#ipm
Explore tagged Tumblr posts
easternblocrelics · 1 month ago
Text
Tumblr media
InterPress Magazine Where everything is bigger Yearbook 1987
22 notes · View notes
conservallama · 1 year ago
Text
Tumblr media
These bastards just won't die.
___ Follow for more memes from the GLAM world 🖼📙🗄🏛
GLAM - 🖼Galleries📙Libraries🗄Archives🏛Museums . . .
32 notes · View notes
botanist-cool · 2 years ago
Text
Ended up meme’ing one of my Vole Experts, Jasper! An amazing IPM Specialist in his own right.
4 notes · View notes
nietzsche2meetyou · 2 years ago
Text
Mare Fuori — Recensione No Spoiler
⭐⭐⭐⭐/5
Tumblr media
Io non so come spiegare Mare Fuori, o meglio, non so come giustificare quelle 4 stelle. La fiction, perché stiamo parlando di fiction, ha tantissimi problemi e potrei parlare per ore di quello che non va, l'istituto che più che un carcere pare un campo scuola, soluzioni fesse per fare andare avanti la trama, personaggi completamente snaturati da una stagione all'altra. Ma non voglio parlare di questo, o comunque non in questa prima parte senza Spoiler.
Voglio parlare dei punti di forza di questa produzione RAI che mi ha influenzato a livelli inimmaginabili la vita. Se non guardavo Mare Fuori diventavo io Mare Fuori, cantavo la sigla, chiamavo Davide (il mio ragazzo) "Piecoro" e lo minacciavo in napoletano come se fossi Pino il Pazzo. Ho trascurato la mia run di Hogwarts Legacy perché l'unica cosa a cui pensavo tutto il giorno era capire cosa sarebbe successo a quei ragazzini nella prossima puntata.
I personaggi sono molto didascalici, non hanno particolari guizzi di personalità ma ti ci affezioni, cerchi di capire perché sono così, cosa gli è successo prima di entrare nel penitenziario, cosa gli ha fatto la vita se a 17 anni hanno voglia di uccidere un loro coetaneo. Ci sono altri che invece sono coinvolti in un incidente e che devono affrontare le conseguenze della loro immaturità. Ci sono poi quelli che preferiscono il carcere piuttosto che tornare dalla propria famiglia. E quello che ci tocca di Mare Fuori è che le storie che racconta sono credibili e se sei Campano quelle storie le hai conosciute sulla tua pelle, le hai viste negli occhi dei tuoi amici.
Non è un'opera straordinaria dal punto di vista tecnico, di attori particolarmente bravi ce ne saranno 3/4 e di questi voglio assolutamente ricordare Ciro Ricci che per me è stato perfetto, gli altri hanno fatto il compitino e a volte nemmeno superava la sufficienza, soprattutto quando non si parlava in dialetto, che ha spesso salvato l'interpretazione.
Sceneggiatura
La sceneggiatura ha tanti problemi, tutto quello che accade è surreale ma non si fa problemi, e questo è il punto di forza, ad ammazzarti personaggi importanti. A differenza delle solite fiction italiane, tu hai paura che il tuo personaggio preferito muoia, che il tuo personaggio preferito faccia la scelta sbagliata e che ci rimanga secco.
Personaggi
I ragazzi:
Nella prima stagione conosciamo alcuni dei ragazzi del penitenziario, tra i protagonisti ci sono Carmine "o' Piecoro", Filippo "o' Chiattill", la banda di Ciro Ricci con Edoardo, Pino, Pirucchio, Totò e, da un certo punto in poi, Milos, poi Gianni "Cardiotrap", Naditza la Zingara, Silvia e Viola.
Purtroppo la differenza tra i personaggi maschili e quelli femminili salta subito all'occhio, la caratterizzazione di quelli maschili è sviluppata 100 volte meglio, i personaggi femminili invece sono sempre sotto tono, non hanno quel fascino, quel dolore che si portano dietro un Carmine o un Pino, forse solo Naditza, ma dura giusto un paio di episodi, poi diventa una palla colossale fino alla 3 stagione.
Dalle stagioni successive, fortunatamente c'è un miglioramento anche per i personaggi femminili, vengono introdotte Gemma, Rosa Ricci e Kubra, con storie decisamente più interessanti.
Gli adulti:
Tra gli adulti troviamo Massimo il Comandante, Paola la Direttrice, Beppe l'Educatore, Lino il poliziotto corrotto e Liz la poliziotta buona, fin troppo.
Purtroppo a me di questi non è mai fregato nulla, ho passato tutto il tempo a detestare loro e le interpretazioni degli attori. Troppo permissivi, troppo ciechi, troppo stupidi per poi a un certo punto trarre conclusioni al limite della genialità.
Ovviamente, sia tra i ragazzi che tra gli adulti ritroviamo le dinamiche standard delle fiction, flirt, amori non giustificati e dinamiche di tira e molla che a un certo punto diventano insopportabili (ma ne parleremo nella parte spoiler).
Ambientazione
L'ambientazione mi è piaciuta molto, non ci troviamo nel vero IPM di Napoli, ma nel porto napoletano. Da qui arriva la retorica del "Mare Fuori", il mare rappresenta il futuro e la speranza dei ragazzi, che ritroviamo anche nell'ambientazione. Le celle dei ragazzi affacciano sul mare, lo guardano attraverso le sbarre sognando la libertà.
Colonna Sonora
Sia la sigla iniziale che altre canzoni introdotte nel corso delle stagioni sono ad opera di Matteo Paolillo "Icaro", l'attore che interpreta Edoardo nella serie. La sigla iniziale è bellissima, dal testo alla melodia. Una volta ascoltata non puoi non canticchiarla tutto il giorno.
Nel corso delle puntate ritornano poi sempre 3/4 canzoni, tutte di Stefano Lentini (Tic Toc, Ddoje Mane, Le voci dentro urlano). Da un lato le detesti, dall'altro appena finita la puntata continui a cantarle come se fossero le canzoni della vita.
Cultura Pop
Mare Fuori fa continui riferimenti alla cultura Pop degli ultimi anni, spesso e volentieri si nomina Liberato e si ascolta la sua musica nelle ore d'aria. Ovviamente si parla di Maradona e come in quasi tutte le scuole campane i muri sono pieni di "Forza Napoli".
Considerazioni finali
Mare Fuori non è LA serie, nemmeno LA serie italiana d'eccellenza ma è un ottimo prodotto per i giovani. A differenza delle solite serie TV sulla mafia, qui non solo viene trattata la Camorra e le sue conseguenze devastanti sui giovani, ma vediamo anche altre problematiche sociali che affliggono i nostri ragazzi. Mi è dispiaciuto non vedere una figura professionale che affiancasse molti di loro in un percorso psichiatrico, avrebbe davvero fatto la differenza probabilmente, ma nel complesso il messaggio è arrivato: chiaro, limpido e cristallino.
Per chi guarda alla camorra e alla criminalità come una soluzione a cui aspirare viene mostrato che quella non è la risposta. Che entrare nel sistema è tanto facile quanto complicato poi uscirne, se non pagando con la vita.
A chi guarda ai giovani criminali con sdegno, Mare Fuori insegna che spesso quegli stessi ragazzi hanno paura, hanno speranza, hanno voglia di riscatto e che la società non fa nulla per aiutarli. Il carcere deve aiutarti a ritrovare la strada, a farti pentire degli errori che hai commesso, non deve essere solo una punizione, punendo e basta non si risolve nulla, una volta tornati all'esterno si sarà vittima degli stessi sbagli e dello stesso circolo vizioso.
Mare Fuori in questo riesce benissimo nel suo intento.
Le 4 stelle vanno ai messaggi che questa fiction, nonostante i suoi mille difetti, è riuscita a mandare.
Fatevi un favore e guardare Mare Fuori.
Io devo ringraziare mia sorella per aver insistito così tanto, ripetendomi giorno e notte di guardare Mare Fuori perché io, sinceramente, non l'avrei mai guardata di mia spontanea volontà, sbagliando.
La trovate su Rai Play, gratuitamente.
Parte SPOILER
Allora.
Parliamo innanzitutto di Filippo e Naditza. Io a un certo punto volevo che schioppassero e si levassero da davanti alle palle. Non hanno mai avuto chimica, lui scemo in culo, lei una lagna mortale. Per non parlare di quando Chiattillo decide di rimanere a Napoli perché a Carmine era appena morta sua moglie il giorno del loro matrimonioooooo. Minchia, l'unica decisione degna di nota del Chiattillo. Da quel momento in poi per me Naditza poteva andarsene a fanculo e lo dico con il cuore. Non solo Filippo se l'era messa in casa, facendola studiare pianoforte e cercando di darle un futuro, no, lei pretendeva che lui fosse trasferito a Milano, in un penitenziario diverso, dove avrebbe dovuto affrontare nuove problematiche e soprattutto lasciando il suo amico nella follia più totale. Naditza voto: 0.
Pino e Cardio sono i miei cuoricini, non ci posso fare niente. Certo Pino è passato da essere il molestatore di Filippo ad essere uno dei suoi migliori amici e nella serie non è mai menzionata sta cosa ma va bene. L'evoluzione che ha avuto è stata una delle migliori, se non la migliore della serie.
Cardio invece madonna se non gli danno una gioia a sto povero cristo vi giuro, non lo so, che vogliamo fare, farlo suicidare?
Carmine è passato da Muto a Folle a Distributore di Caramelle ma è forse uno dei miei personaggi preferiti.
Edoardo e Ciro i migliori in assoluto a livello di interpretazione.
Ciro in particolare a me faceva proprio percepire la violenza, la fame di potere, il sacrificio e la paura. Il casting per l'attore è stato perfetto, 10/10.
Edoardo invece sotto il suo bel faccino nasconde l'anima di un camorrista, non si fa problemi ad uccidere qualcuno o a fargli del male, nonostante tutto non riesce ad essere un vero leader, più volte vediamo che non riesce a imporsi sui suoi come faceva Ciro.
Il funerale di Pirucchio è stato un vero colpo al cuore, persino una persona come lui quando guarda in faccia la morte riesce a cambiare strada, eppure non è bastato. Nonostante la sua famiglia gli desse tutto l'amore necessario a lui non è bastato e se n'è reso conto troppo tardi.
Totò che uccide Nina poi e vedere il turbamento nei suoi occhi quando viene a patto con il suo errore è straziante, ancora di più vedere Carmine perdonarlo e abbracciarlo, perché sa che Totò è solo un'altra vittima del sistema camorrista.
Viola. Parliamo di Viola adesso. Per me è no. L'attrice tanto bella quanto incapace, mi dispiace. Già di per sé il personaggio era abbastanza inutile e scritto male, l'attrice poi ci ha messo il suo. È risultata solo fastidiosa e sinceramente l'unico momento degno di nota è stato sul tetto quando ha minacciato di uccidere Futura. Lì posso ammettere di aver trattenuto il fiato e di essermi anche leggermente cagata sotto. Più che altro per Carmine che mamma mia peggio di lui forse solo Cardiotrap.
Rosa Ricci era il personaggio che serviva alle donne. Se da un lato tutte sembravano essere in un salone di bellezza a lei non fregava un cazzo. Se le altre avevano paura (ingiustificata) di Viola, Rosa aveva già affrontato la paura, la morte di un fratello, la morte della madre e la vita dura di chi sceglie la criminalità.
4 notes · View notes
messemasters · 17 days ago
Text
Tumblr media
Hey! Want to have peaceful and pleasant results on the exhibition floor of IPM Essen with the best exhibition stand design company, Messe Masters? You can visit messemasters.com for the optimum presence and high ROI.
0 notes
timestechnow · 2 months ago
Text
0 notes
a-very-tired-jew · 2 months ago
Text
Polyculture can definitely be adapted to local species and crops, there's a big push in Ag sciences to adapt to this in order to reduce inputs and improve outputs. There's whole aspects of Integrated Pest Management (IPM) that also suggest polyculture as a way of cover cropping the cash crop the farmer is focused on (we love us some biocontrol).
However, the issue is cost and resources. A single walnut tree might not be expensive by itself, about $300-1000 USD, but to cover a large field that may become an issue. A lot of farms are not in the black, they are typically in the red or barely get to break even. Switching their entire system from a monoculture to a polyculture might not be financially feasible for them ever. They typically have to get some sort of grant, subsidy, or funding for big farms. There's also the state of the soil to consider. A lot of work has to go into recovering the appropriate soil health for trees and smaller crops to both thrive together and create a noticeable difference in input/output. Which, once again, goes back to cost. Now, some of you are going to go "well the big factory farms could do it! That 500 acre farm you were on is obviously a factory farm, why didn't it?"
Yeah, no... I was on a family farm that was 750 acres with 500 for planting, and it was considered a small to medium sized one for our area. The majority of farms in the USA are actually family owned, about 97%) and the factory farm term is more of a propaganda term than anything. Most of the corporate farms that you hear about as factory farms are still family operated, they typically just have a contract with a big name company because of cost. And in all instances, most farmers work with extension Ag professionals in some capacity to improve their production.
The impediment is cost and whether or not they'll listen to us. There are whole papers in the entomological literature about how to communicate to farmers about IPM and improved techniques and move away from "tried and true" methods that are no longer working (we had a talk at our university about this last year by an extension officer). We also tend to have an idealized version of things that can happen on the small scale and think they can be implemented at a larger scale. Not everything that works on one farm works on another, nor can the methods that work on a 50 acre work on a 1000 acre without significant adjustment.
There's no one size fits all solution or improvement, and that's what makes it so difficult.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
33K notes · View notes
davestone13-blog · 5 months ago
Text
Pesticides in Parks: Minimizing Risks Now to Wildlife and Public Awareness
At last count, 7 goslings and 3 baby squirrels died after a RIOC contractor sprayed pesticides on Roosevelt Island. There are better ways to control pests that avoid this kind of mindless killing. Why didn’t RIOC consider more eco-friendly alternatives first? Better yet, why weren’t any residents consulted? by David Stone The Roosevelt Island Daily News Pesticides Kill Randomly Public green…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
conservallama · 1 year ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Tell us your Frodo at Mount Doom moment.
___ Follow for more memes from the GLAM world 🖼📙🗄🏛
GLAM - 🖼Galleries📙Libraries🗄Archives🏛Museums . . .
33 notes · View notes
time-education · 5 months ago
Text
BEST Cat Coaching In Jaipur
Best Cat coaching Centre in Jaipur for Academic Excellence and Career Success! We offer best coaching for CAT, CMAT, MAT, Bank PO, SSC CHSL, IPM, CLAT, GRE, GMAT, and much more! 1 Best CAT Coaching In Jaipur & Other Management Entrance Exams (CMAT, MAT) 2 Banking Sector Exams (IBPS/SBI/RRB) 3 Government Job Exams (SSC - CGL tier 1 & 2) 4 International Graduate Admissions (GRE, GMAT) 5 Campus Recruitment Training (CRT) for top-notch corporate placements Join us at T.I.M.E. JAIPUR (Best CAT coaching institute in Jaipur) for your brighter future
1 note · View note
icnweb · 5 months ago
Text
전력손실 절반으로 줄인다.. TI GaN IPM 출시
GaN 기술 통합으로 가전 및 HVAC 시스템에서 99% 이상의 인버터 효율 구현 에너지 효율적인 고전압 모터를 구현하는 업계 최초의 GaN IPM (이미지. TI) 오늘날 전 세계적으로 계절별 에너지 효율 비율(SEER) 최저 소비효율 기준(MEPS), 에너지 스타(Energy Star) 및 에너지 효율 목표관리제(Top Runner)와 같은 가전제품 및 HVAC 시스템에 대한 전 세계 효율 표준이 점점 더 엄격해지고 있다. 탄소 저감을 위한 에너지 효율 기기에 대한 수요가 급증하고 있는 것이다. 특히 고전압 가전 및 HVAC 시스템 엔지니어들은 전 세계적인 흐름인 탄소제로를 실현하는 환경에서의 지속 가능성 목표를 지원하기 위해 더 높은 에너지 효율 표준을 충족하기 위해 노력해야 한다. 또한,…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
crossandclimb · 6 months ago
Text
CLAT Coaching in India
Cross and Climb is the best place for CLAT Coaching in India. We create not the future instead we craft you for the future. There are strong challenges to great efforts but, always remember, great effort bears the sweet fruit of success. We want you to taste the fruit of success once and for the rest of your life, you will never rest.
0 notes
timetrichy · 6 months ago
Text
0 notes
gauricmi · 7 months ago
Text
Balancing Ecosystems: Integrated Pest Management Pheromones for Environmental Harmony
Integrated Pest Management (IPM) is a comprehensive approach to pest control that prioritizes ecological balance and sustainability. Within the realm of IPM, the use of pheromones presents a promising strategy for managing pest populations while minimizing environmental impact.
Understanding Integrated Pest Management Pheromones: Integrated Pest Management pheromones are chemical signals produced by insects to communicate with members of the same species. By leveraging these natural compounds or their synthetic counterparts, pest behaviors can be manipulated to achieve pest control objectives.
Utilizing Pheromone-Based Monitoring Systems: Integrated Pest Management pheromone traps and monitoring devices provide valuable insights into pest populations and dynamics within agricultural ecosystems. By tracking pest activity, farmers can make informed decisions regarding pest management strategies.
Implementing Targeted Pest Control: Integrated Pest Management Pheromones offer a targeted approach to pest control, focusing on specific pest species while minimizing harm to beneficial insects and non-target organisms. This precision helps maintain ecological balance within agricultural landscapes.
Reducing Chemical Pesticide Usage: One of the key benefits of Integrated Pest Management pheromones is their potential to reduce reliance on chemical pesticides. By utilizing pheromone-based techniques, farmers can decrease the use of broad-spectrum pesticides, thereby mitigating risks to environmental and human health.
Preserving Biodiversity: Integrated Pest Management pheromones play a role in preserving biodiversity by minimizing the disruption of natural ecosystems. By selectively targeting pest species, these strategies help maintain diverse insect populations and support ecological resilience.
Get More Insights On This Topic: Integrated Pest Management pheromones
0 notes
foodagriculturenews · 8 months ago
Text
Increasing awareness of the environmental and health concerns of synthetic pesticides is prompting farmers to seek more sustainable solutions. Biopesticides, derived from natural sources, offer a suitable alternative, promoting crop protection by fostering beneficial microorganisms in the soil while minimizing negative environmental impact. Further, their integration into integrated pest management (IPM) strategies allows for targeted pest control, contributing to sustainable agricultural practices globally.
According to MarketsandMarkets, the biopesticides market is projected to reach USD 13.9 billion by 2028 from USD 6.7 billion by 2023, at a CAGR of 15.9% during the forecast period in terms of value. Supported by the stringent regulations on synthetic pesticides and growing demand for organic food, biopesticide usage remained prominent in North America and Europe. Technological advancements in biopesticide development, the growing organic food industry, and increasing awareness about sustainable practices are anticipated to further propel market growth in developing countries such as Brazil, Argentina, China, and India.
0 notes
morragriculture · 9 months ago
Text
Sticky Traps, Sticky Rolls, and Other Crop Protection Tools for Commercial and Industrial Growers
#Pests #StickyTraps #StickyRolls #IPM #AGPestControl #GrowSupplies #Horticulture #Floriculture #CEA #Hydroponics #Aeroponics #Plants #Crops #Greenhouses #Farms #Agriculture #AG #IndoorFarms #GrowRooms #GrowOps #Farmers #Farming #LosAngeles #LA #CA
0 notes