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darthreset-blog · 6 years ago
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“Natura Viva” più che mai
Volevo postare un Random Song Generator tutto dedicato alla musica italiana, ma mentre cercavo delle canzoni interessanti mi sono imbattuto in quest’album, uscito il 1° marzo 2019 e che ha esordito in quindicesima posizione nella classifica settimanale della FIMI. Sto parlando di “Natura Viva”, terzo album degli Eugenio in Via Di Gioia.
In copertina è disegnata una donna con delle foglie come capelli, tra cui spuntano fiori e bacche. Un’immagine calzante per il titolo.
L’album si apre con “Lettera Al Prossimo”, che si sviluppa in maniera molto interiorizzante, come una specie di sconfitta in cui si cerca qualcosa che si salvi. L’atmosfera generale è malinconica ma lascia spazio alla possibilità di riprendersi. Un dolore passato e che ci porta adesso a guardare avanti. Come se il “prossimo” del titolo non fosse quello che ci sta accanto ma ciò che verrà.
“Inizia A Respirare” parla di libertà, e lo fa in maniera chiara e dichiarata, a partire dagli esempi di un uccellino in gabbia e un leone in uno zoo. Ci viene chiesto cosa faremmo noi per essere liberi, e il testo si sviluppa poi in una direzione critica su come i soldi dominino il mondo e ci impediscano di goderci pienamente la vita. Un altro esempio che viene portato è quello di Re Mida, che per avere l’oro ha perso tutto. Il significato del brano è stato anche spiegato dalla band stessa su Facebook. Molto interessante anche l’arrangiamento, parecchio ritmico, quasi sudamericano.
Il singolo di lancio, “Altrove”, è la terza traccia. Una ballata che sembra diretta verso il futuro, quando i giovani saranno vecchi e ognuno di noi non sarà più quello di oggi, sarà fuori corso, e allora sarà meglio andarsene, sparire, e lasciare succedere quello che deve, magari sperando di essere ancora importanti per qualcuno che venga a cercarci.
La quarta traccia è una di quelle che trovo maggiormente interessanti: si intitola “Albero” e parla… di un albero. Ma che c’è da dire su un albero? Il testo nasconde un secondo significato: l’albero è ognuno di noi, e a evidenziarlo sono le strofe, in cui per descriverlo vengono utilizzate parole riferite al corpo umano. E’ una canzone che parla di crescita e di superamento delle difficoltà. Davvero piacevole, ben riuscita sia strumentalmente che vocalmente.
Secondo singolo, “Cerchi”, un testo in cui si parla di domande su se stessi e di comprensione di ciò che ci circonda. Sono domande spesso senza risposta. Ma l’importante è continuare a cercare, anche se la soluzione non la capiremo mai. Ottimo il lavoro di chitarra e percussioni che accompagna il brano. La prima metà dell’album è ottima, finora tutto bello.
La seconda parte si apre con “Pace All’Anima”, con protagonisti Adamo, Eva e il cambiamento dei tempi, con gesti che hanno perso il loro significato simbolico, e la mela come indicatore di come nulla sia come prima. Se questo sia un bene o un male non ci è dato saperlo, anche se ascoltando il gruppo sembra che per loro la cosa sia negativa, e suona come la denuncia della perdita di alcuni valori in un mondo in cui tutto è concesso, anche troppo.
“Camera Mia” è il terzo singolo. Tutto parte dal presupposto che la casa è una stazione. Da qui si passa al viaggio, ai piccoli gesti, le conversazioni, i pensieri che ci accomunano quasi tutti mentre ci spostiamo, che sia in treno, in autobus, a piedi. E tutto diventa una metafora tra il viaggio e gli accadimenti quotidiani.
“Il Tuo Amico Il Tuo Nemico Tu” sembra un momento di pausa in mezzo all’album. Una pausa per raccontarsi una storia, una storia vera e propria che coinvolge te, il tuo amico e il tuo nemico. Testo bellissimo, costruito benissimo. Altra canzone che funziona sotto tutti i punti di vista.
“Il Fine E La Luna” è più intricata: circondata da ironia, le figure chiave sono il saggio, lo stolto e, ovviamente, la luna. Ormai le persone danno importanza a cose irrilevanti, e se qualcosa non va non si cerca più di migliorarsi, ma si cerca subito il colpevole: il saggio non indica più la luna, ma lo stolto. Ed ora come si fa ad andare avanti, senza che qualcuno ci indichi qual è la meta, senza avere un’ispirazione? “Inventerò la luna” risponde il gruppo, ponendo l’accento sulle infinite possibilità messe a disposizione dalla creatività, anche a costo di inventarsela sbagliata, e invitandoci implicitamente a smettere di affidarci a qualcuno che ci guidi a tutti costi, e invece seguire le nostre ambizioni, anche se questo vuol dire che noi saremo lo stolto che viene indicato dal saggio. Uno dei migliori testi dell’album.
Chiude l’album (e fin qui è stato bellissimo) “La Misura Delle Cose”, un’altra critica su come si stiano tralasciando le cose veramente importanti per puntare verso qualcosa che in realtà non ci aiuta e non ci soddisfa, il tutto con un tocco ambientalista e preoccupato per il futuro di questo nostro pianeta morente. Chiusura eccellente, all’altezza degli altri brani.
Un’osservazione che mi viene subito da fare è che la scelta dei singoli poteva essere migliore: sono brani che funzionano, orecchiabili, ma di certo non fra i migliori tra quelli che il disco offre. Tema ricorrente è come il passare del tempo abbia cambiato la società e le persone, ormai frivole e superficiali, che hanno pers di visto ciò che conta davvero. Ci sono un paio di momenti più personali, ma comunque tutti all’insegna della creatività, sia come argomento che come mezzo di espressione. E’ un album veramente valido e non posso fare altro che giudicarlo positivamente. Avrete notato che rispetto al solito ho parlato meno della parte strumentale: questo perché i testi mi sono sembrati più rilevanti, ma questo non toglie che anche le musiche siano orecchiabilissime, indie, pop, senza sembrare mai già sentite. I miei complimenti agli “Eugenii”, e a voi che leggete la raccomandazione di provare a dare un ascolto a questo ottimo lavoro.
Ed ora i brani in ordine di gradimento, dal “peggiore” (che è comunque più che soddisfacente) al migliore.
10) “Altrove” - 9) “Camera Mia” - 8) "Lettera Al Prossimo” - 7) “Il Fine E La Luna” - 6) “La Misura Delle Cose” - 5) “Pace All’Anima” - 4) “Inizia A Respirare” - 3) “Cerchi” - 2) “Il Tuo Amico Il Tuo Nemico Tu” - 1) “Albero”
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