Municipio VII ponente – Genova
La rassegna è realizzata con il sostegno del Comune di Genova.
Sostenuta dal Bando Genova Città dei Festival 2019
CARTELLONE
26 giugno 2019 ore 21.15
Genova
Giardini Luzzati Area Archeologica
STUDIO SU LE NOTTI BIANCHE adattamento e regia Alessio Aronne
Produzione Teatro della Tosse
27 giugno 2019 ore 21.15
Parco Villa Duchessa di Galliera Teatro di Villa Galliera
FAUSTBUCH
regia e drammaturgia Enrico Casale produzione Gli Scarti
28 giugno 2019 ore 21.15
Parco Villa Duchessa di Galliera Teatro di Villa Galliera
Non c’è limite ALPEGGIO
regia Emanuele Conte e Alessio Aronne
produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
29 giugno 2019 ore 21.15
Giardini Luzzati Area Archeologica
FARSI SILENZIO progetto e interpretazione Marco Cacciola
produzione Elsinor Centro di produzione Teatrale
dal 4 al 13 luglio 2019 ore 21.15 (domenica e lunedì riposo) Parco Villa Duchessa di Galliera
PINOCCHIO CIRCUS
regia Emanuele Conte
produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
sabato 6 luglio dalle ore 19.00
VISITA GUIDATA AL PARCO DI VILLA DUCHESSA
Prima dello spettacolo, scopri la magica bellezza di Villa Duchessa di Galliera, il più grande parco storico della Liguria.
Domenica 7 luglio 2019 ore 19.00
Parco Villa Duchessa di Galliera Teatro di Villa Galliera
ROSASPINA una bella addormentata
regia Antonio Tancredi produzione Teatro del Piccione
Domenica 14 luglio 2019 ore 19.00
Parco Villa Duchessa di Galliera Teatro di Villa Galliera
ASTOLFO SULLA LUNA
testo, regia e scene di Emanuele Conte
produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
17 luglio
Finale Ligure (Savona)
MOI
regia di Alberto Giusta
Associazione Culturale “Le Rêve et la vie” – Fondazione Luzzati/Teatro della Tosse
dal 18 al 21 luglio
CUNEO
LE 9 LUNE
regia Emanuele Conte
produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
Da 18 Giovedì a Domenica 21 Luglio, ore 20.30
NOLI (Savona)
RIGOLETTO UNA STORIA MALEDETTA
Regia: Amedeo Romeo.
Da un’idea e su testi di Matteo Peirone.
27 luglio
VENEZIA
Biennale
prima assoluta
SAUL regia Giovanni Ortoleva
produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse – Teatro i – Arca Azzurra Produzioni
17 luglio
Castiglione delle Stiviere (Mantova)
ASTOLFO SULLA LUNA
Regia di Emanuele Conte
Una produzione Teatro della Tosse
Dal 5 al 17 agosto
Apricale (Imperia)
ORFEO RAVE
regia Emanuele Conte e Michela Lucenti
Produzione Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse e Balletto Civile
Davide Bressanin
Ufficio stampa
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse ONLUS
www.teatrodellatosse.it
#gallery-0-5 { margin: auto; } #gallery-0-5 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 33%; } #gallery-0-5 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-0-5 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
Cooperativa Battelieri del Porto di Genova
NetParade.it
Quezzi.it
AlfaRecovery.com
Comuni-italiani.it
Il Secolo XIX
CentroRicambiCucine.it
Contatti
Stefano Brizzante
Impianti Elettrici
Informatica Servizi
Edilizia
Il Secolo XIX
MusicforPeace Che Festival
MusicforPeace Programma 29 maggio
Programma eventi Genova Celebra Colombo
Genova Celebra Colombo
ESTATE TOSSE 2019 Teatro della Tosse LA TOSSE D’ESTATE Stagione estiva 2019 Genova (Villa Duchessa di Galliera - Voltri)
#Associazione Culturale#Comune#Domenica#estate#fiera di Genova#Genova#inverno#Liguria#lo spettacolo#musica#Regione#Regione Liguria#Savona#stagione#TEATRO#Teatro della Tosse#turismo
1 note
·
View note
Photo
Nuovo post su http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/01/04/la-poesia-popolare-del-salento-parte-ii/
La poesia popolare del Salento (parte II)
di Cristina Manzo
Anche quando i Longobardi si stanziarono in Italia e vi furono le alterne vicende della lotta tra Bizantini e Longobardi, la penisola salentina fu una delle pochissime terre che restarono legate a Bisanzio, quindi anche allora i legami marini furono più forti di quelli terrestri. E così fino al secolo XI, in cui finalmente la potenza bizantina venne debellata da quella Normanna, una potenza peraltro venuta dal mare.
La penisola Salentina, che aveva mantenuto una continuità di legami prima con la Grecia e poi con Bisanzio, era stata quindi permeata da quella civiltà, lingua, costumi, cultura e continuerà, anche nelle epoche seguenti, a manifestare quella civiltà greca e bizantina, sia nel periodo normanno che in quello svevo e in quello angioino, fino all’aragonese. Dunque il mare per la penisola salentina è un elemento di unione, non di separazione. Da questa realtà sono derivati non solo la storia della penisola e la sua civiltà, ma i caratteri etnici, etnografici linguistici, folklorici.
È questa la causa dello stupore che suscita il Salento come regione pugliese così diversa dalle altre, sia pur vicinissime, che la sua unità e indipendenza dalle sorti e dalla civiltà del resto della Puglia ne fanno una regione a sé.
L’importanza dunque del mare nella vita della penisola salentina è capitale ed è la chiave di volta per la comprensione della civiltà, della realtà storica di essa.
Tutto il folklore salentino testimonia di tale realtà ed è illuminato da tale prospettiva. Dalla lingua, permeata, oltre che nelle forme, nell’atteggiarsi e nel flettersi, di classicismo greco e romano; alla fantasia e all’immaginativa fortemente estetizzanti; alle tradizioni e ai costumi, nei quali si rivela una continuità dalle antichissime epoche della Magna Grecia; alle leggende, in molta parte derivate dalla tradizione classica greca e romana e riecheggianti le varie vicende della regione, sempre legate all’Oriente; alle tradizioni religiose e profane; alle abitudini di vita dei pescatori e contadini; al loro modo di vivere e di poetare; alle manifestazioni d’arte popolare, in cui una raffinatezza di gusto e di genialità fa pensare alla vena artistica greca immessa d’oltremare in questa regione.
immagine tratta da http://www.expopuglia.it/turismo/visita-la-puglia/brindisi-e-provincia/lecce-e-provincia/gallipoli-e-i-gabbiani-lecce-208
La poesia popolare del Salento porta i riflessi del mare in tutte le sue forme e spesso tale riflesso segna i canti salentini di note che li rendono indipendenti dai canti delle altre regioni, tanto da poter fare avanzare l’ipotesi dell’origine locale dei canti stessi. Dalle ninne nanne, versetti: “Nare nare nare / A Caddipuli è bellu stare / Te ‘n facci te li fanésce iti l’onde te lu mare” o Scongiuri; proverbi: “Scerocche kiàre e tramendàne scure / Mittete a mare e nun avè pagùre” o filastrocche: “Lu rùsciu te lu mare è tantu forte”, ai canti d’amore, in cui i termini di paragone, le similitudini per la bellezza della donna amata sono attinti all’esperienza di vita.
Così in alcuni canti raccolti in luoghi marini si trovano più numerosi accenni al mare, termini tecnici marinari, immagini e visioni determinate dall’ambiente: “La ripa te lu mare”, “La nave”, “ L’àncuara”, “Lu pìscatore”5 . (trad. nelle note).
La poesia del Salento non è stata studiata in modo organico nelle sue molteplici espressioni ma, non sono mancate raccolte, alcune più ampie, come quella dell’Imbriani e Casetti, altre più ristrette come quella del Gigli e di altri. In tempi recenti un impulso più vivo e concreto alla raccolta e allo studio sistematico della poesia popolare salentina è stato dato dall’Istituto per le Tradizioni Popolari di Roma, sotto la guida illuminata e dinamica dell’illustre Prof. Paolo Toschi, che ha fatto svolgere ai suoi allievi salentini tesi di laurea e saggi su vari argomenti di poesia e di tradizioni popolari di questa regione.
Attingendo anche da questo prezioso lavoro svolto in precedenza, quindi, è poi stato fatto un tentativo molto faticoso e lungo di raccogliere poesie, filastrocche e canti lirici e popolari riguardo ogni tipo di evento (riti religiosi, funerali, lu cunsulu, credenze pagane, la storia dei tarantati, feste dei santi patroni, Natale, la passione di Cristo, leggende e tragedie, promesse e matrimoni), in un’area non molto vasta attorno a Lecce e cioè: Surbo, Castro e Castrignano del Capo, ponendo attenzione alle significative o, a volte impercettibili, varianti del dialetto e del conseguente significato attribuito alle parole6.
Giovani marittimesi negli anni ’70
Tutte le Strofe o gli Stornelli, anticamente e con frequenza, venivano usati nelle famiglie per comunicare con i bambini, (che li amavano particolarmente quando erano in rima), altresì, venivano narrati o cantati nei campi, per recare sollievo durante le lunghe ore di lavoro; o nascevano come proverbi e “spramenti” (avvertimenti esperienziali, nel senso che solo dopo che se ne è fatta esperienza se ne capisce il significato, a qualsiasi soggetto lo “spramento” sia connesso) riferiti a qualche mestiere faticoso come, per esempio, un canto raccolto a Surbo, che a quanto pare è collegato al lavoro del trappeto (termine salentino che indica il frantoio, dove avviene la spremitura delle olive per produrre l’olio): “Ci vuèi sacci le pene de lu ‘nfièrnu fane ‘nu mese e mìenzu lu trappìtu, la prima notte ‘nde pièrdi lu sennu, l’àutra notte lu sennu e l’appetitu”7. (Trad. nelle note).
A volte nascevano stornelli improvvisati per le strade o nelle piazze; in qualche ritrovo comune come una sala ricreativa, si creava l’occasione di una gara poetica in cui tutti amavano cimentarsi, dai più piccini ai più grandi; inoltre rime e strofe si prestavano molto bene quando si voleva trattare un argomento usando la satira o nelle dichiarazioni amorose. Gli stornelli e le filastrocche popolari, in tutto il Salento erano o narrati o canticchiati, con tonalità, musica e melodia quasi sempre improvvisati, le strofe o il numero dei righi o dei versetti di ogni componimento erano giustificati dall’occasione e dal contesto che li richiedeva.
(continua)
Note
4 Poesia religiosa narrativa, (fa parte dei canti raccolti in Castro), canto recitato da Luigi Schifano detto Lu Tarantinu, nato in Castro, nell’anno 1876, non legge e non scrive. Trad.: La presa che fecero i turchi una di quelle robe caricò. Una caricò più di tutti, portò via un grande tesoro. Capitò in mano a una donna turca che era arrivata ai dodici mesi e non partoriva. Lì si trovava una schiava cristiana, “Questa statua al paese devi rimandare”. La donna che sentiva doglie crudeli dentro un grande vascello avrebbe voluto rimandarla, ma prende una barchetta sconsolata e la butta un mare nell’aria imbrunita. La sera si partì dalla Turchia e in una notte fece tanta strada. Le genti otrantine avvistarono una luce, i marinai si buttano nel mare ma la Madonna indietreggiò. Cambiando capitolo, scese il Bonsignore e la Madonna a terra si tirò. Poi scrisse al Santo Papa per dire che si era trovata una gentile rosa. Il Papa dispensò il Giubileo per perdonare e salvare da ogni peccato, p.389, in La poesia popolare del Salento di I. M. Malecore, 1967.
5 Il mare nel folklore del Salento, di I. M. Malecore, Provincia di Lecce – Mediateca – Progetto EDIESSE (Emeroteca Digitale Salentina) a cura di IMAGO – Lecce. Traduzione, secondo l’ordine di scrittura dei versetti in vernacolo: “Nuotare, nuotare, nuotare, a Gallipoli è bello stare, ti affacci alla finestra e vedi le onde del mare”. “ Con gli scirocchi chiari e le tramontane scure, mettiti in mare e non avere paure”. “ Il rumore del mare è tanto forte”. “ La riva del mare, la nave, l’ancora, il pescatore”. http://www.culturaservizi.it/vrd/files/ZG1959_mare_folklore_Salento.pdf
6 Irene Maria Malecore, La poesia popolare nel Salento, Leo S. Olschki Editore MCMLXVII, Firenze, 1967. Biblioteca di «Larès», Vol. XXIV.
7 Canto di lavoro,( fa parte dei canti popolari raccolti in Surbo), canto recitato da Caterina Conte detta la Mangorfa, nata in Surbo, nell’anno 1868, contadina, legge e non scrive. Trad.: Se vuoi conoscere le pene dell’inferno fai un mese e mezzo al trappeto, la prima notte ci perdi il sonno, l’altra notte il sonno e l’appetito, p.342 in La poesia popolare nel Salento, di I.M. Malecore, 1967.
3 notes
·
View notes
Text
0 notes
Photo
Sarah Brandner with Pier Paolo Righi (Karl Lagerfeld) and his wife Iris Kepple-Righi (Escada) during the re-opening of the Karl Lagerfeld Store in Munich.
2 notes
·
View notes
Photo
BIP allarga la prospettiva: il nuovo Comitato Esecutivo Luana Aglieri Tiziano Rossi Paolo Rizzi Silvia Comand Danilo Vienna Utte Balestro Icaro Daniele Chiara Trabalza Fabio Pazzini Maurizio Cappellini Emilio Simeone Silvio Righi GiulioKoelliker LucaGuidolin MatteoChichiarelli #noifacciamoeventi #bauliinpiazza #wemakeeventsitalia #wemakeeventsitalia (presso Italy) https://www.instagram.com/p/CHunkkxl6_7/?igshid=tw5f903j4bbp
0 notes
Photo
1974 A Masterpiece of Italian Cinema ... Based on a True Story , ...It is based on real events of a notorious 1902 murder trial. It was awarded with a David di Donatello 1975 for Best Film 1974 Fatti di gente perbene/ Il Delitto Murri Also Known As (AKA) Brazil A Grande Burguesia Belgium Die grote Dame Spain Hechos de gente de bien Spain La gran burguesía Finland Professori Murrin tapaus France La Grande Bourgeoise Greece (transliterated) To angeliko prosopo tis ypsilis koinonias Poland Czyny szlachetnego rodu Portugal Histórias de Gente Bem Sweden Murri-skandalen Turkey (Turkish title) Baba, ogul ve gelin Russia Djela pristojnog društva Uk Drama of the Rich/The Murri Affair USA The Murri Affair West Germany Die Affäre Murri Directed by Mauro Bolognini Music by Maestro Ennio Morricone directed by Bruno Nicolai (Ediz. musicali Bixio-Sam) Writing Credits Sergio Bazzini Mauro Bolognini Release Dates Italy 28 September 1974 West Germany 1975 France 2 April 1975 Japan 27 March 1976 USA 23 June 1976 (Toledo, Ohio) USA 18 July 1977 (New York City, New York) Sweden 27 January 1978 Belgium 1 June 1978 (Gent) Portugal 28 January 1983 South Korea 21 August 1993 Locations ESTERNI GIRATI A BOLOGNA E VENEZIA. technical specifications Runtime 2 hr (120 min) 1 hr 50 min (110 min) (West Germany) Premi David di Donatello 1975 Miglior film a Mauro Bolognini, Luigi Scattini Mario Ferrari Nastro d'argento ai migliori costumi 1975 Gabriella Pescucci Cast Giancarlo Giannini ... Tullio Murri Catherine Deneuve ... Linda Murri Bonmartini Fernando Rey ... Il professore Murri (the Father) Tina Aumont ... Rosa Bonetti (lover/waitress of the lawyer Tullio Murri) Paolo Bonacelli .. Francesco Bonmartini Corrado Pani .. Pio Naldi Ettore Manni ... Il dottore Carlo Secchi Laura Betti ... Tisa Borghi Marcel Bozzuffi ... Augusto Stanzani Giudice Giacomo Rossi Stuart Giacomo Rossi Stuart ... Riccardo Murri (as Giacomo Rossi-Stuart) Bonmartini Kim Rossi Stuart Kim Rossi Stuart ... Giovanni Bonmartini, figlio di Linda e Francesco, Loretta Rossi Stuart Loretta Rossi Stuart ... Maria Bonmartini Rina Morelli ... Giannina Murri Francesco D'Adda Francesco D'Adda ... (as Francesco Dadda) Silvana De Rossi Silvana De Rossi Luigi Antonio Guerra Luigi Antonio Guerra ... (as Luigi Guerra) Bruno Lanzarini Bruno Lanzarini Andrea Matteuzzi Andrea Matteuzzi ... Augusti Righi, il pubblico ministero Monica Scattini Monica Scattini ... Francina Mario Tessuto Mario Tessuto ... - Il commissario Lino Troisi Lino Troisi ... Giornalista Trama 🇮🇹 Il 2 settembre del 1902, in una casa patrizia di Bologna, fu trovato ucciso con tredici pugnalate il conte Francesco Bonmartini veneto e clericale. Il caso venne affidato al giudice Stanzani che si orientò verso un delitto per rapina, attribuito a Rosita Bonetti cameriera della contessa Linda Murri. Ma nove giorni dopo, il suocero Augusto Murri, medico di fama internazionale e libero pensatore, si presentava alla polizia e dichiarava che responsabile della morte era suo figlio Tullio, avvocato e consigliere comunale socialista che, a causa della sorella, aveva avuto un violento alterco con il cognato e alla fine era stato costretto a ucciderlo per legittima difesa. L'inquirente ordinava l'arresto, oltre che della Bonetti, del dott. Pio Naldi amico di Tullio, del dott. Carlo Secchi, amante di Linda Murri e della contessa. Tullio Murri si costituiva spontaneamente. Nel processo celebrato a Torino nel 1905 la pubblica accusa sosteneva l'omicidio premeditato compiuto da Tullio con la collaborazione degli altri e dietro istigazione della sorella ....
5 notes
·
View notes
Video
youtube
#lacasariparte: 1° Tavola rotonda (parte 1) Roma, 6 luglio 2017 - Durante l'edizione romana de #lacasariparte parlo di disintermediazione, di efficacia dell'attività associativa e di fiscalità immobiliare insieme a Paolo Righi, Presidente Nazionale FIAIP e col Senatore Vincenzo Gibiino, Presidente dell'Osservatorio Immobiliare Parlamentare. Faccio sempre un po' fatica con gli interlocutori politici a differenziare tra "azioni fatte" e "risultati conseguiti". Ho provocato quindi gli ospiti anche su abusivismo e incompatibilità dell'agente immobiliare.
#agente immobiliare#agenzie immobiliari#paolo righi#fiaip#vincenzo gibiino#osservatorio parlamentare immobiliare#osservatorio immobiliare parlamentare#lacasariparte#la casa riparte#disintermediazione#associazioni#abusivismo gerardo paterna#gerardopaterna.com
0 notes
Video
youtube
🎬 Il video di Podcast Mon Amour con Andrea W. Castellanza e Sebastian Paolo Righi (Open TOAST! vol.2)
🎧 Open TOAST! è anche in versione podcast
0 notes
Photo
La imagen que se hizo a pulso el diseñador de aleman no cesá, TOYOTA se ha unido a la firma francesa KARL LAGERFELD para desarrollar un automóvil creativo y de grandes rendimientos. “El resultado de esta alianza es un diseño a blancos y negros que expresan ingeniosamente el estilo ‘Parisian Rock Chic’, que va mucho más allá de la belleza, definiendo el espíritu de amar el presente y de inventar el futuro”, según palabras de Pier Paolo Righi, CEO de KL. No podía llegar en mejor momento esta colaboración en donde la austeridad y el lujo nos hace volar infinito. #Hvth . . . #Moda #DiorMio #Toyota #Chanel #KarlLagerfeld #Fashion #Spring2020 #ColombiamodaDigital #Fanzine #Instalike #InstaFollow #CarineRoitfeld @toyotacolombia https://www.instagram.com/p/CAuCK6tJjKn/?igshid=prxlyvaw2aen
#hvth#moda#diormio#toyota#chanel#karllagerfeld#fashion#spring2020#colombiamodadigital#fanzine#instalike#instafollow#carineroitfeld
0 notes