#mi sento veramente male
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tyrionsonoftywin99 · 11 months ago
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non so che dire se non che sono onorata di averti ispirato a creare questa fanart bellissima 😭 adoro come mimmo prende la giacca di simone e come si guardano, sei riuscitə a ricreare perfettamente l'atmosfera di tensione che ho immaginato durante quella scena. vorrei dire tanto altro ma mi hai lasciata senza parole se non grazie ora vado a piangere 😭😭😭
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La Gerusalata Liberemme ✨
Fanart ispirata alla splendida “Il fato ci ha fatto (r)incontrare” di @tyrionsonoftywin99 🥰
Voglio ricordarli così, circondati dai libri e dimenticando ultimo episodio della seconda stagione. Episodio che, neanche a dirlo, mi ha fatto piangere fiumi di lacrime e maledire chiunque abbia avuto la brillante idea di allontanare Mimmo.
Voci di corridoio dicono che tornerà nella S3 quindi preghiamo insieme e accendiamo un cero affinché questo accada! 😭
Ora corro a recuperare gli ultimi capitoli perché sono rimasta scandalosamente indietro 🥹✨
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buscandoelparaiso · 5 months ago
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SPOT INTEGRALE FIGC X DOP/IGP
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oicuperp · 11 months ago
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questo libro è molto divertente perché la scrittrice si arrabbia perché il suo marito sembra italiano (e si chiama alberto) e lei non lo sembra e le commesse le parlano in inglese e le chiedono se ha imparato l'italiano da suo marito KASJDHAKSJDH
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ec-chi-mo-si · 4 months ago
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Ho bisogno di cambiare. Forse questa è l'unica cosa che so al momento. E' tornato il buio, è tornato prepotentemente, come non mai e non so come affrontarlo. Sinceramente non so cosa sia andato storto nella mia vita, in quale momento o in quali momenti mi sono perso. Non è la prima volta che mi accade, ho avuto i miei periodi no ma non sono mai stati così visibili, esposti al mondo. C'è un mondo di rabbia dentro me che ho sempre saputo gestire ma ultimamente no, basta veramente un cazzo e come una bomba sono pronto ad esplodere. Questo mi fa tremendamente paura, anche perché non importa chi ci sia dall'altro lato e si ritroverà a beccarsi tutto il mio odio. Odio, odio per cosa? Questo ancora devo capirlo. Nella mia vita ho sofferto si, come tutti e meno di molti ma questo non può e non dovrebbe giustificare nulla. Sono bloccato, non riesco a vivere, e quando poi lo faccio e torno alla normalità è sempre peggio, ogni volta fa un po' più male. Forse la parte peggiore è vivere quegli attimi di felicità che mi mancano perché sono un ingordo, ho bisogno di sentirmi pieno, a volte anche un po' apprezzato ma allo stesso tempo non sono capace di gestirlo. Ho imparato che non sono mai contento di nulla, non mi basta mai e quindi come si fa? Come posso sopraffare questo mio modo di essere? Sono sempre in conflitto con me stesso, come se ci fossero due personalità che a volte convivono nello stesso momento e questo crea un conflitto enorme, vado in tilt. Spesso penso che l'unica soluzione sia quella di isolarmi, di mandare tutti via, le persone sono sempre state bene senza di me, possono continuare a farlo per il resto della loro vita. Ma della mia che ne sarà, deve davvero finire così? Deve essere davvero "un solo attimo di beatitudine può forse colmare una vita intera?". Non sono pronto a questo, non sono pronto a vivere un futuro misero fatto di solitudine, ne ho già vissuta tanta, ad un certo punto deve arrivare il mio momento no? Forse il mio momento è già arrivato e l'ho perso? Ed ora che si fa? Come supero tutta la tristezza che sento in ogni centimetro della mia pelle? Tutta questa tristezza che a volte non ha fatto parte della mia vita per alcuni attimi. Ci si abitua mai a stare male? Dobbiamo davvero vivere una vita di merda quando potremmo essere felici? Non lo so, ho perso il libretto delle istruzioni di questa vita. Ho perso tanto e sto continuando a perdere, sto continuando a perdermi. Aspetto un po' di luce in questa oscurità, una mano che forse mi tiri su anche se so che dipende tutto da me. Da me, appunto, questo è il problema più grande. Ho sempre provato a fare tutto da solo nella mia vita e questo è il risultato, un "uomo" a pezzi che distrugge tutto ciò che tocca. In fondo volevo solo una vita, una famiglia, una casa e dei figli, ed invece eccomi qui, io e i miei demoni a pensare su come farla finita. Ho bisogno di cambiare, ma per cambiare devo cambiare me, non so se ci riuscirò.
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fee-ling · 6 months ago
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Mi fa male vedermi allo specchio con gli occhi spenti e un sorriso debole, mi fa male non essere libero di sentire a causa di tante paure, mi fa male non essere libero di essere me stesso senza paura di essere ferito. Mi fa male vedermi camminare così stanco e così appesantito e non poter fare nulla per sentirmi più leggero. Sì, sono triste per me stesso, non è che mi vittimizzerò per questo o quello, quello che mi fa veramente male è che ho perso la forza di amare me stesso e di amare gli altri, ho perso la forza di continuare ad essere coraggioso. Non riesco a trovare la strada verso me stesso perché mi sento perso, non soffro per nessuno se non per me stesso.
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orotrasparente · 5 months ago
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che poi la cosa che mi dispiace è che a volte avrei anche voglia di mettermi a conoscere una persona e magari qualche volta provo anche, magari ci esco una volta, però solo il pensiero di andare oltre mi fa salire l’ansia alle stelle, non lo so pensavo che crescendo mi sarebbe passata questa cosa ma più vado avanti più gli impegni sentimentali mi fanno stare male perché non riesco a stabilire una connessione emotiva, non riesco ad entrare nella vita di una persona perché mi sento a disagio e non riesco a far entrare qualcuno veramente nella mia vita perché non lo voglio, è la mia vita, i miei spazi e non riesco a pensare di condividere veramente e profondamente
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fiorescente · 1 year ago
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Gli ultimi giorni: fa freddo e ho paura di spendere troppo di gas, mi copro e scappo in biblioteca e a casa soffro il freddo più freddo che c'è
Il mondo mi fa male e sento di non avere la forza di restare in piedi. Sono sempre in ritardo e penso di non avere tempo, non mi rilasso mai veramente e mi sento un palloncino troppo gonfio, vorrei uno spillo per poter scoppiare
La mia famiglia ogni giorno mi ferisce in qualche modo e non mi dà valore neanche un po', per fortuna ci sono i rotolini con lo zucchero e qualche email di qualche prof carin* che mi tirano un po' su.
La ricerca per la tesi sta andando, ho due bozze di indice che proporrò al professore mercoledì e spero con tutto il cuore che vada bene.
Voglio uccidermi, ma desidero una vita
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La fine di una relazione tossica.
Dopo un anno di relazione, dal giorno 29 agosto 2023 sono ufficialmente “libera”. In che senso? Intendo LIBERA non nel senso di “Fatevi avanti, ragazzi!”, ma nel senso che mi sento come se mi fosse stato tolto un grande peso di dosso. Come mi sono ritrovata in quella relazione? È una storia lunga. Perché l’ho definita “tossica”? Ebbene: piangevo sempre, avevo bisogno di lui ma al tempo stesso stavo male (“dipendenza affettiva”), volevo già uscirne da molto tempo prima ma non riuscivo a farlo o a dirgli di no e anche se abbiamo passato dei momenti teneri insieme non sono mai stata veramente felice. Certo, quando abbiamo ufficialmente rotto, qualche lacrima è scesa. C’erano pur sempre dei sentimenti coinvolti. Ma se avessi continuato a “vegetare” in quella situazione sarei stata molto, ma MOLTO peggio.
Scrivo tutto questo anche per aiutare chi magari è intrappolato in una relazione simile ma non sa come uscirne. Il mio consiglio è: NON abbiate paura di troncare il rapporto. FATELO E BASTA. Senza pensarci. Come uno strappo di cerotto. Ve ne sarete grati, credetemi 😊
Detto questo, passo e chiudo!
P.S. Sentitevi liberi di far girare questo messaggio a chiunque credete che possa averne bisogno, ricordando che: 1) non siete soli e 2) potete farcela!
~ Ragazza libera
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canesenzafissadimora · 9 days ago
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Voglio dirti solo questo
" Mi Dispiace"
Non esserci riuscita .
Non averti mai raggiunto
È un dolore che rammarico
Per sempre.
" Mi Dispiace veramente"
Non aver trovato mai le parole giuste
Quelle chiare ,che sanno costruire ponti
Sui quali anche noi duri ,di carattere
Possiamo mettere da parte l' ego ed ascoltarci .
La mia vita passerà così a scrivere
Su una piattaforma,che nessuno mai
Leggerà.
Ci sono attimi in cui vado a nascondermi
In posti isolati ,solo per ascoltare il vento
E scrivere su nel cielo .
Quasi fosse possibile, raggiungerti col pensiero.
Ho creduto addirittura di sentirti
Alle mie spalle .
Quasi tu potessi osservare i miei silenzi.
E ho scritto di pelle ,di cuore
Di brividi impossibili.
Non capisco perché ci siamo fatti cosi male ?
Perché ci siamo abbandonati ,trascurati
Obbligati a dimenticarci .
Tu lo sai da sempre...
Io con te volevo solo parlare
E se fosse successo mai avrei preteso altro
Che morir negli occhi tuoi ...
Ci sono giorni in cui mi obbligo a star bene
E altri in cui il petto mi dice
Smettila ,non mentire più a te stessa .
Ti ha dato fastidio non essere accettata
Per questo ne parli ancora !
Non lo so se è vero .
So solo che quando scrivo di quel che sento
Trema il cuore e le lacrime accarezzano
Quel viso che nessuno ha mai voluto
Accarezzare .
Cosi mi ricompongo e mi dico
Hai deposto i tuoi sentimenti
In un posto dove chiunque potesse
Guardare e sentire
Cosa si prova a morir da soli
In un angolo nascosto ho rivelato
Il miracolo dei miei giorni vuoti .
Inchiostro sacro colmo di incertezze
E di mancanze che la vita mi ha donato .
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Anaise
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becarefulimawitch · 1 month ago
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Update of my life
Lo scorso mese sono stata una grande, ho camminato tanto è avuto un dieta perfetta, bevevo acqua sempre e mi sentivo proprio meglio. Non ho fumato erba e ho bevuto un bicchiere di vino un paio di volte.
Questo mese è una cazzo dì tortura. A Mykonos ho conosciuto Dimitri, questo ragazzo super gnocco che mi ha dato dell’erba gratis quando io e Giorgia ci siamo autoinvitate a casa sua. E li tutto bene. Me la sono portata in Inghilterra e da quando sono tornata dalla Grecia e ho ricominciato a fumare, alla fine sono mini canne con veramente un punta di tabacco però mi salgono tantissimo e faccio binge eating. Ho cominciato a dimenticarmi le cose di nuovo, ho quasi sempre fame, e mi viene più voglia di zuccheri raffinati e dolci in generale; la cosa peggiore è che non riesco a controllare la mia mente, ho voglia di un dolce? Me lo mangio e poi mi sento in colpa perché mi sono detta che avrei smesso di consumare ultra processed food.
La sera ci penso alla canna e dico “quanto me ne vorrei fare una” che poi non mi da più tutta questa felicità è mi tiene più che altro incollata al cellulare. Però sono più dipendente di quel che io pensassi.
Sono uscita con amici e mi sono bevuta il vino. Torno a casa in Italia e mi offrono il vino. Fra poco vado a Barcellona e sono in un resort tutto incluso con free bar.
Vi dico solo che se lo scorso mese ho perso 7 chili questo mese in 14 giorni ne ho ripresi 3.
E ci sto male, perché tutti mi dicono “ma sei dimagrita tantissimo” eppure io non mi piaccio ancora al 100% e così divento insicura.
Penso sia l’erba che mi fa questo effetto. E penso che la finirò perché non la posso ignorare. Ma dopo quella non la compro e a novembre ricomincia con crearmi la mente più forte, flessibile e furba.
Sto imparando a leggere il mio corpo. Ma sto vedendo che per ora è più difficile tu quanto io abbia creduto.
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inequilibrio-precario · 4 months ago
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Non credevo ci si potesse odiare così tanto nella vita, ho raggiunto il punto in cui mi ucciderei pur di mettere fine a questa insensata esistenza che conduco. Ormai sono anni che va avanti così, io veramente non so come cambiare la situazione, non so se mai troverò il modo, so solo che mi sento miserabile nella vita che ho e vorrei finisse tutto. Sto male, mi sento soffocare, vorrei chiudere gli occhi e non aprirli più. Davvero questi sono gli anni più belli? Si può vivere così a soli vent'anni? Sentendosi inutili, persi, uno spreco di spazio sulla terra, un peso per tutti. Cos'è che non va in me? Perché io non posso avere una vita normale? Perché per me è tutto più difficile, tragico, immobilizzante? Perché gli altri vanno avanti e fanno progressi mentre io resto ferma o vado indietro? Sono stanca, esausta, non so per quanto sopporterò ancora.
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volumesilenzioso · 4 months ago
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non so come spiegare alle persone che quando sparisco non lo faccio con cattiveria e non è di certo per qualcosa che hanno detto o fatto loro, ma semplicemente perché mi sento più morta che viva e anche rispondere a un messaggio mi sembra un’impresa impossibile, oppure mi dimentico, oppure sento il bisogno di isolarmi completamente dal resto del mondo e rispondere ai messaggi è l’ultima cosa a cui penso. ovviamente mi sento uno schifo, è veramente un comportamento da stronzi, ma proprio non riesco, se sto male non riesco
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tra-tutti-i-miei-vorrei · 4 months ago
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Perché mi sento così? Come se mi mancasse da morire e come se fosse successo ieri.
Lo so che è solo un momento, ma fa veramente troppo male.
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ross-nekochan · 4 months ago
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Finalmente sono un ferie.
Niente di che per l'Europa, ma qui avere più di 3 giorni di fila di festa è un miracolo di dimensioni astronomiche e di cui dovrei ringraziare tutti i kami giapponesi (anche se non se lo meritano).
Domani cerco di fare l'italiana pure io e vado al mare, anche se non ho un costume e, tra il mio odio per lo shopping e il fatto che molto probabilmente avrò una XXL giapponese, mi sa che è meglio se per una volta non compro su internet (ultimamente sta diventando il mio unico modo per non rimanere senza niente da mettere - e non sto esagerando).
Vorrei già andarmene pure da sto lavoro, ma vabbè che lo diciamo a fare. Ho fatto così tanto per trovare qualcosa che avesse orario flessibile e smartworking e invece comunque lo standard è l'ufficio. Poi ovviamente io ho avuto il grande culo di stare nel dipartimento dei visti quindi c'è sempre un via vai di passaporti immane, per cui se non ci sei tu, il lavoro va sugli altri che già hanno la loro merda da fare, già fanno gli straordinari e quindi via di senso di colpa e di responsabilità... poi uno si chiede perché questi so strani e si ammazzano di fatica: eccovelo spiegato facile facile.
Per questo motivo ultimamente sto pensando di traslocare. Ho trovato un monolocalino bellino a 10 min A PIEDI dall'ufficio (che è centralissimo) con un affitto abbordabile... peccato che qui esiste questa cosa magica chiamata "spese iniziali" per cui tu prima di entrare devi pagare tutta una serie di cose che loro faranno per te (tipo cambio chiavi di casa, pulizia generale, disinfestazione ecc) al prezzo che dicono loro pure se tu non vuoi. Peccato che ste spese iniziali ammontano a MEZZO STIPENDIO e se ti metti a pensare a tutte le cose nuove che vanno comprate (dato che qui gli appartamenti si vendono completamente vuoti e senza elettrodomestici), insomma, non lo so se voglio buttare uno stipendio così. Però dall'altra parte sto vivendo veramente male con sti viaggi continui in treno e ora con sto caldo che ammazza la voglia di vivere di chiunque... se ripenso all'anno scorso in cui non mi avevano ancora assegnato a nessun posto e sono stata tutta l'estate a casa... Madonna che culo che ho avuto e solo ora lo sto realizzando perché è veramente impossibile vivere così.
Ah poi vabbè parliamo in verità di buchi di monolocali dato che sono 20 m2 e sono pure TANTI. Ho visto annunci di appartamenti singoli di 13/15 m2 SENZA ARMADIO a prezzi che manco vi sto a dire. Poi dite la crisi abitativa a Milano e che la gente vive nei buchi a prezzi folli... che ve devo dì.
Inizialmente volevo fare un viaggio al sud per vedere delle amiche che abitano lì però poi tutte loro si sono impegnate con altre persone (perché giustamente le ferie queste sono e se non ci si muove addio) e quindi vaffanculo non sono andata da nessuna parte. Un poco me ne pento, un poco sono talmente stressata che veramente voglio solo morire sti giorni.
Poi considerando che in 1 anno sono stata a Tokyo meno di 10 volte nonostante ce l'abbia potenzialmente a 2 passi, direi che è meglio se me la comincio a girare un poco in più finalmente.
Per il resto come sto? Boh io mi sento sempre peggio. Questa non è vita, questa non è la mia vita. Però che devo fare, che posso fare? Niente posso fare. Posso solo patire, fare come quelli che non ho mai capito: fare finta che vada tutto bene, che questa sia vita; lo fanno tutti quindi lo devo fare anche io.
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clo-rofilla · 5 months ago
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Un'ape mi ha punto sotto la pianta del piede - fa un male indicibile. Lei però è morta, poverina.
Sotto casa tagliano l'erba; il cielo preannuncia pioggia.
La mia pancia si strizza in una morsa di angoscia immotivata, e più mi sforzo meno riesco a capire perché. Va tutto bene. Amo come e più di sempre, sono amata in un modo totalizzante e profondo, l'ernia è dormiente da mesi, il burnout a lavoro è - per fortuna - un ricordo ormai lontano. Va tutto bene. Fuori gli uccellini cinguettano alla stagione che arriva.
E allora cosa c'è? Cosa c'è, Claudia, cosa ti agita veramente? Cos'hai? Cos'ho? Me lo chiedo ogni giorno.
E' frustrante quando il tuo corpo da alleato e compagno diventa tuo rivale, un nemico algido e corazzato che non ti permette di goderti la placidità della vita e delle giornate che accadono intorno e all'infuori di te. Mi sento tradita da un corpo a me straniero che mi intrappola in questo perenne stato di ansietà, calando una patina sul colore accecante delle cose e delle emozioni. Le guardo da dietro una finestra di vetro, e anelo una boccata d'aria fresca, che mi riempia i polmoni fino a scoppiare.
Passerà - mi ripeto - come è passato altre volte. Tornerò a vedere lucidamente, a progettare le mie giornate senza ansie né imprevisti, a lasciare le medicine a casa partendo per un viaggio, a provare pura gioia, ad avere il petto e la mente - la pancia - sgombri da questo sottile peso strisciante. Passerà e sarò di nuovo completamente felice, totalmente io. Libera dal mostro.
E' fine giugno e sa di promesse tradite, di una primavera mancata, di un'estate sbadata.
Respiro - in, es, in, es - lo sento dalla stanchezza delle mie fibre che sto lottando ormai da mesi, dalla mascella serrata, dalla malinconia dei pensieri. Non mi arrendo, lotterò anche stavolta.
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fee-ling · 4 months ago
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Mi fa male vedermi allo specchio con gli occhi spenti e un sorriso debole, mi fa male non essere libero di sentire a causa di tante paure, mi fa male non essere libero di essere me stesso senza paura di essere ferito. Mi fa male vedermi camminare così stanco e così appesantito e non poter fare nulla per sentirmi più leggero. Sì, sono triste per me stesso, non è che mi vittimizzerò per questo o quello, quello che mi fa veramente male è che ho perso la forza di amare me stesso e di amare gli altri, ho perso la forza di continuare ad essere coraggioso. Non riesco a trovare la strada verso me stesso perché mi sento perso, non soffro per nessuno se non per me stesso.
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