#mezzi di trasporto ecologici
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Arrivati a Varese i primi due bus elettrici dei nove acquistati dal Comune grazie ai fondi PNRR
Arrivati a Varese i primi due bus elettrici dei nove acquistati dal Comune grazie ai fondi PNRR. A Varese sono arrivati due dei nove bus elettrici - full electric - che il Comune ha acquistato grazie ai fondi del PNRR. Si tratta di mezzi per il trasporto pubblico, per un valore di 5 milioni di euro, ottenuti grazie ai progetti presentati per lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile, efficiente e flessibile. Gli altri 7 bus sono in arrivo entro la fine di giugno. Man mano che arriveranno gli altri autobus, saranno portate avanti le procedure di immatricolazione e prove funzionali alla messa in strada. Una volta pronti, i nove nuovi bus ecologici entreranno tutti in servizio sulla rete del trasporto pubblico cittadino. Varese dunque, grazie a questa innovazione sia ambientale che tecnologica, prosegue sulla strada della sostenibilità. Grazie ai 9 autobus elettrici infatti si eviterà l'emissione in atmosfera di circa 8.000 kg di NOx (responsabili del PM10 secondario) e di 250 kg di PM10 (primario). A questi importanti risultati in termini ambientali si aggiungono quelli ottenuti grazie al rinnovamento della flotta degli autobus cittadini che era già stato avviato con l'introduzione di 11 mezzi ibridi, con benefici pari a quattrocento tonnellate di CO2 risparmiate all'anno e 4 tonnellate di inquinanti atmosferici in meno come il PM10 e il pericoloso NOx. "Da oggi Varese fa un grande balzo in avanti in termini di sostenibilità e innovazione del trasporto pubblico – dice il sindaco di Varese Davide Galimberti - grazie ai nuovi bus elettrici che sono arrivati, aggiunti agli 11 ibridi già sono in servizio, abbiamo una delle flotte più giovani di Italia, sostenibile e con dotazioni tecnologiche innovative. Inoltre – prosegue Galimberti – da oggi a Varese si vedono concretizzarsi i fondi del PNRR, le risorse che abbiamo ottenuto per la città infatti si trasformano in realtà, andando a migliorare la qualità della vita della città". "L'arrivo dei primi bus elettrici che presto viaggeranno sulle strade varesine – spiega l'assessore Andrea Civati – è un riultato importante per la città. Le risorse del PNRR infatti ci stanno consentendo di proseguire con il cambiamento di Varese sotto tantissimi aspetti che vanno dalla mobilità sostenibile, alle scuole e fino agli spazi per la socialità. Oggi vediamo dunque i frutti del lavoro che abbiamo fatto per migliorare sempre di più la vita dei cittadini". Prosegue dunque la realizzazione degli interventi resi possibili dai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Di questi investimenti, grazie alle risorse economiche previste dalle linee definite dal PNRR con i fondi dell'Unione Europea Next Generation Eu, oltre 8 milioni di euro di investimenti sono dedicati allo sviluppo della mobilità sostenibile, consentendo così di implementare il PUMS con nuovi interventi cruciali per una mobilità cittadina ancora efficiente dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Le caratteristiche dei nove bus elettrici Si tratta di modelli full electric. Le principali caratteristiche di questi bus che presto i varesini vedranno sulle strade della città sono quelle di essere silenziosi, privi di emissioni, dotati di design moderno, a basso costo di esercizio e con la possibilità di utilizzo fino a 24 ore consecutive. Inoltre, i nuovi bus full electric sono dotati di soluzioni tecniche innovative e all'avanguardia per favorire la mobilità sostenibile cittadina. Il loro basso livello di emissione di rumore e di vibrazioni li rendono particolarmente adatti per l'uso nei centri urbani. Inoltre, la sostituzione di 9 autobus con quelli elettrici eviterà l'emissione in atmosfera di circa 8.000 kg di NOx (responsabili del PM10 secondario) e di 250 kg di PM10 (primario).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Codice della strada aggiornato approvato dal Cdm
Il Codice della strada aggiornato è pronto per l'iter parlamentare. Il nuovo testo del decreto legge è stato approvato dal Consiglio dei ministri dopo i suggerimenti proposti dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni. Tra le novità contenute nel testo multe più salate per la guida col cellulare e autovelox Codice della strada aggiornato: cosa prevede il testo La novità più importante di questo nuovo Codice della strada 2023 riguarda l'uso del cellulare alla guida. Questo tipo di infrazione, infatti, prevede: - una multa di importo da 422 a 1.697 euro (prima ammontava a 660 euro) - sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi - decurtazione di 8 punti dalla patente In caso di recidiva nel biennio le pene si inaspriscono: - la multa va dai 644 ai 2.588 euro - sospensione della patente da 1 a 3 mesi - decurtazione di 10 punti dalla patente Coloro che invece si mettono alla guida dopo aver bevuto alcol o assunto droghe rischiano la revoca della patente fino a tre anni. Patente sospesa in caso di sorpasso azzardato e circolazione contromano. Altra importante novità saranno i controlli da remoto per l'accertamento di alcune violazioni. Tra queste l'obbligo di dare precedenza a pedoni e ciclisti in corrispondenza degli attraversamenti e la sosta in stalli riservati a forze dell'ordine, disabili e donne incinte. Le norme sugli autovelox... Il confronto con la Conferenza Unificata Stato-Regioni ha dato i suoi maggiori frutti in materia di autovelox. Gli amministratori locali hanno, infatti, proposto modifiche che sono state poi apportate al testo approvato. I sindaci hanno proposto un aumento della sanzione amministrativa a 1.084 euro e la sospensione della patente per coloro che violano i limiti di velocità all'interno del centro abitato per almeno due volte in un anno. Sempre dagli amministratori locali è giunta la proposta di innalzare le sanzioni per chi sosta negli stalli rosa, quelli riservati ai disabili, e per chi parcheggia nelle corsie riservate alla fermata di mezzi pubblici. Per i veicoli a due ruote la fascia prevista per la multa arriva a 165-660 euro contro la precedente 80-328, mentre per i restanti veicoli passa da 165-660 a 330-990. ... e i monopattini Una parte del nuovo Codice della strada è dedicata ai nuovi mezzi di trasporto urbani detti sostenibili, come biciclette e monopattini. Pur se il loro utilizzo è incoraggiato per motivi ecologici, è necessaria una regolamentazione per salvaguardare la sicurezza di tutti. Chi guida i monopattini dovrà indossare il casco mentre il mezzo di trasporto dovrà essere corredato di targa e assicurazione. I monopattini in sharing potranno circolare solo nelle aree consentite. Saranno sanzionate la sosta selvaggia, la guida contromano e in strade extraurbane trafficate e pericolose. I ciclisti, invece, potranno effettuare il sorpasso in sicurezza prevedendo uno spazio di almeno 1,5 metri per eseguire la manovra. E' prevista, infine, la presenza di safety car in caso di incidenti e per rallentare il traffico ed evitare ulteriori incidenti. In copertina foto di Hebi B. da Pixabay Read the full article
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Come organizzare una vacanza in Italia nel rispetto dell'ambiente e della sostenibilità
Pianificare una vacanza in Italia è un'esperienza che può offrire alla persona la possibilità di scoprire i tesori di questa terra, ma anche di scoprire i tesori naturali e culturali che il nostro paese offre. Ogni anno, tuttavia, il turismo di massa diventa una fonte di stress per l'ambiente, che subisce danni irreparabili. Ecco quindi alcuni consigli su come organizzare una vacanza in Italia rispettando l'ambiente e puntando sulla sostenibilità. Scegliere l'alloggio in base alla sostenibilità Il primo passo per organizzare una vacanza sostenibile in Italia è scegliere l'alloggio in base alla sostenibilità. Ci sono molte strutture turistiche che hanno già adottato pratiche sostenibili, come l'utilizzo di energia rinnovabile, la raccolta differenziata dei rifiuti e la riduzione degli sprechi di acqua. Per verificare la sostenibilità della struttura turistica, è possibile guardare i certificati dei vari enti preposti al controllo della sostenibilità. Viaggiare in modo sostenibile La scelta del mezzo di trasporto è un altro fattore fondamentale per una vacanza sostenibile. Se possibile, bisogna optare per il treno, gli autobus o le biciclette. Questi mezzi di trasporto sono più ecologici rispetto ai mezzi di trasporto privati, come l'automobile. L'utilizzo del treno o dell'autobus permette inoltre di ridurre l'impatto dei gas di scarico per il nostro ambiente. Una volta arrivati a destinazione, è bene evitare le auto ed utilizzare invece i mezzi pubblici oppure optare per il noleggio di biciclette. Scoprire la natura Cercare l'esperienza della natura è una scelta che contribuisce alla sostenibilità del turismo. Un tour guidato in un parco naturale, un trekking in montagna o una passeggiata in un parco cittadino sono modi per apprezzare le bellezze naturali italiane. Questo tipo di attività non solo garantisce un contatto con la natura, ma permette anche di conoscere l'ambiente che ci circonda in modo più profondo. Visitare le città italiane a piedi Le città italiane offre per lo più una vasta scelta di monumenti, zone storiche e quartieri antichi. Per visitarle, la forma di trasporto migliore è quella a piedi. Questa scelta non solo riduce le emissioni di gas dei mezzi di trasporto, ma permette anche di conoscere la città in modo più autentico. Mangiare in modo sostenibile Anche la scelta dei cibi durante una vacanza può incidere sulla sostenibilità dell'esperienza. Bisogna preferire i prodotti locali e stagionali rispetto a quelli importati, preferibilmente in vendita nei mercati locali, evitando in questo modo l'utilizzo di plastica superflua. La scelta del ristorante, invece, deve puntare su quelli che utilizzano prodotti a km 0. Ridurre i rifiuti Sia in città che in natura, è fondamentale minimizzare il proprio impatto ambientale e lasciare il luogo meglio di quanto lo si sia trovato. Non lasciare i rifiuti in giro, e fare attenzione all'utilizzo di prodotti monouso, ad esempio utilizzando borracce e sacchetti riutilizzabili. Conclusioni Organizzare una vacanza in Italia in modo sostenibile non solo garantisce un'esperienza autentica, ma anche un'esperienza rispettosa dell'ambiente. Scegliere l'alloggio in base alla sostenibilità, viaggiare in modo sostenibile, scoprire la natura, visitare le città italiane a piedi, mangiare in modo sostenibile e ridurre i rifiuti, sono solo alcune delle scelte che possono essere messe in campo per ridurre l'impatto sull'ambiente e il cambiamento climatico. Fonti: 1. https://www.touringclub.it/notizie-di-viaggio/turismo-sostenibile-vacanze-ecologiche-in-italia 2. https://www.greenme.it/viaggiare/vacanze-ecologiche/50156-vacanze-sostenibili-in-italia-5-compagnie-di-trasporti-che-in-primis-fanno-la-differenza 3. https://www.italiachepassione.eu/it/news/2020/08/06/vacanze-sostenibili-in-italia/ 4. https://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/viaggiare-sostenibilmente-italia Read the full article
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Turismo ecologico: prova un’esperienza immerso nella natura a cavallo
Se hai sempre desiderato montare a #cavallo ma non hai mai avuto la possibilità di prendere lezioni di #equitazione puoi farlo in #vacanza. Hai mai pensato a una passeggiata in sella a un cavallo per poter ammirare i #paesaggi del Lago di #Garda?
Il turismo ecologico non è più un settore di nicchia ma una fetta di mercato che richiama moltissime persone sempre più innamorate della natura e di un certo modo etico di viaggiare. Si sceglie di avvicinarsi ed entrare in contatto con il paesaggio più naturale e autentico, prediligendo mezzi di trasporto ecologici e rispettosi dell’ambiente. Lago di Garda è il più grande lago d’Italia ed è…
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RINNOVO PARCO MEZZI: PROROGA DELLA RENDICONTAZIONE
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha posticipato i termini entro cui le imprese di autotrasporto merci in conto terzi potranno presentare la rendicontazione relativa agli investimenti effettuati per l��acquisto di veicoli ecologici, di dispositivi innovativi che garantiscono sicurezza e risparmio energetico nonché di rimorchi e semirimorchi per il trasporto combinato strada-mare e…
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MOBILITA' SOSTENIBILE E PROBLEMATICHE DA RISOLVERE
MOBILITA’ SOSTENIBILE E PROBLEMATICHE DA RISOLVERE
Dopo una vita passata a scorrazzare sulle due ruote dello scooter, mi trovo catapultata – non per mia volontà – nel mondo della mobilità sostenibile, in una parola, per un anno niente motori per la sottoscritta unicamente bicicletta. Considerato che la città in cui abito si connota per continui saliscendi, la mia scelta verso un velocipede elettrico è stata quasi obbligata. Ho scoperto un…
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#ambiente#anta e ribalta#attimi#Attimi belli#bicicletta elettrica#città moderne#cronache dal mondo panda#ecologia#il piacere di pedalare#mezzi di trasporto ecologici#pensieri#Pimpra in bicicletta#riflessioni#Senza categoria#Società e costume#stallo per bicicletta#Uncategorized
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BASTA POLVERI SOTTILI: IN ITALIA ARRIVA IL BIOMETANO
Il primo impianto agricolo per la produzione di Biometano liquefatto in Italia è stato inaugurato a Candiolo (Torino).
La cooperativa agricola Speranza è riuscita a creare il primo processore per ottenere BioGNL (Gas naturale biologico liquefatto) dagli scarti agricoli e zootecnici. Il biometano è una fonte di energia rinnovabile che permette di alimentare mezzi di trasporto ecologici abbattendo del 70% le emissioni di ossido di azoto e biossido di azoto e del 99% quelle di polveri sottili rispetto ai mezzi tradizionali.
Il biometano è un gas combustibile derivato dal biogas ottenuto rimuovendo da questo l'anidride carbonica tramite una procedura di purificazione che cattura e trasforma la Co2 rilasciata nel processo, creando la Co2 biogenica (o neutra) che può essere a sua volta destinata al mercato e che non ha impatto sull’equilibrio ambientale. Il biometano liquefatto prodotto in Piemonte andrà ad alimentare inizialmente cinquanta mezzi pesanti del gruppo di autotrasporti Maganetti, permettendo così spedizioni pulite su gomma a lungo raggio e si prevede potrà espandersi in futuro per coinvolgere il sistema dei trasporti nazionali.
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Fonte: Ansa - 12 marzo 2021
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MOBILITÀ ELETTRICA, BOOM DI VENDITE PER LE E-BIKE
MOBILITÀ ELETTRICA, BOOM DI VENDITE PER LE E-BIKE
Negli ultimi anni si è verificata un’impennata di vendite delle e-bike, anche dette bici elettriche, mezzi di trasporto ecologici, comodi e versatili che possono essere impiegati sia nella mobilità cittadina che in gite nella natura. Attualmente il canale maggiormente usato per l’acquisto di e-bike è sicuramente la rete: qui è possibile scegliere tra articoli con caratteristiche e prezzi diversi.…
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Cuzzocrea: “Ripensare la mobilità nella grande area Cosenza-Rende-Montalto”
https://www.cosenzapage.it/media/2021/02/IMG-20210201-WA0013-300x200.jpg - #CosenzaPage “Per non perdere i fondi della metro leggera è ancora possibile ripensare a un progetto di mobilità moderno nella Città unica Cosenza-Rende e che si allunghi fino a Montalto, che utilizzi infrastrutture preferenziali e mezzi pubblici di trasporto ecologici”.
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Il pane, solo acqua, farina e lievito. Non voglio scrivere qualcosa che non capisco o di cui no so nulla, ma posso e voglio con questa semplice pagnotta ringraziare. Un immenso grazie va ai medici e agli infermieri ma anche tutte le persone che ogni giorno, non solo in questo periodo buio, lavorano negli ospedali, a quelli che sono in prima linea e a quelli che lavorano nascosti. Un grazie a tutti i volontari che non chiedono e fanno, e fanno tanto. Un grazie alle forze dell'ordine e a chi fa in modo che le cose vadano avanti, in un modo o nell'altro, al di là delle idee di ognuno di noi. Un grazie anche chi tutti i giorni chi va a lavorare per rifornire i negozi di generi di prima necessità. Un grazie a chi lavora nei supermercati, nelle farmacie. Un grazie al postino che tutti i giorni ci porta la posta, gli impiegati che vanno lo stesso in ufficio, gli autisti dei mezzi di trasporto, gli operatori ecologici e a tante altre persone che non vediamo o di cui non sappiamo. Grazie a chi, mentre #iorestoacasa , lavora anche per me. Una semplice pagnotta per un semplice grazie, il mio. . Un grazie anche a @nunziabellomo del blog Mieledilavanda per la ricetta. . Ingredienti x due pagnotte 600 g di semola rimacinata circa 380 ml di acqua a temperatura ambiente 3 g di lievito secco 1 cucchiaino di miele 12 g di sale . Per il procedimento trovi il *LINK DELLA RICETTA PER 24 ORE NELLE STORIE* . Cerca la ricetta del * PANE DI SEMOLA DI NUNZIA su ANNAINCASA * sul mio blog, link diretto in bio. Se non la trovi scrivimi in privato. . . . . . #annaincasa #annaincasablog #fuudly #saltonelbuono #artcomudue #amoeamoilievitati #panedisemola #panefattoincasa https://www.instagram.com/p/B9yI2Iao54E/?igshid=grzydgm8rf9r
#iorestoacasa#annaincasa#annaincasablog#fuudly#saltonelbuono#artcomudue#amoeamoilievitati#panedisemola#panefattoincasa
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Trento: la Regione sceglie il Mobility manager, verso un futuro di mobilità sostenibile
Trento: la Regione sceglie il Mobility manager, verso un futuro di mobilità sostenibile. La giunta regionale ha nominato la Dott.ssa Monica Leonardelli a Responsabile del Mobility Manager Aziendale. Laureata in Giurisprudenza all'università degli studi di Bologna è attualmente la direttrice dell'ufficio giuridico del personale della Regione. Il suo incarico come Mobility Manager Aziendale prevede la responsabilità di coordinare e promuovere iniziative volte a migliorare l'efficienza e la sostenibilità dei trasporti all'interno della regione. Tra le sue principali aree di intervento, vi saranno la promozione dell'uso di mezzi di trasporto ecologici, lo sviluppo di piani di mobilità per i dipendenti delle aziende locali e il miglioramento delle infrastrutture di trasporto pubblico. Ad oggi la Regione promuove attivamente l'uso dei mezzi pubblici e dei treni, offrendo ai dipendenti pubblici il rimborso del 50% dell'abbonamento. 146 sono quelli che hanno aderito all'iniziativa: 49 residenti a Trento e 97 che provengono da fuori città. "La nomina rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento del nostro impegno per una mobilità più sostenibile ed efficiente – ha dichiarato il Presidente della Regione Arno Kompatscher – crediamo che sia importante raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che ci siamo prefissati." "Sono onorata di poter contribuire alla crescita sostenibile della nostra regione – ha dichiarato Leonardelli – lavorerò con determinazione per sviluppare soluzioni di mobilità che non solo migliorino la qualità della vita dei cittadini, ma che siano anche rispettose dell'ambiente."... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Bicicletta: i benefici per mente e corpo
Quando pensiamo ai benefici della bicicletta la nostra mente immagina un fisico tonico: via pancetta, via chiletti di troppo. In effetti, pedalare è di grande aiuto se si hanno in cantiere obiettivi di forma fisica. Alla bicicletta spesso sono associati bei ricordi: le vacanze da bambino, il momento in cui si ha imparato a pedalare da soli. Approdati nel mondo adulto, una passeggiata in bicicletta a pedalata lenta può aiutare a fare chiarezza nei propri pensieri. La pandemia, che ci ha costretto ha cambiare visione, ha messo in luce un altro punto forte della bicicletta: la sostenibilità. Ed ecco che in brevissimo tempo, grazie anche a una campagna di incentivi, la bicicletta è tornata a essere un mezzo di trasporto urbano molto apprezzato. La sua versione elettrica, detta anche a pedalata assistita, viene in aiuto nei tratti urbani più difficili e a inserirsi al meglio nel contesto urbano caratterizzato dall'alta presenza di veicoli a motore. Possiamo affermare senza timore di sbaglio che la bici elettrica è il simbolo della mobilità sostenibile dei nostri giorni. Bicicletta: quali sono i benefici per il corpo Avete qualche chiletto di troppo di cui volete sbarazzarvi? La bicicletta, come dicevamo, può fare al caso vostro. Pedalare, al pari di camminare o correre, rappresenta infatti un esercizio aerobico e come tale aiuta a dimagrire. Andare in bicicletta aiuta a bruciare il grasso corporeo e percorrere brevi salite accelera il metabolismo. Il vostro corpo risulterà ben presto molto più tonico. Se pensavate che i vantaggi dell'andare in bicicletta si fermassero qui sbagliavate di grosso, eccone altri che siamo sicuri cattureranno la vostra attenzione: - previene delle malattie del sistema cardiocircolatorio. Lo sforzo effettuato durante la pedalata affatica il cuore che per risposta aumenta di volume e diventa più resistente allo stress; - contrasta il declino cognitivo. L'attività fisica ossigena il cervello allontanando o ritardando malattie quali Alzheimer o Parkinson. - combatte l'insonnia. Chi pratica attività sportiva si addormenta prima e dorme circa un'ora in più. Per sentire gli effetti benefici della bicicletta non occorre allenarsi fino allo stremo; basta un esercizio di 20 o 30 minuti al giorno. Pedalando il buon umore Andare in bicicletta apporta benefici anche mentali oltre che fisici. Pedalare rilassa, permette alla mente di distrarsi dalle preoccupazioni e scaricare lo stress accumulato. Lo sforzo legato alla pedalata in salita, invece, stimola la produzione di endorfine e serotonina. I due neurotrasmettitori sono noti per regalare stati di gioia ed euforia. Dopo settimane di pratica, beneficiando di tutti i vantaggi fisici elencati, ci potremmo scoprire in grado di fare percorsi sempre più lunghi e difficoltosi. Un vero toccasana per l'autostima. Il ciclismo, in questa sua forma non agonistica, è un'attività praticabile da tutti a qualunque età. E' adatto a chi fa già attività fisica e a chi parte da 0. Si può infatti modulare lo sforzo adattandolo alle proprie esigenze. In più, il tipo di movimento protegge le articolazioni del ginocchio e della caviglia riducendo al minimo il rischio di infortuni. Infine, sulla bicicletta il peso corporeo è distribuito tra sellino e manubrio, vale a dire tra gambe e braccia dando così sollievo alla colonna vertebrale. Perché scegliere una bicicletta elettrica Con la pandemia, dicevamo, la bicicletta, nella sua versione elettrica, è diventata uno dei mezzi di trasporto urbano più diffusi. Gli italiani l'hanno scelta per motivi pratici ed ecologici. Nei tratti cittadini dove non sono realizzate piste ciclabili, le biciclette consentono comunque di divincolarsi con molta più facilità da strade intasate a causa del traffico dalle auto. La bicicletta, in più, consente l'accesso a zone a traffico limitato e pedonali. L'ebike, o bicicletta a pedalata assistita, dà un vantaggio in più nei tratti cittadini in salita. Vi immaginate ad arrivare in ufficio con l'aspetto di chi ha appena corso una tappa al giro d'Italia? I vantaggi della bicicletta per l'ambiente sono anch'essi molteplici: non inquina, è silenziosa. Per questo motivo è diventata una scelta di responsabilità da parte di quanti vogliono dare il loro contributo alla salvezza del pianeta. In copertina foto di u_d7hddm5o da Pixabay Read the full article
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Le nuove tendenze del mercato immobiliare post-pandemia
La pandemia da Covid-19 ha avuto un forte impatto sul mercato immobiliare, portando cambiamenti significativi nelle tendenze e nelle preferenze degli acquirenti. La casa, infatti, è diventata ancora più importante di quanto lo fosse prima, diventando il luogo principale in cui trascorrere il proprio tempo. Secondo gli esperti, queste sono le principali tendenze del mercato immobiliare post-pandemia. 1. La ricerca di case più grandi Essendo costretti a trascorrere più tempo in casa, molti acquirenti hanno iniziato a cercare case più grandi con più spazio abitabile. Inoltre, la necessità di avere uno spazio separato per il lavoro o l'istruzione a distanza ha acuito la domanda di case più grandi con stanze aggiuntive come studi o uffici a casa. 2. La preferenza per le case al di fuori dei centri urbani Con la crescita dello smart working, molti acquirenti stanno cercando case al di fuori dei centri urbani in modo da avere uno stile di vita più tranquillo e una qualità dell'aria migliore. Si stanno anche verificando spostamenti verso aree più rurali o di campagna, lontano dalla città, dove gli acquirenti cercano spazi verdi e di godimento della natura. 3. Una maggiore preferenza per le case con aree esterne Con il distanziamento sociale in atto, le persone hanno imparato ad apprezzare di più gli spazi aperti. Per questo motivo, sono sempre più richieste le case con giardini, cortili o balconi grandi, dove è possibile trascorrere del tempo all'aperto senza dover lasciare la propria proprietà. 4. L’ interesse per gli immobili sostenibili Il tema della sostenibilità è diventato un argomento centrale nel mercato immobiliare post-pandemia. Gli acquirenti stanno cercando case che abbiano un impatto minimo sull'ambiente, come le case passive o a basso consumo energetico. Anche la posizione e la mobilità rappresentano fattori importanti, incentivando la domanda di case vicine alle aree urbane o dotate di mezzi di trasporto ecologici. 5. L’aumento della richiesta di case vicine a servizi utili e tecnologie avanzate La pandemia ha anche portato a un aumento della richiesta di case vicine a servizi come supermercati e farmacie, ma anche agli uffici postali o ai servizi comunali, riducendo la necessità di spostamenti inutili. Inoltre, la crescente dipendenza dalle tecnologie durante la pandemia ha portato ad una crescente richiesta di case equipaggiate con tecnologie avanzate, come domotica o impianti di videosorveglianza, in modo da poter controllare la propria casa da remoto e in sicurezza. In conclusione, la pandemia ha portato grandi cambiamenti nel mercato immobiliare. Acquirenti che alla ricerca di case più grandi, dotate di tecnologie avanzate e vicine a servizi essenziali e attrezzature di rilevanza ambientale o sostenibile, a spese invece delle soluzioni tradizionali, come quelle centrarele ma prive di spazi all’aria aperta e tecnologie avanzate. Tali tendenze sono tutte volte a soddisfare una nuova sensibilità verso il proprio benessere interno, fisico, ma anche economico ed ambientale. Chiaramente ci sono potenzialmente anche sfide da affrontare, ad esempio per quanto riguarda l'accessibilità economica, ma la tendenza sembra confermarsi. Fonti: 1. https://www.ilsole24ore.com/art/milano-case-citta-all-infuori-ecco-cosa-cercano-gli-acquirenti-ADLHZvx 2. https://www.mobiliare.it/casa-permanente-o-seconda-casa-le-nuove-tendenze-del-mercato-immobiliare-post-pandemia/ 3. https://www.idealista.it/news/immobiliare/residenziale/2021/07/20/128740-coronavirus-cambio-di-preferenze-nel-mercato-immobiliare-come-cambiano-le 4. https://www.immobiliare.it/blog/mercati/post-pandemia-come-cambia-il-mercato-immobiliare/ Read the full article
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Per chi ama viaggiare in treno, rilassarsi ammirando il paesaggio scorrere dal finestrino magari con la musica in cuffia, leggere un libro mentre la destinazione si avvicina, c’è una buona notizia. Eurostar, il servizio ferroviario ad alta velocità che collega Londra a Parigi e Bruxelles attraverso il tunnel della Manica, sta pensando di lanciare nuovi collegamenti per Roma, Barcellona e Lisbona. Attualmente, Eurostar gestisce già regolari servizi di linea per Amsterdam, Parigi e Bruxelles con partenza da Londra St Pancras. Inoltre, i passeggeri hanno la possibilità di raggiungere in treno destinazioni quali Lione, Marsiglia, Avignone e Rotterdam e numerosi sono anche i collegamenti con le principali stazioni sciistiche in inverno. Grazie a una fusione con la società ferroviaria ad alta velocità Thalys (che dovrebbe concludersi entro il 2021), il progetto è quello di estendere i viaggi a nuove destinazioni includendo anche la Svizzera, la Germania e l’Est Europa. Il segretario ai trasporti del Regno Unito, Grant Shapps, ha dichiarato che i ministri sono “pienamente impegnati” nell’aiutare la compagnia ferroviaria a lanciare una serie di servizi “senza soluzione di continuità” da Londra verso varie destinazioni in Europa come parte del Progetto Green Speed. “Tra le destinazioni da aggiungere in futuro ci sono Bordeaux, la Spagna, il Portogallo, Ginevra e Svizzera, l’Italia, l’Austria e Francoforte” ha detto. “In definitiva, vogliamo vedere connessioni senza soluzione di continuità, con reti continentali ad alta velocità verso moltissime destinazioni europee.” I nuovi collegamenti previsti, con partenza da Londra St Pancras, andranno a raggiungere Roma con 11 ore e 30 minuti di viaggio, Lisbona con 9 ore e 30 minuti, Barcellona con 6 ore e 30 minuti, Milano e Marsiglia con 5 ore e 30 minuti, Bordeaux con 4 ore e 30 minuti, Ginevra con 4 ore e 20 minuti, Francoforte con 3 ore 20 minuti e Cologna con 2 ore e 30 minuti. L’ambizioso progetto di Eurostar permetterà ai viaggiatori di avere un’opzione in più per organizzare i propri viaggi e, probabilmente, la concorrenza aggiuntiva potrebbe spingere le compagnie aeree low cost ad aumentare le proposte di voli economici. Un’ottima occasione per andare alla scoperta dell’Europa e di Londra con uno dei mezzi di trasporto più affascinanti, comodi ed ecologici che esistano: il treno. IStock https://ift.tt/39jaene Da Roma a Londra con l’alta velocità: i collegamenti del treno Eurostar Per chi ama viaggiare in treno, rilassarsi ammirando il paesaggio scorrere dal finestrino magari con la musica in cuffia, leggere un libro mentre la destinazione si avvicina, c’è una buona notizia. Eurostar, il servizio ferroviario ad alta velocità che collega Londra a Parigi e Bruxelles attraverso il tunnel della Manica, sta pensando di lanciare nuovi collegamenti per Roma, Barcellona e Lisbona. Attualmente, Eurostar gestisce già regolari servizi di linea per Amsterdam, Parigi e Bruxelles con partenza da Londra St Pancras. Inoltre, i passeggeri hanno la possibilità di raggiungere in treno destinazioni quali Lione, Marsiglia, Avignone e Rotterdam e numerosi sono anche i collegamenti con le principali stazioni sciistiche in inverno. Grazie a una fusione con la società ferroviaria ad alta velocità Thalys (che dovrebbe concludersi entro il 2021), il progetto è quello di estendere i viaggi a nuove destinazioni includendo anche la Svizzera, la Germania e l’Est Europa. Il segretario ai trasporti del Regno Unito, Grant Shapps, ha dichiarato che i ministri sono “pienamente impegnati” nell’aiutare la compagnia ferroviaria a lanciare una serie di servizi “senza soluzione di continuità” da Londra verso varie destinazioni in Europa come parte del Progetto Green Speed. “Tra le destinazioni da aggiungere in futuro ci sono Bordeaux, la Spagna, il Portogallo, Ginevra e Svizzera, l’Italia, l’Austria e Francoforte” ha detto. “In definitiva, vogliamo vedere connessioni senza soluzione di continuità, con reti continentali ad alta velocità verso moltissime destinazioni europee.” I nuovi collegamenti previsti, con partenza da Londra St Pancras, andranno a raggiungere Roma con 11 ore e 30 minuti di viaggio, Lisbona con 9 ore e 30 minuti, Barcellona con 6 ore e 30 minuti, Milano e Marsiglia con 5 ore e 30 minuti, Bordeaux con 4 ore e 30 minuti, Ginevra con 4 ore e 20 minuti, Francoforte con 3 ore 20 minuti e Cologna con 2 ore e 30 minuti. L’ambizioso progetto di Eurostar permetterà ai viaggiatori di avere un’opzione in più per organizzare i propri viaggi e, probabilmente, la concorrenza aggiuntiva potrebbe spingere le compagnie aeree low cost ad aumentare le proposte di voli economici. Un’ottima occasione per andare alla scoperta dell’Europa e di Londra con uno dei mezzi di trasporto più affascinanti, comodi ed ecologici che esistano: il treno. IStock La compagnia ad alta velocità Eurostar ha in progetto nuovi collegamenti per numerose destinazioni europee tra cui Roma.
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CONSIGLI ECOLOGICI
In questo post non starò a parlare di etica né ad approfondire l’argomento ( o almeno credo.. dato che non lo rileggerò), mi limiterò semplicemente ad elencare consigli (magari noti o magari no) per cercare di vivere in modo più ecologico, con un minore impatto ambientale.
MEZZI DI TRASPORTO:
- Se per necessità dovete comprarvi un’auto è preferibile comprare un’auto usata perché ovviamente non contribuirete alla produzione di una nuova auto e l’emissione di CO2 che ne deriva.
FUN FACT( poco fun ma molto fact): Secondo alcuni studi per produrre solamente la batteria dell’auto elettrica (Tesla) viene emessa una quantità di CO2 pari a 8 anni di guida a benzina circa 17 tonnellate di CO2, ovviamente l’utilizzo in se del veicolo elettrico ha un impatto minore ma per quanto riguarda la produzione no.
- Se dobbiamo muoverci in città è sempre meglio scegliere di utilizzare i trasporti pubblici, le bici a noleggio o semplicemente andare a piedi.
- Il treno è molto più ecologico di auto, aerei e navi e quindi preferibile nelle lunghe distanze.
CASA/ CIBO:
- LE BASI PROPRIO: Fate la raccolta differenziata, anche quando siete in giro cercate di non buttare la bottiglietta di plastica nel primo bidone che vi capita a tiro. Informatevi bene su quali materiali possono essere buttati in quali contenitori.
- Se per caso avete un grande giardino a disposizione, piantate un albero, esistono alberi specifici “assorbi inquinamento” che riducono la quantità di polveri sottili nell’aria quindi puntate su quelli.
- Cercate di produrre meno rifiuti: Riutilizzate se potete. Usate nuovi sostituti ecologici alla carta pellicola e l’alluminio come l’Apepak o Abeego ad esempio (durano un anno e poi sono compostabili). Cercate di non utilizzare bicchieri, posate, insomma stoviglie di plastica o materiali usa e getta.
- Preferite il cibo sfuso, non imballato, se non siete di un piccolo paesino probabilmente nella vostra città esiste almeno un negozio “alla spina” che vende cibo o essenziali per la casa sfusi. Si può andare con i propri sacchetti, barattoli, bottiglie e riempirli (se siete di Milano è pieno pure di enoteche che vendono vino sfuso.) Se invece non avete questo tipo di negozi nelle vicinanze potete comunque sempre cercare di far spesa il giorno del mercato e acquistare quindi dai produttori locali e senza imballaggi vari.
- Se vi trovate in un supermercato, anche lì, preferite il cibo meno imballato e di marche biologiche di cui magari sapete qualcosa riguardo la loro etica di produzione (alcenero o altromercato ad esempio)
- Portatevi sempre una shopper (che sia di tela o no) in giro in modo da non dover necessitare di alcun sacchetto di plastica aggiuntivo al momento dell’acquisto.
- Ora, quella che dirò è una cosa ovvia, provata e riprovata che ormai tutti sappiamo e da cui non si può scappare: Per avere un minore impatto ambientale si deve deviare verso una dieta vegana. So che è difficile, nemmeno io sono vegana ma anche solo diminuire nettamente il consumo di carne e derivati animali ha comunque un impatto positivo. Quindi anche solo passare, ad esempio, a mangiare animali e derivati da 5 volte a settimana a una sola significa passare da 260 volte l’anno a 52 e quindi sarebbe già un cambiamento positivo.
- Per quanto riguarda essere vegani anche riguardo a quali cibi vegani si mangia va fatta attenzione. Il tofu (o i cibi contenenti tofu) che viene dal Sud America ha un impatto ambientale importante perché a causa delle coltivazioni di soia avviene una brusca deforestazione o il latte di mandorla ad esempio, l’80% delle produzioni si trova in California, per produrlo servono 6000 litri d’acqua.
In breve è sempre importante essere informati su ciò che mangiamo quindi se c’è un rapporto diretto tra noi e il produttore è sempre meglio.
- PRODOTTI PER LA PELLE ECC…: anche qui è meglio puntare su negozi che vendono prodotti sfusi ed ecologici come la LUSH, alcune cose potete trovarle pure online su “the friendly shop” (un negozio, che purtroppo è solo a Padova e vende solo prodotti ecosostenibili di vario genere)
- Se non l’avete già, COMPRATEVI UNA BORRACCIA, a parte evitare di produrre una quantità enorme di rifiuti di plastica tra bottiglie e bottigliette risparmierete pure bevendo l’acqua di casa. Se nella vostra zona l’acqua non è potabile potete investire inizialmente in un filtro per il lavandino (o in una caraffa con filtro) per avere benefici a lungo termine quali: buttare meno spazzatura, risparmiare soldi e soprattutto rispettare l’ambiente.
- Un dubbio che molti si pongono è: meglio la plastica o la carta? La risposta, ad esclusione, è carta ovviamente, ma implica comunque aumento della deforestazione, trasporto dei tronchi e un processo di produzione e di riciclo con un certo impatto ( e comunque è riciclabile solamente un numero limitato di volte). Quindi la risposta definitiva è meglio sacchetti e borse di tela, sempre.
MODA:
- Comprare la collezione eco-friendly di H&M (ad esempio) è comunque un contribuire al consumo di vestiti prodotti in massa (che se poi ci si informa bene, non sono poi neanche così eco-friendly)
- Se proprio volete un consiglio allora vi informo che la moda non avrà grossi stravolgimenti ormai e bene o male continuerà a riproporre cose vintage vagamente rivisitate in chiave moderna. Ora tutto ciò che si vede ora da almeno 2/3 anni è tendenzialmente un throwback agli anni 90 e 70, dai jeans a zampa, ai cargo, agli occhiali da sole sottili in stile Matrix, o con lenti colorate, anche tondi e piccoli, le mollette nei capelli, i cerchietti, le varie chunky sneakers tra cui i Buffalo (icona anni 90), i marsupi addirittura…Insomma, tutte cose degli anni passati riprodotte in serie, vagamente diverse se non identiche, quindi perché non andare a guardare in un negozio vintage e provare a trovare qualcosa lì? Si può sempre anche andare a rispescare qualcosa nell’armadio dei parenti.
- Se ci sono cose del vostro guardaroba che non mettete più o non vi vanno più chiedete ad amici se a loro possono interessare e nel caso fosse così contribuirete a riciclare i vostri vestiti.
- Cercate di non comprare una quantità eccessiva di vestiti che non vi è necessaria e che probabilmente non indosserete più di una volta.
- Potete provare a sperimentare e modificare un vestito che avete già anzi che comprarne uno nuovo.
- LO SHOPPING ONLINE. Ho opinioni contrastanti a riguardo, riassumendo direi che comprare online da negozi che avete nella vostra stessa città (o comprare online cose che potete trovare in negozi della vostra stessa città) non ha senso, far produrre co2 per il trasporto e inutili imballaggi, piuttosto che farsi una camminata, non ha molto senso.
[Se non “siete alla moda” non è importante, l’importante è avere stile, e lo stile non si compra, non dipende dalla marca o dal fatto che sei vestito o no da capo a piedi come il manichino di ZARA… poi, onestamente, da quando avere addosso tutti i pezzi fast-fashion della nuova collezione (e quindi essere un consumatore assiduo) è un complimento? Come se questo fosse un valore aggiunto a una persona, complimenti consumi parecchio! Ma che bello! Boh sarò strana io...ok questa è un opinione non un consiglio]
Ora l’interminabile post che avevo promesso a quelle 2/3 persone è finito, sicuramente mi sono dimenticata qualcosa e sicuramente sarà scritto da cani ma l’ho scritto di getto e ora sono di fretta, perdonatemi. Spero possa essere utile a qualcuno, ovviamente questo è un elenco di consigli non sono obblighi, però mi pare ovvio che più ne seguite meglio è.
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Mezzi di trasporto ecologici http://bit.ly/2LSDfiO
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