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milano NOEXPO, maggio 2015
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Anarchist graffiti in Milan following the riotous ‘No Expo’ demonstrations on May 1st 2015.
#Italy#milan#no expo#noexpo#expo2015#acab#1312#anarchia#anarchism#anarchists#anarchy#graff#graffiti#vandals#vandalism
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NO EXPO
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Sentenza d’appello oggi, venerdì 24 marzo, al Tribunale di Milano per quattro compagni, arrestati dopo il corteo No Expo del Primo Maggio 2015, indetto contro il grande evento inutile, quello del cemento, del debito, della precarietà (e delle inchieste, copiose, per malaffare). Attorno a mezzogiorno la sentenza: è caduta anche in appello l’assurda accusa didevastazione e saccheggio. Disposte quattro condanne con pene da 8 mesi fino a 2 anni e 4 mesi, mentre la procura generale chiedeva condanne fino a 5 anni e 8 mesi anche per devastazione e saccheggio, oltre che per resistenza e travisamento. Tre dei quattro compagni imputati fanno parte di Proprietà Pirata Riot Club, che ha promosso un presidio sotto il Tribunale. Il sostituto procuratore generale Gianni Griguolo aveva chiesto di ribaltare la sentenza con cui qualche mese fa il gup milanese Roberta Nunnari aveva mandato assolto Alessio, chiedendo di condannarlo a 5 anni e 8 mesi. Il compagno è stato condannato oggi, ma a 8 mesi, per il solo reato di travisamento. Inoltre il pg aveva chiesto per Edoardo e Niccolò, che in primo grado erano stati condannati rispettivamente a 2 anni e 2 mesi e 1 anno e 8 mesi, di aumentare la pena fino a 4 anni e 4 mesi. In appello, invece, sono state confermate solo le condanne per resistenza e travisamento. La pena di Andrea, infine, è stata portata dai 3 anni e 8 mesi del primo grado a 2 anni e 4 mesi, perché è stato anch’esso prosciolto dal reato di devastazione ‘per non aver commesso il fatto’. I giudici hanno anche revocato la condanna per lui al risarcimento verso Unicredit per una filiale che venne danneggiata quel pomeriggio. Le motivazioni della sentenza tra 90 giorni. I quattro erano stati arrestati nel novembre 2015 dagli stessi inquirenti che avevano chiesto l’estradizione di cinque compagni greci, richiesta respinta da Atene dato che l’ordinamento ellenico non prevede il fumoso, e inquietante, reato di “devastazione e saccheggio”. Il commento dell’avvocato difensore Eugenio Losco. Ascolta o scarica qui. da Radio Onda d’Urto
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Era dai tempi del noExpo che non ero così nauseata dal chiacchiericcio nazionalpopolare
Uno stronzo filofascista viene a Napoli (la Napoli dei fannulloni, dei colerosi e dei camorristi), dice quattro cazzate filoborboniche sul fatto che il sud è stato capitale e deve tornare ad esserlo, dichiara pubblicamente che rom e centri sociali debbano essere asfaltati e passa pure per democratico. E tanti anni di insulti e di “terùn”, di razzismo nei confronti della MIA gente li archivia con un distratto “ho sbagliato”. E voilà! Ecco a voi il paladino della libertà di pensiero e del diritto alla libera espressione democratica!
Mentre la solidarietà, il meticciato, l’accoglienza, LORO sono i fascisti, loro sono i vandali, i delinquenti, i FACINOROSI.
Gli scontri hanno dato man forte perché questi discorsi radicassero per bene nelle polemiche a venire, ma infinitamente più grande è la colpa di chi questi discorsi li fa, di bigotti e ben pensanti, della superficie di questo stagno di nazione che si increspa solo quando viene intaccato il decoro urbano.
Di chi si scandalizza di più per un cassonetto bruciato che per una donna rom che urla, intrappolata nella zona immondizia di un discount.
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Uno scambio civile tra persone? Non sembrerebbe proprio, "per la violenza intrinseca e per l’assoluta gratuità rispetto all’oggetto della presunta critica". Così il giudice per le indagini preliminari di Roma Sergio Natale ha rinviato a giudizio per diffamazione nei confronti di Fedez il giornalista di 'Libero' Filippo Facci. Facci aveva apostrofato Fedez con "rapper cretino, tamarro di Rozzano, menestrello dei decerebrati NoExpo, bisognevole di un insegnante di sostegno, rapper per femminucce, illetterato, brufoloso, pitturato, colorato, nel suo mondo di sottosviluppati". "Il giornalista dovrà ora spiegare davanti a un Tribunale penale come mai non è stato in grado di scegliere termini più appropriati per esprimersi, ma anche il direttore di 'Libero Maurizio Belpietro dovrà rispondere per omissione della propria funzione di controllo dei contenuti degli articoli scritti", spiega l’avvocato Cristiano Magaletti.
Buongiorno, sono la Giustizia Italiana e non ho un cazzo da fare
Buongiorno, sono un “duro” (?) e frigno dal giudice perché mi hanno detto tamarro
Buongiorno, sono Facci e non avevo nulla di interessante da trattare
Buongiorno, sono Belpietro, è da queste parti che si revisiona il mento?
Apritevi un tumblr tutti quanti e piantatela.
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MITTWOCH #04 MERCOLEDI' 18 GENNAIO 2017
Mittwoch è un cafè estemporaneo mit musik. Si mangia, si beve, si suona. Ogni tanto, a metà della settimana.
Il primo appuntamento del 2017 di Mittwoch è ricco di ospiti, in musica ed immagini.
Sarà accompagnato lungo i muri dalla collezione di collage & mail art NoExpo di Walter Paganuzzi. Sarà sommerso nelle orecchie dal live del Lars Fiil Trio.
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Lars Fiil è un pianista danese trentenne, in costante equilibrio tra composizione e improvvisazione, autore di due album sorprendenti come "Reconsideration" e l'ultimo "Frit Fald". Quest'ultima uscita è stata realizzata nella stessa formazione a tre che si esibirà nel nostro cafè estemporaneo, con Lars Fiil al piano, Lis Raabjerg Kruse al sax e al flauto ney, e Bjørn Heebøll alla batteria, un altro giovane talento del free scandinavo, già a fianco di Peter Brötzmann e Evan Parker.
"Le composizioni si presentano come strutture aperte, leggere ed aeree, con ampi vuoti non necessariamente da colmare, anzi, utilizzati piuttosto come cassa di risonanza per i movimenti e le idee messe in campo dai tre. Idee che prendono forma in sordina, che si alimentano di piccoli particolari, che si concretizzano con essenzialità, bandendo gli orpelli, instillandosi quasi con casualità nella mente e nel cuore dell'ascoltatore per poi sedimentarvisi inesorabilmente. Non ci sono temi, né progressioni armoniche, né infuocate improvvisazioni ma solamente, si fa per dire, la capacità di trasformare la complessità in semplice e pura bellezza, la continua esplorazione in cristallina melodia lontana dai cliché" (Vincenzo Roggero, All About Jazz).
Vi ascoltate prima la musica di Lars Fiil sul suo soundcloud o guardandovi pure i suoi video.
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L'International Mail Art Call Contro Expo, contro la speculazione e le politiche economiche capitaliste, per i popoli, la salute delle persone e la Terra, è una collezione collettiva creata e raccolta tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2015. Una forma di arte ed espressione diretta e fruibile, che utilizza paradossalmente in maniera critica e criticizzante una "istituzione" quale è quella delle Poste, che fa parte del più ampio meccanismo di speculazione finanziaria esistente dietro l'utilizzazione dei media comunicativi. L'impianto organizzativo si è mosso così tramite qualcosa di etereo come i social network e qualcosa di più fisico (la posta e i circuiti comunicativi di mail-art). Sono pervenuti più di 100 lavori di mail-art a tema differenti uno dall'altro, ognuno con la sua particolarità in quanto proveniente da diversi angoli del pianeta. Un lavoro durato diversi mesi e che ha coinvolto moltissime persone dal punto di vista dei contenuti e del puro rapporto umano, in antitesi con ciò che è stato il "contenitore" Expo e che ha espresso a pieno, cioè il soddisfacimento del bisogno dell'individualità a discapito della comunità, del territorio e delle esistenze.
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Prima dopo e durante, consolle e impianto saranno a disposizione del popolo con una libera selezione di vinili e musicassette.
L’evento del Facebook c’è anche quest’anno.
Mercoledì 18 gennaio 2017 19h30 Aperitiven / Si magna / Apertura mostra Walter Paganuzzi: collage & mail art NoExpo 21h30 Musick mit gefühl / Musica con sentimento: Lars Fiil Trio (Lars Fiil - Lis Raabjerg Kruse - Bjørn Heebøll) 23h30 Kaputt / Si chiude
c/o Ciclofficina Unza! Via Bianchi d'Espinosa ang. via Graziano Imperatore Niguarda - Milano
mittwochbar.tumblr.com/ www.facebook.com/MittwochBar/
#mittwoch#papa ratzi#ratzinger#benedetto XVI#lars fiil#walter paganuzzi#Lis Raabjerg Kruse#Bjørn Heebøll#lars fiil trio#danimarca
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Milan MayDay Parade, May 1st, '15 by clincomarta
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Milan MayDay Parade, May 1st, '15 by clincomarta
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Si è svolta mercoledì 22 febbraio di fronte alla seconda Corte d’Appello del tribunale di Milano l’ennesima udienza del processo con rito abbreviato nei confronti di 4 compagni imputati per gli scontri del Primo maggio 2015 a Milano, contro l’inaugurazione di Expo. Il procuratore generale ha chiesto un aumento delle pene con richieste che vanno dai 5 anni e 8 mesi ai 3 anni e 8 mesi. La sentenza è prevista per il 24 marzo.
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#nature : Milan MayDay Parade, May 1st, '15 by clincomarta http://ift.tt/24H4JXD
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Milan MayDay Parade, May 1st, '15 by clincomarta
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Milan MayDay Parade, May 1st, '15 by clincomarta
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Editor's Choice Title: Milan MayDay Parade, May 1st, '15 Artist: clincomarta ( http://ift.tt/24H4JXD ) Uploaded Date: May 9, 2016 at 07:22PM Description:
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