#nick portokalos
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bigfreezzze · 8 months ago
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Yes, you are.
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themovieblogonline · 1 year ago
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My Big Fat Greek Wedding 3 Review: A Halfhearted Reunion
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My Big Fat Greek Wedding 3 arrives in theaters with high expectations, thanks to the success of its predecessors. Directed once again by Nia Vardalos, the film follows the Portokalos family on a journey to Greece for a family reunion, commemorating the late Gus Portokalos, who was a beloved character portrayed by Michael Constantine. Unfortunately, this installment falls short of the charm and humor that made the first film a cult classic. While the ensemble cast, including Nia Vardalos, John Corbett, Louis Mandylor, Elena Kampouris, and Lainie Kazan, does their best, the movie struggles to capture the magic of the original. https://www.youtube.com/watch?v=AAflXqZ5xs0 The absence of Michael Constantine, who passed away in 2021, is palpable throughout the film. His character, Gus, was a cornerstone of the franchise, providing much of its comedic brilliance and heartfelt moments. Without him, the film faces the daunting task of filling the void left by his absence, and unfortunately, it doesn't quite succeed. The Bad: One of the film's major issues is its lackluster screenplay. While the original My Big Fat Greek Wedding was celebrated for its witty and endearing script, the third installment feels like a pale imitation. The humor often falls flat, relying too heavily on recycled jokes from the previous films. It seems like the writers were banking on nostalgia to carry the film rather than crafting a fresh and engaging story. The plot revolves around the Portokalos family's trip to Greece for a family reunion following Gus's passing. The film attempts to blend comedy, drama, and family dynamics, but the execution is uneven. There are moments of genuine emotion, particularly when the characters reflect on their memories of Gus, but these are often overshadowed by forced humor and contrived conflicts. The pacing of the film is uneven, with a slow and meandering first half that struggles to hold the audience's interest. It's only in the latter half that the story gains some momentum, but by then, it feels too little, too late. The movie's runtime could have been trimmed to make it more concise and engaging. The pacing of the film is uneven, with a slow and meandering first half that struggles to hold the audience's interest. It's only in the latter half that the story gains some momentum, but by then, it feels too little, too late. The movie's runtime could have been trimmed to make it more concise and engaging. The Good: Nia Vardalos reprises her role as Fotoula "Toula" Portokalos, and she remains as endearing as ever. Her character's neurotic yet lovable personality is a highlight of the film. John Corbett returns as Ian Miller, Toula's husband, and their chemistry is still present, although the script doesn't give them as much to work with. Louis Mandylor as Nick Portokalos and Lainie Kazan as Maria Portokalos also make a return, but their characters are underutilized, contributing little to the overall plot. Elena Kampouris takes on a more prominent role as Paris Miller, the daughter of Toula and Ian. She struggles with her identity as a Greek-American teenager, but her character arc feels rushed and lacks depth. Kampouris delivers a decent performance, but the material she's given doesn't allow her to shine. Visually, My Big Fat Greek Wedding 3 shines with its picturesque Greek backdrop. The film captures the beauty of Greece's landscapes and architecture, making it a feast for the eyes. However, the stunning scenery can only do so much to compensate for the film's shortcomings. Overall: My Big Fat Greek Wedding 3 falls short of living up to the legacy of its predecessors. While it's heartwarming to see the beloved characters back on screen, the absence of Michael Constantine's Gus is deeply felt, and the film struggles to capture the magic of the original. The screenplay lacks the wit and charm that made the first film a classic, relying too heavily on recycled humor and tired stereotypes. The performances, especially by Nia Vardalos, are commendable, but they can't fully compensate for the film's shortcomings. Ultimately, this third installment feels like a missed opportunity to revisit a beloved family and their eccentric traditions with the same freshness and humor that endeared them to audiences in the first place. Read the full article
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acitybythelightunited · 2 months ago
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San Diego comes from the Greeks meaning “great teacher” and Nick Portokalos isn’t a great one 🤡
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🤣🤣🤣🤣
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multiverseofseries · 5 months ago
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Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco 3
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La famiglia dei Portokalos è tornata: con Il mio grosso grasso matrimonio greco 3 la saga iniziata nell’ormai lontano 2002 si arricchisce di un nuovo, e forse ultimo, capitolo che riporta i protagonisti direttamente alle loro origini.
La storia, infatti, è ambientata all’incirca un anno dopo la conclusione del secondo film e si apre con più di un cambiamento all’interno della famiglia Portokalos: il patriarca Gus è venuto a mancare (Michael Constantine, l’attore che lo aveva interpretato nei precedenti film, si è spento nel 2021, all’età di 94 anni) e sua moglie Maria (Lainie Kazan) sta iniziando a perdere la memoria; prima della sua scomparsa, però, Gus aveva espresso il desiderio che il suo diario, in cui lui aveva annotato i ricordi di una vita, venisse consegnato ai suoi tre amici d’infanzia, in Grecia. Così, quando la famiglia riceve un invito a partecipare a una rimpatriata nel paesino natale di Gus, Toula (Nia Vardalos) pensa che sia l’occasione ideale per fare quel viaggio in Grecia di cui in famiglia si era sempre parlato, senza mai portarlo a compimento, e cogliere anche l’opportunità per portare a compimento le ultime volontà di suo padre. Così lei, il marito Ian (John Corbett, reduce dal suo trionfale ritorno nei panni di Aidan Shaw nella seconda stagione di And just like that…Sex and the city), da poco andato in pensione, la loro figlia Paris (Elena Kampouris), in pausa dal college, il fratello minore di Toula, Nick (Louis Mandylor) e la zia Voula (Andrea Martin), partono alla volta della Grecia. Una volta arrivati nel minuscolo villaggio di Vrisi, però, troveranno più di una sorpresa ad attenderli e, come da tradizione, il viaggio sarà l’occasione di bilanci, riflessioni e nuove scoperte.
Una saga famigliare basata su una storia parzialmente autobiografica
All’epoca della sua uscita in sala, il primo Il mio grosso grasso matrimonio greco, girato con un budget bassissimo, ottenne un successo clamoroso e sicuramente inatteso, scritto e interpretato da Nia Vardalos a partire da un suo monologo teatrale, a sua volta parzialmente autobiografico, dato che si ispirava alla sua stessa famiglia e al suo matrimonio con un uomo non di origine greca; questo terzo capitolo le appartiene, per certi versi, ancora di più poiché, oltre ad esserne protagonista e sceneggiatrice, stavolta è anche la regista (era già passata dietro la macchina da presa nel 2009 con la commedia romantica 5 appuntamenti per farla innamorare, sempre interpretata al fianco di John Corbett), mentre tra i produttori ci sono nuovamente Tom Hanks e sua moglie Rita Wilson, lei stessa di origini greche.
Trattandosi dunque di una storia in cui l’identità etnica e culturale dei protagonisti ha sempre avuto un ruolo importantissimo, era quasi inevitabile che questa volta si finisse per andare effettivamente a visitare la madre patria e si mostrasse quindi la Grecia vera e propria; tra l’altro Nia Vardalos aveva già sfruttato l’occasione di mostrare il Paese ellenico sul grande schermo in quanto protagonista della commedia romantica Le mie grosse grasse vacanze greche (2009), in cui era affiancata nel cast dall’attore (e politico) locale Alexis Georgoulis, che ha un ruolo anche in questo film.
Se a prima vista si potrebbe pensare a una sfilza di luoghi comuni su usanze e tradizioni, e immagini da cartolina o da spot turistico, si può dire che, sebbene questi non manchino nel film, sono forse in numero minore o meno ostentati di quanto ci si potesse aspettare; quella che potrebbe essere una buona notizia però viene quasi del tutto vanificata dalla constatazione che non si sia fatto qualche sforzo in più per tirare fuori una sceneggiatura più valida, originale e corposa.
Un sequel dalla trama stanca e con poche idee
Il primo film si reggeva su un canovaccio semplice ma funzionale, mentre già Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 (2016) soffriva di uno svolgimento piatto, troppo scarno e senza verve; questo terzo capitolo non riesce a risollevare le sorti della saga: non si può dire che la storia faccia acqua da tutte le parti, (con uno spunto di partenza già di per sé non originalissimo) ma sembra che non abbia la voglia o la forza di sviluppare fino in fondo le situazioni che propone; sia le gag che le scene più sentimentali sono proposte in maniera stanca e svogliata e hanno spesso il respiro corto, con musica e paesaggi che arrivano a colmare i vuoti nella storia.
Si parla naturalmente di relazioni familiari, rapporti tra genitori e figli, giovani amori contrastati e vecchi ricordi di gioventù, celebrando complessivamente quei valori belli e solidi delle persone sempre pronte, in fondo, anche tra qualche battibecco e incomprensione, ad aiutarsi e comprendersi a vicenda.
Il personaggio di Ian continua ad apparire piuttosto scialbo, ed è un peccato perché il film esalta e omaggia anche l’amore duraturo e profondo della coppia che ha dato il via a tutta la storia; ci si aspettava qualcosa di più anche dalla zia Voula, notoriamente sfacciata e irriverente ma che qui risulta sempre un po’ sottotono, senza essere davvero coinvolta in qualche avvenimento degno di nota; per quanto riguarda invece Paris/ Elena Kampouris (già vista, oltre che nel capitolo precedente, anche in film come Men, women and children e Prima di domani), la giovane attrice ha un volto interessante, che sembrerebbe proprio chiedere di essere sfruttato al meglio sullo schermo con una storia più avvincente.
Il mio grosso grasso matrimonio greco 3 è quindi una commedia trascurabile e non necessaria, valida per chi avesse voglia di fare una vacanza con la mente tra spiagge, mare cristallino, ulivi e souvlaki, in compagnia di personaggi che magari aveva amato molto tempo fa.
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geekvibesnation · 1 year ago
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imjustalonesomewriter · 4 years ago
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Ok but the brother from My Big Fat Greek Wedding isn't that bad looking.
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girlfromtube · 6 years ago
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PHOTOSET: (1) http://girlfromtube.tumblr.com/post/182055343938 (2) http://girlfromtube.tumblr.com/post/182055364838 Gus Portokalos: E' meglio che ti sposi presto, cominci a sembrare vecchia. Toula Portokalos: *Mio padre me lo dice da quando avevo quindici anni. Perché le brave ragazze greche devono fare tre cose nella vita. Sposare ragazzi greci, fare figli greci e cucinare per tutti fino al giorno della loro morte.* Toula Portokalos: *Mi sarei dannata per essere come le ragazze benvolute da tutti. Che sedevano insieme a parlare e a mangiare i loro panini col pane in cassetta...* Toula Portokalos: Mà! Maria Portokalos: Che c'è?! Toula Portokalos: Perché devo andare a scuola di greco? Maria Portokalos: Quando ti sposi non vuoi essere capace di scrivere una lettera alla tua cara suocera?! Toula Portokalos: *Mio padre credeva solo in due cose. Che i Greci dovevano insegnare ai non-Greci a essere Greci e che qualsiasi disturbo dalla psoriasi all'orticaria, poteva essere curato con il Vetrix.* Toula Portokalos: *Mio fratello ha due compiti. Cucinare e sposare una greca vergine.* Zio Taki: Per me sta bene. Gus Portokalos: Bene??? Come bene??? Non bene!!! Zia Voula: Non sta bene!!! Guarda Athena, è sposata e con tre figli. Nick Portokalos: Io mi sposerò papà, te lo prometto. Gus Portokalos: Tu hai un sacco di tempo Nick. Zio Taki: E avrai sempre Toula per il ristorante. Zia Voula: Ah, questo è vero! Toula non ti lascerà mai, no signore. Toula Portokalos: *Vorrei che la mia vita fosse diversa. Vorrei essere più coraggiosa, più carina o soltanto felice. Ma è inutile sognare perché non cambia mai niente.* Ian Miller: Già me l'hai fatta incontrare. Mike: Nancy?! Ian Miller: A quel picnic. Mike: No, quella no. Quella era Pamela, questa è Nancy. Ian Miller: Sembrano uguali. Mike: Beh puo' essere. Vuoi che te la faccia incontrare? Ian Miller: Sono tutte uguali, Mike!!! Mike: Darò un compito a sorpresa e non vedo l'ora di sentire i lamenti. Ian Miller: Sei una carogna! Io ne darò uno su Amleto, ma li ho avvertiti per tempo. Gus Portokalos: Perché!!! Perché vuoi lasciarmi!!! Toula Portokalos: Io non ti sto lasciando. Non vuoi che combini qualcosa nella mia vita? Gus Portokalos: Si!!! Sposati, fai bambini!!! Sembri così vecchia! Maria Portokalos: L'uomo è il capo, ma la donna è il collo e lei puo' far girare la testa come pare e piace! Maria Portokalos: Non è stupida! E' in gamba! Gus Portokalos: Lo so che è in gamba e allora perché deve studiare ancora? E' già tanto per una donna! Maria Portokalos: Oh!!! Ti credi più in gamba di me, eh??? Gus Portokalos: No, io... Maria Portokalos: Cosa??? Che vuoi dire??? Io dirigo il ristorante, cucino, pulisco, lavo per te e cresco tre figli. E insegno a scuola la Domenica! Lo sai?! E' una fortuna per me, avere te che mi allacci le scarpe!!! Gus Portokalos: Maria... Zia Voula: Dimmi cosa dire, ma non dirmi cosa dire! Maria Portokalos: Perfetto! Ian Miller: Mi ricordo di te. Toula Portokalos: Stavo attraversando una fase... Fino ad ora... Ed ero un fagotto. Ian Miller: Io non mi ricordo di un fagotto, ma mi ricordo di te. Toula Portokalos: Vedi tu hai due cugini, io ne ho ventisette di primo grado. Sono ventisette solo quelli di primo grado! E tutta la mia famiglia è enorme, è chiassosa e tutti si intromettono nella vita degli altri, s'impicciano continuamente!!! Così non hai mai un momento da sola per pensare perché stiamo sempre insieme a mangiare, mangiare, mangiare. Le sole persone che conosciamo?! Sono greche! Perché i greci sposano i greci per procreare altri greci, chiassosi, procreatori, mangioni greci. Toula Portokalos: Non vedo come la cosa possa funzionare. Ian Miller: Funzionare?! Cosa c'è da far funzionare?! Non apparteniamo a specie diverse! Si, veniamo da differenti ambienti culturali e guarda ti do' una notizia sulla mia vita fino a questo momento. Era noiosa! Poi ti ho conosciuto e sei interessante, sei bellissima, spiritosa e sì hai una famiglia strana. Chi non ce l'ha? Sai, voglio passare un po' di tempo con te. Voglio passare tanto tempo con te. Maria Portokalos: Dove sei stato?! Nick Portokalos: Da nessuna parte. Maria Portokalos: Che hai fatto?! Nick Portokalos: Niente. Maria Portokalos: Chi hai visto?!?! Nick Portokalos: Nessuno. Devo andare. Maria Portokalos: Magari stai vivendo una storiella d'amore. Ma finiscila qua! Toula Portokalos: Io lo amo. Maria Portokalos: Oh Toula pensa a mangiare! Per favore. Maria Portokalos: Quei due si amano. E' fatta! Gus Portokalos: Come? Come puo' fare questo a me??? Maria Portokalos: Oh, non è che l'ha fatto a te o a me. Si sono innamorati, questo capita. Gus Portokalos: E' un bravo ragazzo? Non lo so. E' di buona famiglia? Non lo so. E' rispettoso? Non lo so, non lo so, non lo so perché nessuno mi dice più un accidente ormai!!! Un ragazzo rispettoso, lui viene qui a chiedere il mio permesso. Toula Portokalos: Sento che quando sono con te sono tanto felice, ma la mia famiglia è tanto infelice. Il nostro matrimonio dovrebbe essere un momento di gioia, ma non lo sarà per loro perché non avverrà nella nostra Chiesa. Perciò andiamocene da qualche parte! Ti prego, andiamocene via! Ian Miller: Hey. Io ti amo. Toula Portokalos: Perché? Come mai tu mi ami? Ian Miller: Perché ho cominciato a vivere quando ti ho conosciuta. Toula Portokalos: Ma la mia famiglia? Ian Miller: Tu sei parte della tua famiglia e io farò qualsiasi cosa. Tutto il necessario perché loro mi accettino. Sei la mia vita ora, sei tutta la mia vita ora. Noi non sgusceremo via a sposarci come se ci vergognassimo di noi stessi, capito? Nick Portokalos: Non è tanto male. Toula Portokalos: Vuoi scherzare? Da un momento all'altro mi guarderà e dirà "Bella, non ne vali la pena!" Nick Portokalos: Si invece. Ian Miller: Signor Portokalos! *Cirsto acersti!* Gus Portokalos: Eh... *Quando il mio popolo già scriveva filosofia, il tuo dondolava ancora sugli alberi!* Toula Portokalos: Gli piaci! Nick Portokalos: Sai, non ho mai visto mia sorella così felice! Ian Miller: Aw! Nick Portokalos: Se soffre ti ammazzo e sembrerà un incidente. Toula Portokalos: Papà, il fatto è che non vogliamo allargarci troppo. Tu preferisci fare bancarotta piuttosto che dispiacere a qualcuno! Gus Portokalos: Toula, sono venuto in questo Paese con otto dollari nella mia saccoccia, per fare tutto questo per te. E chissà quanto tempo ancora vivrò. Toula Portokalos: Dammi quella lista. Gus Portokalos: Brava!!! Ian Miller: Gli ha sputato addosso. Toula Portokalos: Si, porta fortuna, tiene lontano il Diavolo. Maria Portokalos: Ian, tu hai fame? Ian Miller: No. Ho già mangiato. Maria Portokalos: Bene, ti preparo qualcosa! Ian Miller: Come vuole... Nick Portokalos: Sono passato all'Università e ho preso questo. Guarda. Comincerò poco alla volta, sai. Farò qualche corso serale. Io voglio solo imparare di più sulla pittura e l'arte in generale. Toula Portokalos: E' una cosa fantastica! Nick Portokalos: Si. Hai cominciato tu. Volevi fare qualcosa di diverso, Toula. E ci sei riuscita. Toula, non lasciare che il passato ti dica chi sei, ma lascia che sia parte di chi diventerai. Toula Portokalos: Nick è una frase bellissima! Nick Portokalos: Già. "Ditelo a Melina" è una rubrica che sa il fatto suo. Toula Portokalos: Quanta roba cucini per queste persone?! Maria Portokalos: Sono un sacco di persone! Toula Portokalos: Sono tre in tutto. Maria Portokalos: E noi. Toula Portokalos: Con noi siamo in sette. Maria Portokalos: E la famiglia! Toula Portokalos: La famiglia? Hai invitato tutta la famiglia? Maria Portokalos: Ma certo!!! Toula Portokalos: Mà... Gli ho detto 'Venite per una cenetta tranquilla, vi presento i miei.' Maria Portokalos: Tanto vale che gli presenti tutta la famiglia, giusto?! Gus Portokalos: Io c'ho provato, tu ci hai provato, tutti noi carini con loro l'hai visto! E loro guardavano noi come usciti dallo zoo!!! Maria Portokalos: Gus, per favore... Gus Portokalos: Non funziona. Non funziona, Maria. Sono, sono, sono persone diverse. Così asciutte. Quella famiglia è come il pane secco, senza miele, senza marmellata, asciutte! Mia figlia. Mia figlia sposerà Ian Miller, uno streniero! Maria Portokalos: Lo so. Gus Portokalos: Uno straniero con una famiglia di rinsecchiti!!! Mike: Oh, mi avresti chiesto di farti da testimone?! Ian Miller: Beh, sì! Mike: Sono commosso! Non avevo idea che tu avessi così pochi amici! Maria Portokalos: Il mio villaggio ha visto molte guerre. Turca, Tedesca. Hanno fatto tutte un macello. E mia madre, mia madre diceva "Siamo fortunati! Fortunati ad essere in vita!" e io pensavo "Non siamo fortunati ad essere in vita! Non siamo fortunati quando ci dicono dove dobbiamo vivere, cosa dobbiamo mangiare. Nessuno ha questo diritto." E poi vedo te e vedo Athena e Nick. Siamo venuti qui per voi così potevate vivere. Io ti ho dato la vita perché tu possa viverla. Maria Portokalos: Toula, la mia prima notte di nozze, mia madre mi disse "Le donne greche possono essere agnellini in cucina, ma sono tigri in camera da letto!" Toula Portokalos: Non vorrei che pensasse di sposare uno zoo... Toula Portokalos: Eccoci. Ian Miller: Cosa? Toula Portokalos: Facciamo i nostri primi passi come marito e moglie. Sei pronto?! Ian Miller: Sono pronto. Toula Portokalos: Dobbiamo per forza? Ian Miller: Non siamo due matti in fuga. Entriamo. Toula Portokalos: D'accordo. Fammi controllare... Ah, si sta ritirando grazie a Dio! Ian Miller: Cosa? Toula Portokalos: Mi sono svegliata con un grosso foruncolo, stamattina! Ian Miller: Dove? Toula Portokalos: E' qui! Ian Miller: Anch'io ce l'avevo stamattina. Toula Portokalos: Davvero?! E dove?! Ian Miller: Sì! Beh era qui, ma ora non c'è più. Toula Portokalos: E come mai? Ian Miller: C'ho passato il Vetrix. Gus Portokalos: Dunque allora, qui stasera abbiamo Mela e Arancia. Siamo tutti diversi, ma alla fine siamo tutti frutta! Toula Portokalos: *La mia famiglia è enorme, è chiassosa, ma è la mia famiglia. Litighiamo, ridiamo e sì arrostiamo l'agnello sullo spiedo davanti casa. Ma dovunque io vada, qualunque cosa faccia, loro ci saranno sempre.*
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locktobre · 7 years ago
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could you make a list of barbie characters' last names/surnames you came up with, please?
There’s a ton of them so I guess I’ll just go by movie? I don’t have them for every character (some characters I don’t think about that much or haven’t gotten around to) but I guess I do have most of them
This took me like an hour to put together so I hope you’re happy askdjndg
Nutcracker
Eric Lovelace
(Hansel & Gretel) Kane (gingerbread boy and peppermint girl)
Rapunzel
Wilhelm, Rapunzel Beaumont
Frederick, Stefan, Tommy, Katrina, Lorena, Melody Von Brandt
Swan Lake
Marie, Odette Fournier
Daniel von Sommerstern
Princess and the Pauper
Genevieve, Anneliese Beaumont
Dominick Von Brandt
Julian Bauer
Erika Schneider
Nick & Nack Schumacher
Bertie Marchand
Fairytopia
Elina Fairchild
Dandelion Cottonwood
Dahlia Elwood
Laverna (& Lucinda) Fairbairn
Nalu Kai
Linden Summerfield
Magic of Pegasus
Brietta, Annika Morgenstern
Aidan McGowan
Barbie Diaries
Courtney Frye
Dawn Smith
Kevin Chapman
Raquelle Adams
Regan George
Tia Hall
Todd White
12 Dancing Princesses
Tanzer (the royal family)
Derek Schumacher
Island Princess
Peter, Danielle, Antonio, Rita, Gina, Sofia Miranda
Marissa, Rosella Rosales 
Ariana, Luciana Sternberg 
Diamond Castle
Ian & Jeremy Stafford
Christmas Carol
Freddy Stahlbaum
Thumbelina
Evan, Vanessa, Makena Gardner
Ashlynn Oglethorpe-Portokalos
Violet Stewart
Myron O’Hare
Mermaid Tale
Hadley Summers
Calissa, Eris Pelagia
Fashion Fairytale
Marie-Alecia “Alice” Delacour
Delphine Leroux
Jacqueline DeVille
Raquelle Blair
Fairy Secret
Graciella Valentino
Zane Farfalla
Princess Charm School
Isabella, Reginald, Sophia Belvedere
Nicholas Lachance
Portia Sommerlund 
Princess and the Popstar
Frederic, Tori, Meredith, Trevi Renée
Amelia Billingsworth (her married name)
Rupert Oxford
Keira Taylor
Liam Fiore
Emily Lavigne
Nora Morozov
Pink Shoes
Natasha & Katerina Volkoff
Hailey Stahlbaum
Vera, Siegfried Rosales* (subject to change, depending on headcanons)
Albrecht Lovelace* (subject to change, depending on headcanons)
Hilarion Wildgrube
Pony Tale
Jonas Pennington
Pearl Princess
Nereus, Lorelei, Lumina Luna (the royal family)
Caligo, Fergis Pelagia
Delphin Marina (the royal family)
Cora Sands
Secret Door
Adrienne, Terrance, Alexa Faust
Kieran Tanzer
Romy Sharon
Nori, Nola Flutterby (I hc them as half-sisters)
Princess Power
Wiggins (the royal family)
Drake Dunbar (Baron von Ravendale)
Madison & Makayla Marvin
Rock ‘N Royals
Anne Dunbar
Courtney Sommerlund
Genevieve Corcoran
Aubray van Horne
Edmund Winthrop
Olivia Lachance
Rayna Duquesne
Zia Bellamy
Marcus Drummond
Sloane Levin
Stevie Morozov
Chadwick Chevalier
Reginald Rutledge
Spy Squad
Lazslo Marvin
Patricia Dubrovna
Zoe Oxford
Renee Peterson
Star Light Adventure
Constantine Woolsey
Barbie Shepard
Sheena & Kareena Innumera
Puppy Chase
Gretchen Roach (modern/interpretive dance girl)
Leilani Groves (fire dance girl)
Lindsay Gordon
Maggie Devlin (Irish step girl)
Dolphin Magic
Isla Beckett
Marlo Majors* (subject to change, depending on headcanons)
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riptide1980s · 7 years ago
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CHARACTER CHECKLIST: ALEXANDROS “ALEXI” FLORADIS
DOB: August 14th, 1966, Kardamyla Chios, Greece
Physical Appearance: I’m not gonna lie appearance-wise. Nick Portokalos from “My Big Fat Greek Wedding” was the first person I thought of. Of course, since Nick is a bit older than Alexi, I would argue that Alexi looks like a younger version of him. He also has brown eyes instead of blue eyes and stands taller at 6′0 tall. Their hairstyles are the same.
Backstory: Alexi was born in Greece but brought up in America. Like Kat, he grew speaking Greek in the house and learned English in school. Perhaps because he was slightly younger than Kat, he adjusted to learning English slightly quicker. Similar to Yianni, Alexi was a pudgy kid who grew up to be slim, and handsome as he got older. Growing up surrounded by the restaurant business, Alexi learned to love it. He has been working in the Kitchen since he was 14.
Present circumstances: Alexi still lives at home. He and Nick have the two downstairs bedroom’s while Kat sleeps in the Loft. Because Nick works double shifts seven days a week. He usually is rarely home or seen at the apartment. Despite living in such close proximity to his father, Alexi and Nick are not very close. Their relationship always has been Alexi trying to impress his father. They really cannot hold a normal conversation about anything other than work which is really sad. This emotionally bothers Alexi. He gets more and more jealous of Yianni Makris who has become somewhat of a best friend to Nick. He considers Yianni to be a pompous rich asshole, who flaunts his expensive designer suits. One of the joys he gets out of his day is playfully joking and talking with Maxine who he is quite smitten with. Despite her being three years older, he has always had a massive crush on her. But now that Alexi is older the crush seems mutual. Really excited to take their relationship further when writing future episodes.
Values, attitudes, beliefs: I would say Alexi and respectable and traditional in terms of his values. He is obviously going to be an overprotective brother to Kat but he still understands her wants and desires and is quite supportive of them. Alexi definitely harbors the New Yorker, “say like it is” attitude. He is not afraid to speak his mind if he doesn’t like something or someone. He makes it blatantly obvious that he doesn’t like Yianni. He think’s he’s a jerk. Although his jealousy of Yianni more so stems from the fact that Yianni has established a seemingly close relationship with his father, something he longs to have with Nick. 
Imperfections: Because Yianni doesn’t play a major role quite yet in the story it’s hard to tell what his contradictions or imperfections will be
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indistinct-screaming · 11 years ago
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I love 'My Big Fat Greek Wedding.' Nick and Toula have such an adorable sibling relationship.
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samrutter95 · 13 years ago
Quote
Don't let your past dictate who you are, but let it be part of who you will become.
Nick Portokalos - My Big Fat Greek Wedding, 2002.
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evesterbunny · 13 years ago
Quote
Don't let your past dictate who you are, but let it be part of who you will become.
Nick Portokalos
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