#nadia cattaneo
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maiasalfi · 3 years ago
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nadiacattaneo​:
Nadia considered her. “You haven’t nearly turned your nose up enough.” She did the perfect impression before adding cruelly, “The woman who owned that could have easily been mistaken for a pig.”
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The snort that left Maia decidedly wasn’t befitting of the ornate jewelry on her neck, and she unclasped the piece, handing it back to Nadia. “I guess we just weren’t made for that noble life, were we?” It was but a rhetorical question. Lady Cattaneo and Lady Asalfi; the idea bordered on unimaginable. “For the best, anyway.” She concluded, turning to watch the sea beyond them once more. False humility was entirely unlike Maia, and things would have been a lot easier if she, Irena, and Nik had been born into that kind of old money. But I wouldn’t trade it, she pondered as the endless ocean continued its rhythmic crashing on the shore. For better or for worse, I wouldn’t trade it.
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THE END.
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ethereumhq · 3 years ago
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The temperature hasn’t let up and Obsidian City’s power grid has begun to seriously malfunction from overheating. The once reliable train system has turned into a mess of stops and goes, but for many it’s still the only means of transportation around the island. 
Train delays and breakdowns will be happening across the island from the 11th to the 18th, so you can set your thread at any point during this week. Each pairing has been given a location in which they will be stuck on the train, but what happens next is up to you. 
Nadia Cattaneo + Cyrus Coleman; stuck at the underground St. Vlad’s stop, along with all the hungry vampires on their way to wait 3 hours in line at the blood bank
Lee Packett + Elisa Salaliphus; stopped in Port Grave and boarded by pirates who saw an easy opportunity for plundering
Tristan Ward +  Fó “Canary” Morrigan; stopped near mining entrance and oops their shifts started twenty minutes ago and double oops the foreman today isn’t a very forgiving man
Fenrik Skullglade + Flint Mahoney; stopped in Old Elysia immediately after school has let out, ergo surrounded by fae children
Orlaith Rose + Fable; stuck in a carriage with a woman giving birth
Prudence Tkachenko + Gabriel Sato; went to use the bathroom and now the automatic doors won’t open, the toilet won’t stop flushing, and they have about three feet of space to split between them until the train gets power again
Eden Sharma + Lixin Zhou; they might not have had it so bad, if it weren’t for that stinking pirate and the parrot he’s been trying to get back in the cage since the train stopped
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hannah-martin-uor · 5 years ago
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Appunti mos maiorum + diario info Nadia e consiglio.
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[Quaderno appunti]
Ho di recente aiutato Michele con una ricerca inerente la figura del Ronin. Ho trovato interessante l'argomento pur non avendolo mai toccato prima d'ora, non in maniera approfondita quantomeno. Ma per arrivare alla figura del Ronin, si doveva prima passare per la figura del Samurai. I samurai seguivano un codice di condotta chiamato Bushido che ho trovato messo in paragone con quello che era stato per gli antichi romani il Mos Maiorum. 
Il Bushido ho letto fosse composto da sette concetti fondamentali ai quali il samurai dovevano scrupolosamente attenersi: Onestà e Giustizia, Eroico Coraggio, Compassione, Gentile Cortesia, Completa Sincerità, Onore e infine Dovere e Lealtà. 
Domanda posta a M. Ranieri: in cosa il Bushido è considerato simile al concetto di Mos Maiorum?
->In primo luogo bisogna definire cos'è il Mos Maiorum. Il termine è latino. Mos indica il costume, l’usanza o la tradizione, Maiorum viene da Mores, cioè gli antenati. Quindi letteralmente significa costume/usanza degli antenati. Tuttavia definire il mos maiorum non è semplice, anche se per semplificare possiamo dire che con questo termine si fa riferimento all'insieme di precetti, norme accettate dalla comunità, leggi e modelli di comportamento che venivano tramandati dai padri e che i figli e i discendenti dovevano rispettare. Ovviamente come ogni cosa, il mos maiorum ha subìto moltissimi cambiamenti nel corso del tempo. Originariamente era tramandato oralmente ed era collegato ad una comunità specifica, perlopiù rurale. Poi è stato fissato con la scrittura e abbracciato dall'agglomerato urbano, poi diventato Impero e così via. 
La tradizione orale lasciava spazio ad interpretazioni personali e questo aprì numerosi scontri tra le fasce della società dell’epoca, patrizi e plebei su tutti. *Intorno al 450 a.C si arrivò alla stesura delle XII Tavole che però non assopirono gli scontri visto che le norme venivano interpretate comunque personalmente dai giudici. Solo lo Ius Civilis riuscì a dirimere la controversia, dando una lettura più laica. Come ho detto, il mos maiorum nasce legato ad una specifica comunità, ma poi si è esteso su tutto il territorio romano. Ciò non toglie che esistevano al suo fianco altri tipi di norme come i Mores Regionis, validi in determinate regioni, i Mores Sacer, legati al culto pagano, Mores Familiae o Gentes, legati ad una specifica famiglia -per esempio la Gens Iulia di cui faceva parte Giulio Cesare, poi i Mores Militum, legati alla vita militare.
I principi del Mos Maiorum erano Fides, intesa come fedeltà o lealtà, Pietas, cioè la devozione verso gli dei, la patria e la famiglia, Gravitas, letteralmente la severità e serietà, Costantia, intesa come fermezza ed integrità nel tenere un comportamento moralmente corretto, Magnanimitas, cioè la grandezza d’animo priva di secondi fini, e in ultimo Industria, cioè dedicare la vita al fare. 
[*Mia nota-> per quanto il Bushido fu citato per la prima volta in un documento del 1616 riguardante le gesta militari della famiglia Takeda, si dice risalga al 660 avanti Cristo. Il codice è stato ispirato alle dottrine del buddhismo e del confucianesimo per quanto adattate alla casta dei guerrieri. Il venir meno a questi principi causava il disonore del samurai e doveva espiare poi la propria volpa commettendo il suicidio rituale chiamato seppuku.]
Anche il mos maiorum risente molto dell’aspetto religioso e filosofico, visto che uno dei principi è il rispetto delle divinità. Poi ovviamente nel corso del tempo tale aspetto ha avuto diverse connotazioni, se all'inizio era relativa alla comunità rurale, poi si è legato al pantheon di divinità che venivano rispettate -molte divinità erano prese dalle culture che venivano conquistate e assoggettate. Inizialmente legato alla natura, poi al paganesimo e infine anche al Cristianesimo. Anche per il mos maiorum c’era l’aspetto del disonore e della vergogna. Accusare un uomo di inadempienza del mos maiorum era un’accusa assai grave. Non c’era il suicidio o meglio, in alcune circostanze è possibile che ci sia stato. Però i romani erano più inclini alla damnatio memoriae, cioè cancellavano letteralmente qualsiasi segno o lascito di chi non era degno di essere ricordato.
Come possiamo notare, quindi, ci sono molti punti di contatto ma perché erano popoli molto simili nel retaggio di pensiero. E la cosa li rende decisamente affascinanti.
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Mattino del 10 ottobre 2019
Oltre alle delucidazioni storiche che andavo cercando, ho trovato il coraggio di chiedere a Monsieur Rarieri cosa intendesse dire a May la volta scorsa, riguardo alla mia somiglianza con Nadia e questi "altri" che potrebbero ugualmente notarla.
Non alludeva a nessuno nello specifico non avendo avuto modo di incontrala personalmente. Sapeva di lei giusto per la notizia inerente la sua scomparsa. Il suo quindi era un far riferimento generico, ma non si può escludere il fatto che qualcuno potrebbe prima o poi darmi noie per il mio essere simile a lei. Citandolo: 《Una somiglianza può rivelarsi una croce e delizia. Magari puoi ottenere qualche facilità ma chi non amava Nadia potrebbe farti oggetto di qualche rimprovero》.
Non essendomi mai azzardata a cercare eventuali notizie su di lei, soprattutto per interiore contrasto tra timore/senso di colpa e curiosità, ignoravo le circostanze della sua prematura scomparsa, così come ignoravo il suo cognome per fare appunto ricerche mirate in rete. 
Nadia Cattaneo (se non ha rammentato male il cognome).  Il suo decesso è avvenuto in circostanze poco chiare, era nel gruppo di ricerca inviato per studiare il manoscritto di Voynich. Da quello che ha sentito da chi la conosceva,  gli ha dato l’impressione di una persona particolare e che si dimentica facilmente.
Ha ampliato il mio punto di vista, dato che il senso di colpa di sapermi simile a lei mi stava rendendo cieca davanti ad altri scenari possibili. Quindi non solo questioni di dolori rievocai o antipatie. 《Un decesso innaturale che avviene prima del tempo lascia sempre aperte delle questioni in sospeso》. Cosa le è realmente successo? Basta Hannah... non crucciarti o interessarti troppo. Sarebbe poco rispettoso per lei.
《Se posso permettermi il consiglio, non devi però sacrificare la tua individualità. Sii te stessa, senza dover sentire il peso ingombrante di una persona che ha fatto il suo tempo》. Questo consiglio mi ha rincuorata oltre che piacevolmente sorpresa. E cercherò di tenerlo a mente d'ora in poi, per me stessa...
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castellanzanelcuore · 5 years ago
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CELEBRIAMO LEONARDO, 21 SETTEMBRE – 19 NOVEMBRE 2019, CASTELLANZA
Nell’ambito delle celebrazioni nazionali in occasione dei primi 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, la Città di Castellanza propone un ricco e variegato programma con momenti dedicati all’utenza più varia compresi bambini e ragazzi, sia nell’ambito scolastico che famigliare: conferenze, spettacoli, mostre, concerti e visite guidate dal 21 settembre al 19 novembre 2019. 
Un percorso di arte, scienza e divulgazione che si snoda tra i principali luoghi della cultura cittadina: Villa Pomini, la Chiesa di San Bernardo, la Biblioteca Civica, senza dimenticare la collaborazione con la Liuc - Università Cattaneo di Castellanza, la Città di Legnano a Palazzo Leone da Perego e la visita guidata a Vaprio e Trezzo d’Adda.
E’ l’occasione per ricordare il maggiore studioso dell’opera di Leonardo da Vinci, Augusto Marinoni, insegnante e ricercatore di Legnano che, dal 1939, è incaricato di riordinare il codice Trivulziano, della riorganizzazione di tutti gli scritti di origine grammaticale e della trascrizione di tutti i manoscritti di Milano, Torino, Parigi e Londra. Di ogni opera segue il cammino: dalla creazione al passaggio di proprietà, eredità e donazione.
Obiettivo di Augusto Marinoni è ripercorrere la vita del genio vinciano attraverso le sue opere per approfondirne le conoscenze e “l’intimo lavorio della sua mente”.
Lo studioso è appassionato, fin dagli anni dell’Università, di studi linguistici e de “l’ininterrotta vitalità della lingua”; lingua che è indispensabile per lo scienziato al fine di comunicare e spiegare le proprie scoperte, i propri studi.
Gli eventi proposti fanno principalmente riferimento agli studi sull’acqua nella mostra di Antonio Bandirali e di Massimo Grassi e Antonio Pedrelli; si approfondisce il sistema ingegneristico dei navigli milanesi e l’ambiente culturale lombardo e Milanese di quegli anni con Edo Bricchetti, Nadia Gobbi, Giovanni Bidoglio e Sandro Albini. Ci si immerge nelle atmosfere cinquecentesche accompagnati dalla musica e dal canto, senza dimenticare interventi e proposte per bambini e ragazzi in biblioteca, scuola e all’Università riguardo la tecnologia come da sua vocazione.
CALENDARIO COMPLETO DEGLI EVENTI:
SETTEMBRE
Da sabato 21 settembre a sabato 7 novembre – Biblioteca Civica
Mostra bibliografica “Leonardo, le sue opere e il suo tempo”
La biblioteca propone una vasta esposizione di libri dedicati al genio vinciano frutto di una capillare integrazione del patrimonio e della collaborazione con le biblioteche di tutta Italia.  
Sabato 28 settembre -  Sala Conferenze Biblioteca ore 16.00
Spettacolo “Leonardo Curioso di tutto!” (per bambini dai 4 anni) 
Uno spettacolo per tutta la famiglia ci porterà nel mondo del grande genio italiano. Una giornata nella vita del grande Leonardo da Vinci, tra esperimenti strampalati, allievi pasticcioni, committenti con grandi pretese, primo fra tutti il duca di Milano, e tra essi scopriremo la Gioconda, l'Uomo Vitruviano, la Dama con l'ermellino.
Da sabato 28 settembre a domenica 20 ottobre – Villa Pomini, inaugurazione ore 17.30 
Mostra “Leonardo: la mia acqua” - Interpretazioni visuali di Antonio Bandirali
Le immagini di Antonio Bandirali, seguono le tracce dei codici Vinciani, che attraverso le sue interpretazioni, svelano il segreto della creatività del genio Da Vinci, acuto osservatore della natura. La meraviglia si associa in Leonardo alla grande capacità di analisi, così i suoi scritti svelano con le sue osservazioni le leggi che “regolano” la fisica dell’acqua sul pianeta Terra. Antonio Bandirali dopo aver studiato negli  anni 90, quasi tutti i codici di Leonardo  presso l’ente raccolta vinciana del Castello Sforzesco di Milano,  ha cercato attraverso gli scritti de Maestro da Da Vinci,  di trasmettere con le sue interpretazioni visuali la tematica acqua, con le sue turbolenze delle onde nei torrenti, alle grandi onde dei mari, con il loro “frusso e refrusso”, lo specchiarsi dei simulacri, la tranquillità delle acque stagnanti, dei laghi e dei fiumi che solcano la pianura. Bandirali, con le sue osservazioni, scopre quel momento nel quale la poesia e la scienza e la musica s’incontrano; l’attimo nel quale la curiosità si fa problema, dove il senso della meraviglia si trasforma in acuta osservazione scientifica. Le immagini associate agli scritti di Leonardo sono le più significative di questa lunga ricerca, da cui, nel 1997, la casa editrice LATIVA, ha pubblicato il volume   "Riflessioni su Leonardo".
Antonio Bandirali, nato a Crema nel 1946, da sempre cultore della conservazione del patrimonio architettonico e delle testimonianze artistiche, ha sviluppato un profondo interesse per le arti figurative già in età giovanile, trovando poi nella fotografia la sua vera espressione artistica. Dopo aver affrontato per anni studi mirati sui Codici Vinciani, ha pubblicato un volume dal titolo "Riflessioni su Leonardo", pubblicazione che durante tutta la sua fase di sviluppo è stata seguita dal critico Raffaele De Grada, dal prof. Francesco Ogliari, dalla prof.ssa Luisa Cogliti Arano e da Lia Gandolfi, Direttrice della biblioteca d'arte del Castello Sforzesco di Milano.
Mostra “Dell’Adda di Leonardo” progetto fotografico di Massimo Grassi e Stefano Pedrelli “Il lavoro nasce da esigenze e motivazioni personali che ci hanno portato ad una lunga e costante mappatura del paesaggio leonardesco, in particolar modo acque, canali, il fiume Adda e i luoghi che hanno ospitato l’artista nella sua permanenza in terra sforzesca. Un percorso di ricerca, di suggestioni e stimoli artistici volti a testimoniare, attraverso le immagini, le osservazioni e gli studi di Leonardo mettendo in luce il forte legame tra natura, arte e fotografia. Inizio del nostro lavoro è stata una ricerca bibliografica che ci ha permesso di accostarci ad alcuni testi provenienti da diversi codici, fra le cui pagine Leonardo aveva raccolto le sue osservazioni e i suoi studi sull’acqua. Partendo da alcuni titoli di libri leonardeschi su specifici argomenti relativi all’acqua, ci siamo spinti a trasporre in immagini fotografiche le emozioni, le fantasie, le suggestioni, le personali interpretazioni artistiche ed evocative che questi testi ci hanno trasmesso.”
OTTOBRE
Domenica 13 ottobre – Villa Pomini ore 17.00
Conferenza “Leonardo, l’acqua e i navigli” con Edo Bricchetti autore del volume “Navigli del Milanese ieri e oggi”, ed Meravigli
Una sorprendente “visita guidata” nel tempo e nello spazio in compagnia di un “Custode delle Acque” d’eccezione, alla riscoperta dello straordinario patrimonio del sistema dei Navigli del Milanese, fra storia, natura, ingegneria, arte e cultura. Con proiezione di immagini.
Edo Bricchetti, umanista e architetto, è membro del Board dell’IWI (Inland Waterways International) e animatore di progetti europei sulle vie d’acqua interne.
È inoltre ideatore, progettista e referente scientifico di cinque ecomusei lombardi.
A dimostrazione della gratitudine di tutti gli amici dei navigli, è stato nominato “Custode delle acque”.
Giovedì 17 ottobre �� Legnano Palazzo Leone da Perego ore 21.00
Conferenza con il prof. Pietro Marani dedicata a Leonardo e alla figura di Augusto Marinoni a cura delle Associazioni Famiglia Legnanese, Liceali Sempre, Arte e Storia e in collaborazione con il Comune di Legnano (per l’intero programma degli eventi a Legnano consultare www.licealisempre.it)
Domenica 20 ottobre – Villa Pomini 16.30
Conferenza “Leonardo – La Natura e l’acqua” con Sandro Albini – studioso vinciano e Giovanni Bidoglio – ricercatore scientifico 
Ricerche sui luoghi Leonardeschi: Leonardo si assenta improvvisamente dalla corte di Ludovico il Moro nel giugno del 1496 e vi rientra nella primavera del 1497 dopo la morte di Beatrice d’Este, moglie del Moro. 
Più di un elemento induce a ritenere che abbia trascorso quel periodo nella esplorazione della zona alpina e prealpina tra Bergamo e Brescia, visitando le valli Brembana, Seriana, Camonica, Trompia e alta Val Sabbia, i cui rilievi sono tracciati in forma di schizzo su due fogli conservati a Windsor. 
Alcuni segni sugli schizzi dimostrano l’interesse di Leonardo per la geologia, la geografia, il corso delle acque di quelle zone da egli attentamente osservate. Leonardo conserva nella sua memoria i paesaggi visti e li utilizza negli sfondi, riproducendoli da mancino puro qual era, in alcune sue importanti opere. 
Un attento studio su quel breve e inesplorato periodo della vita di Leonardo, e delle ragioni che l’hanno costretto ad allontanarsi da Milano, porta a rivedere alcune sedimentate letture di alcune sue opere maggiori riconsiderandole sulla scorta di elementi documentali finora poco valorizzati. 
Acqua per un mondo assetato tra scarsità, sprechi e cambio climatico: Casualità o anticipazione? Già nel XV secolo Leonardo guardava lontano, prefigurando siccità e desertificazione. Realtà ora presente in molte regioni del pianeta dove una minore disponibilità d’acqua per l’agricoltura e l’energia, la diminuzione del livello minimo dei fiumi e le difficoltà di accesso a fonti di acqua potabile hanno effetti sociali, economici ed ambientali.
Sabato 26 ottobre – Chiesa San Bernardo ore 21.00
Concerto: “1452-1519. Musica e Poesia nelle corti di Leonardo” con voci e Orchestra “…In Armonia” di Saronno  
Nel 500° anniversario dalla morte di Leonardo da Vinci, l'ensemble "...in Armonia" di Saronno ripropone musiche che venivano ascoltate nelle corti rinascimentali frequentate dal grande genio vinciano.  
Un viaggio sonoro e poetico ci porterà a mezzo millennio dai nostri giorni, così da comprendere ancor più quei momenti antichi colmi di tanto fascino.  Voci e strumenti ci accompagneranno alla riscoperta dei suoni di quel Tempo.
I Solisti: "...in Armonia".
Canto: Belinda Marra, Nicoletta Martone, Tullia Pedersoli, Francesca Rogger;
Guida all'ascolto: Terenzio Gnemmi
Direttore: Isabella Passoni
Domenica 27 ottobre – Visita guidata sui luoghi di Leonardo: Vaprio e Trezzo d’Adda con Nadia Gobbi
Una passeggiata panoramica verso Vaprio: lungo l'Adda andremo alla riscoperta di luoghi legati allo sfruttamento delle acque nel passato ma anche nella storia più recente (castello di Trezzo, il mulino di Villa Castelbarco e la centrale Taccani) e degli studi effettuati da Leonardo per quanto riguarda il canale Martesana, che si concluderà con la visita alla Casa del Custode delle Acque che ospita un museo interattivo in cui ciascuno avrà audioguide per seguire il percorso.
Per info e preiscrizioni presso la Biblioteca civica (0331/503696) entro il 12 ottobre - quota di partecipazione € 21,00 
NOVEMBRE
Giovedì 7 novembre - Sala Conferenze Biblioteca ore 21.00
Conferenza: “Leonardo da Vinci, anzi da Milano” con Nadia Gobbi e proiezioni di immagini e reading del suo libro “Leonardo e Milano” ed. Meravigli 
Conferenza: “Gli intrecci di Leonardo” con Federica Maestri 
Un’affascinante e suggestiva “visita guidata virtuale” per rievocare la vivacità culturale della Milano e della Lombardia ai tempi di Leonardo da Vinci e analizzare i rapporti che il Maestro intrattenne con la corte sforzesca e gli artisti suoi contemporanei.
Con proiezione di immagini e reading di passi del romanzo "Leonardo alla corte del Moro" di Dino Bonardi e del volume “Il genio di Leonardo raccontato anche in milanese".
Nadia Gobbi (Lugano, 1979) vive a Milano, dove ha studiato al liceo Berchet e si è laureata in Lettere Classiche all’Università degli Studi, con una tesi in Archeologia.
Dopo aver lavorato in diversi siti archeologici, ha deciso di diventare guida turistica e, nel 2008, ha preso l’abilitazione per le lingue italiana e inglese.
È interessata all’approfondimento della Storia dell’arte, soprattutto di quella milanese, che quotidianamente propone al variegato e incuriosito pubblico dei gruppi che porta in giro per la città.
Federica Maestri, studiosa di Leonardo, ci accompagnerà in una dimensione di rappresentazione artistica-umana del pittore, scultore, ingegnere, architetto, scienziato, genio….
Martedì 19 novembre – Aula Bussolati LIUC Università Cattaneo – ore 21.00 
Conferenza “Grafene: Scienza, tecnologia, innovazione e futuro” con ing. Giulio Cesareo (Founder And CEO Directa Plus) e dr. Riccardo Comerio (presidente LIUC)  
Leonardo ha dato all'Italia il primo grande impulso alle scienze, alla ricerca, alle innovazioni, a nuove tecnologie ed ancora oggi si osservano con stupore le sue invenzioni. Il grafene è una grande invenzione, un materiale innovativo con immense potenzialità di utilizzo, che l'ingegner Giulio Cesareo studia e sviluppa da anni. In Università illustrerà le caratteristiche che potrebbero trasformare ed evolvere tutti i settori più tecnologici: energia, elettronica, meccanica e tant'altro e con il presidente della Liuc dott. Riccardo Comerio, presenterà un'esperienza di impresa lungimirante verso il futuro.
PROGETTO LEONARDO PER LE SCUOLE:
Dal 7 ottobre al 25 ottobre 
Laboratori di fumetto condotti da Tiziano Riverso nella Scuola Secondaria di primo Grado “Leonardo da Vinci”.
Dal 9 novembre
Mostra dei lavori realizzati, allestita presso i locali della scuola L. da Vinci. Per info, Istituto Comprensivo 0331/50.42.33
Scuole primarie – classi V di entrambi i plessi: partecipazione ai laboratori dedicati a Leonardo presso il Museo Scienza e Tecnica di Milano nel mese di novembre. Laboratori prescelti, con visita guidata: “apprendisti in bottega, la pittura su muro di Leonardo” (in inglese) e “Spazio: ieri, oggi e domani - una storia nel passato e nel presente dell’esplorazione spaziale”.
Con riferimento agli studi di Leonardo sull’acqua, ricordati nelle mostre e negli incontri collegati, si ringrazia la Cap Holding SpA che ha sostenuto fattivamente il progetto.
Si ringrazia inoltre la ditta Compass Group che allestirà i rinfreschi, in occasione dell’inaugurazione delle mostre e del finissage, con ricette ispirate al Rinascimento.
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circolotennisparabiago · 4 years ago
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E ora onore alle Serie D
Chi ci legge sicuramente ha capito che nel blog di ieri abbiamo voluto celebrare in primis lo straordinario traguardo ottenuto dalla nostra squadra di Serie B maschile, promossa in B1 dopo solo un anno di provenienza dalla C.
Chi ci conosce sa benissimo che il nostro cuore e la nostra attenzione si rivolge anche e soprattutto ai nostri frequentatori amatoriali e mai come in questi giorni il termine assume un significato attuale. AMORE per il CTP viene dimostrato ogni domenica, sudando sui campi in giro per la nostra Regione a 38 gradi o anche oltre, dalle numerose Serie D iscritte ai campionati di categoria.
Domenica 13 Giugno anche i nostri atleti meno quotati ma non meno importanti hanno onorato i colori a noi tanto cari.
Diamo ovviamente precedenza alla elegante e raffinata squadra delle nostre Ladies di D3, alla ricerca dei primi punti nel Girone 11 in quel di Buscate. Dopo un pomeriggio caldissimo e non solo per il clima ma soprattutto per le emozioni vissute, non solo sono arrivati i primi punti, ma Lucia e compagne non hanno concesso nemmeno un set alle malcapitate avversarie.
A detta della stessa capitana, smaltita la tensione da Derby contro il TC Lainate, le palle scorrevano alla grande e finalmente andavano dove previsto, prova ne sia il 61 iniziale. Se poi pensate che nel secondo set Lucia era sotto 41 e che da quel punto Lucia ha ripetuto a se stessa il mantra che dovrebbe accompagnare tutti noi sui campi da tennis, vale a dire DIVERTITI ! ecco servito il 64 finale.
Andamento esattamente opposto nel secondo match, sicuramente per via del fatto che Michelle Barca era al suo esordio nei campionati a squadre e possiamo capire come iniziare a difendere i nostri colori possa creare tensione. Da qui il tirato set iniziale, vinto comunque dalla brava Michelle per 6 giochi a 4, cui ha fatto seguito un altisonante 60 che parla da solo. Grandissima e ora tranquilla, smaltita la sbornia del tuo esordio, la strada inizia a scendere !
Tenendo conto che la coppia di doppio schierata dal CTP era ancora una volta composta dalle due sorelle Brian di Parabiago, rispettivamente Laura Cozzi e Nadia Legnani, secondo Voi come sono andate le cose ? 62 75 in carrozza e primo risultato pieno a favore nostro team per abbandonare lo scomodo cucchiaio di legno del Girone 11. Abbiamo rotto il ghiaccio ragazze e possiamo servire gli aperitivi !
Continua a gonfie vele il percorso della D1 Maschile nel Girone 4. Capitan Volante e i suoi boys hanno espugnato il prestigioso TC Gallarate, grazie a vittorie che definire perentorie risulta riduttivo.
61 60 dal nostro numero 1 Turconi Emanuele sul 3.2 Piraino, 62 60 dal ristabilito (dopo alcuni problemi alla schiena) Bogni Andrea sul 3.3 Carrozzo ed infine 63 62 da Favetti Marco in grande spolvero contro il 3.4 Luzi.
Giornata complicata per via del caldo per il quarto nostro singolarista Paolo Panaro che ha ceduto al buon 3.3 Salmini solo dopo una battaglia epica e di cuore conclusasi 75 36 76 a testimonianza che come al solito ha dato tutto sul campo, senza risparmiarsi.
Anche qui come per le ladies, sono scesi in campo doppi che stanno diventando riferimenti di assoluta certezza per il nostro sodalizio. In particolare il DNA di casa Volante (per via del fratello con best ranking ATP di 199) e di casa Legnani (per via del padre Fabio dalle indiscusse doti del volleatore) trova nella coppia Ivan/Andrea una espressione di grande specialisti: 62 61 ai malcapitati Tritto/Martignoni. Anche Bogni e Turconi hanno trovato una buonissima intesa per sconfiggere Piraino/Carrozzo per 62 64.
Un 5 a 1 che ci conferma capolisti e non aggiungiamo altro.
Passiamo alle D3 sempre al maschile, con le due squadre A e C ad affollare i campi 3 e 4 mentre la B conquistava la promozione, rispettivamente contro Atlha Sport Factory A e GTennis B.
Premettiamo per entrambi le squadre che giocare sotto i tensostatici nella caldissima giornata di Domenica 13 era davvero improponibile, soprattutto nelle ore centrali.
Nonostante tutto, la classe di Luca Rossetti ha permesso di avere la meglio sul buon 3.3 Voci Giangiacomo, sconfitto per 36 62 63 dopo un primo set perso per alcuni episodi sfortunati per poi raddrizzare un match giocato davvero a ottimi livelli per un giocatore che ancora una volta ha espresso tutto il suo talento.
Al nostro secondo singolarista Luca Casanova sono purtroppo per lui toccate le ore maggiormente complicate dal punto di vista ambientale e dopo un primo set tirato contro il buon 3.4 Stranci, il nostro ha dovuto lasciare il passo al giovane Gabriele con un 62 finale che lascia comunque ottimi spunti ad un Casanova che conferma di essere in una stagione di buon livello.
Il 2 a 1 per il CTP viene garantito dalla ennesima prova di forza di Stefano Mazzetto, che in barba alle condizioni vicine a quelle di una sauna, ho portato a casa un match non banale contro il 4.2 Manara. Sono le classiche partite che sembrano scontate, che si possono solo vincere ma che proprio per questo soprattutto nei campionati intersociali nascondono parecchie insidie. 62 63 alla fine e pronti per il doppio.
La nostra giovane coppia Mazzetto/Pettenon Stefano affrontava Voci/Stranci, collaudato duo che sino a Domenica aveva dimostrato ottime intese. Il primo set perso 63 non lasciava ben sperare ma proprio in questi momenti viene fuori il carattere, e i nostri giovani atleti hanno dimostrato di averne parecchio, trionfando 61 nel secondo parziale. Si andava quindi al super tie-break e in queste occasioni gli equilibri si spostano in un amen. Dopo i primi scambi punto a punto gli ospiti avevano la meglio per 10 punti a 7, lasciando ai nostri giovani atleti parecchi rimpianti ma comunque ottimi spunti di crescita. Inutile dirvelo boys … continuate su questa strada ! Alla fine 2 a 2 e avanti col Girone !
Sul campo 4 era di scena la squadra seniores che schiera tutti atleti under e che per questo motivo viene schierata soprattutto per mettere in cascina fieno di esperienze. Il perfetto capitano Paolo Palmieri ha colto nel segno e nei cambi di campo ha cercato di far capire il vero motivo per cui i suoi ragazzi erano in campo: DIVERTIRSI. Paolo ha ragione da vendere, ragazzi, vi esibite per questo e per uscire dal campo convinti di aver dato tutto, non certo per scaricare la vostra frustrazione se le cose non vanno come vorreste su palle e racchette lanciate.
Capendo questo il nostro Andrea Cattaneo ha cercato di raddrizzare il match contro il maggiormente esperto 3.5 Albizzati, dovendo tuttavia lasciare il passo per 61 63. Sei giovane, di talento e bello da veder giocare per cui siamo sicuri che ti rifarai presto.
A sistemare le cose la perentoria prova di Giorato Giosue che ha lasciato solo tre giochi al povero Fontanesca che onestamente non ha capito molto. Bravo Gio, ottima prova.
Sfortunata invece la prova di Stefano Biondi, bravo a stare in partita sino alla fine contro il buon Griseta e dovendo cedere solo con un tiratissimo 64 76. Anche per te Stefano lo stesso discorso di Andrea, con il tuo bel tennis che chiede solo di diventare agonisticamente cattivo per poter emergere in tutte le sue ottime prospettive.
Toccava al duo Terrenghi Marco/Giorato cercare di equilibrare la sorti ma ancora una volta la maggiore esperienza e attitudine a giocare punti importanti degli avversari Farina/Meroni hanno portato i punti della vittoria al GTennis, con il 64 63 finale che lascia qualche rimpianto per alcuni NO AD persi.
Ci ripetiamo, ma per Paolo e tutti noi tutte queste vogliono essere esperienze costruttive e i punti positivi da cui partire sono davvero tanti.
Rimanendo in D3 andiamo con i nostri alfieri della squadra B in quel di Milano contro la ASD CT Pavesi. Sottolineiamo la perentoria prova di un Thomas Mellace neo vaccinato e capace di sbaragliare 62 62 il 4.2 Cattaneo, scoprendo magari che nella formula del vaccino ci sono alchimie nascoste che esaltano il suo indiscusso talento.
Sfortunata la prova di Nick Soria, sconfitto al terzo (63 57 62) da un ottimo 3.3 Casarini ma anche da un caldo a volte insopportabile. Aver dato tutto in singolo ma poi come vedremo accettare di schierarti in doppio merita tutto il nostro GRAZIE !
Capitolo Enrico Chicco Cassani, in campo a onorare la maglia nonostante i 50 gradi e alcuni problemi oculari di non poco conto. Che dire di un giocatore che in campo mette davvero sempre tutto, andando anche oltre i propri limiti e mettendoci anima e corpo. Nulla, non possiamo dirti nulla se non sottolineare ancora una volta come da esempi come il tuo i nostri giovani devono trarre insegnamenti e tanta voglia di sudare. Hai perso al terzo in modo netto ma non devi rimproverarti niente Feru !
Dicevamo del doppio, con i nostri Soria/Mellace opposti a Casarini/Cattaneo e udite udite sotto 62 3 a 0 e capaci di ribaltare il risultato vincendo per 63 e trionfando 11 a 9 nel super tie-break.
Ci piace per chiudere riportare testualmente la dichiarazione post partita di Mellace: Come ogni domenica abbiamo dato davvero tutto quello che avevamo per i colori del nostro tennis!
Grazie a tutti e al mio omonimo che pur non avendo mai giocato risulta sempre presente a soffrire con noi
Cosa vogliamo oltre dai nostri ?
Arriviamo, solo per ordine di campionato, alla squadra di D4 Maschile capace di sconfiggere quella dello Sporting Club Milano 3 grazie ad un Luca Raisi in grande spolvero e che finalmente sfata il tabu del numero 1 riuscendo finalmente a vincere per 62 64 il suo match contro il 4.4 Morpurgo. Anche qui da sconfiggere non solo avversario ma anche tradizione sfavorevole e caldo soffocante quindi tre volte bravo Luca !
Ci diventa difficile trovare aggettivi per Capitan Carmagnola, sempre esemplare e impeccabile nel portare a casa il suo punto (64 62 al 4.4 Di Fede) e a guidare la squadra dalla panchina.
Generosa come sempre ma sfortunata questa volta la prova di Romeo Francesco, sconfitto 64 75 in un tiratissimo e caldissimo match contro il 4.4 Frasca.
Toccava quindi alla coppia Giglio/Cramagnola che proprio non riescono a perdere un doppio, portare a casa il terzo e decisivo punto per una vittoria fondamentale per la classifica del girone 9 che guidiamo con orgoglio ! GRANDI !
Grandi soddisfazioni ancora e grazie a tutti.
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psycheblog-uk · 5 years ago
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Borderline personality disorder and childhood trauma: exploring the affected biological systems and mechanisms
Borderline personality disorder and childhood trauma: exploring the affected biological systems and mechanisms
Published: 15 June 2017
Nadia Cattane, Roberta Rossi, Mariangela Lanfredi & Annamaria Cattaneo
Abstract Background
According to several studies, the onset of the Borderline Personality Disorder (BPD) depends on the combination between genetic and environmental factors (GxE), in particular between biological vulnerabilities and the exposure to traumatic experiences during childhood. We have…
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pangeanews · 7 years ago
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“La poesia è una sorella incestuosa e pratico il darwinismo della fantasia”: dialogo con Tiziano Scarpa
Di solito, leggo altro. Lo so. Non è bello iniziare una intervista così. Di solito l’intervista è una iniziazione all’avorio e all’incenso, si ricopre l’intervistato di mirra. Invece è necessario iniziare così. Per battere la lingua su un fatto. La militanza non esiste se si fa ‘giornalismo culturale’ – che a ripeterlo sbucano tarme da tutti i pori – l’elmetto estetico lo indossi, semmai, mentre scrivi il romanzo definitivo. Ma neanche lì, a dire il vero. Perché le convinzioni esistono – se sei serio con te stesso – per essere sbriciolate dalla curiosità. Ad esempio. Di solito leggo altro. Non leggo Tiziano Scarpa perché la mia febbre letteraria mi porta ad altre longitudini. Mi incuriosisce, però, la bulimia linguistica di Scarpa, scrittore – cosa più unica che rara – che ha vinto un Premio Strega – era il 2009 – con un libro bello davvero (Stabat Mater), l’estremista di Kamikaze d’Occidente – una roba tra Boccaccio e Philip K. Dick – quello della lunatica guida di Venezia (Venezia è un pesce), lettore furibondo – a lui si deve la ‘scoperta’, tra l’altro, di Antonio Moresco e dell’Andrea Temporelli romanziere – drammaturgo – almeno, ricordo L’infinito, intorno a Leopardi – poeta. Pare una specie di Ovidio, Tiziano Scarpa – ma a lui piace Catullo – che complica la scrittura, la torchia, la traumatizza, in perpetua metamorfosi e furia da poligrafo (nel 2016 Einaudi pubblica Il brevetto del geco, quest’anno Il cipiglio del gufo). A me la poesia di Scarpa, pregiudizialmente – ricordo Groppi d’amore nella scuraglia, 2005 – non piace. E allora cosa lo intervisti a fare? Preferisco parlare con chi è altro da me e mi insegna qualcos’altro. Ecco. Non avendo formule né idee, brancolo nel nulla, e amo dialogare con gli intelligenti. Le nuvole e i soldi (Einaudi, pp.128, euro 11,50): s’intitola così l’ultimo gruppo di poesie di Scarpa. Leggo. Ammiro. Resto di una altra sensibilità lirica – scrivere poesia è come mordere un pezzo di legno e riconoscere se è betulla, abete, nocciolo. Eppure. Ci sono poesie che mi sbilanciano e mi sbiancano. Come quella che ho ricalcato in calce all’intervista, bellissima. E poi galleggiano versi, così, che ti spaccano i denti (“la verità la so/ la verità fa schifo/ io seguo l’impostura/ sopporto il suo gravame/ sto nella dismisura/ fra verità e cognome”). Così, dopo aver rimesso i canini al proprio posto, contatto Scarpa.
Mi domando. Scrivi romanzi, scrivi poesie. Dove sta la differenza d’ispirazione, se c’è, o d’impegno, o di ‘tenuta’ mentale e linguistica? Insomma, entriamo senza scafandro nella tua testa.
Un romanzo lo covo in testa per anni: ma non prendo appunti, voglio che sopravvivano e si facciano scrivere solo i personaggi più potenti, in una specie di darwinismo della fantasia. Le poesie invece le scrivo subito, e non le posso progettare.
Poesia. Cosa c’è da poetare, oggi, che la poesia è frastuono e il poeta un pupazzo inerme? 
Non sono in sintonia con queste tue immagini, “frastuono”, “pupazzo inerme”… Comunque, io le mie poesie non le vado a cercare. Ho organizzato la mia scrittura in modo da avere una stanza sempre libera per gli ospiti inattesi. La poesia è una sorella incestuosa che torna a trovarmi quando vuole lei.
Soprattutto: tu che poesia leggi?
Leggo un po’ di tutto, però piuttosto casualmente. In questi anni mi hanno convinto Nadia Agustoni, Simone Cattaneo, Azzurra D’Agostino, Roberta Durante, Ivano Ferrari, Francesco Giusti, Aldo Nove, Giovanna Rosadini, Luigi Socci, Francesco Targhetta, Anna Toscano, Gian Mario Villalta, Julian Zhara, e il sorprendente esordio in versi di Andrea Bajani. Non mi piace molto chi si adagia sull’enigma, anche se ho sempre venerato Amelia Rosselli e Milo De Angelis.
Dove rintracci la geologia dei ‘padri’, se ci sono?
Fra i miei poeti prediletti ci sono Primo Levi, Aldo Palazzeschi, Francis Ponge, Raymond Queneau, i barocchi. Di recente ho ripreso Caproni e le farfalle di Gozzano.
A me pare, per dire, che al di là della ‘luce della concretezza’ e l’ustione dell’ironia, ci sia anche qualcosa di Giovenale, il lampo morale dopo la descrizione mortificata del tempo presente (esempio: “Mi prenderò sul serio/ soltanto nell’istante/ in cui mi perderò?”). Dì tu.
Direi Catullo. Il suo liber è molto più ricco della vulgata scolastica a cui è stato ridotto. È il primo individuo singolo che si confronta con tutto il mondo, da Cesare ai miti, dal lutto privato alle beghe letterarie. Parla di tutto, non solo di disperazione amorosa: politica, poesia, sesso, religione…
Mi piace questo distico: “Io so che le parole/ contengono i desideri dei morti”. Cosa significa?
Le parole contengono la fame insaziata di chi ha vissuto prima di noi, la loro vita mancata. Se venissero adempiute, le parole si dissolverebbero, come una profezia o una maledizione finalmente placata. Ma in quel “contengono” c’è anche l’altro significato del verbo: “trattengono”, frenano le potenze distruttive che i morti ci hanno trasmesso. E nota bene che in questo momento io ti sto scrivendo le risposte di questa intervista grazie alle parole inventate dai morti; noi due stiamo comunicando dentro i desideri dei morti.
Nel tracciato lirico-urbano vedo una certa ossessione per morte, suicidio, l’incendio di ciò che non è più. È così? C’è altro?
Ognuno vede ciò da cui si sente guardato negli occhi. Ma non chiedermi di fare una lista dei “temi” delle altre poesie: ti ho già suggerito Catullo… Piuttosto, nelle Nuvole e i soldi io sento gli accenti, la metrica, le rime, l’angoscia che si sfoga come un percussionista picchiando sulle sillabe. Ah, e poi c’è il “Piccolo poema del delfino”. Mi sta a cuore, il delfino che salta fuori dalle onde del discorso e ci si rituffa dentro.
Cito pure questa, a mo’ di chiusura tombale, di refrain e di requiem, “conformismo dei morti,/ abiura dei viventi”. 
Io citerei l’inizio di quest’altra: “I soldi, mi credevo superiore,/ pensavo mi bastasse il batticuore”.
…e quelle poesie dove la stessa frase, atrocemente scandita, fa spazio a barre nere, con versi presunti, di tenebra. Come nasce l’idea? 
Credo tu ti riferisca alle poesie in cui c’è un testo stampato in chiaro che fa tipograficamente da sfondo, e un altro testo in neretto che si staglia in primo piano. Non ricordo com’è nata l’idea. Mi sembra adeguato ai tempi che ci sia uno spazio linguistico tridimensionale, come se qualcuno parlasse sopra un’altra voce, o con un retropensiero fisso in testa; oppure parla in una stanza dove c’è una radio accesa che ripete un tormentone: forse un ritornello pubblicitario, forse la nenia di un rosario…
Insomma, da scrittore ambidestro: com’è messa la prosa italiana? E la poesia? Eliminiamo dal desco, allo stesso modo, piagnisteo ed euforia. 
Non rispondo, non mi piacciono i giudizi sommari. Invece credo che la scrittura sia sempre stata “ambidestra”, come dici tu. È quasi più difficile trovare autori e autrici che si siano dedicati solo alla poesia, o solo alla narrativa, che il contrario. Pensa a Petrarca, Boccaccio, Foscolo, Manzoni, Leopardi… E nel Novecento Gozzano, Palazzeschi, Bontempelli, Pavese, Pasolini, Bassani, Primo Levi, Testori, Volponi, Sanguineti, Zanzotto, Sandro Penna, Elsa Morante: sia poeti che narratori. Oggi, per esempio, fra tantissimi poeti che sono anche autori di romanzi (alcuni si sono messi perfino a scrivere noir), una narratrice potente è Laura Pugno, che ha sempre scritto anche poesie.
  *
Poesia scritta dalle parole #15
  Il primo giorno di ora legale genera il più bel crepuscolo dell’anno.
L’ora è convenzionale, lo stupore reale.
Ci immergiamo a guardarlo dalla fotosfera, dai bassifondi di aria terrestre illuminata dai lampioni.
Attraverso lo strato di luce elettrica il cielo diventa turchese. Il risparmio energetico è la causa materiale di questo colore. La sobria ora legale rende lecito il sentimentalismo azzurro.
Per un’ora si apre una sconnessione fra tempo e luce, una larga fenditura nello spazio. È saltata la saldatura dell’orizzonte, cielo e terra non sono suturati.
Riuscire anche noi a sbalzarci. Un valico fra senso e dicitura.
Ci appostiamo in questo breve sempiterno. Restiamo assorte, attentissime, per carpire il segreto, il decreto dell’ora che si scosta dal suo adesso.
Tiziano Scarpa
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giuseppenoc · 7 years ago
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Bilderberg 2018 Turín - Italia
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Bilderberg 2018 Turín - Italia
El Club Bilderberg 2018
Realizará su reunión anual entre el 7 y el 10 de junio en Turín, Italia. Entre los participantes de este año se encuentran: el ex secretario de Estado de los EEUU, Henry Kissinger; el rey Guillermo de Holanda; el Secretario General de la OTAN, Jens Stoltenberg; miembros de juntas directivas de Google y Facebook; presidentes de corporaciones petroleras (Shell, British Petroleum, Total); primeros ministros; presidentes de bancos internacionales (Goldman Sachs, Deutsche Bank, Santander, Lazard, KBC); el presidente del Foro Económico Mundial de Davos; ex-directores de la CIA y del servicio de inteligencia MI6 británico; el director de la UNESCO, CEO’s de medios de comunicación globales (Turner, The Wall Street Journal, The Washington Post, The Economist, Bloomberg, PRISA).
Por primera vez en 66 años, fue invitado el Secretario de Estado del Vaticano, el cardenal Pietro Parolin.
En total serán 128 participantes de 23 países.
Agenda de 12 temas:
El populismo en Europa: la amenaza de gobiernos «populistas» en Europa a las intenciones de Bilderberg.
El desafío de la inequidad: invitado especial, el Vaticano.
El futuro del trabajo: se hablará de la robotización
Inteligencia Artificial: uso de esta tecnología en lo civil y en lo militar (a cargo de la empresa Google Deep Mind)
EEUU ante las elecciones de medio término: En noviembre de 2018 se realizarán las elecciones legislativas para remplazar la Cámara de Representantes y un tercio del Senado norteamericanos. Para la élite liberal-financiera será una oportunidad crucial para intentar restarle poder a Donald Trump.
El libre comercio: En el nuevo mundo de Trump y el brexit, la emergencia de los proteccionismos y nacionalismos.
El liderazgo mundial de los EEUU
Rusia
Computación Cuántica: es el nuevo paradigma de computación distinto al de la computación clásica basada en el binarismo de unos y ceros.
Arabia Saudita e Irán: El enfrentamiento entre estos dos países podría devenir en la próxima gran guerra en Medio Oriente.
El mundo de la “posverdad”: Tema que comenzó a ser estudiado cuando la emergencia de las redes sociales posibilitó la multiplicación de sitios, blogs y portales alternativos que rompieron el cerco mediático tradicional.
“Acontecimientos actuales”: Espacio para el debate de temas misceláneos que siempre tienen su lugar en la agenda de Bilderberg.
  Lista completa de participantes a Bildeberg 2018:
CHAIRMAN STEERING COMMITTEE
Castries, Henri de (FRA), Chairman, Institut Montaigne
PARTICIPANTES
Achleitner, Paul M. (DEU), Chairman Supervisory Board, Deutsche Bank AG; Treasurer, Bilderberg Meetings.
Agius, Marcus (GBR), Chairman, PA Consulting Group.
Alesina, Alberto (ITA), Nathaniel Ropes Professor of Economics, Harvard University.
Altman, Roger C. (USA), Founder and Senior Chairman, Evercore.
Amorim, Paula (PRT), Chairman, Américo Amorim Group.
Anglade, Dominique (CAN), Deputy Premier of Quebec; Minister of Economy, Science and Innovation.
Applebaum, Anne (POL), Columnist, Washington Post; Professor of Practice, London School of Economics.
Azoulay, Audrey (INT), Director-General, UNESCO.
Baker, James H. (USA), Director, Office of Net Assessment, Office of the Secretary of Defense.
Barbizet, Patricia (FRA), President, Temaris & Associés.
Barroso, José M. Durão (PRT), Chairman, Goldman Sachs International; Former President, European Commission.
Beerli, Christine (CHE), Former Vice-President, International Committee of the Red Cross.
Berx, Cathy (BEL), Governor, Province of Antwerp.
Beurden, Ben van (NLD), CEO, Royal Dutch Shell plc.
Blanquer, Jean-Michel (FRA), Minister of National Education, Youth and Community Life.
Botín, Ana P. (ESP), Group Executive Chairman, Banco Santander.
Bouverot, Anne (FRA), Board Member; Former CEO, Morpho.
Brandtzæg, Svein Richard (NOR), President and CEO, Norsk Hydro ASA.
Brende, Borge (INT), President, World Economic Forum.
Brennan, Eamonn (IRL), Director General, Eurocontrol.
Brnabic, Ana (SRB), Prime Minister.
Burns, William J. (USA), President, Carnegie Endowment for International Peace.
Burwell, Sylvia M. (USA), President, American University.
Caracciolo, Lucio (ITA), Editor-in-Chief, Limes.
Carney, Mark J. (GBR), Governor, Bank of England.
Cattaneo, Elena (ITA), Director, Laboratory of Stem Cell Biology, University of Milan.
Cazeneuve, Bernard (FRA), Partner, August Debouzy; Former Prime Minister.
Cebrián, Juan Luis (ESP), Executive Chairman, El País.
Champagne, François-Philippe (CAN), Minister of International Trade.
Cohen, Jared (USA), Founder and CEO, Jigsaw at Alphabet Inc.  <<<—Google.
Colao, Vittorio (ITA), CEO, Vodafone Group.
Cook, Charles (USA), Political Analyst, The Cook Political Report.
Dagdeviren, Canan (TUR), Assistant Professor, MIT Media Lab.
Donohoe, Paschal (IRL), Minister for Finance, Public Expenditure and Reform.
Döpfner, Mathias (DEU), Chairman and CEO, Axel Springer SE.
Ecker, Andrea (AUT), Secretary General, Office Federal President of Austria.
Elkann, John (ITA), Chairman, Fiat Chrysler Automobiles.
Émié, Bernard (FRA), Director General, Ministry of the Armed Forces.
Enders, Thomas (DEU), CEO, Airbus SE.
Fallows, James (USA), Writer and Journalist.
Ferguson, Jr., Roger W. (USA), President and CEO, TIAA.
Ferguson, Niall (USA), Milbank Family Senior Fellow, Hoover Institution, Stanford University.
Fischer, Stanley (USA), Former Vice-Chairman, Federal Reserve; Former Governor, Bank of Israel.
Gilvary, Brian (GBR), Group CFO, BP plc.
Goldstein, Rebecca (USA), Visiting Professor, New York University.
Gruber, Lilli (ITA), Editor-in-Chief and Anchor “Otto e mezzo”, La7 TV.
Hajdarowicz, Greg (POL), Founder and President, Gremi International Sarl.
Halberstadt, Victor (NLD), Chairman Foundation Bilderberg Meetings; Professor of Economics, Leiden University.
Hassabis, Demis (GBR), Co-Founder and CEO, DeepMind.
Hedegaard, Connie (DNK), Chair, KR Foundation; Former European Commissioner.
Helgesen, Vidar (NOR), Ambassador for the Ocean.
Herlin, Antti (FIN), Chairman, KONE Corporation.
Hickenlooper, John (USA), Governor of Colorado.
Hobson, Mellody (USA), President, Ariel Investments LLC.
Hodgson, Christine (GBR), Chairman, Capgemini UK plc.
Hoffman, Reid (USA), Co-Founder, LinkedIn; Partner, Greylock Partners.
Horowitz, Michael C. (USA), Professor of Political Science, University of Pennsylvania.
Hwang, Tim (USA), Director, Harvard-MIT Ethics and Governance of AI Initiative.
Ischinger, Wolfgang (INT), Chairman, Munich Security Conference.
Jacobs, Kenneth M. (USA), Chairman and CEO, Lazard.
Kaag, Sigrid (NLD), Minister for Foreign Trade and Development Cooperation.
Karp, Alex (USA), CEO, Palantir Technologies.
Kissinger, Henry A. (USA), Chairman, Kissinger Associates Inc..
Kleinfeld, Klaus (USA), CEO, NEOM.
Knot, Klaas H.W. (NLD), President, De Nederlandsche Bank.
Koç, Ömer M. (TUR), Chairman, Koç Holding A.S..
Köcher, Renate (DEU), Managing Director, Allensbach Institute for Public Opinion Research.
Kotkin, Stephen (USA), Professor in History and International Affairs, Princeton University.
Kragic, Danica (SWE), Professor, School of Computer Science and Communication, KTH.
Kravis, Henry R. (USA), Co-Chairman and Co-CEO, KKR.
Kravis, Marie-Josée (USA), Senior Fellow, Hudson Institute; President, American Friends of Bilderberg.
Kudelski, André (CHE), Chairman and CEO, Kudelski Group.
Lepomäki, Elina (FIN), MP, National Coalition Party.
Leyen, Ursula von der (DEU), Federal Minster of Defence.
Leysen, Thomas (BEL), Chairman, KBC Group.
Makan, Divesh (USA), CEO, ICONIQ Capital.
Mazzucato, Mariana (ITA), Professor in the Economics of Innovation and Public Value, University College London.
Mead, Walter Russell (USA), Distinguished Fellow, Hudson Institute.
Michel, Charles (BEL), Prime Minister.
Micklethwait, John (USA), Editor-in-Chief, Bloomberg LP.
Minton Beddoes, Zanny (GBR), Editor-in-Chief, The Economist.
Mitsotakis, Kyriakos (GRC), President, New Democracy Party.
Mota, Isabel (PRT), President, Calouste Gulbenkian Foundation.
Moyo, Dambisa F. (USA), Global Economist and Author.
Mundie, Craig J. (USA), President, Mundie & Associates.
Netherlands, H.M. the King of the (NLD).
Neven, Hartmut (USA), Director of Engineering, Google Inc..
Noonan, Peggy (USA), Author and Columnist, The Wall Street Journal.
O’Leary, Michael (IRL), CEO, Ryanair D.A.C..
O’Neill, Onora (GBR), Emeritus Honorary Professor in Philosophy, University of Cambridge.
Osborne, George (GBR), Editor, London Evening Standard.
Özkan, Behlül (TUR), Associate Professor in International Relations, Marmara University.
Papalexopoulos, Dimitri (GRC), CEO, Titan Cement Company S.A..
Parolin, H.E. Pietro (VAT), Cardinal and Secretary of State <<<— VATICANO.
Patino, Bruno (FRA), Chief Content Officer, Arte France TV.
Petraeus, David H. (USA), Chairman, KKR Global Institute.
Pichette, Patrick (CAN), General Partner, iNovia Capital.
Pouyanné, Patrick (FRA), Chairman and CEO, Total S.A.
Pring, Benjamin (USA), Co-Founder and Managing Director, Center for the Future of Work.
Rankka, Maria (SWE), CEO, Stockholm Chamber of Commerce.
Ratas, Jüri (EST), Prime Minister.
Rendi-Wagner, Pamela (AUT), MP; Former Minister of Health.
Rivera Díaz, Albert (ESP), President, Ciudadanos Party.
Rossi, Salvatore (ITA), Senior Deputy Governor, Bank of Italy.
Rubesa, Baiba A. (LVA), CEO, RB Rail AS.
Rubin, Robert E. (USA), Co-Chairman Emeritus, Council on Foreign Relations; Former Treasury Secretary.
Rudd, Amber (GBR), MP; Former Secretary of State, Home Department.
Rutte, Mark (NLD), Prime Minister.
Sabia, Michael (CAN), President and CEO, Caisse de dépôt et placement du Québec.
Sadjadpour, Karim (USA), Senior Fellow, Carnegie Endowment for International Peace.
Sáenz de Santamaría, Soraya (ESP), Deputy Prime Minister.
Sawers, John (GBR), Chairman and Partner, Macro Advisory Partners.
Schadlow, Nadia (USA), Former Deputy National Security Advisor for Strategy.
Schneider-Ammann, Johann N. (CHE), Federal Councillor.
Scholten, Rudolf (AUT), President, Bruno Kreisky Forum for International Dialogue.
Sikorski, Radoslaw (POL), Senior Fellow, Harvard University; Former Minister of Foreign Affairs, Poland.
Simsek, Mehmet (TUR), Deputy Prime Minister.
Skartveit, Hanne (NOR), Political Editor, Verdens Gang.
Stoltenberg, Jens (INT), Secretary General, NATO.
Summers, Lawrence H. (USA), Charles W. Eliot University Professor, Harvard University.
Thiel, Peter (USA), President, Thiel Capital.
Topsøe, Jakob Haldor (DNK), Chairman, Haldor Topsøe Holding A/S.
Wahlroos, Björn (FIN), Chairman, Sampo Group, Nordea Bank, UPM-Kymmene Corporation.
Wallenberg, Marcus (SWE), Chairman, Skandinaviska Enskilda Banken AB.
Woods, Ngaire (GBR), Dean, Blavatnik School of Government, Oxford University.
Yetkin, Murat (TUR), Editor-in-chief, Hürriyet Daily News.
Zeiler, Gerhard (AUT), President, Turner International.
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ethereumhq · 2 years ago
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VOICE MEME
With so many new characters added since the last, we are BACK with a new voice meme. As always, participation is not mandatory but those who wish to play can post directly to the discord server in the voice meme thread. Without further ado:
 tell us where you’re most eager to travel in the world, or a favorite place you’ve already visited.
what is the best thing you’ve read this year? a book, a fanfic, a news article, a poem, anything that was unforgettable enough that you just need to share.
please let us know your favorite song of the year so far! if that’s too difficult, feel free to give us a few. no one would mind.
is there anything you’re looking forward to in the final four months of this year?
top film/show you’ve watched recently that you NEED to talk about with someone. like please please watch this i have feelings and they need discussed. 
name your emotional support villain/side-character/unsung hero of a series. 
alright pals, it’s time. read the entire character list. good luck. peace be with you. see you on the other side.
Yseult Cai
Howell ‘Howie’ Dalloway
Asher Kennedy
Orpheus Simms
Priscilla Flores
Nehir Aydin
Kai Pak
Zyrynd Spector
Alasdair Lambros
Hilda Santos
Sylvia Pak
Henry Lovell
Lysander ‘Lys’ Andora
Dusty Marsh
Xireli Silks
Birdie Baker
Elba San Luis 
Flint Mahoney 
Lee Packett
Fable
Gabriel Sato
Nadia Cattaneo 
Fenrik Skullglade 
Elisa Salaliphus 
Tristan Ward
Orlaith Rose
Lixin Zhou
Elias Velari
Rose ‘Ro’ Hawkins
Alexander Ives
*if we missed or misspelled anyone send us a DM! 
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ethereumhq · 2 years ago
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FROM THE RECORDS OF MR. Z
“this doubles as a bottle opener if you know what you’re doing.”
one SWITCHBLADE was sold to NADIA CATTANEO
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ethereumhq · 3 years ago
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Nadia Cattaneo / 82 / human/fae
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circolotennisparabiago · 4 years ago
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Un 2 Giugno di gare al CTP
Giornata di gare al CTP quella della Festa della Repubblica, 2 Giugno.
Come spesso succede in questo periodo i nostri campi hanno visto i nostri atleti dare tutto per i nostri colori.
Luci e ombre ancora una volta, ma non deve esere altrimenti nel nostro amato sport.
Iniziamo dalle luci, splendenti e provenienti dalla squadra femminile di B2, impegnata nella difficile sfida con la capolista del girone 1, lo SPORT CLUB NUOVA CASALE, sceso in quel di Parabiago con le sue tre singolariste tutte classificate 2.4.
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Nonostante la solita grinta messa in campo, i primi due singoli sono andati alle tenniste ospiti per via dei successi di Tsygourova Katerina contro la nostra Sharapova Carola Cavelli per 62 64 e di Gennaro Camilla contro Valentina Urelli per 63 63.
Entrambe le nostre si sono trovate di fronte a due giocatrici apparse in ottima forma, davvero molto solide e in grado di giocare al meglio i punti importanti, caratteristica che nel tennis fa spesso la differenza.
Ribadiamo a questo punto un concetto espresso N volte in passato ma che ieri ha trovato la sua evidente applicazione. Come tutti sanno, in Serie B2 esiste obbligo di schierare sia in singolo sia in doppio una giocatrice proveniente dal proprio vivaio, politica apprezzabile da parte della FITe tanto praticata qui da noi in via dello Sport.
Proprio questo aspetto, ci ha permesso di poter mettere in campo nei due match decisivi Sonia Cassani, nata e cresciuta da noi e che ieri ha sciolinato due prestazioni sia in singolo sia in doppio di ottimo livello.
Grandissima Sonia, soprattutto al servizio, nel battere con un duplice 63 la forte avversaria Ottone Beatrice, a conferma che ormai con le 2.4 spesso non ci sono problemi.
Sontuose in doppio Sonia e Valentina nel recuperare da un set sotto contro le due tenniste avversarie maggiormente in fiducia (Tsygourova e Gennaro) e portare a casa per 36 75 10 6 il punto del pareggio.
Se pensiamo che le nostre erano avanti 5 a 1 nel secondo e si sono fatte recuperare sino al 5 pari per poi chiudere 7 giochi a 5 e volare a vince un ottimo super tie-break, capiamo come non solo hanno messo in campo una grinta che forse solo grazie alle atmosfere dei campionati a squadre si riesce a trovare ma ringraziando anche il lavoro di capitan Mattia che in panchina ha messo a disposizione tutta la sua esperienza nella gestione dei momenti clou.
Un pareggio cha fa da ottimo viatico per la prossima trasferta, in quel del TC Milano, domenica 6 Giugno.
Come ricordato da Mattia in una intervista pre gara rilasciata a Super Tennis, le ragazze sono alla prima esperienza in Serie cadetta e a loro si deve chiedere solo una tranquilla salvezza ma siccome al CTP non ci accontentiamo facilmente, meglio non dire altro !
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Felici alla fine
Restando al femminile, sugli stessi campi ma nel pomeriggio, si sono esibite le nostre Ladies della D3, capitanate da Lucia Fatone e opposte al TC Lainate, in un derby ad alto contenuto emotivo non solo per gli ottimi rapporti che ci legano al TC di via Lamarmora, ma anche per la recente militanza proprio della nostra capitana che ha lasciato ricordi, amicizie e molto altro. Pensate che le tenniste avversarie, con Lucia in campo, non sono riuscite a trattenersi dal tifare per la loro ex compagna e attuale grande amica.
Spesso lo sport offre momenti di grande carica emotiva e domenica Lucia ne ha vissuto uno in prima persona, non riuscendo in alcun modo a mettere sul campo il suo solito tennis e dovendo lasciare spazio alla pur brava pari classifica 4.2 Paola Pirotta che forse ha sbagliato tre palle in tutto il match. Una avversaria davvero ostica, forse la meno adatta per la nostra Lucia nelle condizioni emotive in cui era. Il nostro sport ha dei risvolti mentali affascinanti, a volte negativi come ieri, a volte entusiasmanti. Il nostro augurio che il match di ieri serva a rendere i prossimi solo carichi di soddisfazioni.
Prova molto volenterosa ma altrettanto emozionata anche da parte di Nadia Legnani, la cui prestazione si deve riassumere in una sola definizione: TRATTENUTA. Crediamo che ieri sia stata una delle prime occasioni in cui Nadia ha sperimentato sulla propria pelle il significato della parola braccino, con dei colpèi che non hanno mai espresso tutto il loro potenziale per via della evidente emozione legata alla prima partita a squadre casalinga.
Vale per Nadia la stessa considerazione che abbiamo fatto per Lucia. La prestazione di ieri deve servire a vincere la tensione e a imparare la cosa forse maggiormente complicata nel tennis quando in palio ci sono dei punti nei campionati a squadre, BISOGNA DIVERTIRSI !
Forse per via del risultato acquisito, ci piace pensare invece che sia stato per il giusto atteggiamento am soprattutto per le loro doti tecniche, la coppia Legnani/Cozzi Laura ha sbaragliato le avversarie De Marco/Di Toro con un 60 62 frutto di una concentrazione invidiabile, di una grinta che non manca mai ma anche di una predisposizione al doppio che la stessa Laura ha dichiarato prima del match. Ora dobbiamo imparare anche i singoli, che dici Laura ? Comunque brave oltre che sempre impeccabilmente eleganti le nostre Ladies e via su questa strada, un punto alla volta come dichiarato dalla capitana nella conferenza stampa del post gara.
Chiudiamo con le giovani promesse della squadra under 16 Maschile, impegnati sempre in casa contro i forti pari eta del TC Gallarate, nel terzo turno del tabellone regionale ad eliminazione diretta.
I risultati finali non lasciano dubbi sulla giornata opaca dei nostri ragazzi Andrea Ceruti e Alessandro Panaro, sconfitti nettamente in singolo rispettivamente da Matteo Crespi e Zucchini Carlo. Uscire a testa alta soprattutto in casa diventa un must, anche in giornate no, e i nostri boys non hanno mancato nel farlo. Un risultato di squadra comunque importante e che dobbiamo sottolineare, essendo arrivati al terzo turno del tabellone lombardo.
Da segnalare anche il doppio dei bravi Stefano Biondi in coppia con Andrea Cattaneo, sconfitti 63 64 da Zucchini/Ginelli. BRAVI COMUNQUE RAGAZZI !
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circolotennisparabiago · 4 years ago
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Aggiornamenti Campionati a Squadre
Altra domenica molto intensa quella scorsa, 30 Maggio.
Erano ben 7 le squadre seniores impegnate nelle diverse categorie dove le nostre atlete e i nostri atleti sudano per onorare i colori del CTP.
Sarebbe davvero lunghissimo fare la cronaca di tutti gli incontri ma ci teniamo a darvi i maggiori spunti possibili.
Iniziamo ovviamente dalle nostre ragazze e lasciateci partire da quelle che senza ombra di dubbio hanno maggiormente sentito la tensione di un esordio stagionale nel campionato a squadre, le belle e brave componenti della squadra D3 Femminile.
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Da sinistra Lucia Fatone, Laura Cozzi e Nadia Legnani
Tralasciamo il risultato finale ma sottolineiamo la straordinaria prova di Nadia Legnani che da NC ha impegnato in una lunga ed estenuante maratona la 4.2 Allegri Eloisa, dovendo cedere solo al terzo per 64 36 64 ! Pazienza giovane Nadia, tutta esperienza.
Onore anche alla nostra numero 1, Lucia Fatone, brava a impegnare la 4.1 Margiotta Francesca con la sua solita grinta che ben conosciamo e che ha tenuto in bilico il risultato sino al 64 64 finale.
Instancabile Lucia nello scendere in campo anche in doppio con la nostra Laura Cozzi, madrina di tante manifestazioni del nostro tennis per via della sua presenza che non fa mai mancare. 63 62 il punteggio e tanto fieno in cascina a livello di esperienza per le nostre giovanili tenniste. Brave ragazze, orgogliosi di Voi !
Rimanendo al femminile e salendo giusto un pochino di livello, dobbiamo nostro malgrado registrare la battuta di arresto della B2 femminile in quel di Bergamo contro il TC Citta dei Mille. Il 3 a 1 finale deriva dalle sconfitte senza troppo rammarico di Carola Cavelli (61 64 dalla 2.4 Palkina Ksenia) e con lo stesso punteggio di Sonia Cassani per mano della 2.5 Fermi Chiara. A risollevare e darci speranza ci ha pensato la esordiente Urso Aurora (2.6) con il suo bel positivo contro la 2.5 Volpi Alice per 75 63.
Ci hanno provato le nostre Cassani e Urso in doppio ma poco sono riuscite a fare contro la ben affiatata coppia Palkina/Fermi; il 61 63 finale lo dice chiaramente.
Nulla ragazze, non e successo nulla e possiamo giocarci il tutto per tutto domani 2 giugno in casa contro la capolista Casale. FORZA RAGAZZE !
Passiamo ora ai maschi e qui ci perdonerete se non saremo troppo dettagliati ma davvero, inserire dettagli di una B2, una D1, tre D3 e una D4 sarebbe troppo lungo.
Andiamo con ordine e partiamo dalla D4 che ha deliziato i nostri tifosi con prove di notevole grinta e carattere. I risultati che riportiamo sotto danno il giusto risalto alla grinta e alla notevole dedizione che tutti i nostri ragazzi hanno messo in campo, vincere partite sempre e solo al terzo va sottolineato. GRANDI LOTTATORI ! Con un capitano come Danilo cosa potevamo aspettarci di diverso ?
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ASCIONE SALVATORE (4.1) d. FRANCESCHETTO MIRKO (4.1) 63 36 75
RAISI LUCA (4.2) b. STRUMIA MASSIMO (4.2) 64 26 64
CARMAGNOLA DANILO (4.3) b. BRANCALONE ANTONIO (4.2) 16 61 63
GIGLIO/ROMEO F. b. AMATO/SANTAMBROGIO 63 57 108
Tre invece erano le squadre di D3 Maschile.
La squadra A degli esperti Luca Rossetti e Luca Casanova affiancati dal giovane Mazzetto Stefano hanno offerto una prova di grande forza nello spazzare via il GFG Sport con un perentorio 4 a 0, per via delle vittorie in Singolo di Rossetti sul 3.5 Maggi per 75 64, di Casanova sul 4.4 Cazzaniga per 61 61 e di Mazzetto sul 4.NC De Sousa per 60 62. Completa il risultato il 75 62 in doppia della interessante coppia Casanova/Mazzetto. Ottimo inizio ragazzi !
La squadra B sotto la guida di capitan Morosi, ha espugnato Milano e il tennis Schuster grazie alla ottima vena di coach Charlie (Carlo Lusardi) che dopo aver sbaragliato il 4.2 D Andrea per 75 61, ha sfruttato le sue ottime doti di doppista affiancato al bravissimo Soria Niccolo (vincitore in singolo contro il 3.4 Brambilla per 76 63 con un ottimo positivo) per chiudere un epica battaglia in contro la coppia Brambilla/Giovannelli vinta pensate per 16 62 11 9 al super tie-break del terzo con match point annullato.
Ininfluente la sconfitta del sempre impeccabile Thomas Mellace che ha lottato al massimo contro il 4.1 Giovannelli trascinato al terzo ma purtroppo alla fine con maggiori energie. 75 36 63 alla fine ma grande Thomas, come sempre !
Nulla da fare invece per la giovane squadra Serie D3 Maschile in quel di Buccinasco (TC Milago). Troppo forti alla fine il 3.1 Figini (64 64 al pur bravissimo Panaro Alessandro che ha lasciato una partita comunque molto tirata), il 3.3 Longo che ha lasciato solo tre game al sempre elegante Biondi Stefano (62 61 con pochi rammarichi ma tanta esperienza di cui far tesoro Ste), il 4.5 Stara Davide che ha invece sorpreso Maurizio Fiorellino per 63 76 in un match che se portato al terzo magari …
64 61 il punteggio del doppio per i locali, opposti ai nostri Biondi/Giorato per un clean sheet che non deve scoraggiare i nostri giovani, alla ricerca soprattutto di esperienza da far fruttare negli anni.
Siamo alla D1 Maschile, ancora in grado di portare a casa una vittoria di estrema importanza per la classifica del girone (siamo a punteggio pieno) contro la temibile squadra del CC Molinetto. Quattro singoli vinti un due set con prove perentorie da parte di:
TURCONI EMANUELE b. PARESCHI ANDREA (3.1) 75 61
LEGNANI ANDREA b. CAPPELLA STEFANO (3.1) 61 63
BOGNI ANDREA b. MAFFEI MARCELLO (3.2) 62 63
PANARO PAOLO b. BRAS DE FER MICHEL (4.4) 76 75
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Stanchi ma contenti !
Per poi arrivare a vincere il doppio del sempre presente Ivan Volante (capitano) in coppia con Lorenzo Baldoni (epici nel vincere 75 67 10 7 al super tie-break).
Unica piccola nota dolente la sconfitta per 75 36 10 7 del doppio Favetti Marco/Legnani, alla ricerca di intese e meccanismi che sicuramente verranno.
Chiudiamo al maschile con la Serie B2 di capitan Mattia.
La trasferta di Crema doveva portare ai nostri una sola cosa, i tre punti per rimanere in testa al girone a punteggio pieno. Missione compiuta, anche se per le strane dinamiche dello sport il clima alla fine non era certo dei migliori.
Spieghiamo: essere 4 a 0 dopo i singoli ed essere avanti 60 22 in un doppio e 63 54 e servizio nel secondo sembrava dare ai nostri il via per un 6 a 0 o comunque per un 5 a 1 che sarebbe stato un ottimo viatico per il prosieguo.
Il nostro amato sport non ti concede nessuna distrazione e lo sanno bene le coppie Cassago/Carlone (sconfitti 06 62 10 3 al tie-break) e Brugnerotto/Brianza (sotto alla fine 36 76 10 3 con due match point non sfruttati) per il 4 a 2 finale.
Nulla di compromesso ovviamente, anzi, per cui lasciateci parlare delle liete note che vengono dai singoli.
Una tranquilla (forse troppo vero Gio?) domenica per il nostro numero 2 Giovanni Rizzuti, con una vittoria mai in discussione contro il 2.6 Ricetti Danny. 60 61 in pochissimi minuti e un discreto allenamento in vista della finale del torneo Open di Inveruno vinto ieri per 62 61 in finale contro il 2.4 Conca Alessandro. COMPLIMENTI GIO !
Sul campo 2 era la volta di Christian Migliorini sconfiggere soprattutto i suoi acciacchi fisici degli ultimi giorni oltre che il bravo e giovanissimo 2.6 Cattaneo Leonardo (classe 2006) con un perentorio 62 63. Bravo Christian a non scomporsi anche nella parte centrale del secondo parziale quando ha dovuto rintuzzare il tentativo di recupero del tennista locale.
Toccava quindi al nostro numero 1, Marco Brugnerotto, avere la meglio sul 2.4 Datei Gabriele che davvero ha cercato in tutti i modi di mettere in discussione alcuni game, soprattutto nel secondo set, attingendo a notevoli doti fisiche. Il livello di gioco mostrato domenica dal nostro ha forse un solo difetto: Marco giochi talmente bene a tennis che rischi di mettere in palla gli avversari consapevoli che solo facendo i fenomeni possono sperare di strappare qualche game. Il 61 63 finale racconta in ogni caso di un match mai in bilico grazie alle impressionanti accelerazioni e ai colpi profondissimi di un Brugnerotto davvero di altro livello.
Dal vivaio scendeva in campo Leonardo Cassago, opposto al giovane 2.8 Nava Giacomo. Sembrava solo normale amministrazione dopo il primo set vinto 61 e dopo essere andato avanti nettamente anche nel secondo parziale. I cali di tensione sono i peggiori nemici di Leo, insieme a qualche errore di troppo nel servizio e purtroppo domenica non abbiamo visto una eccezione. Raggiunto sul 5 pari, Leo ha saputo ritrovare i suoi colpi e la giusta freddezza per portare a casa il punto della vittoria, per la contentezza della sua prima tifosa, la bella e bravissima cagnolina Olivia, ormai la nostra mascotte.
Un grazie di cuore anche a Franco Migliorini (padre di Christian) e a Fabio Legnani per la loro discreta ma importante presenza, tanto gradita ai ragazzi. Franco e Fabio hanno aiutato le ormai inossidabili Giulia, Vanessa e Francesca a sostenere la squadra. Grazie ancora !
Dei due doppi abbiamo detto prima purtroppo ma da qui dobbiamo ripartire per ritrovare la giusta grinta e cercare di rimanere in testa al girone con il match casalingo di Domenica 6 Giugno contro Quanta Club.
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Tutti i ragazzi di Mamo e Mattia
Come sempre, non possiamo fermarci a riflettere troppo dal momento che domani 2 Giugno ci saranno in casa due appuntamenti di enorme importanza per il nostro tennis:
ORE 10.00 SERIE B2 FEMMINILE: CTP vs Sport Club Nuova Casale
ORE 15.00 UNDER 16 Maschile (Tabellone Regionale): CTP vs TC Gallarate
TUTTI A TIFARE PER I NOSTRI IN ATTESA DELLA ENNESIMA DOMENICA DI CAMPIONATI !!!
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maiasalfi · 3 years ago
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nadiacattaneo​:
Nadia had never felt unsafe at Blacksand Beach. At the start, it was a recklessness, but given she was now one of the oldest pirates on the island, it was her territory. Her backyard. The fact that she kept anything worth stealing hidden was null, given many wouldn't dare steal from her. She was inspecting her newest find, relaxed on the sand which gave the beach its name, when she heard someone approaching. She didn't have to look up to know who it was. "Beautiful, isn't it?" she asked, handing the object to Maia, finally looking up at her.
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Maia smiled, knowing full well that Nadia did not need a single look to know who she was talking too. The half-fae had known her for so long, from such a young age, that there was no use trying to hide from her. At this point, she just might have actually recognized the sound of Maia’s footsteps.
Sitting down beside her, she took the necklace in her hands. It shined a brilliant gold in the sun, and each of the incrusted gems had a prismatic reflection to them. “Now just where did you come across this beauty?” Maia turned the piece of jewelry in her hands, eyes exploring every one of its rich details. “Don’t tell me you’re getting yourself into trouble at Eldenora City again.”
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