#morimondo
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Lettura del Libro «Morimondo» di Paolo Rumiz
Il Po, anzi Po senza articolo, e il grande fiume, il fiume per eccellenza. Forse ne sappiamo pochissimo, e conoscerlo significa lasciarlo apparire là dove muore un mondo perché un altro nasca. Paolo Rumiz ci racconta che quando gli argonauti, lui e il suo equipaggio, hanno cominciato a solcarne le acque è andata proprio così: Po visto dal Po è un Dio Serpente, una voce sempre più femminile –…
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Gite fuori porta: Abbazia Morimondo e Vigevano
Ciao, sono andato a fare una piccola gita fuori porta: ho appena superato i confini della città Metropolitana di Milano arrivando a Vigevano in provincia di Pavia e facendo tappa all’Abbazia di Morimondo che è ancora nel territorio della vecchia provincia di Milano. Ho fatto queste due tappe sia per uscire un attimo da Milano sia perché essendo vicino casa mi ripeto sempre: tanto ho tempo per…
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Di Domenica mattina ancora non ci sono andato ma ho il fortissimo sospetto che non ci siano né famiglie a passeggio né mezzi consortili ma solo ciclisti che hanno magari già 10 o 20 Km alle spalle e sfruttano appunto il fresco e il fatto che a quell'ora non ci sia nessuno.
10Km/h è praticamente fare surplace, non andare in bicicletta e rompere il cazzo in uno dei pochissimi posti sicuri per le bici è proprio da STRONZI.
Il tratto in prossimità di Motta Visconti poi è spesso deserto e la maggiorparte della gente che si trova a fare una passeggiata è tra Abbiategrasso e Morimondo.
Proprio in concomitanza di Motta Visconti c'è un incrocio un po' di merda, dove le macchine corrono (appena prima della foto dell'articolo).
In generale la menata dei mezzi consortili o della manutenzione delle alzaie è appunto una menata, visto che su quella strada ci passerà una macchina o un trattore forse in un'intera giornata.
Il sindaco è di DX. Poi sono quelli che fanno il tifo per fleximan e stanno ponendo le condizioni per cui gli autovelox non serviranno più a nulla.
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Ambiente, Assessore Maione: "65 milioni per bonificare 18 'siti orfani' in tutta la regione Lombardia, grazie alla sinergia con il Governo"
Ambiente, Assessore Maione: "65 milioni per bonificare 18 'siti orfani' in tutta la regione Lombardia, grazie alla sinergia con il Governo". Grazie ad uno stanziamento di 14 milioni di euro (risorse interamente regionali) che vanno ad aggiungersi ai 51 previsti dal Pnrr, potranno essere bonificati i primi 18 'siti orfani' (aree potenzialmente contaminate dove non è individuabile il responsabile dell'inquinamento) in diverse province lombarde. Questo l'obiettivo della delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta del vicepresidente e assessore al Bilancio, Marco Alparone, di concerto con quello all'Ambiente e Clima, Giorgio Maione. "Si tratta di interventi che i nostri territori attendono da decenni. In Lombardia – ha spiegato Maione - stiamo attuando un maxi piano di bonifiche che caratterizzerà le politiche ambientali e di rigenerazione urbana per molto tempo. In passato la sensibilità sui temi territoriali era decisamente più bassa e scontiamo situazioni provocate magari cinquant'anni fa e per le quali ormai è difficile rivalersi sui responsabili. In questi casi dunque l'onere degli interventi sostituivi di bonifica, messa in sicurezza e ripristino ambientale è in carico alla Pubblica Amministrazione. E la Regione vuole intervenire". "Questa integrazione di risorse – ha spiegato - è resa possibile dalla solidità del nostro bilancio e da un rapporto sinergico con il Governo. I contatti con il ministro sono quotidiani. La Lombardia non può più aspettare e oggi diamo una risposta straordinaria". "Chiaramente – ha proseguito l'assessore - ogni situazione è differente e quindi anche le tempistiche variano da progetto a progetto, ma il Pnrr prevede la riqualificazione di almeno il 70% della superficie del suolo dei siti orfani entro il primo trimestre del 2026. I tempi sono dunque stretti e l'intervento della Regione è stato puntuale". PROVINCIA DI MILANO: - Milanfer, progettazione esecutiva e realizzazione bonifica dei suoli. - Abbiategrasso, Area ex Inceneritore. Area dismessa di proprietà comunale adibita ad impianto di incenerimento rifiuti urbani. L'inquinamento del sito riguarda il suolo, in particolare per la presenza di metalli. L'intervento di bonifica riguarda la rimozione dei rifiuti presenti e la messa la messa in sicurezza permanente dell'area attraverso la messa in opera di un capping di impermeabilizzazione delle superfici. Le ultime analisi condotte sulle acque sotterranee (marzo 2023), hanno mostrato una situazione di conformità ai limiti normativi. - Boffalora Sopra Ticino, sversamento SS11 – sinistro del 23/11/2006. Battistrada della ex SS 11 contaminato da idrocarburi a seguito di uno sversamento accidentale. Il procedimento di bonifica era fermo al collaudo che aveva evidenziato ancora superamenti; pertanto, si è proceduto al rifacimento del collaudo in contradditorio con Arpa che ha evidenziato l'assenza dei superamenti rilevati in passato. - Morimondo, Ex SIECAM. L'area industriale è attiva ed è composta da due corpi fabbrica principali uniti tra loro: capannone produttivo e edificio ad uso uffici. Attualmente sul sito opera la società Eurosat S.r.l. (affittuario non responsabile) che si occupa della satinatura di tubi in acciaio inox. Il procedimento di bonifica era stato avviato nel 2003 a seguito di ordinanza sindacale che ordinava alla società SIECAM la rimozione dei rifiuti abbancati e lo svolgimento delle indagini ambientali, a seguito delle quali sono risultati contaminati i suoli per il parametro idrocarburi pesanti. Dalle indagini passate presenti agli atti e da quelle svolte nell'autunno 2023 sono stati individuati 4 hotspot di contaminazione per cui il progetto di bonifica prevede la rimozione tramite scavo e smaltimento di 3 hotspot ad eccezione di uno per cui è stata elaborata l'analisi di rischio che ha evidenziato l'assenza di rischio per la salute umana. - Sesto san Giovanni, Area Sacri. Area industriale/artigianale dismessa. L'ultima attività svolta sull'area era quella di Falegnameria svolta a partire dagli anni '50, in precedenza era un'area industriale che lavorava i metalli e prima ancora un'azienda che produceva bacchette per ombrelli. L'area è interessata da contaminazione dei suoli per i parametri idrocarburi nella zona ove erano ubicati i serbatoi per il riscaldamento e per la presenza di scorie. La progettazione è ancora in corso. - Sesto San Giovanni, Area Viale Italia 936. Area industriale dismessa dove veniva svolta lavorazione di carpenteria metallica. L'area dall'avvio del procedimento di bonifica, avvenuto nel 2010 a seguito di indagini ambientali funzionali al cambio di destinazione d'uso, è stata oggetto di conferimento di rifiuti derivanti da lavori di edilizia. La contaminazione riguarda i suoli per i parametri metalli ed idrocarburi. Nel 2023 sono state svolte delle indagini integrative al fine dell'aggiornamento del progetto di bonifica e la caratterizzazione dei rifiuti presenti sull'area. Attualmente la progettazione è ancora in corso. - Turbigo, Area Agricola Molinara. Intervento in capo ai privati. - Vimodrone, Area Nova–Elfe. Ex Discarica E.C.A. Trattasi di un'area di discarica ante-norma con presenza di rifiuti solidi di viario genere e attualmente area oggetto di insediamenti abusivi. Risultano contaminati i terreni da metalli pesanti e composti organici e risultano superamenti in falda per i solventi clorurati non sono imputabili alla discarica in quanto rilevati anche nei piezometri di monte idrogeologico e imputabili ad inquinamento diffuso. La progettazione prevede la messa in sicurezza permanente tramite chiusura superficiale e ripristino ambientale del sito e il monitoraggio post operam dei biogas. PROVINCIA DI COMO: - Como, Area Condominio Annunciata. Palazzina ad uso residenziale per cui sono risultati contaminati i suoli e la falda da idrocarburi a seguito della fuoriuscita da serbatoi interrati per uso domestico nell'area delle cantine. L'intervento di bonifica prevede la messa in sicurezza tramite resine epossidiche dell'area cantine e il monitoraggio della falda post-intervento per verificare l'attenuazione naturale. PROVINCIA DI LECCO: - Vercurago, Area ex Safilo. L'attività industriale riguardava la produzione di acceleranti per la vulcanizzazione della gomma e di manufatti in cemento amianto. L'inquinamento del sito riguarda i suoli, in particolare per la presenza di idrocarburi, metalli, PCB e amianto. L'intervento di bonifica, previa analisi di rischio, prevede la rimozione di hot-spot e la messa in sicurezza permanente dell'area attraverso la messa in opera di un capping di segregazione per l'area con presenza di rifiuti e la messa in sicurezza permanente della restante area attraverso l'impermeabilizzazione delle superfici. È inoltre previsto il monitoraggio delle acque di falda al fine di valutare lo stato qualitativo della stessa. PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA: - Monza, area F.lli Re di Schiantarelli. Ex Area industriale ora dismessa. Lo stabilimento era adibito alle lavorazioni di cromatura, ramatura, cadmiatura, argentatura e verniciatura di parti metalliche con un piano seminterrato occupato dagli impianti di depurazione. L'inquinamento del sito riguarda solo la matrice suolo, per la presenza di metalli, in particolare cromo VI, e idrocarburi. L'intervento prevede la rimozione dei rifiuti presenti in loco, la demolizione delle strutture, l'asportazione del primo metro di terreno contaminato e la messa in sicurezza permanente per le restanti quote attraverso l'impermeabilizzazione delle superfici. - Monza, Area Diefenbach. Intervento in capo ai privati. - Bovisio Masciago (MB) – Area Ex RELUB. Area industriale dismessa dove a partire dagli anni '50 fino al 1993 è svolta attività meccanica e di trattamento termico di carpenteria. Dalle indagini condotte in passato risultavano contaminati i suoli da idrocarburi, ammine aromatiche e rame, le indagini aggiornate al 2023 hanno mostrato superamenti solo a carico dei metalli. Il procedimento di bonifica si è concluso con l'Analisi di Rischio che ha, appunto, escluso il rischio per la salute umana. Il sito, pertanto, risulta non contaminato. - Cesano Maderno, aree Ex SNIA. Discarica abusiva cessata prima del 1980. sono presenti rifiuti solidi di vario genere classificabili come pericolosi e non pericolosi e fusti di stoccaggio e deposito combustibili. Il suolo è contaminato da composti aromatici policiclici, idrocarburi, metalli, composti organici aromatici e PCB. La progettazione prevede la messa in sicurezza permanente dell'area tramite la realizzazione di diaframma e la rimozione tramite scavo e smaltimento degli hot-spot di contaminazione esterni all'area di discarica. - Villasanta, area Ex Lombarda Petroli. Area industriale dismessa. Sull'area veniva svolta attività di deposito e stoccaggio di prodotti petroliferi. La contaminazione dell'area riguarda i suoli e la falda per la presenza di idrocarburi e metalli. La progettazione dell'intervento di bonifica è attualmente in corso. PROVINCIA DI VARESE: - Malnate, Area ex SIOME (2 lotti). Area industriale ora dismessa, adibita in passato alla fabbricazione, lavorazione e fusione di prodotti in metallo. Nel suolo sono presenti metalli, idrocarburi pesanti e IPA. L'intervento di bonifica riguarda la rimozione dei serbatoi interrati e lo scavo e smaltimento dei terreni contaminati. È previsto il monitoraggio in corso e post-operam della rete piezometrica esistente al fine di valutare lo stato qualitativo delle acque sotterranee, oggetto in passato di situazioni di non conformità. PROVINCIA DI SONDRIO: - Sondrio, Area Ex Cotonificio Fossati. Zona industriale dismessa in cui a partire da fine '800 fino al 2011 è stata svolta attività di filatura e lavorazione tessile. Risultano contaminati i suoli da metalli e idrocarburi e presenza di rifiuti. La progettazione è attualmente in corso.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Milano, dipendenti inalano sostanza sospetta: uffici evacuati #tfnews #4settembre
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Uffici evacuati per la presenza di una sostanza sospetta: 37 impiegati intossicati. Ipotesi scherzo
Sarebbe stato solo uno scherzo a portare all’intossicazione di 37 dipendenti dell’azienda Yoox che questa mattina erano al lavoro negli uffici in via Morimondo a Milano. È questa l’ipotesi degli investigatori, riferita negli ambienti giudiziari milanesi. La procura, che al momento non ha ancora ricevuto gli atti, potrebbe aprire un fascicolo perprocurato allarme. 50 i dipendenti che sono stati…
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Festa del Latte 2023 a Morimondo
Domenica 23 e martedì 25 aprile a Morimondo è il momento della tradizionale Festa del Latte. Noto per essere una Città slow e borgo parte del circuito Borghi più belli d’Italia, sede dell’omonima abbazia romanica alle porte di Milano, Morimondo ospita questo tredicesima edizione della Festa del Latte, che nasce da una tradizione antichissima. Proprio il 23 aprile a Milano si festeggia San Giorgio e lo si fa mangiando un tipico dolce lombardo, il pan meino o pan de mej, per i bambini "pammeino"), intinto nella pànera, cioè la panna liquida. Il nome del dolce deriva dalla parola miglio, che era un ingrediente molto usato in antichità e, mischiato ad altre farine, serviva per produrre il pane. Con il tempo, il pane di miglio si trasformò in un dolce zuccherato che, secondo una lunga tradizione, veniva preparato il giorno di San Giorgio, la data in cui si stipulavano i contratti per la fornitura di latte tra mandriani e lattai. In quel periodo primaverile infatti i mandriani salivano agli alpeggi, dove le mandrie erano dette bergamine, perché la transumanza avveniva nelle valli bergamasche. La via Bergamini di Milano, nei pressi della Statale,che è attualmente quella dei caffè e delle copisterie per, prende il nome dalle antiche baracche di legno dove vivevano le vacche che fornivano il latte fresco agli ammalati dell’Ospedale Maggiore, che era la Cà Granda, oggi sede centrale dell’Università degli Studi di Milano. In seguito le stalle furono rimosse dopo le Cinque Giornate del 1848, poiché il loro legno servì per fabbricare le barricate di Milano. Nel giorno di San Giorgio si solennizzava così l’antico patto, cioè il rinnovo dei contratti tra mandriani e lattai e si diffuse così l’usanza di consumare il pan de mej. I lattai, per l’occasione, regalavano ai clienti la panna liquida per accompagnare il delizioso dolce, un abitudine che continuò a persistere nel tempo. Spesso in quel giorno di aprile gli ombrelli del sambuco erano in piena fioritura e da qui si diffuse l’uso di aromatizzare il pan de me con la panigada, una spezia meneghina ottenuta con i fiori del sambuco essiccati. Il programma della Festa del Latte 2023 a Morimondo vedrà la presenza di mercatini agro alimentari e dell’hobbismo e stand gastronomici, ma anche una serie di visite guidate, laboratori e animazioni per bambini. Read the full article
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Back when I was 17, still a high school student from Israel majoring in Arabic, I was travelling with my brother, father, his then-girlfriend, her son, and her daughter in northern Italy. On our first night there, we had to drive from the airport in Milan to a hotel in a local village named Morimondo, where we were to stay for the night.
Now, this was the middle of the night, and there was next to no-one out on the streets. Anyone who was out at that time spoke little to no English, much to our chagrin. Eventually, we found these two Scout leaders(?) in their early 20s at a bus stop.
So my father lowered the window and said, ‘Scusi, do you speak English?… We are looking for Morimondo…’
They were completely at a loss.
My father turned to me and asked me to speak to them, as I’d studied a little bit of Italian before the trip, so I mumbled, ‘Noi… cerchiamo… Morimondo… Voi… sapete… dove… è? [We are looking for Morimondo, do you know where it is?]’
I didn’t even know enough Italian to understand their response.
‘Tell them we have a map!’
‘Abbiamo… una… carta?’
We showed them the map, but I don’t think they even understood what we wanted from them. I certainly didn’t understand the overwhelming majority of what they were saying.
Fortunately, however, I knew enough Italian to understand when one of them said, ‘Mi dispiace, parlo solo l’Italiano e l’Arabo. [I’m sorry, I speak only Italian and Arabic.]’
Excited, I exclaimed, ‘!بتحكي عربي؟ [You speak Arabic?!]’
Everyone roared in laughter, and even though my Arabic was very poor indeed, at least it wasn’t as poor as my Italian, so I could understand the simple words ‘left’, ‘right’, and ‘straight ahead’ in their directions.
And that is how we got to Morimondo.
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Cresci bene giovinezza.
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Trecentesca Morimondo 2017 by Celia Peachum
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Canon EOS 250D | 35mm | 1/3200s | f/8 | ISO 100 Taken on 02/06/2021. ________________________________________ #Morimondo #Ig_Milano #IgersMilano #Italia #Italy #BorghiAutentici #BorghiPiùBellidItalia #Borghi_Italiani #BorghidItalia #TreasureItaly #TouringClubItaliano #BestInTravel #BestDestinations #Italy_Illife #Lombardia #Lombardy #InLombardia #IgersLombardia #LombardiaDaScoprire #VisitLombardia #Lombardia_BestPhoto #TravelItaly #CharmingItaly #Borghi_Mania__ #MadeInItaly #ItalyTrip #ItalianPlaces #Scatto_Italiano #Super_Italia_Channel #ForBesTravelGuide (at Morimondo) https://www.instagram.com/p/CVnAJqqo6CR/?utm_medium=tumblr
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L’Abbazia di Morimondo è un monastero cistercense che si trova nel pavese, ad una quindicina di km da Milano. Il borgo di Morimondo tra l’altro è annoverato nei borghi più belli d’Italia.
#morimondo#abbazia#abbaziadimorimondo#italia#italy#itinerario#viaggio#viaggi#itinerariodiviaggio#viaggiare#europa#europe
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#morimondo #milano🇮🇹 (at Abbazia di Morimondo) https://www.instagram.com/p/COFvCDYsXiM/?igshid=wdeucxf917ms
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Incorniciata 🌳🖼 dalla magistrale lente di Andrea (che non ci voleva neanche venire). ~~~ #sunday #weekend #friends #morimondo #cornice #portrait #nature (at Abbazia di Morimondo) https://www.instagram.com/p/CBtSgeJiFCW/?igshid=8z91eaz614qx
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#I was here today#morimondo#lombardy#I get emotional about this naked church more than about renaissance and gothic stuff#I'm definitely a romanesque fan
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Ma che bellezza questo hotel!!
La sensazione di rammarico che ti assale quando lasci una struttura è il sintomo migliore per farti capire il valore di un posto.
Hotel Morimondo è un 3 stelle vero, ma il fascino e il calore percepito in questa location è unico.
Già solo la famosa e meravigliosa abbazia di Morimondo (attaccata all’hotel) basterebbe per giustificare un viaggio e una permanenza in questo borgo storico splendido. La piazzetta dell’abbazia proprio di fronte all’ingresso dell’hotel fa entrare mentalmente nello spirito e nella filosofia del luogo.
Un’oasi di pace, hotel piccolo e molto accogliente, camere semplici ma suggestive, molto belle le travi a vista e i particolari ricercate. La cantina al piano inferiore è qualcosa di magico, grandi tavoli in legno, bottiglie e scatole di vino, un fascino unico da vivere.
A tutto questo aggiungiamo la grande cortesia e disponibilità di Denise, sempre pronta a far sentire l’ospite come a casa, dispensando consigli sulla zona, cosa visitare, dove andare e massima disponibilità nell’accogliere le svariate richieste della clientela.
Il silenzio e la quiete che si possono vivere in questa struttura sono un toccasana per fuggire dal caos cittadino e rimettersi in sesto con se stessi e con la natura.
La colazione servita al mattino prosegue su questa filosofia di tranquillità con grande calore, meravigliosa, splendida, confortevole, tutti aggettivi che possono descrivere il primo pasto della giornata vissuto all’Hotel Morimondo. La sala colazione è bellissima, i prodotti a disposizione della clientela svariano dal biologico alle torte fatte in casa, la qualità di ogni alimento è altissima, per non parlare di salumi e formaggi direttamente dalla vicina Cascina Caremma davvero imperdibili! Una colazione semplice ma completa che non può non appagare anche il più attento ed esigente amante del cibo.
All’interno dell’Hotel ha preso vita anche il nuovo ristorante “Il filo di Grano” (di cui vi parlo in questo articolo ad hoc).
In definitiva il mio consiglio è assolutamente quello di visitare questo borgo e l’abbazia di Morimondo per il fascino e la pace che si percepiscono, e nel fare questo concedetevi una cena, una notte ed una sana (e gustosa) colazione presso l’Hotel Morimondo….ne vale davvero la pena.
INFO UTILI:
Hotel Morimondo
Corte dei cistercensi, 6
20081 Morimondo (MI)
Telefono: 02 9460 9067
http://www.hotelmorimondo.com/
Hotel Morimondo (Morimondo – MI) Ma che bellezza questo hotel!! La sensazione di rammarico che ti assale quando lasci una struttura è il sintomo migliore per farti capire il valore di un posto.
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