#oscillo

[ricopop]

mini oscillo ref aahh what EVERRR dies @superbellsubways @cephalonheadquarters

[sola-mente-me]

oscillo tra il non sentire nulla e il sentire troppo

[ricopop]

TO CLIPPY FROM OSCILLO I DONT CARE ABPOUT YHPUR CALCIUM.!!!# FRANKLY I THINK YOU ARE TRYING TO POISON ME !!!!!!!!!!!!! GET NO WHERE NEAR ME WITH THAT DISGUSTING DRINK!!!!!!!!!!!!! YOU AREA TERRIBLE INFLUENCE ON MY FATHER I HATE YOU I HATE YOU I HATE YOU I HATE YOU I HATE UYOI I HATE YOU OISDFHGUDIOFRUYGT8924HUWHG5YTWIY35IRBFDJAVSHUFBHSCVASIOUFRHG2IHKROEPWFJC

I qwonder if clipy drin milt? 🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛🥛

milk PSA 😊 even office supplies need it!

[art-emide]

oscillo tra il volere carezze e baci lenti sulla pelle e la voglia di scopare violentemente.

[miverrestiasalvare]

Oscillo tra il volere una relazione seria e duratura al non volere un cazzo di niente.

[alceme]

oscillo come un pendolo, tra dei colori accesi e un buio terribilmente spento

[smokingago]

Oscillo costantemente tra il sentirmi in pace e un vuoto che taglia le ali ai miei sogni.

Forse questo oscillare tra vette e abissi è il destino di chi nel petto ha ancora qualcosa di vivo, il destino di chi sente battere il peso di una montagna in un misero granello di sabbia.

Elia Palesa

[ricopop]

ART FIGHT CARD DONE YEAHH!!

my art fight!

my hitlist!

[caoticoflusso]

oscillo fra uno starmene sotto la pioggia a ballare qualcosa e l’aver paura dei temporali, mi rintano in casa ogni qualvolta che ne sento uno

[superbellsubways]

coppy asking clippy if he knows anything about fungi .. Yknow. for no particular reason

he doesn't 😔

[assenzapresente]

oscillo tra stanchezza mentale e malessere fisico.

[patriziacavalleri]

Vacillo e tremo, oscillo e cado. È l’altalena di una stabilità che non mi appartiene. E mi manca, quando tutto si ferma. La mia debolezza è poetica, è un pensiero d’appendice alla fine di un libro.

-Guido Mazzolini-

(Ph: Vadim Stein)

[siamocasevuote]

Oscillo tra il “dio quanto vorrei una persona con cui condividere attimi di quotidianità, avere abitudini insieme, raccontarle della mia giornata e ascoltare della sua, coccolarsi, perdersi negli sguardi” e il “ma chi cazzo me lo fa fare, ho la mia indipendenza, i miei spazi, senza rendere conto di nulla a nessuno”

[animapienadiodio]

Oscillo tra la rassegnata consapevolezza di essere nulla, di non valere nulla, di non potere ricoprire una qualche forma di rilevanza per le persone, e la volontà ambiziosa di premere verso i limiti, di espandere la realtà a velleità ideali.

[messaggioinbottiglia]

È strano essere così lontano dalla realtà, per il giorno del mio compleanno. Circondato dalla campagna cinese, con mio fratello e Tommaso. È, per certi versi, sconcertante non essere immerso nell'organizzazione della solita festa con amici e parenti. Non riesco ancora bene a inquadrare se sia liberatoria come sensazione o in modo incontrollabilmente sottile, opprimente. È probabile, in fondo, che le due inclinazioni siano implicate in maniera equivalente e come, anzi, mescolate indissolubilmente.

Chissà se il me stesso del giugno scorso avrebbe mai potuto credere a un'evenienza simile. Alla possibilità di un viaggio verso Pechino. O ad almeno un altro paio di incredibili eventi verificatisi da allora. Avrebbe magari gioito delle soddisfazioni lavorative; mi avrebbe guardato dolcemente alla scoperta di legami fiammeggianti e di immancabili delusioni amorose: non cambi mai, avrebbe apostrofato dietro un sorrisetto benevolo.

Già, non cambio mai, mi sorge spontaneo pensare. E al tempo stesso invece muto continuamente, mi trasformo, spesso smetto di riconoscermi, mi perdo, recupero, mi adatto, mi distraggo e vago.

Oscillo al di sopra di equilibri fragili, faccio tesoro di piccoli gesti d'affetto e guardo da vicino un altro anno scorso via fugacemente, tra aperitivi troppo alcolici e cene cucinate male. Quanta intimità e quanto distacco, insieme, coprono ora la mia pelle. Sotto di essa invece, guizza vivace il tepore dei rapporti; scalda il cuore.

Sorge un pensiero ulteriore: Che fortuna far parte di intrecci così meravigliosi!

Sul panorama di una ricorrenza che mai aveva posseduto queste coordinate geografiche, sopra la testolina si apre, ancora una volta, un cielo traboccante di gratitudine.

[animadiicristallo]

oscillo tra noia e apatia.