#ottavio lucarelli
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"Morti bianche" in agricoltura. Una sfida da vincere, anche attraverso l'informazione. Ne abbiamo discusso questa mattina, a Napoli, nell'ambito del corso di formazione dal titolo "Tutela dei diritti del lavoro in agricoltura", promosso dall'Ordine dei Giornalisti della Campania, presieduto da Ottavio Lucarelli, in collaborazione con la Fondazione Enpaia e con la partecipazione, tra gli altri, del giornalista Michele Bungaro, coordinatore del corso, del colonnello Milko Verticchio, comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela del lavoro di Napoli, di Massimo Gargano del cda della Fondazione Enpaia, di Alfonso Pirozzi, redattore dell'Ansa, di Massimo Fiorio, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di Francesco Gagliardi, direttore responsabile del magazine Previdenza Agricola e di Giuseppe Peleggi, dell'Ufficio Studi, Ricerche e Rilevazioni Statistiche Enpaia. Con la redazione de Il Mondo del Lavoro, siamo impegnati, fin dalla nascita del giornale, a riservare ampio spazio al fenomeno degli infortuni e dei decessi sui luoghi di lavoro che, purtroppo, si verificano con una frequenza impressionante nel nostro Paese. Eppure, nel clamore dei decessi sul lavoro, quelli in agricoltura non sono quasi mai citati, spesso derubricati a disgrazie, piuttosto che tragedie. Vittime due volte, di una tetra classifica. Affrontare le storie dei protagonisti di questi drammi, approfondire scenari, raccogliere interviste di esperti, potrebbe sicuramente aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica. E’ nostro dovere, è nostro compito, è nostra responsabilità
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"Il lavoro delle donne nella comunicazione",
"Il lavoro delle donne nella comunicazione", è questo il titolo del dibattito organizzato dalla Slc Cgil Napoli e Campania ed andato in scena presso la sede del centro direzionale di Napoli all'Isola G2. Lavoro, donne e comunicazione L'evento è stato una grande opportunità di confronto sulle sfide e le opportunità per le donne che lavorano nei settori della comunicazione. Al centro del dibattito, le numerose criticità che le donne si trovano ad affrontare nel mondo del lavoro, come la discriminazione salariale, la precarietà, la difficoltà di conciliare vita privata e professionale e la violenza di genere. La SLC Cgil, durante il dibattito, si è impegnata a promuovere iniziative concrete per migliorare la condizione lavorativa delle donne nella comunicazione. Tra queste, la contrattazione di genere, la formazione e la sensibilizzazione, il sostegno alle donne vittime di violenza e la promozione di una cultura del lavoro rispettosa delle pari opportunità. Chi ha partecipato al dibattito? Sono intervenuti al dibattito: - Annalisa Velotto, coordinatrice donne Slc Napoli e Campania - Imma Villa, attrice - Tiziana Cozzi, giornalista de 'La Repubblica Napoli' - Marzia D'Alesio, responsabile produzione Teatro di Napoli - Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania - Gianluca Daniele, segretario Slc Cgil Napoli e Campania - Giulia Guida, segretaria SLC Nazionale Le parole dei protagonisti "Le donne sono penalizzate sia nell'accesso al lavoro con formule precarie che per quanto riguarda il Welfare. In Italia è insufficiente e una donna su cinque è costretta ad abbandonare la propria occupazione perché è impossibile l'alternanza con la gestione familiare". Questo è l'allarme lanciato Alessandra Tommasini, coordinatrice Slc nazionale. “Questa iniziativa rientra in una serie di manifestazioni che Slc sta svolgendo su un tema davvero delicato" ha sottolineato il segretario SLC CGIL Campania, Gianluca Daniele. L'attenzione è massima come spiega Giulia Guida, segretaria Slc Nazionale: "Dobbiamo contrastare il grande precariato nell'accesso femminile al lavoro, ma anche la violenza online che le donne sono costrette a subire. È fondamentale un percorso per garantire la qualità del lavoro". Read the full article
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Coronavirus, i sindaci leghisti irresponsabili che se ne fregano delle misure anti-contagio Di Selvaggia Lucarelli Mentre Salvini accusa il governo di essere incapace di gestire l’emergenza Coronavirus e spiega a El Pais quanto i poveri sindaci italiani siano disorientati, farebbe bene a dare un’occhiata a come contribuiscono al contenimento del contagio i suoi, di sindaci. Qualche giorno fa, hanno fatto il giro del web le immagini del centro commerciale a Montesilvano, in provincia di Pescara, con la folla accalcata per applaudire Elettra Lamborghini. Madri, padri, bambini l’uno addosso all’altro convinti, evidentemente, che Elettra Lamborghini sia il vaccino. Oppure semplicemente persuasi del fatto che arrosticini e brodetto abruzzese rendano immuni dal contagio. Un’iniziativa del centro commerciale Porto Allegro, certo, il quale ha giustificato l’iniziativa dicendo che “la cattiva comunicazione può danneggiare i commercianti”. Certo, finirà che i posti in terapia intensiva sono pieni per colpa delle fake news. In soccorso del direttore del centro commerciale e dei cittadini di Montesilvano incuranti del rischio Coronavirus è arrivato il sindaco leghista di Montesilvano Ottavio De Martinis. “Leggo sterili rimbrotti.. ma i cittadini colti da una PSICOSI COLLETTIVA hanno capito che l’economia è al collasso? Avete deciso di barricarvi in casa? Per una volta che vi hanno dato questa possibilità, usate il vostro tempo per godere dei vostri affetti anziché fare i professorini!”. A parte la genialità del non comprendere che l’eventuale propagarsi del Coronavirus anche in Abruzzo e in tutto il centro e Sud Italia non sarà un grande beneficio per l’economia locale, secondo l’arguto sindaco chi non partecipa agli assembramenti per tutelare se stesso e la comunità è “un professorino che si barrica in casa”. Eppure, se il sindaco De Martinis avesse avuto da sempre come buona abitudine di vita quella di mantenere la distanza di sicurezza consigliata dal prossimo, magari si sarebbe risparmiato, come accaduto due anni fa, una condanna e 4.000 euro di risarcimento per aver rotto con una testata il naso di un consigliere comunale. Poi dice che la distanza di sicurezza non tutela i cittadini. Ma non è l’unico genio leghista. Meglio di lui ha fatto Paolo Tiramani, deputato e sindaco della Lega di Borgosesia, provincia di Vercelli. Tiramani, fedelissimo del capitano, qualche giorno fa era intervenuto in aula con un intervento durissimo, di quelli da indignato per l’incapacità del Governo di gestire l’emergenza Coronavirus. Aveva iniziato tuonando: “Noi siamo di fronte a una POTOLOGIA che oggi non se ne capisce la portata!” e già lì i colleghi deputati avevano capito che alla prova tampone per capire se avesse finito gli studi era risultato negativo. Poi aveva continuato: “Da sindaco ho dovuto fronteggiare situazioni senza linea guida, Conte non salvaguarda i medici, noi vogliamo salvaguardare i primari di medicina che salvaguardano la propria popolazione, il problema va affrontato con unità nazionale, non deve più capitare che il governo attacchi le amministrazioni locali! Vanno prese misure nuove perché quello che il capo della protezione civile ha fatto non è degno di un paese civile, dovrebbe ritirarsi, con Bertolaso questi problemi non li avremmo avuti!”. Insomma, quante ne sa questo Tiramani. Quante. Peccato che sei giorni dopo, precisamente il 4 marzo, a Borgosesia,... il saggio Tiramani consente il festeggiamento del Carnevale. Anzi, la famosa festa di chiusura, il “Mercu Scurot”. Tiramani l’ aveva prima annullata ...firmando pure una splendida ordinanza per tutelare la salute dei suoi concittadini. Un’ordinanza in cui come racconta Vercellinotizie raccomanda ai cittadini di non usare lo spray a peperoncino e di non portare bottiglie di vetro. Mica di stare a distanza e di non lasciare scie di saliva sulle guance altrui, no. Di evitare le bottiglie. Risultato? Centinaia di cittadini (compresi molti anziani e bambini) a festeggiare, molti dei quali provenienti anche da paesi limitrofi, attaccati come sardine e tutti bere dal tradizionale “cassù”, una specie di bicchiere di legno. Peccato che in una foto si veda chiaramente che le bottiglie, nel gesto di versare il vino, vengono poggiate sul bordo di ogni singolo cassù dei partecipanti, quindi norme igienico-sanitarie al livello di Calcutta e addio. ... “Ho ottemperato a quanto richiesto dal governo, avrei dovuto fare un atto contrario e non richiesto da un ente superiore”. In pratica, secondo Tiramani, il governo ha ordinato di festeggiare il Carnevale e di riversarsi in centinaia nella piazza tutti insieme. Poi, a chi gli dice che non avrebbe dovuto concedere l’autorizzazione, risponde con coerenza “La verità è che i governo dovrebbe mettere tutti in quarantena a casa propria!”. Cioè, secondo lui si dovrebbe fare come a Wuhan però visto che nessuno lo ordina, fa come a Rio De Janeiro. E poi “Io mi adeguo a ciò che team scientifici elaborano”. Infine, c’è l’immancabile sindaco di Ferrara Alan Fabbri, quello che voleva i pullman per soli rom, che per rilanciare la città segue le orme del già pentito Nardella e offre tutti i biglietti dei musei della città a metà prezzo. È una buona occasione per chi è completamente digiuno di arte e cultura, quindi ci auguriamo che Alan Fabbri approfitti della sua stessa offerta. E che magari Salvini spieghi ai suoi sindaci che anche il Coronavirus sembra amare lo slogan “prima gli italiani”. Quindi che i suoi prodi sindaci si diano una svegliata e non prendano iniziative che mettono a repentaglio la salute dei cittadini, o qui va a finire che per ripopolare il paese tra un anno ci vorranno i barconi. Ma sul serio.
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Lutto Lucarelli
E’ scomparso Francesco Lucarelli, papà di Ottavio, presidente del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Campania. La notizia della morte di Francesco Lucarelli, giurista, docente alla Federico II e apprezzato uomo di cultura, è stata data dalla famiglia a tumulazione avvenuta. A Ottavio e a tutta la famiglia Lucarelli giungano le più sentite condoglianze della nostra Assostampa.
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A Boscotrecase la presentazione del libro di Carmine Alboretti “Francesco e la cura della “casa comune”
Venerdì 6 maggio, alle ore 19.00, nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “Prisco” in via Pirozzi a Boscotrecase, sarà presentato il libro “Francesco e la cura della “casa comune”, ultimo lavoro di Carmine Alboretti, saggista, avvocato e giornalista professionista originario di Boscotrecase, prematuramente scomparso il 22 maggio del 2020.
Una storia per ragazzi, ispirata all’Enciclica di papa Francesco “Laudato sì”, edita per i tipi “Il quaderno edizioni”.
Interverranno, per l’occasione, Giuseppe Gambardella, console del Bénin a Napoli; Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania; Lino Zaccaria, giornalista; Raffaele Schettino, direttore del quotidiano Metropolis e Stefania Spisto, presidente dell’associazione il quaderno edizioni.
Per i saluti: Pietro Carotenuto, sindaco di Boscotrecase; Gino Servillo, consigliere comunale di Boscotrecase e Antonio d’Errico, presidente dell’Associazione Giornalisti Vesuviani “Carmine Alboretti”. Modererà Gabriele Scarpa, giornalista. Alla presentazione sarà presente anche Maria Carotenuto Alboretti, moglie dell’autore.
source https://www.ilmonito.it/a-boscotrecase-la-presentazione-del-libro-di-carmine-alboretti-francesco-e-la-cura-della-casa-comune/
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Napoli, il programma delle celebrazioni per il 78° Anniversario delle Quattro Giornate
Napoli, come tutti gli anni la città è pronta per festeggiare la Liberazione dal gioco nazi-fascista. Per questa occasione, sono diversi gli avvenimenti organizzati dall'Amministrazione, che ha deciso di celebrare la ricorrenza nelle cornici del Maschio Angioino e dell'Emiciclo di Capodimonte. Inoltre il 28 settembre sarà deposta una corona d'alloro in piazza Carità presso la stele Salvo D'Acquisto. Di seguito il programma completo delle iniziative: Programma delle iniziative Lunedì 27 settembre ore 16:30 – Maschio Angioino “Le Quattro Giornate, simbolo di Identità e Memoria di Napoli” Intervengono: Gianfranco Pagliarulo, Presidente Nazionale Anpi Luigi Marino, Coordinatore Anpi Napoli Guido D'Agostino, Presidente Istituto Campano Storia della Resistenza “Vera Lombardi” Paolo Giulierini, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Napoli Ciro Raia, Responsabile Scuola e Cultura Anpi-Napoli Martedì 28 settembre ore 12 - Emiciclo Capodimonte altezza Ponte Maddalena Cerasuolo Cerimonia di intitolazione di “Emiciclo Vincenzo Stimolo”, Partigiano caduto per la lotta di Liberazione ore 17 - Maschio Angioino Presentazione del libro: “La prima generazione di comunisti napoletani si racconta” (ventisette autobiografie per altrettante scelte di vita), a cura di Giulia Buffardi; Illustrazione del progetto - programma "Dizionario Biografico degli Antifascisti Campani", a cura di Silvio de Majo. Intervengono l'Assessore alla Cultura Città di Napoli Annamaria Palmieri, i Curatori e il Presidente dell'ICSR, Guido D'Agostino. Mercoledì 29 settembre ore 17:30 - Maschio Angioino Presentazione del libro “Quando sale la notte” del Prefetto Marco Valentini Intervengono: Nino Daniele, Presidente Premio "Amato Lamberti" Francesco Soverina, Storico Modera Ottavio Lucarelli. Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Sarà presente l'autore. Giovedì 30 settembre ore 16:30 – Maschio Angioino “Donna è lotta” Intervengono: Gabriella Gribaudi, Storica, Università degli Studi di Napoli Federico II Rosa Carillo, Giornalista Sara Cucciolito, Presidente Anpi-Capodimonte Cinzia Massa, CGIL Napoli Venerdì 22 ottobre ore 16:30 – Maschio Angioino Presentazione del libro"Noi Partigiani, Memoriale della Resistenza Italiana” Intervengono: Gad Lerner. Giornalista e curatore del volume Gianni Cerchia, Storico, Università degli Studi del Molise Vincenzo Calò, Responsabile Nazionale per il Sud dell'Anpi Ciro Raia, Responsabile Scuola e Cultura Anpi-Napoli Read the full article
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LA STAMPA LOCALE NELL’ERA DI INTERNET #AndreaManzi #AnielloPalumbo #ClaudioSilvestri #GiuseppeAcocella #Internet #OttavioLucarelli #ProvinciaSalerno #Quotidiani #Salerno #STAMPA #STAMPALOCALE #Sud-L'ALTRAVOCE Ventiquattro Associazioni e Centri culturali del Salernitano invitano alla presentazione del nuovo progetto editoriale Il Quotidiano del Sud-L'ALTRAVOCE della tua Città LA STAMPA LOCALE NELL'ERA DI INTERNET (Dal 14 gennaio in tutte le edicole di Salerno e Provincia) SALUTI Michele Strianese (Presidente della Provincia) Clotilde Baccari Cioffi (Presidente Parco Storico Sighelgaita e Hortus Magnus) Ottavio Lucarelli (Presidente ordine Giornalisti Campani) Claudio Silvestri (Segretario Sindacato Campani) INTERVENTI Giuseppe Acocella (Professore Emerito Università degli Studi di Napoli "Federico II") Andrea Manzi (Direttore del Quotidiano del Sud-L'ALTRA VOCE della tua Città) Roberto Napoletano (Direttore del Quotidiano del Sud-L'ALTRA VOCE dell'Italia) COORDINA Aniello Palumbo… Link: https://www.foodinfo.it/event/la-stampa-locale-nellera-di-internet/ https://www.instagram.com/p/B6yy8miH672/?igshid=1lyc166pnqyjl
#andreamanzi#aniellopalumbo#claudiosilvestri#giuseppeacocella#internet#ottaviolucarelli#provinciasalerno#quotidiani#salerno#stampa#stampalocale#sud
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Intervista a Ottavio Lucarelli
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Benevento: “Google e il giornalismo”, corso di formazione per giornalisti
Benevento: “Google e il giornalismo”, corso di formazione per giornalisti
“Google e il giornalismo”: è questo il tema scelto per il corso di formazione professionale dei giornalisti che si terrà LUNEDI’ 8 MAGGIO 2017 a Benevento, presso la Sala del Centenario – Basilica della Madonna delle Grazie – Viale San Lorenzo, n. 8 dalle ore 9.30 alle ore 14.30. Interverranno: Ottavio Lucarelli, presidente Odg Campania; Giovanni Fuccio, presidente Assostampa Sannita; Elisabetta…
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Il Napoli Film Festival 2019 riserva tante sorprese: proiezioni, retropsettive, mostre, libri, musica e convegnie tanto altro ancora
NAPOLI – La 21esima edizione del Napoli Film Festival si svolgerà nelle sale cinematografiche della città dal 23 settembre all’1 ottobre.
Il Premio alla Carriera della 21esima edizione del 21esimo Napoli Film Festival è stato assegnato a due maestri del cinema italiano, Pupi Avati e Gianni Amelio , che saranno protagonisti della manifestazione diretta da Mario Violini. Premiati anche il raffinato regista francese Benoit Jacquot, gli attori Toni Servillo, Lino Guanciale, Valeria Golino e Lunetta Savino con anteprime, “incontri ravvicinati”, cinque concorsi, rassegne d’autore, mostre, libri, musica e convegni.
Nuovo quartier generale del festival sarà l’Institut Français Napoli con eventi anche all’Instituto Cervantes, Goethe-Institut Neapel, Castel dell’Ovo, Cinema delle Palme, Cinema Vittoria.
Ben nove i giorni “a tutto cinema” con oltre 150 proiezioni, 30 “incontri ravvicinati” con gli ospiti e 5 concorsi per l’assegnazione dei Vesuvio Awards ma anche tanti premi volti a garantire una maggiore visibilità delle opere prime e seconde. In gara i nuovi autori europei per Europa/Mediterraneo (Institut Français), tra le opere due anteprime mondiali, “Danimarca” del regista britannico Adrian Shergold e per l’Italia in concorso “Mai per sempre” di Fabio Massa, con film anche dal Marocco, Germania e Croazia. Raccontano la città le sezioni corti, doc e scuola di Schermo Napoli, a cura di Giuseppe Colella.
Il concorso Videoclip Sessions (Castel dell’Ovo) è curato dalla redazione di www.freakoutmagazine.it, rivista musicale coordinata da Giulio Di Donna. La cerimonia di premiazione si terrà domenica 29 settembre alle ore 19 all’Institut Français Napoli, seguirà Zaleska sonorizza Nosferatu, progetto audiovisivo della contrabbassista Caterina Palazzi.
Tutti i film vincitori di SchemoNapoli e Videoclip Sessions saranno proiettati lunedì 30 settembre alle ore 17 all’Instituto Cervantes.
Sarà l’incontro con il regista Benoit Jacquot e Valeria Golino a inaugurare il festival lunedì 23 settembre alle 21.15 nella sala Dumas dell’Institut Français cui seguirà il film, in anteprima nazionale, Dernier Amour, sulla passione di Giacomo Casanova (Vincent Lindon) per una cortigiana (Stacy Martin), nell’Inghilterra di fine ‘700, tratta dal libro di memorie Storia della mia vita. Nel cast Valeria Golino, nella parte della prima donna sedotta da Casanova. L’incontro con il pubblico sarà condotto dal giornalista e critico cinematografico Antonio Fiore.
Protagonista martedì 24 settembre Toni Servillo (ore 21.15 | Institut Français) che si racconterà in un talk con il giornalista Marco Lombardi, prima della proiezione del suo film “5 è il numero perfetto” diretto da Igort, che introdurrà il film.
Pupi Avati sarà al Cinema Vittoria giovedì 26 settembre alle ore 21 con il suo ultimo film Il signor Diavolo, che segna il ritorno del regista al genere horror. Conduce l’incontro con il pubblico Marco Lombardi.
Attualmente sul set di Il Commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni, il protagonista Lino Guanciale sarà ospite del festival venerdì 27 settembre alle ore 21 all’Institut Français per presentare in anteprima la commedia La freccia del tempo di Carlo Sarti, presente in sala.
Il regista Gianni Amelio, prossimamente al cinema con l’atteso Hammamet su Bettino Craxi, sarà l’ospite di sabato 28 settembre alle ore 21 all’Institut Français per presentare due cortometraggi: Casa d’altri, sul dolore del popolo di Amatrice dopo il terremoto del 2016 e Passatempo con Renato Carpentieri, evento speciale alla Settimana internazionale della critica all’ultimo festival di Venezia. L’incontro è moderato da Marco Lombardi.
Tra gli appuntamenti pomeridiani anche l’incontro con il regista Gianfranco Pannone per la proiezione del suo nuovo film documentario Scherza con i fanti, diretto con Ambrogio Sparagna, applaudito alle Giornate degli Autori di Venezia (giovedì 26 settembre, ore 18.45 | Institut Français).
L’attrice Lunetta Savino presenterà in anteprima Rosa di Katja Colja (venerdì 27 settembre, ore 19.15 | Institut Français).
In anteprima mondiale sarà proposto Dance again with me Heywood! di Michele Diomà con il leggendario autore James Ivory, Premio Oscar 2018 per la sceneggiatura del film di Luca Guadagnino Call me by your name (Sabato 28 settembre, ore 19,15 | Institut Français). Chiude il festival l’appuntamento dell’1 ottobre (ore 18 | Instituto Cervantes) con la regista spagnola Diana Toucedo che porta in anteprima italiana la sua opera prima Trenta fuochi.
Tornano anche i Percorsi d’autore. Il primo è dedicato al giovane regista canadese Xavier Dolan con la proiezione dei primi quattro film che lo hanno reso uno dei più amati cineasti internazionali.
Di Silvio Siano, regista neorealista nato a Castellammare di Stabia, sarà proposta una retrospettiva completa con alcune versioni restaurate, in collaborazione con Luciano Cuomo (Quaderni di Cinemasud) e lo storico del cinema Paolo Speranza.
Tra le altre rassegne previste, il Napoli Film Festival proporrà un omaggio alla cinematografia tedesca dal titolo Focus 1989-2919: la caduta del muro di Berlino con la proiezione di film inediti in Italia in occasione dei trent’anni anni dallo storico evento, in collaborazione con il Goethe-Institut Neapel.
Un altro anniversario importante sarà celebrato con la rassegna Autour 1959… la Nouvelle Vague, da Godard a Truffaut, a sessant’anni dalla nascita dell’innovatore movimento cinematografico francese.
All’Instituto Cervantes una sezione sarà dedicata al cinema spagnolo con la proiezione di opere prime e la sezione Gli Invisibili con titoli di successo mai distribuiti in Campania.
Completa il cartellone Spazio agli autori: film ed eventi tra cui Sono Gassman! – il re della commedia e incontro con il regista Fabrizio Corallo, L’uomo che rapì Truffaut con il regista Luciano Del Prete e il protagonista Antonio Fiore, Anna Politkovskaja, concerto per voce solista di Ferdinando Maddaloni e l’incontro con Enrique del Pozo dopo la proiezione del suo documentario The man behind the woman.
Ospiti e proiezioni per la sezione dedicata agli studenti delle scuole superiori Parole di Cinema, organizzata in collaborazione con Mobydick di Rita Esposito. Al cinema Vittoria, da martedì 24 a venerdì 27 settembre, si alterneranno:
Angela Fontana eDenise Tantucci con l’anteprima campana di Likemeback di Leonardo Guerra Seragnoli;
Francesco Priscocon Bob & Marys;
Gianpiero De Concilio con Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio.
In programma anche l’anteprima campana di Ed è subito sera di Claudio Insegno, il film su Dario Scherillo vittima innocente di camorra. Saranno presenti il fratello di Dario Pasquale, Carmen del Core e Geppino Fiorenza.
Due le mostre allestiste per il festival. All’Institut Français, dal 23 al 29 settembre, Immagini della Nouvelle Vague, a cura dello storico del cinema Orio Caldiron, e BioPICS 3 – The End, di Fabio Govoni, già in corso e fino al 29 settembre a Castel dell’Ovo, tele sui grandi personaggi dell’umanità con i volti degli attori che li hanno interpretati, a cura di Nello Arionte, promossa dall’associazione Promuoviamoarte.
Spazio anche alla letteratura con la presentazione di due libri alla Mediateca André Malraux dell’Institut Français: Destinazione Tina Pica di Gioconda Marinelli (martedì 24 settembre, ore 18) con introduzione di Giulio Baffi e Valerio Caprara, e letture di Ingrid Sansone. In progamma anche I film mai girati (mercoledì 25 settembre, ore 19) di Emanuele Canzaniello, con introduzione di Giuseppe Merlino e Valeria Sperti, e letture di Alessio Sica.
In programma due convegni:
Informazione e cinemain collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania e attribuzione di crediti. Partecipano Ottavio Lucarelli, Marcella Cerciello, Mario Violini e Gianni Russo;
La sfida del terzo settore per le organizzazioni culturali,a cura di Marco D’Isanto, interviene Rosanna Romano (Regione Campania).
Di seguito il programma del Napoli Film Festival in dettaglio
NFF19_Programma daybyday
NFF19_Film Rassegne
NFF19_Film Concorsi
Il Napoli Film Festival è organizzato dall’Associazione Napolicinema in collaborazione con Institut Français Napoli, Instituto Cervantes Napoli, Goethe Institut Neapel e le Università Suor Orsola Benincasa, Federico II e L’Orientale, Promuoviamoarte e Openart, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac), il patrocinio Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), EUNIC – European Union National Institutes for Culture, Regione Campania, Comune di Napoli, CFCC – Coordinamento Festival Cinematografici Campania, FCRC – Film Commission Regione Campania, Agis Campania, Anec Campania, Fice Campania.
Per maggiori informazioni:
www.napolifilmfestival.com|
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XXI Napoli Film Festival Il Napoli Film Festival 2019 riserva tante sorprese: proiezioni, retropsettive, mostre, libri, musica e convegnie tanto altro ancora…
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Un incontro per trattare i temi della pace e dell’accoglienza, quello in programma domani, 30 giugno, alle ore 19, al chiostro di San Francesco, nell'ambito della rassegna Sorrento Incontra. Protagoniste saranno le donne ucraine in fuga dalla guerra ed ospitate presso famiglie della penisola sorrentina, ritratte da Julia Krahn nella sua mostra fotografica dal titolo "St. Javelin", in esposizione lungo corso Italia. Aleksandra, Gaia e Sasha, intervistate da Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, racconteranno le loro storie di rifugiate. Natali, Natalia, Nadiya e Camilla, le proprie esperienze di volontarie nell'accoglienza. Tutti seduti intorno al cerchio dell'arte, che alimenta dialogo e confronto
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Spettro autistico e corretta informazione: se ne parla alla Federico II
Proseguono alla Federico II gli incontri sul tema dello spettro autistico, neurodivergenza sempre più presente nella nostra società ma assolutamente poco conosciuta che comporta disagi relazionali e sociali e che, ancora, viene individuata come un disturbo psichico. Spettro autistico e i gruppi di lavoro dell'Ateneo Organizzati da un gruppo di lavoro multidisciplinare dell'Ateneo federiciano che coinvolge esperti per competenza e per esperienza, gli incontri vogliono promuovere sul territorio una rinnovata comprensione del fenomeno e avviare un dialogo con le istituzioni per stimolare una riflessione che permetta di mettere in luce quanto ancora deficitaria sia l'informazione sullo spettro autistico e ipotizzare, in maniera sinergica, un cammino di crescita e confronto per formulare proposte concrete di inclusione "possibile". Il secondo appuntamento dei quattro in calendario, dal titolo 'Spettro autistico e corretta informazione' è in programma nell'aula Pessina del Dipartimento di Giurisprudenza (in corso Umberto I, 40). Dopo gli indirizzi di saluto di Matteo Lorito, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Sandro Staiano, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Michelangelo Russo, Direttore del Dipartimento di Architettura, Antonio Pescapè, Delegato del Rettore all'Innovazione e alla Terza Missione, Marella Santangelo, Delegato alla Terza Missione del Dipartimento di Architettura, Carmine Foreste, Presidente Ordine Avvocati Napoli,e di Ottavio Lucarelli, Presidente dellʼOrdine dei Giornalisti della Campania, introdotti e coordinati da Maria Esposito, Responsabile dei rapporti con la Stampa del Rettorato della Federico II, si terranno gli interventi di Erminia Attaianese, del Dipartimento di Architettura, su ‘Comunicare e rappresentare lo spettro', di Francesca M. Dovetto, del Dipartimento di studi Umanistici, su ‘Autismo, comunicazione e linguaggio' e infine di Marilù Musto, Portavoce del Presidente del Consiglio Regionale, ‘L’autismo spiegato con un fumetto, stop alle parole che "fanno male"'. Dibattito Seguiranno il dibattito e le conclusioni a cura di Carmela Bravaccio, del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, e Roberta Alfano, del Dipartimento di Giurisprudenza. La partecipazione all'evento dà diritto a 6 crediti formativi dall'Ordine dei Giornalisti di Napoli, a crediti formativi dall'Ordine degli Avvocati di Napoli, a 1 CFU per gli studenti immatricolati fino all'a.a. 2019/2020 al corso LMG/01. Per immatricolati dall'a.a. 2020/2021 la partecipazione ai 4 eventi consente l'acquisizione di n.4 CFU. Foto di Sarah Salles da Pixabay Read the full article
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“Premio alla Carriera” ai Maestri Pupi Avati e Gianni Amelio
Tra i protagonisti degli “Incontri Ravvicinati” al Napoli Film Festival
Toni Servillo, Lino Guanciale, Lunetta Savino, Valeria Golino,
Angela Fontana, il regista francese Benoit Jacquot,
la regista spagnola Diana Toucedo, con Gianfranco Pannone, Igort e Francesco Prisco
I concorsi: Europa Mediterraneo, Schermo Napoli, Videoclip Sessions
Omaggio alla cinematografia tedesca a 30 anni dalla caduta del Muro, alla Nouvelle Vague del ’59
e al nuovo cinema spagnolo
Percorsi d’autore: retrospettive dedicate a Xavier Dolan e Silvio Siano
E ancora mostre, libri, musica e convegni
Institut Français Napoli, Instituto Cervantes, Goethe-Institut Neapel, Castel dell’Ovo,
Cinema delle Palme, Cinema Vittoria
Napoli, 19 settembre – A due maestri del cinema italiano, Pupi Avati e Gianni Amelio è stato assegnato il Premio alla Carriera della 21esima edizione del Napoli Film Festival, dal 23 settembre all’1 ottobre. Protagonisti della manifestazione diretta da Mario Violini, anche il raffinato regista francese Benoit Jacquot, gli attori Toni Servillo, Lino Guanciale, Valeria Golino e Lunetta Savino con anteprime, “incontri ravvicinati”, cinque concorsi, rassegne d’autore, mostre, libri, musica e convegni. Nuovo quartier generale del festival sarà l’Institut Français Napoli con eventi anche all’Instituto Cervantes, Goethe-Institut Neapel, Castel dell’Ovo, Cinema delle Palme, Cinema Vittoria.
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Ben nove i giorni “a tutto cinema” con oltre 150 proiezioni, 30 “incontri ravvicinati” con gli ospiti e 5 concorsi per l’assegnazione dei Vesuvio Awards ma anche tanti premi volti a garantire una maggiore visibilità delle opere prime e seconde. In gara i nuovi autori europei per Europa/Mediterraneo (Institut Français), tra le opere due anteprime mondiali, “Danimarca” del regista britannico Adrian Shergold e per l’Italia in concorso “Mai per sempre” di Fabio Massa, con film anche dal Marocco, Germania e Croazia. Raccontano la città le sezioni corti, doc e scuola di Schermo Napoli, a cura di Giuseppe Colella. Il concorso Videoclip Sessions (Castel dell’Ovo) è curato dalla redazione di www.freakoutmagazine.it, rivista musicale coordinata da Giulio Di Donna. La cerimonia di premiazione si terrà domenica 29 settembre alle ore 19 all’Institut Français Napoli, seguirà “Zaleska sonorizza Nosferatu”, progetto audiovisivo della contrabbassista Caterina Palazzi. Tutti i film vincitori di SchemoNapoli e Videoclip Sessions saranno proiettati lunedì 30 settembre alle ore 17 all’Instituto Cervantes.
Sarà l’incontro con il regista Benoit Jacquot e Valeria Golino a inaugurare il festival lunedì 23 settembre alle 21,15 nella sala Dumas dell’Institut Français cui seguirà il film, in anteprima nazionale, “Dernier Amour”, sulla passione di Giacomo Casanova (Vincent Lindon) per una cortigiana (Stacy Martin), nell’Inghilterra di fine Settecento, tratta dal libro di memorie dell’avventuriero veneziano “Storia della mia vita”. Nel cast del film Valeria Golino interpreta la prima donna sedotta da Casanova. L’incontro con il pubblico sarà condotto dal giornalista e critico cinematografico Antonio Fiore. Protagonista martedì 24 settembre Toni Servillo (ore 21,15 – Institut Français) che si racconterà in un talk con il giornalista Marco Lombardi, prima della proiezione del suo film “5 è il numero perfetto” diretto da Igort, che introdurrà il film. Pupi Avati sarà al Cinema Vittoria giovedì 26 settembre alle ore 21 con il suo ultimo film “Il signor Diavolo” che segna il ritorno del regista al genere horror. Conduce l’incontro con il pubblico Marco Lombardi. Attualmente sul set de “Il Commissario Ricciardi”, che negli ultimi mesi ha restituito alla città di Napoli le atmosfere anni ’30 del romanzo di Maurizio de Giovanni da cui è tratta la fiction, il protagonista Lino Guanciale sarà ospite del festival venerdì 27 settembre alle ore 21 all’Institut Français per presentare in anteprima la commedia “La freccia del tempo” di Carlo Sarti, anch’egli in sala. Il regista Gianni Amelio, prossimamente al cinema con l’atteso “Hammamet” su Bettino Craxi, sarà l’ospite di sabato 28 settembre alle ore 21 all’Institut Français per presentare due cortometraggi: “Casa d’altri”, sul dolore del popolo di Amatrice dopo il terremoto del 2016 e “Passatempo” con Renato Carpentieri, evento speciale alla Settimana internazionale della critica all’ultimo festival di Venezia. L’incontro è moderato da Marco Lombardi.
Tra gli appuntamenti pomeridiani anche l’incontro con il regista Gianfranco Pannone per la proiezione del suo nuovo film documentario “Scherza con i fanti”, diretto con Ambrogio Sparagna, applaudito alle Giornate degli Autori di Venezia (giovedì 26 settembre, ore 18,45 – Institut Français). L’attrice Lunetta Savino presenterà in anteprima “Rosa” di Katja Colja (venerdì 27 settembre, ore 19,15- Institut Français). In anteprima mondiale sarà proposto “Dance again with me Heywood!” di Michele Diomà con il leggendario autore James Ivory, Premio Oscar 2018 per la sceneggiatura del film di Luca Guadagnino “Call me by your name” (Sabato 28 settembre, ore 19,15 – Institut Français). Chiude il festival l’appuntamento dell’1 ottobre (ore 18 – Instituto Cervantes) con la regista spagnola Diana Toucedo che porta in anteprima italiana la sua opera prima “Trenta fuochi”.
Tornano anche i “Percorsi d’autore”. Il primo è dedicato al giovane regista canadese Xavier Dolan con la proiezione dei primi quattro film che lo hanno reso uno dei più amati cineasti internazionali. Di Silvio Siano, regista neorealista nato a Castellammare di Stabia, sarà proposta una retrospettiva completa con alcune versioni restaurate, in collaborazione con Luciano Cuomo (Quaderni di Cinemasud) e lo storico del cinema Paolo Speranza. Tra le altre rassegne previste, il Napoli Film festival proporrà un omaggio alla cinematografia tedesca dal titolo “Focus 1989-2919: la caduta del muro di Berlino” con la proiezione di film inediti in Italia in occasione dei trent’anni anni dallo storico evento, in collaborazione con il Goethe-Institut Neapel. Un altro anniversario importante sarà celebrato con la rassegna “Autour 1959… la Nouvelle Vague”, da Godard a Truffaut, a sessant’anni dalla nascita dell’innovatore movimento cinematografico francese. All’Instituto Cervantes una sezione sarà dedicata al cinema spagnolo con la proiezione di opere prime (tra cui l’anteprima di “Trenta fuochi” di Diana Toucedo) e la sezione “Gli Invisibili” con titoli di successo mai distribuiti in Campania. Completa il cartellone delle rassegne “Spazio agli autori”: film ed eventi tra cui “Sono Gassman! – il re della commedia” e incontro con il regista Fabrizio Corallo, “L’uomo che rapì Truffaut” con il regista Luciano Del Prete e il protagonista Antonio Fiore, “Anna Politkovskaja”, concerto per voce solista di Ferdinando Maddaloni e l’incontro con Enrique del Pozo dopo la proiezione del suo documentario “The man behind the woman”.
Ospiti e proiezioni per la sezione dedicata agli studenti delle scuole superiori “Parole di Cinema”, organizzata in collaborazione con Mobydick di Rita Esposito. Al cinema Vittoria, da martedì 24 a venerdì 27 settembre, si alterneranno le attrici Angela Fontana e Denise Tantucci con l’anteprima campana di “Likemeback” di Leonardo Guerra Seragnoli; il regista Francesco Prisco con “Bob & Marys”; l’attore Gianpiero De Concilio con “Un giorno all’improvviso” di Ciro D’Emilio. In programma anche l’anteprima campana di “Ed è subito sera” di Claudio Insegno, il film su Dario Scherillo vittima innocente di camorra nel 2004, saranno presenti il fratello Pasquale Scherillo, Carmen del Core e Geppino Fiorenza.
Due le mostre allestiste per il festival. All’Institut Français, dal 23 al 29 settembre, “Immagini della Nouvelle Vague”, a cura dello storico del cinema Orio Caldiron, e “BioPICS 3 – The End”, di Fabio Govoni, già in corso e fino al 29 settembre a Castel dell’Ovo, tele sui grandi personaggi dell’umanità con i volti degli attori che li hanno interpretati, a cura di Nello Arionte, promossa dall’associazione Promuoviamoarte.
Spazio anche alla letteratura con la presentazione di due libri alla Mediateca André Malraux dell’Institut Français: “Destinazione Tina Pica” di Gioconda Marinelli (martedì 24 settembre, ore 18) con introduzione di Giulio Baffi e Valerio Caprara, e letture di Ingrid Sansone; “I film mai girati” (mercoledì 25 settembre, ore 19) di Emanuele Canzaniello, con introduzione di Giuseppe Merlino e Valeria Sperti, e letture di Alessio Sica.
In programma due convegni: “Informazione e cinema” in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania e attribuzione di crediti. Partecipano Ottavio Lucarelli, Marcella Cerciello, Mario Violini e Gianni Russo; “La sfida del terzo settore per le organizzazioni culturali” a cura di Marco D’Isanto, interviene Rosanna Romano (Regione Campania).
I CONCORSI:
Europa Mediterraneo
Il concorso internazionale Europa Mediterraneo presenta cinque film europei inediti di giovani autori che saranno in visione all’Institut Français alle 17,30. Dalla Croazia arriva “Aleksi” di Barabara Vekaric: una ragazza prova a scappare dalla vita noiosa che la famiglia le ha imposto (Anteprima Italiana – Lunedì 23 settembre). Dalla Germania il thriller “A clear felling” di Max Glescinski, la storia di due amici che si ritrovano venti anni dopo ad affrontare oscure verità (Anteprima Italiana – Martedì 24 settembre). Dalla Gran Bretagna il film “Danimarca” una commedia agrodolce sulle vicende di un uomo sfortunato e senza lavoro che viaggiando in Europa prova a farsi arrestare per avere un letto dove dormire (Anteprima mondiale – Mercoledì 25 settembre). Dal Marocco “La guaritrice” di Mohamed Zineddaine: alla periferia di Khouribga, una città vicino a una miniera di fosfato, i treni pieni di minerali tossici viaggiano notte e giorno tra le miniere e la grande fabbrica, un moloch che domina, si nutre e lentamente uccide la città e i suoi abitanti (Anteprima Campana – Venerdì 27 settembre). Dall’Italia “Mai per sempre” di Fabio Massa, la drammatica storia di amicizia, amore e di una lotta interna tra il bene e il male. È la vita di Luca, un giovane che, nonostante il conforto della sua famiglia, preferisce spaccarsi la schiena in un’officina che possiede lontano da Napoli dove è cresciuto e dove la madre Silvana vive ancora col nuovo marito, Saverio, un avvocato di prestigio, del quale Luca non condivide il modo malvagio di essere e comportarsi (Anteprima mondiale – Sabato 28 settembre). La giuria coordinata dal Prof. Giuseppe Borrone storico del cinema è composta dagli studenti dell’Università Federico II del Corso di laurea magistrale in discipline della musica e dello spettacolo e del Corso di Laurea Archeologia e Storia delle Arti, curriculum Spettacolo, dagli studenti delle scuole di cinema campane, ABAN – Accademia di Belle Arti di Nola, ASCI Scuola di Cinema a Napoli, Scuola di Cinema di Napoli, Scuola di Cinema Pigrecoemme.
I tre concorsi di Schermo Napoli (Corti, Doc e Scuole)
Per Schermo Napoli Corti si presentano 32 titoli tra cui spiccano “Veronica non sa fumare” di Chiara Marotta, Miglior Corto della Settimana della Critica 2019 del festival di Venezia, “La scelta” di Giuseppe Nuzzo, presentato alla Settimana della critica 2019 con Cristina Donadio e “Wash me” di Francesco Prisco con Massimiliano Gallo. La giuria è composta dall’attore Adriano Pantaleo, la giornalista e regista Ilaria Urbani, e dal regista e docente Pino Sondelli. Schermo Napoli Doc propone 17 titoli, tra cui “Denise – Al di là del vetro” di Gianfranco Gallo sulla figlia di Raffaele Cutolo, “So sempe chille” di Romano Montesarchio sul cantautore Franco Ricciardi, e “Sfizzicariello” della giornalista Rossella Grasso, storie di riscatto per un gruppo di ragazzi con disagi psichici che gestisce una piccola gastronomia nel centro storico di Napoli. A giudicarli saranno il regista Fulvio Iannucci il giornalista Alessandro Savoia e l’antropologa Helga Sanità. Completa la sezione il concorso Schermo Napoli Scuole con 17 opere provenienti dalle scuole elementari, medie e superiori della Campania. In giuria la giornalista Carmen Credendino, Igor Scognamiglio, docente di comunicazione presso l’Università Suor Orsola Benincasa e il regista e docente Vincenzo Albano.
Videoclip Sessions
Torna per il secondo anno il concorso Videoclip Sessions a cura dalla redazione di www.freakoutmagazine.it, storica rivista musicale italiana coordinata da Giulio Di Donna: diciotto nazioni rappresentate, dagli USA al Sud Africa passando per il centro Europa e 60 lavori selezionati con oltre 600 videoclip giunti alla giuria composta dal toscano Michele Faggi, content manager presso il magazine Indie-eye.it, la giornalista Cecilia Donadio e Alfredo Capuano, responsabile del festival Cuore di Napoli e professore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. In un’era in cui la fruizione del video è ridotta ai microschermi per smartphone e ad un audio insufficiente, nasce la voglia di riproporre in forma cinematografica i video realizzati da giovani e affermati videomakers. Molto forte la compagine delle clip di genere: la trap e il rap che fotografano il fenomeno del momento. Tra i video in gara troviamo i lavori degli italiani Max Gazzè, Sick Tamburo, /handlogic, Egon, Gio Evan, Le Capre a Sonagli, Assalti Frontali, In Arte Gibilterra ma anche il ritorno del vincitore della scorsa edizione, il regista portoghese João Pombeiro che propone il nuovo video di Nightmares On Wax. Spicca il lavoro in 2D di una band cilena con alla voce Chino Moreno dei Deftones e quello della star tedesca-canadese Alice Merton e della star spagnola India Martínez. Folta la pattuglia degli artisti partenopei con: Libera Velo, Hapax, Capone&BungtBangt, Ferraniacolor, Napoli Milionaria che propongono l’anteprima assoluta dell’opera “‘A nuttata è passata”, omaggio alla città e al suo santo patrono, gli Indubstry, i Profugy, Malatja, Drakmah, Tidal Waves e Carl Hyle.
I PREMI DEL NAPOLI FILM FESTIVAL
Tutti i concorsi vedono in palio il Vesuvio Award, scultura di bronzo realizzata da Lello Esposito, e una serie di premi volti a garantire una distribuzione alle opere. Per Europa/Mediterraneo è in palio il premio Augustus Color che consiste in 10 copie in formato DCP per ciascun vincitore, per favorirne l’acquisizione da parte della distribuzione italiana. Anche SchermoNapoli assicurerà ai selezionati visibilità riproponendoli nelle rassegne itineranti organizzate dall’Associazione Napolicinema (41. Parallelo presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò, New York University Department of Italian Studies, Cinema al Castello a Morra de Sanctis). Infine Diregiovani in collaborazione con l’Agenzia di stampa Dire assegnerà il Premio Giovani Visioni all’opera che si è distinta per un’idea originale che coniughi informazione, linguaggio narrativo ed efficacia del messaggio trasmesso. Al miglior documentario il Premio Cinemaitaliano.info con l’inserimento nel circuito home video.
Il Napoli Film Festival è organizzato dall’Associazione Napolicinema in collaborazione con Institut Français Napoli, Instituto Cervantes Napoli, Goethe Institut Neapel e le Università Suor Orsola Benincasa, Federico II e L’Orientale, Promuoviamoarte e Openart, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac), il patrocinio Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), EUNIC – European Union National Institutes for Culture, Regione Campania, Comune di Napoli, CFCC – Coordinamento Festival Cinematografici Campania, FCRC – Film Commission Regione Campania, Agis Campania, Anec Campania, Fice Campania.
www.napolifilmfestival.com
Dettaglio sale e ingressi
Institut français Napoli Via Francesco Crispi, 86
Posto unico Incontri ravvicinati € 6,00
Posto unico intero € 5,00
Posto unico ridotto € 4,00 (Over 65, sordi, studenti universitari)
Per motivi di sicurezza, l’ingresso all’istituto è consentito su presentazione di un documento di identità.
Instituto Cervantes Napoli Via Nazario Sauro, 23
Ingresso libero
Goethe-Institut Neapel Via Santa Maria a Cappella Vecchia, 31
Ingresso libero
Castel dell’Ovo Via Eldorado, 3
Ingresso libero
Cinema Delle Palmevia Vetriera a Chiaia, 12
Posto unico intero € 5,00
Posto unico ridotto € 4,00 (Over 65, sordi, studenti universitari)
Cinema Vittoria via M. Piscicelli, 8/12
Posto unico eventi € 6,00
Cinema Metropolitan Via Chiaia, 149
Posto unico Eventi € 6,00
XXI Napoli Film Festival 23 settembre - 1 ottobre 2019 “Premio alla Carriera” ai Maestri Pupi Avati e Gianni Amelio Tra i protagonisti degli “Incontri Ravvicinati” al Napoli Film Festival…
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VACCINAZIONI COVID-19 AI GIORNALISTI - VIA LIBERA DALLA REGIONE DOPO LA LETTERA DELL'ODG CAMPANIA
VACCINAZIONI COVID-19 AI GIORNALISTI – VIA LIBERA DALLA REGIONE DOPO LA LETTERA DELL’ODG CAMPANIA
La Regione ha risposto positivamente alla lettera inviata a gennaio dall’Ordine dei giornalisti della Campania – presidente Ottavio Lucarelli, vice Mimmo Falco, consigliere il nostro Salvatore Campitiello – dando via libera all’adesione alla campagna vaccinale per il COVID-19 che, per la nostra categoria, partirà «a conclusione della vaccinazione del personale della scuola ed avverrà in parallelo…
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ANCONA – Si è svolta, presso la sede dell’ordine dei Giornalisti della Campania, la seconda edizione del Premio giornalistico nazionale Mimmo Ferrara, intitolato al giornalista napoletano scomparso da due anni che, tra l’altro, è stato a lungo Presidente nazionale della Cassa autonoma di assistenza integrativa dei giornalisti italiani.
Premiato anche un giornalista marchigiano under 30, Daniele Bartocci, per un servizio sullo sport visto come veicolo di promozione sociale e culturale. Premiati Maria Elefante e Ciro Troise, giovani ed appassionati giornalisti che collaborano con Il Mattino e il Corriere del Mezzoggiorno, entrambi autori di numerose inchieste sullo sport come valore sociale, sulla sanità, sui disabili.
Maria Elefante con il suo articolo “Marco, il coraggio va per mare” racconta la storia di Marco Rossato, atleta di vela, che ha perso l’uso delle gambe dopo un incidente stradale e, andando in giro per il mondo, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dello sport per i disabili, sulla protezione ambientale e sull’accessibilità dei porti. Ciro Troise, con il servizio “Lo sport è vita”, sottolinea l’importanza delle strutture sportive per combattere la camorra e il ruolo della Società Calcio Napoli quale traino per la valorizzazione del territorio.
La giuria ha voluto segnalare con una menzione speciale l’articolo di Daniele Bartocci, con un servizio sui giochi integrati di scherma a Jesi, sullo sport visto come mezzo di promozione sociale ed agenzia educativa. Sono intervenuti alla premiazione Franco Buononato, Ettore De Lorenzo, Marisa La Penna, Ottavio Lucarelli, Alfonso Pirozzi, Enzo Piscopo, Maria Pia Rossignaud, Antonio Sasso, della Giuria, Carlo Verna, presidente nazionale dell’ordine dei Giornalisti e Daniele Cerrato, presidente della Casagit.
Il presidente Carlo Verna, in occasione del Premio, ha voluto chiarire sulla situazione generale italiana, in particolar modo sulla doverosità di ristabilire determinate relazioni istituzionali: “L’Ordine dei giornalisti non fa sconti né alza muri. E sarà sempre interlocutore scomodo per tutti perché non solo rigoroso nel merito, ma anche dei limiti delle competenze. Pertanto è evidente che non potrà trattare di equo compenso col ministro Di Maio senza al proprio fianco la Fnsi. Ma non l’avrebbe fatto neanche insieme al sindacato, perché c’è una legge dello Stato la 233/2012 che indica come il soggetto titolare del potere di convocazione sia il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria, individuando come soggetti dello specifico tavolo tra gli altri, e senza prevedere esclusive o esclusioni, sia l’Ordine che il sindacato dei giornalisti”.
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“La Storia del Coronavirus a Salerno”. Domani Ottavio Lucarelli presenta il saggio di Paolo Romano | www.ondanews.it
“La Storia del Coronavirus a Salerno”. Domani Ottavio Lucarelli presenta il saggio di Paolo Romano | www.ondanews.it
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