#ne terrò conto

[buscandoelparaiso]

il momento in cui la traiettoria della mia vita cambiò completamente

[chetuttoarda]

ovvio

e va bene ja, ne terrò conto.

[comefiorineldeserto]

lo so, ma resta che sono team capelli corti.. almeno per quanto riguarda te 😂🖤

Grazie grazie ahah ne terrò di conto 🌻

[dodematt]

Oggi è stata una bella giornata. Voi penserete alle solite gite al mare, al centro storico, nooo niente di tutto questo, pranzo, caffè e giro in campagna a cercare asparagi. Non li abbiamo trovati. Ma il silenzio la brezza dal mare fino alle colline dietro Cerveteri. Non c'è stata anima viva la solo io Gianluca e... mamma. La vedevo curva sul prato e si è stancata molto. Solo stasera mi rendo conto che mamma è vecchia e non è che ne siano rimaste tante di belle giornate così. Ma sono fortunato lo so e non mi lamento. Oggi ho memorizzato uno dei ricordi che terrò con me.

[canesenzafissadimora]

E comprendo che, ora che l’ho avuto, lo sto già perdendo. 

Terrò fede al patto che ho fatto con me stessa, lo so. 

E, senza che lui se ne renda conto, ad ogni bacio gli sto già dicendo addio.

[yellowinter]

Devi capire che vado in crisi spesso e per cose piccole che a te sembreranno insignificanti, ma che per me saranno di importanza vitale. Il mio umore oscilla in continuazione e non saprai mai cosa mi passa per la testa, perché la maggior parte delle volte nemmeno io lo so e perché quelle poche in cui me ne rendo conto non te lo dirò. Non mi fido delle persone, non mi fiderò neanche di te, soprattutto all’inizio. Ci saranno giorni in cui tutto quello che farò sarà stare a letto, in pigiama, senza voler parlare, nemmeno con te. E piangerò, mi sentirò sola ma ti terrò comunque lontana. Ci saranno periodi in cui giorni così saranno la normalità. E non vorrò uscire di casa, né mangiare, né farmi la doccia, né ascoltare quello che hai da dirmi. Anche se ti vorrei vicina a me. Ho bisogno di rassicurazioni, di continue attenzioni, di te. Sempre, anche in quei momenti in cui respingerò chiunque. Ho bisogno che tu mi sceglierai, sempre. E devi sapere che mi arrabbierò, tanto, troppo. Ti farò notare tutte le piccole disattenzioni che avrai nei miei confronti, ti farò sentire in colpa e poi mi sentirò in colpa anche io. Ti farò male. Molto, molto male. E me ne farò anche io, ti dirò che voglio morire, mi vedrai con le braccia fasciate, mi accompagnerai in ospedale in lacrime e non potrai fare niente. Ti sentirai inutile, minuscola di fronte alla mia sofferenza, non saprai cosa fare con me, ti chiederai come finirà, se domani litigheremo. Sì, domani litigheremo. E farai bene ad arrabbiarti con me, perché a volte avrò bisogno di capire che ci sono dei limiti. Ma tu devi capire che il mio amore per te non avrà nessun limite. Sarai la mia ragione di vita, con tutte le conseguenze negative e positive che ne derivano. Sarò fedele, farò qualsiasi cosa per farti stare bene, diventerai la parte più bella della mia vita. E lotterò per questo, per noi. Sarò passione, follia, gesti dolci senza preavviso. Risponderò subito ai tuoi messaggi, aspetterò che tu vada a dormire per prima solo per poterti dare la buonanotte, ti amerò forte, ti stringerò di più. Perché se entrerai nel mio mondo, io ti farò diventare il centro di tutto. E so di essere tanto, quindi pensaci a queste parole. Non sarà facile, pensaci. Entra nella mia vita solo se hai intenzione di rimanerci. Non darmi la mano se non sarai in grado di stringerla. Non spingerti oltre se non sei pronta per questo.

[albertasirani]

Senza vedere

Fino a quel momento non mi ero mai resa conto del colore dei suoi occhi, dei dettagli delle sue iridi, delle pagliuzze dorate che gli illuminavano il viso. Per tanto tempo gli ero stata accanto, senza vederlo veramente. È così che ci si perde, in quella freddezza emotiva, nell'indifferenza, nel susseguirsi dei giorni senza mai darne una direzione o un senso. Quanta leggerezza abbiamo dentro. Crediamo con ostinazione di sapere tutto di qualcuno, di conoscerlo bene solo perché lo vediamo ogni giorno, perché per un attimo la nostra strada viene a intrecciarsi con quella di qualcun altro. Conoscersi senza sapere nulla, con la presunzione di sapere tutto. In realtà perdiamo dettagli, ci sfuggono i pensieri, la bellezza di un cuore che non può esprimersi se non attraverso quei gesti impercettibili che non riconosciamo. Siamo distratti dalla velocità, da quella corsa sfrenata di avere le cose che crediamo di meritare. Ma io, io quegli occhi adesso li ricorderò, anche quando la memoria ne sbiadirà i contorni e non saremo più nella vita l'uno dell'altra. Non dimenticherò la bellezza di quel particolare, di quella sua unicità. Ricomincerò a vedere le persone, facendomi rapire dal fascino di quei destini che trovano sempre il modo per incontrarsi tutte le volte. Terrò i miei pensieri stretti a me, sorridendo di quell'arroganza di chi non è in grado di guardarti veramente, ma pensa di esserci riuscito. Sorriderò pensando a quanto avrei voluto in passato diventare sorda agli altri anche io, di quella mia momentanea stupida follia.

[gloriabourne]

Posto che sto esultando per il tuo ritorno, se posso lanciarti un'idea per la raccolta natalizia...ammetto di non avere particolarmente fantasia con le fic festive 😅 Ma il grande classico del regalino - anello o ciondolo che sia - nella fetta di dolce che viene quasi ingoiato dal malcapitato? Te l'hanno già suggerito o è un'idea troppo stupida? 🤣

Qualunque cosa scriverai, so già che sarà adorabile~

Non me l'hanno ancora suggerito ed è un'idea stupenda 😂

Sicuramente ne terrò conto 😊

[imcharliebrown]

Cerco sempre di avvicinarmi allo 0.. e non è facile alcune volte..

Che non è azzerare il pensiero ma, tenderlo all'infinito..

E questo non vuol dire che non ne discuterò più ma, sono arrivato alle mie conclusioni personali.. cosa di cui terrò conto discutendo ma, senza farmi prendere dal pregiudizio.. è solo una bozza incompleta..

Ciò mi rende sicuro di me, ho delle basi su cui costruire un confronto sincero..

Questo mi permette di tenere la mente sempre aperta.. oggettivamente puntata su ciò che mi verrà detto dagli altri..

Ogni dubbio, ogni preoccupazione, ogni idea passa dentro una serie di filtri, morale, etica, onestà intellettuale, esperienza personale..

Filtro la realtà e la rendo una cosa personale.. in fondo ognuno di noi lo fa, anche inconsapevolmente..

[yomersapiens]

qualche giorno fa, quando era ancora tutto normale, stavo guardando un video dove Neil deGrasse Tyson raccontava dello sbarco dell’uomo sulla luna, di come quella visione di insieme della terra, una palla sospesa nel nulla senza barriere e confini solo nuvole e acqua, avesse poi completamente cambiato la percezione che l’uomo ha di sé: siamo nulla, visti da lassù abbiamo lo stesso valore di sassolini, c’era ancora il pubblico in sala nel talk-show e tutti ridevano e applaudivano e adesso quando guardo un video di questo genere mi viene la pelle d’oca a pensare a quegli umani stipati in una sala senza distanza di sicurezza, ma anche questo è un cambio di prospettiva, se andare sulla luna ci ha fatto cambiare il modo di vedere il pianeta adesso cosa cazzo accadrà, adesso che siamo tutti chiusi in casa, con il nostro peggior nemico cioè la persona dall’altra parte dello specchio, un astronauta si volta e vede uno spettacolo mai visto, chiusi in casa invece siamo obbligati a guardare la replica di uno spettacolo che conosciamo a memoria o ancora peggio, a spiare tramite i telefoni le vite delle altre persone o le loro idee per non averne di proprie, affrontare la solitudine, rendersi conto che eravamo soli anche prima, parlare da soli, ridere da soli, tornare a scrivere, distrarci, sperare in una poesia che entra dalla finestra, la terra vista da lontano galleggia in un oceano nero infinito, lo stesso oceano nero infinito che abbiamo dentro, non so cosa uscirà fuori da questa quarantena, non so come ne uscirò io, spero solo meno cinico, meno incazzato, vivo, rendersi conto dell’insieme della terra ha fatto si che fondassimo le prime organizzazioni per la difesa dell’ambiente perché era tutto lì su quella sfera, adesso che ci stiamo rendendo conto del vuoto delle nostre esistenze, magari ci fonderemo in un unico essere, scuro come l’oceano nero dell’universo, senza distinzione alcuna, io sarò il primo a smettere di schifare gli stolti, perché non sono diversi da me, proverò ad essere meno snob, a guardare un video di comici italiani fino alla fine, forse troverò la forza di non criticare un flashmob, perché voglio sentirmi parte di qualcosa anche io, non solo della terra, perché per quanto mi sforzi a saltare verso l’alto non riesco a lasciarla uscendo dall’orbita, ma parte del genere umano, non quello che cerca un modo per fottere a sua volta altro genere umano, ma quello che aiuta se stesso a non affogare nell’oceano nero, a galleggiare, come lontre che si tengono per mano, come umano non sono mai stato un granché ma vi prometto che come lontra sarò fantastico e, a tempo debito, vi terrò per mano fortissimo.

[lontanoblog]

Vedi perché non voglio più avere una vita normale?

Perché per me fare queste cose è pesante, perché io sto male ad essere trattata così.

Io voglio solo stare in un posto tranquillo, e non voglio neanche avere animali o altro, perché sono stuffa di essere trattata così.

Però allo stesso tempo mi piacciono troppo, e rimarrò sempre fermamente convinta del fatto che gli animali possano davvero aiutarti di più di un qualsiasi psicofarmaco.

però mi rendo conto che se fossi da sola non sarei in grado di occuparmene.... Perché vedi ora come ora se avessi dovuto portarlo dal veterinario da sola non avrei avuto il coraggio di portarlo, perché non mi sento di riuscire a sopportare un altro discorso sul fatto che non so le leggi e che sono stupida... E sopratutto quando provo a spiegarmi mi viene anche detto che non devo "aggredire" che secondo me dal spiegarsi al "aggredire" c'è giusto una piccola linea sottile di differenza tra le due parole, ma vabbè.

E comunque nonostante tutto alle bestiole ci penserò sempre, e anche se non li terrò io personalmente, farò per sempre delle donazioni generose alle associazioni che se ne occupano, a modo che anche se da lontano posso stargli vicino comunque.

Ho deciso che farò così, perché non sono in grado di occuparmene e anche perché se accadesse una cosa del genere un altra volta, non potrei sopportarlo ancora.

Il trucco è stare il più lontano possibile dalle persone e interagire con loro solo per le cose fondamentali, è così che bisogna fare per non stare male, perché alla fine di tutto il dolore che molte persone portano dentro non è solo malessere personale, ma deriva anche dal fatto che molte persone hanno fatto del male.

Facendo così potrei riuscire a vivere senza per forza ammazzarmi.

[paaranoiaa]

"non ho ricevuto il vostro power point e del ritardo ne terrò conto"

Tenga conto anche del cazzo che me ne frega grazie

[canesenzafissadimora]

E comprendo che, ora che l’ho avuta, la sto già perdendo. Terrò fede al patto che ho fatto con me stesso, lo so. E, senza che lei se ne renda conto, ad ogni bacio gli sto già dicendo addio.

[iam-anangel]

Ti posso toccare io con delicatezza

ne terrò conto

[kyda]

Grazie per il bellissimo consiglio, ne terrò conto! In bocca a lupo per i tuoi obbiettivi!! Magari un giorno ti riconoscerò per strada e ti ringrazierò di persona 😂

Grazie. Spero davvero di essere stata d'aiuto, fammi sapere come va. E sì, se mi riconosci fammi sapere anche quello 😊

[moderata-crisi]

il ritorno a casa mi ha stordito un po’, in positivo e in negativo. negli ultimi 8 giorni mi è sembrato di stare in un’altra casa. con te mi sento a casa, ma in altri luoghi. so che posso fare ciò che mi sento e voglio, so che posso dire ciò che mi sento e voglio e so che nessuno mi dirà nulla per ciò che sento e voglio. e questa è una sensazione che mi capita solo quando sono a casa mia: non dover dare conto a nessuno. abbiamo fatto cose e ci siamo stancati, ci siamo alzati tardi ogni mattina perché siamo due che quando stanno insieme non si muoverebbero di un centimetro dal letto nonostante vogliano girare le città. che pigracci. c’è stato il momento in cui abbiamo parlato di cose importanti, e quelli in cui abbiamo parlato di puttanate. e poi una routine che mai mi sarei aspettato: prima di dormire, leggere insieme. uno o più post di phazyo seguiti da uno o più paragrafi di frammenti di un discorso amoroso, che mi hai preso a bologna. e il solo fatto che le due cose si susseguissero a volte ti faceva ridere così tanto che diventavi INSOPPORTABILE con la ridarella. poi ti ho fatto conoscere i miei zii a bologna e tu mi hai fatto conoscere i tuoi a milano e sono stato così felice di aver conosciuto persone a cui vuoi bene. di questa cosa ne abbiamo anche parlato di fronte ad un aperitivo in piazza duomo che se non fosse stato per tuo zio che lavora lì ci sarebbe costato 40 euro. ma se non fosse stato per lui non ci saremmo mai neanche andati. poi siamo tornati, ed ho vissuto la cosa come una liberazione: quando ci vediamo è una cosa talmente intensa che può durare poco, poi c’è bisogno per entrambi di una pausa e di un ritorno alle abitudini ognuno per i fatti propri, c’è bisogno di sentire la mancanza dell’altro, e il fatto che la cosa sia così per entrambi mi solleva e mi rende un mucchio felice. sono rientrato a casa, ho coccolato rei che mi mancava tantissimo, sono uscito a prendere una sprite al solito bar coi soliti amici ieri sera, ed oggi ho visto g. che mi ha detto di avere la sclerosi multipla con certezza, ma mi ha anche in un certo senso rassicurato circa la cura che sta facendo. la conosco da dieci anni o qualcosa in più, è stata la ragazza del mio migliore amico ed è per me una sorella. quando mi ha detto cosa le stava capitando mi sono sentito crollare il mondo addosso, ma adesso l’ho almeno risollevato sulle spalle, il mondo. stasera mi sento un po’ giù, e ascolto il nuovo album di paul masvidal per calmare l’umore, spero di riuscire a dormire presto che domani ho una marea di cose da fare. e anche dopodomani, e mercoledì. poi giovedì tornerò a bologna, se tutto va bene mi farò un tatuaggio super figo e trash allo stesso tempo. terrò casa di zio per quei 4-5 giorni, coccolerò i gatti, porterò a passeggiare zampa (un pastore enorme, vecchio e cucciolissimo), e studierò studierò studierò. andrò a sentire any other (e vorrei andarci con te che me l’hai fatta conoscere e non l’hai mai sentita), e poi tornerò e continuerò a studiare per vedere di laurearmi al più presto, che non ce la faccio più.