#lo strano mondo di minù
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La signora Minù, aggiunte su Prime Video le ultime puntate della serie animata
La storica edizione italiana dell’anime è ora disponibile in streaming nella sua interezza.
Aggiunta su Amazon Prime Video la terza stagione de “La signora Minù”, la storica serie di corti tratta dai racconti di Alf Prøysen, animata negli anni ‘80 da Studio Pierrot e trasmessa al tempo anche sulle reti italiane con il titolo “Lo strano mondo di Minù”.
Da ora sulla piattaforma trovate quindi le ultime 20 puntate della serie, sempre doppiate in italiano. Ognuna di esse raccoglie tre degli originali mini-episodi usciti singolarmente in Giappone, con l’eccezione dell’ultima che ne contiene quattro.
Minu’ Pepperpot è una donna sposata, che vive in un paesino nella campagna norvegese con il marito, il Signor Pepperpot, il suo gatto Aceto, e il suo cane Saetta. Minu’ diventa piccola grazie agli strani poteri del cucchiaino magico col campanellino che porta appeso al collo. Inoltre acquisisce la capacità di conversare con gli animali.
Vi ricordiamo che per accedere ai vari contenuti della piattaforma basta essere abbonati al servizio Amazon Prime.
Autore: SilenziO))) (@s1lenzi0)
[FONTE]
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Bella zio
Sono andato a una festa di ventenni. La cosa si ripete a cadenza triennale e credo dipenda dalla comparsa di peli bianchi in parti del mio corpo che non sono la testa. Così, dopo aver fatto testamento e un bel pianto sotto la doccia, me ne sono andato pimpante a una festa di laurea il cui range d'età era rigorosamente 18-24.
21:00 Arrivo. Noto subito che sono l'unico a portare il cappotto. Un cappotto vero intendo, di quelli che tengono caldo. Non un cappotto ironico. Un tizio mi si avvicina con un gran sorriso. - Bella zio – dice. Io gli faccio notare che la grammatica italiana vorrebbe l'aggettivo concordante con il soggetto, dunque l'espressione corretta è “bello zio”. Non ci parliamo più.
21:30 I ventenni ballano da una parte. Io prendo atto della transitorietà dell'esperienza umana dall'altra. Ascoltando l'intro di Tumbthumping non posso fare a meno di osservare come la musica sia più o meno la stessa di dieci anni fa. Trovo incredibile che la musica da party non si sia evoluta neanche un po' nell'ultima decade. Mi alzo e condivido questa arguta osservazione con un tizio che si sta servendo da bere. - Ma vaffanculo – dice lui. Mi rimetto a sedere.
22:00 Approccio con esperto savoir-faire una ragazza con un septum da minotauro. - Ehilà! - esordisco. Lei mi guarda come se fossi un batterio fecale. - Ehi. - Bella festa. - Come? - Ho detto, bella festa! - Non ho capito! - BELLA FESTA! - Sedici e tu? Mi chiudo in bagno a pregare.
23:00 Miracolo. Incontro un'anima affine. Un fratello trentenne anche lui imbucatosi spacciandosi per uno di venticinque che si droga tantissimo. Passiamo venti minuti a parlare dei rispettivi consulenti fiscali e a sbadigliare. Quando tiro fuori un biglietto da visita da un portafogli che non sembra acquistato al mercatino del concerto dei Ministri lui mi ferma spaventato. - Sei pazzo! Se scoprono che abbiamo più di ventisette anni, qui ci fanno fuori. Lo guardo, sembra convincente. - In che senso ci fanno fuori? - Ci ammazzano. - Ma...è una festa di laurea...io non credo che… - Tu non hai idea. È una cosa biologica, ce l'hanno nel dna. Il nuovo deve uccidere il vecchio. Succede per i ragni, succede per gli uomini. I trentenni scomparsi su Chi l'ha Visto, dove credi che stiano? - In Molise? - Hanno partecipato a una festa di troppo, sono andati a una serata in discoteca con eccessiva leggerezza, hanno provato a imbucarsi a all'Evento Disagio con Emis Killa. E l'hanno pagata. - In che senso? - Guardati attorno. I borselli, i bracciali, i pantaloni a coste stile skater. Tutto in pelle. Secondo te quella pelle lì da dove viene. - Oh mio dio. - Esatto, quindi tieni la bocca chiusa e ricordati...oh no, ci stanno osservando, stiamo parlando a un volume normale da troppo tempo. Presto, rutta! - Come? - Rutta! Rutta forte! Molla un rutto perdio! Rutto. - Oh me fai smascellà zio, t'o giuro porcoddue! Prima de vennì qua me so fatto un mezzino e mo sto a smangin…okay se n'è andato, ma io e te dobbiamo separarci. È troppo pericoloso. - Ma non ce la farò mai da solo! - Devi farcela. Ora scusa ma stanno pogando e se non pogo pur'io va a finire che si insospettiscono. - Ma come fai con la schiena? - Ho messo il Voltaren prima di uscire. - Vaya con dios. - Esta vida nueva. Ci lasciamo con un sorriso e la fichissima stretta di mano di Willy il Principe di Bel-Air. Lo guardo scomparire nella ressa.
24:00 Credo di aver compromesso la mia copertura. Dev'essere stato quando di fronte al tavolo con tutti quegli alcolici ho chiesto se c'era magari del ginseng. Oppure quando ho preso il controllo dell'Ipod e, incitato da “se non metti l'ultimo noi non ce ne andiamo” ho messo “Sotto le Stelle del Jazz” di Paolo Conte. Fatto sta che adesso tutti mi scrutano con sguardo famelico e non fanno altro che sussurrare come i bambini di Grano Rosso Sangue cose tipo “sento puzza di scheda carburante”. Il mio amico è scomparso. Al suo posto due nuovi borselli. Ora devo stare molto attento. Sto camminando sulle uova. Se voglio uscirne vivo, dovrò mantenermi lucido.
01:00 Mi ubriaco col nocino. Mi ci hanno costretto a berlo. Lo fa la zia di uno simpaticissimo e pareva scortese dire di no. Così mi smaschero cantando a memoria la sigla de “Lo strano mondo di Minù”. - Nessun ventenne potrebbe conoscerla! - sbraitano – Tu hai trent'anni! - Non è vero! - provo a difendermi io. - Giura! - Giuro sull'Uomo Tigre! È finita. Sono in trappola. Prima che mi assalgano riesco a distrarli lanciando per aria una manciata di Rizla blu su cui si avventano avidamente, questo mi dà il tempo di lanciarmi col corpo contro la porta finestra, fare una rapida capriola, poi sedermi due minuti per controllare di non avere schegge o lievi lussazioni e fuggire rapidamente per i campi.
02:00 Ho provato a seminarli, ma non ci reisco. L'alcool sembra rafforzarli più che debilitarli. E i loro Iphone 7 riescono a fare decisamente più luce del mio Huawei del 2014. Ora è solo questione di tempo.
03:00 Mi hanno circondato. Sono alla loro mercé. Mi scherniscono scattandomi foto a 12 megapixel e filtro contouring, oppure facendo citazioni che non capisco da serie tv che non ho visto. - Non riesco a seguirle tutte! - piagnucolo disperato mentre mi danzano intorno – C'ho un sacco di cose da fare! Sono ancora fermo alla terza di Vikings! Ridono di me, della mia scarsa dedizione a Netflix. Ridono della mia debolezza fisica, della mia patetica tolleranza all'alcool, dei miei calzini tinta unita, dei miei weekend fuori porta, della mia Carta Vantaggi del supermercato. Della mia vestaglia. Questo è troppo. Mi alzo in piedi brandendo il bancomat. - Hsss – sibilano portandosi le mani al volto e indietreggiando. Estraggo anche la fattura dell'abbonamento annuale ad Avast e le foto della mia colonscopia. - Per le tre grandi E dell'età adulta io vi bandisco! Esperienza! I più deboli vaporizzano. - Emancipazione! Alcuni scappano, ma è troppo tardi. Il più arrogante del gruppo fa un passo avanti e osa chiedere – E la terza E? Lo guardo dritto negli occhi. - Emorroidi. Un'esplosione di luce squarcia la notte.
04:00 Torno a casa distrutto. - Com'è andata? - Bene, bene. - Cos'è questo odore di bruciato? - Niente, dormi. - Sei sicuro? - Sì, dormi. … - Oh. - Cosa? - Secondo te dovrei cambiarlo lo Huawei? - Perché, si è rotto? - No, funziona ancora. - E allora perché devi cambiarlo? - È che la torcia...va be' niente. Hai ragione. Scusa se t'ho svegliato. Buonanotte. - Buonanotte.
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La signora Minù, lo storico anime degli anni ‘80 approda su Prime Video
Online sulla piattaforma le prime 23 puntate dell’edizione italiana.
Il catalogo di Amazon Prime Video si è arricchito di recente con la prima parte de “La signora Minù”, la storica serie di corti tratta dai racconti di Alf Prøysen, animata negli anni ‘80 da Studio Pierrot e trasmessa al tempo anche sulle reti italiane con il titolo “Lo strano mondo di Minù”.
Per ora, sulla piattaforma trovate 23 puntate divise in due stagioni, doppiate in italiano. Ognuna delle puntate raccoglie tre degli originali 130 mini-episodi usciti singolarmente in Giappone.
Minu' Pepperpot è una donna sposata, che vive in un paesino nella campagna norvegese con il marito, il Signor Pepperpot, il suo gatto Aceto, e il suo cane Saetta. Minu' diventa piccola grazie agli strani poteri del cucchiaino magico col campanellino che porta appeso al collo. Inoltre acquisisce la capacità di conversare con gli animali.
Vi ricordiamo che per accedere ai vari contenuti della piattaforma basta essere abbonati al servizio Amazon Prime.
Autore: SilenziO))) (@s1lenzi0)
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