#messa in sicurezza carreggiata
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Grave incidente sulla SP 590 a Robella (Asti): un’auto si scontra con due cavalli
Un 26enne trasportato in codice rosso, i due animali deceduti Un grave incidente stradale si è verificato questa mattina alle ore 5:15 circa sulla Strada Provinciale 590, in località Robella. Un’auto condotta da un ragazzo di 26 anni si è scontrata violentemente contro due cavalli che si trovavano sulla carreggiata. L’impatto è stato devastante e, in assenza di testimoni, l’allarme ai soccorsi…
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#AvvisoPA - Mobilità, ponte Corleone carreggiata direzione Trapani ¿ Emessa nuova ordinanza per la mitigazione del rischio
L’Ufficio Traffico e Mobilità Ordinaria del Comune ha emesso un’ulteriore ordinanza per la mitigazione del rischio nell’area interessata dai lavori di messa in sicurezza del Ponte Corleone. Read More L’Ufficio Traffico e Mobilità Ordinaria del Comune ha emesso un’ulteriore ordinanza per la mitigazione del rischio nell’area interessata dai lavori di messa in sicurezza del Ponte Corleone. Feed…
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Viabilità, presentato il progetto di messa in sicurezza della Provinciale 310 Sarà sottoposta ad un profondo intervento di consolidamento del piano viabile la Strada provinciale 310/2 di Paciano nel tratto dal km.0+219 al km.0+5...
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ZAMBRONE: SP 83 NEL TOTALE ABBANDONO E INCURIA.
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Le opere che incidono realmente sulla quotidianità di tante persone, rappresentano il vero risultato della buona politica. Il resto sono solo parole e, spesso, sterili polemiche. Ed è sotto questo indirizzo che il gruppo di opposizione Rinascita per Zambrone, intende avviare una trattazione per risolvere un annoso problema relativo alla strada provinciale 83 e più precisamente il tratto che attraversa "San Giovanni - Daffinà - Daffinacello - Parghelia". Essa infatti, rappresenta ormai da anni un vero tormento, soprattutto degli abitanti di Zambrone e in particolare di quelli residenti nelle frazioni di San Giovanni, Daffinà e Daffinacello. Arteria stradale di fondamentale importanza perché permette a molte persone di raggiungere il più vicino ospedale di Tropea, per questioni lavorative e per lo sviluppo turistico dell'entroterra Zambronese. La strada è infatti particolarmente usata anche da cittadini zungresi per la sua praticità a raggiungere le strutture ricettive in cui molti suoi cittadini lavorano nel periodo estivo, per visite turistiche, per raggiungere le case vacanza e i b&b nati negli ultimi anni su Daffinà e Daffinacello. Qui infatti, vi è un territorio che lascia senza fiato per la spettacolarità dei suoi paesaggi. Una collina quasi a picco sul meraviglioso mare color smeraldo della marina di Zambrone. Garanzia di servizi basilari ma anche di sviluppo e sostegno al turismo interno, possono avere un'adeguata leva attraverso una sana viabilità. È il diritto di quanti vivono su Daffinà e Daffinacello e chiedono di poter percorrere in sicurezza la strada e di poter godere finalmente il suo decoro. Questioni più volte fatti presenti da comitati e cittadini anche all'attuale amministrazione, oggi al suo secondo mandato. La strada infatti, appare in uno stato di totale abbandono tra canneti che finiscono sulla carreggiata e cumuli di rifiuti che incivili lasciano nelle sue aree di sosta. Abbiamo avuto la possibilità di essere accolti e sentiti da Antonio Landro e Franco Galati, rispettivamente i sindaci di Parghelia e Zungri, con i quali abbiamo avuto modo di scambiare pareri e ottenuto la loro piena disponibilità a concordare un patto di manutenzione e vigilanza sulla sp 83. Stessa disponibilità è arrivata dal sindaco di Zambrone, Corrado L'Andolina. Interessante è stato l'incontro avuto col presidente della provincia di Vibo, Salvatore Solano a cui abbiamo posto la stessa questione e che ci ha garantito massima disponibilità ad organizzare un incontro con le parti interessate, per porre le basi di una programmazione di azioni. Un incontro proficuo c'è stato anche con l'onorevole Nesci che ci ha garantito la sua presenza su Zambrone, l'impegno per interventi di messa in sicurezza della strada, e con la quale manterremo stretti contatti per altri progetti sul territorio. L'installazione di telecamere, prima opera da attuare, potrebbe persuadere gli automobilisti a non lasciare rifiuti ai bordi della strada ed è l'azione che chiedono a gran voce i cittadini. La seconda, sarebbe poter realizzare, dopo la sua messa in sicurezza e pulizia, due aree panoramiche nelle quali poter sostare e godere della bellezza della Costa degli dei. Ci auguriamo che il nostro intervento produca gli effetti sperati dai numerosi cittadini che si sono appellati a noi come gruppo d'opposizione e faremo il possibile per dare voce al loro sconforto. Le amministrazioni (e i pubblici poteri in genere) hanno bisogno di avere come controparti non semplici minoranze ma una forte e sana opposizione. Possiamo dire che l’opposizione è l’ingrediente interno che garantisce il funzionamento della democrazia. Questo vogliamo fare. Ringraziamo quanti ci hanno dato la possibilità di aprire un tavolo di dialogo sulla sp 83 che a breve si tradurrà in un pubblico confronto con una rappresentanza del gruppo Rinascita per Zambrone, i sindaci interpellati, il presidente della provincia e l'onorevole Nesci per una concreta e definita presa d'impegno di tutte la parti. I consiglieri di opposizione e dell’intero gruppo di Rinascita per Zambrone. Read the full article
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Oggi si vota, se sei maggiorenne andrai a votare? Chi secondo te è in carreggiata per un futuro migliore, gestendo e cambiando l’Italia ed il nostro modo di vivere? chi può dare questa svolta a questa crisi? si parla solo e sempre di economia ma oltre a questo quali sono gli altri problemi gravi da risolvere? Chi vuoi che salga? Puoi rispondere anche in privato se ti va. Domanda della domenica 04/03/18
Ciao Ema..allora si certo che ho votato.. è un diritto al quale non rinuncio non so se potrà valere mai come voto non so se mai saranno veritieri i nostri voti o se saranno cambiati da chissà quale manovra.. ma è un mio diritto ed è anche un dovere eh ci andrò finché potrò farlo. Come orientamento politico non mi sento di esprimermi in quanto la politica ad oggi è un argomento poco Pacifico poco aperto ad accettare le idee o le ragioni di qualche altra corrente politica quindi c'è molta rivalità non solo tra i partiti ma anche tra noi popolo che dovremmo solo essere liberi di votare chi per noi può rappresentarci al meglio.. attualmente si vota il meno peggio è una gran triste verità.. ovviamente ho la mia preferenza politica ma non credo fermamente al 100% che chi ha avuto il mio voto qualora salisse,avrà veramente la forza di cambiare eh stravolgere un paese che ha miliardi di difetti,ha troppo marcio sia in quanto accaduti sia in quanto persone marce che non fanno il bene del paese.. Ripeto non mi espongo più di tanto a fare nomi o a prendere le parti di un qualsiasi partito non perché io non abbia ben chiare le idee ma anzi il contrario per ciò che penso qui occorre una svolta che sappia di colpo di stato.. con un cambiamento radicale .. eliminando tutti dal primo all'ultimo frutto marcio e non. Credo che per parlare di svolta per parlare di un Italia in cui si possa vivere meglio non ci sia bisogno di ciò che ci viene proposto ma di un qualcosa di nuovo un qualcosa che abbia la forza eh la voglia di fare del nostro paese un paese d'eccellenza..I problemi gravi ne sono tanti e troppiCi sarebbe da mettere a nuovo ogni tipo di strada stradina ponte,stretto,o qualsivoglia zona publica,visto che in tutta Italia chi per strade rotte chi per ponti decrepiti chi per case senza fondamenta forti chi per altro .. l'Italia se ne sta cadendo in mille pezzi quindi assolutamente una messa in sicurezza su ogni strada eh posto pubblico italiano.Poi ci sarebbe la questione delle bonifiche ambientali..dalle discariche a cielo aperto alle montagne di spazzatura ai mari inquinati alle discariche di amianto presenti ovunque sopratutto al sud..Ci sarebbe da abbattere interi paesi per quanto degradati e pericolanti sono o peggio abbattere i resti di alcuni paesi abbattuti da terremoti e valanghe di questi anni.. ricostruendo case per le popolazioni colpite ma per davvero .. case di cemento,antisismiche ben saldate al suolo e con la capacità di reggere i futuri disagi. Ci sarebbe da rendere ogni edificio publico accessibile senza barriere architettoniche per i disabili.Si dovrebbe investire sulla scuola. Si dovrebbe investire lo stesso capitale che investono per le banche.. se non di più sull'istruzione.Ciò vuol dire cambiare regime scolastico rendere la scuola accessibile a tutti dovrebbero prendere esempio da altri paesi in quanto a gestione scolastica.. secondo il mio punto di vista elementari e medie dovrebbero durare 5 anni entrambe.. poi all'età di 16 anni dare la possibilità di scegliere un liceo o un istituto superiore ma con coscienza anche da parte di questi ragazzi che a 14 anni attualmente non sanno neanche quali sono i loro obbiettivi.. dare modo di capire cosa si vuole intraprendere come carriera..Si dovrebbe investire sull'arte tantissimo abituare i bambini ad apprezzare l'arte da neonati quasi.. bisognerebbe invadere le giornate dei ragazzi dei bambini eh dei piccolissimi con attività musicali intense non solo per qualche ora ogni tanto,si dovrebbe abituare loro ad armeggiare vari strumenti musicali si dovrebbe insegnar loro a scrivere a leggere ad apprezzare un quadro ma nel nostro paese tutto ciò viene definito pesante.. scocciante .. perché il metodo di studio è pessimo sia da parte dei docenti che spesso non amano il loro lavoro quindi non trasmettono nulla a chi dovrebbe attingere dal loro sapere ma sopratutto manca la base di una scuola aperta non solo didatticamente. I mesi scolastici dovrebbero essere divisi diversamente.. 3 mesi di vacanze sono fantastici è vero e non sono molti dopo 9 mesi di scuola ma è sbagliato in quanto 9 mesi di scuola da portare sulle spalle sono tanti.. se fossero divisi diversamente con periodi di vacanze più brevi ma più frequenti le cose potrebbero migliorare in quanto apprendimento almeno.Per quanto riguarda il resto ci sarebbe tutto da cambiare Ema. Si dovrebbe diminuire il potere delle banche delle istituzioni potenti che giostrano le tasse quindi come vedi. c'è il lato economico da migliorare Ci dovrebbe essere una sorta di gestione dei prodotti esteri immessi nel nostro paese e iniziare a dare valore al nostro prodotto.. che a sua volta dovrebbe diminuire i prezzi senza dimezzare le industrie senza dimezzare gli stipendi ne i lavoratori per fare ciò si dovrebbero pagare meno tasse nel territorio nazionale per le suddette industrie cosa praticamente impossibile. Si dovrebbe far crescere prima il nostro Prodotto interno lordo eh poi pensare al resto. Dovrebbero esserci, come ti dicevo la volta scorsa,dei controlli per tutti gli immigrati nel nostro paese e abolire queste storie razziste che si vanno a creare per colpa di un informazione distorta dai media,si dovrebbe investire tutto il fondo che l'Unione europea stanzia per ospitare queste persone proprio per loro e non farli sparire come per magia.. l'Italia potrebbe essere un grande paese perché ha la fortuna di avere un grande popolo.. peccato che sia governata da persone delle quali non mi va neanche di espormi nel commentare perché è uno scempio senza salvarne uno. Potrei esporti i miliardi di problemiCome limitare il potere di questa chiesa nera.. cioè la parte sporca della chiesa controllarla metterla. Bada Dovremmo prima di fare ciò avere un corpo dello stato in grado di essere fedele ai valori della patria senza fanatici al loro interno.. Dovremmo poter essere liberi da pregiudizi e vivere civilmente con l'arabo il mussulmano l'africano l'indiano il peruviano il gay il trans il neutro il rosso il verde il giallo e chi più ne ha più ne metta Accetterei solo la discriminazione contro l'ignoranza che porta crudeltà. Accetterei l'estradizione per tutti coloro che osano Privare della vita un qualsiasi individuo tutti coloro che osano violare il corpo o la mente di un individuo accetterei la pena di morte per chi osa toccare coloro che non possono difendersi come disabili bambini e anziani accetterei le peggiori cose per chi fa del colore di pelle o della religione o anche solo di un difetto fisico un motivo di razzismo. Insomma per far ciò c'è bisogno di tutto completamente nuovo dalla mentalità alle persone a potere.. c'è bisogno di una nuova forza che ad oggi non c'è.. non esiste perché non fa comodo a nessuno cambiare le carte in tavola.. c'è ignoranza cattiveria razzismo e tanto tanto business dietro a tutto ciò. Con questo chiudo non in maniera definitiva la mia arringa caro Ema perché ci sono tantissimi punti ancora da poter esporre condividere e commentare ma mi sono dilungata anche troppo .. alla prossima Ema e grazie mille per la domanda 🌹
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Via Fiorentini e Via di Portonaccio, iniziati gli interventi di messa in sicurezza pedoni Andrea Mariotti : Iniziati i lavori Dipartimentali di posizionamento dei nuovi profilati metallici parapedonali in tratti stradali a rischio di investimento. In foto il tratto stradale fronte plesso scolastico Anna F. Celli in Via Dei Fiorentini, dove sarà anche riqualificata la segnaletica stradale orizzontale ammalorata. Le misure a protezione realizzate seguono un lavoro di collaborazione delle istituzioni municipali, dipartimentali, scolastiche e dei genitori degli alunni del plesso. Questa Amministrazione ha inoltre richiesto al Dipartimento Mobilità una nuova disciplina di traffico ad implementazione della segnaletica orizzontale e verticale già presente nel tratto stradale in parola, con l'inserimento in carreggiata di moderatori della velocita ad effetto ottico acustico. Quanto sopra come interventi indifferibili di miglioramento della sicurezza di tutti i pedoni e in attesa di valutare con la Direzione scolastica la possibile utilizzazione delle entrate posteriori al plesso scolastico, riferibili ad un percorso e spazi all’interno del parco Fassini. Con questo ordine di servizio Dipartimentale sono previste ulteriori istallazioni di strutture parapedonali nei seguenti tratti stradali di competenza del IV e V Municipio Via Di Portonaccio: Spartitraffico centrale e marciapiede DX --- fronte sede FF.SS dal civico 175 a new jersey in carreggiata---Tra il cavalcavia ferroviario e Largo Preneste (fronte ingresso ex Snia) Via dei Monti Tiburtini: Tratto compreso tra Via Feronia e civico 637 #quellochediciamolofacciamo #MunicipioRomaIV #SicurezzaStradale #ScuoleSicure #parapedonali (presso Municipio Roma IV) https://www.instagram.com/p/B7bYPJhFlPl/?igshid=d7g0e5og0rqd
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Partono i lavori al ponte Corleone, via libera alla messa in sicurezza
Partono i lavori al ponte Corleone, via libera alla messa in sicurezza
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┊ 𝖠𝗎𝗀𝗎𝗌𝗍 𝟢𝟫, 𝟤𝟢𝟣𝟫 𝗂𝗇 𝖯𝖺𝗋𝖺𝖽𝗂𝗌𝖾, 𝖭𝖾𝗐 𝖸𝗈𝗋𝗄. 𝖤𝗑𝗍𝗋𝖺𝖼𝗍
▪️Non sei particolarmente felice del fatto che sia quella Eden a doverti guidare verso il tuo acquisto illecito, ma non puoi sollevare pretese e lo sai. Quello è il territorio di Vasilisa, casa sua, e sei perfettamente cosciente di come funzioni quel mondo. Se ti trovassi nel Bronx, nel territorio di Hector e Kent, potresti fare il figo, con richieste da viziato, per via delle tue conoscenze. Un sospiro lento e lungo riempie e sgonfia la tua cassa toracica. Torni a guardare la mora e le rivolgi un sorriso forzato, stringendo i denti. Non vedi l'ora che quella scenetta finisca, non vedi l'ora di essere a casa, con la tua nuova droga, pronta a diventare la tua preferita, e nient'altro, e nessun altro. Ma non lo sai che la giapponese, per chissà che divertimento, abbia in mente altro. Non sai che dovrai trattenerti più del dovuto, non sai che cosa, o meglio, chi ti aspetta dall'altra parte del backstage, ignara quanto te, che stai seguendo la ballerina, dopo aver salutato il suo capo con solo un distratto gesto della mano. Lungo il percorso hai lasciato il bicchiere su un divanetto ed Eden non ha pronunciato verbo, ti ha fatto fermare abbastanza vicina all'uscita verso la passerella ed è sparita dietro ad una lunga tenda, per poi tornare pochi minuti dopo. Non sai che, oltre ad essersi procurata la droga, ha anche chiamato Mya, dicendole di raggiungerla con chissà quale scusa. La mora ti sorride furbescamente, posizionandosi così vicino a te da poterne sentire il respiro, ed allunga indice e medio destri verso il tuo fianco, tra le due dita vi è la bustina da te richiesta e tu con scioltezza prendi i soldi dalla tasca e li scambi con la Dama Bianca. In quel momento, un rumore di tacchi, che neanche lo sguardo magnetico di Eden, fisso nei tuoi occhi, riesce a non farti notare, al che scosti il tuo sull'origine di quel suono, nascondendo istintivamente nel pugno ciò che hai appena acquistato. Ed ora la vedi, in quell'outfit che ti era già stato descritto, ma che mai avevi visto indosso a lei, ed entri nel panico. Ti ha visto? Vi ha visti? Getti un'occhiata di supplica alla spogliarellista, intuendo che fosse colpa sua la presenza di Mya lì, in quell'estate istante e lei perde il proprio sorriso. Chissà, le avrai fatto pena. In ogni caso, ha funzionato, un altro sorriso si forma sulle labbra della ballerina, fasullo, prima che si dilegui con un saluto dato da uno sfarfallio delle dita. Adesso sei solo con Mya ed è l'ultima cosa che avresti voluto questa sera.
▫️Eden non ti ha spiegato molto, è stata alquanto misteriosa con le informazioni e la cosa ti ha alquanto agitata. Hai ballato poco fa, ti sei esibita nel tuo solito angolino e il timore che qualcuno abbia richiesto un esibizione privata ti spaventa un po' quanto in fondo ti lusinga; ma Vasilisa e chiunque qui dentro ti ha sempre assicurato che niente succede se tu non voglia. Magari è un bel ragazzo. O forse un brutto pancione ubriaco. O un vecchio. No dai, basta Mya, vai da Eden e poi penserai al dopo. Ti ha detto di raggiungerla nel backstage ma senza dirti chiaramente dove, sei già pronta a ricercarla con lo sguardo ma qualcos'altro ti toglie un battito e il respiro in un solo colpo. Un ciuffo biondo riconoscibile anche in lontananza, occhi azzurri che incroci per un istante prima di sentirti precipitare altrove, sentendo chiaramente le gambe che tremano; anche se in realtà sono ferme. Ethan è al Paradise. Con Joy. Una seconda occhiata, ancora immobile al tuo posto, ti fa notare che non sia lei ma sempre Eden. E perché Eden è così vicina a lui? È venuto a vederla ballare? Solo per lui? Eppure se ne va lasciandoti ancora più confusa, non capendo cosa devi fare adesso. Lo sguardo ricade sul pugno chiuso del ragazzo che sfugge all'istante dalla visuale, portandoti così il sospetto. Passare del tempo nel locale ti ha fatto capire come le cose funzionano, la sicurezza che è presente ti ha comunque messa a tuo agio, solo che non ti aspettavi che proprio Eden sia in quel ramo d'affari. Ti saresti aspettata più Dallas, Joshua, o il tizio strano che gironzola spesso nel backstage, ma mai una ragazza. Non sai perché, forse il fatto di come le donne siano elogiate e protette qui dentro... però non puoi esserne sicura, forse sono amici e lui aveva bisogno di un favore. Già, un favore. Non è più affar tuo, no? Non vi sentite ormai da un bel po', e anche se tu hai offerto stupidamente la tua amicizia lui sembra aver ignorato il tutto; forse consapevole quanto te di quanto ben poco sei stata sincera. Ma devi essergli amica, no? Ti eri ormai offerta. Quindi non lasci che il silenzio e l'immobilità ti possiede, allo sparire dell'altra ballerina scendi il piccolo gradino che sembra dividere il backstage, rivolgendo a lui un sorriso cordiale, senza sapere esattamente perché vi trovate qui, guardandoti un attimo attorno e non trovare assolutamente nessuno. Avrai fatto pochi passi verso di lui ma senti le gambe che vogliono ancora contrastarti, sentendole tremare nuovamente dall'interno. Dimentichi del tutto come sei vestita, completamente persa nel momento, dal suo aspetto, dalla sua presenza del tutto inaspettata. Eppure non vuoi che l'occasione sfumi via senza che tu faccia niente, magari è il destino che ti concede qualcosa? L'opportunità di intraprendere quella strada di amicizia? Ma chi vuoi prendere in giro. Nessun amico penserebbe ciò che stai pensando tu. Che stai provando.
- Ehi...da quando vieni al Paradise? -
Provi a dire qualcosa, stupendoti del tuo stesso tono tranquillo, quasi sereno se non fosse per il tornado nello stomaco. Il sorriso sincero e lievemente imbarazzato, a disagio, ti porta a poggiarti le mani sui fianchi e poi unirle dietro di te, come a volerti stiracchiare, sfiorando con i polsi la coda da coniglio ben posta sul sedere che ti ricorda all'istante come ti sei presentata. No, non devi soffermartici. Ti sei sentita bene qui dentro, Ti sei divertita e in qualche modo hai scoperto e tirato fuori un lato di te che hai sempre desiderato, perché la sua presenza deve cancellarne i progressi? Di cosa dei vergognarti? Tanto a lui cosa interessa? Ti senti sexy? Bene. Continuia ad esserlo. Forse persino Vasilisa aveva ragione, deve vedere a cosa ha rinunciato...certo, come no.
▪️Il panico non sovrasta niente, se non per quell'istante prima che lei si avvicini, vero Ethan? Non è più l'ansia ciò che provi, ma qualcosa di cui hai molta più paura, e non lo provi perché è vestita da coniglietta, hai sempre trovato sopravvalutati gli outfit sexy, ma perché è lei. Eh sì, avevi proprio ragione a non volerla ancora vedere. Sono passati mesi, eppure ti ritrovi al punto di partenza non appena la rivedi, senti un'irrefrenabile attrazione, senti la mancanza della sua pelle sotto il tuo tocco, le sue labbra sulle tue, te dentro di lei. Ti manca, ma non ti manca l'amica, quella che lei ti aveva chiesto di essere, ti manca lei come la tua ragazza, il tuo rifugio, la tua esclusiva. Ed, all'improvviso, ti rendi conto di quell'avvicinamento, che è così lento, troppo lento, tanto da sentire di doverlo favorire, con due passi a tua volta, neanche dai retta alle parole di lei, il cui viso prendi, senza esitazione, tra le mani, baciandone le labbra, come se fossero fatte per dissetarti. La tua fantasia svanisce non appena ti rendi conto di star trattenendo il respiro da troppo e devi per forza inalare l'aria profumata del locale. Schiudi la bocca, le iridi sono ancora fisse su Mya, ma tu sei rimasto al tuo posto, non hai fatto un passo e nella tua mano sinistra c'è ancora la bustina. Riprenditi. Deglutisci e ti schiarisci la voce, un profondo respiro ti colma i polmoni, mente rimembri la domanda da lei a te appena posta, cercando di anticipare la risposta con un fasullo sorriso.
" Be', da... un po'. Vengo ogni tanto, non sono un cliente abituale, ecco. "
Menti, la tua mente è un vortice, la testa ti gira, il cuore scalpita e in quel pugno hai ancora la tua vera amante. La rischi, porti le mani alle tasche dei jeans e la lasci scivolare in quella sinistra, prima di fingere di nulla, infilando le dita in esse, come ad assumere una posizione più rilassata.
" Tu, perché ti esibisci? Ci hai preso gusto dopo il video? "
Forse è la paura o forse ciò che provi non è abbastanza forte, ma non ce la fai, non riesci davvero a prenderla e baciarla.
▫️Non sai esattamente cosa ti succede, ma sembra che una strana sicurezza ti si sprigiona dentro. Solitamente alla sua domanda ti saresti vergognata, imbarazzata, avresti cercato in qualche modo di nasconderti dietro qualche scusa, e invece adesso ti senti sicura di dire chiaramente perché sei lì, e che ti piace nel profondo ciò che hai fatto. Soprattutto vuoi sottolineare che sai che lui mente. Dopotutto sono sere che ti aggiri negli angoli più nascosti del locale e non lo hai mai notato. O forse eri troppo distratta dalle nuove scoperte?
- Ho un debito con Vasilisa… un patto, e ora lavorerò per lei per una settimana. Mi stupisco di non averti mai adocchiato… si, ci ho preso gusto a sentirmi bene. E sexy. E sentirmi fisicamente apprezzata senza complimenti volgari. Ho anche preso lezione di pole dance! È stato fighissimo! Non ho neppure più paura di ballare.. -
Come al solito parli, parli e parli senza saperti frenare, se mai volessi fare la misteriosa falliresti completamente. Eppure ti senti soddisfatta e compiaciuta delle tue conquiste e di averle dette a qualcuno. Più che altro di averle dette all'unica persona alla quale avresti voluto dirle; come tutti i tuoi successi. Ma sembra così strano farlo adesso, così, come se foste solo due vecchi amici che non si incontrano da tanto tempo. Sai di aver parlato troppo, e tutto insieme, e ti doni una pausa, come se dovessi capire come rimediare e tornare sulla carreggiata giusta. Non ti sfugge quel pugno chiuso che si rilassa nella tasca, sorridendo tra te e te per come voglia nascondersi, dopo aver confessato ancora tenta di non farsi scoprire. Ti convinci come non mai che quello è il solo ostacolo che ti fa arrendere su voi due. Non si tratta di nessun'altra donna, solo di quella sostanza, il peggiore tra i due mali. Al primo potresti passarci sopra, forse lo hai persino fatto perché ti butteresti nuovamente tra le sue braccia, ma al secondo no; quello è il male che cambia tutto e porta altri mali. Ti arrendi semplicemente alla strada che ha scelto, sentendo una forte fitta al petto nella consapevolezza di non poter fare niente. Qualsiasi cosa che vorresti dire al riguardo lo faresti solo chiudere in se stesso, e quello più malandato. Ma nonostante questo ancora non capisci come mai vorresti fare ben altro che una buona faccia da perfetta amica. Forse è l'ambiente, o forse sei solo tu più sicura di te, consapevole che non vuoi affatto lasciarlo andare. Sia da qui che dalla tua vita. Soprattutto cosa comporta lasciarlo andare adesso? Che sarebbe andato a rovinarsi, e magari tu puoi far tardare questa cosa di qualche minuto...o di qualche ora. Dipende da quello che hai coraggio di fare.
- Ho visto anche io il tuo video, ti avevo scritto ma forse eri troppo occupato..-
E adesso cosa fai? Parli anche con la prima cosa che ti passa per la testa? Hai dimenticato i filtri alla bocca? Ma quale filtri, tu la vuoi su di lui la tua bocca. Apri le braccia e unisci poi le mani di fronte alle tue gambe, volendo solo far qualcosa per la stupidata appena detta, stringendoti le labbra l'una contro l'altra nel tentativo di trovare un nuovo discorso. Eppure non riesci a pensare a nient'altro che ai guai che puoi fare.
- La vuoi vedere una cosa figa di questo posto? -
E riesci anche a mentire? L'agitazione sta prendendo proprio il sopravvento.
▪️È come se ci fossero due fili, di cui uno ti trascinerebbe via dal locale, per poterti far godere il vero motivo per cui sei passato da lì, mentre l'altro ti attira verso Mya e queste due forze contrastanti ti costringono inesorabilmente sul posto, quasi impietrito.
" Questa settimana non ero ancora passato. "
Tagli corto e sorvoli sulla gaffe in cui ha parlato di un "debito" con Vasilisa, sperando che lei faccia altrettanto sulle tue bugie riguardo la tua presenza al Paradise. Mentre parla, la fissi con uno sguardo interrogativo simile a quello di un bambino, perché tu hai motivo di essere agitato, ma lei? È diversa. Sembra allegra e sicura di sé, ma allo stesso tempo nel panico, quanto te, e non sai se avere la presunzione di essere tu il motivo, oppure no. Dopotutto, lei aveva detto di voler tornare come prima, a quando non stavate insieme, a quando eravate amici e confidenti, e ne sembrava così entusiasta che hai davvero creduto che per lei fosse tutto passato, mentre tu hai mostrato scetticismo e le hai chiesto poi di non vedervi, perché sapevi in cuor tuo che ti sarebbe andato in pappa il cervello, come sta succedendo ora, che riaffiora in te ogni tuo dubbio risalente al tuo tradimento. Ed ecco che annulla tutto il resto, prendendo in mano la situazione, con quella domanda che da una parte ti dà sollievo e dall'altra ti incute timore. Deglutisci e di nuovo sorridi forzatamente.
" Sì, forse ero troppo impegnato. Comunque sì, voglio vederla, è pieno di punti irraggiungibili, questo locale. "
Ed il filo che ti trascina verso di lei ha avuto la meglio. Avresti potuto salutarla e andartene, ma non è stato così. Hai accettato di continuare a stare con lei, come se nulla fosse, e solo ora, dopo aver pronunciato quelle parole, te ne stai rendendo conto e, dentro di te, sei convinto che sia la scelta peggiore.
▫️"Sì, voglio vederla, è pieno di punti irraggiungibili, questo locale." E adesso come te ne tiri fuori? Non ti aspettavi che accettasse, o almeno una parte di te sperava che ti avrebbe liquidato giusto per poter raggiungere ciò che più davvero lo sta attirando, ed è nelle sue tasche. Punti irraggiungibili? In quale punto lo porti adesso? Ma soprattutto, davvero t'interessa portarlo da qualche parte dove ci sia qualcosa da vedere? Ti perdi, ragioni nella tua testa mentre immobile lo guardi, presa alla sprovvista, in silenzio per svariati minuti interminabili. Sai cosa vuoi, o ciò che speri, ma non avevi calcolato il luogo. Non hai pensato a dove davvero portarlo. Hai tirato i dadi? Adesso non puoi tirarti indietro, un po' come Jumanji; non ti resta altro che giocare e arrivare alla fine della partita. Devi farlo, magari così comprenderai se ne uscirai vincente o... ti calpesterà una mandria inferocita. Ne è passato di tempo da quando vi siete visti l'ultima volta, da quando stavate insieme, e le vostre strade si sono divise facendoti fare un altro percorso, facendoti diventare un'altra persona. Non un'altra, ma più te stessa, hai semplicemente tirato fuori un po' di più quella persona che sei dentro. Continua dunque a farlo. Cos'hai in fondo da perdere? Lui lo hai già perso. Per quanto non vuoi farlo uscire dalla tua vita lui ne è già fuori. Abbandoni l'ultima ancora che ti tiene ferma e ti muovi, segui la corrente e gli sorridi, e non in un modo cordiale ma quasi… alla Dallas. Gli sorridi esattamente come sorride quel ragazzo, gli sorridi perché sai che non ci sarà niente da vedere. Gli sorridi perché sai che è un tranello e ce lo condurrai senza troppi problemi. Forse stare nello stesso posto di Rowlings ti ha fatto male. Però trovi il tutto maledettamente divertente ed eccitante. Semplicemente perché di solito non l'avresti fatto. Gli prendi il polso mentre gli passi accanto, costringendolo a seguirti, a sfilare la mano dalla tasca e a fartela scivolare nella tua, intrecciando le vostre dita senza alcun problema o timore; anche se quasi te le senti tremare nel gesto. Ti era mancato, quel futile gesto ti era mancato ancora di più. Non ci facevi caso quando s'intrecciavano sul cambio, durane la sua guida, però adesso quel ricordo si fa vivo, ne senti il peso perché hai perso quel qualcosa di così piccolo ma che riesce a sprigionarti dentro qualcosa d'immenso. E quel ricordo ti incita a continuare a camminare, tranquillamente, davanti a lui, conducendolo completamente a caso tra i corridoi del Paradise, lontano dalla parte popolata e più verso quella più buia, quasi come fosse abbandonata, semplicemente perché quelle stanze magari fungono da magazzino o da qualcos'altro che non è attualmente utile al personale; non hai ancora avuto modo di curiosare in quella parte e neppure gliene dai importanza. Accetti di prenderne le conseguenze se farai qualcosa di errato, qualsiasi punizione sarà ben accetta solo perché vuoi raggiungere quel momento verso il quale, dentro di te, stai letteralmente correndo. Ti dai un conteggio casuale nella testa, ti piace il tre e così scegli la porta che corrisponde, speri sia aperta e il click che lo conferma ti fa tirare un sospiro di sollievo e frenesia. Varchi la soglia immediatamente, più per il timore di essere vista e fermata. Non pensi al buio, né di trovare e accendere la luce, semplicemente ti volti quando Ethan entra dopo di te, aspetti solo l'ennesimo suono che la porta ricrea, quella chiusura che sembra avvenire anche nella tua testa. Non dai peso se possa dir qualcosa o meno, prendi solo quel suo viso tra le mani e lo baci, dannatamente, come hai voluto fare più e più volte nei giorni precedenti. Ti preoccupi soltanto di combaciare con la sua bocca, di occupare qualsiasi spazio ricrei distanza in quel bacio, con i vostri corpi, reclamando solo e soltanto il suo respiro dove ritrovi il tuo.
▪️Saresti pronto a scommettere di aver visto i suoi occhi diventare ancora più grandi, con un accenno di panico, dopo la tua esclamazione e, per un attimo, ti viene il dubbio che stesse mentendo, che quella da lei pronunciata fosse una scusa di chissà che tipo, per non sai cosa. Mya che mente e riesce a farlo senza farsi beccare al primo colpo, fai fatica a crederci, nonostante lei stessa in passato ti abbia detto che sia stata una grande bugiarda tempo prima di conoscerti. Ora è silenziosa, come a compensare le troppe parole pronunciate fino ad un attimo fa, e ti guarda con quell'espressione sempre più sicura di sé, che nasconde chissà quale segreto, colpo di genio che scoprirai in qualche strano modo. La osservi confuso, le sopracciglia diafane increspate e la testa inconsapevolmente inclinata, non decifri per bene quel comportamento, ma sai solo che ha qualcosa in mente. Da quanto non la tocchi? Da quanto non /ti/ tocca? Settimane, parecchie settimane. Se è per questo, non vi siete neanche più visti da soli da settimane. Il suo gesto ora è totalmente inaspettato, con tutto il distacco che c'è stato finora tra voi, e, per un attimo, è come se foste tornati a quando stavate insieme, la tua memoria tattile ti riporta a cinque mesi fa, quando la sua pelle tocca la tua, tramite le dita che si insinuano nelle pieghe della tua mano. Respiri, come se non lo avessi fatto per tutto questo tempo di stacco tra voi, e ti lasci trascinare, seguendola distrattamente per i primi istanti, con curiosità in quelli successivi, dubbioso che lei stia girando a vuoto quando finite in una zona vuota e buia. Stava davvero mentendo, prima, ora è come se ne avessi la certezza, ma importa? Anche se l'interrogativo sul motivo che l'ha portata a farlo ti rimbalza nella mente, in realtà, è solo un rumore di sottofondo. Ora sei con lei, con ancora meno luce, in una stanza probabilmente angusta, e ti chiedi che cosa ci facciate lì, perché no, non immagini quello che sta per accadere, non credi che ciò che tu hai immaginato di fare, lei, invece, lo faccia per davvero.
" Dove sia- "
E le tue labbra vengono serrate dalle sue in un bacio che ti fa sobbalzare, impietrendoti per qualche istante in cui pensi, pensi troppo, al fatto che non vi faccia bene, che non le faccia bene, alla paura di cosa si possa trasformare un solo bacio in una stanza buia. Troppo, appunto. Allora ti lasci andare ed a quel bacio rispondi, quasi con veemenza, come a voler recuperare tutti i baci mancati in mesi di distanza, come se non avessi controllo, come un ragazzino incapace. Finché non ti regoli e riesci a trovare un equilibrio, rifugiato tra le sue labbra che conosci perfettamente, con i palmi che si abbandonano sul suo corpo, stretto in quel corsetto, mentre ti spingi contro di lei, costringendola ad indietreggiare, finché la sua schiena non trova una parete e, contro quel muro, continui a cercarla con ogni parte di te, che riempi ogni tuo respiro di lei.
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Sansepolcro: Via Nomi, iniziati i lavori per la messa in sicurezza di auto e pedoni
Sansepolcro: Via Nomi, iniziati i lavori per la messa in sicurezza di auto e pedoni
Hanno preso il via oggi i lavori in via Nomi a Sansepolcro, per un investimento di 130 mila euro. Ne ha dato notizia l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Marzi.
Si tratta di un cantiere importante perché oltre al rifacimento del muro di sostegno che corre lungo la carreggiata (e che dava segni di cedimento), la stessa verrà raddoppiata, creando un doppio senso di marcia in quel tratto, con…
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Lavori in corso in località Lugana di Sirmione: gli aggiornamenti
Lavori in corso in località Lugana di Sirmione: gli aggiornamenti
Come prontamente comunicato dal Sindaco a tutta la cittadinanza, nella serata del 3 maggio 2020 si è verificato un avvallamento nella carreggiata stradale in via Verona in prossimità del ponte di attraversamento del Ganfo Riel sul tratto di carreggiata in direzione Brescia. Gli operatori di servizio si sono immediatamente mossi per effettuare il sopralluogo e procedere alla messa in sicurezzadel…
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ANCONA – Le associazioni dell’autotrasporto di merci Confartigianato Trasporti, Fita Cna e Fai-Conftrasporto delle regioni Marche, Abruzzo e Puglia, dichiarano la mobilitazione dell’autotrasporto e programmano una manifestazione dei TIR data la gravita della situazione che si è creata sulla fascia adriatica con il divieto di circolazione di tutti i mezzi superiori alle 3,5 tonn nella tratta Pineto – Pescara Nord e con i sequestri dei viadotti nel tratto Abruzzo-Marche dell’A14. La situazione è divenuta inaccettabile ed insostenibile.
L’autotrasporto non è più in grado di programmare i propri viaggi, di rispettare i tempi di consegna e se permane questa situazione le imprese dovranno passare dalla tariffa a km alla tariffa oraria secondo i tempi di percorrenza dato che per effettuare un trasporto che prima richiedeva 3/5 ore oggi ne servono oltre il doppio e con le limitazioni dei tempi di guida previsti dalla legge si dimezza il servizio di trasporto effettuato.
In seguito al rigetto delle varie istanze presentate dalla società autostrade per l’Italia riguardante le restrizioni per la circolazione dei veicoli sulla autostrada A 14, da parte della procura di Avellino oggi la situazione è diventata disastrosa.
Confartigianato Trasporti, Fita Cna e Fai-Conftrasporto si associano ad alcuni comuni abruzzesi ed alle Regioni nel chiedere in particolare lo sblocco del casello di Roseto, il ripristino della circolazione a due corsie anzichè ad una corsia, per ogni senso di marcia.
Vanno eliminate le restrizioni dovute al sequestro di parte della carreggiata per problemi inerenti la sicurezza dei Guard Rail con velocità adeguate con ordinanze di sblocco come avvenuto per alcuni viadotti del tratto marchigiano affinchè vengano avviati i lavori per la messa in sicurezza.
Importante è togliere il divieto di transito per i mezzi superiori a 3,5 tonn sul ponte di Cerrano tra Pineto e Pescara Nord per presunti problemi strutturali agli ancoraggi e nel contempo fare i relativi lavori di ripristino con i più moderni e veloci sistemi che la tecnologia mette a disposizione, su turni notturni o di 24 ore.
Sono ormai innumerevoli gli incidenti con feriti verificatisi a seguito di queste abnormi limitazioni, anche sulla viabilità ordinaria vanificando gli eventuali obiettivi di sicurezza che le misure cautelari si prefiggono. Inoltre queste restrizioni alla circolazione creano ai cittadini e alle località interessate gravissimi problemi di inquinamento, per via della concentrazione di emissioni derivanti dalle migliaia di mezzi pesanti che quotidianamente sono costretti a circolare sulla viabilità ordinaria.
Confartigianato Trasporti, Fita Cna e Fai-Conftrasporto chiedono l’intervento del Governo e del MIT per sbloccare questa tragica situazione. Non è esclusa da parte delle aziende una coordinata azione di carattere economico nei confronti della Committenza che in alcuni casi appare di ritenersi indenne dalle ricadute di tali enormi disagi economici e operativi che soprattutto pongono evidenti e conclamati rischi per la sicurezza e l’ambiente.
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CHIARAVALLE, FIAT PANDA PERDE IL CONTROLLO
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CHIARAVALLE, FIAT PANDA PERDE IL CONTROLLO
È di un ferito, fortunatamente non grave, il bilancio di un incidente stradale avvenuto questa mattina in località Muro Rotto nel comune di Chiaravalle Centrale.
Una la vettura coinvolta, una Fiat Panda che, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo finendo contro un terrapieno posto ai margini della carreggiata ribaltandosi successivamente sulla sede stradale.
A bordo il solo conducente, quarantenne, che ha riportato alcune escoriazioni e contusioni. Soccorso dal personale sanitario del suem118 per le cure del caso, è stato successivamente trasportato presso la struttura ospedaliera per ulteriori controlli.
L’intervento dei vigili del fuoco del Comando di Catanzaro, distaccamento di Chiaravalle Centrale è valso alla messa in sicurezza della vettura sino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza della carreggiata.
Sul posto i carabinieri della locale stazione e del Comando Compagnia di Soverato.
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Voragine a Torre Angela: restringimento di carreggiata e bus deviati
Problemi alla viabilità nella zona di Torre Angela dove questa mattina, 29 novembre, si è aperta una voragine in strada. Il manto stradale ha ceduto all’altezza del civico 149 di via di Torrenova, interesezione via del Torraccio di Torrenova. La buca, apertasi al centro della strada principale del quartiere del VI Municipio delle Torri,è stata poi messa in sicurezza dagli agenti della Polizia…
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Riapre la strada provinciale 172 del colle delle Finestre, era chiusa da novembre
Terminate le verifiche, i lavori di rimozione della neve residua, pulizia e messa in sicurezza della carreggiata nel tratto di alta quota, la Strada Provinciale 172 del Colle delle Finestre sarà interamente transitabile da venerdì 9 giugno. L’arteria era già stata stata riaperta parzialmente dal 2 giugno scorso nei tratti compresi tra Meana di Susa […] Per il contenuto completo visitate il sito http://ift.tt/1tIiUMZ
da Quotidiano Piemontese - Home Page http://ift.tt/2rYgP47 via Adriano Montanaro - Alessandria
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