#michela giraud
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lady-d-arbanville · 2 years ago
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Caterina Guzzanti, Michela Giraud, Katia Follesa for Vanity Fair by Nima Benati
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vai-in-mona-lisa · 3 months ago
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Michela Giraud: "aridatece a Gioconda"
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drammatico-commedia-italia · 9 months ago
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Il secondo capitolo del film di successo Maschile Singolare
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:: Trama Maschile plurale ::
Tre anni dopo la morte di Denis, l'amico che li ha uniti, Antonio e Luca incrociano di nuovo le loro esistenze. Antonio è diventato un pasticciere di successo e workaholic. Luca invece ha conosciuto Tancredi, operatore di una casa-famiglia per giovani LGBTQ+, che lo ha aiutato a superare una fase complessa della sua vita. Quando i due si ritrovano, Antonio - la cui vita sentimentale stenta a decollare - capisce di provare qualcosa di importante per Luca, e gli propone di rilevare insieme il forno di famiglia che l'amico è stato costretto a vendere. Un'avventura che ha come scopo finale la (ri)conquista di Luca. Nonostante Cristina, l'amica storica, sia scettica, Antonio tenta di sabotare la relazione di Luca, convinto che il passato sia tornato per aiutarli. Sarà davvero così? O è solo un'illusione?
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
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MASCHILE PLURALE 2024
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Tre anni dopo la morte di Denis, l'amico che li ha uniti, Antonio e Luca incrociano di nuovo le loro esistenze. Antonio è diventato un pasticciere di successo e workaholic. Luca invece ha conosciuto Tancredi, operatore di una casa-famiglia per giovani LGBTQ+, che lo ha aiutato a superare una fase complessa della sua vita. Quando i due si ritrovano, Antonio - la cui vita sentimentale stenta a decollare - capisce di provare qualcosa di importante per Luca, e gli propone di rilevare insieme il forno di famiglia che l'amico è stato costretto a vendere. Un'avventura che ha come scopo finale la (ri)conquista di Luca. Nonostante Cristina, l'amica storica, sia scettica, Antonio tenta di sabotare la relazione di Luca, convinto che il passato sia tornato per aiutarli. Sarà davvero così? O è solo un'illusione?
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
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lipsyncforyourlife · 2 years ago
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Drag Race Italia 207 A Walk in Time It’s time for a roast! With irreverence and a pinch of malice. our queens will have to try to be perfect standup comedians. On the runway, the queens take a journey through time with a series of outfits that pay homage to the various eras of history.
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omarfor-orchestra · 2 years ago
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Frank Matano????????????
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orangekingfisher · 2 years ago
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in un mondo in cui per forza devono vincere tutti, fare schifo è una rivoluzione.
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nienteepersoquandocicredi · 2 years ago
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londranotizie24 · 29 days ago
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stranotizie · 4 months ago
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La bestemmia nella storia della televisione italiana quando scappa in diretta viene sempre punita con la pena più severa: la squalifica (se si tratta di reality) e l’oblio (se si tratta di people show). Nel corso degli anni molti personaggi televisivi sono stati allontanati per questo motivo. Leopoldo Mastelloni, uno dei primi a cui scappò una bestemmia in diretta (era il 1984), venne allontanato dalla tv per anni. “Dopo quell’episodio mi furono chiuse tutte le porte in faccia, anche del teatro“, ha dichiarato qualche anno fa. Se invece scappa durante un programma registrato viene semplicemente tagliata in fase di montaggio. È successo di recente a Michela Giraud. A raccontarlo è stata proprio lei ospite al podcast Tintoria. Il fatto sarebbe avvenuto nel programma culinario di Damiano Carrara, Tarabaralla – Finché C’è Dolce C’è Speranza, in onda su Food Network, nel 2021. Ospite di una puntata del programma, l’attrice comica ha preso parte ad una serie di sfide culinarie culminate con una torta in faccia. “Sono andata a fare questo programma da questo noto pasticcere , e mi dicono una cosa: alla fine della puntata il dolce che hai fatto te lo daranno in faccia. E io gli dicono subito di sì, non c’è problema. Mica pensavo che fosse vera come cosa. Pensavo ad una c4zzata, no? Anche perché avevo una collaborazione con un brand di abiti. Arriviamo a fine puntata e sbam! La torta in faccia. E pure una sac-a-poche svuotata sulla camicia! Guardo tutti e dico “ma porco d**”. E tutti ‘ha bestemmiato, ha bestemmiato, ha bestemmiato’. Il proprietario da lontano mi fa: ‘ti piacciono le arance?’ E mi regala uno spremiagrumi di lusso e mi dice ‘scusami, se lo avessi avuto ti avrei regalato un frigorifero’. Per la bestemmia!”. Il risultato? Uno spremiagrumi vinto. La bestemmia di Michela Giraud nel programma di Damiano Carrara Come sottolineato da BlogTvItaliana, però, la scena non è mai andata in onda neanche censurata: “La puntata è andata in onda qualche annetto fa e la scena della torta addosso non è mai andata in onda. Nei titoli di coda, invece, c’è la citata scena della crema pasticciera dove effettivamente si denota un discreto taglio fra il momento in cui Damiano Carrara gliela versa sul viso e il successivo momento in cui si ripulisce la faccia“. @tintoriapodcast Nota stand-up comedian, attrice, conduttrice e recentemente regista con il suo esordio “Flaminia”, nelle sale dall’11 Aprile 2024, è tornata a trovarci. Con Michela abbiamo esplorato le sfide di scrivere e dirigere un film ricco di elementi autobiografici, la collaborazione con Antonello Fassari e Andrea Purgatori, i cameo di Tinti e Rapone e le scene tagliate, le vacanze al Circeo, i traumi d’infanzia di Rapone, la curiosa connessione tra cremazione e un’apocalisse zombie, l’insolita storia di elettrodomestici regalati in seguito a bestemmie in tv, rituali scaramantici sul lavoro, avventure psichedeliche in Danimarca, chiudendo con un contributo speciale alla rubrica più celebre del podcast, ambientato negli studi Mediaset di Cologno Monzese. Tintoria 204 feat. @Michela Giraud è online. Tintoria è il podcast di @Daniele Tinti  e @Stefano Rapone  co-prodotto da @thecomedyclub.it  disponibile su #YouTube e tutte le piattaforme audio con @OnePodcast #TintoriaPodcast #Podcast #PodcastItalia #Podcastita #Onepodcast #MichelaGiraud #Pasticceria #Flaminia #Cinema #AntonelloFassari #AndreaPurgatori #Mediaset #DanieleTinti #StefanoRapone #THECOMEDYCLUB ♬ suono originale – TintoriaPodcast https://www.youtube.com/watch?v=tS0kX87dDw0 Fonte
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cinquecolonnemagazine · 8 months ago
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Flaminia
FLAMINIA, il primo film di e con Michela Giraud, arriva al cinema dall’11 aprile distribuito da Vision Distribution. Nel cast: Michela Giraud, Rita Abela, Antonello Fassari, Nina Soldano, Edoardo Purgatori, Catherine Bertoni de Laet, Ludovica Bizzaglia, Francesca Valtorta, Fabrizio Colica e con Lucrezia Lante Della Rovere. https://www.youtube.com/watch?v=nh7nWsCYPwU Flaminia, il film di Michela Giraud Sceneggiato dalla stessa Giraud con Francesco Marioni, Greta Scicchitano e Marco Vicari, la stand up comedian ne è anche protagonista nei panni della giovane donna piena di ambizioni e prossima al matrimonio che dà il titolo al film. Per la sua opera prima Giraud sceglie un tono spensierato e sagace per raccontare una storia che affronta temi importanti e delicati, rivelando un altro lato della sua sensibilità di artista. Prendendo spunto dalle difficoltà e dalle ipocrisie che si celano dietro le porte delle case borghesi Michela Giraud ci racconta una storia divertente e toccante e se qualcuno vi dirà che è una storia vera, non credetegli. Il film è una produzione Eagle Original Content e Pepito Produzioni in collaborazione con Vision Distribution e con Prime Video. Sinossi Flaminia De Angelis è tutto quello che una ragazza di Roma Nord dev’essere: sorridente, ossessionata dalla forma fisica e soprattutto ricca o meglio arricchita. Sotto la pressione di sua madre Francesca, sta per sposare Alberto, il figlio di un importante diplomatico regalando all’intera famiglia la tanto agognata scalata sociale. Tutto è pronto per il grande evento quando nella vita patinata di Flaminia piomba Ludovica, la sua sorellastra, un uragano di complessità dal cuore ingestibile. Trentenne nello spettro autistico, Ludovica irrompe nella vita di Flaminia con la forza di un terremoto, mettendo a nudo tutte le ipocrisie con cui Flaminia crede di convivere benissimo. Proprio quando la convivenza delle sorelle fa riaffiorare il sentimento di un rapporto dimenticato, un evento inaspettato mette di nuovo a repentaglio tutto. Read the full article
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acciaiochirurgico · 10 months ago
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tutto insieme non lo riesco a elaborare, fammi scendere, mi vien da vomitare. questa giostra vuole il sangue per girare quindi fare schifo è quasi un dovere morale.
[...]
nell società della performance ci vogliono perfetti, sempre in forma eppure in pace con noi stessi: senza dubbi, senza pare, senza neanche dei difetti, oppure essere orgogliosi anche di questi!
Io certi giorni vorrei solo essere triste e incazzato, e non sentirmi anche sbagliato.
quindi in ufficio oggi ci vado col pigiama, da ubriaco verso il capo con il dito medio alzato.
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Milano: torna il palcoscenico più importante di Vanity Fair Italia che quest'anno celebra il suo ventesimo anniversario il 25 e 26 novembre al Teatro Lirico Giorgio Gaber
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Milano: torna il palcoscenico più importante di Vanity Fair Italia che quest'anno celebra il suo ventesimo anniversario il 25 e 26 novembre al Teatro Lirico Giorgio Gaber. Dopo il successo delle edizioni precedenti, Vanity Fair Stories, il più grande evento di Vanity Fair, torna sabato 25 e domenica 26 novembre al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano (via Larga 14) con un cast e un palinsesto mai stato così ricco di performance, sorprese e novità. Terzo e ultimo atto delle celebrazioni del ventesimo compleanno del magazine e momento di riflessione sul futuro che ci aspetta. Sul palco ci saranno i nomi di spicco del pop italiano e gli autori dei tormentoni più ascoltati in questo 2023; i protagonisti delle serie tv più apprezzate, le stelle del cinema d'autore. Ancora: scrittori e scrittrici di culto, ballerini, creator, comici e conduttori che stanno rivoluzionando i linguaggi della tv. Tra i primi grandi ospiti che hanno confermato la partecipazione: Francesco Arca, attore, è tra i protagonisti delle principali fiction Rai e Mediaset (Don Matteo, Le tre rose di Eva, Fosca Innocenti, Resta con me); Benji (Benjamin Mascolo), cantante e attore (è nel cast di After 5); Roberto Bolle, étoile; Paolo Bonolis, tra i più noti presentatori della televisione italiana; Alex Britti, cantautore, chitarrista, icona pop e blues; Cristiana Capotondi, attrice; Pietro Castellitto, attore, regista e scrittore insieme a Giorgio Quarzo Guarascio, cantautore, rapper e attore, protagonisti del film "Enea" opera seconda dello stesso Castellitto in uscita l'11 gennaio; Erin Doom, scrittrice, il suo libro Fabbricante di lacrime è stato il più venduto del 2022; Francesca Fagnani, giornalista, conduttrice dell'anno del talk Belve; Anna Foglietta, attrice e fondatrice della onlus Every Child Is My Child; Michela Giraud, comica, attrice e conduttrice tv; Levante, cantautrice tra le più talentuose del panorama italiano e scrittrice; Negramaro, band da vent'anni al centro della scena musicale italiana; Paola & Chiara, il duo canoro di sorelle più famoso d'Italia; Gabry Ponte, dj-producer italiano numero uno al mondo per ascolti su Spotify e terzo artista italiano più ascoltato al mondo su Spotify; Jack Savoretti, cantautore di fama internazionale; Sangiovanni, cantautore; The Kolors, fenomeno pop; Tlon, alias Maura Gancitano e Andrea Colamedici, filosofi e scrittori; Paola Turci, cantautrice e musicista. Sul palcoscenico di Vanity Fair Stories 2023 anche il cast della serie Netflix Suburræterna, con Carlotta Antonelli, Giacomo Ferrara e Filippo Nigro; e il cast di Un Professore 2, serie Rai Fiction-Banijay Studios Italy, prodotta da Massimo Del Frate, con Nicolas Maupas, Damiano Gavino e Domenico Cuomo. L'ingresso a Vanity Fair Stories è gratuito. Per assistere agli incontri basterà registrarsi sulla piattaforma dedicata all'interno del sito di Vanity Fair. Per chi non sarà presente, sarà possibile seguire i talk in streaming sul sito e sui canali Facebook e Instagram di Vanity Fair Italia. Hashtag ufficiali dell'evento: #vanityfairstories #20dicambiamento L'evento, Patrocinato del Comune di Milano, è reso possibile anche grazie al supporto di alcuni partner: Main Partner: ŠKODA Event Supporter: Nuvenia; Stand Up Against Street Harassment Iniziative Speciali: Cenacolo Artom; Dove; Pandora; Select Aperitivo; Think Milk, Taste Europe, Be Smart! Beauty Partner: Max Factor Media Partner: Urban Vision Si ringraziano: Rai Cinema; Tommy Hilfiger; Universal Pictures; Vision Distribution.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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odoredifragolerosse · 2 years ago
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Michela Giraud sei il mio mito mi fai spaccare
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giftvitaliana · 3 years ago
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rei-the-head-shaker · 2 years ago
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Anyone's interested in the world of dubbing and voice actors?!
Yesterday I went to Teatro Olimpico (Olympic Theater) to watch a show lead by a very famous italian actor and voice actor, Angelo Maggi. Who has dubbed actors like Tom Hanks, Robert Downey Jr, Jackie Chan, Gary Oldman and many many more. It was in between a Stand-up comedy show, a voyage in the history of dubbing and also a little bit of a lesson for aspiring voice actors. It was very funny and super interesting! There were also two guest stars, Alessandro e Federico Campaiola-Ward! Unfortunately for the people like me and my family who were truly enjoying the show, a lot of the other spectators were incredibly ill-mannered and made the experience less pleasant than expected!
Even though it wasn't easy at all, I managed to ignore them as much as possible! At the end of the show there have been even a live performance by the Eugenio In Via Di Gioia! They are the ones from yesterday's #SongOfTheDay. I didn't even know they were going to be there, it was a really pleasant surprise! Between the spectators there were also a few famous people and one of them was Michela Giraud an Italian actress and stand-up comedian that I really appreaciate.
It was overall a very pleasant experience!
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