#operazioni 2024
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 14 days ago
Text
Sequestrati Giocattoli e Guanti Protettivi Non Sicuri: Operazione congiunta della Guardia di Finanza e delle Dogane
Oltre 4,3 milioni di guanti monouso e 30.000 giocattoli sequestrati tra Tortona e Rivalta Scrivia
Oltre 4,3 milioni di guanti monouso e 30.000 giocattoli sequestrati tra Tortona e Rivalta Scrivia La Guardia di Finanza di Tortona, in collaborazione con l’Ufficio delle Dogane di Rivalta Scrivia, ha recentemente portato a termine un’importante operazione contro il commercio di prodotti non sicuri. Nel corso dei controlli, effettuati su container provenienti dalla Cina, sono stati sequestrati…
0 notes
jago980 · 5 months ago
Text
Tumblr media
Israele sta usando l'acqua come arma di guerra nella Striscia di Gaza. Questo è quello che emerge dall'ultimo report "La sete come arma di guerra" di Oxfam Italia organizzazione umanitaria impegnata nella striscia dal 1980. Dal rapporto emerge un uso sistematico da parte del governo israeliano della privazione d’acqua come strumento di guerra contro i cittadini palestinesi, in particolare dopo l'inizio delle operazioni militari israeliane a Gaza.
Secondo il rapporto, questa privazione si concretizza attraverso l'assedio imposto dal governo israeliano a partire dallo scorso ottobre, che include il blocco totale o parziale di forniture da parte di Israele di acqua, elettricità, carburante e beni essenziali, dalle quali la popolazione di Gaza dipendeva anche prima dello scoppio della guerra.
Un ruolo altrettanto centrale è giocato dai ritardi e dalle limitazioni imposte dall'esercito israeliano all'ingresso di aiuti umanitari, congiuntamente agli incessanti ed estesi bombardamenti israeliani che hanno colpito centinaia di infrastrutture civili fondamentali per la popolazione palestinese. Basti pensare che a Gaza city, l'88% dei pozzi e il 100% degli impianti di desalinizzazione dell’acqua sono stati danneggiati o distrutti. Prima dello scorso 7 ottobre, ogni abitante a Gaza aveva a disposizione 82,7 litri di acqua al giorno, mentre oggi la quantità di acqua a disposizione è di appena 4,74 litri al giorno.
Parliamo di acqua necessaria per dissetarsi, per pulirsi, così come per cucinare. In particolare, dal report emerge che al 26 maggio 2024, la produzione di acqua in tutta la Striscia di Gaza è diminuita dell’84% a causa della distruzione da parte di Israele delle infrastrutture idriche e delle restrizioni all'ingresso di carburante, elettricità e pezzi di ricambio necessari per il funzionamento delle strutture idriche e dei servizi igienico-sanitari di Gaza.
La mancanza d'acqua ha causato un aumento dei casi di malattie veicolate dall’acqua: un'analisi di Oxfam rivela che oltre un quarto della popolazione di Gaza ha contratto gravi malattie a causa dell’utilizzo di acqua contaminata e di servizi igienico-sanitari inadeguati.
@WillMedia
14 notes · View notes
abr · 2 months ago
Text
Corrotti da hezbollah "alcuni dipendenti" dei caschi blu?! Non narriamo balle, Israele: le missioni Onu agevolano i terroristi a gratis, per ordini superiori.
L'Unifil ha dichiarato al Jerusalem Post che le notizie secondo cui i ‘terroristi di Hezbollah pagherebbero i propri dipendenti per utilizzare le loro sedi in Libano’ sono false.
In precedenza il quotidiano Israel Hayom aveva riferito che i militanti di Hezbollah catturati dall'Idf, hanno rivelato che il gruppo ha pagato il personale dell'Unifil per utilizzare le sue basi per le operazioni.
La toppa Onu come al solito peggiore dello strappo, commento di news via https://www.rainews.it/maratona/2024/10/libano-raid-israeliani-sulle-banche-di-hezbollah-c20c07f3-4329-45bf-aeed-b6c591598a67.html
8 notes · View notes
guadagnare-click · 1 day ago
Text
CONTO BBVA: 10 € per te + 3,5% di interessi e 4% di rimborso fino a Gennaio 2025
Affrettati ad aprire il conto corrente BBVA per te tantissimi vantaggi: 10 € direttamente sul tuo conto, 4% di interessi e il 4% di cashback sui tuoi acquisti fino a Gennaio 2025!
💡 CODICE DA UTILIZZARE: 77660031736353
Caratteristiche principali del Conto BBVA
Zero Spese, Sempre
Il Conto Corrente BBVA elimina ogni tipo di spesa: nessun costo di gestione né di apertura. Questa caratteristica lo rende l’ideale per chi cerca una soluzione semplice ed economica per gestire le proprie finanze quotidiane.
Remunerazione del 3,5% sul Saldo
Una delle offerte più allettanti del Conto BBVA è la remunerazione del 3,5% annuo sul saldo, applicabile senza condizioni o importo minimo. Questo tasso è garantito fino al 31/01/2025, permettendo di accumulare interessi passivamente.
Cashback del 4%
Con il Cashback 4% BBVA, ogni spesa effettuata con la carta di debito, sia fisica che digitale, si traduce in guadagni. Riceverai un rimborso del 4% su tutte le tue spese fino a un massimo di 200€ mensili, con accredito diretto sul tuo conto.
Servizi Bancari Essenziali a Costo Zero
Bonifici SEPA: Sia istantanei che ordinari a zero spese.
Anticipo Stipendio: Ricevi il tuo stipendio fino a 5 giorni prima.
Prelievi Contanti: Gratuiti nella zona euro per importi a partire da 100€.
Acquisti in Valuta Estera: Gestisci acquisti internazionali senza costi aggiuntivi.
Facilità di Apertura e Gestione
Aprire il Conto Corrente BBVA è rapido e completamente online, richiedendo poco più di 5 minuti. La gestione del conto è altrettanto pratica, permettendoti di controllare le tue finanze quando e come preferisci, grazie anche all’app mobile intuitiva e sicura.
Perché scegliere il Conto Corrente BBVA?
Oltre ai benefici finanziari, il Conto BBVA ti offre la libertà di gestire il tuo denaro senza vincoli di permanenza o saldo minimo. È la soluzione ideale per le operazioni quotidiane, che permette di mantenere sempre una flessibilità totale sulle proprie risorse finanziarie.
Promozione Limitata
Approfitta dell’offerta speciale: se apri il conto entro il 31/05/2024, riceverai un bonus di 10€ sul tuo nuovo conto, oltre ai vantaggi di remunerazione e cashback già menzionati.
Come Aprire il Conto
È semplice! Utilizza il codice sotto e clicca qui per aprire il tuo conto e iniziare a beneficiare delle numerose vantaggi che il Conto Corrente BBVA ha da offrire.
💡 CODICE DA UTILIZZARE: 77660031736353
Il Conto Corrente BBVA non è solo un conto, ma un vero e proprio strumento finanziario pensato per massimizzare il tuo denaro e semplificare la tua vita quotidiana. Apri il tuo conto oggi e inizia a sperimentare la libertà finanziaria con BBVA.
0 notes
sbircialanotiziamagazine · 3 days ago
Text
0 notes
criptovalutait · 3 days ago
Text
Tumblr media
Lo scenario di debolezza torna a farsi sentire maggiormente su Ethereum (ETH). Ad inizio settimana, il prezzo era riuscito a toccare il nuovo massimo annuale a 4.104 USD. Tuttavia, resta ancora lontano l’ATH a 4.891 USD di novembre 2021 - oggi lo puoi acquistare anche al ribasso su Bybit, che offre 1000$ bonus gratis. Scenario di debolezza su Ethereum (ETH) Ethereum aveva iniziato a mostrare debolezza già da un paio di giorni, ed è esplosa ieri durante la conferenza di Jerome Powell, a seguito del taglio dei tassi della Fed di 0,25%. Impatto della conferenza di Jerome Powell Il mercato, come spesso accade, non ha apprezzato alcune valutazioni e considerazioni sullo scenario per il 2025. Sebbene fossero già attese, queste dichiarazioni hanno innescato una correzione significativa sulla news effettiva. Al momento di questa stesura, ETH quota 3.600 USD, pertanto, rispetto al recente massimo annuale, la contrazione è di circa l’11,20%, mentre il ribasso settimanale si attesta a -8,80%. Questo movimento correttivo ha spinto in negativo anche il mese di dicembre, che attualmente segna -2,50%. Dicembre: storicamente un mese incerto per Ethereum Ethereum (ETH) Monthly Dicembre 2024 A livello statistico, questo è il decimo mese di dicembre nella storia di Ethereum. In 5 occasioni ha chiuso in positivo, mentre in quattro è stato in negativo. Dicembre, pur facendo parte del trimestre storicamente più profittevole dell’anno, risulta spesso il mese più debole. A novembre, Ethereum ha registrato un +47%, ma non va dimenticato che a ottobre, ha chiuso in negativo, negando il classico "Uptober". Il rialzo da inzio anno si attesta a +58%. Questo dato che è pur ampiamente positivo, risulta inferiore a quella della della maggior parte dei token che attualmente compongono la Top 20 della market cap.  Crescita inferiore la fa giusto Polkadot che attualmente è passato pure in negativo, come s i può osservare dall’immagine allegata. Token Top 20 andamento da inizio 2024 L’andamento settimanale di Ethereum Sul grafico weekly si può osservare l’attuale andamento di Ethereum. La candela rossa settimanale in formazione è ben evidente. È altrettanto evidente la discesa della settimana scorsa, quando il prezzo ha toccato un minimo a 3.464$ durante uno spike ribassista, causato da un long squeeze sul superamento dei 100.000$ di Bitcoin, successivamente riassorbito rapidamente. Crollo attuale e supporti di Ethereum Ethereum (ETH) Weekly 19 Dicembre 2024 La situazione attuale, invece, è differente: il prezzo sta scendendo lentamente, mostrando una debolezza di fondo che non è indotta da un evento sporadico. In questa view, è indicato il primo supporto rilevante per ETH, che si trova in area 3.330 USD. Al momento, il prezzo è ancora sopra del 7% rispetto a questo livello. In questo scenario, sarebbe preferibile che, se il prezzo deve scendere verso il supporto, lo faccia rapidamente e con forza, in modo da generare un rimbalzo utile per operazioni di scalping. Livello chiave a 3.295 USD A scalare, il supporto più rilevante passa in area 3.295 USD. Questo livello gioca un ruolo chiave nella tenuta dell’attuale trend rialzista di Ethereum. Esso corrisponde al 50% di Fibonacci del vettore che va dal minimo di agosto a 2.100$ fino al recente massimo annuale. Analisi del grafico daily di Ethereum Passando ad osservare il grafico daily, lo scenario non cambia. Ethereum sembra destinato a scendere verso la prima area di supporto. Inoltre, a livello ciclico, il mensile è entrato in una fase di vendita. Nella situazione attuale, per dare una virata rialzista decisa da questo scenario di debolezza, il prezzo di ETH deve tornare sopra l’area di resistenza a 3.770 dollari. Ethereum (ETH) Daily 19 Dicembre 2024 Read the full article
0 notes
siciliatv · 12 days ago
Text
Tumblr media
Proseguono senza sosta le ricerche di Agostino Fanara, pensionato 73enne di Favara, scomparso nel pomeriggio di lunedì 9 dicembre. L'uomo, ex autista del tribunale di Agrigento, era uscito di casa intorno alle 17:30 per recarsi dal medico, ma da quel momento si sono perse le sue tracce. Preoccupati per il mancato rientro a casa per cena, i familiari hanno immediatamente denunciato la scomparsa ai carabinieri. Le forze dell'ordine di Favara hanno avviato subito le operazioni di ricerca, estendendole anche al di fuori del territorio comunale. L'appello è stato diffuso attraverso i media locali e social, con la pubblicazione della fotografia del pensionato e delle informazioni sul suo veicolo: una jeep Suzuki SJ 500X di colore panna con cappotta nera, targata GE A91135. Al momento della scomparsa, Fanara indossava un pantalone marrone, scarpe dello stesso colore e un giubbotto rosso smanicato. La famiglia di Agostino Fanara, visibilmente preoccupata, ha riferito che l’uomo non soffre di perdita di memoria, ma è uscito senza portare con sé il cellulare, rendendo più difficili le comunicazioni. Le verifiche sono in corso anche attraverso le banche dati per localizzare l’auto, ma al momento non ci sono sviluppi significativi. Il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, ha lanciato un appello alla comunità per intensificare la collaborazione con le autorità: “Sono già 24 ore che la famiglia del nostro concittadino non ha più sue notizie. Invito chiunque abbia informazioni utili a contattare immediatamente il 112. Speriamo che Agostino Fanara possa tornare presto a casa sano e salvo". Le ricerche continuano, ma al momento non ci sono novità rilevanti sulla vicenda. https://siciliatv.org/2024/12/10/favara-uomo-scomparso-ricerche-in-corso-per-agostino-fanara-73-anni/ Read the full article
0 notes
nuovo-universo · 13 days ago
Text
Droni Misteriosi: Minaccia Terrestre o Segnale dallo Spazio?
Un enigma nei cieli Negli ultimi anni, un fenomeno inquietante ha attirato l’attenzione di esperti e governi di tutto il mondo: l’avvistamento di droni avanzati sopra siti sensibili come basi militari e centrali nucleari. Questi dispositivi, spesso non tracciabili, sollevano domande sulla loro origine e il loro scopo. È tecnologia terrestre o stiamo assistendo a qualcosa di molto più complesso? Avvistamenti significativi in tutto il mondo Stati Uniti Nell’ottobre 2024, la base aerea di Langley, in Virginia, è stata sorvolata per 17 giorni consecutivi da una flotta di droni non identificati. Nonostante gli sforzi congiunti del Dipartimento della Difesa e della NASA, l’origine di questi dispositivi resta un mistero. Regno Unito Tra il 20 e il 26 novembre 2024, episodi simili sono stati registrati presso basi dell’aeronautica statunitense in territorio britannico, tra cui RAF Lakenheath e RAF Mildenhall. Anche in questo caso, i droni si sono dimostrati inafferrabili. Svezia Nel gennaio 2022, droni sospetti hanno sorvolato il parlamento e centrali nucleari svedesi, destando allarme. L’intelligence locale ha aperto un’indagine per valutare potenziali minacce alla sicurezza nazionale. Ipotesi sull’origine dei droni misteriosi Gli avvistamenti hanno portato a diverse teorie, ognuna delle quali presenta implicazioni significative: 1. Spionaggio da potenze straniere Una delle ipotesi più accreditate è che si tratti di operazioni di spionaggio. I droni potrebbero essere utilizzati per raccogliere dati strategici su installazioni critiche, forse da nazioni rivali come Cina o Russia. 2. Tecnologia extraterrestre Teorie più speculative suggeriscono che questi droni possano essere strumenti di intelligenze non terrestri. Alcuni scienziati, come il professor Garry Nolan della Stanford University, ipotizzano che entità aliene possano usare droni e intelligenza artificiale per studiare l’umanità senza esporsi direttamente. 3. Retroingegneria aliena Un’ulteriore possibilità è che si tratti di tecnologia derivata da presunti incontri con UFO, successivamente adattata per scopi terrestri. Questa teoria, sebbene affascinante, non ha ancora trovato conferme ufficiali. Misure adottate e sfide future Le autorità di tutto il mondo stanno rispondendo con strategie diverse: Rapporti ufficiali: La NASA ha recentemente pubblicato un rapporto sui Fenomeni Aerei Non Identificati (UAP), sottolineando la necessità di ulteriori indagini scientifiche. Tecnologie anti-drone: La NATO sta testando nuovi sistemi per rilevare e neutralizzare droni non autorizzati, adattandosi a standard di sicurezza sempre più stringenti. Tuttavia, il mistero persiste, alimentato dal silenzio ufficiale e dalla complessità del fenomeno. Minaccia o opportunità? Gli avvistamenti di droni misteriosi sopra infrastrutture strategiche rappresentano un enigma che sfida la nostra comprensione tecnologica e geopolitica. Se sono frutto di tecnologia terrestre, rivelano un livello di innovazione inquietante. Se invece provengono da intelligenze extraterrestri, potremmo essere di fronte a una rivoluzione nella nostra concezione del cosmo. In ogni caso, la trasparenza e la collaborazione internazionale saranno fondamentali per rispondere a queste domande e garantire la sicurezza globale.
0 notes
enkeynetwork · 15 days ago
Link
0 notes
unita2org · 17 days ago
Text
AMNESTY ACCUSA ISRAELE DI GENOCIDIO E DOCUMENTA
Israele-Palestina 05 Dicembre 2024 Remocontro Amnesty International, la nota organizzazione umanitaria che si occupa di difesa dei diritti umani, documenta e accusa Israele di aver commesso e continuare a commettere genocidio contro i palestinesi nella Striscia di Gaza. Il rapporto si basa su mesi di analisi delle operazioni militari e delle dichiarazioni di politici e comandanti militari…
0 notes
pier-carlo-universe · 9 days ago
Text
Operazione "Dangerous Share": La Polizia di Stato arresta 5 persone in Piemonte per contrastare lo sharing di materiale pedopornografico
Un’importante operazione per la tutela dei minori condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Torino.
Un’importante operazione per la tutela dei minori condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Torino. Un’operazione di grande rilevanza. La Polizia di Stato, attraverso il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Torino, ha portato a termine un’importante operazione denominata “Dangerous Share”. Questa attività, condotta su tutto il territorio piemontese, ha visto…
0 notes
redflowernews · 4 months ago
Text
Xera Pro, il collasso della “mega Ponzi” e la nascita di Homnifi
Tumblr media
Xera Pro è stato lanciato a Dubai nel gennaio 2024, rappresentando una fusione di tre Ponzi precedenti: Safir International (conosciuto anche come Neo ZenTech), Success Factory e The Blockchain Era (conosciuto come WeWe Global, LyoPay, LyoTrade e LyoWallet). Le persone dietro questi schemi falliti hanno assunto ruoli chiave nel team di formazione di Xera Pro. Tra i nomi di spicco troviamo:
Henk Diepbrink: Direttore Generale di Xera e ex Direttore Generale di Safir.
Werner Kaiser: Vicepresidente Globale di Xera, membro del “Circle of Trust” di Safir e promotore Ponzi di Lyoness.
Diego Endrizzi: Capo delle vendite globali di Xera e promotore di WeWe Global e The Blockchain Era.
Gorka Buces: Chief Visionary Officer di Xera e ex CVO dei Ponzi Xifra e Decentra.
Nils Grossberg: Responsabile delle partnership globali di Xera, fondatore del Ponzi DagCoin e Success Factory.
A seguito di un avviso di frode in Australia, emesso il 23 aprile 2024, Xera Pro ha iniziato a mostrare problemi di prelievo a partire dal 15 luglio 2024. Lo stesso giorno, l’azienda ha annunciato un “aggiornamento del servizio”. Successivamente, il 3 agosto 2024, Xera Pro ha dichiarato una ripartenza sotto il nuovo nome Homnifi.
Nel caso in cui si cadesse vittima di una truffa di questo tipo e si effettuassero investimenti per una prima analisi allo scopo di capire se è possibile recuperare i soldi persi, nel caso in cui si cade nella trappola e si dovessero acquistare criptovalut
Il rebranding in Homnifi
Homnifi è stato registrato il 10 giugno 2024 sul dominio homnifi.com e si presenta come una società offshore con sede nelle Isole Vergini Britanniche. Tuttavia, tutte le operazioni vengono gestite da Dubai, continuando il modello Ponzi di Xera Pro. Le personalità di spicco dietro il nuovo marchio includono:
Gorka Buces: Ora promosso a co-fondatore di Xera Pro.
Jose Gordo: Promotore del Ponzi OneCoin, coinvolto in WeWe Global e The Blockchain Era.
Wener Kaiser: Retrocesso da Vicepresidente Globale a Specialista delle Relazioni con i Clienti.
Charbel Zalaquett e Goran Hemstrom: Importazioni da The Blockchain Era e WeWe Global.
Tumblr media
I prodotti di Homnifi
Homnifi offre ritorni passivi attraverso il mining LayerK e il trading bot Quantwise. Le opzioni di investimento variano a seconda del pacchetto acquistato:
Homnifi MiniMax: Investimento fino a $1000 in LayerK e $500 in Quantwise.
Homnifi AirStream: Investimento fino a $5000 in LayerK e Quantwise.
Homnifi Breeze: Investimento fino a $15,000.
Homnifi Cyclone: Investimento fino a $45,000.
Homnifi Dynamo: Investimento fino a $100,000.
Homnifi Elevate: Investimento fino a $250,000 in LayerK e illimitato in Quantwise.
Homnifi Flash: Investimento illimitato in LayerK e Quantwise.
Viene anche menzionato un sistema di “supernodi”, che promette ritorni dal 2% al 10%.
Il piano di compensazione di Homnifi si basa sulle vendite di accesso ai servizi di mining LayerK e al bot Quantwise. Le commissioni vengono pagate su più livelli, seguendo un modello binario. Ecco i dettagli principali:
Referral Commissions: Commissione del 10% su ciascun affiliato reclutato.
Residual Commissions: Pagamenti settimanali calcolati sulla base del volume di nuove commissioni nella squadra binaria. Il limite di guadagno varia da $1000 a $125,000 settimanali, a seconda del livello di affiliazione.
Homnifi offre anche un Matching Bonus basato su un sistema di livelli, pagando una percentuale delle commissioni residuali guadagnate dagli affiliati reclutati, oltre a un Global Bonus Pool, che distribuisce il 3% delle entrate totali tra i membri di livello più alto. Infine, gli affiliati possono guadagnare bonus di riconoscimento in base al loro avanzamento di livello. I premi vanno da gift card fino a case del valore di $360,000 per i membri al massimo livello, Royal Crown Diamond.
Le origini di LayerK e WalleK
Un altro personaggio coinvolto in Homnifi è Erwin Dokter, collegato a LayerK e WalleK, che costituiscono la parte crittografica del modello Ponzi. Dokter è anche coinvolto nel Ponzi Safir International e Zeniq Coin. L’inclusione di LayerK è cruciale nel nuovo schema, poiché il token LYK, creato da LayerK, rappresenta la valuta digitale emessa senza alcun valore intrinseco. Questo modello Ponzi vede gli investitori “bagholding” il token LYK, che inevitabilmente perderà valore con il crollo dello schema. Secondo i dati di SimilarWeb, Xera Pro ha visto una notevole diminuzione del traffico web, con circa 44,000 visite mensili a luglio 2024, in calo del 16% rispetto al mese precedente. I paesi con il maggior traffico erano Germania (61%), Australia (10%) e Italia (8%). Homnifi, al suo lancio, ha registrato un numero molto inferiore di visite, con solo 457 visite mensili. Questo suggerisce una riduzione significativa dell’interesse per il progetto, riflettendo una potenziale diminuzione di nuovi investitori.
0 notes
abr · 6 months ago
Text
(...) da otto mesi le principali organizzazioni internazionali, incuranti dei tunnel al di sotto dei propri uffici (a Gaza), diffondono allarmi a proposito delle “carestie” che (...) avrebbero minacciato la vita della popolazione palestinese. Carestie, plurale: perché ne era alle viste una nel novembre dell’anno scorso, un’altra in dicembre, poi in gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, e fino ad ora. E tutte dovute alla deliberata politica genocidiaria (israeliana), bombardando indiscriminatamente la popolazione civile (e) programmandone lo sterminio per fame.
(Per poter evocare) la figura – “carestia” (...), una certa percentuale di famiglie (almeno il 20%) dovrebbe essere sottoposta a una mancanza estrema di cibo, con almeno il 30% di bambini in sofferenza per malnutrizione acuta e con il decesso quotidiano di almeno due persone ogni 10.000. A Gaza vorrebbe dire la morte per fame, ogni giorno, di 400 persone. Qualcosa come centomila morti per fame sinora.
Il Sud Africa, nel primo ricorso alla Corte Internazionale di Giustizia (dicembre del 2023), argomentava che “l’intera popolazione di Gaza è a rischio imminente di carestia”. Nel terzo ricorso (maggio 2024) il Sud Africa scriveva che “L’assalto militare e le operazioni di Israele stanno uccidendo la popolazione palestinese di Gaza, mentre Israele la sta contemporaneamente affamando”. Bisogna concluderne che la popolazione sottoposta a carestia è sopravvissuta per sei mesi a un piano di sterminio per fame abbastanza infruttuoso.
È molto spiacevole dover indugiare su questi fatti, su questi numeri, insomma su queste mareggiate di propaganda goebbelsiana circa gli esperimenti di sterminio per fame di cui si renderebbe responsabile Israele. (...) Invenzioni che non servono alla tutela della popolazione palestinese ma a rimpolpare gli editti dei macellai ben contenti di offrirla al martirio.
Iuri Maria Prado suona la sveglia, via https://www.ilriformista.it/a-gaza-non-ce-una-carestia-e-israele-non-sta-compiendo-stermini-per-fame-e-una-guerra-e-lha-scatenata-hamas-426581/
Equidistanza dal MALE è farne parte. Come vedersi passar davanti le pagine di "La banalità del male" e guardarle come le vacche guardano i treni che passano.
Gli odiatori o gli annoiati dall'Occidente cioè di se stessi (bei pirla, cit.) non riescono a unire i puntini: i duemila drogati palestofanti lanciati tutti assieme il 7 ottobre dentro all'avamposto occidentale a sfogarsi, come numeri e mentalità più o meno equivalgono a quel che ci arriva in casa ogni mese, a unità o decine alla volta. A far bene i conti, il degrado cumulato negli anni in casa nostra è del tutto equivalente, come danni e numero di vittime, alla condizione in cui le bestie han lasciato i kibbutz il rave dei ragazzi e le 1500 vittime: smembrate. Gli Ebrei sono i nostri canarini nella miniera, da sempre: meditate o genti, meditate.
4 notes · View notes
e-o-t-w · 1 month ago
Text
Eyes on the world #218
Tumblr media
Una settimana che, per un motivo o per un altro, non dimenticheremo. 
Novembre inizia col botto, con l’esito delle elezioni americane e le prime reazioni. Con le nostre news andiamo a scoprire le ultime dal conflitto israelo-palestinese, ma anche cosa sta succedendo in Germania. Infine il punto sulla situazione in Spagna dopo le gravissime alluvioni e su una delle operazioni più importanti della storia condotte dall’Interpol. 
Andiamo subito nel cuore delle news 👇 
🇺🇸 USA: DONALD TRUMP ELETTO DI NUOVO PRESIDENTE. LE RAGIONI DELLA VITTORIA E DEL CROLLO DEMOCRATICO 
1) Inizio doveroso dalle elezioni americane. Donald Trump, candidato Repubblicano, ha vinto le presidenziali negli Stati Uniti e tornerà alla Casa Bianca dopo il primo mandato (2017-2021). La vittoria, più schiacciante di quanto ci si aspettasse, è arrivata sia dai grandi elettori (ha superato di gran lunga la soglia dei 270, minimo utile a farsi eleggere) sia dal popolo, superando il 50%. Lo spoglio dei voti sta continuando anche in queste ore (specialmente per ciò che riguarda la composizione di Camera e Senato, che dovrebbero comunque appartenere ai Repubblicani), ma i risultati sono ormai ufficiali e Trump sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti. Ora, sono previste diverse tappe prima dell'insediamento ufficiale il 20 gennaio 2025. Il 17 dicembre i grandi elettori si riuniranno nei rispettivi stati per votare formalmente per presidente e vicepresidente, certificando così l'elezione di Trump. Questo voto sarà poi trasmesso al Senato. Prima della certificazione ufficiale, tuttavia, inizierà il processo di transizione, in cui Trump avrà accesso a risorse, aggiornamenti dell'intelligence e potrà formare il suo governo, le cui nomine saranno ratificate dal Senato dopo l'insediamento. Il 3 gennaio si insedierà il nuovo Congresso, che il 6 gennaio conterà i voti elettorali e certificherà ufficialmente il risultato delle elezioni. L’inauguration day avrà luogo il 20 gennaio davanti al Campidoglio, dove Trump presterà giuramento davanti a membri del Congresso, giudici della Corte Suprema, alti funzionari e ex presidenti. 
Poiché è già stato presidente, è possibile prevedere le sue politiche, molte delle quali saranno un ritorno a provvedimenti già adottati in passato. In politica estera, Trump mostra un'inclinazione verso i leader autocratici, con posizioni molto diverse da quelle del democratico Joe Biden: intende ridurre o interrompere il sostegno militare ed economico all’Ucraina ed è particolarmente vicino al premier israeliano Benjamin Netanyahu, in linea con leader e partiti di estrema destra europei. Trump si è dimostrato scettico nei confronti della NATO, ventilando persino l’ipotesi di un’uscita degli Stati Uniti o una riduzione significativa del supporto militare verso i paesi europei, preoccupati dalla crescente minaccia russa. Sul piano commerciale, ha annunciato il ritorno di dazi elevati su prodotti cinesi ed europei, per incentivare la produzione statunitense, una mossa che potrebbe danneggiare l’economia di esportazione dei paesi europei, inclusa l’Italia. In tema di immigrazione, Trump ha promesso di espellere circa 11 milioni di migranti irregolari presenti negli Stati Uniti e ha diffuso informazioni discriminatorie sui migranti durante la campagna elettorale, suggerendo un approccio restrittivo sull’accoglienza di nuovi immigrati. Infine, Trump potrebbe prendere in considerazione un divieto federale dell’aborto, sull’onda delle pressioni della destra cristiana, soprattutto dopo la revoca della sentenza Roe v. Wade da parte della Corte Suprema nel 2022, anche se durante la campagna ha avuto posizioni ambigue al riguardo. 
Ma come è arrivata la sua vittoria? Nel 2008 Barack Obama vinse le elezioni presidenziali attirando un grande sostegno dalle minoranze etniche, mentre il Partito Repubblicano riconobbe la necessità di espandere la propria base elettorale. Quindici anni dopo, nel 2024, i Repubblicani hanno ottenuto il supporto di un numero significativo di afroamericani, asiatici e latinoamericani, ma lo fanno con un candidato come Donald Trump, noto per le sue posizioni dure sull’immigrazione. L’elettorato Repubblicano è ora più eterogeneo e Trump ha guadagnato consensi tra le minoranze in aree come la contea di Baldwin in Georgia e Miami in Florida, dove i Repubblicani hanno vinto per la prima volta in decenni. Anche lungo il confine tra Texas e Messico, tradizionalmente a maggioranza Democratica, molte contee hanno preferito Trump. Secondo gli exit poll, Trump ha aumentato i consensi tra i latinoamericani e le altre minoranze rispetto al 2016 e al 2020. Una ragione chiave è lo stato dell’economia, con l’inflazione e il costo della vita in aumento, elementi che hanno colpito particolarmente le minoranze etniche. Inoltre, le posizioni conservatrici dei Repubblicani su temi come l’aborto e i diritti civili rispecchiano i valori religiosi di molti elettori delle minoranze. Dall’altra parte a uscirne con le ossa rotte è il Partito Democratico. Dopo le elezioni, si è aperto un dibattito su cosa abbia causato la sconfitta di Kamala Harris. Tra le principali cause si evidenzia il legame con Joe Biden, presidente uscente impopolare di 81 anni, che ha ritirato la sua candidatura solo a luglio, lasciando poco tempo a Harris per condurre una campagna elettorale efficace. Durante questa, Harris non è riuscita a prendere le distanze dalle scelte controverse di Biden, in particolare su economia e immigrazione, settori chiave della competizione. Inoltre, in un’intervista, Harris ha dichiarato di non avere divergenze significative con Biden, favorendo la narrativa repubblicana che la descrive come pienamente allineata a un'amministrazione impopolare. L’associazione a Biden ha penalizzato Harris anche per quanto riguarda l’immigrazione, tema in cui era stata nominata da Biden come responsabile delle cause della migrazione dall’America Centrale. Harris ha dovuto fare una campagna in tempi ristretti, costruendo un team rapidamente e senza una strategia di comunicazione ben definita. Anche il candidato vicepresidente Tim Walz non ha portato i vantaggi sperati, dimostrando poca incisività. Dopo un avvio positivo, la campagna ha sofferto di mancanza di interviste con media non progressisti e di critiche su posizioni passate, come il fracking e la decriminalizzazione dell’immigrazione. I risultati delle elezioni riflettono un calo del sostegno anche in aree tradizionalmente democratiche e tra gruppi come le donne e i latinoamericani. In generale, il calo di consensi tra le minoranze è legato a cambiamenti sociali complessi, non imputabili a un singolo candidato. 
Prima di vedere quali sono state le reazioni e le possibili conseguenze a livello mondiale dell’elezione di Trump, vale la pena (eccome) ricordare che martedì, in dieci stati americani, si è votato anche per inserire il diritto all’aborto nelle Costituzioni statali, al fine di proteggerlo da possibili leggi future. I sostenitori del diritto all’aborto hanno vinto in sette stati: Arizona, Colorado, Maryland, Missouri, Montana, Nevada e New York. In alcuni casi, come in Missouri e Arizona, il risultato comporterà cambiamenti significativi nelle restrizioni esistenti, aumentando i limiti temporali per l’aborto. In altri stati dove l’aborto è già legale, i referendum mirano a evitare future limitazioni. Tuttavia, in tre stati a maggioranza repubblicana – Florida, South Dakota e Nebraska – i referendum non sono passati, mantenendo restrizioni stringenti. 
🇺🇸 COSA SIGNIFICA L’ELEZIONE DI TRUMP PER UNIONE EUROPEA, ITALIA E PER I PROCESSI IN CORSO? SCOPRIAMOLO. 
2) Il secondo mandato di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti potrebbe rappresentare un problema significativo per l’Unione Europea, dato che durante il suo primo mandato l’approccio "America First" aveva già penalizzato economicamente i principali Paesi europei. In un momento di debolezza politica ed economica dell’Europa, con una Germania in crisi economica e leader come Macron e Scholz in difficoltà, Trump ha proposto politiche ancora più radicali, come nuovi dazi sulle importazioni, minore supporto per l’Ucraina e critiche alla NATO. I leader europei, come Ursula von der Leyen e Macron, hanno inviato messaggi di collaborazione, anche se è improbabile che possano influenzare l'approccio di Trump. Macron ha anche sollecitato Scholz a lavorare per un’Europa più indipendente e unita. In risposta alle possibili politiche di Trump, l’Unione Europea ha pianificato dazi di ritorsione e collaborazioni con gli Stati Uniti in chiave anti-cinese. Inoltre, in campo militare, sono stati stanziati aiuti per l’Ucraina, ma l’Europa non sarebbe pronta a sopperire a un eventuale disimpegno degli Stati Uniti. L’Europa resta dipendente dalla NATO per la difesa, nonostante l’aumento delle spese militari nei Paesi europei per avvicinarsi alla quota del 2% del budget prevista. Thierry Breton ha ricordato che, durante il primo mandato, Trump aveva avvertito von der Leyen che gli Stati Uniti non avrebbero difeso l’Europa in caso di attacco, considerandola una "NATO morta". Alcuni Paesi, come l’Ungheria di Orbán e l’Italia di Meloni, potrebbero sfruttare affinità politiche per instaurare rapporti privilegiati con Trump, rischiando di compromettere la coesione dell'Unione. 
A questo proposito, la vittoria di Donald Trump influenzerà anche la politica interna italiana, con impatti su governo e opposizione. A destra, si prevede un aumento dei toni identitari, soprattutto su immigrazione, e possibili cambiamenti nelle politiche di sostegno all'Ucraina. Il governo di Giorgia Meloni potrebbe cercare un ruolo di mediazione tra Europa e Stati Uniti, riducendo la dipendenza dall'asse franco-tedesco per posizionare l’Italia come interlocutrice privilegiata degli USA, seguendo l'esempio di leader come Viktor Orbán. L'opposizione, rappresentata in parte dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, appare divisa. Conte ha espresso simpatia per Trump, distanziandosi ulteriormente dal Partito Democratico, la cui leader Elly Schlein teme il ritorno del leader repubblicano alla Casa Bianca. In campo economico, l’annunciato aumento dei dazi commerciali da parte di Trump potrebbe danneggiare le esportazioni italiane, mentre la richiesta di maggiore spesa per la difesa da parte dei membri NATO potrebbe mettere sotto pressione il bilancio italiano. Matteo Salvini, leader della Lega, ha accolto con entusiasmo la vittoria di Trump, cogliendo l’occasione per ribadire la sua posizione di destra radicale e criticare l'Europa. Meloni, invece, pur condividendo in parte i valori di Trump, deve mantenere cautela per via dei legami instaurati con l’amministrazione Biden e il sostegno alla causa ucraina, una posizione che potrebbe dover rivedere nel nuovo contesto internazionale. 
Nota a margine, ma non meno importante, riguarda i problemi legali del neo-presidente: la sua vittoria infatti potrebbe portare alla risoluzione di gran parte di essi. Attualmente sono in corso tre processi penali contro di lui: due federali e uno statale in Georgia. I primi due, relativi al tentativo di sovvertire l’esito delle elezioni del 2020 e alla sottrazione di documenti riservati, potrebbero essere facilmente chiusi con il suo ritorno alla Casa Bianca. Il terzo, in Georgia, potrebbe essere sospeso a causa di un conflitto di interessi e della possibile richiesta di immunità presidenziale. Un ulteriore processo penale a New York, in cui Trump è stato già dichiarato colpevole per falsificazione di documenti contabili legati al pagamento dell’attrice Stormy Daniels, potrebbe anch'esso subire rinvii o sospensioni. Anche i numerosi processi civili, che lo vedono accusato di diffamazione, abusi sessuali e frode fiscale, potrebbero rallentare o diventare più complessi a causa della posizione presidenziale. Secondo Politico, in qualità di presidente, Trump disporrebbe di un "campo di forza giuridico" che lo proteggerebbe dalle conseguenze penali. Tuttavia, i processi civili come quello per diffamazione della giornalista E. Jean Carroll potrebbero proseguire, sebbene rallentati dalla sua carica. 
🇮🇱 ISRAELE-HAMAS: GLI ATTACCHI IN LIBANO, LE PROTESTE CONTRO NETANYAHU, IL LICENZIAMENTO DI GALLANT 
(3) Torniamo ora alle ultime sul conflitto israelo-palestinese. Venerdì scorso l’esercito israeliano ha effettuato una serie di bombardamenti nella valle della Beqaa, nel nordest del Libano, uccidendo 52 persone e ferendone diverse decine, secondo il ministero della Salute libanese. Gli attacchi sono seguiti all’ordine di evacuazione della città di Baalbek emesso da Israele mercoledì, che ha spinto oltre 60.000 persone a lasciare le proprie abitazioni. Gli attacchi hanno colpito prevalentemente centri rurali della zona, mentre in precedenza Israele si era concentrato sulla capitale Beirut e sul sud del Libano, aree con una presenza forte di Hezbollah, il gruppo politico e militare libanese in conflitto con Israele. Israele considera la valle della Beqaa come una delle basi di Hezbollah, data anche la provenienza di alcuni dei suoi leader storici. L’esercito israeliano sostiene che molti combattenti di Hezbollah si siano ritirati nella valle dopo i bombardamenti nel sud e nella capitale, utilizzandola come retroguardia per lanciare attacchi contro Israele. Prima dell’evacuazione, la zona contava circa 80.000 residenti. In risposta agli attacchi israeliani, tra venerdì e sabato Hezbollah ha lanciato missili verso Israele: la maggior parte è stata intercettata, ma alcuni hanno colpito la città di Tira, ferendo 11 persone e danneggiando edifici. Negli ultimi mesi di conflitto, in Libano più di 2.900 persone sono state uccise, migliaia ferite e oltre un milione ha abbandonato le proprie case a causa dei bombardamenti e dell’invasione israeliana nel sud del paese. 
Domenica, l'esercito israeliano ha riferito di aver catturato in Siria un uomo siriano accusato di spiare per conto dell'Iran. Questa operazione di terra, la prima di cui Israele abbia parlato pubblicamente nell'ultimo anno, è avvenuta mentre il paese è coinvolto in vari conflitti con gruppi iraniani nei paesi vicini. L'uomo, Ali Soleiman al Assi, residente a Saida nel sud della Siria, avrebbe monitorato le attività israeliane sulle alture del Golan e ora si trova in Israele per l'interrogatorio. Israele aveva già effettuato numerosi attacchi aerei in Siria contro obiettivi iraniani, incluso uno ad aprile che aveva colpito l'ambasciata iraniana a Damasco, scatenando la risposta iraniana con il lancio di missili. Il conflitto fra Israele e gruppi sostenuti dall'Iran si estende anche al Libano, dove Israele ha intensificato i bombardamenti contro Hezbollah, e alla Striscia di Gaza contro Hamas. 
Questa settimana, nella notte tra martedì e mercoledì, migliaia di manifestanti hanno bloccato la principale autostrada di Tel Aviv e protestato contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, con mobilitazioni in altre città. Le proteste sono scaturite dal licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant, annunciato da Netanyahu martedì sera, e riflettono il malcontento verso il governo. I manifestanti accusano Netanyahu di non fare abbastanza per riportare in patria gli ostaggi catturati da Hamas durante gli attacchi del 7 ottobre 2023. A Tel Aviv, i manifestanti hanno bloccato l'autostrada Ayalon, utilizzando materiali da costruzione e accendendo falò, mentre in altre città come Gerusalemme e Haifa sono stati bloccati vari snodi stradali. La polizia ha tentato di disperdere la folla con idranti e sono stati arrestati circa quaranta manifestanti. I partecipanti sventolavano bandiere israeliane e gialle, simbolo di solidarietà con gli ostaggi, definendo Netanyahu un "traditore". Gallant, ex generale e ministro della Difesa dal 2022, è stato licenziato per "gravi differenze di vedute" sulla gestione della campagna militare. Gallant ha dichiarato che il disaccordo riguarda la coscrizione universale, il ritorno degli ostaggi e la necessità di un'inchiesta sugli eventi del 7 ottobre. Aveva anche criticato la strategia di Netanyahu su Gaza e si era opposto alla riforma della giustizia, provocando precedenti proteste nel marzo 2023. Il Jerusalem Post stima decine di migliaia di manifestanti tra Tel Aviv e Gerusalemme, mentre il Times of Israel riferisce di oltre duemila manifestanti a Tel Aviv, nonostante le restrizioni per i bombardamenti con il Libano. Intanto Netanyahu ha proposto di nominare il ministro degli Esteri Israel Katz come successore di Gallant, soggetto all’approvazione del governo e del parlamento. 
In ultima analisi, sempre questa settimana, un ufficiale israeliano ha dichiarato che Israele non permetterà ai civili palestinesi di tornare nel nord della Striscia di Gaza, confermando i sospetti di una rimozione forzata della popolazione. Questa zona è sotto attacco da circa un mese, giustificato dall’esercito israeliano come necessario per eliminare forze di Hamas riorganizzate. L’operazione ha devastato i centri di Jabalia, Beit Hanoun e Beit Lahia, interrompendo l’arrivo di aiuti e mettendo sotto assedio gli ultimi ospedali attivi. L’evacuazione della popolazione dal nord sembra stavolta definitiva: l’ufficiale Itzik Cohen ha dichiarato che non è previsto il ritorno dei civili, mentre nel sud continuerà l’accesso agli aiuti. Nonostante l’ordine di evacuazione, si stima che alcuni civili siano rimasti. Alcuni giornalisti, accompagnati dall’esercito, hanno testimoniato la distruzione di case e infrastrutture, rendendo improbabile un ritorno alla normalità per anni. Questa strategia appare simile al “piano Eiland”, ideato dal generale Giora Eiland, che prevederebbe il controllo israeliano del nord della Striscia per estirpare Hamas, anche attraverso misure estreme come il blocco degli aiuti e spostamenti forzati. Tuttavia, Israele ha negato di attuare tale piano. 
🇩🇪 GERMANIA: APERTA LA CRISI DI GOVERNO DOPO IL LICENZIAMENTO DEL MINISTRO DELLE FINANZE LINDNER 
4) Facciamo un salto in Germania. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner, leader del Partito Liberale (FDP), a causa di divergenze sulle riforme economiche. Questo ha innescato una crisi politica in Germania, poiché il governo, composto dalla coalizione tra Socialdemocratici (SPD), Verdi e FDP, perde così la maggioranza parlamentare. Dopo il licenziamento, anche altri tre ministri liberali hanno abbandonato il governo. Scholz potrebbe governare in minoranza, ma difficilmente riuscirebbe a far approvare leggi cruciali, come il bilancio, fino a una prevista mozione di fiducia il 15 gennaio 2025. Se perderà la fiducia, il parlamento sarà sciolto e nuove elezioni saranno indette entro 60 giorni. Durante un incontro tra i leader di coalizione, era emerso che non avrebbero trovato un accordo sui 9 miliardi di euro necessari al bilancio, e Scholz ha rifiutato la proposta di Lindner di convocare elezioni anticipate. Dopo l’incontro, Scholz ha criticato Lindner per tutelare solo gli interessi del suo partito, annunciando che avrebbe cercato un supporto esterno dai Cristiano-Democratici (CDU) guidati da Friedrich Merz, per approvare le misure economiche fino a gennaio. I Verdi, attraverso Robert Habeck e Annalena Baerbock, hanno espresso la volontà di restare in coalizione, ma ritengono inevitabili elezioni in primavera. Lindner, dal canto suo, ha accusato Scholz di ignorare le difficoltà economiche e le preoccupazioni dei cittadini. Le divergenze sui limiti del debito erano iniziate nel 2023, quando la Corte costituzionale aveva dichiarato illegali alcune spese straordinarie del governo per la transizione energetica, causando buchi di bilancio significativi. Lindner, contrario a superare i limiti di debito e favorevole a tagli alla spesa pubblica e agli obiettivi climatici, ha perso consenso. Al suo posto Scholz ha nominato Jörg Kukies, socialdemocratico, mentre restano incerte le possibilità di approvare il bilancio per il 2025 senza l’appoggio dell’FDP. 
🇪🇦 SPAGNA: NON SI FERMANO LE POLEMICHE POST ALLUVIONI. QUALI SONO GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI? 
5) Torniamo in Spagna per gli ultimi aggiornamenti post alluvioni, causate da un fenomeno meteorologico noto come DANA, acronimo di "depressione isolata nei livelli alti". Questa situazione si è verificata a causa di un'anomalia atmosferica che ha prodotto abbondanti e prolungate precipitazioni. Il fenomeno è stato amplificato dalle elevate temperature delle settimane precedenti, che hanno aumentato l'evaporazione e l'umidità nell'aria, e dalla presenza di aree anticicloniche stabili che hanno bloccato la DANA sul territorio interessato. Una DANA si forma quando una massa di aria fredda si separa dalle correnti a getto, creando instabilità e precipitazioni intense. Nel caso attuale, la pioggia è stata particolarmente intensa a causa dell'evaporazione dal Mediterraneo e del blocco della depressione in un “vortice stazionario”. A Chiva, vicino Valencia, sono stati registrati 491 millimetri di pioggia in otto ore, quasi quanto l'intera media annuale. Questo evento è stato paragonato alla tempesta Boris di settembre, che ha colpito l’Europa centrale con dinamiche simili. Secondo il climatologo Giulio Betti, questi fenomeni, “vortici isolati” con blocchi anticiclonici stabili, sono alimentati dalle alte temperature, intensificate dal cambiamento climatico. Sebbene le alluvioni non diverranno più frequenti ovunque, nelle regioni a rischio potrebbero aumentare in intensità a causa del riscaldamento globale. 
A Valencia e in altre città spagnole colpite, si cercano ancora dispersi e il bilancio delle vittime nella Comunità Valenciana è di 211 morti, con altri tre decessi in altre regioni, secondo quanto riportato dal primo ministro Pedro Sánchez. Non si ha ancora una stima ufficiale dei dispersi, e si teme che molti corpi siano intrappolati in automobili travolte dalle esondazioni, accumulate lungo strade e ferrovie. I vigili del fuoco, supportati dai militari, stanno svuotando garage e cantine allagate. A Valencia, sono stati allestiti due obitori d'emergenza per identificare i corpi recuperati, e più di trenta esperti di patologia forense sono stati inviati per collaborare alle operazioni di riconoscimento. In conferenza stampa, Sánchez ha definito l’alluvione come la più grave in Europa di questo secolo, e ha annunciato l’invio di altri 5mila militari per supportare i 3mila già presenti nella regione, oltre a migliaia di agenti e volontari. 
Nel frattempo, il ministro dei Trasporti spagnolo, Oscar Puente, ha pubblicato un messaggio su X (Twitter) per rispondere alle domande riguardo alle vittime e ai dispersi dell'alluvione nella regione di Valencia. Puente ha smentito le accuse di nascondere informazioni e ha spiegato che le operazioni di pulizia sono complesse, soprattutto nelle aree meno accessibili. Il ministro ha chiarito che è prematuro stimare il numero di persone ancora da trovare, poiché le aree allagate devono essere bonificate prima di ottenere conferme. Una confusione sul numero dei dispersi è nata dopo un articolo di el Diario, che citava 1.900 segnalazioni di mancato contatto con persone nella zona colpita. Tuttavia, il ministro dell’Interno, Fernando Grande-Marlaska, ha ridimensionato il dato, precisando che non tutte le segnalazioni sono aggiornate. In Italia si è discusso del parcheggio allagato del centro commerciale Bonaire di Aldaia, descritto come un "cimitero sommerso," ma non ci sono prove certe sul numero di persone presenti al momento dell’allagamento. Anzi. A questo proposito, martedì mattina si è conclusa la ricerca di eventuali cadaveri nel parcheggio sotterraneo. La polizia scientifica, dopo aver ispezionato circa cinquanta automobili e il 99% della struttura, non ha trovato corpi e ha interrotto le ricerche. 
A non fermarsi è invece il dibattito politico intorno alla tragedia, principalmente riguardo la gestione dell'emergenza e degli aiuti. La questione primaria è se questa gestione debba restare di competenza regionale, come finora avvenuto, o essere assunta dal governo centrale, accusato di ritardi nell'intervento. Il premier Pedro Sánchez e il presidente della Comunità Valenciana Carlos Mazón, di schieramenti opposti, hanno inizialmente cercato di mantenere un fronte unito, ma le tensioni sono aumentate. Sánchez ha annunciato un piano di aiuti da 10,6 miliardi di euro, sebbene Mazón avesse richiesto fondi maggiori. Le critiche sono cresciute anche per i ritardi nell'allerta e nella risposta delle istituzioni. L’intensa pioggia è stata annunciata da varie segnalazioni nei giorni precedenti, ma il sistema di allarme pubblico Es-Alert è stato attivato solo dopo 13 ore dall’allerta rossa diramata dall’AEMET, quando ormai diverse zone erano già sommerse. Le tensioni sono emerse pubblicamente durante una visita a Paiporta, una delle città più colpite, dove re Felipe, Letizia Ortiz, Sánchez e Mazón sono stati contestati dalla popolazione locale. La situazione si è complicata con l’intervento di attivisti di estrema destra, che hanno utilizzato la protesta per scopi politici. Nel caos successivo all’alluvione, Mazón è stato criticato anche dai media e da membri del suo partito, i Popolari, i quali stanno cercando di distanziarsi dalla sua gestione. Alcuni esponenti di Vox e gruppi di estrema destra hanno diffuso false informazioni sulle cause dell’alluvione, sostenendo che i governi attuali, diversamente da Franco, trascurano le infrastrutture idrauliche. Hanno anche accusato l’Unione Europea di voler demolire le dighe, un’affermazione smentita dal Ministero della Transizione ecologica, che ha chiarito come solo due piccole chiuse siano state demolite negli ultimi anni per motivi di sicurezza. 
🌐 L’INTERPOL PONE FINE ALLA PIÙ GRANDE OPERAZIONE DELLA SUA STORIA SULLA TRATTA DI ESSERI UMANI 
6) Chiudiamo con una notizia di portata internazionale. L’Interpol ha recentemente concluso la più vasta operazione della sua storia contro la tratta di esseri umani. Tra il 29 settembre e il 4 ottobre 2024, sono state arrestate 2.557 persone in 116 paesi, di cui 850 sospettate di traffico di esseri umani. L’operazione ha permesso il soccorso di oltre tremila potenziali vittime e l’identificazione di circa 18.000 migranti irregolari. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli in alcuni varchi di confine strategici e monitorato 24.000 voli. I gruppi criminali identificati non erano impegnati solo nella tratta di esseri umani, ma anche in altri reati, come il traffico di armi e droghe, o in truffe forzate. Ad esempio, nelle Filippine, più di 250 persone, principalmente cinesi, erano costrette a commettere frodi online dopo essere state attirate con false promesse di lavoro. Un altro caso in Mali ha riguardato alcune donne togolesi, attirate con uno schema piramidale, costrette a coinvolgere familiari e sottoposte ad abusi. In Europa, diversi arresti hanno riguardato organizzazioni che facilitavano l’attraversamento illegale delle frontiere europee e britanniche, spesso coinvolte anche in traffico di droga e riciclaggio di denaro. 
------------- 
Andiamo veloci con un paio di brevi 👇 
🇲🇩 Maia Sandu, presidente uscente della Moldavia e leader europeista del Partito di Azione e Solidarietà (PAS), ha vinto il ballottaggio delle elezioni presidenziali con il 55,4% dei voti, battendo il candidato filorusso del Partito Socialista, Alexandru Stoianoglo, che ha ottenuto il 44,6%. La competizione è stata incerta, in un paese di circa 2,4 milioni di abitanti situato tra Romania e Ucraina. In Moldavia, il presidente ha poteri simili a quelli italiani, con funzioni di rappresentanza e garanzia istituzionale, oltre a poteri esecutivi e legislativi diretti. Sandu aveva un vantaggio nel primo turno, con il 42% dei voti contro il 26% di Stoianoglo, ma al secondo turno non aveva il supporto di altre forze politiche, mentre Stoianoglo ha ottenuto voti da candidati filorussi. La Moldavia, parte dell’Unione Sovietica fino al 1991, ha subito influenze russe per anni, pur adottando progressivamente posizioni filoccidentali, soprattutto con l’elezione di Sandu. Durante il primo turno delle presidenziali, un referendum ha approvato, seppur di misura, l’inserimento dell’adesione all’Unione Europea come “obiettivo strategico” nella Costituzione. Sebbene simbolico, il referendum ha rafforzato il sostegno alle proposte europeiste. La Russia ha cercato di influenzare l’esito delle elezioni e del referendum con disinformazione e finanziamenti occulti. 
🇮🇹 Il 6 novembre, il Senato italiano ha approvato all'unanimità una legge che garantisce alle persone senza dimora il diritto all'assistenza sanitaria, inclusa la possibilità di avere un medico di base. La proposta, avanzata dal deputato Marco Furfaro (PD), mira a colmare un vuoto normativo che richiedeva un indirizzo di residenza per accedere ai servizi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). In precedenza, chi non aveva una residenza anagrafica poteva ricevere solo cure di emergenza, e per accedere ai servizi sanitari doveva registrarsi con un indirizzo fittizio, legato a enti o associazioni, una soluzione temporanea e non sempre conosciuta. Furfaro ha evidenziato che questa situazione coinvolgeva circa 100mila persone in condizioni di particolare vulnerabilità. Ha ringraziato Antonio Mumolo, presidente dell'associazione Avvocato di Strada, che da anni si batte per i diritti dei senzatetto e aveva già proposto una legge simile, approvata a livello regionale in alcune regioni italiane. Ora, grazie alla nuova legge nazionale, è stato stanziato un fondo di un milione di euro all'anno per il 2025 e il 2026, per finanziare un programma sperimentale nelle 14 città metropolitane d'Italia. 
Alla prossima 👋 
1 note · View note
telodogratis · 2 months ago
Text
#AvvisoPA - Report dello scrutinio delle operazioni di voto relative alle istanze progettuali per l¿utilizzo di somme con forme di Democrazia Partecipate ¿ anno 2024
Si rende noto il report riguardante l’esito delle operazioni di voto relative alle istanze progettuali per l’utilizzo di somme con forme di Democrazia Partecipata anno 2024.  ​Read More Si rende noto il report riguardante l’esito delle operazioni di voto relative alle istanze progettuali per l’utilizzo di somme con forme di Democrazia Partecipata anno 2024.   Feed RSS – Comune di Palermo  Avviso 
0 notes
sbircialanotiziamagazine · 1 month ago
Text
0 notes