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That Dirty Black Bag Season 1 Trailer | Rotten Tomatoes TV
-(started) watchin’ Season 1- 1/28/2023- on AMC
#youtube#that dirty black bag#2023#tv series#mauro aragoni#silvia ebreul#marcello izzo#spagehetti western#travis fimmel#rose williams#douglas booth#dominic cooper#guido caprino#niv sultan#aidan gillen#zoe boyle#ivan shaw#christian cooke#eugene brave rock#nicolo pasetti#benjamin stender#paterson joseph#daniel caltagirone#anna chancellor#AMC
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Cannes 77: Sorrentino in Concorso con Lanthimos, Coppola e Cronenberg
Cannes 77: Sorrentino in Concorso con Lanthimos, Coppola e Cronenberg. Cannes 77 si terrà dal 14 al 25 maggio e vedrà come presidente di giuria Greta Gerwig, regista di "Barbie". Il presidente del Festival Iris Knobloch e il delegato generale Thierry Frémaux hanno annunciato il programma che presenta Paolo Sorrentino in Concorso con il suo "Parthenope" insieme a nomi importantissimi del cinema mondiale come Yorgos Lanthimos, David Cronenberg, Francis Ford Coppola, Paul Schrader. Camille Cottin sarà la madrina delle cerimonie di apertura e chiusura. George Miller a Coppola, il ritorno dei grandi maestri americani Il festival vede anche altri grandi ritorni come quello di George Miller con l’atteso spinofff di Mad Max: Fury Road, Furiosa con protagonista Ana Taylor-Joy, ma soprattutto Francis Ford Coppola con il tormentato e molto atteso Megalopolis in concorso e il regista greco Yorgos Lanthimos che rinnova il sodalizio con Emma Stone e Willem Dafoe nel nuovo progetto Kinds of Kindness. Parthenope di Paolo Sorrentino Girato tra Napoli e Capri con una cast internazionale formato da Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata. La trama: La vita di Partenope, che si chiama come la sua città, ma non è né una sirena, né un mito. Dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Dentro di lei, tutto il lunghissimo repertorio dell’esistenza: la spensieratezza e il suo svenimento, la bellezza classica e il suo cambiamento inesorabile, gli amori inutili e quelli impossibili, i flirt stantii e le vertigini dei colpi di fulmine, i baci nelle notti di Capri, i lampi di felicità e i dolori persistenti, i padri veri e quelli inventati, la fine delle cose, i nuovi inizi. Gli altri, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, le loro derive malinconiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sempre in compagnia dello scorrere del tempo, questo fidanzato fedelissimo. E di Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male. Il programma: Film d'apertura Le Deuxième Acte (Second Act) di Quentin Dupieux In concorso Megalopolis di Francis Ford Coppola The Apprentice di Ali Abbasi Motel Destino di Karim Ainouz Bird di Andrea Arnold Emilia Perez di Jacques Audiard Anora di Sean Baker The Shrouds di David Cronenberg The Substance di Coralie Fargeat Grand Tour di Miguel Gomes Marcello Mio di Christophe Honore Caught by the Tides (Feng Liu Yi Dai) di Jia Zhang-Ke All We Imagine as Light di Payal Kapadia Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos L’Amour Ouf di Gilles Lellouche Wild Diamond di Agathe Riedinger Oh Canada di Paul Schrader Limonov: The Ballad di Kirill Serebrennikov Parthenope di Paolo Sorrentino The Girl With the Needle di Magnus von Horn Fuori concorso Furiosa: A Mad Max Saga di George Miller Horizon, an American Saga di Kevin Costner (serie) She’s Got No Name di Chan Peter Ho-Sun Rumours di Evan Johnson, Galen Johnson, Guy Maddin... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Ehi amico... c'è Sabata. Hai chiuso! (Sabata, 1969)
"Hey, amigo! Who in hell are you?"
"Didn't I ever mention it?"
#Ehi amico... c'è Sabata. Hai chiuso!#sabata#italian cinema#spaghetti western#Gianfranco Parolini#Renato Izzo#lee van cleef#william berger#Ignazio Spalla#Aldo Canti#Linda Veras#Franco Ressel#Antonio Gradoli#Claudio Undari#Gianni Rizzo#Marcello Giombini#Parolini borrowed heavily from his own earlier Sartana for this film. it's perhaps because the Sartana sequels had been taken out of his#hands and given to another director that he made something so similar again; a kind of therapeutic exercise or maybe a getting even (look#at me i got Van Cleef! shoulda let me do those movies!). Regardless of motives the director cribs whole plot points and characters from his#earlier film (even casting Berger again in a part near identical to his Sartana role). but spaghetti westerns were rarely about being#original; like most italian genre films the emphasis is often on style over substance and Sabata is no different. stuffed full of trick#weaponry and outlandish gadgets (plus a whole lot of dynamite) this is the genre in excess; the body count alone defies belief (just how#every shot is seemingly instantly lethal). This is derivative stuff but it's still fun and there's a lot to enjoy in the side characters#and the small moments. it also has ab impressive score which wanders from gothic organ music to proto prog guitar noodling without breaking#a sweat. Eureka's new blu is an impressive restoration of an old classic but i must confess my disappointment at a lack of italian audio
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[Il Cacciatore] Recensione della serie tv in onda su Rai 2
[Il Cacciatore] Recensione della serie tv in onda su Rai 2
Il Cacciatore è la nuova serie tv trasmessa su Rai 2, ideata da Marcello Izzo, Silvia Ebreul e Alfonso Sabella. La storia trae ispirazione dal romanzo scritto dal magistrato Alfonso Sabella. Questa è la nostra recensione.
TRAMA
Saverio Barone, giovane magistrato del pool antimafia della procura di Palermo, è il protagonista di questo racconto storiografico, che ripercorre gli eventi della più…
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Chapter One: A Head Weighs Less Than A Body, That Dirty Black Bag, 1.01
Mauro Aragoni (D), Silvia Ebreul, Marcello Izzo & Mauro Aragone (S), 10/03/22
De ce curieux pilote de western spaghetti sentant bien le film de vengeance, je pourrais dire bien des choses, excepté sa nationalité : écrit par des Italiens, interprétés par des Britanniques, des Italiens, une Israélienne, tourné en Espagne, en Italie, et au Maroc, acheté par une chaîne du câble états-unienne, c'est une foire d'empoigne cosmopolite. Vivement la suite !
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Così, tanto per fare il punto ed evitare qualsiasi fraintendimento
Disegni di legge
Atto Senato n. 3240 XVI Legislatura
Ratifica ed esecuzione del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità (MES), con Allegati, fatto a Bruxelles il 2 febbraio 2012
Titolo breve: Ratifica Trattato Meccanismo europeo di stabilità
Seduta n. 764 del 12 luglio 2012 - Votazione elettronica
Oggetto: Votazione finale
L'Assemblea del Senato «vota normalmente per alzata di mano». È quanto detta l'articolo 113 (secondo comma) del Regolamento del Senato. Come specificato nel titolo, le votazioni elencate in questa pagina sono quelle avvenute mediante il dispositivo elettronico. Per tutte le informazioni sui sistemi di voto in vigore in Senato, vedi gli articoli del Regolamento dal 107 al 120 (Capo XIII)
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Presidente: Emma BONINO
Presenti: 229
In congedo o in missione: 13
Numero legale: 154
Maggioranza: 114
Votanti: 227
Favorevoli: 191
Contrari: 21
Astenuti: 15
Esito: Approvato
Hanno votato a favore:
(elenco)
ADAMO Marilena, PD
AGOSTINI Mauro, PD
ALBERTI CASELLATI Maria Elisabetta, PdL
ALICATA Bruno, PdL
AMATI Silvana, PD
AMORUSO Francesco Maria, PdL
ANDRIA Alfonso, PD
ANTEZZA Maria, PD
ARMATO Teresa, PD
ASTORE Giuseppe, Misto
AUGELLO Andrea, PdL
AZZOLLINI Antonio, PdL
BAIO Emanuela, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
BALBONI Alberto, PdL
BALDINI Massimo, PdL
BARBOLINI Giuliano, PD
BARELLI Paolo, PdL
BASSOLI Fiorenza, PD
BASTICO Mariangela, PD
BENEDETTI VALENTINI Domenico, PdL
BERTUZZI Maria Teresa, PD
BETTAMIO Giampaolo, PdL
BIANCO Enzo, PD
BIANCONI Laura, PdL
BIONDELLI Franca, PD
BLAZINA Tamara, PD
BODEGA Lorenzo, Misto
BONFRISCO Anna Cinzia, PdL
BOSCETTO Gabriele, PdL
BOSONE Daniele, PD
BRUNO Franco, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
BUBBICO Filippo, PD
BURGARETTA APARO Sebastiano, PdL
BUTTI Alessio, PdL
CABRAS Antonello, PD
CALIENDO Giacomo, PdL
CALIGIURI Battista, PdL
CARDIELLO Franco, PdL
CARLONI Anna Maria, PD
CARRARA Valerio, CN:GS-SI-PID-IB-FI
CASOLI Francesco, PdL
CASSON Felice, PD
CASTRO Maurizio, PdL
CECCANTI Stefano, PD
CERUTI Mauro, PD
CHIURAZZI Carlo, PD
COLOMBO Emilio, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
COMPAGNA Luigi, PdL
CONTI Riccardo, PdL
CONTINI Barbara, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
COSENTINO Lionello, PD
D'ALI' Antonio, PdL
D'ALIA Gianpiero, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
D'AMBROSIO LETTIERI Luigi, PdL
DE ANGELIS Candido, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
DE ECCHER Cristano, PdL
DE FEO Diana, PdL
DE LILLO Stefano, PdL
DE LUCA Cristina, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
DE LUCA Vincenzo, PD
DE SENA Luigi, PD
DEL VECCHIO Mauro, PD
DELLA SETA Roberto, PD
DI GIACOMO Ulisse, PdL
DI GIOVAN PAOLO Roberto, PD
DI STEFANO Fabrizio, PdL
DIGILIO Egidio, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
DINI Lamberto, PdL
DONAGGIO Cecilia, PD
D'UBALDO Lucio Alessio, PD
ESPOSITO Giuseppe, PdL
FASANO Enzo, PdL
FAZZONE Claudio, PdL
FERRANTE Francesco, PD
FERRARA Mario, CN:GS-SI-PID-IB-FI
FINOCCHIARO Anna, PD
FLERES Salvo, CN:GS-SI-PID-IB-FI
FOLLINI Marco, PD
FONTANA Cinzia Maria, PD
FOSSON Antonio, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
FRANCO Vittoria, PD
GALIOTO Vincenzo, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
GALPERTI Guido, PD
GARAVAGLIA Mariapia, PD
GARRAFFA Costantino, PD
GASPARRI Maurizio, PdL
GENTILE Antonio, PdL
GERMONTANI Maria Ida, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
GHEDINI Rita, PD
GIAI Mirella, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
GIARETTA Paolo, PD
GIORDANO Basilio, PdL
GRAMAZIO Domenico, PdL
GUSTAVINO Claudio, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
ICHINO Pietro, PD
INCOSTANTE Maria Fortuna, PD
IZZO Cosimo, PdL
LADU Silvestro, PdL
LATORRE Nicola, PD
LATRONICO Cosimo, PdL
LAURO Raffaele, PdL
LEDDI Maria, PD
LEGNINI Giovanni, PD
LENNA Vanni, PdL
LICASTRO SCARDINO Simonetta, PdL
LIVI BACCI Massimo, PD
LUMIA Giuseppe, PD
MAGISTRELLI Marina, PD
MARCENARO Pietro, PD
MARCUCCI Andrea, PD
MARINARO Francesca Maria, PD
MARINO Mauro Maria, PD
MAZZARACCHIO Salvatore, PdL
MAZZUCONI Daniela, PD
MENARDI Giuseppe, CN:GS-SI-PID-IB-FI
MERCATALI Vidmer, PD
MICHELONI Claudio, PD
MILANA Riccardo, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
MILONE Giuseppe, PdL
MOLINARI Claudio, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
MONACO Francesco, PD
MONGIELLO Colomba, PD
MORANDO Enrico, PD
MORRI Fabrizio, PD
MUSI Adriano, PD
MUSSO Enrico, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
NEGRI Magda, PD
NEROZZI Paolo, PD
NESPOLI Vincenzo, PdL
NESSA Pasquale, PdL
ORSI Franco, PdL
PALMA Nitto Francesco, PdL
PALMIZIO Elio Massimo, CN:GS-SI-PID-IB-FI
PARAVIA Antonio, PdL
PASSONI Achille, PD
PASTORE Andrea, PdL
PEGORER Carlo, PD
PERDUCA Marco, PD
PERTOLDI Flavio, PD
PETERLINI Oskar, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
PICCIONI Lorenzo, PdL
PICHETTO FRATIN Gilberto, PdL
PIGNEDOLI Leana, PD
PISCITELLI Salvatore, CN:GS-SI-PID-IB-FI
PONTONE Francesco, PdL
PORETTI Donatella, PD
POSSA Guido, PdL
PROCACCI Giovanni, PD
RANDAZZO Nino, PD
RIZZOTTI Maria, PdL
ROILO Giorgio, PD
ROSSI Paolo, PD
RUSCONI Antonio, PD
RUSSO Giacinto, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
RUTELLI Francesco, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
SACCOMANNO Michele, PdL
SACCONI Maurizio, PdL
SAIA Maurizio, CN:GS-SI-PID-IB-FI
SALTAMARTINI Filippo, PdL
SANCIU Fedele, PdL
SANNA Francesco, PD
SANTINI Giacomo, PdL
SARO Giuseppe, PdL
SARRO Carlo, PdL
SCANU Gian Piero, PD
SCARPA BONAZZA BUORA Paolo, PdL
SERAFINI Anna Maria, PD
SERAFINI Giancarlo, PdL
SERRA Achille, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
SIBILIA Cosimo, PdL
SIRCANA Silvio Emilio, PD
SOLIANI Albertina, PD
SPADONI URBANI Ada, PdL
SPEZIALI Vincenzo, PdL
STRADIOTTO Marco, PD
TANCREDI Paolo, PdL
TEDESCO Alberto, Misto
TOFANI Oreste, PdL
TOMASELLI Salvatore, PD
TONINI Giorgio, PD
TOTARO Achille, PdL
VALDITARA Giuseppe, Per il Terzo Polo:ApI-FLI
VALENTINO Giuseppe, PdL
VICECONTE Guido, PdL
VIESPOLI Pasquale, CN:GS-SI-PID-IB-FI
VILLARI Riccardo, CN:GS-SI-PID-IB-FI
VIMERCATI Luigi, PD
VITALI Walter, PD
VIZZINI Carlo, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
ZANDA Luigi, PD
ZANOLETTI Tomaso, PdL
Hanno votato contro:
(elenco)
ADERENTI Irene, LNP
BRICOLO Federico, LNP
CALDEROLI Roberto, LNP
CARUSO Antonino, PdL
CASTELLI Roberto, LNP
DAVICO Michelino, LNP
DIVINA Sergio, LNP
FRANCO Paolo, LNP
GARAVAGLIA Massimo, LNP
LANNUTTI Elio, IdV
LEONI Giuseppe, LNP
MARAVENTANO Angela, LNP
MAZZATORTA Sandro, LNP
MONTANI Enrico, LNP
MURA Roberto, LNP
PITTONI Mario, LNP
RIZZI Fabio, LNP
TORRI Giovanni, LNP
VACCARI Gianvittore, LNP
VALLARDI Gianpaolo, LNP
VALLI Armando, LNP
Si sono astenuti:
(elenco)
ALLEGRINI Laura, PdL
ASCIUTTI Franco, PdL
BORNACIN Giorgio, PdL
CAFORIO Giuseppe, IdV
CAMBER Giulio, PdL
CARLINO Giuliana, IdV
DE TONI Gianpiero, IdV
LI GOTTI Luigi, IdV
MALAN Lucio, PdL
MASCITELLI Alfonso, IdV
MESSINA Alfredo, PdL
PEDICA Stefano, IdV
PINZGER Manfred, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
PISTORIO Giovanni, Misto
THALER AUSSERHOFER Helga, UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI
In congedo o in missione:
(elenco)
BERSELLI Filippo, PdL
CHITI Vannino, PD
CIAMPI Carlo Azeglio, Misto
CIARRAPICO Giuseppe, PdL
DELL'UTRI Marcello, PdL
GAMBA Pierfrancesco Emilio Romano, PdL
MONTI Mario, Misto
MORRA Carmelo, PdL
MUGNAI Franco, PdL
OLIVA Vincenzo, Misto
PERA Marcello, PdL
SANGALLI Gian Carlo, PD
SCIASCIA Salvatore, PdL
#italia#mes#mes meccanismo europeo di stabilità#meccanismo europeo di stabilità#unione europea#parlamento italiano
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Le formazioni. Cambio in mediana per la Sessana con Otranto out per infortunio, al suo posto c’è Talitro di fianco a Franchini e Marcello Fava. Il Puglianello dell’ex Monaco Di Monaco schiera lo stesso modulo con il numero nove affiancato da Izzo e Dragone nel 43- di mister Diana
Le formazioni. Cambio in mediana per la Sessana con Otranto out per infortunio, al suo posto c’è Talitro di fianco a Franchini e Marcello Fava. Il Puglianello dell’ex Monaco Di Monaco schiera lo stesso modulo con il numero nove affiancato da Izzo e Dragone nel 43- di mister Diana
Puglianello – Sessana Vince la Sessana che con una super ripresa batte in trasferta il Puglianello. Le formazioni. Cambio in mediana per la Sessana con Otranto out per infortunio, al suo posto c’è Talitro di fianco a Franchini e Marcello Fava. Il Puglianello dell’ex Monaco Di Monaco schiera lo stesso modulo con il numero nove affiancato da Izzo e Dragone nel 4-3-3- di mister Diana. Primo tempo.…
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LIPU BENEVENTO, AL VIA LE INIZIATIVE AUTUNNALI NELL’OASI DEL FIUME CALORE
Dopo molteplici attività svolte in estate dagli attivisti della Sezione Lipu di Benevento nell'Oasi di protezione “Zone Umide Beneventane”, che protegge 17 km del fiume Calore comprese 4 sue importanti confluenze, ecco che sono iniziate le attività autunnali per la valorizzazione ecocompatibile di questo territorio fluviale.
Un ottimo successo ha avuto l'Eurobirdwatch, promosso da BirdLife International di cui la Lipu è il partner italiano, che si è svolto nel primo fine settimana di ottobre. Un'iniziativa che a Benevento, oltre agli appassionati di birdwatching, si è voluta aprire alle famiglie coinvolgendo adulti e bambini i quali hanno grandemente apprezzato l'osservazione degli uccelli, la passeggiata nella natura e le letture a tema naturalistico, infatti oltre alla Lipu nell'organizzazione della giornata erano coinvolti i volontari del gruppo di Benevento del Programma socio-sanitario nazionale “Nati per Leggere”, rappresentati per questo evento da Claudia Lamparelli e Adriano Tretola, e “Mamme Rana”. L'osservazione degli uccelli acquatici, tra cui sono stati avvistati tre specie di aironi, ossia l'airone cenerino, l'airone bianco maggiore e la garzetta, oltre a diversi esemplari di gallinella d'acqua, cormorano, piro piro piccolo e germano, si è svolta principalmente al Ponte Leproso con la partecipazione anche del Comitato di quartiere Santa Clementina grazie alla presenza del presidente, Claudio Rocco, e di altri soci del Comitato. In seguito i partecipanti hanno raggiunto a piedi la penisola fluviale di Cellarulo, dove sono stati percorsi due sentieri preparati dai volontari della Lipu – presenti tra loro in questa circostanza erano Antonio Saccone, Marialuisa Pica, Jessyca Izzo, Giovanni Fasulo e Marcello Stefanucci –, uno che ha condotto gli escursionisti alla confluenza del Sabato nel Calore e un altro che, attraversando un canneto prima di canna palustre poi di canna domestica, li ha portati sulle rive del Calore ad ammirare il Ponte Fratto, cioè i resti di un ponte romano sul quale circa duemila anni fa transitava la Via Latina.
Inoltre in questo periodo sono riprese le attività con le scuole tra cui spicca la collaborazione con il Liceo Scientifico “Galilei” dell'I.I.S. “Galilei – Vetrone” nell'ambito delle attività dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO), ex Alternanza Scuola-Lavoro. Il progetto del Liceo consiste nello studio dei processi fitodepurativi dei corsi d'acqua dei fiumi Sabato e Calore, infatti già è stata effettuata un'uscita con due classi guidate delle docenti di biologia Maria Concetta Nicoletti, che è anche la referente del PTCO, e Rosa Cammarota, accompagnate da tre attivisti della Lipu beneventana alla confluenza Sabato-Calore nel cuore dell'Oasi Lipu “Zone Umide Beneventane”. Durante l'escursione con particolare impegno da parte della Lipu sono stati prelevati campioni di acqua dai due fiumi per essere analizzati nei laboratori dell'istituto e della società IAN CHEM, che era presente con il biochimico Daniele Miranda, esemplari di una pianta idrofila, la lenticchia d'acqua, e microrganismi bentonici per studiare lo stato di salute del fiume. Questo progetto del Liceo Scientifico “Galilei” si inserisce nell'ambito del più ampio Progetto “Adotta un fiume”, il cui coordinatore è il dott. Paolo Palummo e che coinvolge, oltre alla Lipu, anche altre associazioni quali il Rotary Club di Benevento, il Rotary Community Corps di Benevento, il Rotaract, l'Interact, il Wwf Sannio, il CAI – Sez. di Benevento, Plastic Free, Verehia, Io x Benevento, proponendosi di tutelare e valorizzare il fiume Sabato.
Queste attività fanno seguito ad altre svolte, nei mesi da giugno a settembre, sempre dai volontari della Sezione Lipu di Benevento nell'Oasi “Zone Umide Beneventane” per la sua promozione e valorizzazione ecocompatibile. In particolare se ne ricordano alcune tra cui la visita all'Oasi, il 6 giugno, del gruppo scout dei lupetti della CNGEI di Benevento guidati dai “vecchi lupi” Caterina Riccardi, Tiziana Mucci e Federica Rossi.
Domenica 13 giugno si è tenuta invece la Festa delle Oasi e Riserve Lipu presso il Centro Visite dell'Oasi “Zone Umide Beneventane”, ubicato in c.da Sant'Angelo a Piesco, che ha visto anche lo svolgimento di un'escursione lungo un sentiero, riaperto dai volontari della Lipu, il quale dalla pista ciclopedonale “Paesaggi sanniti” conduce sulle rive del fiume Calore.
In seguito il 30 giugno 25 alunni della scuola secondaria di primo grado del Convitto Nazionale “P. Giannone” di Benevento, guidati dalle docenti Rossana Poppa e Mirella Pallotta, sono giunti al Centro Visite dell'Oasi Lipu e hanno visitato una parte dell'Oasi nell'ambito del PON “La città comunità educante”.
Il 10 agosto si è tenuta la “Notte delle Stelle” presso il Centro Visite dell'Oasi Lipu che ha visto una nutrita partecipazione di persone le quali hanno attentamente ascoltato le spiegazioni tramite videoproiezione e le illustrazioni della volta celeste grazie ad un potente telescopio dell'astronomo Antonio Pepe.
Anche i soci dell'Uselte-Auser, condotti dalla presidente prof.ssa Adriana Pedicini, hanno visitato il 18 settembre l'Oasi Lipu lungo il fiume Calore facendo un'escursione e sostando presso il Centro Visite dell'Oasi in c.da Sant'Angelo a Piesco.
Il 19 settembre vi è stata infine una passeggiata in bicicletta, organizzata sempre dalla Lipu in collaborazione con il gruppo beneventano della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (Fiab), abbinando l'attività fisica al birdwatching svolto dai ponti cittadini sul fiume Sabato sino a raggiungere la penisola di Cellarulo.
Tra questi eventi si sono succedute una serie di visite guidate dai volontari della Lipu che hanno portato a conoscere l'Oasi Lipu di Benevento ad appassionati di natura e ad altri cittadini che volevano semplicemente godere del paesaggio e della tranquillità dei luoghi.
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"Se potessi dirti addio": via alle riprese della serie tv su Canale 5
"Se potessi dirti addio": via alle riprese della serie tv su Canale 5. Al via le riprese di “Se potessi dirti addio”, la serie tv di Canale 5 - prodotta da Jeki Production per Mediaset - che segna il ritorno alla fiction di Gabriel Garko e Anna Safroncik. Proprio in questi giorni, è stato battuto il primo ciak della serie diretta da Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Garko torna, a 6 anni di distanza dall’ultimo impegno sul set targato Mediaset, nelle vesti di Marcello, un uomo affascinante che ha perso la memoria. Proverà a recuperarla con l’aiuto della bella neuropsichiatra Elena - impersonata da Anna Safroncik – a sua volta alla ricerca del responsabile della morte del marito. I due lotteranno insieme per portare alla luce la drammatica verità, legata a un imprevedibile e comune passato.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Mondragone, Campania - ITALY
L’ambiente prima di tutto
Il lido privato protegge i nidi del fratino
Quando Andrea ha iniziato la pulizia annuale del suo stabilimento balneare, il lido Prisconte di Mondragone, nel Casertano, s’è subito accorto di una gradita sorpresa: sull’arenile, sono spuntati alcuni nidi, tra la sabbia
A zampettare nei dintorni, curiosi e guardinghi, ecco alcuni esemplari di fratino, i piccoli uccelli limicoli che con la loro presenza svelano, indirettamente, lo stato di salute delle spiagge italiane. Così, Andrea e il suo staff hanno contattato i responsabili dell’iniziativa “Una spiaggia per il Fratino”, promosso dall’associazione Ardea, con il patrocinio della Regione Campania, che da qualche anno mette in rete i lidi virtuosi, promuovendo la sensibilizzazione ambientale e la tutela della biodiversità, di cui il grazioso uccello è certo un fiero ambasciatore. “Giunti sul posto abbiamo segnalato i nidi circondandoli con alcune cannucce e vigilato per l'intera giornata consentendo lo svolgimento delle azioni di pulizia in piena sicurezza. – spiega l’ornitologo Marcello Giannotti, naturalista e coordinatore del progetto, intervenuto sul luogo con Marilena e Valentina Izzo. “Le spiagge campane – ha spiegato - sono un ambiente complesso che ha subito negli ultimi decenni una forte alterazione, dovuta all'azione dell'uomo, che ha reso questa specie purtroppo molto rara”. E’ anche per questo che la sensibilità e la collaborazione dei lidi balneari sono quanto mai opportuni: qualche giorno fa, nel Salernitano, una segnalazione analoga dei Bagni Mythos aveva consentito di monitorare la schiusa di un nido di corrieri piccoli, deposto prima dell’intervento di pulizia dell’arenile e opportunamente protetto fino alla nascita dei piccoli. Promettenti istantanee di collaborazione tra operatori commerciali e naturalisti, nel cuore della Campania più bella, un modello che potrebbe e dovrebbe essere replicato nel resto della regione e in ogni altra regione d’Italia
di PASQUALE RAICALDO
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25 gen 2019 16:08
SE LA MAFIA ARRIVA PURE A VITERBO - 13 ARRESTI NEL NORD DEL LAZIO: UN CLAN LEGATO ALLA 'NDRANGHETA TENEVA IN PUGNO L'ECONOMIA LOCALE CONTROLLANDO ATTIVITÀ COMMERCIALI, LOCALI NOTTURNI E RECUPERO CREDITI, TRA DROGA E INTIMIDAZIONI. È LA PRIMA VOLTA CHE L'ASSOCIAZIONE MAFIOSA VIENE CONTESTATA NELLA ZONA - NUOVO COLPO AI CASAMONICA: SEQUESTRATI BENI PER 2,4 MILIONI DI EURO
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Edoardo Izzo per www.lastampa.it
Dagli arresti di «Mafia Capitale» all’operazione che ha messo fuorigioco il clan dei Casamonica. Ma non solo. Nell’ultimo anno la Dda della procura di Roma ha «sgominato» anche il clan Spada di Ostia e i Di Silvio di Latina. E tra le indagini, apparentemente separate, c’è invece un grande legame: la mafia. Ed è per lo stesso reato che questa mattina 13 persone sono finite in manette a Viterbo, comune a nord della Capitale. Una maxi indagine dei carabinieri, coordinati dall’aggiunto Michele Prestipino e dal pm Giovanni Musarò, che hanno portato alla luce uno scenario inquietante e l’esistenza di un nuovo clan con importanti legami con la ’ndrangheta calabrese.
Gli arrestati sono infatti accusati del pesante reato si associazione a delinquere di stampo mafioso per la commissione di diverse condotte delittuose. Il clan viterbese teneva in pugno l’economia locale controllando negozi per la vendita di preziosi usati («Compro oro»), locali notturni, ditte di trasloco ed altre attività delittuose come i recupero crediti, nella provincia di Viterbo. Ma non solo. Tra le attività illecite c’era infatti anche lo spaccio di droga. È la prima volta che nella città laziale viene contestata l’associazione mafiosa.
La maxi operazione
L’indagine dei carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo, coadiuvati dal Raggruppamento Aeromobili di Pratica di Mare, dalle unità cinofile e da militari dell’8° Reggimento «Lazio» ha portato all’arresto di 13 persone, tutte indagate, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso. L’operazione è partita questa mattina alle 6 e sono tuttora in corso numerose perquisizioni. Le complesse indagini hanno consentito agli investigatori di ricostruire i tasselli di un mosaico che ha portato alla luce un pericoloso panorama criminale.
Il sodalizio - con solidi collegamenti con ambienti ‘ndranghetisti - si era imposto a Viterbo e Provincia, attraverso una serie di aggressioni e gravi atti intimidatori, esercitando un’azione di controllo del territorio. Particolarmente gravi gli episodi che hanno visto incendiare l’auto a carabinieri.
«È la prima volta che contestiamo la mafia nella parte nord della Regione Lazio. Negli anni siamo sempre stati abituati a contestare l’associazione mafiosa nella parte del basso Lazio, vicino alla Campania», ha affermato il procuratore della Dda Prestipino che ha aggiunto: «Il modello è sempre lo stesso: presenza di un soggetto di origini calabresi legato alla ’ndrangheta. L’uomo insieme ad altri complici del luogo hanno messo in piedi l’associazione».
Altro colpo ai Casamonica: confiscati 2, 4 milioni di euro in beni
Nello stesso giorno dell’operazione che ha portato all’arresto di 13 persone per mafia a Viterbo la Finanza di Roma, coordinata dalla stessa Dda, confisca conti e beni al clan dei Casamonica. Otto appartamenti e rapporti finanziari pari a 2, 4 milioni di euro sono stati infatti confiscati ad Abramo Di Guglielmi, alias Marcello Casamonica, della sorella e del marito di quest’ultima, Romolo Cerello. Tra gli immobili oggetto di confisca spicca, in particolare, una porzione di una lussuosa villa in stile liberty in zona Anagnina, a Roma.
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Chapter Eight: The Great Duel, That Dirty Black Bag, 1.08
Brian O’Malley (D), Silvia Ebreul, Marcello Izzo & Mauro Aragoni, 28/04/22
Donc, il devrait y avoir une saison 2.
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Significant drop of Italian starters in Serie A evident in sub-par Azzurri
Italian players no longer feature as prominently in Serie A. While that is an obvious statement at the top of the table, it is also worryingly true when you dig deeper and look at the other sides making up the top tier of Italian football.
In an attempt to gauge how many Italians start regularly in comparison to previous great Azzurri sides, we have taken a look at the number from recent seasons and compared them to those of the season leading up to Italy’s last great success – the 2006 World Cup win in Germany.
In a press conference in the week leading up to Italy’s last UEFA Nations League matches against Poland and Portugal, Roberto Mancini spoke about how Italian players are progressively getting less playing time in Serie A, which is a factor that has expedited the failure of the Italian national team in recent years.
Mancini implied that coaches in Serie A should be giving more opportunities to Italian players in order for him to have a larger pool to choose from. The information we collected shows that the already worrying numbers from last season have gotten considerably worse in the current one.
Out of the 220 starting positions available in Serie A, only 105 of them were regularly occupied by Italian players in the 2017/18 season, which is less than 48 per cent of the total. That figure has dropped even further after the summer transfer window, with only 87 Italian players being considered as first-choice starters so far, amounting to a measly 39.55 per cent.
That statistic is even more concerning if we look at last season’s top four teams in Serie A, therefore the first sides Mancini will turn to when building his squad. The number of Italian starters in those teams has dropped from 12 to nine this season, meaning that they make up 20 per cent of the 44 possible starting roles in Serie A’s Champions League-bound teams. The number of Italian starters in those teams is very likely to drop to as little as six or seven over the course of the season, once overseas signings settle into their new squads.
The departure of Jorginho has left Napoli with only Lorenzo Insigne for Mancini to consider, while at Inter the arrivals of Sime Vrsaljko, Radja Nainggolan, Lautaro Martinez, and Keita Balde has already started to limit the amount of time Danilo D’Ambrosio, Roberto Gagliardini, and Antonio Candreva get on the pitch.
Lazio, Torino, and Udinese are the only teams in the league to have increased their number of Italian starters since last season. The Biancocelesti replaced the departing Stefan De Vrij with Francesco Acerbi, the Granata let Nicolas Burdisso’s contract expire and replaced him with Armando Izzo, while the Zebrette brought in Rolando Mandragora to replace Jakub Jankto and have put faith in Simone Scuffet so far after the departure of Albano Bizzarri.
Atalanta are renowned for giving opportunities to young Italian players, often serving as the last stepping stone before a move to one of the top Serie A clubs. Players such as Mattia Caldara, Andrea Conti, Bryan Cristante, and Gagliardini all signed with bigger clubs after successful stints with La Dea.
This year, Atalanta have replaced the departing Andrea Petagna, Caldara, and Cristante with three foreign signings: Berat Djimsiti, Mario Pasalic, and Duvan Zapata. These moves have left a lot of people shocked to find out that Andrea Masiello and Pierluigi Gollini are now the only Italian players in a full-strength Atalanta line-up.
Sassuolo are another club that could usually be counted on to have a largely Italian squad, but this year they too could see the presence of Italian players in their line-up reduce considerably. Paolo Cannavaro, Simone Missiroli, Matteo Politano, Diego Falcinelli, and Acerbi have certainly been replaced more than adequately under a technical standpoint, with Sassuolo enjoying a brilliant start to the campaign before starting to slow down.
However, the return to the Serie A of Kevin-Prince Boateng and the introduction into the line-up of players like Rogerio and Khouma Babacar make Sassuolo a lot more diverse than we had been used to in previous seasons.
The decline in use of Italian players has affected the entire league, from top to bottom. Genoa saw four Italian starters leave in the summer for no monetary compensation whatsoever, and decided to replace them with some cheap, young, foreign signings like Krzysztof Piatek and Christian Kouame, who have greatly impressed so far.
Fiorentina dealt with the tragic loss of Davide Astori by moving the Brazilian Vitor Hugo into the starting line-up and signed the talented 19-year-old French goalkeeper Alban Lafont to replace Marco Sportiello.
The surviving teams from last season’s relegation battle all decided to invest in more foreign players to bolster their squads. Bologna went for the Polish goalkeeper Lukasz Skorupski in exchange for Antonio Mirante, as well as selecting Mitchell Dijks to replace the Watford-bound Adam Masina.
Cagliari strengthened their squad by adding experienced foreigners the likes of Darijo Srna, Ragnar Klavan, and Lucas Castro, while SPAL saw Mohamed Fares and Jasmin Kurtic replace young Italians Federico Mattiello and Alberto Grassi in the line-up in their quest for a more comfortable season.
As expected, the newly-promoted teams have placed their trust in a lot more overseas players compared to their past season in Serie B, when 29 Italian players started for those teams in total, out of a possible 33. At the time, both Parma’s and Frosinone’s first-choice 11 were entirely made up of Italian players.
This season, Empoli, Parma, and Frosinone only have 20 Italian starters between them. Crotone, Verona, and Benevento, last season’s relegated sides, could count on a total of 24 Italian players in their first-choice line-ups in the 2017/18 campaign.
Things could not have been more different in 2006 when Serie A was considered the best league in the world, and the Italian national team was set to claim a fourth World Cup win in its glorious history.
In the 2005/06 season, 150 Italian players were starting in their respective Serie A clubs, out of a possible 220. That means that over 68 per cent of the players that were starting in the Italian top-flight were available for selection by the Italian national team boss, Marcello Lippi.
While it certainly isn’t the only reason for the dire state the Italian national team is currently in, a 28.64 per cent drop in 12 years cannot be taken lightly.
In the 2005/06 season, a total of 122 Italian players were starting in the clubs that placed outside of the top six in Serie A, out of a possible 154, equalling over 79% of the total. If we look at the Serie A clubs that finished outside of the top six in the 2017/18 campaign, we notice that only 71 Italian players currently find themselves in starting positions, making up only 46 per cent of the total. The fact that smaller clubs have started to rely so heavily on foreigners is a strong testament to the increasing globalization of football, as more clubs expand their scouting networks to previously unexplored territories, as well as the lack of production of quality players in the Italian peninsula.
Having said that, Mancini will be particularly interested in examining the best teams in the league, as they are the most likely to have players of the desired quality for the national team. Furthermore, the players in the top clubs will have experience in international competitions, which can be an invaluable asset when approaching an international tournament with the national colours.
In 2006, every member of the Italian national team at the World Cup plied their trade in Serie A, with 21 out of the 23 playing for a club that finished in the top eight in the 2005/06 season. At the time, 47 Italian players were starting for clubs in the top eight. Lippi had numerous great players to choose from and didn’t have to resort to scrapping the barrel to find anyone who could help his cause.
The only two players who played for a club outside of the top eight were third-choice goalkeeper Marco Amelia, who played for 9th placed Livorno and didn’t see any action at the World Cup, and impact-sub Vincenzo Iaquinta, who had registered an impressive 16 goals that season (including four in the Champions League, making him the highest scoring Italian in that edition of the competition).
Perhaps most significantly, the two best teams in Italy at the time, Juventus and AC Milan, each provided five players to the 2006 World Cup expedition, virtually ensuring that Lippi had a healthy pick of world-class players to choose from.
If we look at the 23 players that Mancini had at his disposal for the defeat against Portugal on September 10, we notice how only 14 of them play for a Serie A club that finished in the top eight last season, with two players plying their trade outside of Italy. This is no coincidence, as only 22 Italian players start for clubs in last season’s top eight, which is less than half of what it was in the 2005/06 season.
Gone are the days when the national team manager could merely turn to the best few sides and immediately have a core of players for the squad. Juventus’ influence has decreased, while Napoli, Roma, Inter, and Lazio each only provided one player to Mancini’s last squad. Italian players are struggling to find a place amongst the top Serie A sides, a statement which is made even more worrying if we consider the decline of the standard in the Italian top-flight.
For the matches against Poland and Portugal, Mancini was forced to call upon several players who aren’t regular starters at their clubs, with Mattia Perin, Emerson Palmieri, Simone Zaza, Davide Zappacosta, Daniele Rugani, Mario Balotelli, Caldara, and Gagliardini all struggling for minutes so far this campaign.
If we look back at the 2006 World Cup squad, only Alessandro Del Piero, Filippo Inzaghi, and Marco Materazzi weren’t constant starters in their teams, and they were kept out of their respective line-ups by stars like Zlatan Ibrahimovic, Andriy Shevchenko, and Walter Samuel.
While Mancini’s attempt to urge Serie A managers to have more faith in Italian players is laughable to say the least, especially considering his inclination to play an all-foreigner XI in his time at Inter, he brought attention to an issue that should be cause for concern to anyone who has interest in the Italian national team’s success. While the best solution to the problem is up for debate, it’s unquestionable that significant action needs to be taken to halt the Azzurri’s decline.
Forza Italian Football
Significant drop of Italian starters in Serie A evident in sub-par Azzurri was originally published on 365 Football
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Il Savoia di quest’anno è una vera e propria corazzata per la categoria, che tante soddisfazioni sta regalando ai propri tifosi, dopo anni di fallimenti e delusioni. La compagine Oplontina, dopo aver messo una seria ipoteca sulla vittoria del proprio campionato, con ben 12 punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice Afragolese, in questa fredda serata di Febbraio si aggiudica anche la Coppa Italia regionale di Eccellenza e Promozione, per la gioia dei suoi numerosissimi tifosi.
La finale tra Savoia e Nola si disputa alle ore 19:00 allo stadio “Marcello Torre” di Pagani. Ottima affluenza di pubblico dalle due città, con i tifosi Nolani ad occupare il settore “tribuna” e quelli Oplontini a prender posto nei “distinti”.
È evidente che per la tifoseria di Nola, gli incidenti e i conseguenti arresti subiti dopo la gara contro il Costa d’Amalfi abbiano avuto delle pesanti ripercussioni. Non a caso, la prima cosa che noto rivolgendo lo sguardo al loro settore è lo spazio vuoto lasciato al centro e lo striscione con la scritta: “I DIFFIDATI ESSEPIENNE SONO IL VANTO DI NOLA”. Nonostante tutto non fanno mancare il loro sostegno alla squadra che in campo offre una prestazione maiuscola, dando del filo da torcere e arrendendosi solo ai calci di rigore alla favorita Savoia.
Dall’altro lato gli ultras Oplontini offrono un bellissimo colpo d’occhio con il loro settore gremito all’inverosimile, esponendo vari striscioni e bandieroni e segnalandosi per l’accensione di una notevole quantità di torce. In bella mostra lo striscione dei gemellati di Acireale, “SETTORE OSTILE”, a ribadire questa ormai ultraventennale amicizia.
Totale indifferenza tra le due tifoserie e nessun problema di ordine pubblico. Da segnalare, a fine gara, ripetuti coro di rispetto dal settore Oplontino verso i Paganesi.
Salvatore Izzo
Savoia – Nola, Coppa Italia: gli anni in cui tutto sembra magico Il Savoia di quest’anno è una vera e propria corazzata per la categoria, che tante soddisfazioni sta regalando ai propri tifosi, dopo anni di fallimenti e delusioni.
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A respectable book with half drawings, half photos. 183 pages, 11 3/4" tall x 8 3/4". The text is virtually all in English, German and French. There's a 7 page combination time line of his life and listing of each building that got constructed. There's about 18 photos that fill the page, always an excellent thing to do in a large FLW photo book. There's about 68 pages with architectural drawings and several of them are on parts of each facing page while others share a page with a photo. Most of those drawings are in color though the dominant color of them is a tan. Some of those drawings are a bit too light and some would benefit from being printed larger due to the detail of the drawings. Two drawings get that treatment taking up both facing pages. There's about 8 pages of just a drawing or two drawings and about 3 half facing pages with a single drawing. There's about 46 pages with color photos. There's about 43 pages with black and white photos. About half the photos are exterior shots and about half are interiors. There's 12 pages of text only and that's in the introductory essay. The information is nice to have but not earth shattering. Go to Amazon
Solid introduction to Frank Lloyd Wright's work This is a useful work on Frank Lloyd Wright. The text is in three languages--English, German, and French. Hence, that leaves less space for an English treatment of the subject (most reading this review would probably be primarily English speaking). Still, there is enough detail to suffice. Go to Amazon
I wish it was larger and more full page drawings, still, nice 9" x 8.5". English. Mainly Wright's drawings. Each drawing is accompanied by the name of the project, location, year, the size of the actual drawing, what it was drawn in and some mention where FLW signed it. There's 1 to 3 drawings per page. It's great for this used price. Otherwise I would really enjoy it being just as big as possible mainly because the dimensions of the original works were from 8" x 10" to 36" x 75" and 96" x 24". It is common when his drawings are published that they are printed too light. The good news in this book is that it appears they made an effort to not let any drawings be so light they are difficult to decipher. With a 2 page introduction by Alberto Izzo and Camillo Gubitosi, an 18 page The Architectural Innovations of FLW by Marcello Angrisani, a real nice listing of 9 1/2 pages of projects both completed and those never done a 4 1/2 page bibliography and 2 pages of books by FLW. Very nice. Go to Amazon
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Five Stars Lovely book, but technical and not aesthetic. Five Stars Understanding the Wright Stuff Five Stars Brilliantly researched. Four Stars gift for grandson, recommended Fantastic Photography!!! Beautiful Book
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