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LA SCUOLA OLTRE LA CAMPANELLA. La preside Antonella Di Bartolo (Palermo) lancia il messaggio a DIDACTA 2025. Gruppo Spaggiari - Parma
La preside Antonella Di Bartolo lancia il messaggio a DIDACTA 2025: la scuola come motore di cambiamento, oltre l’aula, con comunità educante al centro e docenti protagonisti, orgogliosi di essere insegnanti. 20 marzo 2025 – “La scuola reale è fatta di perseveranza, di avanzamento faticoso ma necessario, frutto di un lavoro collettivo che genera forza, capacità e slancio, andando oltre le mura…
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MACERATA – QUIsSI CRESCE! è uno dei modelli progettuali innovativi per fare rete sociale e culturale con il territorio nei processi di apprendimento e di insegnamento. A dirlo è la pubblicazione “La natura mette radici a scuola. Teorie e pratiche di Outdoor Education” edita da Zerosei Up per la collana Educazione Terra e Natura in cui è riportata l’esperienza del Comune di Macerata e dei Nidi comunali insieme all’associazione culturale Les Friches nell’ambito del progetto QUIsSI CRESCE! sostenuto dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Il contributo è firmato dalla coordinatrice dei nidi comunali Marzia Fratini, da Samanta Ubaldi dell’associazione Les Friches e dall’educatrice Manola Romagnoli nella sezione “Esperienze educative e Natura in ‘presa diretta’. Gioco e socialità nei contesti educativi informali e non formali”, che riporta alcune esperienze virtuose in questo settore.
“La peculiarità del progetto – si legge tra l’altro nel libro – sta nel proficuo connubio tra il singolare approccio dell’associazione culturale Les Friches, la determinazione e professionalità delle educatrici dei nidi comunali della città di Macerata, la disponibilità e l’entusiasmo dei genitori e il sostegno degli amministratori e dei tecnici comunali…” .
Un riconoscimento che spinge a proseguire su questa strada con il contributo e l’entusiasmo di tutti i partner di progetto e di coloro che collaborano nel cammino verso una nuovo approccio nei servizi educativi e una cultura di comunità educante.
Sono partner del progetto QUIsSI CRESCE! l’Università di Macerata, l’Azienda pubblica servizi alla persona IRCR MACERATA, l’Istituto Comprensivo “D. Alighieri”, l’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi”, l’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica”, l’Associazione Culturale Les Friches, la Sas La Quercia della Memoria di Di Luca Federica & c. e Zeroseiup s.r.l. , la rete Nati per Leggere.
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MACERATA – Il Macerata School Festival si chiude con un importante appuntamento aperto a tutti, in particolare a tutti coloro che stanno lavorando per il futuro delle nostre scuole. Martedì 3 ottobre, alle 9, presso al cine – teatro Italia, prenderà il via il Forum «Il patrimonio edilizio scolastico della provincia di Macerata di fronte alla sfida della ricostruzione post-sisma: bilanci, modelli e prospettive», a cura dell’Università degli Studi di Macerata in collaborazione con INDIRE e con l’Ordine degli Architetti della provincia di Macerata e il patrocinio del Comune di Macerata, Anci, Miur e Ufficio speciale per la Ricostruzione.
L’evento mira a mettere a fuoco le principali linee evolutive e le prospettive di sviluppo dell’edilizia scolastica nel nostro paese, in un momento in cui – in seguito al sisma del 2016 – numerosi comuni della provincia di Macerata sono costretti a rinnovare il proprio patrimonio immobiliare scolastico, con considerevoli investimenti in termini di energie e risorse, al fine di fornire agli addetti ai lavori delle utili linee guida generali.
Il programma dei lavori prevede, dopo i saluti istituzionali del rettore Francesco Adornato, del sindaco e vice-presidente dell’Associazione dei Comuni delle Marche / ANCI Marche Romano Carancini del direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione dei Beni Culturali e del Turismo Michele Corsi e del Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Macerata Vittorio Lanciani, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Macerata, alle 10 l’avvio dei lavori della sessione «La ricostruzione delle scuole in contesti d’emergenza» che sarà presieduta dall’assessore alla Cultura e alla Scuola Stefania Monteverde con interventi di Benedetto Renzetti (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016) e Cesare Spuri (Ufficio Speciale per la Ricostruzione Marche) su “La ricostruzione delle scuole dopo il terremoto delle Marche del 2016”, Manuela Manenti (Struttura Tecnica Commissario delegato per la ricostruzione in Emilia Romagna Sisma 2012) su “La ricostruzione delle scuole dopo il terremoto dell’Emilia del 2012”, Alessia Placidi (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere – USRC, responsabile del settore Edilizia Scolastica) su “La ricostruzione delle scuole dopo il terremoto dell’Aquila del 2009” e Tristano Luchetti (Comune di Macerata – Ufficio Urbanistica) che relazionerà invece su “La ricostruzione delle nuove scuole di Macerata dopo il terremoto del 2016”.
Alle 11.30 prenderà il via la sessione «Le “piccole scuole” come fattore di coesione sociale nelle aree interne» presieduta da Anna Ascenzi (Università degli Studi di Macerata) con Massimo Sargolini (Università degli Studi di Camerino) su “Il ruolo delle scuole nella tenuta sociale delle comunità dell’Appennino Marchigiano”, Giovanni Biondi (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) su “L’innovazione per una formazione di qualità nelle piccole scuole”, Giuseppina Cannella (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), su “Piccole scuole e pluriclassi”, Annemarie Augscholl Blasbichler (Libera Università di Bolzano) su “Le piccole scuole alpine come luogo di vita, apprendimento e lavoro”.
Dopo la pausa pranzo nel pomeriggio alle 14 inizierà la sessione “Quali spazi per quale didattica?” presieduta da Paola Casoni (Comune di Macerata – Assessore all’Edilizia Scolastica) con interventi di Pier Giuseppe Rossi (Università degli Studi di Macerata) su “ Ripensare gli spazi per ripensare la didattica”, Beate Weyland (Libera Università di Bolzano) su “Progettare scuole insieme, tra pedagogia, architettura e design”, Leonardo Tosi (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), su “Spazi educativi e innovazione didattica” e Daniele Barca (dirigente presso l’Istituto Comprensivo 3 – Scuola «Mattarella» di Modena) su “La rivoluzione spaziale”.
Alle 16 prevista l’ultima sessione su «Le nuove sfide dell’edilizia scolastica» presieduta da Vittorio Lanciani (Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Macerata) con interventi di Samuele Borri (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) su “Architetture scolastiche: evoluzione della ricerca e indirizzi internazionali”, Massimo Ferrari (Politecnico di Milano) su “Di ogni ordine e grado: critica e progetti per l’architettura della scuola”, Claudia Tinazzi (Politecnico di Milano) su “12 idee di scuola per il futuro”, Daniela Maurer (Daniela Maurer Design) su “Il contributo del design nel processo di rinnovamento della didattica” e Marco Canazza su “Il ruolo degli arredi negli spazi di apprendimento innovativi”.
Il forum rientra tra le attività promosse dal progetto di ricerca «Gli istituti scolastici della provincia di Macerata di fronte alla sfida della ricostruzione post-sisma», coordinato da Anna Ascenzi (Università degli Studi di Macerata) e inserito all’interno del documento programmatico «Nuovi sentieri di sviluppo per le aree interne dell’Appennino marchigiano» del Consiglio Regionale delle Marche.
L’iniziativa sarà riconosciuta come attività formativa per gli insegnanti e i dirigenti scolastici da parte del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Macerata e per gli architetti da parte dell’Ordine degli Architetti. Al termine, sarà rilasciato un regolare attestato di partecipazione. Disponibilità: 200 posti Prenotazione obbligatoria: e-mail: [email protected]
In serata, alle 21, sempre al cine – teatro Italia – continuano le riflessioni con la tavola rotonda “Le nuove scuole di Macerata: dopo il sisma la ricostruzione. Scelte, progetti, lavori in corso”, a cura del Comune di Macerata. Un appuntamento cittadino aperto a tutti per far conoscere alla cittadinanza i lavori e i progetti di ricostruzione delle scuole. Un anno fa il sisma ha reso inagibile tre grandi scuole di Macerata ed è stata finanziata la ricostruzione di due scuole Dante Alighieri» Enrico Mestica». Si parlerà di tutto questo insieme alla cittadinanza, motivando le scelte, esponendo i progetti e presentando i lavori in corso.
Interverranno il sindaco Romano Carancini, l’assessore alla Scuola Stefania Monteverde, l’assessore all’Edilizia Scolastica Paola Casoni, il dirigente del servizio Scuola Gianluca Puliti e il dirigente dell’Ufficio Tecnico Tristano Luchetti.
Il campus scolastico, che si estenderà su un lotto di 24.000 mq per una volumetria totale di 60.324 mc, come noto, comprenderà due edifici collegabili tra loro in maniera coperta e una struttura sportiva aperta anche alla città. Avranno forme squadrate, semplici, costruiti con edilizia a secco, di legno, dipinti con i colori della terra e con standard di sicurezza assoluti così come altissimi saranno quelli dell’efficienza energetica per cui si parla di una classificazione tra A3 e A4.
Il nuovo polo scolastico sarà un arricchimento per il quartiere: dal punto di vista della viabilità con la futura realizzazione della bretella Via Mattei – La Pieve, con un asse viario centrale via Roma – via Silone, con spazi per i parcheggi ai lati del campus e penetrazioni del rione all’interno dell’area per usufruire degli spazi verdi grazie all’abbattimento dei muri che attualmente circondano la zona.
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MACERATA – Dopo l’inaugurazione delle mostre Tutti su per terra! Itinerari visivi tra le scuole della Provincia di Macerata colpite dal sisma del 2016 e Con occhi di bambino. Lo sguardo dell’infanzia 1-6 sul terremoto, rispettivamente agli Antichi Forni e ai magazzini UTO, si entra nel vivo della seconda edizione del Macerata School Festival, ideato da Stefania Monteverde e da Anna Ascenzi e promosso dell’assessorato alla Scuola del Comune di Macerata insieme all’Università di Macerata – dipartimento Scienze della Formazione, Beni culturali e Turismo e Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca” in collaborazione con gli Istituti Comprensivi, i Nidi d’infanzia comunali e l’Isrec.
Per la giornata di mercoledì 27 settembre è in programma alle ore 16 CITY TOUR “QUIsSI CRESCE si presenta!”, a cura dell’assessorato alla Cultura e alla Scuola del Comune di Macerata e dell’associazione culturale «Les Friches», in collaborazione con i nidi d’infanzia del Comune di Macerata. È un tour guidato ai giardini dei cinque nidi dell’infanzia del Comune di Macerata rinnovati dal progetto biennale di progettazione partecipata che ha coinvolto amministratori, educatrici, genitori,tecnici comunali, bambini in un percorso di valorizzazione degli spazi aperti come luoghi privilegiati di apprendimento.
Il tour è aperto a tutti: genitori, educatori, insegnanti, tutti quanti coloro che sono interessati al tema. e’ gratuito, con partenza del bus-navetta dal nido «Gian Burrasca», e toccherà gli spazi educativi all’aperto dei cinque nidi d’infanzia comunali: «Aquilone», «Arcobaleno», «Gian Burrasca», «Mi e Ma» e «Topolino». Disponibilità: 20 posti. Prenotazione obbligatoria: [email protected]
Nella stessa giornata alle 17, agli Antichi Forni, Un manifesto per (ri)costruire le scuole e non solo, a cura dell’Università degli Studi di Macerata e dell’ISREC di Macerata Si apre per le scuole dei luoghi sconvolti dagli eventi sismici dello scorso anno una stagione densa di scelte che inevitabilmente peseranno sul futuro delle bambine e dei bambini e delle comunità intere. Si avverte forte l’esigenza che la progettazione delle nuove strutture educative e scolastiche, così come la ricostruzione delle vecchie, sia condivisa e coinvolga tutte le competenze utili a far sì che esse, oltre a essere sicure, rispondano a modelli educativi solidali, innovativi e creativi.
Per una progettazione a misura di bambini e bambine nelle zone colpite dal sisma, Paola Nicolini (Università degli Studi di Macerata) e Paolo Coppari (ISREC di Macerata) hanno elaborato un manifesto, che sarà presentato al pubblico e che potrà essere sottoscritto.. Il manifesto potrà essere sottoscritto.
Per quanto riguarda le mostre fotografiche quella intitolata Tutti su per terra rimane aperta tutti i giorni fino al 2 ottobre) con orario 16.00-19.00, mercoledì 27 e sabato 30 ottobre anche dalle 9.30 alle 12.30 mentre il 29 settembre, in occasione della Notte Europea dei Ricercatori,sarà visitabile eccezionalmente fino alle ore 23.00 e ospiterà iniziative culturali e animazioni promosse da ricercatori e docenti dell’ateneo maceratese. Per le scuole aperta tutte le mattine solo su prenotazione scrivendo a [email protected] o telefonando al 347.2566253.
Con occhi di bambino, ai Magazzini UTO, è aperta tutti i giorni fino al 1° ottobre) 9.00-12.00 / 16.00-19.00 Prenotazione per le visite delle scuole: [email protected] / tel. 328-03.27.479.
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