#microbicos
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top-das-ofertas-online · 1 year ago
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suburbandogsclub · 1 year ago
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Houston, abbiamo un problema
Mancano tre ore all’atterraggio e no, non si tratta di una capsula interstellare che si sta per schiantare contro un meteorite o ha appena riscontrato un’avaria al motore oppure mettete un altro scenario hollywodiano a vostro piacimento. Però a me pare lo stesso così.
Per quanto mi riguarda in effetti il primo pensiero che ho fatto è stato “ma tu guarda quest’essere fu quadrupede oggi bipede che ti combina”. Arrivare a violentare così tanto la psiche con un’esperienza disumana, 10 ore confinati in uno spazio microbico di nostro signore pianeta, però vivere questa prigionia con Lisa goodmorningMrFedericotodayIwilltakecareofyouandyoucanbetyouregonnaloveit, una poltrona che è meglio del letto di casa mia e una libreria multimediale che Hal 9000, per quanto avanzato, non proponeva di certo, almeno non coi sottotitoli poi non so, magari i contenuti anche sì. Perché si lorsignori, questa bottiglia vi arriva direttamente dalla primissima classe di una tratta intercontinentale direzione Houston, il che mi porta a condividere il mio secondo pensiero che ho fatto, e cioè “vabbè ma violentare la psiche umana cosa?? Che ti vengono a portare un drink ogni mezzora e tu pezzente ti sei pure riempito l’acqua in bagno al gate come l’ultimo degli accampati”.
Ma non c’è da scherzare, io il messaggio a Houston lo lancio lo stesso perché questa condizione di parvenu del lusso aka infiltrato no global nel reame del capitalismo un po' mi definisce in maniera univoca, un po' acuisce il disagio. Quindi questo lancio di molotov più che message in a bottle ha la sua genesi proprio qui, nell’epicentro di quella che United Airlines ha concepito come un sogno, dove i messaggi di sicurezza sono un corto da Sundance, dove devi stare attento a non sporcarti con salmone e tenderloin, dove gusterai un sundae che al settimo cielo non ti può portare, visto che già ci sei, ma all’ottavo o al nono si, visto che ormai sky is not the limit anymore, (e io manco sapevo che cazzo era un sundae ma ora so che è una cosa per cui ci si potrebbe effettivamente impegnare a credere a nostrosignore e fare tutta quella manfrina del ringraziamento, espiazione, liturgia ecc. ecc) e dove non si sente la puzza di quelli della seconda classe, cioè la mia 364 giorni all’anno, caratterizzata dalla tipica fragranza con note di lampone e malessere.
Ma questa è solo una parentesi, perché, che uno stia in prima classe, seconda classe, in cabina di pilotaggio o in stiva, il fatto è un altro, e questo, sì, giustifica la richiesta di collegamento col campo base, o se volete manifesta in tutta la sua pienezza il dramma di un volo intercontinentale, dunque al di là del sapore da esperienza divertente che non farò mai più, che ovviamente è già stata ampiamente documentata molto meglio di me e anni fa.
Il fatto Federì, il fatto qual è.
Il fatto è che hai voglia a dopare Netflix di contenuti offline, hai voglia a mettere a soqquadro Spotify e calcolare i tempi da coprire al centesimo con la libreria scaricata, hai voglia a studiare il catalogo dello schermo nel seggiolino (pardon, sofa, dei veri artigiani della qualità l’avranno progettato), e questi capitalisti le hanno studiate proprio tutte, pure per gli snob come me, visto che ci hanno dedicato la categoria film “Indipendenti”, o i live di Ziggy Stardust e Carole King, voi che fata i Masanielli di sta cippa e poi ci vediamo al gate, e vi trattiamo come il nostro bottino più pregiato, vi coccoliamo alla morte perché siete stati i più difficili e noi volevamo proprio voi a bordo. Nulla di tutto ciò impedirà a voi, gentili passeggeri, di trascorrere 10 (anzi, ci hanno tenuto a precisare, 9.59) ore in completa giustapposizione a voi stessi, in balia di un rumore bianco che prende i connotati dei portentosi motori del 777 e del getto voluminoso di pensieri che affollano la vostra testa, o magari la mia, e che hanno giusto il tempo di sputarsi contro uno specchio quando ne incontrano uno e rifiondarsi al doppio della velocità di nuovo dove erano prima, anzi più ingrovigliati, più incastrati, e a ogni giro più profondi, come un chiodo che prende martellate a un ritmo regolare, incessante e nella superficie affonda, affonda, affonda…
Attenzione, idea! La contrapposizione come coping mechanism, dice la mia testa, cioè uno specchio riflesso bambinesco mascherato da psciologia young adult ma da bar, basta poco per crederci, e, dopo aver pagato un altro biglietto, si sale sulla nuova giostra, che sembra più facile. Ho detto “sembra” quindi non la tiriamo per le lunghe, l’idea è un boomerang. Mi dico, “vabbè non è la nave dei pirati che quasi fa il 360 e dura 10 ore, più le macchine a scontro”. Sì, la giostra che il mio coping mechanism ha ideato è quindi un volo più semplice, un’ora scarsa, in una terra nota in cui si parla la lingua di questo rantolo. C’è pure uno scenario più o meno inquadrato: sole sole, tanto sole, ma è un sole maligno e crudele, teatro (ah mai parola fu più centrata!) del dramma che già vedo consumarsi davanti ai miei occhi, e a cui mi preparo, ben consapevole che le macchinine si sono in realtà trasformate in bolidi da Formula 1, senza protezioni dii gomma, e io sto solo prendendo il fiato finchè il respiro si blocca, proprio come durante un tuffo da 3 metri o esattamente prima dello scontro alle giostre. L’impatto non è questione di se, ma quando.
Houston.
Houston.
Houston, credetemi: ho bisogno di atterrare. 
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newsnoshonline · 5 months ago
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La scoperta del microbioma intestinale fornisce una tabella di marcia per terapie antitumorali salvavita Importanza del microbioma intestinale nelle terapie antitumorali La ricerca dimostra che i batteri intestinali possono influenzare l’efficacia dei farmaci antitumorali. Il rapporto tra le comunità microbiche intestinali può predire la risposta ai trattamenti di prossima generazione per il cancro. Trapianto di microbioma fecale per migliorare la risposta ai farmaci Identificare volontari sani che possono donare batteri fecali per il trapianto nell’intestino di pazienti non responsivi ai farmaci antitumorali può essere una strategia efficace. Questo aiuta a ristabilire l’equilibrio microbico. Impatto del microbioma intestinale sul successo delle terapie antitumorali Lo studio sottolinea come la composizione delle comunità microbiche intestinali influenzi la
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cinquecolonnemagazine · 5 months ago
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Microbioma, ambiente e salute: uno studio della Federico II
Microbioma, ambiente e salute: la nuova frontiera del benessere. Il microbioma è interprete fondamentale nell'interazione ambiente-salute e costituisce un ulteriore parametro nello sviluppo di modelli di valutazione del rischio. Lo dimostra uno studio condotto dal Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e pubblicato sulla rivista internazionale Nature Communications. Il microbioma intestinale Il corpo umano è abitato da miliardi di batteri che costituiscono una inesauribile fonte di potenziali attività per il nostro organismo. In particolare, il microbioma intestinale viene a contatto, metabolizza e trasforma tutta una serie di composti chimici che possono avere diverse origini (ad esempio nutrienti, farmaci, contaminanti ambientali). Tuttavia, il modo in cui i microrganismi intestinali rispondono all'esposizione all'inquinamento ambientale è stato ancora poco esplorato. La Campania è stata attenzionata negli ultimi 15 anni per le vicende legate alla "Terra dei Fuochi" e all'inquinamento ambientale relativo a particolari aree della Regione. Per tale problematica la Regione Campania ha promosso e finanziato, nel corso degli anni, diversi interventi, tra cui il Piano Integrato Campania Trasparente (https://www.campaniatrasparente.it),  uno studio innovativo e pionieristico che prevede il monitoraggio dei suoli, delle acque, dei prodotti agro-alimentari ed il biomonitoraggio sulla popolazione residente mediante la conduzione dello Studio di Esposizione nella Popolazione Suscettibile (SPES - http://spes.campaniatrasparente.it). Obiettivi L'obiettivo di SPES, promosso dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno in collaborazione con l'IRCCS G. Pascale di Napoli, è valutare la relazione tra inquinanti ambientali (Metalli pesanti, IPA, PCB, Diossine, ecc) e salute in Campania, misurando in maniera sistematica i biomarcatori di esposizione, di effetto o danno nei fluidi biologici, al fine di verificare eventuali differenze di rischio e/o di salute fra residenti nelle diverse aree territoriali campane. In uno studio recentemente pubblicato sulla rivista internazionale Nature Communications (https://rdcu.be/dI6BG), preso in considerazione un sottogruppo di 359 soggetti della coorte SPES, per valutare l'impatto dell'esposizione all'inquinamento sulla composizione del microbioma intestinale e sulle sue potenziali funzioni. La ricerca, condotta dal Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, evidenzia come in soggetti provenienti da aree a diverso impatto ambientale si osservi un diverso incremento nell'intestino dei geni microbici legati alla degradazione e/o alla resistenza agli inquinanti. Metalli pesanti In particolare, l'esposizione ai metalli pesanti promuove anche nel microbioma intestinale lo sviluppo di antibiotico-resistenza. Infatti, in letteratura, è riportato che la resistenza ai metalli e quella agli antibiotici sono fenomeni spesso correlati, in quanto i geni coinvolti sono gli stessi o sono localizzati in punti vicini del genoma microbico. Questo studio rappresenta soprattutto una ulteriore evidenza dell'affascinante processo di co-evoluzione del microbioma intestinale con l'uomo. I nostri microrganismi si adattano alle condizioni ambientali a cui siamo esposti e i contaminanti ambientali spingono le nostre popolazioni microbiche ad attrezzarsi per degradarli. Sarebbe interessante sfruttare queste capacità dei microrganismi per promuovere meccanismi di adattamento dell'uomo a situazioni di rischio ambientale. Danilo Ercolini, Direttore del Dipartimento di Agraria e Responsabile Scientifico della Task Force di Ateneo per gli Studi sul Microbioma dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Batteri e microbioma Lo studio del microbioma rappresenta soprattutto un innovativo approccio nell'ambito delle correlazioni ambiente, cibo, salute. L'alterazione di questi batteri, che costituiscono il 3% del corpo umano, risulta responsabile di varie malattie tra cui obesità, patologie croniche degenerative e immunitarie. Studiare i fattori che influenzano la composizione di oltre 10.000 specie di batteri che ospitiamo, ci porta a sviluppare nuove strategie di profilassi e terapeutiche dichiara il Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Antonio Limone. Lo studio è svolto nell'ambito del progetto Linking environmental pollution and gut microbiota in individuals living in contaminated settlements, finanziato dal Ministero della Salute (Ricerca Finalizzata 2016 - Linea Giovani Ricercatori - GR-2016-02362975), la cui responsabile scientifico è Francesca De Filippis, ora professore associato di Microbiologia al Dipartimento di Agraria. Foto di Arek Socha da Pixabay Read the full article
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captaindomy · 2 years ago
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Utilizzo di humus di lombrico solido e liquido per la biostimolazione di mais e rucola
Effetti riscontrati: incremento dello sviluppo vegetativo e radicale di mais e rucola man mano che aumenta la % di sostituzione dell’humus in torba incremento dei peli radicali nelle tesi a maggior contenuto di humus humus liquido accelera la biostimolazione delle piante rispetto a humus solido incremento dello sviluppo microbico nelle tesi a maggior contenuto di humus maggior resistenza…
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scienza-magia · 2 years ago
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Non solo Omicron anche le varianti Cerberus e Gryphon
I virologi tornano alla carica: "Nuove varianti del Covid molto contagiose, state attenti". Dopo alcune settimane di rallentamento tornano a crescere i casi di Covid-19, spinti dalle nuove sottovarianti di Omicron Bq.1 e Bq.1.1, note con i nomi Cerberus, a cui si aggiunge Gryphon, in aumento. «Queste nuove varianti attualmente in circolazione e già presenti in Italia hanno dimostrato un indice di trasmissibilità superiore a 15, per cui ogni persona è in grado di infettarne almeno 15». Lo sottolinea Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali, dal XXI congresso nazionale Simit, in corso a Roma.
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«Il numero dei casi sta aumentando, l’Rt è vicino a 1. Stiamo assistendo a un incremento delle ospedalizzazioni e anche dei decessi - fa il punto - Si tratta di un insieme di elementi che ci preoccupano e ci devono indurre a tenere alta la guardia». Secondo Andreoni, «ad oggi possiamo ipotizzare con ragionevolezza che le prossime vacanze natalizie, a differenza degli ultimi due anni, potranno essere affrontate con maggiore serenità. Vi sarà comunque il rischio di un incremento dei contagi, che sarà opportuno fronteggiare con il ricorso a quei mezzi di contenimento indispensabili per la limitazione della diffusione del virus. Inoltre è fondamentale ribadire l’importanza della vaccinazione e dei richiami vaccinali con la nuova somministrazione bivalente, che protegge soprattutto i soggetti più fragili dalla malattia grave, coprendo anche la variante Omicron». Non solo. «Abbiamo constatato che l’immunità da vaccino o da malattia non è particolarmente duratura, quindi il richiamo periodico è necessario - rimarca - anche nei giovani, in quanto solo immunizzando un’ampia porzione di popolazione sarà possibile limitare la diffusione del virus e combattere la pandemia». Attenzione anche agli effetti del Covid sull’antibiotico-resistenza. «Nei pazienti ricoverati per Covid-19 in terapia intensiva, una delle più frequenti cause di decesso è stata una seconda infezione causata da batteri multiresistenti agli antibiotici acquisita in ospedale - spiega Marco Falcone, segretario Simit - Si è verificato con frequenza quel fenomeno denominato come sinergismo microbico, per cui l’infezione batterica si è sovrapposta all’infezione virale già esistente». «Oggi non abbiamo un’emergenza Covid nei ricoveri, ma vi sono diversi pazienti fragili, per età o per comorbidità, che se si infettano - avverte l’infettivologo - possono sviluppare una malattia grave, con il rischio di contrarre anche un’infezione batterica a livello polmonare: questo organo, infatti, già indebolito dal virus Sars-CoV-2, è maggiormente suscettibile a ulteriori infezioni di tipo batterico. A ciò si aggiunge il dato preoccupante per cui l’Italia ha il tasso di antibiotico-resistenza più elevato in Europa dopo la Grecia. Questo problema è particolarmente diffuso negli ospedali, ma il 20-25% di questi batteri si trova già in comunità e può essere alimentato da un uso distorto di antibiotici». Read the full article
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corallorosso · 5 years ago
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CHE LEGAME C’E’ TRA VIRUS E CAMBIAMENTI CLIMATICI? FRANCESCA SANTOLINI per la Stampa Gli effetti del cambiamento climatico sono molteplici: temperature in aumento, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento del livello del mare, siccità, minaccia alla biodiversità, migrazione umana. Tra tutti questi disastri in corso, ce n’è uno molto importante ma meno conosciuto dall’opinione pubblica. Secondo gli scenari più ottimistici, entro il 2100, il 30% del permafrost potrebbe scomparire. Iniziato da diversi anni, il disgelo di questo strato geologico, composto da ghiaccio e materia organica, minaccia di rilasciare quantità astronomiche di CO2, causando potenzialmente un riscaldamento globale ancora più significativo e rapido del previsto. Ma c’è di più. Il permafrost, come un vaso di Pandora, conserva anche molti virus, sepolti da millenni, sconosciuti e potenzialmente molto pericolosi per l’uomo. Ai tempi del coronavirus, rischia di passare sotto traccia la pubblicazione di uno studio, sulla autorevole rivista scientifica BiorXiv, che mette nero su bianco il vero rischio sanitario dei prossimi anni, causato dallo scioglimento dei ghiacci. Lo studio, pubblicato a inizio gennaio, presenta i risultati di un progetto di ricerca iniziato nel 2015 da un team di ricercatori statunitensi e cinesi, che hanno analizzato il contenuto microbico delle carote di ghiaccio prelevate nell’altopiano del Tibet. I ricercatori hanno perforato uno strato di ghiacciaio profondo 50 metri per ottenere due campioni, e attraverso l’analisi microbiologica, hanno identificato 33 gruppi di virus, 28 dei quali sconosciuti e sepolti da millenni. ...Si tratta di agenti patogeni che potrebbero liberarsi nell’aria ed entrare in contatto con le falde acquifere: tra questi il vaiolo, l’antrace e persino la peste bubbonica, oltre ad altre malattie sconosciute. Tutto questo potrebbe accadere perché, mentre in condizioni normali ogni estate nel permafrost si scioglie uno strato di circa 50 cm di ghiaccio che d’inverno torna a formarsi, con il riscaldamento globale la copertura glaciale è in costante diminuzione. ...
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kon-igi · 6 years ago
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Salve Doc, ho fatto una cura per la candida (7 giorni ovuli ) e il gine mi ha prescritto anche il flukimex per due mesi (una a settimana, partner compreso), nonostante questo continuo ad avere perdite (senza bruciore né prurito) quindi farò il test. Nel frattempo ho avuto solo rapporti protetti. La mia domanda è : visto che sono in cura, posso evitare il preservativo o è meglio continuare ad usarlo?anonima. Grazie mille!
Sarò didascalico.
La Candida albicans ce l’ha ogni donna, nessuna esclusa.
Quando si rompe l’equilibrio della flora microbica vaginale la Candida albicans prolifera più del necessario (necessario... è un micete che ci vuole)
La candidOSI si cura evitando comportamenti che alterano la flora microbica, RAPPORTI SESSUALI (protetti o meno) compresi.
L’effetto ping-pong (cioè passarsi il patogeno da un partner all’altro) vale principalmente per altri tipi di malattie a trasmissione sessuale, molto meno o quasi nulla per la candidosi (che infatti non è una malattia a trasmissione sessuale).
Infatti tu fai sesso, la vagina si irrita, l’equilibrio microbico si altera, la candida prolifera e la candidosi si manifesta (o peggiora, come nel tuo caso).
Ok l’antimicotico sistemico ma occhio a un’igiene troppo accurata, frequente o aggressiva (usa solo l’acqua e una sola volta al giorno), ad assorbenti interni (il male) o a quelli esterni economici, a biancheria intima sintetica o col filo intragluteo (trascina i batteri dall’ano alla vagina) e infine a stimolare troppo la parte interessata con etero o autoerotismo.
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lamiavitanonperfetta · 6 years ago
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Una vita schizofrenica
Sono proprio come i batteri. 
La mia professoressa di microbiologia, a quanto pare, adora questo termine - che io detesto. A quanto pare, questa vita “schizofrenica” si profila da un lato terribile, in ambiente extracellulare, dove le condizioni sono sfavorevoli ed estremamente variabili, dall’altro, in ambiente intrecellulare, invece, i batteri sono protetti dai macrofagi, che non possono entrare, e la situazione è molto più stabile. In un certo senso, quando eravamo insieme, mi sentivo come un batterio intracellulare. So che non è il massimo in effetti come paragone, ma ora sono immersa in questo mondo microbico e non posso farci niente. Mi sentivo cullata dai tuoi sorrisi, e le tue carezze, la notte, mi facevano da ninna nanna. Fare l’amore con te è stato, dalla prima all’ultima volta, una vera e propria sorpresa, una scoperta. Di te, di me, di noi. E questo “noi” che si era costruito e che si prospettava davanti ai miei occhi era sempre più delineato, e quello che fino a poco prima, da lontano, sembrava un abbozzo di una statua, da vicino si presentava come un “non finito” di Michelangelo. Una meraviglia che univa novità a semplicità, armonia e, con tutti i suoi difetti, perfezione. In effetti, non avrei potuto immaginare - neanche nelle mie prospettive più rosee di adolescente - uno scenario migliore. Ogni momento con te era magico, sussurrarti nell’orecchio a galleria borghese, vederti nel tuo ambiente, ammirare le fotografie, i monumenti, sentirti arrivare, a volte, dietro di me, e prendermi per la vita, - come fossi - tua. I tratti accennati di quello che saremmo potute essere in quel momento erano davanti a me, potevo toccarli con un dito, e ogni tanto mi capitava di volerlo fare, per provare a me stessa di non star sognando - non si sa mai, ormai il dolore mi ha reso scettica come San Tommaso. 
Con te, si è allontanata anche la prospettiva, e il mio sguardo, impotente, si trova ora a guardare un abbozzo di argilla, e poi di cera, così fragile che poco calore in più potrebbe distruggerlo completamente, e mi chiedo quanto ancora riuscirò a pensare con angoscia e dolore a quanto tempo, energia e sofferenza ci vorrà per arrivare a rivedere la nostra statua perfetta, indistruttibile. Quanto lavoro servirà, quanta fatica, per riportare tutto a com’era prima, quando eri qui. Forse, contraddicendo quello che dissi all’uscita di Galleria Borghese, siamo noi delle statue di Canova, noi due, il nostro amore. Così puro all’esterno, così semplice, così naturalmente meraviglioso, sembra quasi sia nato così, senza alcuno sforzo, se ne sta lì, e sempre lì si troverà. Eppure, amore, quanto sudore e lacrime sono tenuti nascosti agli occhi prima dell’una, poi dell’altra, quanto dolore.
Ora invece, in questo spazio extracellulare, lontana dal nucleo e in balia degli eventi, mi chiedo cosa significhi tutto ciò per me, quanto ancora dovrò lottare e quanto ancora soffrire, per tornare nel tuo letto di citoplasma. 
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gaetaniu · 2 years ago
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L'ossido di azoto potrebbe aiutare a rilevare la vita extraterrestre sugli esopianeti
L’ossido di azoto potrebbe aiutare a rilevare la vita extraterrestre sugli esopianeti
Schwieterman et al. hanno condotto un’indagine fotochimica e spettrale sistematica sul protossido di azoto come biosegnalatore di un esopianeta e hanno posto dei limiti superiori alle abbondanze di protossido di azoto e alla sua rilevabilità da una biosfera produttiva. Il protossido di azoto (noto anche come gas esilarante), un prodotto del metabolismo microbico dell’azoto, è un’interessante…
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newsnoshonline · 8 months ago
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L’incertezza del modello nasconde i principali fattori che determinano il carbonio nel suolo L’importanza dell’efficienza nell’uso del carbonio microbico Uno studio recente ha evidenziato come l’efficienza nell’uso del carbonio microbico giochi un ruolo cruciale nello stoccaggio globale di carbonio nel suolo. Questo fattore risulta fondamentale per la comprensione e la gestione delle dinamiche del carbonio a livello terrestre. Modellare la produzione primaria terrestre per una visione complessiva La modellazione e il monitoraggio della produzione primaria terrestre in un contesto globale in evoluzione sono essenziali per ottenere una visione complessiva e multiscala delle interazioni tra biosfera e clima. Questo approccio consente di valutare l’impatto dei cambiamenti ambientali sul ciclo del carbonio. Regolamentazione microbica e
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empreinte0 · 3 years ago
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Prima di giudicare gli altri o rivendicare una verità assoluta,prima di rivendicare una proprietà o un affetto,prima di dire "sono io-questo è mio",considera innanzitutto che puoi vedere meno dell'1% dello spettro elettromagnetico e sentire meno dell'1% dello spettro acustico. Mentre leggi questo,stai viaggiando a 220 km al secondo attraverso la galassia. Il 90% delle cellule del tuo corpo porta il proprio DNA microbico e non sei "tu". Gli atomi del tuo corpo sono 99.9999999999999999% spazio vuoto e nessuno di loro è quello con cui sei nato,ma tutti hanno origine nel ventre di una stella. Gli esseri umani hanno 46 cromosomi,2 in meno di una comune patata. L'esistenza dell'arcobaleno dipende dai fotorecettori conici nei tuoi occhi;per gli animali privi di tali coni,l'arcobaleno non esiste. Quindi non guardi solo un arcobaleno,lo crei. Questo è piuttosto sorprendente,soprattutto considerando che vedi meno dell'1% dello spettro elettromagnetico. Quindi,i nostri corpi sono spazio vuoto così come i nostri cari e i nostri beni sono spazio vuoto. Allora perché ci aggrappiamo così saldamente al nostro corpo e ai nostri beni che sono fatti di spazio vuoto? Il mondo fisico è uno spazio vuoto,eppure ci comportiamo come se fosse solido. Le cose sono relative,create dalle nostre menti;le menti che etichettano e nominano.
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veggiechannel · 4 years ago
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Malattia di Crohn, rettocolite ulcerosa, obesità, diabete, celiachia, HIV, cancro, sclerosi multipla, autismo, aterosclerosi, psoriasi, asma, nefrolitiasi, allergie. Cosa hanno in comune queste patologie? In tutte, come in altre malattie, si assiste a un’alterazione degli equilibri microbici intestinali. Abbiamo visto finora come vi sia uno stretto legame tra il microbiota e lo stato di salute; verosimilmente molte patologie mostrano un’alterazione del pool microbico residente nell’intestino.
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ladolcenatura · 4 years ago
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GSE CYSTITIS RAPID compresse
GSE CYSTITIS RAPID compresse
GSE Cystitis Rapid è un integratore alimentare a base di Estratto di semi di Pompelmo, Uva ursina, Erica, Pilosella e Ononide. I componenti dell’Estratto di semi di Pompelmo possono contribuire all’equilibrio microbico dell’organismo. Gli estratti di Uva ursina, Erica, Pilosella e Ononide sono utili per favorire la fisiologica funzione del sistema urinario. Confezione: 30 compresse, in 2 blister…
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luca-essens · 5 years ago
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Essens Luca "essensworld.com/920056825" #essensluca #EssensWorld #EssensShop #EssensBeauty #essensintegratori #essensbenessere #essens_parfum #EssensEssenze @crisics ALOE VERA SOFT SPRAY Aloe Vera Soft Spray Spray intenso contenente estratto naturale di Aloe Vera Barbadensis Miller, allantoina e l`estratto del principio attivo dalla pianta Chelidonium majus. Con un rapporto di composizione adeguato è ideale per lenire la pelle danneggiata, ad esempio da scottature, graffi, sensazione di prurito o arrossamento. Senza parabeni e componenti chimici. Aloe Vera L`estratto di Aloe Vera viene utilizzato in cosmetica per i suoi effetti rigenerativi e lenitivi. I Polisaccaridi contenuti nell`estratto garantiscono un`adeguata idratazione delle cellule. I principi attivi dell`estratto contribuiscono a ridurre la proliferazione batterica e a stimolare i fibroblasti (cellule essenziali per gli esseri umani, sparse in diverse parti del corpo del tessuto connettivo), determinando in tal modo un più veloce rinnovamento cellulare. Allantoina Questo principio attivo favorisce la riparazione dei tessuti e per le sue preziose proprietà è ampiamente usato in cosmetologia e medicina, in particolare per i suoi effetti rigenerativi e lenitivi. L`Allantoina ha un effetto benefico sul processo di guarigione, promuovendo la divisione cellulare. Chelidonium majus Questo estratto è anche conosciuto come celidonia, contenente alcaloidi isochinolini attivi utilizzati esternamente in caso di eczema microbico, per curare ferite pululente, ulcere varicose e verruche. Aiuta anche contro i funghi della pelle. Istruzioni per l`uso: Applicare una piccola quantità sulla pelle e lasciare asciugare liberamente. (lavoro a norma della legge 173 del 2005) https://www.instagram.com/p/B1Jlr-SIbMi/?igshid=4hyyzcc1jds1
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maireblr-blog · 5 years ago
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Pocket Scanner, infrarossi per determinare la freschezza del cibo
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Uno scanner tascabile in fase di sviluppo presso Fraunhofer si basa sulla luce infrarossa per determinare la freschezza del cibo
Ogni anno milioni di tonnellate di cibo perfettamente buono vengono sprecate in tutto il mondo perché la gente non è sicura che sia ancora fresco. Per ridurre questo, i ricercatori di Fraunhofer stanno sviluppando uno scanner tascabile a infrarossi che consentirà a consumatori, supermercati e altri addetti del settore alimentare di determinare se un prodotto è andato male e persino il suo grado di maturazione.
 Secondo l' Associazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, un terzo di tutto il cibo prodotto nel mondo viene perso o sprecato. Si tratta di circa 1,3 miliardi di tonnellate all'anno. Nel mondo sviluppato, che ha la più alta percentuale di rifiuti, ogni anno si sprecano 680 miliardi di dollari.
 Ci sono una serie di ragioni per questo spreco, ma un grande fattore è che i consumatori tendono ad avere problemi nel determinare se un alimento è ancora commestibile. Spesso carne e prodotti saranno giudicati per motivi estetici, o la "data di confezionamento" viene confusa con la "data di scadenza".
  Per combattere questo, l'alleanza "We Rescue Food" del Ministero bavarese del cibo, ha lanciato 17 iniziative, una delle quali è lo scanner tascabile Fraunhofer. Il dispositivo è progettato per essere una soluzione economica per determinare la commestibilità e la durata di conservazione degli alimenti, dalla produzione alla tavola.
 Lo scanner si basa su un sensore NIR (near-infrared) ad alta precisione. Un raggio infrarosso viene riflesso sul cibo e la luce riflessa viene misurata attraverso lo spettro IR. Confrontando lo spettro di assorbimento dal cibo con quello di un campione noto, il dispositivo può determinare non solo se il cibo è ancora commestibile, ma anche la sua maturazione o se è contraffatto, come quando una trota viene spacciata per un salmone.
 È una tecnica già utilizzata nei laboratori, ma l'azienda ne sta riducendo le dimensioni e il costo senza sacrificarne la funzione. Questa viene gestito utilizzando sensori nuovi, piccoli e poco costosi.
 Secondo Fraunhofer, lo scanner è ancora in fase di
demoe. Attualmente, può gestire solo cibi omogenei, quindi può analizzare una patata, ma non una pizza con i suoi numerosi condimenti. La speranza è che l'imaging iper-spettrale e gli approcci basati sulla fusione utilizzando immagini a colori, sensori spettrali e altre tecnologie ad alta risoluzione spaziale possano superare questo problema in futuro.
 Un altro aspetto in fase di sviluppo è un algoritmo di apprendimento automatico che consentirà un migliore riconoscimento dei pattern. Finora, il team ha lavorato con pomodori e carne macinata usando tecniche statistiche per abbinare gli spettri NIR al tasso di deterioramento microbico e ad altri parametri chimici, consentendo loro di misurare il numero di germi e la durata di conservazione della carne.
 Ciò avviene inviando i dati scansionati via Bluetooth a un database cloud per la valutazione. I risultati vengono quindi inviati a un'app mobile per verificare se l'articolo è ancora buono, la durata di conservazione rimanente e suggerimenti su come utilizzare il cibo se la data di scadenza è passata.
 Il team di ricerca dice che i test dei supermercati sono previsti per la fine di quest'anno, per vedere cosa pensano i consumatori dello scanner. La tecnologia può essere utilizzata anche per applicazioni più ampie, come la cernita di materie plastiche, lana, tessuti e minerali.
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