#pagaiare
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Kayak: Avventura e connessione con la natura sull’acqua
Scopri uno sport emozionante che unisce divertimento, fitness e sostenibilità.
Scopri uno sport emozionante che unisce divertimento, fitness e sostenibilità. Il kayak è molto più di uno sport acquatico: è un modo per esplorare la natura, migliorare la propria forma fisica e vivere esperienze indimenticabili in acqua. Dalle acque calme dei laghi alle rapide impetuose dei fiumi, il kayak è una disciplina versatile che offre opportunità di svago, avventura e relax per…
#Alessandria today#allenamento completo#attrezzatura per kayak#avventura in kayak#avventure in kayak#benefici del kayak#coste italiane#destinazioni per kayak#escursioni in kayak#fitness in acqua#Google News#italianewsmedia.com#KAYAK#kayak da competizione#kayak da fiume#kayak da mare#kayak da pesca#kayak e benessere#kayak e divertimento.#kayak e rispetto ambientale#kayak gonfiabile#kayak in Italia#kayak in mare#kayak per principianti#laghi e kayak#natura e sport#pagaia doppia#pagaiare#pagaiare in sicurezza#Pier Carlo Lava
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SUPERFLUE
nomadismo del pensiero in quell’intrattenersi tra dune, insenature, confini e altipiani come fossero sculture su cui plasmare il manifestarsi di pietre miliari in cui pagaiare. Sulla patina “d’una quasi finzione” parafrasare un menù di convenevoli con cui condire le irriverenze dei dintorni nella memoria che si colora di supposizioni il più delle volte superflue… @Silvia De Angelis
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#altipiani#condire#convenevoli#intrattenersi#pagaiare#pietre miliari#plasmare#superflue#supposizioni
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Verona: al museo attraverso l'Adige, al via la nuova iniziativa tra sport, storia e divertimento
Verona: al museo attraverso l'Adige, al via la nuova iniziativa tra sport, storia e divertimento. Al museo si arriva navigando l’Adige, per un’esperienza emozionale che unisce sport, turismo e cultura. E che riporta al passato, quando era navigabile e il suo rapporto con i veronesi era molto forte. L’iniziativa è una prima assoluta, e vede insieme i Musei civici con l’Adige Rafting e il Canoa Club, che hanno deciso di ampliare le proprie proposte di navigazione inserendo nel percorso lungo il fiume la visita a tre musei cittadini, quelli che di fatto si trovano affacciati sull’Adige:il museo di Castelvecchio, il Museo Archeologico al Teatro Romano e il Museo di Storia Naturale. L’iniziativa parte il 13 giugno e prosegue fino al 27 agosto con un calendario di date già predefinite che copre tutta l’estate con la possibilità per scuole e gruppi di prenotare in giorni diversi. La discesa lungo l’Adige avverrà con i gommoni lungo il tratto di fiume compreso tra le due dighe cittadine, si parte da quella del Chievo e si arriva a quella di Santa Caterina al Pestrino per un viaggio di 9 chilometri nella Verona fluviale. Ai musei si arriverà scendendo a ponte Castelvecchio, a Ponte Pietra e alla Dogana di Fiume ai Filippini e vi si tornerà la visita ai siti culturali della durata di circa un’ora. “Negli anni Verona ha perso il legame con il suo fiume- ha detto l’assessora alla Cultura Marta Ugolini-, e questa iniziativa è una bella occasione per recuperarlo. E’ la prima volta che si sperimenta questo format e siamo ben felici di proporre un’esperienza diversa rivolta ai turisti ma anche i veronesi”. “Una contaminazione interessante per far conoscere due realtà che si inseriscono nel più ampio circuito turistico e culturale cittadino- ha aggiunto la direttrice dei Musei civici Francesca Rossi-. Tre dei nove musei cittadini si affacciano sul fiume, un’opportunità tutta da valorizzare e che speriamo di poter ampliare in futuro”. “Iniziativa che va nel senso più ampio del Canoa Club che è quello di percepire l’acqua come elemento che unisce e di portare i veronesi a diventare turisti nella propria città”, ha affermato il presidente del Canoa Club Verona Luigi Spellini. “Partiamo con un calendario di date definite per coprire tutta l’estate- ha spiegato Davide Cocchio di Adige Rafting-. Per le scuole e i gruppi c’è anche la possibilità di prenotare in altre date, per un’esperienza davvero unica”. La base nautica si trova in zona Chievo, dove inizia l’escursione, ed è fornita di spogliatoi, servizi, parcheggio, sala riunioni e bar-ristorante. Se l’escursione viene organizzata al pomeriggio la base è disponibile come punto di appoggio per il pranzo al sacco. Sono presenti tavoli, panche, spogliatoi e bagni. La Dogana fluviale dei Filippini è una tappa fissa lungo il tragitto. Dopo la distribuzione del materiale nautico, che consiste in un giubbotto salvagente e una pagaia, la divisione dei partecipanti in gruppi e la spiegazione delle tecniche di base della navigazione fluviale, la discesa ha inizio. Ciascun gommone è condotto da una guida fluviale F.I. Raft (Federazione Italiana Rafting) che mostrerà gli scorci più affascinanti di Verona ammirati dalla nostra insolita prospettiva, insegnerà a pagaiare e guiderà tra le onde che si incontrano in corrispondenza di alcuni ponti. Non è necessaria la presenza di un insegnante a bordo di ogni imbarcazione. Lungo il percorso si possono effettuare soste per consentire i racconti sull’antico utilizzo del fiume e sulla storia dell’idrografia veronese e la visita della Dogana veneta di fiume in zona Filippini. A partire dall’ultima sosta sarà inoltre possibile partecipare a una divertente gara tra i gommoni con partenza in linea. La tranquillità del fiume Adige e la competenza di Adige Rafting (frutto di un’esperienza pluriennale acquisita sui corsi d’acqua più impegnativi d’Italia) sono garanzia della massima sicurezza e professionalità. Info e prenotazioni Adige Rafting Via Perloso, 14/A - Verona Cellulare / Whatsapp +39 3478892498 email [email protected] • per prenotare è possibile telefonare o inviare un'email indicando la data, il numero dei partecipanti e un numero di cellulare. In caso di maltempo la prenotazione può essere rimandata o annullata telefonicamente • è consigliato abbigliamento sportivo con scarpe e pantaloni di ricambio • minimo 12 partecipanti – massimo 140 (in un'unica discesa) • età minima 3 anni.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Pagaiare il primo dell’anno !! Buon 2023!
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Sport a 360° a Torre del Porticciolo
Ecco 4 delle tantissime novità sportive che da quest'anno offriremo:
Le nostre nuovissime E-Bike con pedalata assistita elettricamente (Haibike FullSeven 5 - 2021 , il Top disponibile sul mercato), possono essere noleggiate sia da ciclisti esperti che da persone meno allenate, che desiderano tuttavia avventurarsi nei sentieri sterrati che costeggiano il nostro Campeggio. Andando in bicicletta potrete ammirare panorami mozzafiato che si snodano da Torre del Porticciolo sino ad Alghero, utilizzando un mezzo completamente elettrico e dunque ad impatto zero sulla natura. E ovviamente non mancheranno visite GRATUITE all'interno del Parco Naturale di Porto Conte
Siete pronti a pagaiare nelle limpide acque della Sardegna … raggiungendo le più belle calette della Riviera del Corallo ? Presso il nostro Chiosco Bar, è possibile noleggiare kayak a due posti, per esplorare la magnifica baia del Porticciolo e tutte le insenature antistanti. Muniti di crema solare, cappellino ed occhiali da sole, potrete raggiungere pagaiando le bellissime spiaggette di Cala Viola, oppure, sulla vostra destra, di Serraona, sino ad arrivare a Porto Ferro. Potete rinfrescarvi nuotando nelle acque cristalline della Riserva Marina di Capo Caccia Isola Piana, ammirando i magnifici fondali marini, in completo relax e lontano dal caos delle spiagge.
Quante volte hai visto qualcuno in piedi sul S.U.P. (Stand Up Paddle) in mezzo al mare e ti è venuta voglia di provarlo? Da quest' estate potrai farlo, noleggiando il tuo S.U.P. direttamente in spiaggia. Il S.U.P. si pratica stando in piedi in equilibrio sulla tavola nell’acqua e spostandoti utilizzando una pagaia; l' utilizzo è facile ed è rivolto a uomini e donne, giovani e anziani, famiglie, appassionati di fitness, persone in cerca di emozioni, praticanti di yoga o a chiunque sia abbastanza curioso da provarlo. Il SUP offre una prospettiva innovativa sull’acqua ed è perfetto per esplorare la costa oppure per scoprire calette nascoste ed appartate. E' possibile noleggiare individualmente i kayak ed i S.U.P., direttamente presso la nostra Reception oppure recandosi al nostro Chiosco Bar, ove, una volta terminata la vostra attività, potrete sorseggiare piacevoli drink in una location da sogno.
A partire da quest'anno, proponiamo ai nostri clienti escursioni in Kayak nella Riserva Marina di Capo Caccia Isola Piana, con partenza diretta dalla nostra spiaggia privata. Un tour in kayak è il modo migliore per conoscere la parte più autentica dell'isola e la sua natura mozzafiato. I primi 10 minuti verranno impegnati nel prendere confidenza con la pagaia dopodiché Giovanni vi condurrà alla scoperta di scogliere multicolori e località non affollate
Hai bisogno di una vacanza rigenerante? Fermati...respira...lascia indietro tutte le paure...tutto lo stress accumulato in questo difficile periodo...riacquista il tuo equilibrio....noi ci prenderemo cura di te nell'incantevole bellezza del Parco Naturale di Porto Conte, regalandoti del tempo per la tua cura interiore ! Nei mesi di Luglio ed Agosto, Torre del Porticciolo offre GRATUITAMENTE ai propri clienti due lezioni di Yoga settimanali. I corsi saranno tenuti ogni martedì e sabato (h 19:00 circa), dalla nostra insegnate Fabiola e l' iscrizione è obbligatoria, poichè il numero di posti disponibili è limitato. Ritrova il vero benessere e concediti una pratica fronte mare...il saluto al sole non sarà mai così bello come a Torre del Porticciolo !! Iscrizione obbligatoria Lezione Yoga 1 h (max 15 persone). Attività gratuita > presso nostro Ricevimento
#sport#kayak#ebike#sup#yoga#escusioni#natura#life#fitness#italy#love#yogainspiration#travel#meditation#yogapose#yogi#kayaking#summer#sun#sardinia#sea#training#gym#fit#torredelporticciolo
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Lo psicologo De Lucia, 'Dragon Boat aiuta donne operate a seno a recuperare energie'
Lo psicologo De Lucia, ‘Dragon Boat aiuta donne operate a seno a recuperare energie’
Roma, 17 ott. (Adnkronos Salute) – Pagaiare è un’attività sportiva che aiuta le donne che hanno […] Roma, 17 ott. (Adnkronos Salute) – Pagaiare è un’attività sportiva che aiuta le donne che hanno vissuto l’esperienza del tumore al seno a ritrovarsi e “recuperare un’energia e una capacità di tirare fuori quello che non avevano neanche prima”… Read MoreSaluteToday
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Ieri ho fatto due ore di SUP: mi è piaciuto molto
La tavola era davvero facile da usare e ho avuto modo di pagaiare in molti posti diversi. È stata una specie di giornata in acqua, perché c'era così tanto da vedere!
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Sai andare in sup ? Pronto per entrare in acqua? Innanzitutto, devi regolare la pagaia in base alla statura. Apri la sicura, distendi il braccio sopra la testa e regola la parte variabile in modo da far arrivare l’oliva (impugnatura) al polso. Quindi, chiudi la sicura. . È meglio iniziare stando in ginocchio sulla tavola, soprattutto se ti metti in acqua da un pontile, per non cadere all’indietro. Inizia a pagaiare in ginocchio e, quando ti senti a tuo agio, alzati con il viso rivolto verso la punta della tavola afferrando la pagaia che avrai appoggiato sulla tavola davanti a te. Tieni le gambe flesse e i piedi divaricati per avere un buon equilibrio. Afferra con una mano l’impugnatura della pagaia e con l’altra il tubo; quindi inizia a pagaiare orientando l’apertura della pala in avanti. Cerca di immergere la pala in acqua il più lontano possibile davanti a te e tirala fuori dall’acqua quando sarà vicina ai piedi. Fonti @dechatlon.it . 📸𝙋𝙃𝙊𝙏𝙊 𝙊𝙁 𝙏𝙃𝙀 𝘿𝘼𝙔 by: @aussie_wanderlust_7 📷𝕊𝕖𝕝𝕖𝕔𝕥𝕖𝕕: @ilovesirolo . Volete anche voi entrare a far parte della nostra galleria? ▶️Usa il tag ufficiale #ilovesirolo e segui @ilovesirolo .......... e arricchite il vostro scatto con una bella didascalia . 🅵🅾🅻🅻🅾🆆: @ilovesirolo 🅷🅰🆂🅷🆃🅰🅶: #ilovesirolo 🅵🅾🆄🅽🅳🅴🆁: 🎩@turismosirolo 🅰🅳🅼🅸🅽: 🔶@ilovesirolo TAG🏘#ilovesirolo TAG🇮🇹#ilovesirolo TAG🌍#iloverivieradelconero <~~~~~~~~~~<<~~~~~~~~~~~> 𝑭𝒂𝒄𝒆𝒃𝒐𝒐𝒌:@sirolo.rivieradelconero 𝑻𝒘𝒊𝒕𝒕𝒆𝒓: @TurismoSirolo <~~~~~~~~~~<<~~~~~~~~~~~> 🤝𝔽ℝ𝕀𝔼ℕ𝔻𝕊 𝔾𝔸𝕃𝕃𝔼ℝ𝕀𝔼𝕊: 👉 @sirolotuttolanno 🌻🌞🍂❄️ FAMILY : @iloverivieradelconero @ilovelemarche @ilovesirolobracciali @siroloattraversoitempi <~~~~~~~~~~<<~~~~~~~~~~~> 𝙾𝙽𝙻𝚈 𝙿𝙷𝙾𝚃𝙾𝚂 𝙼𝙰𝙳𝙴 𝙱𝚈 𝚈𝙾𝚄 👉 𝙶𝚁𝙰𝙳𝙸𝚃𝙾 𝚁𝙴𝙿𝙾𝚂𝚃 👈 🇮🇹💯🇮🇹💯🇮🇹💯🇮🇹💯🇮🇹💯🇮🇹 #welcometoitaly #marchebellezzainfinita #marchediscovery #traveling #beautifuldestinations #lapiubella #instatravel #traveltheworld #italytrip #italytour #marchetravel #ilovesirolo #marcheregion #viaggionellemarche #liveoutdoors #voimette #gentedimare #loves_united_marche #bellavitaerocknroll #conero #rivieradelconero #sirolo #labellezzaècontagiosa (presso Spiaggia delle Due Sorelle) https://www.instagram.com/p/Chba6WGoBKt/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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[INTERVISTA] BTS X DAZED
“Incontriamo i BTS, il fenomeno K-Pop che sta superando i record del mondo
Abbiamo parlato con RM, il rapper dei BTS, il gruppo formato da sette ragazzi che, grazie all’ultra-dedito fanbase, è diventato il più noto act sud coreano a fare scalpore all’ovest.
La linea telefonica si collega a Seoul dov’è quasi mezzanotte e dove RM, il leader dei BTS, il gruppo sud coreano formato da sette membri, sta ripensando ad un pazzo mese (appena trascorso) in cui hanno battuto record – alcuni stabiliti precedentemente da loro stessi, altri che non avevano mai pensato di raggiungere – uno dopo l’altro in un’onda implacabile.
“Sento come se fossimo un palloncino…,” ha detto RM e nella sua voce si percepisce una sfumatura di incredulità. Il loro ultimo mini-album Love Yourself: Her è l’album K-Pop più venduto di sempre sin dai preordini (oltre un milione solo nel paese), e con il singolo ‘DNA’ sono ora il gruppo K-Pop ad avere raggiunto i 10, 20 e poi i 100 milioni di visualizzazioni YouTube più velocemente. Poi ci sono le posizioni raggiunte nelle classifiche: #14 nella UK Album chart, Top 10 nella US Billboard 200 album chart, mentre DNA non solo ha regnato sulle classifiche iTunes del mondo ma è salita alla #67 della Billboard Hot 100, la posizione più alta mai raggiunta da un gruppo coreano.
Le aspettative per il comeback erano ovviamente alte; i BTS (i rapper RM, J-Hope, Suga e i cantanti Jimin, Jin, V e Jungkook) hanno raggiunto il livello ‘fenomeno’ l’anno scorso con il loro secondo full album WINGS e il singolo stile moombahton Blood, Sweat & Tears. Ma il 2017 ha già portato un nuovo quasi incredibile strato di successo. Ogni giorno ora porta un nuovo record, un nuovo articolo o una nuova stazione radio occidentale che manda la vivace ed electro-pop ‘DNA’. Se il loro potente ed energico fandom, conosciuto come ARMY, si è sentito anche solo momentaneamente travolto da tutto ciò, allora non è il solo.
“Tutto si sta muovendo così velocemente,” ha aggiunto RM lasciandosi scappare una risatina. Intrigante e carismatico nella conversazione, lui è un rapido pensatore laterale che riesce a trasportarti in un’equivalente mentale di una gigantesca montagna russa. “Non sappiamo dove andrà questo palloncino ma sto solo cercando di godermela perché prima di tutto questo c’è stata tanta sofferenza. Sto cercando di non perdere di vista ciò che stiamo facendo.”
Durante le settimane fin dalla sua pubblicazione a metà settembre, anticipato da una serie di trailer collegati al concept precedente di The Most Beautiful Moment in Life, Love Yourself: Her è diventato sempre più intricato. Saturo di doppi sensi (essendo sia una ricerca dell’amore sia una lettera diretta ai loro fan), per la maggior parte il suo sound possiede un groove sicuro di sé e ricercato, ma allo stesso tempo mette da parte la sua superficie scintillante dove lividi e graffi giacciono sulle sue membra anche nelle tracce più dolci come “Serendipity”.
Mentre non capita spesso che ci è possibile entrare nel ciclo vitale di un album dove il senno di poi comincia a risplendere e forse si comincia a definire la prossima fase di un artista, questa resta comunque un’esperienza curiosa, illuminante e leggermente fragile. Tuttavia, senza esitare un istante, ci immergiamo in Love Yourself: Her per esplorare immediatamente le parti indottrinate nella tradizione dei BTS, il suo impatto, le sue ombre e il sempre più vasto effetto che raggiunge chi lo possiede.
-DOMANDA- Al rilascio del nuovo album tu hai definito Love Yourself: Her un ‘punto di svolta’ e ‘il secondo capitolo’ dei BTS, indicando la musica come elemento fondamentale. In questo mese trascorso sono emersi altri elementi che aggiungono ragioni a queste definizioni? RM: Il concept di The Most Beautiful Moment in Life, che era per noi il primo capitolo, aveva quell’atmosfera perché eravamo partiti dal fondo ma in questo concept, Love Yourself, abbiamo iniziato a parlare di cose più allegre, come le cose reali della vita. Sul lato professionale siamo entrati nelle classifiche Billboard e in quelle UK e i nostri stadi stanno diventando sempre più grandi… quindi sia dentro che fuori è un punto di svolta per i BTS. Direi che siamo solo in un altro universo, come un granchio ora noi ci troviamo in una nuova conchiglia.
-DOMANDA- Due dei momenti più commoventi sono le tracce nascoste, il parlato ‘Skit: Hesitation & Fear’ e ‘Sea’. Entrambi riguardano le difficoltà affrontate al vostro inizio e le attuali preoccupazioni riguardo la fama e il successo. Perché era importante avere queste due tracce nello stesso album? RM: Inseriamo tracce nascoste quando vogliamo aggiungere dettagli, no? Lo ‘Skit’ era necessario per rendere comprensibile ‘Sea’. Credo che si rispondano a vicenda. In verità ho parlato per la prima volta di queste paure, della felicità, del mare e del deserto nel nostro primo album (2 Cool 4 Skool), queste erano le tracce nascoste: uno skit chiamato ‘On The Start Line’ e una canzone chiamata ‘Path’. Sono passati quattro anni e ora parlo di come abbiamo affrontato tutto ciò, di cos’è il mare e il deserto dentro di noi e di cos’è il futuro.
-DOMANDA- Siete tornati al punto di partenza e, cavoli, non me ne sono accorta. Quindi in questi quattro anni, usando questo ultimo concept, cos’hai dovuto accettare o imparare ad amare di te stesso che al tempo non ti piaceva? RM: Ummm, ho dovuto accettare il fatto che non tutti possono amarmi. Perché quando c’è l’amore c’è anche l’odio, quando c’è la luce c’è anche il buio. È stato molto difficile come artista accettare che ci sono molte persone che mi odiano ma dall’altra parte ci sono molte più persone che invece mi amano. Penso che tutti attraversino questa cosa.
-DOMANDA- Ricordi il momento in cui sei riuscito a dirti ‘ok, posso sopportarlo’? RM: A dire la verità ci sto ancora provando (ride). Non mi sento ancora realmente fuori da questo ma mi sto abituando. Sono come un surfista, all’inizio riesci solo a pagaiare e cadere dalla tavola ma con il passare del tempo riesci a stare in equilibrio sulle onde più grandi (ride).
-DOMANDA- Temi come fato e destino vengono trattati in questo album. Hai sempre creduto di avere un sentiero già stabilito? RM: Nietzsche… una delle sue famose frasi è amor fati o ‘ama il tuo destino’. Diciamo che io sono nato in Corea e tu, Taylor, sei nata in Australia e questo non lo possiamo cambiare, non possiamo avere la stessa vita. Amor fati non intende dire lasciare tutto al destino ma partire con l’accettare ciò che non possiamo cambiare. Amare il nostro destino e il nostro ambiente e poi pensare che possiamo fare qualcosa con il fato e cambiare direzione. Noi ci troviamo su sentieri stabiliti da quando siamo nati ma credo che possiamo comunque cambiare alcune cose. Quindi credo nel mio destino ma allo stesso tempo non ci credo (ride).
-DOMANDA- Che impatto ha sulla vostra creatività questo enorme successo che state ottenendo con l’album? Riuscite a pensare “scriverò questa canzone e vediamo come va” o pensate “devo scrivere una canzone che non può non essere incredibile”? RM: C’è pressione, non posso dire di non sentirla. Ciò che sta accadendo è molto per me e tutto quello che gira intorno ai BTS si muove così velocemente, come il creare dieci canzoni in sei mesi. Alcune volte è troppo ma ricordo sempre a me stesso com’era nel 2007, ho iniziato perché volevo dire qualcosa. C’era un messaggio che sentivo dentro di me e volevo condividerlo attraverso la musica, quindi quando sono nel mio studio a scrivere cerco di andare piano. Cerco di guardare in profondità, penso a cosa sto cercando veramente di dire.
-DOMANDA- Tranne quando le persone ti bussano alla porta dicendo “Hai finito? Hai una canzone per me?” RM: (ride) Ah sì, è per quello che le persone la chiamano deadline (scadenza), perché ti senti dead (morto).
-DOMANDA- ‘Mic Drop’, sia la canzone che l’esibizione, è ormai un classico dei BTS. ‘La mia borsa è piena di trofei…/ Gli hater stanno già rinunciando / Il mio successo è già così oro… / Hai già fretta di scappare.’ I BTS hanno sempre lottato per loro stessi ma cosa rende questa traccia fondamentale per il vostro nuovo capitolo? RM: Hitman Bang (il CEO/produttore del gruppo) voleva che in questa canzone lasciassimo uscire la rabbia e il dolore ma è stato difficile perché dentro non era rimasta nessuna rabbia o gelosia, sono soddisfatto ora (ride). Amo i nostri fan, tanti miracoli stanno accadendo ogni giorno. Non ho tempo per dare retta a chi ci odia. Penso che questo si colleghi al perché Her è un punto di svolta per i BTS e ‘Mic Drop’ (aiuta) a comunicare che noi lasciamo cadere il microfono ed il primo capitolo è finito. È molto divertente.
-DOMANDA- Quanti microfoni ha rotto Suga lasciandoli cadere alla fine delle esibizioni? RM: (ride) Oh, no non (ha ancora rotto quelli buoni) per ora. Ne compriamo di economici, quelli da karaoke che costano sui 30$.
-DOMANDA- È chiaro che vi stiate godendo la vita ora ma ci sono emozioni più oscure che si nascondono nell’album. È possibile che vedremo qualcosa di più di queste emozioni nel prossimo album? RM: Queste emozioni ci sono ancora, non se ne stanno andando ma hanno una forma diversa. Non penso che l’amore sia solo felicità, complimenti e luce. L’amore comprende anche cicatrici, un po’ di odio e alcune cose sporche che teniamo dentro di noi.
-DOMANDA- E immagino che nessuno sia felice al 100% per tutto il tempo, anche quando tutto sta andando bene… RM: Proviamo delle emozioni più oscure e a volte ci sentiamo così pesanti con questi record e gli articoli e le persone che dicono ‘Oh, voi rappresentate la Corea, voi state rendendo famosa la Corea!!’, e ogni secondo noi siamo tipo ‘Grazie mille’, ma sai io sono ancora qui nel mio piccolo studio e provo a scrivere alcuni testi ed è tutto quello che faccio. Sto ancora cercando di capire come affrontare questa cosa.
-DOMANDA- Quindi, oltre ai BTS, cosa ti rende felice? RM: Grazie per questa domanda, non molte persone me lo chiedono! (lunga pausa) Non ho la patente quindi vado in bicicletta lungo il fiume Han. Questo è ciò che amo veramente perché a nessuno frega niente di me per un momento. Mi sento così libero. Amo anche collezionare figure e guardare i film di notte così posso guardarli tutto da solo e seduto nel posto migliore.
-DOMANDA- Devi indossare cappello, occhiali e mascherina per evitare che ti riconoscano? RM: Non indosso mascherine, mi metto solo un cappello perché i miei capelli sono troppo colorati, troppo brillanti (ride).
-DOMANDA- Alcuni critici hanno avuto una conversazione online incentrata sulla possibilità dei BTS di essere nominati per un Grammy. Non è accaduto quest’anno ma il prossimo… non si sa mai! Come ti fa sentire questa cosa? RM: Ho sentito che le persone ne stanno parlando ma io cerco di non pensarci. Se inizio ad aspettarmi qualcosa rimango deluso. Un Grammy è tutto un altro livello, è tutto un altro mondo per noi!
-DOMANDA- Se doveste vincere ragazzi dovreste sul serio indossare del trucco waterproof. RM: Ovviamente. Tutti piangerebbero. Penso che dovremmo preparare anche un completo waterproof.
-DOMANDA- Magari potreste semplicemente indossare plastica dalla testa ai piedi. RM: (ride) Sì, potremmo indossare una tuta spaziale o qualcosa del genere.
-DOMANDA- Avete avuto un’estenuante tabella di marcia in Corea per questo mese, più due concerti in Giappone per 80,000 fan – qual è l’aspetto che ancora ora è il più faticoso e chi vi mantiene sani? RM: Dormire. Il non dormire trasforma un umano in un altro umano (ride). Culturalmente i coreani sono abituati ma è ancora tanto difficile. Ci abituiamo ma mai completamente. J-Hope prova sempre a farci forza e io gli sono molto grato. A dire la verità mi piace definirlo come un nuovo leader del gruppo.
-DOMANDA- Siete insieme da anni, chi nei BTS riesce ancora a sorprenderti? RM: V. Le sue parole sono folli e anche il suo inglese lo è. Crea nuove parole e nuova grammatica e mi sorprende sempre. Penso che sia anche abbastanza bravo in inglese perché riesce a parlare con chiunque, ha più confidenza, ha più fegato.
-DOMANDA- Dicono che quando impari una nuova lingua non puoi avere paura di fare errori. RM: (sospira) Io ho sempre paura di fare errori. Penso di essere nato con questo.
-DOMANDA- Mi sono sempre chiesta cosa fanno i BTS prima dell’uscita di un album, c’è un rituale? RM: Ci riuniamo nel nostro salotto, beviamo qualcosa e parliamo di come dovremmo affrontare gli impegni e di come ci sentiamo. Non è niente di che ma ci fa sentire diversi, ci dà la forza di continuare a correre e mantiene il nostro atteggiamento perché ci ricordiamo sempre di quando eravamo tristi e poveri (ride). La popolarità è una bolla. È una montagna, puoi salire con molta fatica ma scendere molto velocemente.
-DOMANDA- Okay, ultima cosa… tu sei il re del cinque e della stretta di mano che finiscono male. RM: (ride) Sì, è quello che i fan dell’Europa e dell’America dicono! Ma amano quei momenti, giusto! È una cosa culturale? Non so perché ma nessuno nota le mie strette di mano e i miei cinque. Le mie mani sono davvero grandi e sono alto due metri quindi possono vedermi facilmente. È davvero triste, vero? (ride).”
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©CiHope) | ©dazed
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Ragazzi che caldo...oggi invece di pagaiare mi abbronzo sul sup! Chi di voi fa la stessa cosa?🌞 #sup #estateitaliana #summervibe https://www.instagram.com/p/CDyk9F1HbXY/?igshid=3kzfdadh5ybz
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A Torino si può vivere una giornata eccezionale da re o da regina passeggiando per i giardini della Reggia di Venaria, o una giornata da volontario al Sermig, a fianco di chi ha bisogno. Si può ammirare la città da un pallone aerostatico o pagaiare in canoa sul Po, rigenerarsi in un hammam o degustare un menu piemontese sopra un tram storico. Si può vivere una giornata “eccezionale” dedicata all’arte come in un enorme caleidoscopio, e scegliere tra Barocco, Liberty, Neoclassico o Arte Contemporanea. O ancora, fare ammenda e sentirsi tutti santi in pellegrinaggio tra le chiese della città oppure vestire i panni di uno scrittore di “rottura” in qualche circolo letterario. Proporsi come comparsa in un teatro lirico o fare shopping etnico nel Quadrilatero. Progettare un tempio con la mente di un architetto egizio o fare fitwalking al Valentino. Calzare gli scarpini di un calciatore che si prepara nello spogli- atoio prima di un match importante, o sedere nel primo Parlamento della Repubblica… (Daniela Schembri Volpe, 365 giornate indimenticabili da vivere a Torino) #travel #architettura #architecture #design #archilovers #art #torino #arquitectura #architect #travel #italy #architecturephotography #italia #instagood #photooftheday #arte #architecturelovers #arte #building #architects #viaggiare #viaggiarechepassione (presso Turin, Italy) https://www.instagram.com/p/B8hDuApIEHH/?igshid=11vx3k329bymh
#travel#architettura#architecture#design#archilovers#art#torino#arquitectura#architect#italy#architecturephotography#italia#instagood#photooftheday#arte#architecturelovers#building#architects#viaggiare#viaggiarechepassione
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Sauris, in provincia di Udine, è tra i comuni più piccoli del Friuli-Venezia Giulia e richiama ogni anno numerosi turisti sia nella stagione invernale che estiva. Il borgo si trova nella regione montana della Carnia, location che regala paesaggi mozzafiato e tantissime opportunità di svago e relax. Come un diamante, ha tantissime sfaccettature: architettura, con bellissimi castelli, natura, sport, la sua rinomata produzione di prosciutto di Sauris e di birra artigianale. Tutti questi elementi fanno di questo luogo la destinazione ideale per chi desidera “staccare la spina” e rigenerarsi. Scopri tutto quel che c’è da vedere e fare a Sauris. Preparati a vivere un’esperienza di viaggio autentica e genuina. Cosa vedere: Sauris di Sopra e di Sotto Sauris, secondo le leggende popolari, deve la sua fondazione a due soldati tedeschi che scelsero di fermarsi qui per scappare dalla guerra (XIII-XV secolo). A fare breccia nei loro cuori furono il paesaggio ameno e la tranquillità della valle che oggi come allora caratterizzano questo luogo. In seguito a presunte ostilità si divisero e scelsero due zone diverse su cui stanziarsi dando così origine a Sauris di Sopra e di Sotto. Due sono i siti che meritano una visita: Chiesa di Sant’Osvaldo (Sotto) e la Chiesa di San Lorenzo (Sopra). La prima fu edificata nel 1328 e conserva la reliquia di San Osvaldo ed il prezioso Flügelaltar, un altare a sportelli in legno intagliato realizzato da Michael Parth da Brunico nel 1524. La Chiesa di San Lorenzo fu edificata nel ‘500 sul pendio della Valle ed è l’esempio della classica chiesa alpina in stile gotico tedesco. Qui si possono ammirare due Flügelaltar di pregio: quello della Madonna del Rosario, risalente al 1650, e quello dell’Ultima Cena risalente al 1551 realizzato da Michael Parth. L’architettura saurana: una passeggiata tra le tradizionali case di pietra e legno Oltre all’elemento naturale, il Borgo di Sauris rapisce i turisti con la sua particolare architettura. Passeggiare tra le sue stradine è un’esperienza davvero magica, ci si sente catapultati in un’altra epoca. Le case sono costruite sfruttando le risorse offerte dal territorio: pietra (per il piano terra e seminterrato) e legno (per i piani sopraelevati). Ancora oggi è possibile ammirare le case ed i rustici più antichi edificati con la tradizionale tecnica del blockbau, basata sull’utilizzo di tronchi di alberi interi posti ad incastro negli angoli per dare solidità alla struttura. Altro elemento tipico è il tetto in scandole di legno, ormai difficile da trovare in Italia. Le migliori cose da fare a Sauris Sauris rientra nella rete dei borghi più autentici d’Italia ed offre molteplici attività a cui dedicarsi oltre all’arte e all’architettura. Durante il soggiorno non può assolutamente mancare una tappa al bellissimo Lago di Sauris, uno specchio d’acqua turchese circondato da imponenti e rigogliosi monti. Per scoprire il territorio e goderti la natura ti consigliamo di: percorrere a piedi i numerosi sentieri noleggiare una canoa per pagaiare il lago prenotare un’escursione a cavallo Se invece hai uno spirito avventuroso puoi dedicarti al canyoning lungo il Torrente Lumiei o fare un’escursione in mountain bike. Come anticipato Sauris è perfetta anche per le vacanze invernali. Oltre al classico sci alpino e di fondo sono possibili tour in motoslitta, escursioni in slitta trainate da cavalli o Husky siberiani. Un’altra attività interessante per grandi e piccini è la visita presso una delle tante malghe. La malga è costituita da un terreno esteso destinato al pascolo del bestiame, da una stalla e una casera spazio dedicato alla lavorazione del latte e alla produzione dei famosi formaggi di malga. Il prosciutto di Sauris: Wolf un’istituzione gastronomica dal 1862 Uno dei prodotti gastronomici più apprezzati del territorio è il rinomato prosciutto di Sauris. Una tappa culinaria d’obbligo è quella presso lo storico prosciuttificio Wolf fondato nel 1862. Qui il prosciutto viene affumicato come allora: in grandi camini alimentati esclusivamente con legno di faggio. Si ottiene in questo modo un prosciutto dolce, morbido e delicato. Il prosciuttificio è solito poi aprire le porte dei suoi laboratori e reparti di produzione ai turisti offrendo così la possibilità di osservare tutte le fasi di lavorazione dei prodotti. Un ultimo consiglio: per una degustazione perfetta accompagna il prosciutto di Sauris con un altro prodotto artigianale di qualità, la Zahre Beer. Scegli la birra affumicata per i salumi ma assaggia anche la Pilsen Chiara e la Vienna Rossa. La particolarità di queste birre sta nel fatto che vengono prodotte con l’acqua frizzante delle sorgenti di Sauris e non sono sottoposte né a filtrazione né a pastorizzazione. https://ift.tt/2YfrHZv Cosa fare a Sauris, borgo friulano patria del famoso prosciutto Sauris, in provincia di Udine, è tra i comuni più piccoli del Friuli-Venezia Giulia e richiama ogni anno numerosi turisti sia nella stagione invernale che estiva. Il borgo si trova nella regione montana della Carnia, location che regala paesaggi mozzafiato e tantissime opportunità di svago e relax. Come un diamante, ha tantissime sfaccettature: architettura, con bellissimi castelli, natura, sport, la sua rinomata produzione di prosciutto di Sauris e di birra artigianale. Tutti questi elementi fanno di questo luogo la destinazione ideale per chi desidera “staccare la spina” e rigenerarsi. Scopri tutto quel che c’è da vedere e fare a Sauris. Preparati a vivere un’esperienza di viaggio autentica e genuina. Cosa vedere: Sauris di Sopra e di Sotto Sauris, secondo le leggende popolari, deve la sua fondazione a due soldati tedeschi che scelsero di fermarsi qui per scappare dalla guerra (XIII-XV secolo). A fare breccia nei loro cuori furono il paesaggio ameno e la tranquillità della valle che oggi come allora caratterizzano questo luogo. In seguito a presunte ostilità si divisero e scelsero due zone diverse su cui stanziarsi dando così origine a Sauris di Sopra e di Sotto. Due sono i siti che meritano una visita: Chiesa di Sant’Osvaldo (Sotto) e la Chiesa di San Lorenzo (Sopra). La prima fu edificata nel 1328 e conserva la reliquia di San Osvaldo ed il prezioso Flügelaltar, un altare a sportelli in legno intagliato realizzato da Michael Parth da Brunico nel 1524. La Chiesa di San Lorenzo fu edificata nel ‘500 sul pendio della Valle ed è l’esempio della classica chiesa alpina in stile gotico tedesco. Qui si possono ammirare due Flügelaltar di pregio: quello della Madonna del Rosario, risalente al 1650, e quello dell’Ultima Cena risalente al 1551 realizzato da Michael Parth. L’architettura saurana: una passeggiata tra le tradizionali case di pietra e legno Oltre all’elemento naturale, il Borgo di Sauris rapisce i turisti con la sua particolare architettura. Passeggiare tra le sue stradine è un’esperienza davvero magica, ci si sente catapultati in un’altra epoca. Le case sono costruite sfruttando le risorse offerte dal territorio: pietra (per il piano terra e seminterrato) e legno (per i piani sopraelevati). Ancora oggi è possibile ammirare le case ed i rustici più antichi edificati con la tradizionale tecnica del blockbau, basata sull’utilizzo di tronchi di alberi interi posti ad incastro negli angoli per dare solidità alla struttura. Altro elemento tipico è il tetto in scandole di legno, ormai difficile da trovare in Italia. Le migliori cose da fare a Sauris Sauris rientra nella rete dei borghi più autentici d’Italia ed offre molteplici attività a cui dedicarsi oltre all’arte e all’architettura. Durante il soggiorno non può assolutamente mancare una tappa al bellissimo Lago di Sauris, uno specchio d’acqua turchese circondato da imponenti e rigogliosi monti. Per scoprire il territorio e goderti la natura ti consigliamo di: percorrere a piedi i numerosi sentieri noleggiare una canoa per pagaiare il lago prenotare un’escursione a cavallo Se invece hai uno spirito avventuroso puoi dedicarti al canyoning lungo il Torrente Lumiei o fare un’escursione in mountain bike. Come anticipato Sauris è perfetta anche per le vacanze invernali. Oltre al classico sci alpino e di fondo sono possibili tour in motoslitta, escursioni in slitta trainate da cavalli o Husky siberiani. Un’altra attività interessante per grandi e piccini è la visita presso una delle tante malghe. La malga è costituita da un terreno esteso destinato al pascolo del bestiame, da una stalla e una casera spazio dedicato alla lavorazione del latte e alla produzione dei famosi formaggi di malga. Il prosciutto di Sauris: Wolf un’istituzione gastronomica dal 1862 Uno dei prodotti gastronomici più apprezzati del territorio è il rinomato prosciutto di Sauris. Una tappa culinaria d’obbligo è quella presso lo storico prosciuttificio Wolf fondato nel 1862. Qui il prosciutto viene affumicato come allora: in grandi camini alimentati esclusivamente con legno di faggio. Si ottiene in questo modo un prosciutto dolce, morbido e delicato. Il prosciuttificio è solito poi aprire le porte dei suoi laboratori e reparti di produzione ai turisti offrendo così la possibilità di osservare tutte le fasi di lavorazione dei prodotti. Un ultimo consiglio: per una degustazione perfetta accompagna il prosciutto di Sauris con un altro prodotto artigianale di qualità, la Zahre Beer. Scegli la birra affumicata per i salumi ma assaggia anche la Pilsen Chiara e la Vienna Rossa. La particolarità di queste birre sta nel fatto che vengono prodotte con l’acqua frizzante delle sorgenti di Sauris e non sono sottoposte né a filtrazione né a pastorizzazione. Sauris è uno splendido borgo del Friuli dove natura ed eccellenze enogastronomiche, tra cui il prosciutto, si uniscono per offrire un’esperienza unica.
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Pagaiare nel sole non ha prezzo . . @canyonadv @canyonadventures #funkayak #famiglia #familyteam #lifetime #familygoals #kayak #lakegarda #trentino #addiocelibato #addionubilato #idearegalo #torbole #rivadelgarda #canyonadventures #divertimento #celapossofare #limone #tignale #malcesine #brenzone #garda #vallediledro #storo #desenzano #gardasee #lagodigarda #idearegalo (presso Trentino-Alto Adige/Südtirol) https://www.instagram.com/p/ByNrP3nixkH/?igshid=4o4gw9ex8o2o
#funkayak#famiglia#familyteam#lifetime#familygoals#kayak#lakegarda#trentino#addiocelibato#addionubilato#idearegalo#torbole#rivadelgarda#canyonadventures#divertimento#celapossofare#limone#tignale#malcesine#brenzone#garda#vallediledro#storo#desenzano#gardasee#lagodigarda
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Nell’attesa che esca il numero del binario per il viaggio di ritorno penso a questa giornata formativa. Ti racconto come l’ho vissuta? Sono arrivato ieri sera a Bologna il corso si è tenuto in questa città in un bel Hotel. In stazione ho atteso altri 2 terroni Enzo e Francesco :) Dopo 40 minuti che abbiamo aspettato Enzo siamo andati tutti insieme all’hotel. La sera abbiamo cenato insieme ad altri colleghi agenti immobiliari. Ritornati in hotel siamo rimasti fino all’una a parlare della nostra attività, di formazione. Stamattina sveglia alle 6 e pronto alle 8 per una grande colazione, mi sono nutrito alla grande per essere in forma fino all’ultimo secondo del corso. Il corso MLN dedicato ai Titolari di Agenzie Immobiliari è stato davvero intenso e interessante. Stefano Mulas ha toccato aspetti importanti, tematiche quotidiane che i titolari di agenzie vivono quotidianamente e che non si affrontano nel migliore dei modi. È stata una bella esperienza perché ho potuto rincontrare colleghi che conosciuti anni fa, oggi sono compagni di studio. Ho avuto il piacere di incontrare e conoscere di persona Agenti che hanno comprato il mio libro, altri imprenditori “incontrati” sui social. È stato fantastico scambiare anche se al volo idee con colleghi di altre provincie e regioni. Un grazie ai miei Collaboratori che mi affiancano ogni giorno e danno sempre il meglio di loro stessi. Ora torno a casa dalla mia famiglia che insieme a me fanno tanti sacrifici. Ringrazio mia moglie Lucia per il supporto che mi da è una super donna, le mie Principesse che mi amano tanto e mi danno la forza di non mollare anche quando tutto sembra difficile. Su questa terra nessuno ti regala niente se non te lo fai con le tue mani, non ottieni nulla. Non esiste il “è facile ottenere risultati”, se vuoi ottenere risultati importanti ci vuole tanto impegno. Senza impegno non si vincono neanche le partite facili. Se sei arrivato a leggere fin qui ti auguro di raggiungere i tuoi obiettivi prefissati. Circondati di persone che credano in te, che credano nel tuo progetto, che credano nel tuo sogno. “Se vuoi cambiare il mondo … trova qualcuno che ti aiuti a pagaiare” “Se vuoi cambia https://www.instagram.com/p/BuhHZXMFOSh/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=gmmt63potiij
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#NowPlaying A Spring Blossom di Coma Berenices 17 gradi, domani LIVE delle Coma Berenices da Perditempo. Pagaiare in un mare di felicità.
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