#mercato centrale
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simplicius-simplicissimus · 6 months ago
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Old Market Halls
Quincy Market - Boston - USA
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Pike Place Market - Seattle - USA
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Mercato Centrale - Florence - Italy
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Great Market Hall - Budapest - Hungary
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San Telmo‘s Market Hall - Buenos Aires - Argentina
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filipeanut · 2 years ago
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The Black Gulaman Americano and Red Bean Suman from Papakape are my new Manila Merienda. 
The new coffee shop is inside an old fort that's 400+ years old. Fort Santiago was built between 1589 and 1592, and was so fortified that it was later used by the British (1762), the Americans (1898), and the Japanese (1942) whenever they came by to say "hi."
Papakape's best-seller is made with espresso, pandan arnibal, grass jelly, and basil seeds. I'm not into sugary drinks but this is still coffee, the espresso still the main attraction, and double shots are welcome and encouraged.
Intramuros is open again with Mercato Centrale and Papakape open inside Fort Santiago. Just pay the P75 admission and take a closer look at history, and history in the making.
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livornointasca · 5 days ago
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Le Gare Remiere di Livorno
A Livorno alle porte del periodo primaverile iniziano le gare remiere, gare che vedono sfidarsi a colpi di remo gli equipaggi dei vari quartieri livornesi o “Rioni” come Ovosodo, Labrone, Ardenza, Borgo, etc.. Gli equipaggi si allenano nelle cantine delle Sezioni nautiche, lì i vogatori danno forza e sudore per allenarsi ad affrontare il famigerato “Trittico”. Le gare oggi in tutto sono 6, ma le…
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proudtobechubby · 2 years ago
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Snack | Il Mercato Centrale | Rome
Supplì.
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primepaginequotidiani · 3 months ago
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PRIMA PAGINA Corriere Dello Sport di Oggi giovedì, 21 novembre 2024
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uh-mozzaza · 5 months ago
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Araki relapsed
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kristinemaebsnapshots · 2 years ago
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📍Mercato Centrale 2.10.2021 | 📸 @kristinemaeb
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gimsydelfuturo · 2 months ago
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Sono stato qualche giorno a Torino e sono sicuro che ci tornerò perché meravigliosa Ho incontrato persone di una accoglienza e gentilezza uniche come la signora Nadia, tutto fare di La Crêperie in via Porta Palatina 3,
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l'artista della gipsoteca Mondazzi in via Principe Amedeo.
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Sono stato avvolto dalla vitalità del mercato centrale simile a quella trovata nelle città francesi
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Ho trovato la regalità nei suoi storici caffè
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Sono tornato a casa con l'idea che a Torino mi piacerebbe viverci
Grazie @blackmammaaa
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anchesetuttinoino · 4 months ago
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Mattarella: "i valori della Costituzione continuano a guidarci."
Davvero, Presidente?
Intende il lavoro? No, quello è sottoposto alla disoccupazione strutturale che ci impongono i trattati europei e comunque non possiamo fare politiche di piena occupazione senza la nostra banca centrale. E poi dal mare arriva già manovalanza gratis!
Intende la sovranità popolare? No, quella è brutta e cattiva, una roba da medioevo, molto meglio dare il beneplacito a governi tecnici e politiche diametralmente opposte al volere del popolo, che tanto non c'entra nulla con la democrazia.
Intende il ripudio della guerra? No, la guerra è pace, lo sanno tutti, per questo stiamo inviando armi all'Ucraina ponendoci in prima linea in una guerra non nostra. D'altronde il ripudio è una forma di amore più sofisticata.
Intende il risparmio privato? No, quello è un problema perché gli italiani dovrebbero indebitarsi un po' di più come fanno le nazioni più civili, quelle frugali. Probabilmente il mercato interno deve essere smantellato del tutto per funzionare.
Intende l'eliminazione delle disegueglianze sociali? No, quelle vanno benissimo, anzi, possiamo salvare il mondo impedendo ai luridi poveracci di andare al lavoro in macchina e seguendo gli umili consigli dei filantropi multimiliardari.
Intende la salute? No, quella è una roba per ricchi: se hai i soldi vai in una clinica privata, altrimenti ti metti in fila negli ospedali pubblici che stiamo smantellando e trasformando in aziende. Moderni, sani e inclusivi, come il Green Pass.
Intende la difesa della patria? No, per carità, non si nomini quella parola fascista e retrograda. Il tricolore va bene solo se sventola accanto al drappo europeo, altrimenti è un simbolo di odio e di pericoloso nazionalismo.
Intende la libertà di parola? No, quella andrebbe limitata e cancellata del tutto. Per fortuna il mondo libero sta già adottando le misure necessarie contro quei cittadini che non si accontentano dei professionisti dell'informazione.
Insomma, Presidente, quando parla di "valori della Costituzione" a cosa si riferisce?
Ah, mi scusi, stanno suonando l'Inno alla Gioia e lei sta sull'attenti con gli occhi lucidi.
Non si preoccupi, mi risponderà un'altra volta.
Matteo Brandi
Pro Italia - Segreteria Nazionale
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italiasparita · 6 months ago
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Pola. Mercato Centrale
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livornointasca · 24 days ago
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Mercato Centrale: Il Capolavoro di Badaloni
Sapete che a Livorno c'è un mercato coperto che è uno dei più grandi d'europa? In effetti è il Mercato Centrale , l'opera ottocentesca di Angelo Badalonin, situato nel bellissimo cuore di Livorno tra Piazza Cavallotti e Il Mercato Coperto. Leggi di più 👇
© Foto di LivornoDP – Opera propria, CC BY-SA 3.0 Situato lungo gli Scali Aurelio Saffi, nel cuore di Livorno, il Mercato delle Vettovaglie ( Occhio a chiamarlo così di fronte a un Livornese, a causa della copia nella rivale città di Pisa), noto anche come Mercato Centrale o Mercato Coperto, è una delle mete imperdibili per chi visita questa affascinante città toscana. Con la sua imponente…
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abr · 3 months ago
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ll New Labour (neoliberismo o turboliberismo) rappresenta il compimento finale dell'alleanza tra Sinistra e Grande capitale. Con il raggiungimento e l'accettazione della condizione di consumatore ideale e di vita-a-debito la Sinistra nata nel 1848 termina il suo compito di controllo sociale e si deve quindi concentrare su nuovi rilanci progressisti basati su rivendicazioni in contrasto netto con la realtà e le esigenze reali di vita delle persone. Il woke ha quindi rappresentato il vicolo cieco nel quale il New Labour è stato condotto e dal quale non può uscire se non con metodi semidittatoriali (socialismo di Starmer di ispirazione cinese, tecnocrazia UE, auspici di "controllo" della Harris). Ecco perché oggi le istanze politiche effettive sono tutte assolte dalla nuova Destra (patrioti, maga) che deve organizzarsi per smantellare le condizioni di invivibilità allestite negli ultimi venti anni (woke, immigrazionismo, green, precariato diffuso, debito). Per farlo deve ribadire con forza una visione spirituale dell'uomo e del mondo a garanzia di tutti.
via https://x.com/boni_castellane/status/1857704773031469215
Condivido ampiamente l'analisi del prof. Boni, ma da sempre alle analisi e alle conclusioni dei prof., mi punge vaghezza di mettere i puntini sulle i.
La precisazione sull'analisi è che New Labour si traduce neoibberismo con due b: cioè è la solita mistificazione neolinguistica socialista, e di turbo ha solo lo stato mentale.
Non condivido invece la conclusione della pur valida analisi. Perché agli -ismi abbiamo già dato, come sa chi abbia vissuto o abbia memorie dal Secolo di Sangue.
La soluzione non è lo Stato tradizionale per come lo conoscevamo, né sullo Stato degli Onesti e delle brave persone: sta nel ritorno al buon senso, al capitalismo vero fondato sul RISPARMIO non sul debito, su scambi e aggregazioni volontarie, non sul debito di banca centrale = stato=Cina.
E' il mondo del Mercato rispetto allo Stato, dell'individuo rispetto alla Collettività, delle Comunità rispetto al Comunismo, del volontariato rispetto all'obbligo, dove vince il migliore nel senso di più agile e sveglio, e non vince per sempre ma deve sempre adattarsi: alla fine vincono tutti, si evolve il Sistema.
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falcemartello · 2 years ago
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Mattarella: "i valori della Costituzione continuano a guidarci."
Davvero, Presidente?
Intende il lavoro? No, quello è sottoposto alla disoccupazione strutturale che ci impongono i trattati europei e comunque non possiamo fare politiche di piena occupazione senza la nostra banca centrale. E poi dal mare arriva già manovalanza gratis!
Intende la sovranità popolare? No, quella è brutta e cattiva, una roba da medioevo, molto meglio dare il beneplacito a governi tecnici e politiche diametralmente opposte al volere del popolo, che tanto non c'entra nulla con la democrazia.
Intende il ripudio della guerra? No, la guerra è pace, lo sanno tutti, per questo stiamo inviando armi all'Ucraina ponendoci in prima linea in un conflitto non nostro. D'altronde il ripudio è una forma di amore più sofisticata.
Intende il risparmio privato? No, quello è un problema perché gli italiani dovrebbero indebitarsi un po' di più come fanno le nazioni più civili, quelle frugali. Probabilmente il mercato interno deve essere smantellato del tutto per funzionare.
Intende l'eliminazione delle disegueglianze sociali? No, quelle vanno benissimo, anzi, possiamo salvare il mondo impedendo ai luridi poveracci di andare al lavoro in macchina e seguendo gli umili consigli dei filantropi multimiliardari.
Intende la salute? No, quella è una roba per ricchi: se hai i soldi vai in una clinica privata, altrimenti ti metti in fila negli ospedali pubblici che stiamo smantellando e trasformando in aziende. Moderni, sani e inclusivi, come il Green Pass.
Intende la difesa della patria? No, per carità, non si nomini quella parola fascista e retrograda. Il tricolore va bene solo se sventola accanto al drappo europeo, altrimenti è un simbolo di odio e di pericoloso nazionalismo.
Intende la libertà di parola? No, quella andrebbe limitata e cancellata del tutto. Per fortuna il mondo libero sta già adottando le misure necessarie contro quei cittadini che non si accontentano dei professionisti dell'informazione.
Insomma, Presidente, quando parla di "valori della Costituzione" a cosa si riferisce?
Ah, mi scusi, stanno suonando l'Inno alla Gioia e lei sta sull'attenti con gli occhi lucidi.
Non si preoccupi, mi risponderà un'altra volta.
✒️Matteo Brandi
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arcobalengo · 5 days ago
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DARWIN AWARDS
Uno sguardo cursorio sulla condizione attuale della politica europea lascia storditi. Se vivessimo su Marte ci sarebbero gli estremi per una spassosa commedia dell’assurdo, ma vivendo in Europa quella commedia è piuttosto una tragedia di cui siamo vittime.
Dopo la telefonata tra Trump e Putin ad alcuni leader europei è iniziato a balenare il sospetto che dopo il barile di pece stiano per arrivare le piume.
Hanno iniziato a strabuzzare gli occhi, agitarsi, e a produrre proclami scomposti.
La ministra degli Esteri UE Kaja Kallas si è messa a concionare pateticamente che “in ogni negoziato, l'Europa deve avere un ruolo centrale” e che “qualsiasi accordo concluso alle nostre spalle non funzionerà”. (Va dato atto alla Kallas di possedere doti attoriali fuori dal comune: è in grado di dire le più sconcertanti corbellerie sempre con aria sorridente e sicura).
Di fronte agli annunciati dazi di Trump sulle esportazioni europee la tedesca Von der Leyen si dice “profondamente dispiaciuta” e promette risposte e “contromisure ferme e proporzionate”, aggiungendo con grande senso del comico: “proteggeremo i nostri lavoratori, le nostre aziende e i nostri consumatori".
Il vicepresidente americano Vance in tour europeo snobba il primo ministro tedesco Scholz dicendo che “non c’è bisogno di incontrarlo, tanto sarà cancelliere ancora per poco” – per gli sputi in faccia non era a distanza.
Limitiamoci a questa campionatura del bestiario europeo.
Ecco, quando inizieranno il volo di rientro verso la realtà i responsabili europei potrebbero cominciare a notare alcune cose. Ad esempio.
1) Hanno messo in posizioni diplomatiche chiave personaggi come la Kallas agli esteri (o il lituano Kubilius alla Difesa), rappresentanti di minoranza in paesi con la popolazione dell’Abruzzo, un PIL che è una frazione della Lombardia, ma con l’unica meritoria qualifica di essere affetti da psicosi russofobica. Oggi, mentre Putin e Trump parlano sopra le teste europee, la Kallas abbaia ferocissima al piano di sotto, minaccia, garantisce che l’Europa è fondamentale, inaggirabile, e appare pronta a lanciare un battaglione di prodi cavalieri estoni all’attacco del Cremlino. Personaggi come la Kallas sono l’equivalente diplomatico del bombardamento del North Stream sul piano energetico: servono a tagliare i ponti nel lungo periodo verso ogni riavvicinamento alla Russia.
2) La von der Leyen, neanche a farlo apposta, è tedesca della CDU, cioè rappresenta il cuore pulsante del progetto mercantilista di cui l’UE è stata esempio mondiale. Questo modello, è bene ricordarlo, ha sostenuto per decenni l’idea che la carta vincente europea era un’aggressiva politica di esportazioni, con bilancia commerciale perennemente in attivo, politica perseguita al costo di una costante compressione delle condizioni lavorative e dei salari europei. Gli “esperti”, i “tecnici”, ci hanno spiegato che i sacrifici dei lavoratori europei sarebbero stati più che compensati dall’afflusso di capitali esteri (capitali che, secondo la trickle-down theory, sarebbero percolati naturalmente dai grandi gruppi finanziari alla società tutta). A questo punto la successione nel processo di autoevirazione presenta tratti geniali.
Dapprima l’Europa ha scommesso tutto sullo “schiacciare l’avversario a colpi di esportazioni” e così facendo ha distrutto il mercato interno.
Poi ha rotto i ponti con la Russia, e ha spezzato le iniziative cinesi della nuova via della seta, riducendo i propri margini di esportazione a oriente (naturalmente nel nome della libertà contro le autocrazie).
Poi, dando udienza a qualche lobby, ha avviato obiettivi ridicolmente irrealistici sotto forma di Green Economy, creandosi ostacoli artificiali a produzione e consumo (ma, ça va sans dire, per dare il buon esempio al mondo).
Infine, ha scoperto che uno stato sovrano che abbia il physique du role, come gli USA, può cancellare con un tratto di penna tutto il tuo vantaggio competitivo.
Risultato finale: ogni privilegio sul mercato esterno è andato perduto mentre il mercato interno lo hai ucciso.
Roba da Darwin Awards.
3) Scholz cuor di leone è quello che alla vigilia dell’Operazione Speciale russa ha chiuso il North Stream 2 (NB: PRIMA dell’invasione dell’Ucraina), ed è quello che poi quando l’oleodotto è stato fatto saltare in aria (come dice autorevolmente Seymour Hersh, dagli americani con l’ausilio dei norvegesi) ha prontamente accusato i russi di autosabotaggio. Dopo aver così spettacolarmente pulito le scarpe degli americani - che hanno ottenuto su un piatto d’argento la chiusura degli approvvigionamenti energetici europei a basso costo – ora Scholz può essere scaricato come un vecchio clown, che non fa più ridere nessuno.
Il tragico quadro della peggiore classe dirigente europea di tutti i tempi potrebbe continuare. Ma purtroppo non possiamo continuare a goderci il divertimento di fronte a tale dabbenaggine, perché ne siamo e saremo le prime vittime.
L’Europa esce da questa vicenda letteralmente annientata.
L’Europa ha infatti perso l’unica vera leva di potere contrattuale che le era rimasta in mano, cioè l’eccellenza sul piano della trasformazione industriale. Oggi l’Europa, tra riduzione degli sbocchi di mercato (interni ed esterni) ed esplosione dei costi energetici, è in piena deindustrializzazione.
Quanto al resto, l’Europa è da tempo un’area del mondo anziana, demograficamente al collasso, in cui le famiglie e tutte le relazioni durevoli sono sistematicamente sotto attacco, sia per le celebri esigenze della flessibilità di mercato sia per la diffusione di ideologismi astratti (woke, etc.).
Militarmente l’Europa non ha mai rimesso in discussione gli esiti della seconda guerra mondiale – salvo per un periodo la Francia – ed è rimasta terra di occupazione.
Culturalmente l’Europa ha abbracciato il modello americano senza remore, smantellando le sue eccellenze nelle scienze e nelle arti, ed abbracciando qualunque schifezza provenisse da oltre Atlantico.
Da ultimo, ed è la cosa più amara e preoccupante, l’Europa che si pretendeva terra dei diritti, della libertà di parola e pensiero, è oggi un luogo dove regna un’atmosfera mefitica di censura, di asservimento mediatico, di ricatto intellettuale. Mentre gli USA, nelle mani del pessimo, “dittatoriale” Trump riapre le maglie della libertà di parola, l’Europa è quel luogo particolare dove si chiudono conti correnti a testate politicamente sgradite, dove si mettono all’indice ragionamenti di schietto buonsenso (per piacere non dimentichiamo tutte le tirate ad alzo zero sui “putiniani” e “pacifinti”, seguendo i cui consigli oggi staremmo tanto meglio); è quel luogo dove si sospendono serenamente i risultati di elezioni sgradite; è quel luogo dove si implementa quel regno dell'arbitrio che è il Digital Services Act; è quel luogo dove giornali e testate di prestigio da tempo non stanno più sul mercato, ma vivono di elargizioni opache e pubblicità privata (tutte risorse condizionate e condizionanti).
L’Europa è alla canna del gas, e con quel che costa, sarà una morte lenta e dispendiosa.
Andrea Zhok
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alsosprachvelociraptor · 3 months ago
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Appunti mentre rileggo Ragazzi di Vita
Sto scrivendo una fanfiction, e cercavo informazioni sul Tiburtino. Ovviamente per scrivere qualcosa su Alduccio e Begalone, ovviamente.
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Il Tiburtino negli anni '40, da Wikipedia.
Dal capitolo 7 di RdV (p186 dell'edizione Garzanti, sedicesima ristampa, 2022) cito:
[...] Alduccio abitava, come il Begalone, al IV Lotto, in fondo alla via centrale della borgata, poco dopo lo spiazzo del mercato [...]
e ancora, la pagina successiva:
[...] fece il Begalone, andando su per la scala scrostata [...]. Alduccio abitava tre o quattro porte più avanti, al pianterreno. Davanti alla porta c'era una specie di loggia, come in tutti i lotti, con le colonnine e le pareti acciaccate e cadenti.
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(foto presa dal sito Rerum Romanum)
Di conseguenza: Alduccio e Begalone abitano nello stesso enorme edificio; il Begalone con la sua famiglia abita al primo piano, mentre Alduccio e la sua famiglia abita al pian terreno. Alduccio abita circa quattro "appartamenti" dopo quella del Begalone.
Il figlio di sora Anita, il fidanzato della sorella di Alduccio, abita "all'angolo" (p190) al III lotto (p191). Il figlio di sor'Anita è anche uno degli amici di Amerigo, che appare nel capitolo 4, nella scena del suo funerale (p114). Pietralata, dove abita Amerigo e la sua famiglia, e il Tiburtino sono vicini (nella prima foto che ho messo nel post si vede Pietralata in alto a sinistra)
Sempre dal libro, si implica che le case abbiano tre stanze: la cucina (munita di fornello, p187), la stanza dove la famiglia di Aldo dorme, e la stanza in cui dorme la famiglia del Riccetto (p189, p226); gli appartamenti dei lotti non hanno un bagno interno (p227)
boh, tutto qui. Non mi ricordo il motivo per cui ho fatto questo post. epico
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jazzluca · 4 months ago
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STARSCREAM ( Voyager ) Generations LEGACY UNITED Cybertron
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C'era un volta la miniserie a fumetti War Within della DreamWave, dove tramite le magiche matite di Don Figueroa i classici personaggi dei Transformers G1 venivano ritratti per la prima volta con fighissime forme Cybertroniane, e tutti bramavamo di vedere prima o poi quei meravigliosi design tramutati in modellini. E venne presto il giorno, dato che per la versione di Galaxy Force / Cybertron di STARSCREAM, Hasbro e Takara si ispirarono platealmente al seeker grigio e rosso visto nel fumetto succitato!
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Tutto bene quindi? Circa, poiché ai tempi Hasbro decise di farne una versione gigante Supreme di questo Astrum, snobbando il Voyager uscito normalmente in Giappone, da qui la difficoltà ai tempi di trovare la versione più economica tramite mercato estero piuttosto che non comodamente nei negozi di giocattoli e ipermercati vari come ancora si usava ai tempi.
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Già personalmente adoravo l'originale, figurarsi ora dopo quasi 20 anni, ritrovarselo in una versione Generations per Legacy United, una versione che è pure il paradigma di come dovrebbero essere questi aggiornamenti moderni di classici del passato, senza magari scadere in errori o pigrizie tecniche varie ( Hot Shot, sto parlando con te!! )
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Il ROBOT esteticamente infatti è semplicemente splendido, dato che che potrebbe passare tranquillamente per una Action Figure non trasformabile da quanto è armonioso nelle forme e misure. E la cosa risalta ulteriormente appena tirato fuori dalla scatola, dato che i moduli alati che finiranno sulle spalle e gli alettoni sono appunto staccati, e si assemblano sulla figura grazie ai soliti fori per armi standard appositi.
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I moduli alati sulle braccia davano al robot originale un che di maestoso, quasi avesse un mantello che gli scendeva sulle spalle, mentre il Legacy odierno è più agile e longilineo, con spalle meno imponenti ma di riflesso con avambracci normali e non tozzi come il GF.
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Ma il tocco di classe che da alla figura quel qualcosa in più è certamente la parte centrale del jet che non scende con la punta fino alle ginocchia ma si ferma al pube, e la cabina in plastica trasparente ora non più ad altezza "pacco" ma sullo stomaco come i più classici dei Seeker.
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Magari qualche dettaglio colorato latita come il giallo sulle spalle o un po' di rosso su gambe ed avambracci, ma la scultura è eccellente, ed è davvero alto come Voyager, ben una testa più del suo precedente omonimo Armada di Legacy, e vale quindi lo stesso discorso fatto per Hot Shot sull'evoluzione dei personaggi nelle varie fasi della trilogia.
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Notevole come il bacino possa ruotare nonostante la parte centrale del jet copre tutto il torso fino al pube, ed abbia pure i pugni che ruotano, e nonostante l'ampio uso di massa per accessori ed altezza, non abbia vuoti come nei soliti posti fastidiosi come interno dei polsi, cosce e polpacci vari.
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E parlando di accessori, ribadiamo che i moduli sulle braccia non solo hanno le ali che si piegano, ma come per la gimmick dell'originale, vi sono ripiegate all'interno ciascuno una lama in plastica viola trasparente, così come dello stesso materiale è la CYBER PLANET KEY ed il fucile che cita quello sparante del Voyager G.F.: quello originale era un rettangolone nero un po' anonimo col missile viola trasparente, questo invece ha un design più ricercato con un paio di alette qua e là, ed è esso stesso tutto viola trasparente!
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Ma di bello il fucile ha che tramite un apposita fessura posteriore vi si può sistemare la C.P.K., oltre che nella fessura apposita sotto la nuca. Ah, infine, a proposito della schiena del nostro Astrum Cybertron, i due alettoni posteriori possono ripiegarsi al massimo verso il basso, dando così meno fastidio possibile rispetto invece a come un po' rimanevano più larghi del giocattolo Voyager del 2005.
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La TRASFORMAZIONE è, come ovvio, molto simile all'originale ma con qualche tocco in più, ovvero le braccia che si ribaltano all'indietro ma non prima qui di aver ruotato di 180° ed aver fatto rientrare i pugni, un pannello poi che dietro la schiena si apre per nascondervi la testa, e le gambe che ruotano verso l'esterno e si ripiegano mentre si solleva il torso, ma con i pannelli dei polpacci che si aprono. Ed infine gli alettoni posteriori che si uniscono nella pinna
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IL JET SPAZIALE è sputato all'originale come aspetto, a parte magari la zona della cabina di pilotaggio meno in rilievo, o le strisce rosse ai lati di queste ( cioè quindi sulle gambe ), così come le ali sarebbero un po' piccole ma non ci si fa caso se non con un confronto diretto col G.F. di un tempo, dato che per la fisionomia ed aerodinamicità del velivolo sono della giusta misura.
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Anzi, ironico come senza i moduli alati e gli alettoni, e con la punta ripiegata, questo jet ricordi parecchio l'hovercraft spaziale di Scourge G1! :D
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Comunque, tutti i dettagli dall'originale sono al loro posto, pure un modulo nero dietro la cabina a mimare la testa del robot che era nascosta alla buona! XD
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Visto da sotto non è male, anche se ha i due pannelli dei polpacci uniti come fossero un modulo di entrata d'aria per il reattori, ma forse era meglio se lo rendevano comunque più aerodinamico. Di contro, il fucile può sistemarsi lì sotto semi nascosto come nel Cybertron o anche nell'alettone verticale, ed il jet ha ( a parte quelli per i moduli alati ) solo un paio di fori sotto per eventuali armi aggiuntive.
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Insomma, un ottimo modello con una bella trasformazione, un robot strepitoso ed un gran bel jet col solo inestetismo della "presa d'aria" sotto il muso, ma per il resto finalmente un Generations praticamente perfetto, fedele e che migliora il già bello e carismatico giocattolo originale!
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-Videorecensione
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