Tumgik
#intagliate
queerographies · 2 months
Text
[Bare intagliate a mano][Truman Capote]
Ricco di tensione come un thriller, incalzante come una detective story, Bare intagliate a mano di Truman Capote è un desolato apologo sul Male e le sue epifanie, lo specchio di un mondo dove gli assassini si credono Dio e gli uomini sono feroci predatori
Bare intagliate a mano: tra realtà e fantasia, un thriller macabro di Truman Capote Titolo: Bare intagliate a manoScritto da: Truman CapoteTitolo originale: Handcarved CoffinsTradotto da: Marco RossariEdito da: GarzantiAnno: 2024Pagine: 108ISBN: 9788811815983 La sinossi di Bare intagliate a mano di Truman Capote Un raccapricciante delitto scuote la sonnolenta provincia americana. In una…
0 notes
Text
Perfetti per l'estate
Come di consueto, proponiamo agli affezionati lettori delle biblioteche milanesi la nostra rubrica di consigli di lettura, perfetti per l’estate!
Tumblr media
Fonte: Pexels
La recente ristampa de Al paradiso delle signore di Zola è una ghiotta occasione per leggere un romanzo avvincente, tomo XI del ciclo dei Rougon-Macquart: un feuilleton di gran classe per gli appassionati di moda, scritto da un maestro nell’arte della descrizione (il tema è simile a quello de Il ventre di Parigi, ma concentrato sull’abbigliamento), “che esplora lucidamente l’universo femminile”, spaziando per tutti gli strati sociali della Parigi di metà Ottocento. Una lettura che analizza la nascita di un fenomeno moderno tuttora in espansione: il grande magazzino, oggi diventato centro commerciale (come in Il denaro si descriveva la bolla finanziaria del 1860, profetica di quelle dei nostri tempi). Non erano necessarie le parole di Gide (e di molti altri critici citati nella preziosa prefazione di Mario Lunetta) per rivalutare questo capolavoro. Iperbolico, lussureggiante, immaginifico.
Tumblr media
A questo romanzo è vagamente ispirata la serie televisiva italiana trasmessa da Rai 1 dal 2015, ora diventata una vera e propria soap, ma ambientata tra gli anni cinquanta e sessanta a Milano, dove esistette davvero un negozio chiamato “Paradiso delle signore”.
Tumblr media
Ironico (di un’ironia antifrastica), divertente, scorrevolissimo, Di chi è la colpa? fu pubblicato nel 1947 ed è l’unico romanzo dello scrittore russo Aleksandr Ivanoviĉ Herzen. Dimenticatevi Tolstoj e Dostoevskij, il suo stile ricorda piuttosto il Gogol’ fantasioso e stravagante dei racconti. Citiamo dalla prefazione di questa recente ristampa: «È strano che questo straordinario scrittore, in vita celebre personalità europea, stimato amico di Michelet, Mazzini, Garibaldi e Victor Hugo, a lungo venerato nel suo paese non solo come rivoluzionario, ma come uno dei più grandi uomini di lettere, sia tuttora poco più di un nome in Occidente. Il piacere che si ricava dalla sua lettura … rende ciò una strana e ingiustificata perdita». Sottoscriviamo in pieno.
Tumblr media
È già in testa a tutte le classifiche la nuova avventura, attesa da ben sei anni dopo Il morso della reclusa, dell’ispettore Adamsberg, creato dall’abile penna della scrittrice francese Fred Vargas, questa volta in trasferta nella selvaggia Bretagna, il regno di Asterix e dei menhir. Sulla pietra è il decimo resoconto della serie dell’improbabile ispettore e le profonde conoscenze storiche dell’autrice si dispiegano felicemente in questo noir ricco di misteri e di legami con il passato.
Tumblr media
Appena ripubblicato da Edizioni Capricorno nella collana Capolavori Ritrovati, L’altare del passato di Guido Gozzano ci consente di scoprire, se ancora non l’abbiamo fatto, la prosa del poeta di “Non amo che le rose che non colsi. Non amo che le cose che potevano essere e non sono state”. In questi undici racconti “riaffiorano tutti i temi cari al poeta - la malinconia, il rimpianto per il tempo che passa, i ricordi ingialliti, l’esitazione amorosa, l’indulgenza verso gli oggetti inutili”.
Tumblr media
A cento anni dalla nascita dell’autore (New Orleans 1924 - Bel Air 1984) Garzanti ha appena ripubblicato Bare intagliate a mano: cronaca vera di un delitto americano (presente anche nella raccolta Musica per camaleonti), sorta di reportage esposto in forma narrativa di Truman Capote. Non potevamo aspettarci niente di meno dallo scrittore che, dieci anni prima della pubblicazione di questo giallo, in Sangue freddo (da cui nel 2005 è stato tratto un film con la strepitosa partecipazione di Philip Seymour Hoffman) aveva romanzato un fatto di cronaca che nell’America del 1959 aveva destato grande scalpore: lo sterminio di un’intera famiglia per un bottino di pochi dollari.
Tumblr media
Anche questo thriller, per quanto incredibile possa sembrare la sua progettazione (e poi realizzazione), si ispira alla realtà, raccontata in forma di dialogo tra l’autore e l’investigatore incaricato delle indagini. Uno stile assolutamente inimitabile.
Tumblr media
Ambientato in una Milano semideserta di metà agosto (il cadavere di una donna annegata viene recuperato nel Lambro) Le conseguenze del male di Gian Andrea Cerone è ormai un best seller. Avevamo già proposto questo autore nel post natalizio (I libri della renna) per un racconto contenuto nell’antologia Un lungo capodanno in noir, la cui protagonista, Marisa Bonacina, era la moglie del commissario Mandelli, che invece campeggia in questo thriller estivo da leggere tutto d’un fiato. Il numero di donne trovate annegate è decisamente troppo alto perché si tratti sempre di suicidi e, contestualmente, il commissario, costretto a interrompere le ferie, si trova a fare i conti con il passato. Un duplice percorso di indagine guidato da una scrittura che attanaglia l’attenzione del lettore per non abbandonarla più.
Tumblr media
Il Saggiatore ha appena ripubblicato una raccolta dei racconti di un autore ingiustamente dimenticato, Guido Morselli, intitolata Gli ultimi eroi. “Gli ultimi eroi raccoglie per la prima volta tutti i racconti di Guido Morselli, narrazioni in cui, come solo nelle sue opere più alte, la sua invenzione si libera, dando vita a realtà alternative e a commoventi ritratti umani: da un Mussolini che si trasforma per amore in leader democratico all’incontro fra Pio XII e uno Stalin che vuole sostituirlo con un sosia; dall’ultima grottesca resistenza di un gruppo di soldati nazisti fuggiti da un manicomio a un comico tentativo di far finanziare agli americani l’Unità d’Italia. Fantasmagorie proiettate sul muro da una lanterna magica, la cui luce ci permette di osservare per una volta, una volta ancora, l’abbacinante talento di un maestro nascosto”. Da non perdere.
Tumblr media
Se ancora non l’avete letto, vi consigliamo Zipper e suo padre, uno dei migliori romanzi di Joseph Roth. Ambientato durante gli anni della Grande guerra e della repubblica di Weimar, è incentrato sul tema universale dei rapporti familiari e questo ne fa un’opera sempre attuale. Dal padre frustrato che maltratta e umilia la moglie e il figlio primogenito, al protagonista (amico del narratore, rappresentato dallo scrittore stesso) Arnold che, dopo la partecipazione al conflitto, si isola diventando angolista, neologismo che indica la sua volontà di stare in disparte in qualsiasi circostanza sociale, la famiglia Zipper rappresenta il simbolo dei danni provocati dalla guerra. Il risultato è la formazione di una generazione di indifferenti (per citare le parole dell’autore), proprio come li descriveranno Gramsci, nell’articolo Odio gli indifferenti, e Moravia, nel suo capolavoro. Si gusta ogni singola pagina.
Tumblr media
14 notes · View notes
turuin · 2 months
Text
Day 13
Giorno 13 - ieri.
Totale caffè bevuti, due.
Rientrati da Senigallia in tarda mattinata, ma sia io che la bimba non stavamo bene (lei peggio) a causa della cena di ieri. Quindi, per tutti pranzo leggero: riso in bianco accompagnato da un pomodoro leggermente condito (questo solo per gli adulti).
A cena ho deciso di darmi al regno vegetale, ché io quella melanzana al forno ce l'avevo ancora qui (due dita ad indicare la gola, e a significare che m'era rimasto il desiderio di assaggiarla) e quindi: fettine di petto pollo marinato in olio, sale e rosmarino per tutti; zucchine intagliate con olio e sale in friggitrice ad aria, melanzana idem e una zucchina tagliata a fette, grigliata in padella e poi condita con olio e sale. Abbiamo anche tagliato un melone per il dopocena (gira adesso, molto, questo melone che si chiama Dino ed assomiglia ad un uovo di dinosauro, ed è molto dolce).
Il sonno è arrivato presto ed è stato piuttosto profondo, ma ho il torcicollo.
Oggi si parte per la prima tappa, ma non sappiamo ancora esattamente a che ora - si ipotizza intorno a metà giornata, in modo da essere in Puglia nel pomeriggio. Sperando di non trovare troppo traffico.
Oggi mi sono svegliato con questa in testa, e l'ho ascoltata poco fa, esercitando un po' le braccia coi pesi:
9 notes · View notes
occhietti · 11 months
Text
Mentre tanti festeggiano
fra zucche intagliate e orrendi trucchi e selfie decantati sul web... in molte parti del mondo l'orrore lo stanno vivendo sulla propria pelle, perdendo la vita, la dignità, la casa, la terra, nella assoluta indifferenza dei più che si celano dietro aiuti armati per declamare una pace con la guerra.
La maggior parte del mondo è alla deriva, ha le "zucche" vuote e ci trascina in un declino senza sosta...
- Anna Gurgone P.
45 notes · View notes
de4thart · 11 days
Text
Che cisa significa morire se si può vivere fino alla fine del mondo? E che cos'è "la fine del mondo" se non un modod di dire, perché chi sa anche soltanto cos'è il mondo stesso? Ormai ho già vissuto due secoli e ho visto le illusioni dell'uno completamente distrutte dall'altro, sono stato eternamente giovanr ed eternamente vecchio, senza possedere illusioni, vivendo attimo per attimo come un orologio d'argento che batte nel vuoto:  quadrabte dipinto, le lancette delicatamene intagliate, che nessuno guarda, e che non guardano nessuno, illuminate da una luce che non era luce, come la luce alla quale dio creò il mondo prima di aver creato la luce. Tic-tac, tic-tac, tic-tac, la precisiobe di un orologio, in una stanza vasta come l'universo.
Intervista col Vampiro, Anne Rice.
4 notes · View notes
morelin · 1 year
Text
Salemi
Il viaggio alla scoperta dei luoghi meno noti e frequentati della Sicilia è quasi giunto al termine. Visitiamo un altro borgo, Salemi (Trapani), che fa parte de “I Borghi più belli d’Italia”. Anche qui il terremoto del 1968 ha causato numerosi danni costringendo la popolazione a spostarsi più a valle dando vita al “Paese Nuovo” ed abbandonando per anni il vecchio centro storico. Il punto più alto è dominato dal Castello Normanno-Svevo e dalla vicina Piazza Alicia dove si trovano i resti del Duomo di San Nicola di Bari (Ex Chiesa Madre). 
Tumblr media Tumblr media
Rilevante è anche la Chiesa dei Gesuiti dalla bella facciata in stile barocco che conserva il crocifisso dell’antica matrice ed un magnifico organo ligneo del 1700. 
Tumblr media Tumblr media
L’annesso convento è sede del Polo Museale comprendente il Museo del Risorgimento ed il Museo Civico che, oltre a custodire varie opere d’arte salvate dalle chiese andate distrutte, comprende anche una sezione archeologica.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Un’altra sezione è costituita dal Museo della Mafia che attraverso un percorso espositivo emozionale e provocatorio racconta questo fenomeno criminale.
Tumblr media
Nel borgo le tradizioni sono ancora molto sentite: infatti, in una delle chiesette abbiamo potuto ammirare l’importante tradizione dei pani votivi, piccole opere d’arte intagliate che vengono utilizzate per creare cappelle decorative o per addobbare gli altari.
Tumblr media
8 notes · View notes
Text
Tumblr media
Caro piano, suoni bene sotto le mie mani che frugano nel profondo dei tuoi intagli umidi di note a perdere; lo so bene di dipendere da te quando sono qui, seduto sul panchetto e al lume di candela; tanto quanto so che, poco a poco, dovrò lasciare andare questo mio giocattolo che si chiama tempo. Il tutto, alle derive necessarie.
2 notes · View notes
southbendtrees · 12 days
Text
Piante da Interno: Tronchetto della Felicità, Ficus e Monstera – La Guida Completa per la Tua Casa Verde
In un mondo sempre più urbanizzato e frenetico, circondarsi di natura è diventato fondamentale per ritrovare un senso di tranquillità e benessere. Le piante da interno non solo migliorano l'estetica degli ambienti, ma offrono anche numerosi benefici per la salute, come il miglioramento della qualità dell'aria e la riduzione dello stress. Se stai cercando di trasformare la tua casa in un'oasi verde, il nostro negozio online I Giardini di Giulia ti offre una vasta gamma di piante come il tronchetto della felicità, il ficus e la monstera. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche di queste piante e ti daremo consigli utili per curarle al meglio.
Tronchetto della Felicità: Eleganza e Semplicità
Il tronchetto della felicità, noto anche come Dracaena fragrans, è una delle piante da interno più apprezzate grazie alla sua capacità di adattarsi a diversi ambienti e alla facilità di cura. Questa pianta è caratterizzata da foglie verdi e allungate che creano un aspetto elegante e sobrio, perfetto per arredare salotti, uffici o ingressi.
Benefici del Tronchetto della Felicità
Oltre alla bellezza estetica, il tronchetto della felicità ha la capacità di purificare l'aria, eliminando sostanze nocive come la formaldeide e il benzene. È una scelta ideale per chi cerca una pianta decorativa che contribuisca anche al benessere fisico.
Cura del Tronchetto della Felicità
La Dracaena fragrans è una pianta che richiede poche cure, il che la rende perfetta anche per chi non ha il pollice verde. È sufficiente posizionarla in una zona luminosa, ma non esposta direttamente alla luce solare, e annaffiarla con moderazione, evitando ristagni d'acqua. In inverno, le innaffiature possono essere ridotte.
Ficus: Una Pianta Versatile per Ogni Ambiente
Il ficus è un'altra pianta molto popolare nelle case italiane. Esistono diverse varietà di ficus, tra cui il Ficus benjamina e il Ficus elastica, ognuna con caratteristiche uniche. Il Ficus benjamina, ad esempio, ha foglie piccole e brillanti, mentre il Ficus elastica è famoso per le sue foglie più grandi e carnose.
Perché Scegliere il Ficus
Il ficus è una pianta versatile che può adattarsi a molti ambienti diversi. Può crescere fino a diventare un piccolo albero da appartamento, conferendo un tocco di eleganza e freschezza a qualsiasi stanza. Inoltre, anche il ficus ha proprietà purificanti dell'aria, rendendolo un'ottima scelta per migliorare la qualità dell'ambiente domestico.
Cura del Ficus
Prendersi cura di un ficus richiede attenzione alla luce e all'irrigazione. Questa pianta predilige la luce indiretta, quindi è consigliabile posizionarla vicino a una finestra con tenda. Le innaffiature devono essere regolari, ma senza esagerare. È importante che il terreno si asciughi leggermente tra un'irrigazione e l'altra, poiché il ficus teme il ristagno d'acqua.
Monstera: La Pianta Trendy per un Tocco Esotico
La monstera, nota anche come "pianta del pane svizzero", è diventata una delle piante più di tendenza negli ultimi anni, grazie alle sue foglie grandi e particolarmente decorative, caratterizzate da intagli e fori naturali. La Monstera deliciosa è la varietà più comune, ed è amata per il suo aspetto tropicale e la facilità di crescita.
I Vantaggi di Coltivare una Monstera
Oltre al suo valore estetico, la monstera è una pianta molto resistente e facile da coltivare, ideale anche per i principianti. Con il giusto supporto, può crescere fino a diventare una pianta di notevoli dimensioni, aggiungendo un tocco esotico a qualsiasi ambiente interno.
Cura della Monstera
Per coltivare al meglio la monstera, è consigliabile posizionarla in un luogo con luce filtrata, poiché l'esposizione diretta al sole potrebbe bruciare le foglie. Le innaffiature devono essere regolari, mantenendo il terreno umido ma non eccessivamente bagnato. Inoltre, è utile spruzzare le foglie con acqua per mantenere un livello di umidità adeguato, specialmente nei mesi più secchi.
Piante e Benessere: Un’Integrazione Naturale
Oltre alle specifiche cure per tronchetto della felicità, ficus e monstera, è importante ricordare il ruolo che le piante possono svolgere nel migliorare il benessere generale di una casa. Studi scientifici hanno dimostrato che la presenza di piante negli ambienti interni può ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e aumentare la produttività. Le piante agiscono come filtri naturali per l'aria, riducendo l'inquinamento domestico e creando un ambiente più sano.
Inoltre, la cura delle piante può diventare un'attività rilassante e gratificante. Vedere una pianta crescere e prosperare, grazie alle proprie attenzioni, dà una grande soddisfazione, e può essere un modo efficace per staccare dalla frenesia quotidiana e prendersi del tempo per sé stessi.
Piante a Domicilio: La Comodità di I Giardini di Giulia
Nel nostro negozio online I Giardini di Giulia, ci impegniamo a offrire una vasta selezione di piante per interni, come il tronchetto della felicità, il ficus e la monstera, tutte disponibili con consegna a domicilio in tutta Italia. Acquistare piante online è un modo semplice e comodo per arricchire la tua casa di verde senza dover uscire.
Con il nostro servizio di consegna, le piante arrivano direttamente a casa tua in condizioni perfette, pronte per essere sistemate e curate. Siamo appassionati di piante e ci impegniamo a offrire solo il meglio ai nostri clienti, garantendo qualità, bellezza e durata.
Conclusione
Le piante come il tronchetto della felicità, il ficus e la monstera non sono solo decorazioni, ma autentici strumenti per migliorare la qualità della vita in casa. Con la loro bellezza e i loro benefici per la salute, sono un'aggiunta preziosa per qualsiasi ambiente. Che tu stia cercando una pianta elegante come il tronchetto della felicità, una versatile come il ficus, o una esotica come la monstera, su I Giardini di Giulia troverai tutto ciò di cui hai bisogno per trasformare la tua casa in un rifugio verde.
0 notes
manuelbazar369world · 14 days
Text
0 notes
lamilanomagazine · 2 months
Text
Milano: nuove tecniche all'avanguardia per il restauro della facciata di Palazzo Marino
Tumblr media
Milano: nuove tecniche all'avanguardia per il restauro della facciata di Palazzo Marino. Dalle figure allegoriche scolpite sopra le finestre agli intagli sulle cornici, fino alle scene mitologiche incise sul fregio che chiude l'ultimo piano. Sono fra i dettagli sorprendenti della facciata di Palazzo Marino che si stanno rivelando ai restauratori all'opera dallo scorso aprile sullo storico edificio di piazza della Scala.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
0 notes
restauroperego · 3 months
Text
Vendo Credenza decorata lacca cinese 1950 su Wallapop
Ti interessa? https://wallapop.com/item/credenza-decorata-lacca-cinese-1950-1025478871?utm_medium=AppShare&utm_source=ShareItem
0 notes
enkeynetwork · 3 months
Link
0 notes
Text
L'opera dei pupi
Tumblr media Tumblr media
Le origini dell'opera dei pupi siciliani risalgono al XIX secolo, quando in Sicilia iniziò asvilupparsi una forma di teatro popolare molto particolare: l'opera dei pupi. L'opera dei pupi è un'arte che combina teatro, musica e marionette e rappresenta unaforma di spettacolo unica nel suo genere. Le marionette utilizzate sono solitamente realizzate in legno, intagliate e dipinte a mano, e rappresentano personaggi tratti dall'epica cavalleresca e dai poemi medievali, come l'Orlando Furioso e l'Orlando Innamorato. L'opera dei pupi nacque principalmente a Palermo e Catania, diventando una tradizione teatrale che ha radici antiche. Palermo vantava una delle tradizioni più note, grazie al maestro Giuseppe Bova, che nel 1813 aprì un teatro dedicato esclusivamente a questa forma d'arte. Da allora, l'opera dei pupi si è sviluppata e diffusa in tutta Palermo e nelle zone circostanti, diventando un'emblematica espressione della cultura siciliana. A Catania, invece, l'opera dei pupi prese piede grazie a Gaetano Greco e alla sua famiglia, che negli anni '70 del XIX secolo fondarono il teatro dei "Pupi di Zizza". Questo teatro diventò un centro importante per gli appassionati delle marionette, sia per i siciliani che per i numerosi turisti che visitavano la città. Le rappresentazioni dell'opera dei pupi sono caratterizzate da una trama avvincente e da combattimenti mozzafiato tra i cavalieri delle diverse fazioni, che si scontrano in duelli spettacolari. Le marionette sono animate da burattinai che, con maestria e abilità, danno vita ai personaggi sul palcoscenico. Nell'opera dei pupi siciliani si può percepire l'influenza della cultura araba, che penetrò in Sicilia durante il periodo della dominazione normanna. Il termine "pupi" deriva infatti dal termine arabo "babu", che significa "portatore d'acqua". Questa parola venne associata ai burattinai siciliani, che portavano i loro pupazzi in giro per le piazze, esibendosi per guadagnarsi da vivere. Nonostante la concorrenza della televisione e degli altri moderni mezzi di intrattenimento, l'opera dei pupi riesce ancora ad attirare nuovi appassionati, grazie anche all'impegno degli insegnanti e degli artisti che si dedicano a preservare e tramandare questa tradizione secolare. In Sicilia, sono ancora presenti numerosi teatri che ospitano spettacoli di opera dei pupi, offrendo agli spettatori un'esperienza unica e coinvolgente. L'opera dei pupi siciliani, sia a Palermo che a Catania, è un tesoro culturale che merita di essere valorizzato e conosciuto. Questa forma di teatro popolare rappresenta non solo una tradizione artistica, ma anche un modo per preservare la memoria storica dell'isola e per trasmettere ai giovani i valori della nostra cultura. Read the full article
1 note · View note
safetyandpromo · 6 months
Text
Esplorando Gli Spazi Ristretti Di Verona: Un Viaggio Nel Cuore Della Storia
Verona, una città rinomata per il suo fascino romantico e il ricco patrimonio culturale, affascina da tempo i visitatori con la sua architettura antica, strade pittoresche ed eleganza senza tempo. Tuttavia, al di là dei sentieri battuti delle sue  Spazi confinati Verona attrazioni turistiche si nasconde un mondo nascosto che aspetta di essere scoperto: gli spazi confinati di Verona.
Tumblr media
Questi spazi ristretti non sono semplicemente angoli nascosti o vicoli dimenticati; sono portali verso il passato, offrendo uno sguardo alla storia, alla cultura e allo stile di vita della città. Dalle antiche cripte e tunnel sotterranei ai cortili nascosti e passaggi segreti, gli spazi ristretti di Verona custodiscono storie in attesa di essere raccontate.
Uno di questi tesori nascosti sono le Tombe Scaligere, una serie di monumenti funerari gotici nascosti nel cuore della città. Costruite nel XIV secolo per la famiglia regnante degli Scaligeri, queste tombe elaborate mostrano intricati intagli e meraviglie architettoniche, offrendo ai visitatori uno spaccato affascinante del passato medievale di Verona.
Un altro spazio ristretto da visitare sono le Arche Scaligere, un complesso di tombe monumentali che fungevano da luogo di riposo per le famiglie nobili veronesi durante il Medioevo. Immersi in un cortile tranquillo, questi mausolei di marmo emanano un'aria di solenne grandiosità, invitando i visitatori a riflettere sul patrimonio aristocratico della città.
Per chi ha il gusto dell'avventura, esplorare i sotterranei di Verona è un must assoluto. Sotto le strade trafficate si trova una rete di tunnel e caverne risalenti a secoli fa, che offrono uno sguardo allettante sulla storia nascosta della città. Dalle antiche cripte romane sotto il Duomo ai passaggi sotterranei di Castelvecchio, questi labirinti sotterranei sono uno scrigno di meraviglie archeologiche in attesa di essere portate alla luce.
Ma forse gli spazi ristretti più intriganti di tutti sono i cortili segreti nascosti dietro le facciate dei palazzi storici di Verona. Nascosti dagli occhi indiscreti dei turisti, questi santuari privati offrono un rifugio sereno dal trambusto delle strade cittadine. Dai giardini lussureggianti e le fontane tranquille alle cappelle nascoste e agli affreschi decorati, i cortili segreti di Verona testimoniano la bellezza e il fascino duraturi della città.
In una città ricca di storia come Verona, gli spazi confinati offrono un'opportunità unica per approfondire il suo ricco tessuto di cultura e tradizione. Che si tratti di esplorare antiche tombe, vagare per passaggi sotterranei o scoprire cortili nascosti, i visitatori di Verona rimarranno sicuramente incantati dai tesori nascosti della città.
Quindi, la prossima volta che ti ritrovi a vagare per le strade di Verona, prenditi un momento per avventurarti fuori dai sentieri battuti ed esplorare gli spazi confinati che aspettano di essere scoperti. Chissà quali segreti potresti scoprire nel cuore di questa incantevole città?
0 notes
scontomio · 7 months
Text
Tumblr media
💣 Urban Classics Maglia a Maniche Lunghe da Donna a Costine T-Shirt 🤑 a soli 17,90€ ➡️ https://www.scontomio.com/coupon/urban-classics-maglia-a-maniche-lunghe-da-donna-a-costine-t-shirt/?feed_id=210503&_unique_id=65cf96c9ce4e8&utm_source=Tumblr&utm_medium=social&utm_campaign=Poster&utm_term=Urban%20Classics%20Maglia%20a%20Maniche%20Lunghe%20da%20Donna%20a%20Costine%20T-Shirt La maglia a maniche lunghe da donna Urban Classics è un capo versatile e alla moda, perfetto per creare outfit casual o sportivi. Realizzata con maniche intagliate a costine, offre un look trendy e confortevole. Ideale per un look urbano e alla moda. #coupon #urbanclassics #abbigliamento #offerteamazon #scontomio
0 notes
trasimenoviaggi · 8 months
Text
Tumblr media
Teheran: Una Città di Contrasti, Storia e Cultura Vibrante
Teheran, la capitale dell'Iran, si rivela come un affascinante caleidoscopio di contrasti, una metropoli che abbraccia la sua antica storia mentre si proietta verso il futuro con dinamismo. Il mio viaggio attraverso Teheran è stato un'esplorazione avvincente tra i suoi bazar tradizionali, i monumenti storici e la vitalità della vita urbana contemporanea.
Il cuore della città è la piazza Imam Khomeini, dove la maestosa Moschea di Imam Khomeini si erge con imponenza. Il richiamo alla preghiera e l'atmosfera sacra creano un'esperienza autentica di vita religiosa. Attraversare il Grande Bazar di Teheran, uno dei più antichi del Medio Oriente, è stato un viaggio nel tempo tra le bancarelle di spezie, tessuti e oggetti artigianali.
Teheran è anche la casa del Palazzo Golestan, un complesso palaziale risalente al XVI secolo, che racconta la storia della dinastia Qajar. Camminare attraverso le sue stanze ornate, le porte di legno intagliate e i giardini lussureggianti è stato un tuffo nella grandezza dell'epoca.
Il Museo Nazionale dell'Iran ha arricchito la mia comprensione della storia millenaria del paese, con reperti che spaziano dall'antichità alla dinastia Sassanide. Le antiche ceramiche, le sculture e i manoscritti esposti hanno dato vita alle pagine della storia iraniana.
Teheran è anche una città che abbraccia l'arte contemporanea, e il Teheran Museum of Contemporary Art è una testimonianza di ciò. Opere di artisti iraniani e internazionali adornano le sue pareti, riflettendo l'evoluzione della creatività nel contesto sociale e politico.
Il Parco Mellat è una fuga rinfrescante dal caos urbano, con ampi spazi verdi, fontane e percorsi per passeggiate. Qui, ho osservato i tehraniani godere di momenti di relax, un quadro di vita quotidiana che ha sottolineato la vitalità della città.
La cucina persiana ha deliziato il mio palato con una varietà di sapori unici. Dall'immancabile kebab agli stufati ricchi di spezie, ho assaporato la raffinatezza della cucina iraniana in locali accoglienti e autentici.
Teheran di notte si anima nei suoi quartieri alla moda, come Tajrish e Darband. I caffè e i ristoranti illuminati, le conversazioni vivaci e le luci della città che si riflettono sulle montagne circostanti creano un'atmosfera incantevole.
In conclusione, Teheran è una città di molteplici sfaccettature, una fusione di passato e presente che si svela attraverso i suoi monumenti, le sue strade affollate e la sua cultura vibrante. Un'esperienza che ha sfidato le aspettative, rivelando la vera essenza di una delle capitali più affascinanti del Medio Oriente.
人工智能
0 notes