#la nostra storia
Explore tagged Tumblr posts
illsadboy · 1 year ago
Text
Tumblr media
Mi ricordo che ti facevi la coda per farti più bella, per farti la coca, per farmi una pompa. Ma amavi le droghe tu vivi per farti, non hai bisogno d’amore perché non hai un cuore al suo posto hai una pietra di crack e ti sei dimenticata di tutte le volte che ti tenevo quei capelli mentre vomitavi nella tazza del cesso.
12 notes · View notes
a-transparent-girl-blog · 2 years ago
Text
Io ti voglio nella mia vita..
Sei tu a non volermi nella tua.
- ♧
2 notes · View notes
solocanzoninelleorecchie · 1 year ago
Text
e tu adesso mi mandi i messaggi, tu guarda: ora che ce l'ho fatta. "Ne ero certa", mi dici, bugiarda. È passata la nostra occasione, però grazie per l'ispirazione; che dalla nostra storia c'è uscita la strofa per questa canzone.
31 notes · View notes
theancientwise · 3 days ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Il modo in cui la guarda...
L'interesse con cui la ascolta raccontargli il suo passato...
Il suo timido abbassare lo sguardo e il suo sorriso...
Lo stupore e l'esitazione di lui quando lei vorrebbe andare via...
La sua paura che la sua presenza le dia fastidio...
Il suo desiderio di meritare la fiducia di lei e il voler stare con lei, anche solo per un'ora...
La gioia e il sollievo di lui quando lei accetta il suo invito...
è palese, signori: tancredi, anche se non lo ammetterebbe mai, è profondamente innamorato di rosa. Io mi rifiuto di credere che stiano creando una storyline così bella e dolce tra loro due solo per farla mettere insieme a marcello alla fine. MI RIFIUTO CATEGORICAMENTE.
3 notes · View notes
io-pentesilea · 2 years ago
Text
(Vorrei che tu non raccontassi di me, di noi, alla tua nuova amante - o alle tue donne... 'di passaggio'.
Ma se proprio devi - vuoi, perché in realtà non ne hai alcun bisogno - vorrei che perlomeno tu fossi sincero.
E che dicessi che siamo stati insieme 5 anni e mezzo, e non che una volta ti sei fatto Pentesilea.
Vorrei che raccontassi di essere stato felice e che ti facevo stare bene, al punto che persino tua moglie e tua madre si insospettirono perché sorridevi troppo. 'Non avrai mica l'amichetta?' come ti disse 'mammà'.
Vorrei che dicessi che ti sono stata vicina senza aspettarmi nulla, sapendo che non avevamo un futuro, noi due. Senza mai chiedere nulla, se non quello che potevi darmi. Senza lamentarmi mai per gli impegni annullati o farti pesare i programmi cambiati all'ultimo momento. 'Dai, capisco, non ti preoccupare' perché ero cosciente che prima di me c'era tua moglie, ma soprattutto tuo figlio.
Vorrei che spiegassi che nel 2019, dopo avermi lasciato per un banale fraintendimento - forse perché ti pesava la mia 'celebrazione' del nostro terzo anno insieme... - tornasti dopo un mese, chiedendomi di non parlare del nostro riavvicinamento con amici e parenti - cosa che feci.
Vorrei che dicessi che successe lo stesso nel 2020; i mesi allora furono 3, ma tornasti da me - pur continuando a frequentare (scopare con, è più corretto) due altre donne.
Vorrei anche che specificassi che, sapendo allora di una sola di loro due, ti dissi che non importava, 'ti perdonai'.
Vorrei che raccontassi di come, avendo capito che il tuo interesse per me andava scemando, non volendo rinchiuderti in una noiosa routine, ti proposi di rimanere amici, chiedendoti, semmai avessi incontrato un'altra donna, di essere sincero.
Vorrei infine che raccontassi come, quel 19 gennaio del 2022, quando lei casualmente - casualmente? - scoprì della nostra relazione, incappando nei miei post, decidesti di sparire senza neanche un vaffanculo, senza darmi una possibilità di chiederti scusa per non averti ascoltato, senza lasciarmi spiegare, preferendo mantenere l'amicizia - perché di questo si trattava, almeno così sostenevi. 'Non c'è niente, lei è innamorata, ma non me la sono scopata' dicevi, e io ti credevo - di una ragazzina piuttosto che quella di una donna che ti aveva dato tutto ciò che chiedevi. Condividendo i tuoi giochi, facendoti vivere le tue fantasie. Cercando di non romperti i coglioni con i suoi problemi e mettendoti al centro dell'universo. Ascoltandoti, tranquillizzandoti, calmandoti. Cercando insomma di alleggerirti la vita e le giornate, come fa una brava amante.
Ecco, se proprio dovessi parlarle di me, di noi, vorrei solo che fossi onesto.
Tutto qui.
Barbara)
Tumblr media
18 notes · View notes
dominousworld · 6 months ago
Text
POSSIAMO SCRIVERE LA NOSTRA STORIA?
POSSIAMO SCRIVERE LA NOSTRA STORIA?
a cura di Ottava di Bingen “Tutto ciò che accade tu lo scrivi”,disse.“Tutto ciò che io scrivo accade”,fu la risposta. POSSIAMO SCRIVERE LA NOSTRA STORIA?
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
campadailyblog · 8 months ago
Text
Cosa Nostra: Storia e Impatto sulla Sicilia
La Cosa Nostra, nota organizzazione criminale siciliana, ha radici nel XIX secolo. Inizialmente, proteggeva nobiltà e latifondisti, reprimendo rivendicazioni dei contadini. Dopo l’unificazione italiana, si è infiltrata in politica ed economia, sfruttando voto di scambio e legami istituzionali. L’emigrazione verso gli Stati Uniti nel XX secolo ha creato organizzazioni mafiose anche là. Queste…
0 notes
pazzoincasamatta · 1 year ago
Text
le tradizioni europee
Ecco un esempio estremo tratto dalla nostra preistoria: le linee evolutive di Homo sapiens e Homo neanderthalensis si sono separate circa 600000 anni fa. Le due specie si sono evolute separatamente, finché, 50000 anni fa, Homo sapiens è arrivato nei territori dei Neandertal e tutti hanno fatto sesso con tutti. Lo sappiamo perché abbiamo sequenziato il genoma dei Neandertal. Se siamo europei, possediamo del DNA di chiara derivazione neandertaliana che è stato introdotto in noi a quell’epoca.
Umani: La nostra storia di Adam Rutherford
1 note · View note
falcemartello · 2 months ago
Text
•••
Illudersi che si possa integrare pacificamente un'ampia comunità musulmana, fedele a un monoteismo teocratico che non accetta di distinguere il potere politico da quello religioso, con la società occidentale democratica, su questo equivoco si è scatenata la guerra in cui siamo.
Perché l'Islam che negli ultimi venti-trent'anni si è risvegliato in forma acuta - infiammato, pronto a farsi esplodere e assistito da nuove tecnologie sempre più pericolose - è un Islam incapace di evolversi. È un monoteismo teocratico fermo al nostro Medioevo. Ed è un Islam incompatibile con il monoteismo occidentale. Per molto tempo, dalla battaglia di Vienna in poi, queste due realtà si sono ignorate. Ora si scontrano di nuovo.
Perché le società libere, come l'Occidente, sono fondate sulla democrazia, cioè sulla sovranità popolare. L'Islam invece si fonda sulla sovranità di Allah. E se i musulmani pretendono di applicare tale principio nei Paesi occidentali il conflitto è inevitabile.
Dal 630 d.C. in avanti la Storia non ricorda casi in cui l'integrazione di islamici all'interno di società non-islamiche sia riuscita. Pensi all'India o all'Indonesia. Se invece l'immigrato arriva da noi e continua ad accettare tale principio e a rifiutare i nostri valori etico-politici significa che non potrà mai integrarsi. Infatti in Inghilterra e Francia ci ritroviamo una terza generazione di giovani islamici più fanatici e incattiviti che mai.
Cos'è il multiculturalismo? Cosa significa? Il multiculturalismo non esiste. La sinistra che brandisce la parola multiculturalismo non sa cosa sia l'Islam, fa discorsi da ignoranti. I cinesi continuano a essere cinesi anche dopo duemila anni, e convivono tranquillamente con le loro tradizioni e usanze nelle nostre città. Così gli ebrei. Ma i musulmani no. Nel privato possono e devono continuare a professare la propria religione, ma politicamente devono accettare la nostra regola della sovranità popolare.
Lo so anch'io che l'Inquisizione è stata un orrore. Ma quella fase di fanatismo l'Occidente l'ha superata da secoli. L'Islam no. L'Islam non ha capacità di evoluzione. È, e sarà sempre, ciò che era dieci secoli fa. È un mondo immobile, che non è mai entrato nella società industriale. Neppure i Paesi più ricchi, come l'Arabia Saudita. Hanno il petrolio e tantissimi soldi, ma non fabbricano nulla, acquistano da fuori qualsiasi prodotto finito. Il simbolo della loro civiltà, infatti, non è l'industria, ma il mercato, il suq.
Giovanni Sartori (intervistato da Luigi Mascheroni de Il Giornale)
Tumblr media
89 notes · View notes
raccontidialiantis · 2 months ago
Text
Nemesi d’amore
Tumblr media
Era inevitabile, che succedesse. Lavati la coscienza, oltre che il culo e la fica, puttana. Sono venuta a spiarti di nascosto nel bagno delle donne qui vicino agli uffici. Per osservare il tuo intimo, per cercare di capire cos'è quello che cercano tutti, da te. Sgualdrina da postribolo: faresti certamente dei bei soldi, se scegliessi quella via. Da quando sei arrivata nella nostra piccola azienda a conduzione poco più che familiare, ho potuto percepire chiaramente e immediatamente l’interesse di mio marito per te. T’ha assunta direttamente e senza esitazioni. Dopo solo pochi giorni di prova. No: non soltanto perché sei oggettivamente molto brava con i clienti, i colleghi e i fornitori, ma anche perché sei oggettivamente una gran bella gnocca.
Tumblr media
E poi profumi di sesso a un chilometro: chiunque abbia a che fare con te subisce la tua forte influenza erotica. Uomini o donne. Era matematico che me l’avresti scopato: sono sicura che il destino tiene per ciascuno la contabilità delle gioie e delle sofferenze per amore. E nel tempo ri-bilancia di conseguenza. Ero sicura che prima o poi mi sarebbe successo. Perché da ragazza anche io, per puro sfizio, vanità e assoluta incoscienza, ho fatto cadere un uomo sposato. Ho sfasciato una famiglia. Con figli piccoli. Lo volevo: era proprio bono. Mi piaceva e alle conseguenze francamente non pensavo minimamente. Ci misi solo tre giorni, a farlo crollare. Nell’intimo, dopo che capitolò ero assolutamente fiera: avevo scoperto che il potere della mia fica giovane, stretta e sofisticata era enorme.
Tumblr media
Gongolavo. Quella è una storia che comunque è finita dopo poche settimane e che io ho dimenticato presto, anche se le conseguenze sono state tragiche: avvelenamento da barbiturici di sua moglie dopo la scoperta. Salvata per un pelo. E poi separazione, soldi, avvocati, indigenza. Ma non mi fregava molto, francamente. Ero egoista e stupida. Come si può essere egoisti, stupidi e sicuri dell’invincibilità solo a vent’anni o poco più. M’è solo rimasto ben impresso in mente il viso della moglie, quando è venuta nel mio appartamento di universitaria appena dopo averci scoperti. All'improvviso me la sono trovata davanti. Voleva assolutamente vedermi: le ho aperto la porta, l’ho vista e l’ho fatta entrare. Mi dicevo: “uffa, sentiamo questa che cacchio vuole, adesso…”
Tumblr media
Però lei invece stava immobile e non riusciva neppure a parlare. A ripensarci con l’esperienza di oggi, devo dire che in quel frangente appariva proprio disperata. Le lacrime le scendevano dagli occhi assieme al rimmel, che colava impietoso e le insozzava il viso. “Declino di una donna; poverina” pensai. Mi fissò a lungo e mi disse solo: “si, sei bellissima, devo riconoscertelo. Ma vedrai, quando capiterà a te. Perché ti succederà, io lo so.” Praticamente mi lanciò una fatwa. Girò i tacchi e andò via. Di loro non ho poi saputo più nulla. E adesso eccomi qui a pagare; a soffrire come una preda ferita. Per lo stesso, medesimo motivo. Stavolta nella parte della cornuta ci sono io. Mea culpa, lo so: me lo sento nell’anima. Ancora fingo di non sapere, ma muoio dentro ogni giorno un po’ di più.
Tumblr media
Eppure t’ho trattata come una figlia. Porca miseria: sono stata una moglie perfetta, fedele, impegnata e ho lavorato assieme a lui come una bestia. Abbiamo sofferto e gioito insieme a lungo. Sessualmente c’è sempre stata un’intesa ottima. Gli ho fatto e fatto fare di tutto, col mio corpo. Ma adesso ti vedo: nuda nella doccia femminile qui in azienda, mentre ti lavi dopo essere stata con lui in un cantiere difficile, sporco e fangoso. Hai sudato e vi siete insozzati nel fare l’ispezione necessaria, per poter così fare un preventivo corretto e dettagliato. Nessuno può resisterti, ora mi è ancor più evidente. Per dirla tutta, ti vorrei anche io. Mi piacerebbe succhiarti la lingua, la fica e farti vibrare di piacere tutta. Lo confesso: mi piaci da morire, puttana che hai portato l’inferno nella mia famiglia. 
Tumblr media
Si: soffro molto e mi sento umiliata, ferita, degradata. Anche se ancora non riesco a trovare la forza di far esplodere la cosa. Lui rientra in ufficio o a casa fischiettando, bello allegro. Io fingo una normalità che ormai non esiste più. Ma no: tranquilla, non verrò a casa tua. Perché so esattamente che cosa dovrei dirti e capisco anche che dentro di te al momento non c’è neppure l’ombra di uno scrupolo, di un senso di colpa nei miei confronti: pensi solo a godere con lui di nascosto e a farti pagare bene a fine mese. Forse mio marito fuori busta ti allunga anche qualche centinaio di euro in più; per farsi grande ai tuoi occhi, o forse per gli… straordinari particolari.
Tumblr media
Tanto, il grand’uomo non sa quello che io invece so per vie traverse: che hai inviato già domanda in varie aziende concorrenti più grandi della nostra.Ti devi sistemare per bene, grandissima troia. Io per parte mia farò probabilmente finta di nulla, perché è matematico che troverai presto una nuova, migliore collocazione lavorativa e che ben difficilmente continuerai a vedere il mio uomo. Perché lui è mio e nonostante tutto lo amo. Si: lo amo ancora di più. Per amore si gode. E si soffre. Tanto. Tutta la vita. Che è una ruota.
Tumblr media
RDA
82 notes · View notes
occhietti · 2 months ago
Text
Tumblr media
Non c’è nulla di più prezioso di quello che teniamo solo per noi, che manteniamo segreto, niente è più importante di quello che custodiamo gelosamente nei nostri pensieri.
Certe cose le facciamo in silenzio,
in quel piccolo retroscena del nostro cuore:
condividerle significherebbe vanificarle, renderle banali, metterle a disposizione di chiunque, invece quei tratti della nostra storia sono solo per noi, ce ne occupiamo ogni giorno senza sbandierarlo.
Anche perchè nessuno capirebbe tanto amore per qualcosa. Nessuno saprebbe toccare quelle emozioni con la delicatezza che meritano e senza giudicarle.
- Roberto Emanuelli
118 notes · View notes
vividiste · 8 months ago
Text
"SIETE VOI CHE AVETE INIZIATO A METTERE I PALETTI :
La nostra generazione era tollerante.
E non lo sapeva.
Vi siete inventati il fluid gender e di conseguenza, l’omofobia.
Io vengo dalla generazione che ascoltava e amava David Bowie e Lou Reed, e non si è mai posta il problema di che preferenze sessuali avessero.
Fregava niente, anzi, contenti loro e in qualche caso beati loro.
Elton John, Freddie Mercury, George Michael.
Siamo anche la generazione che amava i Led Zeppelin, i Deep Purple, Neil Young, gli Eagles...
Senza porsi il problema dei testi che oggi sarebbero giudicati sessisti.
Quando arrivò Boy George non ci chiedemmo se gli piacesse il maschio, la femmina o tutti e due.
Ci godemmo semplicemente la sua musica e quando Jimmy Somerville ci raccontò la sua storia di ragazzo di una piccola città, ci commuovemmo e cantammo insieme a lui. Non c’erano leggi a costringerci a essere solidali o quantomeno partecipi.
Non c’erano minacciose commissioni o attenti guardiani a censurarci se ci usciva una battuta.
C’era Alyson Moyet, allora decisamente oversize, ma bellissima e bravissima, e nessuno pensava valesse meno di una Claudia Schiffer...Anzi.
Vorrei capire che è successo nel frattempo, perché tutti questi censori hanno l’unico effetto di creare quello che censurano.
Secondo me eravamo tanto più avanti senza imposizioni, perché le imposizioni si sa, spesso generano l’effetto contrario."
Gisella Ambrogetti🌻
Tumblr media
Fonte fb
164 notes · View notes
scritti-di-aliantis · 3 months ago
Text
Tumblr media
Normalmente sono una donna di ferro: al lavoro risolvo tutti i vari problemi e i casi di mia competenza. Poi, gestisco sia i disastri che le cose routinarie di ogni giorno in famiglia: figli, marito, genitori anziani di entrambi. Sono un giudice di corte d'appello e devo essere imparziale e imperturbabile, obiettiva, nel mio comportamento. E nelle decisioni.
Tumblr media
Irreprensibile sotto ogni punto di vista. Solo con te divento molle come un budino. Sei il mio segreto e disdicevole peccato. Diverrei ricattabile, se scoprissero la nostra storia. E la mia carriera finirebbe. Ma non saprei dirti di no neppure se volessi. È una cosa molto più forte di me. Che non so controllare. Con te, balbetto e divento rossa in viso, come una scolaretta.
Tumblr media
Se m'arriva un tuo messaggio, sbarello. Non appena ti vedo, la mia passera e il mio ano tremano di desiderio. I miei capezzoli svettano, desiderano il tuo tocco e la tua lingua. Il cuore accelera. La mia bocca sussurra, avida, il tuo nome. Ti consento di fare di tutto, al mio corpo. E mi predispongo ad accoglierti naturalmente, senza che tu neppure parli.
Aliantis
Tumblr media
161 notes · View notes
abr · 2 months ago
Text
Tumblr media
Questo libro è la PIETRA TOMBALE DEL WOKISMO, generalizzazione del WHITE GUILT. Hic et nunc. Non l'ha scritto Cruciani o Sallusti o Feltri ma Federico Rampini, un like a boss in posti wokissimi come Repubblica, Corriere, Sole24Ore. Cari Post e HuffPost, siete solo retroguardia che difende truppe in rotta, in una terra oimé devastata (cfr. post precedente sui danni del sinistrismo sinistrato passive aggressive inculcato nelle masse).
"È ora che qualcuno lo dica: «Grazie, Occidente!». Tutto il bene che abbiamo fatto, a noi stessi e agli altri, è il supremo tabù di questa epoca.
Nelle scuole non si insegna più la storia vera del progresso, che è nato a casa nostra e dove ha avuto un ruolo anche l'Italia. Invece nelle piazze e nella cultura contemporanea siamo sotto un processo permanente. È ora di ribellarsi, in nome della verità. Cinesi o indiani, brasiliani o africani, il mondo è popolato da miliardi di persone che devono la loro stessa esistenza... a noi.
La scienza occidentale, pensiamo alla nostra medicina e alla nostra agronomia, è stata copiata e applicata dal resto dell'umanità con benefici immensi. Se la longevità è aumentata, la mortalità infantile è crollata, il livello d'istruzione è cresciuto nel mondo intero, è perché l'Occidente ha esportato progresso.
Dove si combatte per migliorare i diritti umani - per esempio la condizione della donna - il paradigma da emulare siamo noi.
Il nostro modello industriale ha sollevato dalla miseria grandi nazioni. La sfida per un'economia più sostenibile e per decarbonizzare l'ambiente sarà vinta grazie alla ricerca scientifica e all'innovazione tecnologica dell'Occidente.
Il conformismo dominante impone una versione bugiarda della storia, in cui la «razza bianca», europea o nordamericana, ha seminato solo distruzione, oppressione, sofferenze. L'idea stessa di progresso è disprezzata, siamo sottoposti a un lavaggio del cervello quotidiano per inculcare la certezza che l'Apocalisse è dietro l'angolo (per colpa nostra).
Perché la Cina e l'Iran oggi si definiscono «repubbliche», un concetto che non esiste in Confucio o nel Corano? Una lezione di onestà storica è urgente per le nuove generazioni, aiuta a ricostruire la nostra autostima e a vedere il futuro con più fiducia.
59 notes · View notes
ballata · 2 months ago
Text
Tumblr media
“Io sono della Terra degli alberi e delle foreste, delle querce e dei cinghiali, delle vigne e dei tetti spioventi, delle epopee e delle fiabe, del Solstizio d’inverno e di San Giovanni di estate. È una risposta a coloro che pretendono che l’Europa non sappia cosa essa stessa sia. È un modo per dire che cerco rifugio in me, più vicino possibile alle mie radici e non in una lontananza che mi è estranea. Il santuario in cui vado a raccogliermi è la foresta profonda e misteriosa delle mie origini. Il mio libro sacro è l’Iliade così come l’Odissea, poemi fondatori e rivelatori dell’anima europea. Questi poemi attingono alle stesse fonti delle leggende celtiche e germaniche, di cui manifestano in modo superiore la spiritualità implicita. Del resto non tiro affatto una riga sui secoli cristiani. La cattedrale di Chartres fa parte del mio universo allo stesso titolo di Stonehenge o del Partenone. Questa è l’eredità che occorre assumere. La storia degli europei non è semplice. Essa è scandita di rotture al di là delle quali ci è dato di ritrovare la nostra memoria e la continuità della nostra Tradizione primordiale”.
Dominique Venner
44 notes · View notes
seduction-fatale78 · 17 days ago
Text
Tumblr media
Ho scelto te pur sapendo che non avrei potuto viverti come vorrei: tutti i giorni.
Ho scelto te pur sapendo che non ti avrei mai trovato sotto il mio portone ad aspettarmi.
Ho scelto te pur sapendo che non ci sarebbe stata nessuna serata abbracciati su un divano a guardare in TV i nostri film preferiti.
Ho scelto te pur sapendo che prima o poi,la lontananza, sarebbe stata un ostacolo per questo nostro amore.
Ho scelto te pur sapendo di non poterti fare una sorpresa il giorno del tuo compleanno.
Ho scelto te pur sapendo di non poter camminare mano nella mano con te e ti ho scelto, ancora, pur sapendo che avrei sofferto a saperti lontano da me.
Ho scelto te pur sapendo che non avrei potuto dormire ogni giorno con te e accanto a te svegliarmi.
Ti ho scelto pur sapendo che ogni notte sarei andata a dormire sola, abbracciando un cuscino.
Ho scelto te consapevole di non poter fare con te tante di quelle cose che le persone che si amano fanno.
Ho scelto te pur sapendo che la nostra storia avrebbe vissuto di lunghe attese.
E ti ho scelto, Dio se ti ho scelto...anche con la paura di non poterti vivere mai veramente.
Ma l'ho fatto: ti ho scelto e lo rifarei altre mille volte ancora...per tutte le mie vite future.
Ivy Ferrara
38 notes · View notes