#lo sto pensando
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Chissà se l'anno prossimo
#non lo dico perché porta sfiga#però#lo sto pensando#sto pensando a venezia 2023#ai nastri d'argento 2024#ai david 2024#e lo sto facendo con commozione#vorrei provare ad andare a venezia però uhm non saprei#però venezia 2023 forse è un po' troppo presto anche se ~*rumors*~
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DIMMI QUANDO È IL TUO BD TESO CHE ME LO SEGNO!!!
(Il mio era l’undici febbraio btw)
30 maggio :DDDD
#ANCH'IO ME LO SEGNO#Pensavo fosse ora il tuo compleanno😭😭#giuro sto pensando così tanto al mio compleanno#non so neanche pk#mi mette un po' d'ansia
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ho delle cose così porche da dire su sti due che potrebbero uccidere il papa a km di distanza
#Sanremo#mi dispiace sono bravissimi eh lo riconosco . ma al momento sto pensando con il cazz#di santo sicuro non c'è niente .
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una cosa che oggi partner mi ha fatto notare è che quando prendiamo la sua macchina per andare da qualche parte l*i mi fa i monologhi all'andata e io rimango zitto e sull'orlo di un pisolino ad ascoltarl* mentre al ritorno io parto a 120 a parlare mentre l*i combatte contro la sonnolenza al volante, che comunque è una cosa carina (:
#CIAO GABE SE STAI LEGGENDO QUESTO POST È PERCHÉ CI STO PENSANDO DA QUANDO LO HAI DETTO#insieme purtroppo alla discografia della camomilla l
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why is it Always so obvious when a guy has some latent misogyny he still has to process and identify
#tell me why whatever i say this guy Will Not Care Enough#ceh tipo stavamo nella chiesa#e ha detto sarà questo il coro ligneo indicando un'edicola penso??? comunque Non il presbiterio e c'era scritto che il coro sta sul#presbiterio allora io dico no guarda mi sa che è questo il coro ligneo indicando. un coro fatto di legno sul presbiterio. e lo guardo dritto#negli occhi lui mi guarda dritta negli occhi io continuo dicendo sì perché comunque sono delle sedute ha senso che il coro si sieda qua etc#etc non so manco quanto sia corretto quello che sto dicendo ma comunque il punto è. 10 minuti dopo lo sento dire ah ragazzi ma mi sa che è#questo il coro ligneo#ma dio cane#ceh mo non voglio esagerare né niente ma ho avuto proprio dei Vibes da lui. che sono off#il fatto è che tipo mia mamma se la caga tantissimo ceh parla con lei di qualsiasi cosa#addirittura aveva chiesto una cosa a mamma che in quel momento non lo stava pensando allora gli rispondo io Mi Guarda Negli Occhi poi appena#mamma si riconcentra lui fa ma quindi allora e ripete la domanda per sentire come risponde mamma#anche se abbiamo detto la stessa identica cosa#vabbuo comunque io non lo so sta di fatto che mi da dei vibes strani e il fatto è che sinceramente non penso proprio sia colpa mia#ceh non gli ho fatto niente di mio non inizio nessun tipo di conversazione con lui ma a prescindere tranne per questo tipo di cose le nostre#interazioni sono normalissime pleasant and funny even. ma poi succedono cose tipo chiama il fratello e mio fratello a leggere sta cosa che#faceva ridere e a me non mi caga proprio. non è manco una cosa di età io e lui teniamo letteralmente la stessa età#né una cosa caratteriale perché if u ask me.....io e mamma ci comportiamo allo stesso modo più volte di quante preferirei e letteralmente#quando mamma gli racconta dei suoi viaggi e cose pende dalle sue labbra#quindi non ho capito che cazzo è. but i get v distant misogynistic vibes del genere rivolto specifically alle ragazze e giovani donne#abbuo se wualcuno ci ha capito qualcosa mi faccia sapere
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Altre perle di mio padre:
"Mi raccomando fatti sentire, non è che vai là e poi arrivederci... che stai là, da sola..."
"Mi raccomando tenevi in contatto tu e tuo fratello che nel momento del bisogno chi meglio di fratello e sorella..."
AHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Mio padre che stasera: "Eh ma il Giappone è lontano, se succede qualcosa non hai nemmeno la famiglia vicino..."
Ahahahahahahahahah io? Famiglia? Quale famiglia scusa?
#lo stesso fratello che nel momento del bisogno mi ha abbandonato in aeroporto per fare i cazzi suoi?#lo contatterò SICURAMENTE nel momento del bisogno#COMM NO#poi fatti sentire quando io non vedo l'ora di andare là e SPARIRE PER SEMPRE#guai a chi mi caca il cazzo#sto addirittura pensando di bloccare i loro numeri o non usare più whatsapp#dimenticatemi perchè io non vedo l'ora di farlo#famiglia che sa solo cacare il cazzo e rovinarmi la salute mentale#altro che momento del bisogno#MAI ci siete stati nel momento del bisogno#non famiglia#genitori#Giappone#padre#famiglia#fratello
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DEDICATO ALLE DONNE INTELLIGENTI
Un mattino un uomo torna dopo molte ore di pesca e decide di fare un sonnellino.
Anche se non pratica del lago, la moglie decide di uscire in barca.
Accende il motore e si spinge ad una piccola distanza: spegne, butta l'ancora, e si mette a leggere il suo libro.
Arriva una Guardia Forestale in barca, si avvicina e le dice:
"Buongiorno, Signora. Cosa sta facendo?"
"Sto leggendo un libro" risponde lei (pensando: "non è forse ovvio?!?").
"Lei si trova in una Zona di Pesca Vietata," le dice.
"Mi dispiace, agente, ma non sto pescando. Sto leggendo".
"Sì, ma ha tutta l'attrezzatura. Per quanto ne so potrebbe cominciare in qualsiasi momento. Devo portarla con me e fare rapporto".
"Se lo fa, agente, dovrò denunciarla per molestia sessuale" dice la donna.
"Ma se non l'ho nemmeno toccata!" dice la Guardia Forestale.
"Questo è vero, ma possiede tutta l'attrezzatura. Per quanto ne so potrebbe cominciare in qualsiasi momento."
“Le auguro buona giornata signora" e la guardia se ne va.
MORALE:
Mai discutere con una donna che legge, è probabile che sappia anche pensare.
(Autore Sconosciuto)
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MEGATRON ( Deluxe ) Movie Studio Series 114 *TRANSFORMERS ONE*
Seguendo a ruota il suo amico / rivale Optimus, ecco pure MEGATRON "One" esordire come Studio Series e nella nuova sotto scala Deluxe in cui hanno relegato i personaggi dell'ultimo film ( d'animazione ) dei Transformers.
Perlomeno i nostri due leader sono Deluxe alti, ma Megatron qui mi aveva tratto in inganno dalle foto promozionali, dato che il ROBOT pareva fosse di poco più alto di Prime, e invece è solo una mera illusione, per via della struttura longilinea del corpo, che si traduce in gambe un pelo più lunghe sulle anche e un petto più stretto che, di rimbalzo, in un confronto ravvicinato con Optimus, seppur alti uguali, lo fa sembrare quasi più piccolo!! ^^''
Fortunatamente il nostro novello comandante Decepticon recupera a livello estetico, in quanto fedelissimo alla sua versione potenziata e definitiva con il T-Cog di Megatronus, a livello di articolazioni con la posabilità standard cui va sottolineata la rotazione dei pugni e il poter piegare completamente i gomiti, ed a livello di accessori, con la torretta argentata sulla schiena, due laser gemelli ed un cannone corto a cui si aggiunge l'iconicissimo CANNONE A FUSIONE.
Questo però lascia un po' interdetti, invece, dato che sì, ha le fattezze della storica arma del G1, MA nel film lo si vede solo nella prima versione trasformabile di D-16, non in quella finale e potenziata dove si potenzia pure l'arma, con una forma diversa e la canna a 3 punte.
Come mai quindi questo cambiamento? Forse hanno aggiunto il potenziamento del cannone nel film in un secondo momento, quando il modellino ormai era in produzione? Forse hanno pensato che fosse più iconico questo cannone, per il giocattolo? Forse gli Hasbri hanno parenti che lavorano nelle ditte di add-on 3p e così fanno un favore a loro? ^^'
Non lo so! Ma è anche vero che nel film quel cannone viene distrutto dall'ascia di Optimus e quindi forse poi Megatron torna alla sua versione precedente, chissà. O sarebbe interessante se lo aggiungessero in seguito come accessorio ad una futura uscita SS di One: stavo pensando ad eventuale MEGATRONUS PRIME ma a guardare i concept non ha quel cannone come arma ( ed avrebbe avuto senso invece la somiglianza, vabbè ).
Il cannone a fusione, comunque, si può attaccare su entrambe le braccia a piacere, e viceversa i due laser gemelli, che di solito stanno appesi sul non ingombrante zaino / torretta: all'interno di questa può nascondersi parzialmente l'altro cannoncino, dato che si può ruotare la torretta sopra la testa mimando una scena del combattimento finale del film.
Sempre come nel film, il cannoncino può anch'esso sistemarsi, tramite un'apposito aggancio rettangolare, su entrambi gli avambraccia a piacere ( anche se a guardar bene il design, pare più uno dei due laser gemelli, vabbè ), oppure lo si sistema rovescio sulla canna del cannone a fusione, cercando di imitare così alla buona il cannone evoluto di più sopra. A sto punto, peccato che gli altri due laser gemelli non possano pure loro agganciarsi al cannone a fusione, ma in compenso possono sistemarsi negli appositi fori nella parte interna delle gambe, così come poi troveranno posto nel mezzo trasformato.
La TRASFORMAZIONE è interessante ed appagante, con le gambe che si allargano piegandosi internamente a metà cosce, ruotando ciascuna di 180° ed aprendosi per permettere ad i piedi di ruotare all'interno venendo sostituiti dai cingoli. Il pannello del torso slitta verso il basso, in modo da potervi ribaltare nel vuoto creatisi la testa, che si porta dietro il pannello che la sostiene insieme alle braccia ed alla torretta che ruota di 180°. Gli arti superiori ruotano e si piegano diventando i cingoli posteriori, mentre i pannelli delle gambe slittano fino a chiudersi e bloccarsi sul torso e le braccia, ed infine si agganciano il cannone e il cannoncino uniti alla torretta.
Il CARRARMATO CYBERTRONIANO risultante, ad essere pedanti, sebbene ne catturi l'essenza non è così fedele a quello del film, dato che i moduli cingolati anteriori un po' troppo lunghi, mentre la torretta è corta rispetto alla canna e sopratutto non al centro del veicolo ma in coda.
… Però forse è meglio così, mi azzardo a dire, dato che sennò era praticamente uguale a tutti i cavolo di tank cybertroniani con moduli laterali cingolati più grandi della parte centrale visti da TANKORR Beast Machines o Megatron Armada in poi, mentre ora sembra davvero più mortaio mobile, ed, ironicamente, qui si nota meno che le parti anteriori cingolate sono palesemente le gambe del robot!
Magari la torretta, quella sì, era interessante che si potesse allungare o che, ma non si sono sprecati manco a mettere le rotelline sotto i cingoli, così come la parte anteriore centrale di quello che era il torso è bella vuota sotto, e idem quando si solleva la torretta, che si vede la facciona di Megatron, ma, ehi!, almeno la torretta si solleva pure! ^^
Infine, ricordiamoci dei laser gemelli che a scelta stanno o sui fianchi del veicolo o direttamente ai lati della torretta, anche nella prima maniera sono una citazione al carrarmato di D-16 col T-Cog, e non alla summenzionata versione potenziata….
Quindi, fondamentalmente un bel modellino in tutte le sue modalità, ma stranamente non somigliante al 100% a come appare nel film ( PER ESSERE UNO STUDIO SERIES, sottolineamo ), essendo ibridato negli accessori con la sua versione intermedia: a sto punto tanto valeva fare davvero direttamente D-16 e quindi poi fare un Megatron definito e magari pure Voyager, a meno che sti furboni non vogliano far uscire davvero in seguito il DEFINITIVO Megatron di One dopo questa versione forse affrettata. Che dire se non un bel "Chi vivrà, vedrà", allora! ^^'
-Videorecensione
#transformers#hasbro#generations#decepticon#recensione#review#deluxe#megatron#transformers one#d-16#distructor#tank#movie studio series#114#transformers 40
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martedì scorso mio padre ha avuto un ictus. da qualche tempo c'erano dei segnali: era assente, non capiva sempre le cose, si addormentava senza motivo; pensavamo potesse essere l'inizio dell'alzheimer, ma la visita aveva dato esito negativo. oltre alla demenza, questi sintomi sono precursori di un'ischemia, e la mattina di martedì, dopo diversi giorni in cui si svegliava agitato, si è alzato con un crampo, che è un altro possibile sintomo, è andato in bagno ed è caduto, per fortuna senza farsi male. a mia madre, come sempre, ha detto che non fosse niente: lo fa sempre – sto bene, sto bene, non ti preoccupare, sto pensando di iscrivermi alla maratona, come a voler confermare il suo stato di salute. l'ha aiutato a tornare a letto e poi hanno fatto colazione, quindi lui è tornato in bagno, ma con la porta aperta, e da lì mia madre ha visto una parte del viso cadente. i miei vivono in campagna e l'ambulanza, nel rispetto di un protocollo incomprensibile, lo ha prima portato in un centro ospedaliero sì più vicino ma non attrezzato per le ischemie – anche se era evidente che quello fosse un episodio di pre-ictus. portarlo in quella clinica, fargli fare una tac con strumenti insufficienti, per poi avere come esito: "bisogna portarlo in un altro ospedale", il tutto con oltre due ore di tempo perse. nel frattempo, a mio padre è venuto l'ictus vero e proprio – e se era entrato, pur con fatica, al pronto soccorso camminando, ne è uscito paralizzato
i miei vivono in sicilia, e in tutta la regione ci sono meno di cinque centri specializzati per l'ictus; in lombardia ce ne sono trentuno. una volta trasportato d'urgenza, l'operazione è durata a lungo, forse due ore. io intanto avevo prenotato un volo d'urgenza, e mio fratello pure. ci hanno detto che l'attacco ischemico è stato grave; mia madre è distrutta, le mie sorelle pure. il giorno dopo lo vedo ed è forse la visione più dolorosa che abbia mai avuto. gli occhi velati, lo sguardo fisso verso l'alto, la bocca storta, gli arti paralizzati, incapace di deglutire. soffre di diabete e ipertensione, ma ha sempre vissuto in modo sano; in tutta la vita si è preso l'influenza soltanto due volte. ha una moglie e quattro figli e gli vogliamo tutti un mondo di bene. è un tipo silenzioso, taciturno, ma positivo e sempre sorridente, e non ci ha mai fatto mancare nulla. quarantotto anni di matrimonio e tratta mia madre con lo stesso amore del primo giorno, ed eccolo lì, come se dovesse espiare una colpa infinita per cui però non ha alcuna responsabilità
durante l'operazione ha ingoiato del sangue e solo uno dei due trombi è stato rimosso: l'altra arteria si è chiusa, irrimediabilmente. poi, la polmonite – denominata ab ingestis, che si sviluppa quando nei polmoni finisce un agente esterno, e che è mortale fino al trenta percento. queste giornate sono state un inferno, tra angosce e pianti isterici, qualcosa che non pensavamo di meritarci e che sicuramente lui non merita. la polmonite, però, sembra in regressione, i farmaci funzionano e lui inizia a stare meglio. dopo una vita passata a essere ottimista e sorridente, si commuove nel vederci, sussurra "ti amo" a mia madre, lui che in quarantotto anni di matrimonio l'avrà detto non più di dieci volte, per tenere preziose quelle parole. gli occhi sono più lucidi e ha ancora un ausilio per la respirazione, ma i medici dicono che sta migliorando. da sabato la polmonite è in regressione; nel saperlo sono scoppiato a piangere, poi ci siamo abbracciati tutti, i quattro figli e nostra madre. tra ieri e oggi, finalmente, abbiamo ricominciato a riconoscere il suo sguardo di sempre: il coagulo si sta assorbendo e forse hanno diminuito le benzodiazepine. ha iniziato la fisioterapia e sta rispondendo bene; lui è lucido, il cervello sembra non essere stato intaccato. la ripresa sarà lunga, mesi o forse anni e non è detto che sarà completa, ma non vediamo l'ora di riabbracciarlo
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Andrea ci torni a casa a Natale
#in realtà io non ci vado ad ap anche se ci stavamo mezzo pensando#però nel frattempo chiedo#metti che ci vado e ti vedo a piazza del popolo devo prepararmi psicologicamente ap sembra grande ma non lo è#poi che cazzo sto qui a dire ste cose che sono anni ANNI che ogni volta che vado a porto d'Ascoli puntualmente cristianRuiz e zito ci vanno#la settimana dopo o prima di me quindi non li becco mai#vabbè non che gli direi nulla ma#cristian io ti sto pensando in questi giorni
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Esattamente due giorni prima di ogni ciclo piango ininterrottamente pensando a come fare per tornare in terapia.
Oggi il bambino che seguo non ha lavorato neanche per un secondo. Ha urlato, graffiato, dato calci alla porta, morso e datomi testate per i motivi più strampalati - dal voglio andare a casa al voglio il disegno di Pikachu che ha fatto un mio compagno per la sua mamma e lo voglio regalare alla mia mamma, voglio guardare i cartoni animati, voglio una classe più bella, voglio un lavoro facile, voglio un lavoro difficile, voglio Sonic, voglio il disegno perfetto e non lo voglio disegnare.
Lunedì è stato fissato un GLO straordinario perché la mamma ha detto alla NPI una versione completamente diversa rispetto a quella che ha dato alla scuola e lavorare così è faticoso.
Sono molto stanca e scoraggiata perché ce la sto mettendo tutta ma non mi sento proprio all'altezza in questi giorni.
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Avrei gentilmente bisogno di stare 4 mesi o più alle Maldive!
Chissà se le Maldive lo sanno che le sto' pensando?
- 𝐌𝐚𝐫𝐲_𝐅𝐥𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐨𝐟 𝐒𝐨𝐮𝐥
Dolce ☕ giornata
I kindly need to stay 4 months or more in Maldives!
Who knows if the Maldives know that I'm thinking of them?
- 𝐌𝐚𝐫𝐲_𝐅𝐥𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐨𝐟 𝐒𝐨𝐮𝐥
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immaginate, ragazze, quanto possa essere bello il mondo senza quel ragazzo con cui avete scopato, il perché nemmeno lo sapete: ora non ci trovate un motivo valido, che continua a tornare a scrivermi e vuole disperatamente riportarvi a letto.
e che facciamo noi donne? all’inizio sembra quasi carino, interessato alla nostra vita, e poi dopo una mezz’ora o un’oretta che parlate se ne esce con: “quindi con quanti ragazzi ti vedi?”, “stavo pensando che se vuoi vedermi io sono disponibile”, “hai per caso qualche amica che vuole unirsi a noi?”.
e allora io vi dico, siamo noi ragazze complessate oppure c’è qualcosa in alcuni di voi maschietti che effettivamente non va? ahhaha, spiegatemi vi prego.
che poi, piccolo inciso, se voi chiedete a una donna di fare un ffm penso 1 su 5 vi dice va bene ci pensiamo. le altre 3 su 5 non lo disprezzano ma lo rifiutano subito. ma sapete perché? non siete capaci di valorizzarci, siamo solo dei buchi o cosa? spiegatemelo.
da piccola adoravo la fantasia ffm, crescendo la sto detestando, ma sapete perché? l’elemento maschile è così egocentrico, la maggior parte dei casi, che di certo non si sofferma sul piacere femminile, oppure lo fa ma, e questo è grave, non sa gestire la situazione 1:1, pensate la sappia gestire 1:2?
non prendiamoci in giro.
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Nell’ultimo anno ho mandato affanculo qualche persona. Prima di tutto due dietologi da cui ero andata per perdere qualche chilo. Purtroppo tre anni fa ho dovuto iniziare a prendere un farmaco che è anche anabolizzante,così nel giro di 15 giorni ho messo cinque chili pur seguendo una dieta ipocalorica e bilanciata. Questi due medici non solo non sono riusciti a farmi perdere peso,ma con le loro diete sbagliate hanno peggiorato le mie patologie. Ora sto andando da una nutrizionista giovane,seria e onesta e finalmente,anche se molto lentamente,comincio a perdere peso e le mie condizioni di salute sono migliorate. Poi,lo scorso novembre,ho mandato affanculo la mia parrucchiera,da cui andavo da circa 17 anni e con cui avevo un rapporto amichevole. Nell’ultimo anno era molto scorbutica perché voleva che facessi il colore e il taglio che piacevano a lei e non approvava le mie scelte.Alla fine mi sono fatta convincere a tagliare i capelli come diceva lei,ma me li ha tagliati troppo corti e stavo malissimo. Ho fatto mesi a disagio quando uscivo di casa. Ora vado da un altro parrucchiere che ha tinte ottime,é molto bravo e tratta le clienti come regine.
Quindi,visto che mandare affanculo quelle persone,mi ha migliorato notevolmente la vita,sto già pensando a chi può essere il prossimo da mandare affanculo 🤣🤣
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“Sto ccà”
(“Sto qua”, versione tradotta in Italiano)
Sto, qua, Isabella, sto qua.
Che c’è? Non mi vedi?
Già, non puoi vedermi,
ma sto qua, sono in mezzo ai libri,
tra le carte antiche,
dentro ai cassetti del comò.
Mi trovi quando il sole entra di sguincio,
s’intrufola di taglio
e fa brillare queste cornici dorate
d’argento
grandi e piccoline
di legno pregiato
acero noce palissandro mogano
sembrano finestrini e finestrelle
aperte sul mondo…
Mi trovi quando il sole si fa rosso
prima che tramonti
dipingendo d’oro i rami degli alberi
e s’infila tra le foglie
per farsi guardare.
Altrimenti mi potrai trovare
quando è notte
in cucina, per cercare qualcosa da mangiare
un pezzetto di formaggio, un’insalata,
quel poco che ti sostiene lo stomaco
e poi te ne vai a letto.
Prima della luce dell’alba poi
mi trovi alla scrivania,
con la penna tra le dita
e gli occhi al cielo,
pensando a ciò che ti ho raccontato
e non ho scritto
e chissà se non sia stato un bene
che questi pensieri si siano persi,
distratti, e stanchi di essere pensati,
che volteggiano nell’aria insieme a me.
E se guardi lassù
può succedere
che se ci sono le nuvole
mi trovi.
Il vento straccia le nuvole
e, così, come viene viene,
puoi trovare certi occhi che ti guardano.
Sotto una fronte larga larga
e lunga
e due solchi lungo il viso…
sì, li puoi trovare.
Eduardo De Filippo
Era l’anno 1963, e l’autore si rivolge alla compagna Isabella per narrarle di ciò che sarà oltre la vita terrena, e del sentimento che li lega: “Sai, quando non ci sarò più, guarda bene, perché, in tanti segni, io mi paleserò e tu mi troverai”.
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Mimì si avvicinò e si sdraiò accanto a Gegè che sul letto stava facendo scorrere i Reel di Istagram gustandosi la leggera brezza dell’aria condizionata. Lo guardò e le venne un lampo di malizia negli occhi e sorridendo incominciò. “Gegè che fai?” “Sto guardando Istagrammi” Lei fece il broncio “Ecco, non mi guardi più Una volta mi dicevi che mi desideravi più di un cannolo” Mimì, capendo che lei era partita all’attacco e che doveva rispondere nel modo giusto lasciò il cellulare e guardandola le disse, con tutta la dolcezza che poteva avere di dopo pranzo rispose “cori miu accussì iè” Lei si avvicinò e sfregando il suo corpo contro quello peloso e accaldato di lui chiese con voce mielata “e picchì Gegè? Picchì?” Lui cercò di inventare sul momento “perché se vedo un cannolo desidero solo la sua ricotta dolce, delicata, traslucida per lo zucchero che contiene, la sua granella di pistacchi, o la buccia d’arancia candita che c’è sulla sua parte iniziale. Mi viene subito la voglia di immergerci la lingua, di falla scivolare su quella nuvola di piacere, di morderla per divorarla e assaporare il paradiso che riassume. Poi desidero la croccantezza della sua buccia che fa da controcanto alla ricotta, la sua delicata forza, il suo dorso coperto di zucchero al velo. Ma mangiati due o tre cannoli poi la voglia mi passa. Con te invece non passa mai. – si avvicinò e la strinse pensando che magari ne sarebbe venuto fuori qualcosa – io leccherei la tua pelle bianca come la crema di cannoli ma più dolce all’infinito, ti morderei pezzettino a pezzettino, ti divorerei per portare te in paradiso…." Gli occhioni neri lo guardarono felici lanciando fiamme di sensuale passione. “Mimì , mi hai fatto venire voglia…” “Veni ca – fece lui con ormai il testosterone che traboccava dagli occhi e dalle labbra – veni chi ti pottu in paradisu” E fece scivolare la sua mano tra le soffici cosce di lei “Ma chi fai … - fece lei stupita da quanto stava facendo - femmati, ma chi capisti ? nun fari u bastasi!!” “Ma non ti è venuta voglia?” “si ma voglia di cannolo, chi capisti? Dai suggiti, vai alla pasticceria Torrevecchia e comprami due cannoli: me ne hai fatto venire una voglia. Dai gioia, fammi cuntenta, pottami in paradisu..” “Ma …. A st’ura?” “Dai gioia in dieci minuti si dà” “Ma cu stu cauddu?” “Ma tanto a machina ha l’aria cundizionata! Dai amuri! Nun mi voi fari cuntenta?” E lo spinse fuori dal letto. Gegè prese la maglietta rassegnato e si avviò. Alla porta la sentì ciabattare che gli correva dietro “Gegè, Gegè – lo chiamava e, una volta raggiuntolo lo baciò con passione – Ti vogghiu beni” Gli disse con dolcezza. Lui la guardò e pensò che era bellissima finché lei non aggiunse “gli compri un Babà a mamma che la ricotta le fa acidità” Tirò un sospiro rassegnato e chinò la testa. Quando uscì per strada l’insegna della farmacia segnava quaranta gradi all’ombra.
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