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#marco benevento
human-antithesis · 1 year
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Swallow The Sun - Lumina Aurea (Single) [December 21st, 2018] Country: Finland Genre: Blackened Funeral Doom Metal
Lineup: Mikko Kotamäki - Harsh Vocals Juha Raivio - Guitars Juho Räihä - Guitars Matti Honkonen - Bass Juuso Raatikainen - Drums
Guest/Session: Marco Benevento - Narration, Vocals Einar Selvik - Percussion, Horn
Additional Notes: This song was composed by guitarist Juha Raivio after his partner, Aleah Stanbridge died of Cancer in 2016.
Tracklist:
Lumina Aurea - 13:43
Lumina Aurea (Instrumental Version) - 13:43
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krispyweiss · 2 years
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EP Review: Wolf! feat Scott Metzger - Adult Entertainment
There’s a childlike playfulness to Adult Entertainment. But it takes big-boy chops to make those sounds.
The EP comes from the instrumental trio Wolf!, featuring guitarist Scott Metzger - whose licks can be considered vocals - and the rhythm section of bassist Jon Shaw and drummer Taylor Floreth.
The six songs span just 18 minutes, which simply means Adult Entertainment is easy to get acquainted with.
Metzger’s role in Joe Russo’s Almost Dead is highlighted in “Hey Francis,” the standout, blues-rock cut that borrows heavily from “Terrapin Flyer” and charts a different course from surf tracks such as “Ratso” and “Hedgehog.”
The guitarist’s JRAD compatriot, keyboardist Marco Benevento, joins for a seaside getaway on “Hawaiian Shirt,” which glides on brushed drums swaying the tropical breeze. “Patty Cake,” meanwhile, brings some summertime-in-the-1970s soul to the proceedings.
This Adult Entertainment is rated E for everyone.
Grade card: Wolf! feat Scott Metzger - Adult Entertainment - B
11/17/22
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Photography: WEPA! Williamsburg, Brooklyn 4/11/24
Photography: WEPA! Williamsburg, Brooklyn 4/11/24
Last week, I was heading to Brooklyn Bowl to catch Marco Benevento with JOVM mainstay act Ghost Funk Orchestra. I decided to take the train into Long Island City and transfer to a Downtown Brooklyn-bound B62 which runs along Driggs Avenue in Williamsburg — with a stop at North 11th Street and Driggs Avenue. As I was walking the couple of blocks to Brooklyn Bowl, I came across the scene above.…
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aki1975 · 1 year
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Benevento - Arco di Traiano - 114
Nerva non seppe ingraziarsi le truppe e fu costretto a scegliere come successore Traiano, il generale più popolare, che nel 98 divenne imperatore e nel 106 sconfisse i Daci di Decebalo raggiungendo la massima espansione dell’Impero.
Dopo di lui la storia dell’Impero proseguì come segue:
- 117 Adriano imperatore. Fra le altre opere, fa costruire il Vallo: è il segno di un cambiamento, dall’astensione dei confini alla difesa dell’Impero;
- 138 Antonino Pio imperatore
- 161 Marco Aurelio imperatore. Morì, come il fratello Lucio Vero, di peste antonina, il vaiolo, che viaggiò nell’Impero con le legioni che dalla Siria furono richiamate nel Nord e responsabile dello spopolamento di zone dell’Impero che venivano ripopolate attraverso l’insediamento di coloni barbari;
- 180 Commodo imperatore
- 193 Fine della dinastia antonina. Prima Elvio Pertinace, poi Didio Giuliano ed infine Settimio Severo imperatore. Da principato, l’Impero diventato dominato: il potere non si basa più sul Senato, ma sull’esercito;
- 211 Caracalla, facendo assassinare il fratello Geta, è imperatore. L’anno successivo concederà la cittadinanza romana a tutta la popolazione dell’Impero. Diversamente dall’identità di sangue che ha sempre limitato l’espansione greca, Roma si è rivelata in grado di fare leva sull’apporto delle popolazioni sottomesse grazie alla cooptazione delle élite e alla romanizzazione (lingua, diritto, infrastrutture, cultura, …), ma questo processo, a partire dal III sec. coinvolge con sempre minore efficacia le masse;
- Caracalla è assassinato nel 217, gli succedono Macrino (217), Eliogabalo condannato alla damnatio memoriae (218), Alessandro Severo (222) e Massimino il Trace che riprese le attività militari volte a difendere i confini (235);
- Aureliano, salito al trono nel 270 dopo un lungo periodo di instabilità ai confini nonostante la riorganizzazione della difesa da parte di Valeriano (253 - 260) e Gallieno (260 - 268), sconfigge nel 272 Zenobia che era insorta e aveva creato il Regno di Palmira. Inoltre introdusse, come tentativo di collante culturale il culto del Sol Invictus, e creò le mura a Roma;
- Diocleziano, imperatore dal 284, ristabilì l’ordine e introdusse la Tetrarchia;
- Costantino sconfigge prima a Torino e poi sul Ponte Milvio Massenzio e scioglie la guardia dei pretoriani (312);
- Con l’Editto di Milano (313) si instaura la libertà di culto: le disuguaglianze sociali che l’Impero non riuscì a ridurre, l’organizzazione della Chiesa e la mancanza di spiritualità della fede tradizionale costituirono i principali fattori di diffusione della nuova religione;
- Costantino presiede il Concilio di Nicea;
- Costantinopoli nel 330 diventa la capitale dell’Impero;
- con la sconfitta di Valente ad Adrianopoli nel 378 iniziano le invasioni barbariche;
- Graziano, con l’Editto di Tessalonica del 380, decreta il Cristianesimo religione di Stato. Ambrogio lo difende dall’Arianesimo;
- Teodosio nel 395 divide in due l’impero. Suo successore come imperatore d’Occidente fu il figlio, Onorio, ma soprattutto il comandante Stilicone che sconfisse a Verona il re dei Goti Alarico (403);
- nel 402 Onorio aveva trasferito la capitale da Roma a Ravenna;
- nel 408 Onorio fece uccidere Stilicone e questo aprì la strada al sacco di Roma da parte di Teodorico (410);
- Papa Leone I ferma Attila nel 452;
- Odoacre depone Romolo Augustolo nel 476;
- Teodorico, sconfiggendo Odoacre, diventa re d’Italia;
- nel 532 Giustiniano seda la rivolta di Nika a Costantinopoli: la “colonna piangente” a Santa Sofia continua a ricordarla;
- Nel 553 Giustiniano, con i generali Belisario e Narsete, riconquista l’Italia.
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bicheco · 1 year
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Alain e i giovani d'oggi
Non ci sono parole per denunciare il vile agguato subìto da Alain Elkann sul treno Italo Roma-Foggia. È lui stesso a narrarne le drammatiche sequenze in un “breve racconto d’estate” che, visto l’autore (il padre del padrone) e soprattutto la prosa (notevoli le virgole tra soggetti e verbi), Repubblica ha collocato in Cultura sotto lo straziante titolo “Sul treno per Foggia con i giovani ‘lanzichenecchi’”. L’orda barbarica che ha proditoriamente funestato il suo viaggio in prima classe era composta dal vicino, “un ragazzo di 16-17 anni, T-shirt bianca con scritta colorata, pantaloncini corti, zainetto verde e iPhone con cuffia per ascoltare musica”; e, nelle altre file, da “altri ragazzi della stessa età, vestiti più o meno allo stesso modo… Alcuni avevano in testa (anziché su un ginocchio o su un gomito, ndr) il classico cappello di tela con visiera da giocatore di baseball di colori diversi” e, quel che è peggio, “avevano tutti o le braccia o le gambe o il collo con tatuaggi piuttosto grandi”. Un dress code premeditato con cura dai manigoldi per molestare l’Elkann, che indossava, “malgrado il caldo, un vestito stazzonato di lino blu e una camicia leggera”. E portava una curiosa “cartella di cuoio marrone” (il cuoio di solito è viola a pois fucsia) “dalla quale ho estratto il Financial Times, New York Times e Robinson, l’inserto culturale di Repubblica” (La Stampa no: ci scrive da trent’anni, ma non la legge). Ma pure “il secondo volume della Recherche du temps perdu di Proust”, che “stavo finendo di leggere in francese” (anziché nella comoda traduzione in foggiano). Ma le estrazioni non sono finite: “Ho estratto anche un quaderno su cui scrivo il diario con la mia penna stilografica” (non con quella di un altro, o con un più pratico stiletto acuminato per tavolette cerate sumere). Che faceva intanto l’orda lanzichenecca al cospetto di cotanto intellettuale in lino blu? Si raccoglieva in religioso silenzio sbirciando di straforo il Financial Times o la Recherche? Magari: “Erano totalmente indifferenti alla mia persona, come se fossi un’entità trasparente” (strano, un tipo così alla mano). E “parlavano ad alta voce”: non dei listini di Borsa o de l’amour de Swann, ma “di calcio” e “ragazze” da “cercare in spiaggia” o “nei night” (ma noi giureremmo che abbian detto “tabarin” e “café chantant”). Dicevano financo “parolacce” e “nessun passeggero diceva nulla”, forse per “paura di quei ragazzi tatuati”, ergo capaci di tutto. Lui, riavutosi dalla scoperta scioccante che “per andare a Foggia bisogna passare per Caserta e Benevento”, anziché da Chamonix, è sceso a Foggia. E “nessuno mi ha salutato”. Ma lui, furbo, “non li ho salutati perché mi avevano dato fastidio quei giovani ‘lanzichenecchi’ senza nome”. Tiè: così imparano.
Marco Travaglio
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musicarenagh · 2 months
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From the Vault: Ari Joshua’s Post-9/11 Tribute 'Tagine' Ari Joshua’s latest release, “Tagine,” catapults me back to the era of self- and societal brainstorming in the early 2000s. This is an unheard previously track that was cut at Wombat Studios, Brooklyn, with guest appearances from Marco Benevento on the organ and Joe Russo on the drums. Combined, they produce a mood that is somber and foggy, yet expressive of something profound and truly powerful. The name ‘Tagine’ is derived from a Moroccan restaurant in New York city in which Benevento started weekly sessions attracting talented players. You can see what close friends are like in the trio; they grasped the experience of those intense sessions. Joshua’s guitar is dark yet complex and perfectly synchronized with Benevento’s organ notes and Russo’s stomping on drums. It goes beyond a simple musical creation as a record of emotions that New York felt in the years following the September 11 tragedy. Joshua tells me the harrowing experience of having to drive across the Brooklyn Bridge with gears and burdened by sad news to Tagine under more security than usual. It brings an additional layer of meaning to the track – a sense that enriches the experience of listening. [caption id="attachment_56545" align="alignnone" width="600"] It goes beyond a simple musical creation as a record of emotions that New York felt in the years following the September 11 tragedy.[/caption] The name ‘Tagine’ is a reference to an African cooking pot, but the music it contains is progressive and psychedelic fusion with touches of Coltrane and Davis. The ideas of the band are experimented here, but at the same time, make the song timeless yet new. It is the way in which one can tell where they are and what a specific time period is all about simply by listening. The song “Tagine” is one that fans of Ari Joshua, a jazz fusion artist, ought to listen to. It depicts the young budding talent and the nascent works of Joshua, Benevento and Russo who later on became critically acclaimed artists. Given that this one is the first song to appear from this particular session, there is hope for more discoveries from Joshua’s collection of songs. Having a good listen is within everyone’s reach since “Tagine” is available on all streaming platforms out there. Listen Tagine below  https://youtu.be/shPOoETRHQk Follow Ari Joshua on Facebook Twitter Spotify Bandcamp Youtube Instagram Soundcloud
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cinquecolonnemagazine · 2 months
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Sannio: viaggio tra Storia, Natura e Sapori
Il Sannio, situato nel cuore dell'Italia meridionale, è una terra ricca di storia, cultura e bellezze naturali che aspetta solo di essere esplorata. Antica regione abitata dai Sanniti, popolo fiero e tenace, il Sannio conserva ancora oggi tracce del suo glorioso passato, offrendo ai visitatori un affascinante itinerario tra borghi medievali, siti archeologici e paesaggi mozzafiato. Un territorio ricco di storia e cultura Il Sannio vanta una storia millenaria che risale all'epoca sannitica, quando questa fiera popolazione resistette con coraggio all'espansione romana. Testimonianze di questo antico passato sono ancora visibili in numerosi siti archeologici, come quello di Altilia, Pietrabbondante e Roseto Valfortore, dove si possono ammirare resti di città fortificate, templi e teatri. Paesaggi incontaminati e borghi pittoreschi Il Sannio è caratterizzato da un paesaggio variegato che spazia dalle montagne innevate del Matese alle verdi colline ricoperte di vigneti e uliveti. Non mancano laghi cristallini, fiumi incontaminati e boschi rigogliosi, che offrono agli amanti della natura infinite opportunità per escursioni, trekking e attività all'aria aperta. Tra i borghi pittoreschi da non perdere, meritano una menzione: - San Marco dei Cavoti: Arroccato su un colle, questo borgo medievale vanta un centro storico perfettamente conservato, con chiese antiche, palazzi signorili e vicoli suggestivi. - Montefalcone: Conosciuto come il "balcone del Sannio", questo borgo offre panorami mozzafiato sulla vallata sottostante. Da visitare il Castello Svevo e la Chiesa Madre. - Colle Sannita: Famoso per la produzione di fichi, questo borgo ospita anche un interessante Museo Etnografico e un suggestivo centro storico. Un paradiso per gli amanti del gusto Il Sannio è rinomato per la sua tradizione culinaria ricca di sapori genuini e prodotti tipici di eccellenza. Tra i piatti tipici da assaggiare, troviamo: - Caciocavallo di Agnone: Un formaggio DOP dal sapore intenso e piccante, prodotto con latte ovino - Soppressata di Benevento: Un salame tipico a base di carne di maiale, stagionato in cantina. - Sfogliatelle di Benevento: Un dolce a base di pasta sfoglia ripieno di ricotta e canditii. Il Sannio è anche terra di vini pregiati, come il Sannio DOC, il Taburno DOCG e il Benevento DOCG. Sannio: un'esperienza da non perdere Se siete alla ricerca di una vacanza all'insegna della cultura, della natura e del buon cibo, il Sannio è la destinazione ideale. Con i suoi borghi pittoreschi, i paesaggi incontaminati e la sua ricca tradizione enogastronomica, il Sannio vi conquisterà con la sua autenticità e il suo fascino senza tempo. Immagini di copertina: DepositPhotos Read the full article
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tifatait · 3 months
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Marco Paoloni ci ricasca: arriva una doppia squalifica per l'ex Benevento | www.calciobenevento.it
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messinacalcio · 7 months
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Mister Modica convoca 23 calciatori del Messina per la sfida contro il Benevento
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Per Benevento-Messina valevole per la trentunesima giornata del campionato di Serie C, che si disputerà il 10 marzo alle ore 18.30, mister Modica ha convocato 23 calciatori. Portieri: Fumagalli Ermanno, Di Bella Antonio. Difensori: Dumbravanu Daniel, Fumagalli Jacopo, Lia Damiano, Ortisi Pasqualino, Pacciardi Federico, Polito Vincenzo, Salvo Giuseppe, Zona Samuele. Centrocampisti: Civilleri Marco, Firenze Marco, Franco Domenico, Frisenna Giulio, Giunta Francesco, Scafetta Francesco. Attaccanti: Cavallo Carlo, Luciani Pierluca, Plescia Vincenzo, Ragusa Antonino, Rosafio Marco, Signorile Sabino, Zunno Marco. Read the full article
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chorusfm · 10 months
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Dave Grohl Performs “Play” Live
Dave Grohl of the Foo Fighters performed “Play” live for an upcoming concert film. The upcoming release of 'The Benefit Concert Volume 20' by Warren Haynes includes a spectacular highlight: the first-ever--and only to date--performance of Dave Grohl’s 23-minute instrumental epic, "Play," which extends to an extraordinary 36 minutes in its live rendition. This live performance is now available, offering fans the opportunity to witness “Play” being brought to life on that unforgettable evening.   Originally composed and performed entirely by Grohl on every instrument, “Play” is an expansive journey through Grohl's musical prowess and creativity. The video release captures the energy and intensity of “Play” as rendered by Grohl and a veritable murderers row of musical accomplices including Greg Kurstin (keys), guitarists Jason Falkner, Alain Johannes and Barrett Jones, Chris Chaney (bass) and Drew Hester (percussion). The performance's distinctiveness was further elevated by the rhythmic artistry of Abby the Spoon Lady, a prominent Asheville-based busker and advocate for street performance, whose unique spoon-playing skill brought an unexpected and captivating dimension to “Play.” Delivering a blend of visual and auditory artistry, this one and only live version of “Play” is a key highlight of 'The Benefit Concert Volume 20'. The Benefit Concert Volume 20' is a collection of standout performances from Warren Haynes’ 30th Annual Christmas Jam, bringing together a diverse group of artists. The album, as well as the event itself, serve not only as a musical spectacle but also as a philanthropic endeavor, with all proceeds being donated to the Asheville Area Habitat for Humanity. In addition to Haynes and Grohl, other featured artists on the forthcoming set include Eric Church, Joe Bonamassa, Gov’t Mule, Mike Gordon, Marco Benevento, Jamey Johnson, Edwin McCain, Kevn Kinney, Tyler Ramsey, Scott Murawski, and Ron Holloway, along with Machan Taylor, Mini Carlsson, Mike Barnes, and Ray Sisk sitting in with Gov’t Mule. Recorded on December 7th and 8th, 2018, in Asheville, North Carolina, the concert was not just a musical feat but also a significant charitable event, raising over $2.8 million for the Asheville Area Habitat for Humanity.   ‘The Benefit Concert Volume 20’ will be available physically on four different double vinyl volumes (in different colors: purple, orange, blue, red), 2-CD + DVD set, and 3-CD + 2 Blu-ray set, along with a digital-only format. Bundles are also available now to pre-order. Starting in December of 1988, Warren Haynes launched what would become a cherished tradition in his hometown of Asheville, North Carolina. Despite its name, the "Christmas Jam" was less about festive tunes and more about gathering local musicians to celebrate the holidays and give back to the community. Over 30 years later, this humble event transformed into a nationally recognized spectacle, raising over $2.8 million for Asheville Area Habitat for Humanity and the construction of over 50 homes in the region. Reflecting on its growth, Haynes notes, “As an Ashevillean, it's heartening to see the progress Asheville has witnessed over these three decades. In many ways, Christmas Jam mirrors this city's vibrant spirit."   ‘The Benefit Concert Volume 20’ stands out not only as a testament to three decades of musical celebrations, but also the enduring spirit of Christmas Jams. Throughout the years, it's the impromptu collaborations (often times between artists and musicians meeting backstage or on stage), the unwavering commitment of all participants, and the unity in music that truly define this legacy.   “Although Christmas Jam, the main event, is traditionally a one-night event, there have been three occasions where we felt the need to make it two nights — the 20th, 25th, and 30th Anniversaries, each of which featured extraordinary line-ups,” Haynes adds. “The performances being represented in this package are culled from the 30th Anniversary in 2018, which was in itself… https://chorus.fm/news/dave-grohl-performs-play-live/
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lamilanomagazine · 1 year
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"Benevento Cardio-protetta": presentato il progetto sui defibrillatori in diverse zone della città
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"Benevento Cardio-protetta": presentato il progetto sui defibrillatori in diverse zone della città. Benevento, è stato il sindaco Clemente Mastella, presso i point della Misericordia e della Croce Rossa Italiana, il primo a cimentarsi nelle pratiche salva-vita che hanno caratterizzato la giornata-lancio di ‘Benevento Cardio-protetta’. Prima in conferenza a Palazzo Paolo V, il Sindaco aveva spiegato che le “statistiche parlano chiaro, sono decine di migliaia – tra giovani e anziani – le persone che all’improvviso si trovano a dover fare i conti con infarti. Se c’è qualche possibilità di salvare vite umane, bisogna esperire tutte le vie possibili. I defibrillatori, che per ora sono sei ma puntiamo ad aumentarli il prossimo anno, sono uno strumento di eccezionale utilità: nessuno deve ringraziare l’amministrazione, abbiamo concretizzato un progetto che risponde perfettamente alle ragioni che ci spingono all’impegno pubblico”. Era stato prima il consigliere delegato alle Politiche sanitarie Luca De Lipsis a illustrare i dettagli di Benevento Cardio-Protetta: “I veri protagonisti sono questi dispositivi, i defibrillatori semi-automatici. Il mio appello, da medico prima ancora che da politico, è che tanti imparino ad adoperarlo: si protegge il bene massimo, la vita umana. Questo è il primo step: saranno attivati poi corsi di formazione Blsd (Basic life support defibrillation) e Pblsd (Pediatric basic life support defibrillation) per sensibilizzare i cittadini verso le attività di primo soccorso. Abbiamo individuato sei zone cittadine per le prime installazioni: Corso Garibaldi (zona Prefettura), Capodimonte (zona chiesa San Giuseppe Moscati), rione Libertà (ex edificio scolastico San Modesto 1 in via Firenze, con una modifica logistica rispetto alla precedente comunicazione che parlava di Spina Verde), Madonna della Salute (ex edificio scolastico), San Vitale (ex edificio scolastico), Masseria Olivola”, ha concluso De Lipsis. Nel corso della presentazione gli interventi dei rappresentanti degli enti co-promotori: Ciriaco Pedicini (direttore del 118, in rappresentanza del direttore generale Gennaro Volpe), Angelo Iacoviello (Misericordia Benevento), Giovanni De Michele (Croce Rossa Italiana-Benevento) e da remoto di Marco Squicciarini (medico, coordinatore attività di formazione Blsd del Ministero della Salute). Il capo di Gabinetto del Sindaco e dirigente del Comune Gennaro Santamaria ha illustrato l’attività amministrativa che ha consentito si concretizzasse l’indirizzo politico dell’amministrazione. Sono intervenuti poi i rappresentanti di Ordini e associazioni partner del progetto: Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, Ordine delle Professioni Infermieristiche, Federfarma, Club Rotary di Benevento, Club Lions Host di Benevento, Club Lions Traiano di Benevento e Centro Relax e Riabilitazione.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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chrisryanspeaks · 1 year
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HEAR: Indie Psych Singer-Songwriter | Karina Rykman - “Joyride”
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JOYRIDE was initially heralded by the first single and title track, “Joyride.” Equal parts thick bass, ethereal synths, disco-funk guitar, and silky, inviting vocals, the track – which features signature lead guitar from JOYRIDE co-producer Trey Anastasio – expertly captures Rykman’s jubilant brand of sonic exploration, bridging an array of genres to arrive at her own compelling and original take on psychedelic indie rock. LISTEN TO “JOYRIDE” WATCH “JOYRIDE” OFFICIAL MUSIC VIDEO Rykman will celebrate JOYRIDE with her biggest headline tour thus far. JOYRIDE Tour 2023 begins September 20 with a sold-out show at Brooklyn, NY’s Baby’s All Right and then travels the US through mid-December. Special guests include Guerilla Toss (September 23-November 4). For complete details and ticket information, please visit www.karinarykman.com/tour. Hailed by Relix for her “ability to captivate audiences with her distinctive style and remarkable talent,” Rykman is currently traveling North America on a typically busy summer schedule, including top-billed performances at such festivals as Thornville, OH’s Secret Dreams Music & Arts Festival (August 17-19), Cockeysville, MD’s Hot August Music Festival (August 19), Lake George, NY’s Adirondack Independence Music Festival (September 1-3), Indianapolis, IN’s All In Music & Arts Festival (September 9), Mundelein, IL’s The Miracle In Mundelein (September 10), Fredericton, NB’s Harvest Jazz & Blues Festival (September 15), Greenfield, MA’s Wormtown Music Festival (September 15-17), and East Aurora, NY’s Borderland Music Festival (September 17). Born and raised in New York City, Karina Rykman’s musical path began in her early teens playing in bands whenever she could while attending a veritable ton of live music as a fan. Her prowess on the bass guitar soon landed her a number of high-profile television gigs spanning America’s Got Talent to backing up pop star Julia Michaels on TODAY. By the end of her senior year at NYU, Rykman’s talent and infectious spirit saw her invited to join pianist Marco Benevento’s band (as recommended by Ween bassist Dave Dreiwitz), with whom she performed countless shows including dates with Vulfpeck, Dispatch, The Claypool Lennon Delirium, Guster, and many more. Rykman soon formed her own namesake band, accompanied by Adam November (guitar, loopers, effects) and Chris Corsico (drums). She quickly earned a reputation as a mesmerizing, unmissable live act, lighting up an array of international stages with headline sets, show-stealing festival performances (including Bonnaroo, Peach Music Festival, and Sweetwater 420 Fest), shows alongside Khruangbin, Guster, and The Disco Biscuits (among others), and recent appearances sitting in with the 8G Band on NBC’s Late Night with Seth Meyers. That same spellbinding power was soon captured on a series of independent singles, including “Elevator” and the million-streaming “Plants,” both of which have now been newly enhanced for Rykman’s debut album, JOYRIDE. Written and recorded with childhood friend, producer Gabe Monro, the album serves as a vivid canvas for Rykman’s vibrant expression and chameleonic songcraft. JOYRIDE features Trey Anastasio as co-producer and featured musician, contributing guitar on five of the album’s nine tracks. The collaboration is the outcome of a happenstance encounter when both artists performed at 2021’s Peach Music Festival in Scranton, PA. Anastasio took a profound interest in being a part of Rykman’s debut album, offering the use of his storied Vermont studio, The Barn, along with the suggestion to work with renowned mixer Bryce Goggin (Pavement, Swans, Ramones). See “Joyride” Below: Read the full article
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audiofuzz · 1 year
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HEAR: Indie Psych Singer-Songwriter | Karina Rykman - “Joyride”
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JOYRIDE was initially heralded by the first single and title track, “Joyride.” Equal parts thick bass, ethereal synths, disco-funk guitar, and silky, inviting vocals, the track – which features signature lead guitar from JOYRIDE co-producer Trey Anastasio – expertly captures Rykman’s jubilant brand of sonic exploration, bridging an array of genres to arrive at her own compelling and original take on psychedelic indie rock. LISTEN TO “JOYRIDE” WATCH “JOYRIDE” OFFICIAL MUSIC VIDEO Rykman will celebrate JOYRIDE with her biggest headline tour thus far. JOYRIDE Tour 2023 begins September 20 with a sold-out show at Brooklyn, NY’s Baby’s All Right and then travels the US through mid-December. Special guests include Guerilla Toss (September 23-November 4). For complete details and ticket information, please visit www.karinarykman.com/tour. Hailed by Relix for her “ability to captivate audiences with her distinctive style and remarkable talent,” Rykman is currently traveling North America on a typically busy summer schedule, including top-billed performances at such festivals as Thornville, OH’s Secret Dreams Music & Arts Festival (August 17-19), Cockeysville, MD’s Hot August Music Festival (August 19), Lake George, NY’s Adirondack Independence Music Festival (September 1-3), Indianapolis, IN’s All In Music & Arts Festival (September 9), Mundelein, IL’s The Miracle In Mundelein (September 10), Fredericton, NB’s Harvest Jazz & Blues Festival (September 15), Greenfield, MA’s Wormtown Music Festival (September 15-17), and East Aurora, NY’s Borderland Music Festival (September 17). Born and raised in New York City, Karina Rykman’s musical path began in her early teens playing in bands whenever she could while attending a veritable ton of live music as a fan. Her prowess on the bass guitar soon landed her a number of high-profile television gigs spanning America’s Got Talent to backing up pop star Julia Michaels on TODAY. By the end of her senior year at NYU, Rykman’s talent and infectious spirit saw her invited to join pianist Marco Benevento’s band (as recommended by Ween bassist Dave Dreiwitz), with whom she performed countless shows including dates with Vulfpeck, Dispatch, The Claypool Lennon Delirium, Guster, and many more. Rykman soon formed her own namesake band, accompanied by Adam November (guitar, loopers, effects) and Chris Corsico (drums). She quickly earned a reputation as a mesmerizing, unmissable live act, lighting up an array of international stages with headline sets, show-stealing festival performances (including Bonnaroo, Peach Music Festival, and Sweetwater 420 Fest), shows alongside Khruangbin, Guster, and The Disco Biscuits (among others), and recent appearances sitting in with the 8G Band on NBC’s Late Night with Seth Meyers. That same spellbinding power was soon captured on a series of independent singles, including “Elevator” and the million-streaming “Plants,” both of which have now been newly enhanced for Rykman’s debut album, JOYRIDE. Written and recorded with childhood friend, producer Gabe Monro, the album serves as a vivid canvas for Rykman’s vibrant expression and chameleonic songcraft. JOYRIDE features Trey Anastasio as co-producer and featured musician, contributing guitar on five of the album’s nine tracks. The collaboration is the outcome of a happenstance encounter when both artists performed at 2021’s Peach Music Festival in Scranton, PA. Anastasio took a profound interest in being a part of Rykman’s debut album, offering the use of his storied Vermont studio, The Barn, along with the suggestion to work with renowned mixer Bryce Goggin (Pavement, Swans, Ramones). See “Joyride” Below: Read the full article
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asolle · 2 years
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Stream or Download Music Music Music Spring 2023 episode 1 at the link: https://app.box.com/s/9e4r35uaiy5w1380ga800p3xa7rupi57
Playlist:
Fall 2022 recap part 2
Arctic Monkeys - I Ain't Quite Where I Think I Am Art d'Ecco - I Was A Teenager Bilbao - Mojito Built to Spill - Understand Cults - Monolithic Dendrons - Wait in Line Dungen - Nattens Sista Strimma Ljus Drugdealer - Pictures of You Eliza and the Delusionals - Get a Hold of You Eyedress - Dream Dealer Foushee - smile The Interrupters - Aw We Live Joyce Manor - Gotta Let it Go Julia Jacklin - Love, Try Not to Let Go Kennebec - Tall Tales King Gizzard and the Wizard Lizard - Iron Lung Lil Silva - Be Cool Louis Cole -I'm Tight Marco Benevento - Winter Rose Montell Fish - Exscape Oliver Sim - Never Here Orion - Call a Psychic Personal Trainer - Milk Press Club - Endless Motion Santigold - Ushers of the New World Sharon Van Etten - Mistakes Soccer Mommy - Don't Ask Me Spoon - The Hardest Cut (Adrian Sherwood Reconstruction) Stars - Build a Fire Yeah Yeah Yeahs - Wolf The 1975 - Happiness
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cinquecolonnemagazine · 5 months
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“Due minuti d’inferno” di Giorgio Attanasio
Marco, brillante debunker romano  “Due minuti d’inferno” di Giorgio Attanasio edito da La bussola è un mix sapiente di elementi che l’autore è riuscito ad amalgamare perfettamente per rendere la lettura un viaggio unico dal ritmo incalzante. Nel testo c’è tutto ciò che può ammaliare il lettore: si parla di magia, esoterismo, spiritualità, ma anche di temi molto attuali che riguardano innanzitutto i nuovi “valori” della nostra società. Il protagonista del romanzo, Marco, è un debunker romano, uno smascheratore di bufale, che, durante un talk show, si trova coinvolto in una serie di eventi travolgenti, che lo catapulteranno in un incubo a occhi aperti. Ringrazio Giorgio Attanasio per questa bella intervista attraverso la quale siamo riusciti a cogliere tanti aspetti della sua vita e del suo carattere e, ovviamente, del suo entusiasmante romanzo “Due minuti d’inferno” “Due minuti d’inferno” di Giorgio Attanasio Salve Giorgio, lei è nuovo ai lettori di Cinquecolonne, ci può raccontare brevemente cosa fa nella vita e quali sono le sue passioni oltre alla scrittura? Salve a lei. Per professione faccio il Tecnologo Alimentare, ovvero quel professionista che progetta, studia o controlla prodotti alimentari. Attualmente vivo a San Giorgio del Sannio, una piccola cittadina in provincia di Benevento con mia moglie Manuela, tre figli, Carlo, Chiara e Francesca ed una gattina di nome Sally. Sono una persona calma ma decisa. Poco incline a compromessi ma sempre aperto a ogni discussione e ad ogni nuova idea. Mi piace viaggiare scoprire nuove storie e soprattutto nuovi misteri. Amo suonare la tastiera e sono appassionato di Lego. “Due minuti d’inferno” è il suo romanzo d’esordio ed è un thriller. La scelta del genere è stata per lei chiara fin dall’inizio? Se sì, perché? C’è stato un evento o un pensiero che l’ha fatta propendere per questa scelta? L’idea di Due minuti d’inferno nasce da un sogno nel quale mi sono ritrovato in prima persona in quella che poi è diventata una delle scene forse più terrificanti del romanzo. Ricordo ancora di essermi svegliato sudato e con il cuore che batteva all’impazzata. Ebbi la necessità di accendere immediatamente la luce. Sentivo ancora sotto pelle il terrore e nella mente una riflessione molto profonda. La volontà di dare forma a quell’esperienza non poteva non passare attraverso la realizzazione di un thriller nel quale raccontare anche lo stesso incubo vissuto. Il protagonista del suo romanzo, Marco, è un fermo oppositore di maghi, magia ed esoterismo. Solitamente, in molti dei personaggi, c’è sempre un po’ dello scrittore che li ha creati. C’è qualcosa in Marco che le assomiglia o che la attrae? No. Direi che io e Marco abbiamo ben poco in comune. Lui è un concentrato di tutte quelle caratteristiche che la nostra Società considera “vincenti”: è benestante, di bella presenza, colto, affascinante e soprattutto spregiudicato e diretto. Ama sé stesso quasi quanto il suo impegno a smascherare tutto ciò che di spiritualistico o esoterico possa essergli presentato come tale. Ed inoltre è apparentemente privo di “pietas umana”. Io sono soprattutto un uomo che ama la propria famiglia e che ritiene fondamentale quella stessa riflessione sociale che prima di me hanno fatto grandi uomini e grandi pensatori. Io credo che, a differenza di Marco, l'uomo dovrebbe tornare a considerare sé stesso al di sopra delle cose che possiede. Infatti, l’uomo è innanzitutto un principio spirituale e non un contenitore da riempire. La scrittura è sempre stata la sua passione. C’è un tema, un argomento, un pensiero se non addirittura un’ossessione che è sempre presente nella sua scrittura anche se in maniera velata? Ossessione direi sicuramente no. Per adesso, però, c’è un “fil rouge” per nulla velato che unisce almeno tre romanzi: “Due Minuti d’inferno” che è quello di esordio ed altri due che sono in lavorazione: il concetto del Bene e del Male e il loro essere spesso molto più intrecciati ed in equilibrio di quanto si possa immaginare. Un altro tema che spesso amo riportare nelle mie storie è quello della voluta commistione tra realtà e finzione. La mia aspirazione è quella di lasciare sempre il lettore con il dubbio: “…ma sarà vero?” Qual è il suo approccio alla scrittura nel quotidiano? Noi di Cinquecolonne siamo curiosi e le abitudini di scrittura degli autori ci hanno sempre appassionati perché ce ne sono di tutti colori. Ci piacerebbe sapere se ha delle vere e proprie manie quando scrive, se lo fa in maniera abituale oppure ci si dedica solo quando ha l’ispirazione, insomma, ci racconti, siamo curiosi! Quella per la scrittura è una passione che ho da sempre. Pensi che, quando a scuola c’era il compito in classe di Italiano, per me era una festa. Tanto detto, scriverei tutti i giorni ma almeno per adesso non si può. Quando scrivo, però, non ho particolari manie. Amo ascoltare musica e prediligo quella in grado di suscitarmi le stesse emozioni della trama. La scrittura, infatti - questa sì è un’ossessione – nel mio modo di concepirla, non può mai prescindere da una ritmica ed una metrica ben definita. La scelta di determinate parole, per me, non è solo una mera questione grammaticale. È il modo, invece, che ho per cercare d’infondere nel testo una musicalità in grado di accordarsi con le emozioni che questa suscita. Read the full article
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tifatait · 3 months
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