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Buon Orologio o Orologio di Marca? Ecco Cosa Considerare Prima dell'Acquisto. Differenze tra un buon orologio e un orologio di marca, e perché un’alternativa di alta qualità potrebbe essere la scelta giusta
Quando si parla di orologi, una domanda comune è: qual è la differenza tra un buon orologio e un orologio di marca?
Quando si parla di orologi, una domanda comune è: qual è la differenza tra un buon orologio e un orologio di marca? Vale davvero la pena investire in un marchio prestigioso o è possibile trovare un’alternativa di alta qualità che offra le stesse prestazioni e affidabilità senza un logo rinomato? Ecco una guida completa per comprendere cosa distingue un buon orologio da un orologio di marca e come…
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Nuova collezione Guess 2023 Clicca su www.gioielleriapalmas.com Troverai tante novita #guess #orologi #donna #modaitaliana #fashion #elegantissima #sempreinmovimento . (presso Gioielleria Palmas) https://www.instagram.com/p/Cpk2EWgN-Wg/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Allora stasera passo dall'agronomo al volo per alcune scartoffie, agronomo che sta in centro, e io odio il centro, bene, prendo questi fogli gli sborso 100 euro (che se li buttavo nel fiume almeno li vedevo galleggiare ma vabbè) ci salutiamo e nel tragitto per andare a riprendere la macchina mi va l'occhio su una vetrina con tutti orologi Casio, ne vedo uno blu simile a quello che ho con i cristalli rotti da interpretare, mi dico, và me lo prendo; entro, atmosfera fighetta e già lì iniziano a spuntarmi le prime bolle, ma resisto, ormai sono lanciato sull'acquisto, viene da me un commesso molto gayo e mi dice, come posso esserti utile? E io gli dico, ho visto quell'orologio li vorrei comprarlo, e lui mi fa, hihihihihihi ma quello è da donna hihhiihihih, appunto tesoro, DAMMELO!.
#ragazzi il gelo nel negozio#non ci fate caso#ve vojo bene#prossima volta in centro novembre 2030#post che si potevano evitare#alla fine non l'ho preso che non avevo letto bene il prezzo#sopportatemi
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la donna che vendeva il tempo
Ecco a voi Ruth Belville, nota anche come la signora dell'ora di Greenwich. Nei primi anni dell'Ottocento suo padre aveva ereditato un magnifico cronometro da tasca, progettato e realizzato in origine per il duca del Sussex. Nel 1836, sfruttando il fatto di possedere un cronometro portatile più preciso di quasi tutti gli orologi in circolazione, i Belville avviarono un'attività commerciale che consisteva nel far sincronizzare gli orologi dei clienti sull'ora esatta. Ogni giorno, dopo essersi recata all'osservatorio di Greenwich per regolare il suo orologio sull'ora media, Ruth faceva il giro dei clienti e vendeva loro l'ora esatta. A un certo punto l'attività, che durò fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, venne minacciata dall'arrivo di un concorrente, St John Wynne, che con il suo segnale orario telegrafico avrebbe potuto eliminare l'intermediaria fornendo al cliente un'ora più precisa. Wynne lanciò una campagna di diffamazione nei confronti di Belville, accusandola sul "Times" di "servirsi della sua femminilità per allargare il proprio giro d'affari", ma lei tenne duro e la sua attività continuò a prosperare nonostante i giornalisti a caccia di pettegolezzi. In seguito dichiarò garbatamente che la tattica di Wynne non era stata altro che pubblicità gratuita in suo favore.
-Hanna Fry-Adam Rutheford (Guida definitiva a quasi tutto)
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Ero arrivato all'indirizzo e avevo suonato il clacson. Dopo aver aspettato qualche minuto, suonai di nuovo. Visto che quella sarebbe stata la mia ultima corsa del turno, pensai di andarmene, ma invece misi la macchina in parcheggio, mi avvicinai alla porta e bussai. 'Un attimo,' rispose una voce fragile e anziana. Sentii qualcosa trascinarsi sul pavimento.
Dopo una lunga pausa, la porta si aprì. Davanti a me c'era una piccola donna sui novant'anni. Indossava un vestito a fiori e un cappellino con un velo appuntato, come qualcuno uscito da un film degli anni '40.
Accanto a lei c'era una piccola valigia di nylon. L'appartamento sembrava disabitato da anni. Tutti i mobili erano coperti da lenzuola.
Non c'erano orologi alle pareti, né soprammobili o utensili sui ripiani. In un angolo c'era una scatola di cartone piena di foto e oggetti di vetro.
'Potresti portare la mia valigia alla macchina?' disse. Presi la valigia e la portai al taxi, poi tornai ad aiutarla.
Mi prese per il braccio e camminammo lentamente verso il marciapiede.
Continuava a ringraziarmi per la mia gentilezza. 'Non è niente,' le dissi. 'Cerco solo di trattare i miei passeggeri come vorrei che trattassero mia madre.'
'Oh, sei un bravo ragazzo,' disse. Quando salimmo in taxi, mi diede un indirizzo e poi chiese: 'Potresti passare per il centro?'
'Non è la strada più breve,' risposi rapidamente.
'Oh, non importa,' disse. 'Non ho fretta. Sto andando in un hospice.'
Guardai nello specchietto retrovisore. I suoi occhi luccicavano. 'Non ho più famiglia,' continuò con voce dolce. 'Il dottore dice che non mi resta molto tempo.' Spensi il tassametro in silenzio.
'Quale percorso vuoi che faccia?' chiesi.
Per le successive due ore, guidammo attraverso la città. Mi mostrò l'edificio dove aveva lavorato come operatrice di ascensori.
Passammo per il quartiere dove lei e suo marito avevano vissuto da novelli sposi. Mi fece fermare davanti a un magazzino di mobili che un tempo era stata una sala da ballo dove andava a ballare da ragazza.
A volte mi chiedeva di rallentare davanti a un particolare edificio o angolo e restava a fissare nel buio, senza dire nulla.
Quando l'alba iniziava a intravedersi all'orizzonte, disse improvvisamente: 'Sono stanca. Andiamo ora.'
Guidammo in silenzio fino all'indirizzo che mi aveva dato. Era un edificio basso, simile a una piccola casa di riposo, con un vialetto che passava sotto un portico.
Appena arrivammo, due inservienti uscirono dal taxi. Erano premurosi e attenti, osservando ogni suo movimento. Dovevano aspettarla.
Aprii il bagagliaio e presi la piccola valigia. La donna era già seduta su una sedia a rotelle.
'Quanto ti devo?' chiese, mettendo mano alla borsa.
'Niente,' dissi.
'Devi guadagnarti da vivere,' rispose.
'Ci sono altri passeggeri,' replicai.
Quasi senza pensarci, mi chinai e la abbracciai. Mi tenne stretta.
'Mi hai regalato un piccolo momento di gioia,' disse. 'Grazie.'
Le strinsi la mano e poi mi allontanai nella luce fioca del mattino. Dietro di me, una porta si chiuse. Era il suono della chiusura di una vita.
Non presi più passeggeri per quel turno. Guidai senza meta, perso nei miei pensieri. Per il resto della giornata, riuscii a malapena a parlare. Cosa sarebbe successo se quella donna avesse avuto un autista arrabbiato o impaziente di finire il turno? E se avessi rifiutato la corsa, o avessi suonato il clacson una volta, poi me ne fossi andato?
Ripensando a tutto, non credo di aver fatto nulla di più importante in vita mia.
Siamo abituati a pensare che le nostre vite ruotino attorno a grandi momenti.
Ma spesso i grandi momenti ci sorprendono, splendidamente avvolti in quello che altri potrebbero considerare un piccolo gesto.
LE PERSONE POTREBBERO NON RICORDARE ESATTAMENTE COSA HAI FATTO, O COSA HAI DETTO MA RICORDERANNO SEMPRE COME LE HAI FATTE SENTIRE.
In fondo a questa grande storia c'era una richiesta di inoltrarla - ho eliminato quella richiesta perché se hai letto fino a questo punto, non avrai bisogno di essere invitato a passarla oltre, lo farai spontaneamente...
La vita potrebbe non essere la festa che speravamo, ma mentre siamo qui possiamo anche ballare...
Da Marco Gigli.
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Giochiamo al se fosse?
I fumetti di Linus, il rumore del treno, le sigarette, la pasta e fagioli preparata amorevolmente, il telefono, l'architettura, gli Skyline Newyorkesi, Parigi, Roma, la neve, la pioggia, il mestiere d'attore, il cinematografo, il teatro, Ginger Roger & Fred Astaire, Anton Čechov, il preludio, un cuscino condiviso con una donna, la bellezza in genere, un quadro, l'arte, un bicchiere di cognac, la fedeltà di un cane, un ricordo, le scarpe, gli orologi, le macchine, un buon vestito di sartoria, viaggiare, il caffè, la casa, la vita.
#marcello mastroianni#original photographers#film photography#mastroianni marcello gif#best actor#federico fellini#kodak#latin lover#movies#moviegifs#mastroianni marcello#mastroianni#sex symbol#marcellomastroianni#parisfrance#lo straniero#telefono#caffetteria#cafetime#italian cinema#italian style#telefonami tra vent'anni#telefonamitra20anni#la dolce vita#vita#caffeine#fred astaire#ginger
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Giacca in pelle da donna Annalise - shorts #orologi #bigiotteria #quadr...
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La meraviglia
dite dov’è la meraviglia da ammirare sorpresa di bellezza propria, la donna cui voler bene per sempre, a che ora gli orologi si riprendono il proprio tempo, chiarite il significato di una vita trascorsa in questa carraia, cos’è scritto negli occhi del gatto oltre la lista della spesa e il benvolere forzato della carità esibita mai sentita, spiegate perché non sempre è sabato e i gabbiani sono…
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L'orologio di Paul Newman: il Rolex che nessuno voleva
Dietro un grande orologio c’è una grande donna. #Boomerissimo #paulnewman #joannewoodward #rolex #rolexpaulnewman #UnoCinema
Rolex Daytona è oggi l’orologio di lusso più ricercato del mondo. Avrebbe avuto lo stesso successo senza la donna molto speciale che sfidò le convenzioni e lo regalò a Paul Newman? C’è da dubitarne. Quando Rolex comprese che i suoi orologi-strumento erano un’idea che funzionava bene, decise di provare a guardare a qualcosa che stava nel mezzo, tra i fondali marini del Submariner e i cieli in cui…
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OrologiOrologio Donna Fossil JUSTINE (Ø 36 mm) https://azzurraemporium.it/orologi/9882-orologio-donna-fossil-justine-o-36-mm-0796483288485.html
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Tutto assurdo
Furono mesi un po’ strani.
A Gennaio cominciai a prendere il farmaco e incredibilmente fece effetto, evitandomi di dover procedere a tentativi per trovare quello giusto.
La rabbia era calata e pure gli episodi aggressivi si erano fatti più sporadici.
Continuavo a bestemmiare lavorando, offendere gli scemi che non mettevano la freccia, detestare la musica alta ed essere me stesso; ma iniziavo a sentire qualcosa.
A Febbraio uscii per la prima volta con Silvia e provai una specie di “amore istantaneo”, anche se non so dire quanto fosse rivolto a Silvia e quanto all’esperienza di uscire con una ragazza dopo il farmaco.
Fu come scoprire le emozioni per la prima volta, notai tutto con gioia.
Modi gentili, occhi da cerbiatta, vestita come una che adora i mercatini vintage, acne da ragazzina nonostante i suoi 23 anni e una bella voce.
Notavo tutto.
Parlammo di Kendrick Lamar, gallerie d’arte e altre cose di cui non è scontato parlare con una donna (specie se bella).
Quelle brutte hanno sempre buongusto quando si parla di arte, ma Silvia scombussolava questa mia considerazione perché era veramente bellissima.
Non bella esteticamente, esteticamente era molto carina, intendo una bellezza nei modi.
Si muoveva nel “ristorante” (facevano solo hamburger scadenti) con leggerezza, pareva che volasse.
Ogni volta che aprì bocca o si voltò per guardarmi alla fine del film o sorrise ad una mia battuta fu come se gli orologi si fermassero e il tempo smettesse di scorrere.
Il film era un dramma coreano con protagonisti una coppia di bambini che una volta cresciuti si rivedono ma lui è un sottone e lei è sposata.
Il ragazzino diventa un uomo che si spara migliaia di chilometri per rivedere una donna sposata e la ragazzina diventa una donna sposata che porta il marito a una cena con il suo vecchio amico coreano.
Tutto assurdo.
Ci rimasi male quando ci salutammo alla fine delle chiacchiere post cinema.
Il tempo era passato lento solo nella mia testa.
Uscimmo solo un’altra volta dopo qualche settimana, perché il mattino dopo la serata al cinema era partita verso Budapest per incontrare amiche già lì.
Ci eravamo sentiti a singhiozzi su Instagram ma meglio così.
Le chat mi annoiano e per osmosi annoio anche io.
Una volta che Silvia era tornata da Budapest avevamo deciso di andare ad una serata di musica dal vivo (proposta da me), in un bar vicino alla stazione malfamata (proposto da lei).
La musica era molto bella, adoro il Jazz.
Usciti dal locale eravamo saliti sulla mia auto per tornare alla sua e le avevo parcheggiato a fianco una volta arrivati, vicino alla palestra dove faceva Yoga.
Stavamo parlando da almeno due ore quando mi si mise con la testa sulla spalla.
Eccoci arrivati pensai.
Ci guardavamo negli occhi, per quanto possibile a due centimetri di distanza.
Sembrava una specie di rituale da accoppiamento da animali selvatici, ci stavamo annusando come i cani.
Il bacio durò più di quanto sperassi, procedeva a singhiozzi.
Fu quasi infantile in un certo senso, le sue labbra si fermavano sempre a due millimetri dalle mie, solo per darmi una delicatissima testata sulla fronte.
Erano delicate anche le testate in quell’auto.
Mi aveva preso la mano per una manciata di secondi interminabile, ricordo ancora le mani liscissime.
Per la prima volta da anni ero felice.
Il giorno dopo chiudemmo per messaggio, non sentiva le farfalle nello stomaco e voleva “stare da sola”.
Finsi di bermela e chiesi allo psichiatra di alzarmi la terapia.
Stranamente non era Lunedì, ma Venerdì 1 Marzo.
La sfiga ha una certa mira.
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Seguici sul:https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/non-rinnoveremo-laccordo-altra-stangata.html "Non rinnoveremo l’accordo…" Altra stangata per Chiara Ferragni È passato poco meno di un mese dal momento in cui è scoppiato il “pandoro-gate” e la credibilità di Chiara Ferragni è andata (quasi) in fumo. L’influencer sta affrontando diversi grattacapi dopo la denuncia da parte del Codacons per la campagna di beneficenza di Balocco e, a cascata, sono stati insinuati dubbi su tante altre iniziative in cui la Ferragni ha preso parte. Ma non è tutto. A causa proprio di questi problemi, molti brand con cui Chiara ha collaborato nel corso del tempo, prendono le distanze dalle vicende giudiziarie per paura che l’onta della truffa possa abbattersi anche su di loro. Non a caso, la Coca-Cola è una dei tanti marchi che ha rotto i rapporti con Chiara Ferragni. A questo, come riporta il Corriere Adriatico, si aggiunge anche un noto gioielliere di Ferrara che decide di interrompere anche lui il rapporto di collaborazione con l’influencer. Paolo Bavarelli gestisce da anni con passione e dedizione nella bellissima città di Ferrara la sua “Bavarelli Gioielleria” e nel suo negozio ha venduto i gioielli con il marchio di Chiara Ferragni, sperando di poter attirare molti clienti, spinto dal fatto che il nome di Chiara è sulla bocca di tutti. Ma le cose non sono andate come lui sperava. Ammette che le vendite ci sono state e che i gioielli sono stati venduti ma, da una donna come la Ferragni che ha più di 30 milioni di follower su Instagram, ci si aspettava qualcosa in più.“Stiamo svendendo con sconti fino al 50% gli ultimi articoli ma una volta che li avremo terminati non è nelle nostre intenzioni rinnovare l'accordo con il brand Ferragni”, racconta il titolare. C’è da dire che non si tratta di gioielli di sua produzione ma nati con una collaborazione con Morellato che ha realizzato collane, anelli, braccialetti e orologi. “Come gioielleria, la mia è stata tra i primi ad aderire alla collaborazione – aggiunge -. Abbiamo ricevuto una visita da un agente della Morellato che ha fatto vedere delle foto e poi ho compilato una scheda. Con lei non ho mai avuto rapporti”, racconta. “Poi siamo partiti molto motivati. All'inizio c'era curiosità e si vendeva bene ma senza avere le code in negozio – commenta-. Poi all’improvviso qualcosa è andato storto e le vendite sono molto rallentate. Abbiamo notato una certa avversione da parte dei consumatori. Mostrando i prodotti a marchio Ferragni, in molti hanno proprio detto di non volerli”. Secondo il Paolo Bavarelli, però, le scarse vendite non sarebbero legate agli scandali in cui la Ferragni è stata coinvolta ma dietro ci sarebbe dell’altro.“Lei non ha promosso a dovere sui social la sua ultima collaborazione. E poi il prezzo è sopra la media. Con 150 euro il cliente deve essere proprio intenzionato a spendere una cifra del genere”. Sta di fatto che anche questa collaborazione terminerà molto presto e Chiara Ferragni si troverà senza un altro brand di lusso.
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Dopo la pandemia è tornato il Cirque du Soleil. Il «Cercatore» esplora il cielo e il mare in un’atmosfera steampunk. / Il Bullone - OrianaG
Pubblicato su Il Bullone n° 74, maggio 2023.
Faccio richiesta di accredito da giornalista, accennando anche alla disabilità, ma senza presentarla come punto principale.
«Buongiorno Oriana, grazie per la mail. Perdonami se sono indiscreta, potresti darci qualche informazione in più rispetto alla tua disabilità così da poter tornare da te con le giuste risposte?». «Buongiorno Giulia, nessuna indiscrezione, anzi grazie. Spesso cammino con la stampella e, quando riesco, cerco di non affrontare posti affollati da sola. La situazione ideale sarebbe almeno una riduzione (mi rendo conto che la gratuità non sia sempre attuabile) e la possibilità di un accompagnatore (anche se non è previsto dal mio verbale INPS). Non ho necessità dei posti riservati a spettatori non deambulanti (c’è chi ne ha più bisogno di me). Riesco tranquillamente a fare le scale».
I posti assegnati sono perfetti. Una prima fila in 2° settore, sul corridoio. Le mie gambe possono stendersi, e la stampella non intralcia il passaggio a nessuno. Anche la visibilità è perfetta, ma lo è da ogni postazione, il tendone è costruito apposta. Non mi sembra vero di non dover mostrare verbali, giusti carmi, sbattere contro un «nulla di fatto». È talmente semplice da sembrare stupido: in mancanza di una regola uguale per tutti, e non potendo conoscere i bisogni di ogni spettatore disabile, bisogna chiedere e smettere di pensare di essere indiscreti. Grazie Giulia e Valeria, spero tanto che altri colleghi prendano esempio!
Il Cirque du Soleil manca dall’Italia dal 2019. Doveva tornare nel 2021 e nel 2022, ma il Covid l’ha bloccato. Finalmente abbiamo in mano due accrediti per Roma, Tor di Quinto. L’enorme tendone giallo e blu starà qui per un mese, poi a Milano. Kurios - Cabinet of curiosities è un viaggio nel tempo agli albori dell’elettricità, dei primi aeroplani, della tecnologia. In un’atmosfera steampunk esplora il cielo e il mare attraverso lo sguardo del Cercatore, scienziato sognatore che ci guida tra invenzioni e scoperte, accompagnato dal signor Microcosmos, creatura a vapore, Nico, l’uomo fisarmonica e Klara, la donna telegrafo.
La bocca rimane spalancata dallo stupore per due ore. Non solo la visibilità è perfetta dappertutto, ma in ogni posto si assiste a uno spettacolo diverso. In ogni momento, ogni artista e movimento di contorno sono accurati quanto il numero principale. In ogni punto dove posi lo sguardo, c’è un micro spettacolo in corso. Nessun dettaglio a caso, anche i macchinisti a vista, l’americana che sorregge le luci, o il trasmettitore del microfono dei musicisti sono «vestiti» in stile Kurios.
Dalla pancia del signor Microcosmos si srotola una locomotiva, ne escono ballerini, giocolieri, percussionisti che riempiono la pista. Un’enorme mano meccanica sorregge il contorsionismo di strane creature marine. Due gemelli siamesi si separano, la libertà di un corpo solo nel volteggio delle cinghie aeree. Un mondo parallelo capovolto incornicia il numero d’equilibrio sulle sedie. Una ciclista vola sulle nostre teste, anche lei sottosopra. Pesci volanti. Grammofoni. Robot costruiti con scarti. Bambole di porcellana. Arcobaleni pescatori. Aerei e aviatori. Un circo invisibile. Gatti. Orologi da taschino che diventano yo-yo.
Una folle meraviglia. Bentornato Cirque!
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10 consigli di orologi per il Black Friday
Un orologio in oro e diamanti per suggellare un traguardo raggiunto, un orologio piccolo e prezioso per lasciarla senza parole, un orologio antico personalizzato per dirle che è unica e insostituibile; sono solo alcune idee per il prossimo regalo alla tua dolce metà. La maxi wishlist di orologi donna preziosi pensata per Lei/Loro torna puntuale anche quest’anno: in questa gallery - in aggiornamento fino alla Vigilia - salveremo i modelli che sogniamo di trovare sotto l'albero la notte di Natale 2023, o anche il prossimo compleanno o anniversario. Perché potersi permettere di acquistare un orologio è un traguardo straordinario, nonché una soddisfazione unica, ma riceverne uno in regalo da una persona che amiamo e stimiamo profondamente, è altrettanto straordinario, se non di più (?). 1 Orologio VAN CLEEF & ARPELS Creato nel 1968, il motivo Alhambra® di Van Cleef & Arpels è diventato simbolo intramontabile di fortuna. Ogni gioiello, ogni orologio, con questo motivo diventa un talismano perfetto da regalare a un persona speciale. L'orologio Sweet Alhambra è realizzato in oro rosa, oro rosa guilloché, corniola, movimento svizzero al quarzo, Van Cleef & Arpels. 2 Orologio APPLE WATCH Da alternare all'orologio prezioso il nuovo Apple Watch Series 9 - lanciato a fine settembre 2023 - con il nuovo chip S9 SiP, luminosità migliorata, e nuove funzionalità come il gesto del doppio tap e Siri on-device. Questo modello rappresenta un'evoluzione significativa nella tecnologia indossabile. Inoltre, conferma l'impegno di Apple di neutralizzare l'impronta carbonica entro il 2030 a ogni livello dell’azienda, della catena di fornitura della produzione e del ciclo di vita dei prodotti: per la prima volta, i clienti e le clienti potranno scegliere una opzione carbon neutral per ogni Apple Watch. 3 Orologio CHANEL L'orologio J12 CALIBRO 12.2 di Chanel è una combinazione di eleganza, resistenza e funzionalità: la cassa 33 mm è realizzata in ceramica bianca e acciaio; il quadrante laccato in bianco è reso ancora più attraente grazie agli indici in ceramica nera; il bracciale è realizzato in ceramica bianca ad alta resistenza e presenta una tripla chiusura pieghevole in acciaio, garantendo comfort e solidità. Inoltre, con una resistenza all'acqua di 200 metri, è adatto per l'esplorazione subacquea. 4 Orologio BVLGARI L'orologio Serpenti Seduttori di Bvlgari in oro rosa 18 kt e acciaio inossidabile è una seducente combinazione di materiali preziosi, forme sinuose e fascino contemporaneo. La sua cassa presenta il riconoscibile design a goccia della Maison, un quadrante in madreperla illuminato da una lunetta con diamanti. È anche resistente all'acqua fino a 30 metri. 5 Orologio OMEGA Il Seamaster Aqua Terra di OMEGA è un orologio che fonde design classico con elementi di ispirazione contemporanea, omaggiando la ricca tradizione oceanica del marchio. Questo modello da 38 mm, realizzato in oro Sedna™ 18K lucido, vanta una lunetta incastonata di diamanti, una corona conica e un fondo in vetro zaffiro con decorazioni ondulate. Le lancette sfaccettate e gli indici delle ore, ispirati al design di uno scafo di barca a vela, sono realizzati, anche loro, in oro Sedna™ 18K e riempiti di Super-LumiNova bianca. 6 Orologio CARTIER L'orologio Tank Louis Cartier, nella sua versione di grandi dimensioni, è dotato di un movimento meccanico a carica manuale. La cassa, in pregiato oro giallo 750/1000, è impreziosita da una corona perlata sormontata da uno zaffiro cabochon. Il quadrante presenta un suggestivo effetto lacca rossa, mentre il cinturino in alligatore semi-opaco rosso bordeaux. 7 Orologio AUDEMARS PIGUET Audemars Piguet, arricchisce la sua collezione Code 11.59 con l'introduzione di una nuova cassa da 38 mm progettata per adattarsi ai polsi più sottili. Questo modello abbina il quadrante color prugna e il cinturino in alligatore con l'oro rosa per ottenere un effetto elegante e avvolgente. Questo orologio rappresenta un'evoluzione nel design della collezione ed è dotato del moderno movimento Calibro 5900, lanciato nel 2022. La cassa mantiene l'estetica distintiva del Code 11.59, mentre i quadranti in rilievo, sviluppati in collaborazione con l'artigiano svizzero Yann von Kaenel, presentano un affascinante motivo a onda con effetti cromatici unici. Il Calibro 5900, un movimento sottile di 4 mm con alta frequenza e 60 ore di riserva di carica, è visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro, evidenziando la massa oscillante in oro rosa 22 carati e le sofisticate decorazioni dei componenti. 8 Orologio VACHERON CONSTANTIN Realizzato in oro rosa, il suo design presenta un fondello scanalato e una minuteria di tipo "chemin de fer," che richiama lo stile iconico della collezione di orologi Traditionnelle di Vacheron Constantin. La lunetta è ornata da 54 diamanti di taglio rotondo, che aggiungono un tocco di lusso e raffinatezza.Ciò che rende davvero straordinario questo orologio sono le magnifiche finiture realizzate a mano del movimento manuale, visibili attraverso l'apertura del fondello. Questo dettaglio non solo conferisce un tocco di eleganza, ma anche una dimostrazione della maestria artigianale impiegata nella creazione di questo capolavoro. 9 Vintage ROLEX La combinazione di zaffiri dai vivaci colori dell'arcobaleno e un semplice quadrante bianco conferisce all'orologio in oro 18 carati di Jacquie Aiche un'armonia equilibrata di eleganza. Questo modello vintage Rolex Oyster Perpetual è stato rinnovato e restaurato con maestria a Los Angeles, mantenendo la sua originale lunetta e il celebre movimento Perpetual, ma dotandolo di un nuovo cinturino in pelle dall'effetto coccodrillo e un quadrante in cristallo di zaffiro levigato. 10 Orologio CHARLES OUDIN Omaggio alla magnificenza del giardino del Palais-Royal a Parigi, dove Charles Oudin ha aperto il suo primo laboratorio nel 1797, ogni modello della collezione Retro, di un'eleganza classica ed eterna, porta il nome di un fiore: Rosa, Viola, Margherita, Giglio, Aster... Abbinati a cinturini di raso colorato e brillanti diamanti, questi preziosi orologi sono espressione dell' art de vivre francese. Questo modello si chiama Pansy, ovvero viola del pensiero. Read the full article
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Libri da regalare a Natale
Scegliere libri da regalare a Natale è un modo per dimostrare affetto sincero. I libri sono un regalo davvero ‘pensato’ e sentito. Quando si deve scegliere un libro da regalare bisogna valutare 3 cose che, fuse tra loro, diventano il dono perfetto per veicolare un messaggio e un sentimento. Di quali cose sto parlando? - Il gusto di chi regala il libro: non so voi, ma io non riesco a regalare un libro che non mi piace. Ogni volta che devo scegliere un libro da regalare lo faccio col brivido dell’attesa di scoprire se sarà gradito e quali emozioni riuscirà a suscitare. - Il gusto di chi riceve il libro: evitate di comprare l’ultimo best seller il libreria senza nemmeno guardare di cosa parla! Rischiereste di regalare un fantasy ad un amante del verismo o un libro horror alla zia ipersensibile e appassionata di storie d’amore. Donare un libro significa dire “queste parole mi hanno fatto pensare a te”, che poi si traduce in ho pensato a te perché ti voglio bene o, comunque, sei una persona per me cara. - Il messaggio del libro: in un periodo in cui le cose vanno tutte storte, scegliere di regalare un libro positivo e dal lieto fine certo potrebbe essere un modo per donare speranza. Ci sono libri in grado di scaldare anche il cuore più triste. Ma non solo! Pensate a quanto sarebbe felice di ricevere un libro tematico chi ha un hobby o un interesse molto specifico. Ci sono libri di moda con la storia dei grandi brand come Chanel o Prada, libri di arte, libri con le collezioni degli orologi di lusso, libri sul giardinaggio… Ad ognuno il suo! Quali libri regalare a Natale? Per chi ama leggere ricevere un libro per Natale è sempre una gioia. La scoperta, il dono, la possibilità di approfittare del periodo natalizio per tuffarsi nella lettura in compagnia di un buon thè caldo e una fetta di panettone… Si crea un’atmosfera davvero magica! Se anche tu vuoi essere l’artefice di un dono così speciale ma, purtroppo, non sei un avido lettore e non sai da che parte iniziare, ascolta i nostri consigli. Vedrai, non te ne pentirai! Libri da regalare a zia, mamma o nonna Vuoi regalare un libro ad una donna amante della cucina e della casa? Punta su due grandi novità da regalare a Natale in catalogo su librerie coop: La scienza delle pulizie. La chimica del detersivo e della candeggina, e le bufale sul bicarbonato Dario Bressanini ci svela tutti i segreti che si nascondono dietro detergenti in commercio o fai da te; il tutto con un approccio rigorosamente scientifico! Come risparmiare energia e impattare meno sull’ambiente? Quali sono i metodi realmente efficaci per pulire o disinfettare? Quali le bufale rifilate dalle pubblicità o dal passaparola? Ci spiega tutto Bressanini. E se, invece, dovete regalare un libro ad un’amante della cucina non vi resta che scegliere… Benvenuti in casa mia! Tante ricette facili e consigli semplici per risparmiare in cucina e in casa L’ultimo libro di Benedetta Rossi sarà sicuramente un omaggio gradito per tutti coloro che amano cimentarsi in stuzzicanti antipasti, primi piatti golosi, gustosi secondi e accattivanti dolci. In questo libro troverete tantissime ricette veloci, l’ideale per chi ama mangiare bene anche se è sempre di fretta. Libri da regalare a papà, zio o nonno Fare un bel regalo ad un uomo non è mai facile ma, con un buon libro non si sbaglia mai. Che ne dite dell’ultimo di Donato Carrisi? Beh, l’autore italiano è una vera e propria garanzia! La casa delle luci In La casa delle luci di Donato Carrisi troverete un mistero da svelare, un passato da dipanare e un futuro da costruire. Toglie il fiato e lascia incollati alle pagine fin da subito, fin dal momento in cui viene introdotta la piccola Eva, che vive sempre sola, in una grande casa. Certo, c’è il suo amico immaginario ma… è un aiuto o cela un pericolo? Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo Per gli amanti della storia, delle strategie e delle grandi battaglie sarà sicuramente un dono gradito. È l’ultimo romanzo di Aldo Cazzullo che ci racconta la storia di Mussolini. Inizia così… ��Cent'anni fa, in questi stessi giorni, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo. Un uomo capace di tutto; persino di far chiudere e morire in manicomio il proprio figlio, e la donna che l'aveva messo al mondo». Con un libro denso e avvincente si vuole veicolare un concetto che fa riflettere e che spesso viene considerato con troppa superficialità: non tutti gli italiani sono stati fascisti e, secondo l’autore, l’antifascismo dovrebbe essere un valore comune a tutti. E tu, che libro leggerai a Natale? Read the full article
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