#nessun lasso di tempo sarà mai troppo tempo
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sappho-favourite-pupil · 3 days ago
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nothing like sensing she's about to come, especially if i've been working harder than what i'm used to
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i-am-a-polpetta · 4 years ago
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È la mezza.
È la mezza adesso che ho cominciato a scrivere questo post che ancora non so se vedrà o meno la luce perché è tipo il decimo che scrivo da sdraiata sul pavimento ma gli altri sono finiti tutti negli scarti perché erano davvero troppo troppo pesanti perfino per me per essere esposti qui.
Sto piangendo ininterrottamente da due ore con la testa spaccata a meta e nessun tipo di cazzo di fottuto farmaco che faccia effetto per più di quindici minuti. C'è in sottofondo Lezioni di Poesia di Giorgio Canali e insomma la cosa non aiuta nello smettere di piangere.
Credo che queste siano tutte scuse che sto usando per giustificare questo mio continuo sentirmi un fallimento sotto qualsiasi punto di vista. Come a dire "non mi sono mai realizzata perché sto così", insomma cazzate del genere.
Probabilmente avrei davvero bisogno di andare via, di sparire per un lasso di tempo equiparabile al per sempre. Sparire dove so di per certo che nessuno potrebbe trovarmi.
Probabilmente devo arrivare al punto di vomitare la mia vita per rendermi conto del suo valore anche se in questo momento non riesco proprio a vederlo e voglio dare la colpa al fatto che sia cieca dall'occhio sinistro.
"É inutile aspettarsi una reazione che non c'è" dice la Canzone. Ha ragione cazzo. Continuo a stare qui ad aspettare qualcosa che non ci sarà mai e alla fine cosa mi rimane? Frustrazione e rassegnazione, perché nel momento in cui aspetti qualcosa è perché ci speri e se cominci a sperarci, sei fottuto.
E probabilmente è questo che sono io: fottuta da una marea che continua a salire dove io però sono incapace di tenere lontani i pensieri dalle cose che mi fanno male anzi, ho l'enorme talento di accumularli tutti e usarli per farmene ancora di più mentre imperterrita c'è una parte di me che si rifiuta di annegare convinta che ci sia ancora qualcosa per cui valga la pena.
Ecco, quella parte è quella che pensa a te continuamente ma non ho ancora capito se sia un bene o un male...
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gryffsophia · 6 years ago
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⁖  ♡  Sophia & Josh @ Sala Comune di Grifondoro / 19 Febbraio –– pt. 2
( ... ) s’è smossa dal suo letargo, dopo l’ultimo messaggio, per infilarsi un maglioncino da sopra i pantaloncini ed il reggiseno. Niente di più. Con i capelli lasciati sciolti sulle spalle e senza trucco lascia il proprio Dormitorio, insolitamente — e non è sorpresa quando trova già Josh su di un divano. Si limita a sederglisi accanto. ‹ Quindi? Hai portato almeno gli anelli? ›
Lui vive indossando tute praticamente ogni volta che può – sempre firmate, anche se, in questo caso, non ha intenzione di ostentare alcunché. Quando Sophia gli si siede accanto, Josh usa la bacchetta per trasfigurare il bicchiere d’acqua sul tavolino in un paio di manette. Le porge alla ragazza, dicendo: «Così gli anelli possono essere usati con fantasia!»
Non che Sophia non lo sappia, che quelle non sono semplici tute: riconosce i capi griffati ad un miglio di distanza. Il suo stesso “ semplice “ maglioncino è comunque firmato Chanel. E quindi ( ... ). Però per stavolta non ci fa neanche caso, ha indossato la prima cosa morbida e larga che ha trovato, e ne è felice — perché piega le gambe di lato in modo semplice. L’osserva con interesse, per cercar di capire cosa voglia fare, e poi ride. ‹ Avrei dovuto aspettarmelo. › e se le prende pure, le manette, facendosele roteare su un dito. ‹ Allora? Come mai sei incazzato? ›
Come mai è incazzato? Per tutto. Tutto, tutto, tutto. Dai motivi più futili a quelli più profondi e inammissibili. Ma la rabbia è qualcosa che può ammettere, a differenza della tristezza. Perciò ora scrolla le spalle e risponde: «Non mancano mai le ragioni per cui incazzarsi! Tu non sei incazzata? Perché dovresti!» Che senso ha quel che ha detto? Per lui ne ha, okay.
Lei non è incazzata, è delusa. Però questo non lo specifica. Si limita ad aggrottare giusto un po’ la fronte, prima di strisciare sul divano per ritrovarsi più vicino a lui, piegando il capo in modo da arrivare a posarglielo su di una spalla. ‹ La vita è proprio una merda. › si limita a dire. Proprio / saggia /.
Gli piace la rabbia perché lo rende più forte. La delusione, invece, rende debole, esposto, vulnerabile, e lui, incapace di tollerarla, ha appreso come trasformarla in ira, come non renderla più un sentimento passivo. «Hey, hey, hey!» Si ritrova subito a dire, allontanandosi da lei solo per posare due dita sotto il suo mento e sollevarle il viso. A testa alta! «Se la vita è una merda la si prende a pugni, non si lascia che ci prenda a pugni!» Josh Russell ha appena detto una cosa intelligente? Dio, dev’essere grave... «Adesso facciamo una cosa. Tu mi dici quello che rende la vita una merda e dai un pugno...» Si toglie il cuscino da dietro la schiena. «...qui.»
A contrario, Sophia la rabbia la detesta; la detesta perché la rende irrequieta, irrefrenabile, violenta. La delusione, la tristezza... sono sentimenti con cui ha imparato a convivere, nel corso degli anni, che per quanto possano farle male al cuore riesce più o meno a gestire — nonostante ne sia vittima. Anche adesso, che lascia vagare lo sguardo chiaro nel vuoto prima di riportarlo sull’altro non appena sente la pressione di quelle dita sotto il mento. E non se lo aspettava. Non da Josh, almeno, tanto che sgrana un attimo gli occhi per la sorpresa, perché... insomma, quello che ha detto / ha senso /. Solo che Sophia è abituata a farsi “ prendere a pugni “! ‹ La vita fa schifo per così tante cose che potrei renderlo una pappina, quel cuscino. E pure la tua schiena. Non voglio farti male! › seria, adesso, perché / vabbè /: l’ultima volta che ha dato un pugno è stato qualche settimana prima, dritto sulla faccia di Selene e poi sul pavimento, ma ne sente ancora il formicolio nelle ossa.
Rotea gli occhi in modo plateale, benché con un certo divertimento che si manifesta nel suo sorriso. «Esagerata!» Esclama. Conoscendosi, poi, sa che se Sophia rifiutasse il gioco sarebbe arrabbiato anche per quello. Già, ha davvero, davvero bisogno di sfogarsi... insomma, gli ci vorrebbero a lui, i pugni nel cuscino! «Mi sottovaluti. Resisto benissimo, io! E pure questo mi sembra fatto con ottima stoffa.» ...Visto? Non ha già più senso quello che dice, forse.
Sophia a questo punto inarca un sopracciglio, scrutando l’altro dritto in volto per un / lunghissimo / lasso di tempo, prima di decidersi a parlare nuovamente. ‹ Okay, allora facciamo che ci sto — ma solo se poi dopo facciamo a cambio. › Perché insomma, non ci vuole mica un genio a capire che l’altro abbia / davvero / bisogno di sfogarsi! E se può aiutare... perché non dovrebbe farlo?
Sophia lo prende in contropiede perché... non aveva preso in considerazione, prima, di fare lui stesso ciò che ha proposto. Poi, però, si dice che non sarà un problema: non rivelerà chissà cosa, no? «Facciamo che ci sto anch’io!» Esclama. «Ma inizi tu!»
‹ Okay, d'accordo! › e si sistema meglio a sedere sul divano, con gli occhi rivolti a nulla e la fronte aggrottata –– nel tentativo di ricordare i maggiori motivi per cui la vita fa schifo. Quelli che può rivelare, almeno. ‹ Mio fratello ha lasciato Hogwarts. Mia madre continua a trattarmi come se fossi scema. Questa scuola è una merda, tranne che per poche persone. › ad ogni frase un pugno, e solo alla fine si tira indietro con un sospiro. ‹ Okay, tocca a te. ›
Regge con entrambe le mani il cuscino, lasciando che l’impatto di ogni colpo ne sia attutito. Ascolta, è naturale, ma è deciso a non commentare le tre affermazioni di Sophia: quel gioco è per uno sfogo, non per un giudizio. Non li sopporta proprio più, i giudizi, dato che ne dà già abbastanza a se stesso. Dopo aver passato il cuscino alla ragazza, allora, parla, pur non rivelando quel che non può esserlo: «Sono troppo stupido.» Un pugno. «Mio fratello è sempre meglio di me.» Un pugno. «Non passerò i G.U.F.O.» Un pugno. Non ha finito. «I miei mi ritireranno da Hogwarts.» Adesso ha finito. Sospira. Si sente più leggero, anche se è consapevole che non basta questo a far passare la rabbia.
Anche lei ascolta in silenzio, e solo poco dopo si porta il cuscino sotto il viso, rannicchiando le gambe al petto e stringendoselo contro. ‹ Non sei stupido. › si limita a dire, scrollando appena un po' le spalle, e sulla questione del fratello neanche ci mette bocca –– perché in un certo senso riesce a capire cosa intenda, cosa provi. Resta in silenzio ancora un po', il cuore che batte lentissimo. ‹ Magari possiamo fuggire prima che ti ritirino. › con un sorriso un po' vago, per smorzare la tensione.
«Tranquilla, non c’è bisogno che provi a consolarmi.» Ecco. Ecco come reagisce Josh a delle parole gentili. È che non ci crede, in effetti, che Sophia, o chiunque altro, possa non ritenerlo stupido –– secondo lui... lo è, e lo è in modo oggettivo, qualsiasi cosa questo voglia dire. Poi, però, si rilassa, appoggiandosi con la schiena al divano e puntando lo sguardo sul soffitto. «Quindi... Los Angeles. E poi? Seconda tappa?»
Aggrotta solo un attimo la fronte, lei, perché... ‹ Non sto provando a consolarti. Sono onesta. › con tanto di scrollatina di spalle, perché a dire la verità a lei Josh non l'è mai sembrato stupido. Solo che non aggiunge niente, perché lo sa bene com'è quando si è convinti di qualcosa e non v'è niente che possa farti cambiare idea. Quindi si limita a distendersi sul divano, posando il capo sul bracciolo e allungando una mano per tirarlo accanto a sé. ‹ Los Angeles, New York. Sai dove non sono mai andata? In Messico! ›
La tristezza si trasforma in rabbia o in battutine, a seconda dei giorni, a seconda dell’umore, a seconda della circostanza. Adesso, per esempio, dopo aver seguito la richiesta muta della ragazza ed essersi disteso accanto a lei, se ne esce con un sorriso velato di un’ombra e con un «Guarda che se ci mettiamo in questa posizione potrei non riuscire a controllare certe reazioni naturali». Frase che... vabbè... sapendo che l’unico modo in cui ha un’erezione con una ragazza è chiudendo gli occhi e pensando ad altro... fa ridere davvero, per non mettersi le mani tra i capelli... ma non lo sa nessuno e, dunque, si spera che faccia ridere lo stesso. «Messico! Non sono sicuro di vedertici, coi baffi e il sombrero!»
Sophia è abituata, a questo tipo di battute –– perciò rotea appena gli occhi al cielo, solo che... ecco, è una / battuta /. Si sente. Ed il modo in cui l'altro sorride, quasi indeciso, con quell'ombra che non lo rende autentico al cento percento, un po' le dà da pensare. Certo, non immagina il motivo reale che si cela dietro quello stato d'animo, però... ‹ Sono più che certa che saprai come contenerti! › ironica anche lei, ovviamente, mentre posa la guancia sulla sua spalla. Vabbè. Si mette a ridere solo una volta che ode le sue prossime parole, fingendosi indignata. ‹ Tu dici? Mah. Secondo me invece sarei bellissima. Potrei fare le treccine ai baffi come Jack Sparrow. ›
Esagera la maggior parte del tempo, Josh. È che, capirete bene, quando qualcosa non viene naturale e ci si costruisce una maschera, non è semplice evitare di creare una caricatura. Se è vero che l’ironia e i riferimenti sessuali sono allineati con la sua personalità, dunque, è anche vero che di frequente ne dice a dismisura per alimentare quella sua immagine da ragazzino in preda agli ormoni e attratto da qualsiasi ragazza esistente. «Naaah! Per carità! Vuoi mettere in versione Elizabeth Swann stretta in un corpetto? Quella sì che è tanta roba!»
Non è l’unico a vivere di apparenze, Josh, ché anche Sophia vi è abituata — e d’altronde a vivere in una famiglia come la sua non potrebbe essere diverso. Solo di recente ha lasciato ricadere la maschera, e non completamente: è difficile lasciarsi andare quando credi la tua mente sia malata. No? Però con Josh riesce ad essere più se stessa, con le spalle un po’ più rilassate nonostante il dolore e nessun cipiglio costantemente divertito dipinto sulla faccia. ‹ Non so, ho i miei dubbi al riguardo— › mentre si volta per guardarlo in viso, un sopracciglio appena inarcato. ‹ Secondo me i corpetti sono sopravvalutati. ›
❪ CONCLUSA ❫
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stefanopisoni · 4 years ago
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Lead Generation: 8 Strategie Efficaci e Facili da Applicare
Vorresti generare più contatti per far crescere la tua attività, ma non hai abbastanza tempo e budget da dedicare alla lead generation?
Qualsiasi tattica di acquisizione di contatti commerciali che metti in pratica deve poter offrire il massimo successo, oltre a essere effettivamente facile da attuare e replicare.
Come realizzare la migliore strategia di lead generation? Quali strategie sono più efficaci? Quali saranno quelle più apprezzate e che convinceranno definitivamente il tuo capo?
Ti mostro velocemente le principali tecniche di acquisizione che sono facilmente applicabili da chiunque senza dover impazzire in troppi tecnicismi. La maggior parte di queste strategie sono utilizzate da tantissime aziende per generare leads e ottenere risultati davvero notevoli sulla generazione di nuovi contatti.
Analizzerò ciascuna di esse e ti spiegherò perché sono davvero efficaci. Prima di procedere, però, è necessario che ti siano ben chiari alcuni punti fondamentali per comprendere meglio il processo di lead generation e come può essere migliorato.
Lead generation, cosa devi sapere prima di iniziare
1. Non esiste la bacchetta magica
Mi spiace darti subito questa notizia. Ma voglio essere sincero. Potrebbe essere necessario testare diverse strategie prima di trovare quelle che generano effettivamente più conversioni. E anche se ti sembrerà di aver trovato quella vincente, non potrai ritenerti soddisfatto: non puoi pensare di fare lead generation sfruttando unicamente un solo tipo di attività. Ogni azienda e ogni business devono testare diverse strategie e diversi approcci in modo tale da capire quali convertono di più e quali portano leads di qualità migliore (non è importante fare solo 3000 leads, è importante che poi queste leads convertano e comprino i tuoi servizi o i tuoi prodotti).
2. Non è necessario spendere tanti soldi.
Vedila in questo modo: da una parte c’è il tempo che puoi dedicare alla generazione di lead; dall’altra, puoi investire denaro per ottimizzare gli sforzi e recuperare il tempo perso. Prima di “gettare benzina sul fuoco”, dovresti essere sicuro che le strategie su cui hai scelto di investire siano quelle giuste.
DISCLAIMER: non sto dicendo che bisogna spendere poco. Sto dicendo che bisogna investire basandosi sui dati e con la “testa”.
3. La lead generation è un processo multi-touch
I lead interagiranno con il tuo brand o la tua azienda in diversi modi, su diverse piattaforme e in diversi momenti prima di arrivare alla conversione (qui trovi una guida in inglese sull’Omnichannel Marketing, ti consiglio di leggerla se non ti è ben chiaro cosa sia e perché è importante tracciare tutto correttamente). Monitorare tutti i canali e i flussi di acquisizione è complicato. La corretta attribuzione è la sfida più grande per i professionisti del marketing al giorno d’oggi.
Le 8 Migliori Strategie (facili) per fare Lead Generation
Dopo aver chiarito 3 punti preliminari su lead generation, possiamo vedere insieme le strategie che preferisco utilizzare per generare contatti commerciali interessati ai miei servizi. Queste attività sono tutte replicabili per qualsiasi tipo di business. Tuttavia, dato che mi occupo di B2B e i miei servizi si rivolgono prevalentemente alle aziende, queste sono tutte strategie che nascono per la generazione di un lead business to business.
Ad esempio, in questo articolo ho approfondito la mia personale tecnica di lead generation su LinkedIn. Possiamo discuterne insieme!
Se vuoi avere più dettagli su ciascuna di queste tecniche, chiedermi un consiglio specifico o una consulenza su come adattare le mie tecniche al tuo business, contattami! Sarò felice di aiutarti.
Iniziamo!
1. Usa lead magnet per attirare potenziali clienti
I lead magnet sono veri e propri omaggi che offri agli utenti del tuo sito web per incoraggiarli ad acquistare un tuo prodotto o ad abbonarsi a un tuo servizio. Anche se non convertono immediatamente, il lead magnet li indirizza verso il tuo Marketing Funnel.
I lead magnet possono essere di diverso tipo. Dai Report alle Guide PDF. Oppure anche dei piccoli sconti su determinati prodotti o offerte. Potresti offrire uno sconto del 20% sul primo acquisto in cambio di dettagli di contatto che puoi utilizzare per inviare messaggi commerciali, e-mail e annunci di retargeting in un secondo momento.
Puoi offrire un piccolo prodotto gratuito, sconti sugli acquisti effettuati nello stesso giorno, consulenze o prove gratuite e tanto altro. Assicurati solo che i contatti che stai generando tramite i lead magnet, torneranno successivamente da te per richiedere i tuoi prodotti o servizi. Non puoi regalare qualcosa di gratuito a persone che sai già non pagheranno mai.
Ad esempio, un’azienda di sicurezza informatica potrebbe offrire un check-up gratuito della rete dell’ufficio e quindi suggerire un piano, a cui sarebbe difficile dire “no” se trovasse qualcosa che necessita di essere riparato.
Il lead magnet abbassa i costi di ingresso di un nuovo contatto. E allo stesso tempo, ti da l’opportunità di condividere qualcosa che il lead trova prezioso. I lead magnet funzionano bene in tutti i settori, B2B e B2C, sia online che offline. Tutt’ora mi capita di vedere siti internet con un discreto traffico organico non avere nessun lead magnet e non fare lead generation. Che occasione sprecata! Per utilizzare questa strategia ti basta un popup o una landing page e una sequenza di email marketing, per farlo, sopratutto se sei agli inizi, ti consiglio GetResponse!
2. Pubblica blog post di (reale) valore
Le persone solitamente cercano informazioni relative ai prodotti e ai servizi che offri. 
Ok, potrebbero non essere ancora pronte per l’acquisto. Ma sono sicuramente interessate a saperne di più su come puoi risolvere i loro problemi. Un articolo blog è forse il modo migliore per catturare il loro interesse. 
Ma non un qualsiasi blog post!
Non è sufficiente scrivere di tanto in tanto qualche centinaio di parole per presentare la tua azienda e sperare di fare lead generation. I siti web che si posizionano bene tra i risultati di ricerca, sono quelli che forniscono contenuti 
pertinenti
utili
coinvolgenti.
E che rispondono a una reale e specifica esigenza dell’utente.
Quando i tuoi blog post sono i migliori per un determinato argomento, i più pertinenti, utili e coinvolgenti, riuscirai a posizionarti in cima ai risultati di ricerca senza troppi problemi. 
In questo modo, potrai generare traffico organico e – di conseguenza – generare più lead.
3. Crea e promuovi contenuti video accattivanti
Magari non sarà sempre così, ma per ora, Il formato video è il presente del marketing e dei contenuti online. Così come in passato lo è stato il passaparola. I contenuti video funzionano bene su quella fetta di mercato che preferisce guardare piuttosto che leggere.
Il video ha il potere di racchiudere un enorme valore in un breve lasso di tempo e ci sono diversi modi in cui ti aiuta a generare lead. Realizza brevi video personalizzati per ogni potenziale cliente. Aggiungi un modulo di contatto o un form da compilare all’inizio di ogni contenuto video.
Potrebbe sembrarti dispendioso in termini di tempo, ma soddisfa la regola numero 1 del marketing: attira la loro attenzione.
Pubblica una video-demo dei tuoi prodotti o servizi da poter utilizzare sia sui canali online ma anche come strumento utile per il tuo repato commerciale. Ricordati di chiedere al tuo team di seguire tutti i lead generati dai tuoi contenuti video. PS Youtube è il secondo motore di ricerca più usato al mondo, capisci perché fare dei video è un’occasione incredibile?
4. Condividi il feedback dei tuoi follower
Sai bene che il passaparola è un’arma di marketing ancora potente. 
E i social media ne hanno fatto un vero e proprio cavallo di battaglia! I video in cui i tuoi clienti dicono quanto sei bravo nel tuo lavoro, sono strumenti utili a trasformare estranei in contatti di qualità. 
Questi contributi valgono molto di più di un semplice video istituzionale – dall’alto costo di produzione – in cui si vedono immagini spettacolari con frasi e riprese altisonanti. Perché? 
Perché spesso sembrano poco autentici e troppo fantasiosi (e quindi fuori portata rispetto al tuo target). 
Ma ciò che è ancor più efficace – e che rientra appieno nel tuo budget – è chiedere a tutti i tuoi clienti di girare un video veloce sul proprio telefono (anche in versione selfie) in cui condividono il loro problema, e come li hai aiutati a superarlo con i tuoi servizi.
5. Ospita webinar educativi e demo di prodotti
Se hai ben inquadrato il target della domanda dei tuoi prodotti o servizi, i potenziali contatti vorranno:
imparare di più da te e 
saperne di più su di te. 
Ciò rende i webinar e le demo virtuali ideali per la lead generation.
I webinar sono presentazioni o discussioni con più partecipanti su argomenti in cui sei esperto. Scegli argomenti per i quali puoi portare effettive soluzioni ai tuoi utenti.
Promuovi i tuoi webinar tra i tuoi iscritti alla newsletter, i social media e il tuo sito web per incentivare la registrazione. Ricontatta i partecipanti con un promemoria e i dettagli dell’evento. Lancia il webinar e poi fai follow-up per chiedere un riscontro a quel lead.
Le demo di prodotti, sono tipicamente one-to-one, spesso one-to-one-team, e si caratterizzano per essere uno spazio in cui spieghi come il tuo prodotto aiuta una persona o un’azienda a raggiungere i propri obiettivi di business.
Perché sono così efficaci per la generazione di lead? Perché creano opportunità per costruire connessioni personali con il tuo mercato di riferimento alle tue condizioni inoltre, essendo live e permettendo al tuo pubblico di interagire, rendono la fruizione molto immediata e piacevole.
6. Velocizza il tuo sito web
Questo punto non è una strategia di lead generation ma ha un impatto notevole sui risultati delle tue strategie di lead gen. Sapevi che il 40% delle persone abbandona un sito web se questo impiega più di 3 secondi per caricare le pagine? Significa che, se non sei abbastanza veloce, perdi automaticamente il 40% delle tue opportunità di generare un contatto.
Ne parlerò nel punto 8, ma ti anticipo che la velocità di caricamento di un sito web è un fattore che incide sul suo posizionamento nei risultati di ricerca Google.
I motori di ricerca danno la priorità ai siti che si caricano più velocemente. Mentre “puniscono” quelle pagine o quei domini che non lo fanno. Diversi casi studio dimostrano miglioramenti nella conversione tra il 15 e il 50% grazie al miglioramemto della velocità di caricamento di un sito web.
Hai dei dubbi sulla velocità di caricamento del tuo sito?
Fai un primo test su Pingdom o PageSpeed Insights.
7. Aumenta lead e conversioni con i messaggi di testo in entrata
Vuoi che le persone si mettano in contatto con te? E 9 su 10 di queste preferirebbero contattarti via messaggio piuttosto che chiamare al telefono  – specialmente dopo l’orario di lavoro? 
Allora offri ai visitatori del tuo sito web il modo più semplice e veloce di inviarti messaggi di testo dal tuo sito.
È dimostrato che offrire l’opportunità di contatto tramite messaggi di testo aumenta la lead generation dal 30 al 100%. E, cosa più importante, un’ottimizzazione dei messaggi in ingresso, genera una maggiore conversione dei lead dal 100 al 600%!
In questo caso la tattica è quella di spostare la conversazione con l’utente dal sito web al sistema di chat sul suo dispositivo, ad esempio WhatsApp. 
Perché funziona?
La chat è come un widget di chat dal vivo, tranne per il fatto che ogni messaggio arriva come testo e le tue risposte vengono inviate come messaggi di testo al cellulare di quel contatto. La discussione può tranquillamente proseguire sul loro cellulare.
Perché aumenta il tuo tasso di lead generation?
Ottieni un filo diretto con il canale principale dell’utente.
Inoltre evita che le persone debbano attendere sul tuo sito per ottenere una risposta!
8. Non snobbare l’ottimizzazione per i motori di ricerca
Migliore è la tua SEO, più persone riuscirai a portare al tuo sito web.
E grazie a un buon funnel di conversione, riuscirai a trasformare più visitatori in lead. 
L’algoritmo dei motori di ricerca non è magia nera, ma un complesso sistema di scansione e analisi delle parole contenute sulle tue pagine web per vedere quanto sono pertinenti e utili per termini di ricerca specifici. 
Ecco perché scegliere una parola chiave per cui posizionarsi (come “SMS aziendali“) e quindi utilizzare varianti di quella frase in tutta la pagina (“SMS per affari“, “messaggi di testo aziendali“, “soluzioni di messaggistica“) ti aiuta a posizionarti più in alto.
Ma non è così semplice!
Ci sono oltre 200 fattori comprovati che determinano il modo in cui i motori di ricerca classificano le pagine sul web. Ho scritto un articolo di introduzione alla SEO per aziende B2B che potrebbe tornarti utile per iniziare.
Allora, come inizierai a generare più contatti?
Ti ho dato spunto per implementare alcune tattiche di lead generation. Da quale inizierai a lavorare per generare più contatti? 
Vuoi un ultimo consiglio?
Se non hai mai utilizzato una di queste, adottane subito una. Studiala giusto il tempo necessario per essere pronto a lanciarla. Monitora i progressi che ottieni e poi passa alla tattica successiva.
È possibile che la mossa vincente per la tua strategia di lead generation sia in questo elenco.
Per la maggior parte delle aziende lo è. Ma una grande attività di generazione di lead, nasce dalla capacità di attirare l’attenzione delle persone su più canali di comunicazione. 
E mostrare loro come risolvere i loro problemi.
A presto!
Stefano
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qwaford · 5 years ago
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Prosecco Cocktail al Rabarbaro e Lamponi
La Primavera è la mia stagione preferita. Durante un breve lasso di tempo tra il tetro inverno e la torrida estate, il paesaggio è punteggiato da alberi profumati, erba appena tagliata e prati di fiori dorati. Una nuova stagione porta sempre un rinnovato senso di avventura e la voglia di esplorare nuovi sapori e texture. Quando la settimana scorsa ho visto un grappolo di rabarbaro cremisi nel mio negozio di alimentari locale, sono stata immediatamente trasportata nel giardino di nonna Betty.
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Oltre al suo grande cuore, Betty aveva un pollice verde. Dopo che lei e John si sono sposati nel 1945, Betty coltivava contenitori di erbe e verdure sui balconi dei loro appartamenti e quando si trasferirono nel 1959, nonno John si assicurò che il cortile avesse ampio spazio per un grande appezzamento di verdure e bacche.
Il rigoglioso giardino di Betty produceva quantità apparentemente infinite di cetrioli, zucchine, barbabietole, lattuga, mais, fagioli, piselli, fragole, cipolle, patate e pomodori. Quello che Betty non poteva mangiare o regalare, poteva produrlo. Ricordo vasetti su vasetti di aneto e sottaceti di cetrioli dolci, sottaceti, pomodori, salsa, barbabietole sottaceto, mele alla cannella e rafano. Le fragole troppo mature sono state trasformate in marmellate e gelatine. E c'era sempre il misterioso rabarbaro.
Ricordo che nonna Betty sempre mi avvertiva che il rabarbaro è velenoso. Dopo avermelo detto, non ho mai più guardato la verdura (o la frutta :) ) dal gambo rosso allo stesso modo. A quanto pare, Betty aveva ragione. Le foglie di rabarbaro contengono alti livelli di acido ossalico, che può causare malattie se ne viene ingerito troppo. Fortunatamente, c'è solo una piccola percentuale di acido ossalico presente negli steli.
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Arrivati alla fine di aprile e durante l’esplorazione del mio patrimonio culinario, non potevo pensare a un modo migliore per onorare nonna Betty e nonno John se non con un Cocktail Celebrativo al Rabarbaro.
Ho fatto bollire a fuoco lento pezzetti di rabarbaro in un semplice sciroppo per evidenziare il suo sapore da crostata. Dopo aver filtrato lo sciroppo, ho ottenuto un composto rosa brillante quasi da favola, pronto per essere miscelato nel perfetto cocktail primaverile.
Ispirato dall'originale gin e limone Tom Collins, ho creato un semplice Prosecco Cocktail al Rabarbaro e Lamponi Collins. Ho mescolato insieme lamponi freschi e sciroppo di rabarbaro con una sana dose di succo di limone e gin. Dopo un veloce frullato freddo (a ghiaccio), ho filtrato il composto in un bicchiere e aggiunto club soda frizzante. Se vi sentite extra festosi, abbandonate l'acqua di soda e provatela invece con il vostro spumante preferito.
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Lo sciroppo di rabarbaro sarà anche un ottimo miscelatore nella vostra ricetta preferita di Gin Tonic o Margarita. Niente alcolici? Nessun problema. Basta mescolare lo sciroppo con frutta fresca e acqua frizzante per ottenere un cocktail primaverile analcolico.
Anche se non ricordo che John e Betty fossero dei bevitori di cocktail, mi piace immaginarli mentre si godevano un Collins o due quando uscivano insieme negli anni Quaranta: facile da bere, rinfrescante e assolutamente delizioso.
TEMPO PREPARAZIONE
5 minuti
TEMPO DI COTTURA
35 minuti
TEMPO TOTALE
40 minuti
Un tocco di modernità sul classico Collins, con rabarbaro acidulo e lamponi dolci
Autore: Lexi
Tipo di ricetta: Cocktail
Cucina: Americano
Porzioni: 1 Bicchiere
INGREDIENTI
Sciroppo semplice al rabarbaro
1 tazza d'acqua
¾ di tazza di zucchero
3 tazze di rabarbaro, tagliate a dadini
Un pizzico di sale
Rabarbaro e Lampone Collins
Un litro e mezzo di gin (provate Hendrick's per le sue note floreali)
1 oncia di rabarbaro sciroppo semplice
½ oncia di succo di limone
6 lamponi
Acqua frizzante, soda o spumante
Lamponi e spicchi di limone per guarnire
ISTRUZIONI
Per fare lo sciroppo: Mettere in una casseruola di media grandezza acqua, zucchero, rabarbaro e sale, portare ad ebollizione, poi ridurre a fuoco lento e cuocere fino a quando il rabarbaro sarà morbido e il composto leggermente addensato, circa 35 minuti. Raffreddare leggermente e poi filtrare attraverso un setaccio a maglie fini. Conservare in frigorifero fino a due settimane.
Per preparare il Collins: Aggiungere il rabarbaro semplice, sciroppo di rabarbaro e i lamponi in uno shaker da cocktail. Pestare per schiacciare i lamponi. Aggiungere ghiaccio, gin e succo di limone. Agitare fino a quando non si è raffreddato, circa 10 secondi. Filtrare in un bicchiere di Collins riempito di ghiaccio. Regolare il livello di dolcezza al gusto aggiungendo altro succo di limone o semplice sciroppo. Aggiungere acqua frizzante o spumante, guarnire con lamponi e spicchi di limone. Servire immediatamente, fresco!
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giovannitestone-blog · 6 years ago
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Brawl Stars ricevere gemme gratis ita
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La prima cosa che farai quando inizi il gioco è completare il tutorial, che ti insegnerà come muoverti e attaccare usando il tuo Brawler sul campo di battaglia. Sfortunatamente, non si ottiene più in dettaglio dicome vantaggiosamente spostare il vostro Brawler, attaccare e schivare in modi strategici.
In questo modo potrai ricevere centinaia di gemme gratuitamente sul gioco brawl stars.
Quindi questo è quello che faròin questa guida, vi presento le molte strategie di lotta e,infine, vincere! Meccanismo Brawl Tips rissa nelle brawl stars gemme gratis, si assume il controllo di un picchiatore, una creatura minuscola, molto potente, in difficoltà dalla brawl stars gemme gratis Brawl.
IlBrawler predefinito che ogni giocatore ottiene è Shelly, un tiratore fucile cazzuto. Usando il tuo Brawler, devi combattere e sconfiggere altri lottatori. Ma questa non è l'unica cosa che devi fare. Ognuna delle 7 diverse modalità digioco ha il suo obiettivo principale, che hai avuto modo diso ddisfare al fine di vincere. Andrò più in dettaglio su questo nella sezione modalità di gioco. Ogni Brawler ha diversimeccanismi, statistiche e aspetto. La salute del tuo Brawler rigenera ogni volta che smetti di attaccare (a patto che il nemico non ti attacchi).
Una volta che il tuo lottatore muore,ricompare in 5 secondi (eccetto Showdown e Robo Rumble)in uno dei punti di spawn della tua squadra.
Ci sono vari ostacoli e cespugli in tutto il campo di battaglia, la mappa.Dietro un ostacolo, non puoi essere attaccato dai lottatori nemici (eccetto Dynamike e Barley-più su questo anche piùtardi). Quando ti trovi all'interno di un cespuglio, sei in visibileai nemici. Gli avversari possono vederti quando attacchi dall'interno di un cespuglio o quando si avvicinano. I tuoi compagni di squadra possono sempre vederti tra i cespugli.Ogni Brawler ha due abilità speciali uniche: Super e Star Power. Super devi caricare il tuo Super colpendo i nemici.Una volta caricata, sarai in grado di attivare il Super.
Dopo averlo attivato, dovrai trascinare il pulsante super in una direzione per usarlo. Diversi lottatori hanno diverse abilità super. I Supers sono per lo più utilizzati per i seguenti scopi:1. protezione uccisioni Supers sono per lo più utilizzati per garantire un'uccisione. Supers di molti lottatori offronodanni aumentati e la gamma per consentire di uccidereanche il più forte dei lottatori. 2. i supers di movimento rapido di alcuni lottatori consentono loro di spostarsi inun'altra posizione sulla mappa.
Questi sono molto utili in quanto consentono di fuggire quando si è a bassa salute o è necessario avvicinarsi a un avversario. 3. controllo are aalcuni supers possono essere utilizzati per scoraggiare la squadra nemica da camminare in una certa area per un determinato lasso di tempo. Questo può aiutare a proteggere l'obiettivo in modalità come Smash e Grab oBrawl Ball, o può proteggerli dall'avanzare sui tuoi compagni di squadra.
Controllare questa guida (leggermente datata)da/u/Okapilips per ulteriori informazioni sui Supers. StarPower Star poteri, a differenza di supers, può essere sbloccato solo dopo aver aumentato il livello del tuo Brawlera 9. I poteri brawl stars gemme gratis ri sono abilità passive che possono essere estremamente utili in una rissa. I poteri brawl stars gemme gratis ri possono essere trovati in una scatola Brawl o acquistati dal negoziocon monete una volta che si aggiorna il Brawler al livello 9.
Star Powers hanno un tasso di goccia molto basso in modo da avere per salvare le monete. Attaccare e difendere fondamentali ormai, devi avere familiarità con diversi tipi di attacchi e sono ora pronti a distruggere i lottatori nemici, eper proteggersi dai loro colpi. Devi assicurarti di aver compreso il meccanismo di attacco di ogni lottatore prima di litighiare.
usare un picchiatore è giocando a Brawls amichevoli. Non perderai nessun trofeo se perdi e imparerai come usare iltuo picchiatore e come contrastare gli altri. Una volta che conosci i meccanismi del tuo Brawler, sarai in grado diseguire meglio questa guida. In generale, i lottatori possono essere classificati in 3 tipi sulla base della loro gamma: a lungo raggio, medio raggio e corto raggio.
Lungo raggio: se stai usando un picchiatore a lunga distanza, dovresti concentrarti sulla mira ai nemici lontani da te. Dovrai pronosticare i movimenti del tuo avversario per colpirli con grande precisione. Questo è molto facile contro i giocatori che muovono i loro lottatori in un modello fisso, ma diventa difficile contro i buoni giocatori, che muovono i loro lottatoriin modo casuale. È facile difendersi dai nemici quando usi un picchiatore a lungo raggio. Sarai in grado di colpire i nemici da una distanza e ti renderà quasi invincibile. Ma difendere contro i lottatori nemici a lungo raggio è difficile in quanto saranno in grado di attaccarti anche dalle distanze. Devi nasconderti dietro gli ostacoli la maggior parte delle volte e uscire solo per sparare.
Assicuratevi di ritirarsi di nuovo.Gamma media: se si utilizza un Brawler di media gamma,allora dovrete raggiungere un po' vicino ai vostri nemici per attaccare. Ma è più facile colpire gli avversari come gliattacchi dei lottatori di media gamma sono più larghi di quelli dei Brawlers a lungo raggio. Si dovrebbe fare la stradaper il nemico lentamente utilizzando cespugli e ostacoli da nascondere. Difendere usando il Brawler medio è un po'difficile, perché dovrai essere più vicino ai nemici. I lottatori alungo raggio saranno in grado di attaccarti facilmente.Quindi, utilizzando gli ostacoli e cespugli è molto importanteper difendere. Non muoverti mai in un modello fisso ecambia sempre la direzione del movimento. Questoconfonderà i nemici e non sarà in grado di colpirti facilmente. Corto raggio: devi avvicinarti molto ai nemici per attaccarli con i picchiatori a corto raggio. Devi fare il tuo cammino verso il nemico molto lentamente, nascondendo nei cespugli e dietro gli ostacoli.
Hai una maggiore salute e danni di uscita rispetto alla maggior parte degli altri lottator iperò. Difendere quando si usano i picchiatori a corto raggioè molto difficile. Ma per rendere il gioco equo, i lottatori acorto raggio hanno un'alta salute che permette loro di rimanere più a lungo sul campo di battaglia. Si dovrebbe muoversi in modo molto casuale e di essere alla ricerca diCecchini come si può uccidere prima di arrivare vicino a loro,o anche vederli. La maggior parte dei lottatori attaccano normalmente (come Shelly nel tutorial). Ma un paio dilottatori hanno un modo diverso di attaccare.
Dynamike eBarley, spesso chiamati Lobbers, possono lanciare i loro attacchi sulle pareti. L'attacco di mortis include il movimento. Si precipiti in avanti e danneggia tutti i nemici che colpisce. Modi di schivare Zigagging è l'arte di camminare in un modello a zig-zag. Funziona meglio contro iRanger lunghi e alcuni Ranger medi, in particolare quelli che sparano un proiettile (come Jessie, Spike e nita).
Mentre può funzionare contro le aragoste, non è così efficace a causa dell’oro attacco AoE. Inizia a zigzagare quando stai o perseguendo un lungo Ranger per entrare nella gamma, oquando sei stato preso di mira da uno e vuoi uscire dalla loro gamma. Ricordati, non farlo se sei troppo vicino al tuonemico. Questo funziona bene contro: Colt, Jessie, Brock,Ricochet, Piper, Spike questo può lavorare contro: nita,Barley, Bo questo non funzionerà altrettanto bene contro:Dynamike, Pam, Tara, Crow questo è più probabile che falliràcontro: Shelly, El primo, Bull, poco, Darryl, mortis Fe zionequesto funziona bene su aragche e alcuni lunghi Ranger.Ingannare il nemico tentandoli di attaccarti andando in unasola direzione.
Non appena senti e vedrai il tuo nemico attaccare, torna nella direzione opposta o fai una svolta difficile in qualsiasi altra direzione per schivare il colpo. Sevai in una direzione senza attaccare il nemico, gira la direzione opposta che il tuo avversario potrebbe capire cosa stai cercando di fare e ti prevedi. Soprattutto se si tenta di farlo più volte. Tuttavia, se tirato fuori correttamente questo funziona bene contro la maggior parte dei lottatori. Hanno in mente che se si tira fuori questo una o due volte funzionerà,mentre facendo più volte in una riga renderà i vostri movimenti prevedibili. Questo funziona bene contro: Colt,Jessie, Brock Source: https://www.ioslifeita.com/
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sophiaviator-blog · 7 years ago
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L'abbraccio di Dio
L'abbraccio di Dio è strano. Ti aspetti che un abbraccio arrivi dall'esterno e ti avvolga, per questo resti sconvolto quando ti arriva quello di Dio. Perché lo senti partire da dentro, dal centro di te, si allarga dolcemente e prepotentemente, senza controllo, fino a riempirti, poi comincia a uscire da te e si espande fino a pervadere tutto. E tu diventi tutto. A quel punto di solito piangi, perché è troppo e non potevi assolutamente immaginarlo così. Se hai molti sensi di colpa (e chi non ne ha?), un abbraccio così può perfino risultare doloroso... perché è troppo. E' l'amore incondizionato, unico attributo di quell'entità che chiamiamo Dio, che non è un'entità: è amore allo stato puro e basta. Amore senza edulcoranti, senza se, senza anche se, senza data di scadenza. Ora che hai conosciuto l'amore di Dio (o Dio e basta, che non ha bisogno di amore, o l'amore e basta, che non ha bisogno di Dio, chissà se un giorno riusciremo a non definirli separatamente), pensi che non possa esserci nulla di più bello. Invece c'è. Prima o poi incontrerai qualcuno che cammina come te su questa terra, che mangia, respira, dorme, poi si sveglia e va a lavorare, che piange e ride. Come te. Cominci a parlare con questa persona e non smetteresti mai, perché parla la tua lingua, quella che parlavi da bambino quando pensavi che gli adulti non ti capissero, dal momento che eri solo un bambino. Ed è esaltante poter ricominciare a parlare quella lingua, che ormai usavi solo per parlare tra te e te. E' esaltante poterlo fare con qualcuno fuori di te. In quel momento di esaltazione, sentirai partire l'abbraccio. Quell'abbraccio che parte da dentro, però sta arrivando da un altro essere umano. L'amore di Dio, ovvero l'amore, quando ti arriva attraverso un altro essere umano, ecco, è quello il miracolo. E' un'esperienza che ti farà mutare il cuore di un altro colore. L'unico motivo per cui dobbiamo cercare l'amore divino, è per poterlo replicare. I grandi Maestri, passati, presenti e futuri, nei loro sermoni, nei loro scritti, nelle loro preghiere, è questo che ci dicono di fare. Impara a farlo. Sì, cerca l'amore divino, poi sii l'amore divino e poi insegnalo. E come si insegna? Fai vedere, attraverso di te, che è possibile, senza riserve. Non abbiamo bisogno di un Dio che ci ami. Abbiamo bisogno di amarci tra noi. Quello è Dio. Quando riesci a concepire questa cosa, ogni singolo individuo diventa incredibilmente prezioso. Ora, una postilla sulla data di scadenza: quando un amore ha una data di scadenza, non è amore. Hai presente quando due si lasciano? Quello che viene lasciato farà di tutto per odiare quello che lo sta lasciando. Ci si può trasformare in mostri in quei frangenti, è terribile. Tu non mi ami più? Allora non ti amo più neanch'io! Tranquillo fratello, non vi amavate neanche prima. L'amore, se c'è, resta. Oppure quando ci si sposa, c'è quella frase tremenda: ti amerò per tutta la vita. E' orribile! La tua morte è la data di scadenza del tuo amore? Ma com'è possibile, che razza di amore ci hanno insegnato? Non parlo solo di "amore tra coppie", è applicabile a tutto, amici, figli, genitori. Parlo di qualsiasi tipo di rapporto. E poi c'è questo: "Ti amerò per l'eternità". Grandissimo inganno, fai attenzione, l'eternità è una data di scadenza. C'è perfino il "ti amerò", al futuro. Non esiste nessun futuro, così come non esiste l'eternità, esiste solo ora. Giuriamo amore su una cosa che non possiamo comprendere, non perché siamo scemi, ma perché in questa dimensione non ci è dato concepire l'eternità, così come in una seconda dimensione non si può concepire una sfera. Non si può fare. Nella nostra dimensione, l'eternità è adesso, così come nella seconda dimensione la sfera è un cerchio. Quindi se davvero vuoi amare per l'eternità, devi amare adesso. E' il motivo per cui riusciamo a superare i momenti terribili della vita. Non sempre, ma spesso sì. Quando riesci a cambiare l'adesso, cambi anche l'eternità (che include anche il passato). Puoi decidere di restare in quell'adesso terribile per tutta la vita, oppure lo cambi. E come si cambia? Cambiando tu. Tu cambi, l'adesso cambia, l'eternità cambia con te. E tu diventi l'eternità che hai creato. Il tutto, adesso. Una nuova eternità, appena nata eppure sempre esistita, l'espansione della sfera che il cerchio non può concepire, può solo esserci quando accade. Sono sicura che in questo momento, arrivati a questo punto, tu possa sentire il tuo cuore pieno d'amore e forse puoi sentire anche un po' di paura di fondo. Questo perché ho l'abitudine di raccontare queste cose in modo semplice, come se parlassi a un bambino. Perché è così che parlo con me, è il linguaggio che capisco meglio. E comunque queste sono cose che non si possono dire agli adulti, perché si spaventano. E' molto più semplice parlare al bambino che c'è in noi, perché lui è coraggioso, è avventuroso e comprende tutto. Il problema è che raccontato così, potrebbe perfino sembrare semplice e in fondo lo è, come principio è semplicissimo. L'attuazione non lo è. Non è semplice, per questo mi sento spinta a metterti in guardia, altrimenti al primo, al secondo o, se sei bravo, al terzo fallimento crollerai. Perché il bambino lo capisce, ma è l'adulto che deve metterlo in pratica. Quindi ora un avvertenza per l'adulto, ti prego di ascoltare attentamente: tra l'abbraccio di Dio e quello di un essere umano, c'è un lasso di tempo variabile, ma considerevole, che devi mettere in conto. In quel lasso di tempo, sarai solo. Solo. Proprio solo. Dio si allontana (solo percettibilmente, ma per noi è un abbandono). E' necessario che lo faccia e provo a spiegarti perché: se non lo facesse, vivresti di rendita e non faresti il passo successivo. Saresti nutrito dal Suo amore, e non avresti bisogno di altro. Allora ti lascia da solo. Lo cercherai, fino ad arrabbiarti con Lui. Diventerai letteralmente furibondo con Lui e a un certo punto ti ritroverai a dire una frase famosa, la frase per eccellenza, che riecheggia da una croce dalla notte dei Tempi: "Perché mi hai abbandonato?". Anche un sedicente ateo, prima o poi, la dice. Quella è la fornace di Dio. Tu sei il vaso. Un bel vaso grezzo fatto da mani divine. Puoi immaginare come sarà bello quel vaso, quando uscirà dalla fornace? Ancora fumante, completamente trasformato, non sembrerà lontanamente il vaso che è entrato, grezzo e crudo. Non ti dirò altro, il tratto successivo di strada da fare, da qui in poi è solo tuo e nessuno può anche solo pensare di derubartelo. Ora sai da che parte andare. Trova il tuo sentiero. Trasformati da cercatore a trovatore. Trasforma l'adesso in ciò che veramente vuoi e modifica l'eternità. In quello stato, sentirai la necessità di stare davanti a Dio con la grazia di un adulto. Non più in ginocchio, ma in piedi, con le braccia spalancate. In tutte le immagini della resurrezione, il Cristo è raffigurato esattamente in questa posizione. La croce e i chiodi, gli sono scivolati di dosso.
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comecurare · 7 years ago
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Come aumentare la massa muscolare velocemente, a casa e in modo naturale
Se ti stai chiedendo come aumentare la massa muscolare in poco tempo, allenandoti a casa senza assumere integratori di dubbia sicurezza né tanto meno steroidi anabolizzanti... allora il programma Muscle Building Efficace di Vince Del Monte è fatto apposta per te.  Il segreto del successo che sta avendo il programma di allenamento per aumentare la massa muscolare magra velocemente a casa, sviluppato da Vince Del Monte, è semplicemente la sua efficacia a livello pratico.  Questo allenamento per la massa muscolare magra fa uso di metodologie decisamente poco conosciute e molto diverse dai metodi insegnati dai personal trainer nelle palestre e divulgati attraverso le riviste di fitness e di body-building.
Vince Del Monte, autore di Muscle Building Efficace PDF, ai tempi della scuola era un hardgainer (ovvero, un soggetto che a causa delle sue caratteristiche genetiche ha scarse potenzialità di crescita muscolare) e veniva chiamato Vince “Lo Stecchino”. Oggi invece è un Fitness Model professionista ed considerato uno dei più grandi esperti di crescita muscolare a livello mondiale.
Se cerchi in questo manuale  degli spunti da prendere, questo è sicuramente uno dei più importanti. Devi impegnarti per diventare più forte e aggiungere costantemente pesi alla sbarra se vuoi vedere una significativa crescita muscolare. Se non fosse così, perché le persone molto forti sono anche molto grosse? Hai mai visto qualcuno in grado di sollevare 200 kg che non sia grosso? Probabilmente no, perché esistono davvero poche persone in grado di farlo.
Allenamento
Ora, questo non significa che tu debba aumentare i pesi o le ripetizioni ad ogni allenamento (non devi nemmeno tentare di farlo se non te la senti perché puoi rischiare di farti male). Il punto da ricordare è che nel tempo, una volta al mese, devi gradualmente diventare più forte. E quando confronti i pesi che usi oggi con quelli che usavi sei mesi fa, devono essere significativamente diversi.
Tumblr media
La maggioranza delle persone passa il tempo in uno stato di omeostasi. Questo significa che non sviluppano né perdono massa muscolare. L’unico modo per interrompere questo stato di omeostasi è porre il corpo sotto stress. Lo stress può essere di diverse forme: mentale, emozionale e fisico. Se vogliamo costruire massa muscolare abbiamo bisogno di stress fisico.
Ecco un semplice esempio degli effetti di uno stress fisico. Quando una persona si espone al sole la prima volta, all’inizio dell’estate, sta sottoponendo il corpo ad una forma di stress. Il corpo si adatta allo stress scurendo la pelle – la pelle si brucia o si abbronza. Se la persona si espone al sole per un periodo di tempo giusto, si abbronza. Se si espone per troppo tempo si brucia. Il corpo si adatta, in un modo o nell’altro.
Supponiamo che tu ti esponga al sole per il tempo giusto e ti abbronzi in 15 minuti. Cosa succederebbe se prendessi il sole per 15 minuti tutti i giorni? Ti abbronzeresti sempre di più? Solo per breve tempo, poi non più. Il tuo corpo si adatta a questi 15 minuti di esposizione quotidiana e rientra in omeostasi. Per avere un’abbronzatura più marcata, devi esporti al sole per maggiore tempo, oppure usare una protezione solare inferiore. Ripetere la stessa cosa più e più volte non porta il corpo ad adattarsi a nuove condizioni.
Muscoli e forza
Devi ricordare questo quando ti alleni: fare la stessa identica cosa più e più volte, sia che si tratti di prendere il sole per lo stesso lasso di tempo o sollevare lo stesso peso per lo stesso numero di serie e ripetizioni, non forzerà il corpo ad adattarsi in nessun modo. Quindi devi forzare il tuo corpo a fare di più nel corso del tempo.
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Un altro esempio può essere quello di una persona che comincia un lavoro manuale. Lo sforzo richiesto al corpo lascerà il lavoratore estremamente affaticato alla fine della giornata. Il corpo, tuttavia, comincerà ad accettare questo livello di attività come nuova omeostasi e si adatterà. Alla fine il lavoratore non si sentirà più stanco alla fine della giornata. Devi imporre stress al corpo per forzare l’adattamento. Per aumentare la forza e le dimensioni, devi sollevare più peso, fare più ripetizioni con lo stesso peso o aumentare la durata dell’allenamento. Una volta fissati nuovi obiettivi, il corpo si adatterà e raggiungerà un nuovo livello di omeostasi.
Se mettiamo il corpo sotto stress, la risposta iniziale sarà affaticamento. Il corpo lotterà per tornare al precedente livello di omeostasi, ma non solo. Il corpo si vorrà preparare per riaffrontare questo sforzo, quindi si compenserà e diventerà più forte e più grosso. Questo è l’effetto dell’allenamento.
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