experience-made-chella · 1 month ago
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usmaradiomagazine · 10 months ago
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𝑳𝒂 𝑩𝒊𝒃𝒍𝒊𝒐𝒕𝒆𝒄𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒆 - spreaker.com/show/la-biblioteca-del-conte un programma di Adriano Ercolani
𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐎𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝𝐢, 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐫𝐢𝐧𝐚𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚 🎧 ASCOLTA
In questa nuova puntata de "La Biblioteca del Conte" Adriano Ercolani ci offre un ritratto di Alessandro Orlandi, in occasione dei suoi 70 anni.
Orlandi è una mente rinascimentale contemporanea: è matematico, collaboratore scientifico del C.N.R., museologo, fondatore e curatore per vent'anni dell'ex Museo Kircheriano, saggista, esperto di tradizioni ermetiche, editore, compositore e musicista. Ha pubblicato "La Fonte e il Cuore – Cristianesimo e Iniziazione" con Alberto Camici, (Appunti di Viaggio 1998), "Le Sette teste del Drago, favola alchemica ispirata ai Misteri di Mitra" (Irradiazioni, 2007), "Dioniso nei frammenti dello specchio" (Mimesis, 2007), "L'Oro di Saturno" (Mimesis, 2010). Per Stamperia del Valentino ha pubblicato negli ultimi anni: "I due volti del tempo", "Genius Familiaris, Genius Loci, Eggregori e Forme Pensiero", "Le costellazioni dello Zodiaco in Alchimia", "Cielo interiore e guarigione" (proprio con Adriano Ercolani e Stefano Riccesi", "Lampi di Tenebra. Manifestazioni del Kali Yuga nel mondo moderno". Come compositore e musicista è leader e front man del gruppo Saturn's Children, il cui video "In a Tamasic World" ha vinto oltre cento premi internazionali.
Dal 2007, inoltre, Orlandi è fondatore della casa editrice La Lepre, che vanta un catalogo di decine e decine di pubblicazioni, tra romanzi, saggi e testimonianze biografiche, nell'ambito dell'esoterismo e della ricerca spirituale.
Buon ascolto!
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Verona: Il comune aderisce al Mudri | Valorizzare il patrimonio storico dell'Italia settentrionale
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Verona: Il comune aderisce al Mudri | Valorizzare il patrimonio storico dell'Italia settentrionale. Un nuovo progetto culturale, denominato Museo Diffuso del Risorgimento (MuDRi), ha preso vita grazie all'iniziativa di 37 comuni situati nelle province di Brescia, Verona, Vicenza e Trento. L'obiettivo principale di questo progetto interregionale è quello di valorizzare e promuovere il vasto patrimonio storico legato al periodo del Risorgimento, mettendo in rete circa l'80% dei luoghi risorgimentali nazionali. Il MuDRi riunisce una vasta gamma di siti storici che testimoniano le battaglie, gli ossari, i monumenti, i palazzi storici, le caserme, i cippi e i musei legati ai protagonisti e agli eventi del Risorgimento. Questi luoghi sono di grande importanza per l'Italia, in quanto rappresentano le tappe cruciali che hanno portato alla nascita della Nazione. L'area geografica interessata dal progetto, situata fra Veneto, Lombardia e Trentino, è stata teatro di intense campagne militari condotte dal Regno di Sardegna e successivamente dal Regno d'Italia tra il 1848 e il 1866. Il Comune di Verona ha aderito con entusiasmo al progetto MuDRi, riconoscendo l'importanza di preservare e valorizzare il proprio ricco patrimonio storico e culturale legato al Risorgimento. Già dal 2009, la direzione dei Musei Civici di Verona ha intrapreso un progetto di ricognizione e riordino dei materiali che costituivano l'ex Museo del Risorgimento, creando un archivio digitale consultabile online. Questo archivio sarà una base di partenza per futuri progetti di valorizzazione e rappresenterà un importante strumento per ricostruire virtualmente il patrimonio nella sua interezza. Il MuDRi si ispira alle idee del museologo Fredi Drugman degli anni '70, che promuoveva l'interconnessione tra il patrimonio materiale e immateriale di un territorio. Il progetto è organizzato in dieci aree, suddivise in base all'omogeneità dei fatti storici e alla geografia. Queste aree comprendono il Po mantovano, l'Alto Mincio, i Colli Morenici, l'Alta pianura padana, il Monte Baldo, le Valli Giudicarie, il Fiume Adige, i Monti Berici, il Quadrilatero (Mantova, Peschiera, Legnago e Verona) e l'Oglio-Chiese. Attualmente, il MuDRi coinvolge 13 associazioni e conta 181 beni immobili. La creazione di questa rete di collaborazione consentirà di pianificare programmi celebrativi e commemorativi in modo omogeneo, di lavorare a stretto contatto con enti e istituti storici del territorio e con associazioni locali interessate al Risorgimento, nonché di definire un programma strategico di valorizzazione territoriale per accedere a finanziamenti regionali, ministeriali e comunitari. Il progetto si rivolge a diverse categorie di destinatari, come gli studenti, i cittadini locali e i numerosi turisti che visitano le località del Risorgimento, come il suggestivo Lago di Garda.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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La "Biomuseologia" di Maurizio Vanni sbarca negli States
Da Los Angeles, a Sarasota, passando per Washington e New York. La “Biomuseologia” di Maurizio Vanni, museologo, storico dell’arte, curatore e autore del libro “Biomuseologia. Il museo e la cultura della sostenibilità” (Celid) su come rilanciare i musei in chiave ‘green’ – in armonia con gli altri gradi della sostenibilità - sbarca negli Stati Uniti, in un tour che porterà l’autore a presentare l’edizione in inglese del manuale nelle principali metropoli americane, per incontrare direttori e membri di board museali, galleristi, presidenti di fondazioni, editori, artisti e businessmen coinvolti in materia. Chi è Maurizio Vanni? Museologo e storico dell’arte, specialista in valorizzazione e gestione museale. Lavora per la Soprintendenza Archeologia, Beni Culturali e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, è docente di Museologia per il turismo (UNIPI), di Marketing non convenzionale alla Facoltà di Economia di Roma Tor Vergata nel Master “Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media” e di Governance e gestione culturale presso il Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca nel Master “MaDAMM”. Ha curato più di 700 eventi, tra mostre e progetti legati alla museologia del presente, e ha tenuto corsi, seminari, convegni e lectio magistralis in sessanta musei e quaranta università di oltre trenta paesi del mondo. Intervista a Maurizio Vanni Scopriamo la storia dietro la creazione di questo libro grazie all'intervista che abbiamo realizzato prpoprio con l'autore ovvero Maurizio Vanni: Qual è l'obiettivo di Biomuseologia? Obiettivo ampliare le conoscenze, capire come i musei e le strutture che producono cultura negli Stati Uniti si rapportano con i concetti espressi nella nuova definizione di Museo di ICOM (Praga agosto 2022) attraverso i termini di sostenibilità (economica, sociale, ambientale e olistica) e di inclusione (responsabilità sociale). Ma anche studiare le soluzioni messe in atto Oltreoceano, per capire quale strada stanno prendendo i musei, a livello internazionale, prendendo come riferimento uno dei paesi più all’avanguardia nella valorizzazione museale e gestione museale del mondo. Quali sono i difetti nella gestione dei nostri musei? Oggi un museo deve essere gestito come un’impresa privata, ma senza produrre utili. C'è, da parte loro verso di noi, la sensazione di avere pessime capacità di gestione. Questo perché non siamo in grado di valorizzarlo a dovere. Le nostre lacune sono evidenti, non soltanto dal punto di vista dell’impatto ambientale dei musei. Oggi queste strutture devono essere esperienziali, inclusive e sostenibili, mentre in Italia ci si preoccupa principalmente dell’aspetto economico. Infine, le strategie e le nuove modalità di profilazione dei pubblici rivestiranno un’importanza sempre più rilevante nell’ottica di un coinvolgimento orientato alla fidelizzazione Cosa vuol dire Biomuseologia? La Biomuseologia, oltre ad affiancare la Biomuseografia nel progettare strutture museali ex novo, ha dunque come priorità la riduzione dell'impatto ambientale di strutture storiche, rispettando le linee guida del Ministero della Cultura. Una sfida non più impossibile, grazie alla tecnologia: vernici green, pannelli fotovoltaici trasparenti, strategia no waste grazie al riciclo avanzato, utilizzo di materie prime certificate vanno incontro alle esigenze ambientali Foto di Nino Carè da Pixabay Read the full article
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segundo--acto · 4 years ago
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un espejo en el que descubrimos lo que somos y los que vienen de fuera aprecian nuestras diferencias
G. H. Rivière, sobre el patrimonio cultural 🖤
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rafaelsol · 5 years ago
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COLÔNIA DE FÉRIAS no Museu Escola no bairro Floresta BH. #coloniadeferias #roboticaeducacional #robotica #steam #steameducationforkids #edtech #museu #museum #museologo #museologia #diy #educacionais #educacao #robótica #espaçokids (em Belo Horizonte, Brazil) https://www.instagram.com/p/B6fzzZLnL0O/?igshid=12iawp5ny6cwq
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museandors · 2 years ago
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pomian e coleçoes (atividade 2)
Pomiam um importante museologo e filosofo polones fala sobre o ato de colecionar desde a antiguidade que continha tais eram nobres, reis, ranhas, a igreja entre outros
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unisvers · 3 years ago
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#Chiese del Kerala from vittorio e.pisu on Vimeo.
Venerdì 01 Aprile 2022 dalle 18:00, la Fondazione Bartoli Felter e Temporary Storing presentano nella sede di via 29 novembre 3/5 a Cagliari: Chiese del Kerala un libro di Cristian Castelnuovo edito da Crowdbooks. Alla presentazione del libro interverranno lo storico dell'arte e museologo Roberto Concas, la critica d'arte e curatrice Roberta Vanali e Cristian Castelnuovo l'autore del libro che sarà disponibile alla fine della presentazione per un firma copie. Il libro Chiese del Kerala del fotografo anglo-italiano Cristian Castelnuovo è un affascinante saggio fotografico che esplora il misterioso mondo del cristianesimo nello stato indiano del Kerala. Un percorso esplorativo di 800 km, un diario di viaggio, 30 chiese raccontate con immagini straordinarie che rivelano antiche tradizioni misteriose e poco conosciute. Secondo la leggenda, la religione cristiana fu portata sulle rive del Kerala da San Tommaso, “l’apostolo incredulo”, che vi avrebbe fondato “sette chiese e mezzo”. Da queste origini semi-mitologiche si sviluppò fino allo sbarco dei portoghesi alla fine del XV secolo, nel Kerala, un tipo di cristianesimo indipendente. Nelle fotografie di Cristian Castelnuovo i colori pastello delle architetture slavate dalle piogge si contrappongono alle immagini vivide degli altari, delle sculture e degli affreschi. Si tratta del più completo volume mai realizzato sulle chiese del Kerala con immagini anche di rituali Cristiano-Ortodossi in un contesto prettamente indiano. È senza dubbio anche la più importante testimonianza storica, poiché alcune delle chiese documentate oggi non esistono più. Il libro contiene dei preziosi contributi testuali di Henry Brownrigg, noto esperto e commerciante d’arte dell’Asia meridionale e fornitore di artefatti per il British Museum. Cristian Castelnuovo si è laureato con un Master in Photographic Arts, presso la Westminster University di Londra. Ha intrapreso l’attività di fotografo nei campi dell’arte, della moda, della politica, dello spettacolo e dell’architettura. Nel corso della sua ventennale carriera professionale, ha illustrato libri e cataloghi d’arte, realizzato campagne pubblicitarie, storie di copertina e assegnati per riviste e quotidiani internazionali. Vive con la moglie e due figli a Cagliari Biografia estesa su: cristiancastelnuovo.com INFO PRESS: Stefano Bianchi [email protected] crowdbooks.com
Una trasmissione Sardonia Un film di Vittorio E. Pisu
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punofolk · 3 years ago
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LA CULTURA ESTÁ DE DUELO.
Se fué el Reconocido Gestor Cultural y Conductor de Televisión "MUSEOLOGO: LUIS REPETTO MÁLAGA" el día martes 9 de junio, conducía el programa: Museo Puertas Abiertas en TV PERÚ.
Promovio La Cultura desde su cargo, sus propuestas siempre consistían en acercar los Espacios Culturales a la población, estuvo comprometido con la Cultura Peruana, nos quedaremos con las palabras de este gran Gestor Cultural.
"EL PERÚ ES UN GRAN MUSEO" por que en cualquier parte del territorio Nacional, encontraran restos de una cultura milenaria tambien hermosos paisajes y la misma gente , CULTURA VIVA.
Esta pintura lo realizó en honor a su arduo trabajo por la Cultura Peruana. Que en paz descanse y todos estamos con la familia doliente.
AUTOR : Jashua.
TÍTULO : "Incansable Propulsor de la Cultura"
TÉCNICA : Acuarela.
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lavoroconstile · 5 years ago
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Exhibit Design: ripensare gli eventi in digitale
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Tavola rotonda online a cura di CWS Digital Solutions
In questo articolo ti racconto quanto emerso dalla prima tavola rotonda, online, organizzata da CWS Digital Solutions sul tema dell'exhibit design. Il focus di questo primo appuntamento sono stati il mondo degli eventi e gli allestimenti tra i quali quelli in ambito artistico e museale. La moderatrice dell'incontro è stata Agnese Vellar che ha accolto nella room virtuale due voci autorevoli del settore di riferimento: Gianluigi Mangiapane (Museologo & Antropologo - Università di Torino); Giulia Mondino (Architetto). Al webinar hanno partecipato, con altrettanta autorevolezza sul tema, Gianluca Tufarolo e Enza Cristiana Reina, entrambi appartenuti alla scuderia CWS. Sarà un piacere condividere con te alcuni passaggi salienti e alcuni possibili sviluppi da approfondire nei prossimi appuntamenti live.
Gli eventi post Covid-19
Tutti in questi giorni abbiamo l'agenda piena di appuntamenti online. Riunioni, colloqui, formazioni sui più svariati temi ma anche momenti ludici o di aggregazione, seppur virtuale, soprattutto per chi vive attivamente le community. Tutto ciò potrà mai sostituire l'esperienza di un evento offline? No indubbiamente, nè tantomeno, l'exhibit design si pone l'obiettivo di farlo. Una cosa è certa la nostra partecipazione a un qualsiasi eventi sarà normato e ci saranno delle regole di comportamento alle quali attenersi per la sicurezza di tutti. Gli argomenti affrontati, durante il confronto tra gli ospiti e i padroni di casa, hanno riguardato il come sarà possibile, attraverso la tecnologia, integrare e in parte sostituire la componente "wow" propria delle esperienze vissute in real life. In questi giorni la dimensione digitale è diventata qualcosa in più di un binario parallelo. Negli eventi, in passato, ha ricoperto, indubbiamente, un ruolo secondario se non accessorio.Nel futuro l'obiettivo sarà quello di integrare in modo intelligente le soluzioni degli ambienti tech con gli spazi fisici. Tra gli scenari descritti durante lo scambio, caratterizzato da un focus specifico sul settore museale, quello che davvero mi ha fatto sognare è stato lo Smart Museum. Idee e spunti da mettere a fattor comune e assolutamente replicabili con le dovute customizzazioni nel più ampio settore degli eventi.Nel futuro l'obiettivo sarà quello di integrare in modo intelligente le soluzioni degli ambienti tech con gli spazi fisici. Tra gli scenari descritti durante lo scambio, caratterizzato da un focus specifico sul settore museale, quello che davvero mi ha fatto sognare è stato lo Smart Museum. Idee e spunti da mettere a fattor comune e assolutamente replicabili con le dovute customizzazioni nel più ampio settore degli eventi.Solo per farti alcuni esempi: Il tema della sicurezza agli eventi o all'interno di spazi espositivi come appunto avviene nei musei; La gestione degli aspetti igienici e delle misure di protezione; Integrare strumenti espositivi tradizionali con soluzioni avanzate; Come ripensare i servizi e mettere a ricavo un'offerta online. Ancora riflessioni su aspetti educativi se non addirittura etici ai quali il digitale potrebbe porre rimedio (barriere architettoniche, maggiore divulgazione dell'arte e a un pubblico sempre più vasto). Tanti possibili sviluppi che potrebbero tradursi ben presto anche in nuove professioni altamente digitalizzate. Serviranno nuove strategie di comunicazione adatte a ogni singolo canale (totem, portali musei, tour virtuali) e interlocutore (pubblico internazionale, adulto, ma anche bambini).
CWS per l’exhibit design
Per un tema caldo come il futuro degli eventi e gli allestimenti fieristici CWS può già vantare: oltre 2000 installazioni di player, in ambito espositivo e museale, per la costruzione di un corollario di servizi, funzionalità e sistemi di analisi dati, tailor made o standard, con funzionalità di Big Data Analytics; Livion, una piattaforma di digital content, progettata e sviluppata internamente. L’ideale per monitorare i processi con un unico sistema di gestione la pubblicazione di contenuti multimediali che dal Digital Signage arrivino a coprire anche il Customer Engagement. La parola d’ordine è integrazione tra spazio fisico e tecnologie differenti al servizio della customer experience. Da qui il termine “onlife” che ci lascia intravedere sviluppi assolutamente replicabili in ogni contesto aziendale dal retail alla produzione anche alimentare.È il caso quest’ultimo di “Hortus” un padiglione circolare interattivo, con finalità educative, sito all’interno del parco tematico di Fico a Bologna. Un percorso immersivo che conduce a un ricco orto idroponico interno dove chiunque può decidere di piantare i semi e monitorarne la crescita grazie a dei sensori che misurano lo stato della pianta. Un dispositivo IoT collega ogni singolo esemplare al proprio produttore che può così seguirne l’evoluzione a distanza dal web.Scopri qui altri straordinari progetti a cura di CWS e i contatti. Il futuro è domani. Trasforma l’esperienza d’acquisto dei tuoi clienti in qualcosa di differente, unico, semplicemente wow! CWS Tomorrow we are here! Read the full article
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massimobramandi-blog · 6 years ago
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#Staytuned #massimobramandi #PERNATALE REGALATI L'ULTIMO ESMPLARE DI UNA STREPITOSA COLLEZIONE LA #MASCHERA DELL’EROE #esposta nelle sale del Lu.C.C.A Lucca Center of Contemporary Art a cura di Maurizio Vanni Presidente & CEO. Museologo, Storico dell'arte! #BramandiArtHouse #nonaspettare #coglilatuaoccasione Per info contatta www.massimobramandi.it (presso Bramandi Art House) https://www.instagram.com/p/Bqr0kksB9Yy/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=5vq4dpul492f
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oticasribeira · 11 years ago
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Parabéns ao Dia do museólogo!
https://plus.google.com/110606446956149039003/posts/1gpdnXsZDoP
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rafaelsol · 5 years ago
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#maonamassa #facavocemesmo #crie #empreenda #educacaoempreendedora #education #educadores #educaçãotecnológica #educativa #paulofreire #acaoeducativa #museu #museum #museologo #museal https://www.instagram.com/p/B6e0GFvHbI8/?igshid=1s8c0jmtdka74
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rafaelsol · 5 years ago
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Conheça o #hipermuseus , projeto que nos faz #repensar o conceito de #museu e toda a lógica que envolve este aparelho cultural. #museologia #museologo #museal #educacao #museo #museologia #museology #museus #museomix #museums @museomixch @museomix @museomix_mg @museomixmx @museomixidf @museomixbe @museomixqc @museomixlim @museomixuk @museomixbe @museomixmx @museomixit @museomixouest @museoprado @museomixnord @museomixec @museomixbsl @museomixndie @museomixesp @museumineiro @museu_marioneta @museomixazur @museu_marioneta @museudearteseoficiossesi @museudefolclore @iphanmg @iepha_mg @fmcbh (em Oi Futuro Flamengo) https://www.instagram.com/p/B53iSxcFTgs/?igshid=1nububd75v3yo
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rafaelsol · 5 years ago
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Quanto #aprendizado bacana tá rolando neste projeto, parabéns #hipermuseus , quanta #conexão e #talentos misturados!!! Orgulhoso fazer parte. #hiperconectados #museu #museologia #museal #museologo #museo #museus #mixagem de #acervo #museomix #museum #museums #acervodigital (em Oi Futuro Flamengo) https://www.instagram.com/p/B2lBpo_FcvD/?igshid=2usvb405nkn1
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rafaelsol · 5 years ago
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Reinventando #museu no #hipermuseus muita #ideação e #prototipaçao #prototyping #museum #museus #museologia #museology #museologo #museal # (em Firjan) https://www.instagram.com/p/B1eeXRAlLvZ/?igshid=20nvnxhwprhp
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