#michele safra
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Beach Style Bedroom - Bedroom Large coastal guest bedroom idea with carpeting, blue walls, and no fireplace
#interior designer#blue bedding#bedroom#guest bedroom#beach style bedroom#michele safra#white curtain
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Eclectic Living Room Inspiration for a mid-sized eclectic open concept dark wood floor living room library remodel with beige walls
#dark wood floors#michele safra interior designer#white coffee table#dark wood built in#dark wood bookcase#michele safra#blue print club chair
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Milano, gli eventi per celebrare il 78° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Milano, gli eventi per celebrare il 78° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Milano città Medaglia d’Oro della Resistenza è pronta a celebrare il 25 Aprile, nel 78° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo. Il palinsesto di Milano è Memoria insieme alle cerimonie di martedì 25, con la deposizione delle corone di alloro in onore dei caduti, il corteo dai Bastioni di Porta Venezia e gli interventi in piazza Duomo, propone altri momenti nelle giornate del 26 e del 27 aprile. Il murale dei "Sindaci ribelli" Mercoledì 26 aprile, alle ore 11.30, sarà svelato in via Lupetta, nei pressi dell’Università Statale un nuovo murale ispirato all’identit�� antifascista della città, realizzato dal collettivo artistico Orticanoodles e dall’Associazione OrME-Ortica Memoria di Milano, in collaborazione con FIAP e Fondazione Aniasi e con il patrocinio del Comune di Milano. L’opera è dedicata a cinque uomini, fieri oppositori del regime nazifascista durante la Resistenza, divenuti Sindaci di Milano negli anni successivi alla Liberazione: Antonio Greppi (1945-1951), Virgilio Ferrari (1951-1961), Gino Cassinis (1961-1964), Pietro Bucalossi (1964-1967) e Aldo Aniasi (1967-1976). La targa in memoria di Giorgio Latis e compagni Mercoledì 27 aprile, alle ore 10, gli eventi proseguiranno con la posa di una targa in memoria di Giorgio Latis all’interno dell’Istituto di Istruzione Superiore Nicola Moreschi (via San Michele del Carso 25) da cui fu espulso nel 1938 insieme ad altri compagi e docenti, poiché ebrei, a seguito dell’applicazione del Regio decreto-legge n. 1390 per la difesa della razza. Giorgio, rimasto solo rimasto solo dopo la deportazione di tutti i suoi familiari, si unì alla Resistenza partigiana, prima a Milano e poi a Torino. Lì morì, ucciso da un gruppo di fascisti, all’alba della insurrezione della città durante un’azione per cui si era offerto volontario. I concerti per Milano è Memoria al Conservatorio di Milano “Giuseppe Verdi” Il 25 Aprile sarà celebrato anche attraverso la musica con due concerti al Conservatorio di Milano “Giuseppe Verdi”. Gli spettacoli fanno parte della seconda edizione dell’iniziativa “Milano è Memoria 2023. Il Conservatorio di Milano per la sua Città” e sono in programma il 24 aprile alle ore 20.30 in Sala Verdi (Vigilia dell’Anniversario della Liberazione) e il 25 aprile alle ore 11 in Sala Puccini (Anniversario della Liberazione). Entrambi i concerti sono gratuiti con prenotazione obbligatoria sul sito del Conservatorio di Milano. 24 aprile 25 aprile La mostra al Castello Sforzesco “Nonostante il lungo tempo trascorso…Le Stragi Nazifasciste nella Guerra di Liberazione 1943 -1945” In questi giorni è stata inaugurata nella Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco la mostra “Nonostante il lungo tempo trascorso…Le Stragi Nazifasciste nella Guerra di Liberazione 1943 -1945", realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica dallo Stato Maggiore della Difesa e dalla Procura Generale Militare presso la Corte Militare di Appello. La mostra documentale, con fotografie, video, narrazioni orali e schede storiche appositamente allestite racconta degli ultimi anni della guerra dopo l’Armistizio del 1943 segnati dalle stragi di civili e militari compiute dai nazifascisti nel centro e nel nord dell’Italia. La mostra sarà visibile anche il 25 aprile e fino al 25 giugno 2023. Gli eventi nei Municipi con le Sezioni Anpi Numerosi anche gli eventi proposti dai singoli Municipi in collaborazione con le sezioni Anpi dei singoli quartieri: Calvairate, Corvetto, Rogoredo, Vittoria, Ponte Lambro, Lorenteggio Gimabellino, Porta Genova, Barona, Bovisa, Affori, Martiri di Dergano, Niguarda, Isola, Pratocentenaro, Martiri di Viale Tibaldi, Vigentina e Milano Centro. Le visite guidate al Memoriale della Shoah In occasione della Festa della Liberazione, al Memoriale della Shoah (piazza Edmond J. Safra, 1, già via Ferrante Aporti 3), martedì 25 aprile le visite guidate si focalizzeranno sulle vite dei resistenti, e sul movimento di Liberazione, con speciale attenzione alle azioni partigiane a Milano. Iscrizioni alle visite delle 10.00; 11.00; 11.30; 12.30 e 14.00 scrivendo a [email protected]. Il programma aggiornato degli eventi è pubblicato sulla piattaforma di Milano è Memoria celebrazioni 75° anniversario dal nazifascismo Per il programma delle cerimonie programma cerimoniale... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Em nota, emedebista afirma que foi aplicada a Constituição em processo contra Dilma, diz que petista adota “narrativas ideológicas” e sai em defesa de seu governo Como noticiamos, em discurso no Uruguai, o presidente Lula chamou o ex presidente Michel Temer de golpista, mencionando o impeatchment de Dilma. “Ao contrário do que ele disse hoje em evento internacional, o país não foi vítima de golpe algum. Foi na verdade aplicada a pena prevista para quem infringe a Constituição”, escreveu Temer em referência à ex-presidente Dilma Rousseff (PT), que sofreu um impeachment aprovado pelo Congresso Nacional em 2016. Na ocasião, Dilma foi condenada à perda do cargo sob a acusação de ter cometido crimes de responsabilidade fiscal – as chamadas “pedaladas fiscais” no Plano Safra e os decretos que geraram gastos sem autorização do Congresso.. . . #imperatriz #buriticupucidade #buriticupuma #buriticupu #buriticupumaranhão #follow #maranhao #buriticupuonline #buriticupu_online #maranhão #saoluis #buriticupucontraocoronavirus #buriticupunoticias#Buriticupu #buriticupunoticias #Notícias #buriticupucidade #buriticupucidade #buriticupucidade #Maranhão (em Em Buriticupu - Maranhao) https://www.instagram.com/p/Cn2kTb7uFS4/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#imperatriz#buriticupucidade#buriticupuma#buriticupu#buriticupumaranhão#follow#maranhao#buriticupuonline#buriticupu_online#maranhão#saoluis#buriticupucontraocoronavirus#buriticupunoticias#notícias
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Quiff,, Wolfgang Schmidt
Sincerely to: Andy Hall, Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al-Thani, Paul Allen, Edythe L. and Eli Broad, Rosa and Carlos de la Cruz, Patricia and Gustavo Phelps de Cisneros (Venezuela and Dominican Republic), Donald and Mera Rubell, Steven A. Cohen, Theo Danjuma, Maria Baibakova, Adrian Cheng, Ingvild Goetz (München), Victoria and David Beckham, Leonardo Dicaprio, Alan Lau, Camilla Barella, Ralph DeLuca, Arthur de Ganay, Ramin Salsali, Moises Cosio, Pedro Barbosa, Monique and Max Burger, Joaquin Diez-Cascon, Luciano Benetton, Roman Abramovich and Dasha Zhukova (Russia), Robbie Antonio (Philippines), Hélène and Bernard Arnault (France), Maria and Bill Bell (United States), Peter Benedek (United States), Debra and Leon Black (United States), Christian and Karen Boros (Germany), Irma and Norman Braman (United States), Peter Brant (United States), Basma Al Sulaiman, Marc Andreessen, Laura and John Arnold, Camilla Barella, Swizz Beatz, Claudia Beck, Andrew Gruft, Robert and Renée Belfer, Lawrence Benenson, Frieder Burda (Germany), Richard Chang (United States), Kim Chang-il (Korea), David Chau and Kelly Ying (China), Pierre T.M. Chen (Taiwan), Adrian Cheng (China), Kemal Has Cingillioglu (United Kingdom), Nicolas Berggruen, Jill and Jay Bernstein, Ernesto Bertarelli, James Brett, Jim Breyer, Christian Bührle, Valentino D. Carlotti, Edouard Carmignac, Trudy and Paul Cejas, Dimitris Daskalopoulos (Greece), Zöe and Joel Dictrow (United States), George Economou (Greece), Alan Faena (Argentina), Mark Falcone and Ellen Bruss (United States), Amy and Vernon Faulconer (United States), Howard and Patricia Farber (United States), Larry and Marilyn Fields (United States), Marie Chaix, Michael and Eva Chow, Frank Cohen, Michael and Eileen Cohen, Isabel and Agustín Coppel, Anthony D'Offay, Hélène and Michel David-Weill, Antoine de Galbert, Ralph DeLuca, Amanda and Glenn Fuhrman (United States), Danielle and David Ganek (United States), Ken Griffin (United States), Agnes Gund (United States), Steven and Kathy Guttman (United States), Andrew and Christine Hall (United States), Lin Han (China), Henk and Victoria de Heus-Zomer (Holland), Grant Hill (United States), Maja Hoffmann (Switzerland), Erika Hoffmann-Koenige (Germany), Tiqui Atencio Demirdjian, Beth Rudin DeWoody, Eric Diefenbach and JK Brown, David C. Driskell, Mandy and Cliff Einstein, Rebecca and Martin Eisenberg, Ginevra Elkann, Tim and Gina Fairfax, Dana Farouki, Michael and Susan Hort (United States), Guillaume Houzé (France), Wang Jianlin (China), Dakis Joannou (Greece), Alan Lau (China), Joseph Lau (China), Melva Bucksbaum and Raymond Learsy (United States), Agnes and Edward Lee (United Kingdom), Aaron and Barbara Levine (United States), Adam Lindemann (United States), Eugenio López (Mexico), Jho Low (China), Susan and Leonard Feinstein, Nicoletta Fiorucci, Josée and Marc Gensollen, Alan and Jenny Gibbs, Noam Gottesman, Florence and Daniel Guerlain, Paul Harris, Barbara and Axel Haubrok, Alan Howard, Fatima and Eskandar Maleki (United Kingdom), Martin Margulies (United States), Peter Marino (United States), Donald Marron (United States), David MartÍnez (United Kingdom and Mexico), Raymond J. McGuire (United States), Rodney M. Miller Sr. (United States), Simon and Catriona Mordant (Australia), Arif Naqvi (United Kingdom), Peter Norton (United States), Shi Jian, Elton John, Tomislav Kličko, Mo Koyfman, Jan Kulczyk, Svetlana Kuzmicheva-Uspenskaya, Pierre Lagrange, Eric and Liz Lefkofsky, Robert Lehrman, François Odermatt (Canada), Bernardo de Mello Paz (Brazil), José Olympio & Andréa Pereira (Brazil), Catherine Petitgas (United Kingdom), Victor Pinchuk (Ukraine), Alden and Janelle Pinnell (United States),Ron and Ann Pizzuti (United States), Michael Platt (Switzerland), Miuccia Prada and Patrizio Bertelli (Italy), Howard and Cindy Rachofsky (United States), Mitchell and Emily Rales (United States), Dan Loeb, George Lucas, Ninah and Michael Lynne, Lewis Manilow, Marissa Mayer, David Mirvish, Lakshmi Mittal, Valeria Napoleone, John Paulson, Amy and John Phelan, Ellen and Michael Ringier (Switzerland), David Roberts (United Kingdom), Hilary and Wilbur L. Ross Jr. (United States), Dmitry Rybolovlev (Russia), Lily Safra (Brazil),Tony Salamé (Lebanon), Patrizia Sandretto (Italy), Eric Schmidt (United States), Alison Pincus, Heather Podesta, Colette and Michel Poitevin, Thomas J. and Margot Pritzker, Bob Rennie, Craig Robins, Deedie and Rusty Rose, Stephen Ross, Alex Sainsbury, Alain Servais (Belgium), Carlos Slim (Mexico), Julia Stoschek (Germany), Budi Tek (Indonesia), Janine and J. Tomilson Hill III (United States), Trevor Traina (United States), Alice Walton (United States), Robert & Nicky Wilson (United Kingdom), Elaine Wynn (United States), Lu Xun (China), Muriel and Freddy Salem, Denise and Andrew Saul, Steven A. Schwarzman, Carole Server and Oliver Frankel, Ramin Salsali, David Shuman, Stefan Simchowitz, Elizabeth and Frederick Singer, Jay Smith and Laura Rapp, Jeffrey and Catherine Soros, Jerry Yang and Akiko Young (United States), Liu Yiqian and Wang Wei (China), Anita and Poju Zabludowicz (United Kingdom), Jochen Zeitz (South Africa), Qiao Zhibing (China), Jerry Speyer and Katherine G. Farley, Susana and Ricardo Steinbruch, Kai van Hasselt, Francesca von Habsburg, David Walsh, Artur Walther, Derek and Christen Wilson, Michael Wilson, Owen Wilson, Zhou Chong, Doris and Donald Fisher, Ronnie and Samuel Heyman, Marie-Josee and Henry R. Kravis, Evelyn and Leonard Lauder, Jo Carole and Ronald S. Laude, Francois Pinault (France), Udo Brandhost (Köln), Harald Falckenberg (Hamburg), Anna and Joseph Froehlich (Stuttgart), Hans Grothe (Bremen), UN Knecht (Stuttgart), Arendt Oetker (Köln), Inge Rodenstock (Grünwald), Ute and Rudolf Scharpff (Stuttgart), Reiner Speck (Köln), Eleonore and Michael Stoffel (Köln), Reinhold Würth (Niedernhall), Wilhelm and Gaby Schürmann, Ivo Wessel, Heiner and Celine Bastian, Friedrich Karl Flick, Monique and Jean-Paul Barbier-Mueller (Genf), Christa and Thomas Bechtler (Zürich), David Bowie (Lausanne), Ulla and Richard Dreyfus (Binningen und Gstaad), Georges Embiricos (Jouxtens and Gstaad), Friedrich Christian "Mick" Flick (Hergiswil and Gstaad), Esther Grether (Bottmingen), Donald Hess (Bolligen), Elsa and Theo Hotz (Meilen), Baroness Marion and Baron Philippe Lambert (Genf), Gabi and Werner Merzbacher (Zürich), Robert Miller (Gstaad), Philip Niarchos (St. Moritz), Jacqueline and Philippe Nordmann (Genf), Maja Oeri and Hans Bodenmann (Basel), George Ortiz (Vandoeuvres), Graf and Gräfin Giuseppe Panza di Biumo (Massagno), Ellen and Michael Ringier (Zürich), Andrew Loyd Webber, Steve Martin, Gerhard Lenz, Elisabeth and Rudolf Leopold.
https://www.saatchiart.com/art/Painting-Quiff/694205/3616535/view
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Traxsource Hype Chart April 25th, 2022
DOWNLOAD: https://thedjmusic.com/music/traxsource_hype_chart_april_25th_20220
DATA CREATED: 2022-05-13 TOTAL: 231 GENRE: House, Tech House, Afro House, Jackin House, Deep House, Soulful House, Funky House, Organic House / Downtempo, Progressive House, Nu Disco / Disco, Melodic House & Techno, Techno (Raw / Deep / Hypnotic), Techno (Peak Time / Driving), Dance / Electro Pop, Indie Dance, Nu Disco / Disco
Ackermann - After All This Time
Adam De Maaral - Tonite (Original Mix)
ADJUMA, Sazi Cele - Humbula
AJourneyOfMilez, Mbalizethu - Mhlaba (Original Mix)
Alessio Collesano - Come To Me
Alex Virgo, Benjamin Groove - You Believe (Extended Mix)
Alexny - Marvellous
Alexny - The Deepest Feeling
Alfrenk, Giancarlo Zara - Live To The Fullest
AndMe & Bastian, Robert Owens - Set Free (Extended Mix)
André Salmon, Dario Baldasari - Weird Energy
Andre Salmon, Le Roi Carmona, Gianni Ruocco - Thanx (feat. Cami Jones) (Mihalis Safras Remix)
ANOTR - Black Box
Arnaud D, Morris Revy - Closer (Original Mix)
Aron Prince - House Beat
Atticus - Smile
Aura, Sebastian Rivero - Ave Maria feat. None Lowfi (Original Mix)
Badeo - Facade
Beat Rivals, Julie McKnight - Back Together (Michele Chiavarini Radio Edit)
Because of Art - One Day (Original Mix)
Belair - Losing Control
Ben A, Vedic - Elated (Original Mix)
Benjamin Groove - High Externals
Benny T - URuk
Black Loops - Proto/Emotions
Block & Crown, Paul Parsons - Ghetto Jack (Nu Disco Club Mix)
Bonatti - Funk On
Bones, Random Fact - Delusion
Bonetti - Meu Amigo
Bonetti, Cisco Barcelo - Farewell My Love
Bruverly Dubs - Don't You Hear No Vibe
C. Da Afro - Not So Easy
Caldera (UK) - The Part I Play
Capoon, Roos Denayer - Holding On
Casi Adame - Sabrosura
Cevin Fisher, Templar - Panamaniacs
Changin Fazes - Tell Me (Extended Mix)
Chemars - No Good For Me
Chicks Luv Us - Freakon
Clu Polar - First Light
Conan Liquid - Sweet Lemon
Cosmonection - Whispers
Crazibiza, Andrea Monta, Karl8 - Xfinity (Original Mix)
Da Funk Junkies - Ain't What Ya Do
Da Lukas, Walterino - Discovamp
Daan Steenman - Understand (Original Mix)
Daisybelle - Ordinary
Damir Pushkar - La Casa
Dan Laino - Yep Yep (Original Mix)
Dan Laino - You Are Enough
DAN:ROS, Lilah Eliash - Turn Around (Original Mix)
Daniel Steinberg - The Brain
Dany Cohiba - Chica Colombiana
Dave Lee ZR, Omar - Starlight (Dave Lees Club Edit)
Deeleegenz - The Basics (Original Mix)
Detlef - WEEARE
Digital Afrika, Clave y Guaguanco - Ode (feat. Clave y Guaguanco)
Din Jay, Zibadan - Sweet Thing (A Yam Who? Mix)
Disco Daddy - I Like the Way U Move
Disco Lust - Let's Dance (Original Mix)
DiscoGalactiX, FederFunk - Random Call
Discoplex - You Can't Stop Me Now
DJ Bullet, Don Luciano - I Feel Safe (Mark Lewis Flow Culture Remix)
DJ Wady - Drums Roll Deep
Don Rimini - Like This (Torrfisk Remix)
Dr Feel - Iafrika Yethu
Dub Clap - Drums N' House
Earth n Days - Soulshakin' (Jay Vegas Remix)
East Coast Love Affair, United Spiritual Singers - A Minute Too Late (feat. United Spiritual Singers)
Eden Burns - Super Stroke
El Funkador - Don't Get Me Started
Electronic Youth, Gardy - Thinking Of You (Club Mix)
Ella, Mattei & Omich - Find You (CASSIMM Remix)
Eric Martin, Black Sonix, Shaun Escoffery, True2Life - Believe (True2Life Remix)
Eventual Groove - Big H
Ezirk - Secret Agent
FDF (Italy) - Summer Groove
Fickry, Thincut, Andres Power - Under Disco Lights (Original Mix)
Filizola - All Right (Original Mix)
Fleur Shore - Manizer (Original Mix)
FLOWFAT - Rhythm
Fort Romeau, Ron Trent - The Truth (Ron Trent Remix)
Francesco Poggi - On & On (Extended Mix)
Frankie Romano, Supermini - Celebration (Extended Mix)
Fulltone, Zein - Far from This World
Gabriel Vezzola - Be Anything (Extended Mix)
Gene Farris - Mr Everybody (Teknicoz & Cross Remix)
Gene King, The Riffs - Cyrus Says
George AJ - Orbital (Extended Mix)
Giandomenico Di Vito - Kuduru
Gianni Ruocco, Ivano Bellini - Planet Funk (Original Mix)
Giza Djs - In The Sun
Groovemasta - Luv Me Like U Do
Gruuve - Utopiko (Original Mix)
Hebdonis - Whatever You Feel Like
Holy Deep - Pacific State (DJ Pascal Club Version)
Hot Since 82 - Out The Door (Original Mix)
HP Vince - Jack The Sound
HyperSOUL-X - Maji Matamu (Main HT)
Idjut Boys - Dumme Willie
Igor Gonya - Tepache
Jaksan - Gimme More
Jamal Reivera - Reign of Terror
Jamback - Pickup (Original Mix)
James Burton - Best Of Times
James Deron - Amenundala (Original Mix)
James Dexter - She Looks
Jheans Figueroa - Venezuela Africana
Jo Paciello, The Space Knights - Champagne Supernova
Joe Smooth - The Jack Zone (Marshall Jefferson Mix)
John Davis & The Monster Orchestra - Up Jumped The Devil (Moodena Remix)
JoioDJ, Tommie Cotton - I Believe
Jon Mavek, Walid Martinez - Mockingbird
Jordi Cabrera - Feel Alright
JORGE SPANIA - I Believe
JSRP, Cardiac (UK) - Plant Pots
Juan Soul - Candela (Mijangos & Peppe Citarella Afro Latin Mix)
Julian Millan, Gander - Sleeping Dance (Original Mix)
Kabisa Sound - Twende
Kadenza - Desire
Ken@Work - The Deal
Kenny Brian - Lumturi (Extended Miix)
Kepler - Illusion
Kid Massive - Alright (Extended Mix)
Kide (IT) - Move Your Body (Original Mix)
Kiko Navarro, Nader Behravan - Sounds Of My Breath (Original Mix)
Knox - Soul Music
Koala Kaladevi - One Another (Opolopo Remix)
Komiko - Feel Alright (Dr Packer & Michael Gray Remix)
Krankbrother - Same Heads
KulaKingz, Sian-Lee - LMSY (KORT Remix)
L.I.N.G - Everything To Me
Lap Dancers - Work That Acid
Larry Peace - Runnin
LeBaron James - Love Drunk
Lee Wilson, El Funkador - Just Got Paid (Sebb Junior Remix)
Leslie Lello - Spirito Rivera
Liam Jay - Shoulda Known
Love&Happiness, Groovenerd, Emma Steawart - No Short Man
Lucky Vegas - Life
Luis Radio, Pietro Nicosia - Bamako (Darbuka's World Mix)
LUME - Tonight (Original Mix)
M-High - Enchant me
M. Rodriguez - Brainwash (Original mix)
Madvilla - Be Real (Original Mix)
Majesty - Coffee Shop (Alexis Raphael Remix)
Mak Negron - The Flavor (Original Mix)
MANT - Same Same (Original Mix)
Manuel Tur - Bubble Wrap
Mark Knight, James Hurr, Cari Golden - You Are A God (Extended Mix)
Mark Picchiotti, The Absolute, Suzanne Palmer - I Believe (feat. Suzanne Palmer) (Sophie Lloyd Extended Remix)
Mason Thorn, waste wisely, Leon the Lover - Love Thoughts (Leon The Lover Remix)
Matias Aguayo - El Camaron (Ricardo Villalobos Remix)
Max Kernmayer - Let's Move
Max Komodo - Soul (Extended Mix)
Max Müller, Dan Corco - Feel Inside
Melle Brown - One More Chance
Mellow Man - Take the Chance
Michael Gray, Kimberly Brown - Brother Brother (Booker T Vocal Remix)
Michele Chiavarini, Andre Espeut - Glad (Vocal Mix)
Mijangos - AfroJazz (Original Mix)
Mike Ivy, Craig Leo - Come On Over (Extended Mix)
Mike Newman - Back To You
Milk & Sugar, Simon Harris - Bass (How Low Can You Go) (Typ Vhs Extended Remix)
Mo'Cream - Do That Thang (Main Vocal)
Mr Norble Guy - Danja
Mr. Lekka, Jan Danen - ID (Extended Mix)
Neidex - Double R
Next Door But One - Never Be The Same (Extended)
Nick Bennett, SamSilva, WilHvlm - Harlem Love (Original Mix)
Nico Lahs - Always
Nico Lahs - Everything Is Good
Niteplan - Temptation
Norberto Acrisio - I like stuff like that
ODASOUL, Idd Aziz - Bantu (Original Mix)
Oggie B - Violet
Paco Caniza - The Night
Paco Caniza - Way Too Long
Pandar - Turning Point
Paul Adam - Punto G (Original Mix)
Phazed Groove - Get Down 2 It
Politics of Dancing, Ray Mono - Timing
Punky Wash - How I Need
Qubiko - Mind Game
Raffaele Ciavolino - No Fussin
Random Soul, Jean Tonique - Everyday (Jean Tonique Extended Mix)
Rawfox - Fantasy (The Cube Guys Mix)
Reagan Ruler - Church Meeting
Reelow - S.O.S.
REIYM - Unfurl (Vocal Mix)
Reset Robot - Tired Voice
Retromigration - You Want That
Reverend X - iDlanga
rich vom dorf - Alright
Rick Marshall - Say To Ya
Riky Mura - My Need (Original Mix)
Roberto Rodriguez - After Midnight
Ron Elliot - Templar
Roy Ayers - Baby Doll
Saison, Miss Yankey - Making Shapes (Scott Diaz Remix)
Sam Dexter, Tom Savage - Beat Drop (Extended Mix)
Sammy Deuce - Got Something
Scavazza - Shake Your Hearts (Original Mix)
Sebasti - The Underground (Garage Mix)
Seth Troxler, Jaden Thompson - Talking Walls (Dub)
Shmoo - Blue Toys (Mix 1)
Sllash & Doppe - Ocean Drive (Original Mix)
Small Talk - Easier Said Than Done (Original Mix)
SODF - Remember (Extended Mix)
Southall - Tribal Funk
Spacefunk Dub - Think Better
Stanny Abram - Montego Bay
Stuart Ojelay, Amy G - Home
Superdrug - Funky Sensation
Swanky - Question My Love (Extended Mix)
SY (DE) - Solutions
T.Markakis - Jazz Stories (Milos Pesovic Remix)
The Stoned - So Much
Tom Vernon - Minobu In The Rain
Tonis, Narda - Leavin' (Extended Mix)
Tony Madrid - Little Mate
Tovi Sound System - You Got Me
Tsalikee, Kathy Brown, Dj Kone & Marc Palacios - Something About You (Dj Kone & Marc Palacios Extended Remix)
UltraMax - No Limit
Vincent Caira - Soul Shoes 2
Vintage Culture, Goodboys - This Feeling (Original Mix)
Walter G - Harlem Blues (Original Mix)
Yam Who?, LaRae Starr - Taste of Bitter Love (Extended Disco Mix)
Yogi, Dutchican Soul - Be Funky (Dutchican Soul Extended Remix)
Yooks, Rona Ray - Goosebumps (DJ Spen, John Khan, & Paul Lyons Remix)
Yvonne Kay - I've Got The Music In Me (Re-Tide Back To 80s Remix)
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Celeste Kettaneh, FASA’s 2021-2022 Service & Advocacy Chair (As Told As Part of the FASACU - Filipino American Student Association Cinematic Universe)
#parasakultura
Heyyyyyy FASA,
Can you believe that almost an entire 365 days have passed since I was elected as Service & Advocacy Chair? I certainly can’t. This past year on E-Board has helped me grow in ways beyond what I can write (and can only be told as part of the Filipino American Student Association Cinematic Universe, or FASACU). It has been a privilege to serve this role in FASA, and be part of such a beautiful community.
S’Advocacy: Homecoming
FASA wouldn’t be what it is without its members. I remember sitting on Hatcher’s steps with Jacquelyn, Michelle, Isabelle, and Safra, staring straight at FASA’s Welcome Week Table. It took us a few seconds to inch up at it when we decided to just go for it and introduce ourselves to everyone. The rest was history. Going to FAM/Lineage Reveal, Pasko, PCN Kickoff, showed me how close-knit the community is on campus. Eager to be part of this, I eventually applied to be an intern– right when Schlissel snapped his finger and sent all freshmen home.
Lil intern meesh, em, and celeste with honorary FASA member Mica!!!
Although I sat behind a screen for half of my freshman year, KKs, virtual events, and intern/board meetings allowed me to bond with people I barely talked to and people I was close with the semester prior– and when we would see each other in person, it’s like we would pick up right where we left off. From IAmFilAm to Our Colors, and the showstopping It’s FASATime! Intern Event, being able to embrace my culture in different aspects prepared me to run for Service & Advocacy Chair.
S’Advocacy: Far From Home
Celeste, what did you do?
The biggest focus of the Service & Advocacy Chair’s tenure is choosing the PCN charity and raising money for it. When choosing a charity, I wanted to make sure that it was one that all of E-Board would agree on, and represents what we stand for as an organization. With the support of my other boardies, and past S’Advocacy chairs, narrowing the charity down to one went smoothly. This support was furthered when fundraising. Through every pumpkin carried and sticker design made, Shane deserves the biggest shoutout for all the work he’s done (I don’t know where I’d be without you :’)). Every pumpkin sold and Tara Bughaw sticker I see reminds me of how far FASA’s impact and connection goes.
Donate donate donate!
I especially saw this during our first community service trip since the start of the pandemic! Although I couldn’t go myself (shoutout to Kris and Shane for taking over last minute, you two are lifesavers), it warmed my heart to see all our new and old members clean up our parks and talk about the environment. While I wish we could have done more service trips this year, I know there will definitely be a comeback in the future ;).
As far as advocacy, I’m always proud of how insightful everyone is during workshops and discussions. One core moment of this was exemplified was during our IAmFilAm workshop in December. Hearing all our stories as Filipinxs and how they intertwine with several social justice issues today is empowering, and reminds me of how far Filipinxs have come from Spanish/American colonization to today. My position also allowed me to discuss ableism, liberation, mental health, and disaster relief amongst other FASA boardies and members. One thing I always stress to others is that none of us are perfect. As people, we are always learning, growing, and adapting.
S’Advocacy: No Way Home
No team like the logz committee team
To my successors, here are some tips I have for you:
Board member first, position second.
It is a privilege to serve this role in your community. It’s okay not to be best friends with everyone. But also, we are a team. We win together and we lose together. Always make sure to check in on your other board members. Offer your help in their work. Go to their kaibigan korners. On the flip side, while you offer help remember that it is okay to take help from others! Teamwork makes the dream work.
Don’t bite more than you can chew.
It’s great to have a ton of ideas, but remember also that you are a student, and you are at this school for a reason. Finding the balance between school and extracurriculars is challenging at first. However, with time management, teamwork, and transparency, finding the gist of things becomes easier as the semesters go by.
Empower others’ voices, don’t speak for them.
Being on E-Board, this is a big part of your position in a wide lens and a small one. It is important to uplift your voice and others, but also know when to make space vs. take space.
All of my loves <3
There is no way to leave my position on FASA without acknowledging all of the people who helped me along the way. Of all people, I want to thank Emily, Michelle, and Amanda, for always being there for me no matter what happens. To Jolene, Janielle, Shane, Kate, Caitlin, Adrian, Ryan, Abby, Kris, and Christine, thank you for always having my back and each others’. Getting to know you all and working together has been such a fulfilling experience. To past boardies, and especially Angelina and Hannah, thank you for assisting us as we navigate through this new, in-person school year. To our interns– JC, Andrew, Ashley, Alyssa, Kyle, Sophia, and (my lil ading) Emily– thank you for all of the hard work and effort you put into our community. I am so excited to see what you have in store for the future, in and outside of FASA.
Crossover of the century/most hype night of my life 🥺
The last few people I want to thank are those that I attribute to my roots. To the entire Filipino community at U-M– from the past AND present– thank you for paving the path for myself and others who lie on it today. You have fought for our presence and visibility on campus as minorities, and are the reason that I am the person I am today.
I cannot wait to see what FASA has to offer in the future. Until then, you can catch me washing my rice and (hopefully) fixing my inability to hang.
Mahal Kita and Maraming Salamat Po,
Celeste Angele Kettaneh
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Em uma safra de cenários diversos, produção nacional de trigo bate recorde
O aumento da produção do cereal ocorre em um período de valorização e escassez no mercado interno
Além do aumento em produção, o país contou com maior produtividade e área em relação à safra de trigo 2020
Com a chegada do final do ano, mais uma safra de trigo foi concluída. E apesar dos desafios enfrentados pelos produtores em diversas regiões, a safra de 2021 reservou resultados que marcam este ciclo. Nela, o país registrou a maior produção de trigo de sua história, com 7,8 milhões de toneladas do cereal. Em um ano de números crescentes para a cultura no Brasil, há de se destacar a constante superação por parte dos agricultores, especialmente no período em que o cereal está valorizado e em escassez no mercado local, fator que ajuda toda a cadeia tritícola.
Tratado como cultura marginal por longo período, o trigo vem ganhando papel protagonista nos últimos anos. A família Gomes, que cultiva trigo em Campinas do Sul (RS) desde a década de 1950, é um exemplo de como os triticultores vivenciaram momentos diferentes ao longo de décadas de produção do cereal. Atualmente, a propriedade da família é conduzida por Norberto, João Roberto e Manoel, três irmãos que, aos passos de seus pais, seguem investindo ano após ano na cultura. "Meu pai foi um dos primeiros da região a plantar trigo. Ele sempre foi uma pessoa pioneira e que gostava de investir em inovação. O trigo foi muito importante para a família. Tudo começou com ele", afirma Manoel. Para o agricultor, uma das principais mudanças do início da história da família com o trigo foi em relação à comercialização. "Em meados dos anos 1980, tivemos épocas com problemas de vendas. Hoje em dia está melhor e no último ano os preços foram excelentes", destaca Gomes.
O cenário de crescimento no preço do trigo foi um dos fatores que incentivaram a permanência da família na cultura. Além do destaque na composição da renda durante o ano agrícola, as vantagens agronômicas são fundamentais no planejamento das safras. "Estamos conscientes que queremos continuar plantando trigo, não apenas pela rotação de terra, como também pela maior facilidade de fazer a cultura sucessora", pontua João Roberto Gomes. Casos como o da família Gomes e de tantas outras, que movem a cultura do cereal no país, ajudaram o Brasil a colher a maior safra de trigo da sua história. Segundo dados divulgados em dezembro pela Companhia Nacional de Abastecimento (Conab) do Ministério da Agricultura, o Brasil produziu, na safra 2021, 25% a mais do que na safra anterior.
Em sintonia com o cenário nacional, a Emater/RS também estimou a maior produção de trigo da história do Rio Grande do Sul, com 3,4 milhões de toneladas. A área semeada, de 1,17 milhão de hectares, foi a segunda maior da última década. Já a produtividade média de trigo no Estado cresceu cerca de 31% em comparação à safra anterior, passando de 2.207 kg/ha na safra 2020, para 2.893 kg/ha em 2021.
Se na composição o cenário nacional mostra crescimento, é importante destacar que algumas regiões tiveram desafios durante a safra que se encerrou. No Paraná, por exemplo, a produção ficou abaixo do esperado, mas ainda assim apresentou números relevantes. "Havia a expectativa da produção recorde de quase 4 milhões de toneladas de trigo, porém com a ocorrência de alguns problemas climáticos, o Estado colheu 3,2 milhões de toneladas", indica o analista de trigo do Departamento de Economia Rural do Paraná (Deral/PR), Carlos Hugo Godinho. Dentre os problemas que resultaram na redução do volume colhido, estão as chuvas em pré-colheita, vistas em algumas regiões, e a ocorrência de geadas. "Mas de maneira geral, a seca foi o fator mais impactante dessa safra", destaca Godinho.
De acordo com o gerente comercial para a América Latina da Biotrigo Genética, Fernando Michel Wagner, as regiões mais quentes do Brasil que semeiam trigo em sequeiro tiveram na falta de chuvas o maior desafio dessa safra. "Além de algumas regiões do Paraná, esse cenário se repetiu no Cerrado, oeste de Santa Catarina e noroeste do Rio Grande do Sul. Junto à falta de chuvas, algumas regiões registraram excesso de umidade durante o florescimento da cultura, tendo a ocorrência de giberela, o que exigiu esforços extras no beneficiamento dos grãos e, em consequência, na comercialização", afirma.
As regiões do Planalto Médio e dos Campos de Cima da Serra, no Rio Grande do Sul, de Campos Novos, em Santa Catarina, e de Campos Gerais e sudoeste, no Paraná, foram fundamentais para que o Brasil atingisse essa safra recorde. A união do clima adequado, manejo ajustado e genética de alto potencial construíram um cenário perfeito, levando as regiões à colheita de uma safra histórica. "Apesar de termos tido algumas regiões com colheitas abaixo do esperado, justificado pelas geadas e seca, a avaliação geral é positiva. Perder uma safra é algo frustrante para a cadeia como um todo e, mesmo com intercorrências, a comercialização desta safra segue em ritmo acelerado e em ótimos patamares", aponta. Conforme Wagner, mesmo com os custos de todas as culturas em patamares superiores comparados ao ciclo que se encerra, o triticultor teve mostras da importância que o cereal tem na composição de sua renda. "Com um cenário de dúvidas na safra corrente de soja e milho verão, o trigo deve seguir como opção firme para 2022", finaliza.
as, dez/21, com Ascom Biotrigo -- [email protected]
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Vinícolas da França enfrentam pior evento climático do século, que deve comprometer safra do ano
Bastaram três dias para que vinhedos seculares da França sofressem um dano imensurável até o momento. Entre a noite do dia 5 e a manhã de 8 de abril, uma inesperada onda de frio deixou as temperaturas abaixo de zero e fez com que camadas de gelo se acumulassem sobre as vinhas. O acontecimento não é inédito, mas certamente foi um dos piores dos últimos 100 anos, a ponto do governo de Emmanuel Macron decretar desastre agrícola e prometer um auxílio emergencial aos produtores. De acordo com o sindicato dos vinicultores, 80% de todas as regiões vinícolas francesas foram afetadas, do Vale do Loire a Provence e de Bordeaux a Borgonha. Champagne e Cognac também foram atingidas, ainda que em proporções um pouco menores. As perdas totais foram estimadas em dois bilhões de euros pelo ministro da Agricultura, Julien Denormandie. O negociante de vinhos e professor da École du Vin de Bordeaux, Guillaume Turbat, explica que o acontecimento é ainda mais grave porque houve uma onda de calor igualmente inesperada no final de março, com termômetros marcando mais de 20°C, que antecipou a primavera europeia e estimulou um florescimento precoce das videiras. Semanas depois, esses brotos promissores acabaram sendo danificados pelo frio, que chegou a -7°C. “A consequência disso ainda é incerta, teremos de esperar os próximos dias e semanas para ver a quantidade de brotos que sobreviveram. Porém, já podemos afirmar que esse ano teremos uma produção de vinhos muito reduzida ou até zerada, dependendo da região. Isso significa que ao invés de termos de seis a oito cachos por videira, teremos de três a quatro, o que vai impactar muito no preço dos vinhos”, afirmou.
Maximilien Olio, diretor do conglomerado de cinco vinícolas La Compagnie des Vins d’Autrefois, confirmou que a produção da sua empresa foi fortemente impactada. “Estamos prevendo perdas de 80% a 90% nas produções dos vinhos brancos e 50% nos tintos. Isso porque as uvas Chardonnay, usadas nos brancos, amadurecem mais cedo do que as Pinot Noir, usadas nos tintos. Além disso, sabemos que quando a geada destrói os brotos das videiras, a colheita seguinte geralmente também é menor. Por isso, já estamos presumindo que a safra de 2022 será pequena”, ponderou. O herdeiro da vinícola da Borgonha Domaine Louis Michel & Fils, Guillaume Michel, relata que o clima ainda é de tensão na França porque há risco de geada pelas próximas duas semanas. “Fomos muito prejudicados. É um pouco cedo para fazer uma estimativa da perda, mas já sabemos que alguns lotes foram 100% atingidos, sendo que a estação gelada não acabou e vai continuar até meados de maio. Estamos bastante acostumados com problemas de geada aqui em Chablis. Desde a década de 1960 praticamos podas tardias e protegemos os nossos terrenos. Porém, esse ano a geada foi generalizada e inclui zonas que nunca tinham congelado. Foi aí que vimos que nossa proteção é limitada, já que é tecnicamente difícil cuidar de toda a superfície”, desabafa.
Na tentativa desesperada de contornar a situação, os vinicultores franceses apelaram para uma técnica milenar: acender velas e até fogueiras ao lado das vinhas para mantê-las mais aquecidas. As imagens de milhares de chamas acesas durante a noite se tornaram o símbolo da crise enfrentada pelos produtores de vinho. No entanto, Guillaume Turbat menciona outros métodos imediatistas que foram adotados para salvar as plantações, da simples pulverização de água sobre cada broto ao sofisticado uso de turbinas e até de helicópteros, que estimulam a circulação de ar quente e podem ajudar a prevenir as geadas. Porém, essas medidas apenas remediam um problema maior causado pelo aquecimento global. “Percebemos que esses episódios extremos provavelmente estão relacionados com as atuais mudanças climáticas, que colocam a viticultura em risco. Nos últimos anos, estamos tendo invernos amenos em meados de março, que fazem com que as vinhas comecem a crescer, e depois quedas bruscas de temperatura e geadas no início da primavera, em abril. Por isso, estamos fazendo investimentos em equipamentos de proteção e tentando desenvolver plantas mais resistentes”, conta o produtor de vinhos Maximilien Olio. O sommelier Guillaume Turbat afirma que já estão sendo estudadas formas de manipular o ciclo das videiras. “Estão pesquisando maneiras de fazer com que os brotos apareçam mais tarde, para limitar o risco deles serem destruídos por geadas, e que a colheita aconteça mais cedo, para limitar também o risco de ondas de calor. Essa pode ser uma solução adaptada para o futuro, para essas condições novas impostas pelo aquecimento global”, explicou.
O revés meteorológico coroou uma crise anterior no mercado de vinhos franceses. O primeiro golpe veio de forma inesperada em 2019, quando a França aprovou uma lei que criava um imposto de 3% sobre serviços digitais. Apesar da legislação não mirar especificamente as empresas dos Estados Unidos, o ex-presidente Donald Trump interpretou que as novas regras afetavam principalmente as gigantes da tecnologia do Vale do Silício. Como a França não possui um número significativo de empresas desse ramo, Trump decidiu mirar onde doeria mais: a retaliação veio na forma de um aumento nas taxas sobre os vinhos franceses, que tinham um mercado consumidor importante entre os norte-americanos. Em 2020, a pandemia do novo coronavírus provocou o fechamento de restaurantes e a diminuição do poder aquisitivo. À medida que o consumo de bebidas alcoólicas despencava, os vinicultores despejavam galões inteiros de vinho e champanhe ralo abaixo. “A situação foi bem difícil porque vendíamos especialmente para restaurantes na França e no Reino Unido. Conseguimos limitar as perdas diversificando o painel de parceiros, mas ainda assim a situação não foi nada saudável para os negócios”, conta Guillaume Michel, dono da vinícola Domaine Louis Michel & Fils. O presidente da exportadora de vinhos franceses Chez France, Philippe Ormancey, analisa que a Covid-19 levou as vinícolas a repensarem o seu modelo de distribuição, dependendo menos de hotéis e restaurantes e mais de supermercados e lojas online. Segundo ele, para quem soube se adaptar, o resultado final foi de 5% a 10% de queda nas vendas. “A mais afetada pela pandemia foi mesmo a região de Champagne. Com menos festas, casamentos e outros tipos de eventos, houve uma diminuição de 20% a 30% nas vendas do produto em todo o mundo”, afirma. Felizmente, a geada do início do mês não destruiu as vinícolas da França para sempre, conforme tranquilizou Maximilien Olio: “Temperaturas de -10°C podem sim matar as vinhas, mas isso é muito raro. O que aconteceu nas últimas semanas não deve causar danos permanentes às plantações”.
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Com final melancólico, quarta temporada de 'Dix Pour Cent' talvez não seja a última
“Dix Pour Cent” (Dez por Cento) chegou sem fanfarra ao catálogo brasileiro da Netflix. A temática desta série francesa passa longe dos filmes de ação e comédias adolescentes que costumam frequentar a lista de mais vistos da plataforma: o agitado cotidiano de uma agência de talentos em Paris (o título se refere à porcentagem cobrada dos contratos dos clientes).
Esse tipo de agência, que cuida da carreira de atores, diretores, roteiristas e outros profissionais do audiovisual, também existe no Brasil. Mas, por aqui, elas não têm o poder ou o glamour de suas similares estrangeiras. Mesmo assim, “Dix Pour Cent” conquistou uma sólida base de fãs no país, por causa dos personagens bem construídos e, principalmente, pelas estrelas famosas interpretando a si mesmas –não raro, fazendo papel de bobas.
As três primeiras temporadas trouxeram Isabelle Adjani, Isabelle Huppert, Jean Dujardin, Juliette Binoche e muitos outros medalhões do cinema francês tendo ataques de estrelismo, passando por crises existenciais e arrumando problemas cabeludos para os agentes da ASK, a empresa fictícia onde se passa boa parte da ação. As três primeiras temporadas, com apenas seis episódios cada uma, foram rapidamente maratonadas, e deixaram um gostinho de quero mais nos espectadores.
Essa vontade levou dois anos para ser saciada. Na quinta-feira passada (21), finalmente estreou a quarta temporada de “Dix Pour Cent” na Netflix, depois de ser exibida na França pelo canal aberto France 2 entre outubro e novembro de 2020. Um alívio, mas também uma tristeza: os produtores avisaram que esta nova safra também é a última.
Uma coisa curiosa aconteceu com os roteiros. Cada episódio ainda é batizado com o nome do astro especialmente convidado. Entre eles, pela primeira vez, há uma atriz americana: Sigourney Weaver, da franquia “Alien”, ostentando um francês quase perfeito. Também há outras celebridades como coadjuvantes, como Mimie Mathy, uma atriz portadora de nanismo que é popularíssima na TV francesa, ou diretores como Valérie Donzelli ou Xavier Beauvois. Dá para perceber que tem fila de famosos querendo participar de “Dix Por Cent”.
No entanto, dessa vez, os dramas cômicos protagonizados por estes grandes nomes ficam em segundo plano. O mais importante é o destino da agência ASK, que perdeu um de seus sócios, Mathias (Thibaut de Montalembert), e está sofrendo um forte ataque da concorrência.
Os personagens também passam por dilemas pessoais. A workaholic Andréa (Camille Cottin) enfrenta um abalo conjugal, e não tem com quem deixar sua bebê. Hervé (Nicolas Maury) descobre que tem mais jeito para ator do que para agente. A ex-recepcionista Sofia (Stefi Celma), que também começou uma carreira de atriz, comete deslizes profissionais, e ainda precisa desatar sua história amorosa com Gabriel (Grégory Montel).
São tantas as subtramas que sobram algumas pontas soltas. Sofia perde numa festa um brinco de brilhantes emprestado por uma joalheria, e fica por isso mesmo. Andréa deixa a filha na creche e, logo depois, num impulso, decide ir embarcar para Los Angeles para resolver um pepino, esquecendo-se completamente da garota (a viagem, felizmente, é cancelada).
Mas são problemas menores, de uma série que manteve o alto nível mesmo depois que sua criadora e showrunner, a roteirista Fanny Herrero, se afastou do projeto depois da terceira temporada. O mais grave é o episódio final, um pouco abrupto e melancólico demais.
Será mesmo o último? Talvez não. “Economicamente, não é mais possível fazer uma quinta temporada”, disse o produtor Michel Feller à revista Premiere –ele talvez se refira ao salário de Camille Cottin, que se tornou uma atriz requisitada até mesmo por Hollywood. “Mas talvez haja algum derivado, de outra forma”, conclui. Já Anne Holmes, diretor a da France 2, sonha em fazer um episódio especial com uma hora e meia de duração, quem sabe em Nova York.
Faz sentido. “Dix Pour Cent” é, de longe, o produto da TV francesa de maior repercussão internacional dos últimos anos. Ganhou remakes locais no Canadá e na Turquia, e já se fala em adaptações para a Espanha, a China, a Índia e o Reino Unido. Sinal de que o fascínio pelos bastidores do showbiz é universal. Afinal, quem não gosta de ver que seu ídolo também é humano?
Tony Goes tem 60 anos. Nasceu no Rio de Janeiro, mas vive em São Paulo desde pequeno. Já escreveu para várias séries de humor e programas de variedades, além de alguns longas-metragens. E atualiza diariamente o blog que leva seu nome: tonygoes.com.br
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James Jr. Woolsey Sir Robert Worcester Sarah Wu Robert Zoellick Most of the names listed above are of Jewish lineage
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Festival Varilux 2020 volta aos cinemas com 17 filmes inéditos
A Festival Varilux de Cinema Francês de 2020 se inicia nesta quinta-feira (19/11) nos principais cinemas do país. Neste ano, o evento vai exibir 17 longas-metragens inéditos, um clássico e contará, ainda, com uma mostra especial em homenagem aos 60 anos Nouvelle Vague.
Por conta da pandemia de Covid-19, doença causada pelo novo coronavírus, a atual edição do festival poderá seguir em cartaz até o final de fevereiro de 2021. Até então, 44 cidades, de 21 estados e o Distrito Federal, vão participar do evento já na estreia, incluindo Brasília.
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A produção, mesmo com recepção morna da crítica, é uma aposta de alta bilheteria para o padrão 2020
A programação deste ano conta com filmes de diretores consagrados como François Ozon, que apresenta Verão de 85 (Eté 85), longa que integrou a seleção oficial do Festival de Cannes. Além dele, também passaram por Cannes as produções DNA(Adn), de Maïwenn, Minhas férias com Patrick (Antoinette Dans Les Cévennes), de Caroline Vignal, entre outros. Veja a lista completa aqui.
A edição deste ano do evento vai contar ainda com um mostra em homenagem aos 60 anos do movimento Nouvelle Vague. O festival, em parceria com a Embaixada da França no Brasil vai exibir gratuitamente oito filmes de expoentes do movimento francês.
Serão dois curtas de Jean-Luc Godard e Agnès Varda e seis longas-metragens de Louis Malle, Jean-Luc Godard, Jacques Rivette, Agnès Varda e Jacques Demy. Além disso, será realizada uma conferência online com Jean-Michel Frodon, crítico de cinema e ex-diretor do Cahiers du Cinéma.
Para conferir a programação completa do festival, datas, horários e cinemas participantes do Festival Varilux de Cinema Francês clique aqui.
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Cenário Chapa-Branca
“Me engana porque eu gosto!” Leia a ladainha neoliberal com propaganda enganosa sobre o futuro incerto e desconhecido.
Claudia Safatle (Valor, 09/01/2020) anuncia oficiosamente: as expectativas mudaram e mudaram até as expressões faciais dos principais responsáveis pela política econômica. Estão mais aliviados, com a sensação de a tão esperada virada da estagnação para o crescimento já ocorreu. [Onde?! Você viu ou sentiu?!]
O secretário de Política Econômica do Ministério da Economia, Adolfo Sachsida, garante como vidente oficial: em 2020 o Produto Interno Bruto (PIB) crescerá algo muito próximo a 3%. E não se trata de mero crescimento cíclico, argumentam os técnicos do governo, resultado de um processo natural de recuperação após acentuada recessão. Este tem vida curta, é um voo de galinha.
O que os economistas oficiais asseguram é estar em curso uma retomada do crescimento e ela será sustentada ao longo da década. Está para começar… Já, já… Hahaha…
O subsecretário de Política Macroeconômica, Vladimir Kuhl Teles, chama a atenção para a quebra estrutural de modelo ter ocorrido com a implementação de uma política fiscal mais dura. “Finalmente está se completando o Plano Real, editado há 25 anos, com uma política fiscal rigorosa e crível, taxa de juros baixa e expectativa de inflação ancorada no regime de metas”, disse.
Os caras comemoram a estagnação econômica! Em vez de comprovar suas hipóteses estapafúrdias com fatos e dados…
Exauriu-se, assim, o modelo de crescimento custeado pelo gasto público, cuja expansão foi de 6% acima da inflação na média dos últimos anos. O aumento incessante do gasto levou a uma trajetória insustentável da dívida bruta como proporção do PIB e taxa de juros elevadíssimas que inviabilizaram investimentos do setor real da economia.
No lugar desse modelo baseado no desequilíbrio fiscal surge, agora, um novo desenho calcado no ajuste fiscal estrutural. Ele permitiu a queda dos juros de forma também estrutural. Ora, a estagnação secular em nível mundial levou a essa conjuntura em todo o mundo… E o BCB atrasou muito em sua política de abaixar os juros. Os desempregados pagam por isso.
O endividamento público teve uma importante retração em relação ao falso cenário propagado enganosamente. A dívida bruta como proporção do PIB era dita caminhar celeremente para 82% em 2022. Com a queda de juros, embora muito atrasada, mudou sua trajetória e deverá se estabilizar em 78% neste ano e cair a partir de 2023.
Esse é o principal indicador de solvência do Estado brasileiro e o temor de um calote na dívida esteve presente nos anos recentes. Não deve ser minimizado o efeito de afastar esse cenário do horizonte na conquista de um upgrade no rating das agências de classificação de risco em 2020.
O motor do crescimento, desta vez, deverá ser o aumento da produtividade. Nesse sentido, Teles destaca a redução do papel do Estado nas decisões de alocação dos investimentos — função que cabe ao setor privado –, as privatizações e a abertura da economia. O sonho neoliberal é pregado mais uma vez para os crentes convertidos…
Medidas microeconômicas também terão impacto na produtividade, a exemplo da liberação dos recursos do FGTS para os trabalhadores, que poderão sacar uma vez por ano o dinheiro. Essa iniciativa, segundo Teles, não é para colocar mais recursos na economia, como um incentivo à expansão do consumo. Ela pretendeu, por exemplo, incentivar o trabalhador a permanecer no emprego, em vez de pedir as contas para poder sacar o seu FGTS. Isso resultará em ganhos da produtividade do trabalho, salienta ele com imenso cinismo.
São grandes as expectativas dos técnicos oficiais de a queda da taxa de juros dar novos impulsos à atividade econômica neste ano. A safra agrícola a começara em 2020 será mais uma vez recorde e, diferentemente da de 2019, quando a produção de milho foi maior, esta safra será baseada na soja. O setor de serviços cresce, e a construção civil está em ritmo de forte recuperação.
O PIB privado está em expansão da ordem de 2%, enquanto o do setor público cai cerca de 1%, melhorando, segundo técnicos, a composição do crescimento da economia. [?!]
Os indicadores do mercado de trabalho também animam os economistas “chapa-branca” do governo misto de neofascismo com neoliberalismo, sempre cobrados pelos 12,5 milhões de desempregados no país. Os dados do Caged (Cadastro Geral de Empregados e Desempregados) reportam até novembro 950 mil novos empregos com carteira assinada. Em novembro foram abertas quase 100 mil vagas, performance compatível, segundo Teles, com 2,5% a 3% de crescimento do PIB em 2020.
“Estamos vendo a economia se aquecer bastante e o quanto o país vai crescer em 2020 vai depender muito das condições externas, que estão melhorando, assim como do impacto dos juros baixos”, resume o subsecretário. A capacidade ociosa acumulada pelos anos de recessão seguidos de estagnação deverá se estender ainda por dois a três anos, a partir dos quais o crescimento demandará a ampliação da oferta de bens e serviços e dos ganhos de produtividade dos fatores.
Este ano, portanto, terá de ser também pródigo na aprovação de reformas para dar novo dinamismo à atividade produtiva. Além das três PECs (Propostas de Emenda à Constituição) do ajuste fiscal – Emergencial, do Pacto Federativo e dos Fundos – e o cumprimento do teto do gasto público, Teles acredita que o governo vai enviar as reformas tributária e administrativa, além do projeto de lei que cria um “fast track” para acelerar as privatizações.
A insegurança jurídica é um “banho de água fria” nos projetos dos investidores. Ela terá de ser resolvida no âmbito da reforma tributária porque, na avaliação dos técnicos, está na Receita Federal a insegurança está mais presente, com a interpretação quase diária de normas e instruções que resultam em um verdadeiro “manicômio” tributário. Uai, ela não é subordinada ao todo-poderoso Ministério da Economia?!
A queda da taxa de juros básica (Selic) começou com muito atraso na gestão de Ilan Goldfajn no Banco Central, durante o governo de Michel Temer. Entre 2016 e 2018, a Selic entrou em trajetória de queda saindo de 14,25% para 6% ao ano. Durante o primeiro ano do governo Bolsonaro, a taxa caiu para 4,50% ao ano. Foi na gestão de Roberto Campos Neto no BC que os juros mais longos começaram a ceder de forma consistente.
Segundo trabalho elaborado pelo Banco Mundial, as taxas de retorno para projetos de infraestrutura giram em torno de 8,5% a 9%. Se os juros longos são maiores do que isso, o setor privado não investirá a não ser que o governo lhe conceda crédito subsidiado.
A queda da curva longa da taxa de juros viabiliza essa faixa de projetos. Ao conseguir financiar os investimentos privados com dinheiro também privado, entra-se em um círculo virtuoso, salientam economistas do governo.
Há, ainda, um importante trabalho do BC para imprimir um regime de maior competição no sistema financeiro para que o spread bancário também caia na proporção da queda da taxa Selic, beneficiando o tomador final de recursos.
Em síntese, é bastante provável que os dias de estagnação da economia estejam, de fato, ficando para trás. A retomada do crescimento da ordem de 2,5% a 3% é um animador sinal, mas longe de inspirar euforia. Ainda estaremos distantes de 2010, por exemplo, quando o PIB cresceu 7,5% de forma, porém, totalmente insustentável. Estaremos distantes inclusive de 2013, quando o país cresceu 3%, mas mergulhou em uma profunda e duradoura recessão em 2015 e 2016 e ficou praticamente estagnado desde então.
Para se chegar a um crescimento sustentável no tempo há ainda um longo caminho a percorrer, com a aprovação de reformas e a implementação de um ajuste fiscal que dependa menos de receitas extraordinárias e seja mais fundamentado na redução do gasto. Só assim será possível se reestabelecer um mínimo necessário de investimentos públicos em obras de infraestrutura.
É esperada, também, a reação dos investimentos privados, ainda por acontecer.”
Acabou de ler com a mesma sensação de querer vomitar?
Cenário Chapa-Branca publicado primeiro em https://fernandonogueiracosta.wordpress.com
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- SOLD - Swamp Forest, Collection: S. Ribbe,, Wolfgang Schmidt
Swamp Forest - Sumpfwald Sincerely to: Andy Hall, Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al-Thani, Paul Allen, Edythe L. and Eli Broad, Rosa and Carlos de la Cruz, Patricia and Gustavo Phelps de Cisneros (Venezuela and Dominican Republic), Donald and Mera Rubell, Steven A. Cohen, Theo Danjuma, Maria Baibakova, Adrian Cheng, Ingvild Goetz (München), Victoria and David Beckham, Leonardo Dicaprio, Alan Lau, Camilla Barella, Ralph DeLuca, Arthur de Ganay, Ramin Salsali, Moises Cosio, Pedro Barbosa, Monique and Max Burger, Joaquin Diez-Cascon, Luciano Benetton, Roman Abramovich and Dasha Zhukova (Russia), Robbie Antonio (Philippines), Hélène and Bernard Arnault (France), Maria and Bill Bell (United States), Peter Benedek (United States), Debra and Leon Black (United States), Christian and Karen Boros (Germany), Irma and Norman Braman (United States), Peter Brant (United States), Basma Al Sulaiman, Marc Andreessen, Laura and John Arnold, Camilla Barella, Swizz Beatz, Claudia Beck, Andrew Gruft, Robert and Renée Belfer, Lawrence Benenson, Frieder Burda (Germany), Richard Chang (United States), Kim Chang-il (Korea), David Chau and Kelly Ying (China), Pierre T.M. Chen (Taiwan), Adrian Cheng (China), Kemal Has Cingillioglu (United Kingdom), Nicolas Berggruen, Jill and Jay Bernstein, Ernesto Bertarelli, James Brett, Jim Breyer, Christian Bührle, Valentino D. Carlotti, Edouard Carmignac, Trudy and Paul Cejas, Dimitris Daskalopoulos (Greece), Zöe and Joel Dictrow (United States), George Economou (Greece), Alan Faena (Argentina), Mark Falcone and Ellen Bruss (United States), Amy and Vernon Faulconer (United States), Howard and Patricia Farber (United States), Larry and Marilyn Fields (United States), Marie Chaix, Michael and Eva Chow, Frank Cohen, Michael and Eileen Cohen, Isabel and Agustín Coppel, Anthony D'Offay, Hélène and Michel David-Weill, Antoine de Galbert, Ralph DeLuca, Amanda and Glenn Fuhrman (United States), Danielle and David Ganek (United States), Ken Griffin (United States), Agnes Gund (United States), Steven and Kathy Guttman (United States), Andrew and Christine Hall (United States), Lin Han (China), Henk and Victoria de Heus-Zomer (Holland), Grant Hill (United States), Maja Hoffmann (Switzerland), Erika Hoffmann-Koenige (Germany), Tiqui Atencio Demirdjian, Beth Rudin DeWoody, Eric Diefenbach and JK Brown, David C. Driskell, Mandy and Cliff Einstein, Rebecca and Martin Eisenberg, Ginevra Elkann, Tim and Gina Fairfax, Dana Farouki, Michael and Susan Hort (United States), Guillaume Houzé (France), Wang Jianlin (China), Dakis Joannou (Greece), Alan Lau (China), Joseph Lau (China), Melva Bucksbaum and Raymond Learsy (United States), Agnes and Edward Lee (United Kingdom), Aaron and Barbara Levine (United States), Adam Lindemann (United States), Eugenio López (Mexico), Jho Low (China), Susan and Leonard Feinstein, Nicoletta Fiorucci, Josée and Marc Gensollen, Alan and Jenny Gibbs, Noam Gottesman, Florence and Daniel Guerlain, Paul Harris, Barbara and Axel Haubrok, Alan Howard, Fatima and Eskandar Maleki (United Kingdom), Martin Margulies (United States), Peter Marino (United States), Donald Marron (United States), David MartÍnez (United Kingdom and Mexico), Raymond J. McGuire (United States), Rodney M. Miller Sr. (United States), Simon and Catriona Mordant (Australia), Arif Naqvi (United Kingdom), Peter Norton (United States), Shi Jian, Elton John, Tomislav Kličko, Mo Koyfman, Jan Kulczyk, Svetlana Kuzmicheva-Uspenskaya, Pierre Lagrange, Eric and Liz Lefkofsky, Robert Lehrman, François Odermatt (Canada), Bernardo de Mello Paz (Brazil), José Olympio & Andréa Pereira (Brazil), Catherine Petitgas (United Kingdom), Victor Pinchuk (Ukraine), Alden and Janelle Pinnell (United States),Ron and Ann Pizzuti (United States), Michael Platt (Switzerland), Miuccia Prada and Patrizio Bertelli (Italy), Howard and Cindy Rachofsky (United States), Mitchell and Emily Rales (United States), Dan Loeb, George Lucas, Ninah and Michael Lynne, Lewis Manilow, Marissa Mayer, David Mirvish, Lakshmi Mittal, Valeria Napoleone, John Paulson, Amy and John Phelan, Ellen and Michael Ringier (Switzerland), David Roberts (United Kingdom), Hilary and Wilbur L. Ross Jr. (United States), Dmitry Rybolovlev (Russia), Lily Safra (Brazil),Tony Salamé (Lebanon), Patrizia Sandretto (Italy), Eric Schmidt (United States), Alison Pincus, Heather Podesta, Colette and Michel Poitevin, Thomas J. and Margot Pritzker, Bob Rennie, Craig Robins, Deedie and Rusty Rose, Stephen Ross, Alex Sainsbury, Alain Servais (Belgium), Carlos Slim (Mexico), Julia Stoschek (Germany), Budi Tek (Indonesia), Janine and J. Tomilson Hill III (United States), Trevor Traina (United States), Alice Walton (United States), Robert & Nicky Wilson (United Kingdom), Elaine Wynn (United States), Lu Xun (China), Muriel and Freddy Salem, Denise and Andrew Saul, Steven A. Schwarzman, Carole Server and Oliver Frankel, Ramin Salsali, David Shuman, Stefan Simchowitz, Elizabeth and Frederick Singer, Jay Smith and Laura Rapp, Jeffrey and Catherine Soros, Jerry Yang and Akiko Young (United States), Liu Yiqian and Wang Wei (China), Anita and Poju Zabludowicz (United Kingdom), Jochen Zeitz (South Africa), Qiao Zhibing (China), Jerry Speyer and Katherine G. Farley, Susana and Ricardo Steinbruch, Kai van Hasselt, Francesca von Habsburg, David Walsh, Artur Walther, Derek and Christen Wilson, Michael Wilson, Owen Wilson, Zhou Chong, Doris and Donald Fisher, Ronnie and Samuel Heyman, Marie-Josee and Henry R. Kravis, Evelyn and Leonard Lauder, Jo Carole and Ronald S. Laude, Francois Pinault (France), Udo Brandhost (Köln), Harald Falckenberg (Hamburg), Anna and Joseph Froehlich (Stuttgart), Hans Grothe (Bremen), UN Knecht (Stuttgart), Arendt Oetker (Köln), Inge Rodenstock (Grünwald), Ute and Rudolf Scharpff (Stuttgart), Reiner Speck (Köln), Eleonore and Michael Stoffel (Köln), Reinhold Würth (Niedernhall), Wilhelm and Gaby Schürmann, Ivo Wessel, Heiner and Celine Bastian, Friedrich Karl Flick, Monique and Jean-Paul Barbier-Mueller (Genf), Christa and Thomas Bechtler (Zürich), David Bowie (Lausanne), Ulla and Richard Dreyfus (Binningen und Gstaad), Georges Embiricos (Jouxtens and Gstaad), Friedrich Christian "Mick" Flick (Hergiswil and Gstaad), Esther Grether (Bottmingen), Donald Hess (Bolligen), Elsa and Theo Hotz (Meilen), Baroness Marion and Baron Philippe Lambert (Genf), Gabi and Werner Merzbacher (Zürich), Robert Miller (Gstaad), Philip Niarchos (St. Moritz), Jacqueline and Philippe Nordmann (Genf), Maja Oeri and Hans Bodenmann (Basel), George Ortiz (Vandoeuvres), Graf and Gräfin Giuseppe Panza di Biumo (Massagno), Ellen and Michael Ringier (Zürich), Andrew Loyd Webber, Steve Martin, Gerhard Lenz, Elisabeth and Rudolf Leopold.
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