Tumgik
#lultimodeimohicani
camillacinematica · 3 years
Photo
Tumblr media
#thelastofmohicans #ultimodeimoicani #ultimodeimohicani #lultimodeimohicani #lultimodeimoicani #film #movie #cinema #danieldaylewis #michaelmann #book #cult #classic https://www.instagram.com/p/CSjv5gfsFN2/?utm_medium=tumblr
0 notes
ufficiosinistri · 4 years
Text
Arazzi e Mohicani
Andai a vedere al cinema “L’Ultimo dei Mohicani” con mio padre, il 1993 era appena iniziato. Da casa nostra, prendemmo le biciclette e raggiungemmo la sala, in centro città. “Qui una volta ci giocavano a Hockey su Pista”, mi disse, mentre eravamo in coda per fare i biglietti nella sala umida, dalla quale si scorgeva ancora la strada attraverso dei vetri sporchi. La gente camminava veloce portando ombrelli e sacchetti di plastica bianchi: era domenica, forse la prima domenica dell’anno. Un gennaio gelido, da quel che ricordo. “Almeno sino agli anni ’50.” Rafforzò. Il 3 luglio del 1998, Emmanuel Petit era appena passato all’Arsenal dal Monaco, tornando più vicino a casa di quanto non lo fosse nel Principato, lui che è un puro normanno di Dieppe, dai capelli lunghi e biondi. Nel 1066 i Normanni arrivarono sino in Inghilterra su veloci navi legnose, sconfiggendo gli Inglesi ad Hastings. Lui, invece, giunse a Londra semplicemente dopo aver vinto la Ligue 1. Se nel Medioevo, però, decine di artigiani e decoratori ricamarono un intero arazzo, dedicandolo alla descrizione dell’impresa francese oltremanica, nell’età moderna del calcio che stiamo vivendo, il trasferimento di Petit dal Monaco all’Arsenal non fu acclamato come un evento epocale, sebbene con i monegaschi di Tigana fece la differenza in ogni situazione, mettendo in luce un ruolo che nel campionato francese, soprattutto a sinistra, non aveva mai avuto dei rappresentanti degni di nota.
Tumblr media
In Francia si era sempre giocato al centro e le azioni erano sempre arrivate dai numeri dieci. Il 3 luglio del 1998, alla fine del secondo tempo regolamentare, Di Biagio è a terra nell’area dell’Italia di Cesare Maldini, che aveva appena sfiorato l’impresa con un tiro al volo “fuori di tanto così” di Robertino. La Francia è in avanti, le tremano ancora le gambe nonostante sia passato quasi tutto il lasso dei supplementari. Petit si trova sulla traiettoria del pallone e Gigi terrebbe in gioco chiunque, dei Bleus, così ridotto. Basterebbe allargare un attimo il gioco, ancora un po’ di più, perché gli Azzurri non hanno nemmeno il mediano a far da diga davanti alla lunetta della loro area di rigore. Ma Emmanuel la calcia fuori. A pochi istanti dall’ultima, probabile, azione d’attacco della sua nazionale, la nazionale che si era così faticosamente guadagnato vincendo un campionato con il Monaco. La rivisitazione cinematografica de “L’Ultimo dei Mohicani” venne curata, per la prima volta, nel 1992 da Michael Mann. Non avevo ancora letto il romanzo di Cooper, dal quale il film prendeva ovviamente trasposizione e al quale mio padre era stato sempre molto attaccato, soprattutto per le descrizioni dei boschi e dei laghi nordamericani fornite dallo scrittore statunitense. Tornando a casa, nella dell’inverno cittadino, ripensai acutamente al personaggio di Duncan Heyward, un maggiore dell’esercito inglese che, infatuato senza essere contraccambiato della figlia maggiore di un colonnello britannico, preferisce sacrificare la sua vita, lasciando vivere la donna e il suo innamorato, Nathan, un cacciatore bianco adottato ancora in fasce da una famiglia di Mohicani. Madeline Stowe e Daniel Day- Lewis. Durante tutto il film, Duncan viene descritto come un aziendalista, un soldato al seguito di un sovrano che sta perdendo la guerra la cui ripicca nei confronti di Cora e Nathan è data per scontata. Ripensavo alle sue espressioni e provavo una forte antipatia per Cora, l’oggetto del suo amore non contraccambiato. Appena arrivato a casa, iniziai a leggere il romanzo, che finii in un paio di giorni. Ma l’immagine di Duncan Heyward, in me, rimaneva sempre quella, di un semi-eroe oggetto di una critica toppo violenta, dettata dall’attaccamento che ognuno di noi ha, innato, verso le storie d’amore difficili da vivere, tormentate. Vicende che fanno scemare l’attenzione verso i tratti più crudi e pragmatici della vita reale. O di una guerra tra francesi e inglesi combattuta tra le foreste del Nordamerica, che coinvolse secolari tribù indiane, coloni, animali. La Guerra dei Sette Anni non si svolse nè in mare nè in Europa. La mattina del 4 luglio del 1998 mi alzai con il cinguettare degli uccelli fuori dalla finestra. Dovevo trovarmi lavoro per l’estate, mentre il giorno prima l’Italia era stata eliminata dalla Francia ai rigori. L’ultimo errore per gli Azzurri, dal dischetto, fu quello di Gigi di Biagio. Il giocatore che spinse Emmanuel Petit a calciare la palla fuori dal campo per poter agevolare i soccorsi. È strano, il calcio: alle volte le partite sembrano seguire una trama ben precisa, scritta e definita in momenti antecedenti il loro ferale fischio d’inizio. L’attore che ne “L’Ultimo dei Mohicani” interpreta Magua, l’indiano Urone antagonista, lo Iago dell’intera vicenda, venne scelto da Michael Mann per svolgere il ruolo di uno zelante poliziotto, aiutante di Al Pacino, nel film che succedette, come uscita, proprio “L’Ultimo dei Mohicani”. Vidi al cinema con mio padre anche quel lungometraggio, intitolato “Heat – La Sfida”. In un cinema diverso, però. Prima della sala, mio padre non mi spiegò a cosa fosse adibita la struttura nella quale ci trovammo. La mattina del 4 luglio del 1998, rimuginai però soprattutto sugli insulti che i miei amici, coi quali avevo guardato in televisione il Quarto di Finale della Francia contro l’Italia, rivolsero in particolare a lui, a Petit, che nessuno aveva mai sentito nominare e che si apprestava a vincere persino anche un Mondiale. E fu un po’ come pensare a Duncan Heyward e al suo sacrificio, per un amore mai corrisposto. 
La Bayeux Tapestry è più lunga di un lato corto di un campo da calcio.
0 notes
camillacinematica · 3 years
Photo
Tumblr media
#thelastofmohicans #lultimodeimoicani #lultimodeimohicani #ultimodeimoicani #lultimodeimohicani #film #movie #cinema #quotes #filmquotes #quotesfilm #moviequotes #quotesmovie #michaelmann #danieldaylewis #cult #classic #book https://www.instagram.com/p/CShIkd9saYp/?utm_medium=tumblr
0 notes
camillacinematica · 3 years
Photo
Tumblr media
#thelastofmohicans #ultimodeimoicani #ultimodeimohicani #lultimodeimoicani #lultimodeimohicani #film #movie #cinema #danieldaylewis #michaelmann #book #cult #classic https://www.instagram.com/p/CSe1QRGs0ue/?utm_medium=tumblr
0 notes
camillacinematica · 3 years
Photo
Tumblr media
#thelastofmohicans #lultimodeimoicani #lultimodeimohicani #ultimodeimoicani #ultimodeimohicani #danieldaylewis #michaelmann #film #movie #cinema #book #cult #classic https://www.instagram.com/p/CScQYNnsFwP/?utm_medium=tumblr
0 notes
camillacinematica · 3 years
Photo
Tumblr media
#thelastofmohicans #ultimodeimoicani #lultimodeimohicani #michaelmann #danieldaylewis #film #movie #cinema #quotes #quotesfilm #filmquotes #moviequotes #quotesmovie #cult #classic #book #ultimodeimoicani #lultimodeimoicani https://www.instagram.com/p/CSZO2DHsnV8/?utm_medium=tumblr
0 notes
camillacinematica · 3 years
Photo
Tumblr media
#thelastofmohicans #lultimodeimohicani #ultimodeimoicani #film #movie #cinema #michaelmann #danieldaylewis #quotes #filmquotes #quotesfilm #moviequotes #quotesmovie #book #cult #classic https://www.instagram.com/p/CSWmJxeMLAF/?utm_medium=tumblr
0 notes