#iniziare-qualcosa
Explore tagged Tumblr posts
Text
molto molto bello quando la letteratura mi offre l’ennesima occasione per sbloccare una crisi esistenziale 🥲
#allora questa è Doris Lessing#il sogno più dolce#mai letto nulla di suo e questo l’ho trovato a un prezzo ridicolo al libraccio e ne ho approfittato visto che volevo iniziare a leggere#qualcosa di suo. molto attirata peraltro dalla sua biografia#il mio commento finora è: un romanzo che si svolge in cucina e che ritrae (non solo ma tra quello che mi ha presa) l’incomunicabilità tra#donne molto simili ma troppo ferite -dalle questioni genere dalla generazione dalla guerra dalla classe- per incontrarsi#e in generale riflette molto sul rapporto intergenerazionale. c’è anche molta politica perche è ambientato negli anni 60#quindi contestazione giovanile rivoluzione sessuale decolonizzazione ecc#sono a 1/4 di libro quindi potrei rimangiarmi tutto quello che ho detto ma le premesse ci sono#un po’ mi ricorda l’arte della gioia per l’accumulo di gente quasi sotto forma di famiglia non convenzionale e assai conflittuale#intorno a delle figure femminili magnetiche e complesse#va beh dopo questo momento da corrado augias mi taccio
11 notes
·
View notes
Text
io sincera pensavo mooolto peggio l'impatto con il Portogallo e invece mi sto trovando bene
#cioè devo ancora iniziare a scuola però la città mi sta piacendo un sacco#solo oggi non sono uscita perché ieri ho fatto 20 km e temo per le mie ginocchia con tutte ste salite e discese#PERÒ ho fatto un'oretta di studio di portoghese e ho disfato la valigia. piccole vittorie#domani mattina mi pulisco per bene la stanza e se non piove lavo a mano qualcosa#che col vento che tira ieri la maglietta che avevo steso in mezz'ora era asciutta
0 notes
Note
comunque parlando seriamente, ma com'è possibile ancora non ci hanno dato uno straccio di promo? Manca meno di un mese, non so cosa aspettino ahaha
Forse non si rendono conto che aspettiamo da due anni 🤯 ma chi me l'ha fatto fare di infossarmi per una serie rai
Mah allora io ci scherzo ma in realtà siamo abbastanza in linea con le altre fiction, dei bastardi uscì quella clip a caso ma sempre una ventina di giorni prima, il trailer vero e proprio tardissimo. A noi sembra tanto perché siamo esauritə e non vediamo l'ora (e penso lo sappiano benissimo)
Diciamo che hanno lasciato un po' la promo alla casa produttrice, poi non dimentichiamoci che ci sono i gay in quella serie
#tipo nsl uscì il teaser mesi fa solo perché dovevano in qualche modo tenere alto l'hype dopo marefuori#e poi quella è anche gestita da prime video insomma un altro mondo#è che non hanno proprio i buchi nei promo visto che sono cominciate le altre trasmissioni e poi hanno i teaser delle nuove puntate#delle serie già in onda#però secondo me dopo blanca qualcosa esce#cioè di questa settimana#massimo la prossima a questo punto#perché hanno fatto uscire circeo e o decidono di mandare il metodo fenoglio (che dovrebbe iniziare dopo i bastardi credo; che hanno 4#episodi quindi già settimana prossima siamo a metà e dovranno cominciare se è quella che li va a sostituire)#o un profe#blanca è a metà sta settimana quindi secondo me ci siamo
0 notes
Text
mi dispiace non guardare mf in tv e commentarlo insieme a voi però io e mia mamma l'abbiamo guardato apposta in streaming prima perché stasera fanno anche buongiorno mamma (maledetta m3diaset che fa iniziare la serie alle 21:46, una delle poche serie decenti che hanno fatto)
spero comunque che mf venga seguita da tante persone nonostante in moltə l'abbiano già vista
#far iniziare una serie ma in generale qualcosa alle dieci follia#in generale serie rai >>>>>>> serie m3diaset#però buongiorno mamma è davvero una delle poche carine che hanno fatto insieme a quella con anna valle#viola come il mare una cringiata si salva solo per francesca chillemi#anche se come ho già detto tutto il successo di mf sta portando la serie su una piega che non mi piace
0 notes
Text
Ciao!
Questo piccolo post ha la sola valenza di dare un po’ di info su di me :)
- Jane non è il mio nome :) (e insistere per sapere qual è quello vero non porterà a nulla)
- Non sono in alcun modo interessata al sexting e a scambiare foto e non ho alcuna intenzione di dare i miei altri social
- Se iniziate a seguirmi e dopo un minuto mi fate delle proposte nei messaggi, al 100% non vi risponderò
-Non sono simpatica, non mi piace parlare del niente e se per iniziare una conversazione mi scrivete 2/3 volte di seguito ‘Hei, ti disturbo?’ la mia risposta sarà certamente un SI
-Al contrario mi piace parlare di cose interessanti, i miei temi forti sono quelli che riguardano il mondo della psicoanalisi e della psicologia generale, mi piace parlare di film, di serie tv, di musica, di cucina, di libri e si, mi piace parlare anche di BDSM visto che è qualcosa che mi appassiona da sempre, ma con persone che ne sanno qualcosa e non che si improvvisano dom/domme/sub/slave/ecc.
-Questo blog è caratterizzato dal sesso, nelle sue svariate forme e da me, dal mio corpo, da quelle foto in cui mi sento bene, sensuale, erotica, artistica e questo non significa che io sia ridotta meramente alla rappresentazione sessuale del mio blog.
In questo blog sono accettati tutti, tranne i minori ;) basta che siate rispettosi, ciao, bacetti 💋
Ah ps. dite al vostro cane che lo saluto e fategli una carezzina sulla testa da parte mia
157 notes
·
View notes
Text
"Manca ormai poco alla fine dell'anno, e ci sono successe tante cose che non ci aspettavamo. Il cuore si è spezzato un po', alcune persone se ne sono andate, ma ne sono arrivate altre. Ci sono stati anche sorrisi, hai ricominciato, hai guarito le ferite, e anche se alcune cose hanno fatto male, ci hanno anche insegnato qualcosa.
Manca poco alla fine dell'anno e non è mai troppo tardi per quel sogno, quel caffè, quel viaggio, per iniziare qualcosa di nuovo, per fare più di ciò che ti piace, per emozionarti di nuovo, per riprovare e credere che le cose possano andare meglio.
E se quest'anno non è stato quello giusto, forse lo sarà il prossimo, o quello dopo ancora, perché anche quando i momenti difficili ci offuscano la vista, c'è sempre una nuova opportunità per essere felici."
🫶
99 notes
·
View notes
Text
Tre sere fa, quando ho fatto questa foto, mi sono fermato un attimo a riflettere su come, lentamente, io stia ritrovando la mia vita, quella che avevo 10 anni fa, quella fatta delle mie passioni, dei miei spazi, dei miei tempi.
Nel 2014 non so cosa sia andato storto, ma iniziai a fare puttanate. Ogni volta, per correggere quella appena fatta, ne facevo una più grossa, per poi scappare in Germania, con la sicurezza che avrebbe messo a posto le cose, macché, ho continuato a farne qui, perché mi ero fondamentalmente perso e non riuscivo ad essere più quello di prima.
Ho provato a legarmi a tutti sperando di risolvere le cose, col risultato di fare peggio, le persone entravano nella mia vita, ci facevano quello che volevano e poi se ne andavano, lasciando un disastro. Il 2024 me ne ha portate via altre due, così, dopo anni insieme, senza motivo, dopo essersi prese un pezzo di cuore, sparite, senza una ragione, senza che io abbia torto un capello, nulla, ed è solo l'ultimo di tantissimi casi.
In tutto questo casino è nato il personaggio che ho costruito qui, che è un po' il risultato paradossale di tante cose, non sarebbe mai dovuto esistere, io qua non ce dovevo veni', diceva il saggio, e fortuna che poi mi ha donato due legami straordinari e al tempo stesso è diventato qualcosa di diverso e di allegro, ma il fatto rimane, non doveva esserci. Non rinnego quello che è oggi, ma se potessi premere un tasto e cancellare tutto, ma intendo tutto, forse sacrificherei anche questo, perché, almeno agli inizi, è stata l'ennesima puttanata fatta per non risolvere un problema.
Poi è arrivata Lilly nella mia vita, e qualcosa è cambiato profondamente. Lilly si è presa tutto, da ogni direzione, lasciandomi una porzione di tempo talmente limitata da iniziare a darle un valore immenso. Non procastino più, non cerco scuse o distrazioni, non esiste più "tanto c'è tempo", no, ogni secondo adesso ha un valore, e ho cominciato ad usarlo come 10 anni fa, con ciò che mi rendeva felice, con quei fogli e quella penna. La conseguenza di questo mio impegno costante, ogni sera, dedicato allo studio, oltre a ridarmi quello che ero prima, mi ha fatto permesso di vedere che da tempo ormai il vaso che doveva traboccare non c'era più, ma io mi illudevo che potesse ancora funzionare, e allora sì, ho iniziato a tagliare tutto quello che ho con gli altri, perché non sono più perso, e il mio tempo conta. Le persone che amo sono rimaste e non permetterò mai a nulla e a nessuno di portarmele via, ma il resto del mondo non mi interessa più, non mi sento più solo.
86 notes
·
View notes
Text
Ho chiesto a Chat GPT come la tirannide dovrebbe eliminare il veicolo privato . La risposta
Se fossi una tirannide e volessi eliminare il veicolo privato senza far accorgere le persone del piano,
dovrei procedere in modo sottile e graduale, in modo che le persone non si sentano minacciate e non si ribellino. Ecco come potrei agire:
### 1. Introduzione di politiche che sembrano vantaggiose - Migliorare i mezzi pubblici: Investire in infrastrutture di trasporto pubblico come metropolitane, tram e autobus, facendole sembrare più convenienti e moderne rispetto al veicolo privato. L'idea sarebbe quella di rendere i mezzi pubblici più efficienti, economici e accessibili, creando un'alternativa apparentemente vantaggiosa. - Progetti ecologici e "green": Promuovere la sostenibilità e l'uso di veicoli pubblici elettrici come parte di un impegno per l'ambiente, facendo credere che l'eliminazione delle auto private sia una necessità per il bene del pianeta.
### 2. Manipolazione economica - Tasse e tariffe elevate: Introdurre imposte indirette sulle auto, come aumenti nelle tasse di registrazione, assicurazioni e carburante. Iniziare con incrementi piccoli e graduali, in modo che le persone non si ribellino immediatamente. - ZTL e restrizioni di traffico: Imposizione di zone a traffico limitato nelle città, dove è difficile per i veicoli privati accedere. Questo potrebbe essere giustificato da motivi ambientali, ma alla lunga sarebbe una misura che spingerebbe le persone a non voler usare più il loro veicolo.
### 3. Tecnologia e monitoraggio - Incentivare la tecnologia per il controllo del traffico: Installare telecamere e sistemi di monitoraggio per la gestione del traffico in modo che sembri una questione di sicurezza. I dati raccolti potrebbero essere utilizzati per limitare l'accesso delle auto private in determinate aree o per multare comportamenti considerati non conformi, come l'inquinamento. - Sistemi di pagamento elettronico e tracciamento: Creare sistemi di pagamento che siano obbligatori e che incentivino le persone a usare solo i mezzi pubblici (per esempio, "carte del trasporto pubblico" che monitorano il movimento dei cittadini).
### 4. Modificare la mentalità pubblica - Educazione e propaganda: Usare i media e la cultura popolare per far passare il messaggio che l'auto privata è ormai obsoleta, inquinante e poco efficiente. Potrei promuovere l'idea che il trasporto pubblico è la scelta più intelligente e responsabile. - Glamorizzare alternative: Creare una narrazione che dipinge l'auto privata come qualcosa di antiquato o addirittura egoistico, mentre il trasporto pubblico o condiviso viene descritto come una scelta più moderna, altruista e civile.
### 5. Sostituire l'auto privata con alternative controllabili - Promozione di veicoli condivisi e a noleggio: Offrire incentivi per utilizzare car-sharing, bici e scooter elettrici, che possono essere monitorati e controllati, rendendo l'auto privata meno necessaria. Anche il trasporto pubblico potrebbe essere incentivato con soluzioni digitali, come app di mobilità integrata. - Rendere l'auto privata meno conveniente: Introdurre tecnologie che rendano più difficile possedere o utilizzare un'auto privata, come l'obbligo di dispositivi elettronici che tracciano i veicoli o costringono a pagare in modo dinamico per l'uso di strade e parcheggi.
### 6. Manipolare l'offerta di auto - Restrizione nell'offerta di nuove auto private: Utilizzare leggi e regolamenti che rendano difficile o costoso l'acquisto di nuove auto private, limitando le vendite di auto tradizionali a favore di modelli elettrici che possano essere meglio controllati o monitorati. - Controllo sulla produzione e distribuzione: Creare incentivi per le case automobilistiche affinché sviluppino solo determinati tipi di veicoli, come veicoli elettrici o condivisi, limitando la scelta dell'utente.
### 7. Controllo dei tempi di utilizzo - Limitazione dell'uso durante determinati orari: Implementare sistemi che limitano l'uso di auto private durante le ore notturne.
47 notes
·
View notes
Text
"Manca ormai poco alla fine dell'anno, e ci sono successe tante cose che non ci aspettavamo. Il cuore si è spezzato un po', alcune persone se ne sono andate, ma ne sono arrivate altre. Ci sono stati anche sorrisi, hai ricominciato, hai guarito le ferite, e anche se alcune cose hanno fatto male, ci hanno anche insegnato qualcosa.
Manca poco alla fine dell'anno e non è mai troppo tardi per quel sogno, quel caffè, quel viaggio, per iniziare qualcosa di nuovo, per fare più di ciò che ti piace, per emozionarti di nuovo, per riprovare e credere che le cose possano andare meglio.
E se quest'anno non è stato quello giusto, forse lo sarà il prossimo, o quello dopo ancora, perché anche quando i momenti difficili ci offuscano la vista, c'è sempre una nuova opportunità per essere felici."♠️🔥
26 notes
·
View notes
Text
L'adorata umiliazione (1 di 2) Lo stallone
Non aspetti altro che io torni dal lavoro. Hai fatto del tutto per poter essere qui a casa mia alle cinque del pomeriggio. Pronta per me, come ogni giovedì. Chissà quale scusa avrai inventato col cornuto, stavolta. Troppo ti piace prostrarti alla mia volontà, inginocchiarti davanti a me. Prepari tutto come sai, per aspettare che arrivi il signore dei tuoi sensi, la vera fonte del tuo piacere, della tua voluttà di schiava. Sei già quasi tutta nuda, come ti preferisco. Adori sottometterti a me. Vuoi essere umiliata, degradata, comandata. Sei stata anche oggi una bambina molto cattiva, lo sai.
Hai detto nuovamente una grossa bugia a tuo marito, stai per macchiarti ancora di adulterio e ne sei ben cosciente. Però è più forte di te, il gusto dolcissimo di questo tuo segreto peccato, del proibito. Ti senti sporca. Ti dispiace un po’ tradirlo, ma non puoi fare a meno della mia medicina. Io in fondo non vorrei, ma devo proprio punirti, bambina bricconcella. Per farti capire prima di tutto che non si dicono le bugie: non si fa. Poi che comunque sia, tra noi due comando io. Devo umiliarti anche per educarti, renderti mansueta, obbediente, sempre più devota e psicologicamente sottomessa a me, che pure sono la ragione prima del tuo tradimento osceno e terribile. Devi essere solo un puro strumento di godimento, per me. E ti piace esserlo.
Costituisco infatti per te, me l’hai confessato tra le lacrime e i rimorsi, l'ossessione più assoluta. Siamo attori di una recita moralmente riprovevole, messa in scena solo per soddisfare la tua libidine di femmina poco più che quarantenne, calda e vogliosa di sesso. Per la brama insaziabile che hai del mio corpo e della mia mascolinità, cosa a cui non riesci a resistere. Adori il mio cazzo. Lo veneri. Lo cerchi. La tua personalità di donna risoluta e forte con me è totalmente azzerata. L’idea che hai di me è qualcosa che tiene prigioniera la tua mente. Per un po’ quando vieni a casa e io non ci sono ancora, cerchi i miei indumenti: li annusi e li stringi a te. Quando arrivo poi mi getti le braccia al collo, mi ti adagi sopra, mi ti strusci addosso, come una vera cagna in calore. Non hai più alcuna vergogna o remora, come invece all’inizio della nostra relazione.
Cerchi di rendermi mansueto, di blandirmi. Mi aduli, vorresti subito il mio sesso. Ma non puoi averlo ancora. Comando io e farai ciò che ti dico. Ti farò quello che voglio. Decido io, con te. Allora per iniziare, quando sono comodo ti somministro una sonora, dolcissima, lenta, sensualissima e intima sculacciata. Rito a cui ti sottoponi opponendoti flebilmente. Infatti, mentre sei ancora mezzo vestita, io ti rimprovero, elenco le tue manchevolezze e tu ti lamenti un po’. Ma comunque scendi rapida le mutandine, ponendoti docile nella giusta posizione, a me la più comoda per arrossare il tuo culo bellissimo di sposa. Mentre schiaffeggio le tue chiappe di donna di un altro uomo ignaro di tutto, tu inizi a godere del tuo essere vera troia, libera ma sottomessa.
Il tuo adesso è soltanto un culo rosso, un capolavoro di pudore azzerato. Non hai più difesa né vergogna: sei totalmente sfrenata e non ti lamenti, soffrendo e godendo in balia di un uomo che ti plasma a suo piacimento. E che possiede il tuo cuore e il tuo desiderio più profondo. Ogni tanto ti apro le natiche e infilo un dito nell’ano, gioco con la tua parte più inviolabile. Spesso uso un plug o un fallo di gomma. Mi diverto, a vedere come gemi e godi, vera puttana che altro non sei. Tu allora stringi sempre lo sfintere, a trattenere dentro qualsiasi cosa io ti ci infili. Sei senza più alcuna vergogna, nell’arrenderti: mi concedi tutto, ormai. E pensare che con tuo marito fai la pudìca, non gli permetteresti mai ciò che consenti a me.
Ogni giorno reciti perfettamente la parte della moglie seria e composta, anche e soprattutto nei rapporti coniugali intimi. Zero fantasia: assoluta ripetitività. Sempre di sabato sera, rapporti canonici e soprattutto rapidi: sbrighiamo ‘sta pratica e via dormire. Niente variazioni. Lui vorrebbe, probabilmente, ma tu non glielo permetti. La tua bocca e il tuo culo se li può solo sognare. Io invece ne faccio quello che voglio. E’ stupefacente il numero di mogli che praticano e concedono con grande esperienza all’amante segreto cose oscene ed estreme che invece condannano severamente in pubblico. Ne ho avute molte. No, non puoi essere gelosa: tu sei solo una schiava per il mio piacere. Stai zitta: ricordalo sempre e fai solo ciò che ti dico.
Ma confesso comunque che a te in qualche modo tengo. Molto. Non permetterei a nessuno di torcerti un capello. Evidentemente mi sto affezionando. Invecchio anch’io. Per cui, finita la punizione, verrà inevitabile il momento della dolcezza tra noi. Ti farò alzare dal letto e ti accarezzerò a lungo. Poi ti cospargerò di crema, massaggiandoti il corpo e accarezzando moltissimo le bellissime natiche, insistendo sull'ano adorato. Lenirò così anche la tua anima, umiliata ma segretamente felice e anelante. Ammirerò la perfezione delle tue forme, unirò delicatamente e con morbido velluto elastico i tuoi polsi tra loro: è il legame simbolico tra noi due. Ti ricorda che il tuo corpo è di mia proprietà. Anche se sei sua moglie. Infine ti ordinerò di aspettarmi in camera da letto, mentre intanto farò una doccia.
Finito di lavarmi, mi metterò comodo sul letto. Forse parlerò un po' con te; ti chiederò dei figli, del lavoro, di ciò che ti piace fare. Magari leggerò un po’ le news sul tablet, oppure semplicemente ti guarderò a lungo mentre sei lì immobile, bellissima, impaziente e ti prepari a godere, da brava bambola passiva. Volontà azzerata, ma grande voglia che io mi decida a possederti, violandoti dove più mi andrà. Infine, arriverà il momento che hai aspettato tutta la settimana. Ti prenderò, ti farò mia in modo brutale, senza troppi riguardi: ami essere fottuta con la forza, lo so. Vieni solo così, ormai. Normalmente, già da me preparato in precedenza, mi piace infilare subito il tuo bel culo sodo e sfondato di moglie e madre. Per poi starti a lungo dentro e infine riempirti di crema d'uomo.
Tu ti inarchi, allarghi al massimo le natiche e mi agevoli. Ti riempio letteralmente di sborra. Eiaculo molto: è tutto in relazione alla mia stazza, alle dimensioni del mio uccello e dei miei coglioni. Godi come una pazza, nell’accogliere il mio seme. Poi magari ti scoperò in modo tradizionale, se mi andrà. Quindi, come sempre ti ordinerò di finire il lavoro: dovrai svuotarmi tutto completamente. Dovrò essere soddisfatto di te. Non dovrai far cadere neppure una goccia. Poi dovrai pulirmi per bene con la tua bocca, espertissima ormai. Sai già ciò che mi piace e come farmi godere, mia dolcissima puttana. Muoverai la lingua sapientemente attorno al mio glande, mentre inghiotti. Ti è concesso gemere di piacere, mentre mi bevi.
Dopodiché, tra un po’ ti lascerò libera di tornare a essere il centro della vita della tua preziosa famigliola, la moglie adorata di un brav'uomo innamorato e fedelissimo. Sarai nuovamente la mamma perfetta, insospettabile, rispettata e irreprensibile. L’esempio di virtù e correttezza per i tuoi figli adolescenti, per i tuoi colleghi dell'agenzia in cui lavori e per chiunque ti conosca pubblicamente. Prima di andare via però, ti piace sempre restare ancora un po’ qui a casa mia. Nuda in cucina, ben felice di essere stata ancora una volta umiliata e usata da me. Resti a sorbire il caffè gustoso e forte che ti preparo con amore. Quelli sono una manciata di minuti sacri, che ti servono per decomprimerti e tornare a vestire i panni della donna tranquilla. Magari un po’ timida, sottotono ma serena, affidabile e leale.
Quella che siederà stasera a fianco del proprio marito e scherzerà con lui. Perché per lui sei una donna intelligente, morigerata, di sani valori e princìpi. È un uomo ben felice di averti sposata e assolutamente certo dell'unione salda e inscalfibile che ha con te, nonché fiero dell'amore unico che vi lega. Nessuno potrebbe mettersi tra di voi. Un matrimonio solidissimo, il vostro. A prova di playboy. Quanti ne ho vissuti, da terzo elemento segreto! Comunque, tu stasera tornerai a casa soddisfatta. Quando avrete cenato, chiacchierato e messo a letto i figli, tu stagli un po’ vicino. Lo dico anche egoisticamente, perché la vostra pace coniugale resti uguale e io possa quindi continuare ad arrossare e romperti il culo! Seriamente: fagli sentire un po’ di calore muliebre.
E fagli l’amore. Non essere sempre dura e distaccata, insofferente alle sue carezze come tuo solito. Ricordati che un tempo l’hai amato. Lui continua a sbavare, per te. Ti adora e ti è fedele. Poi, francamente parlando, se lo merita: ti coccola, ti vizia e ti adora. È il padre dei tuoi figli, un marito molto affettuoso e generoso, con te. Provvede alle riparazioni in casa, a pagare il mutuo, a portare gran parte del vostro reddito in famiglia. Cambia l’olio alla tua macchina e ti fa il pieno, cosa a cui tu non pensi mai, sventatella! Spesso poi a sorpresa ti porta dei fiori o del gelato fresco, pur di vederti sorridere. Faglielo appassionatamente, fallo godere di te. Sii la generosa padrona del suo cuore. Tranquilla, che a metterti in riga poi penserò al solito io giovedì prossimo, non ti preoccupare.
RDA
25 notes
·
View notes
Text
"Si muore un po' per poter vivere" (cit.)
Qualche volta una poesia, un film, una canzone, è semplicemente un veicolo per spingerti a trarre delle conclusioni, per farti trovare la forza di iniziare qualcosa.
Aliantis
32 notes
·
View notes
Text
So che devo fare qualcosa per riprendermi e che devo iniziare a piccoli passi, quindi ho deciso di scrivere alla fine di ogni giornata dei motivi quotidiani che rendono la vita bella, delle cose che mi fanno provare piacere e sorridere che sperimento durante il giorno.
21 notes
·
View notes
Text
quando sono nato, i miei avevano trentacinque e quarant'anni; sono il quarto figlio, arrivato a distanza rispetto agli altri, cresciuto in una famiglia affettuosa ma con fratelli che, per le differenze anagrafiche, sembravano più zii che compagni di giochi e litigi. sono stato il primo a realizzare che un giorno i nostri genitori moriranno: li ho conosciuti già adulti. ora ho trentaquattro anni: mio padre ne ha settantaquattro ed è ricoverato in ospedale; mia madre, che di anni ne ha sessantanove, ha problemi alle ginocchia. in famiglia si parla spesso di esami medici o cibi da evitare, quelli che potrebbero alzare glicemia, pressione o colesterolo, problemi che riguardano loro ma anche i miei fratelli, ormai oltre i quaranta, che iniziano ad accusare i primi fastidi
mi sento come se non avessi mai vissuto davvero la giovinezza - non per colpa loro, quanto più per depressione e isolamento sociale: poche esperienze e spesso neppure sane. mio padre è in ospedale e mi pesa più del solito aver passato gran parte delle mie giornate davanti a un computer: vorrei iniziare ad affrontare la vita, socializzare, tornare mille volte in montagna; eppure so che i miei pensieri non riescono a staccarsi dai miei interessi, tanto continui quanto opprimenti: vorrei uscire, ma voglio prima riascoltare certe tracce; mi piacerebbe stare all'aperto, ma devo prima finire quel set o brano. non che vi sia una consolazione pratica: sul versante artistico quest’anno ho concluso qualcosa, ma ancora poco - colpa della mia altalenanza sui social; so anche che, rientrato a milano, finirò col chiudermi in casa: resterò la persona introversa e forse autistica che sono, con ogni proposito di assimilare la lezione sulla caducità che sembra già destinato a spirare
27 notes
·
View notes
Text
Mattina partita scoppiettante! Ieri le persone per cui lavoro hanno notato che non esiste più il loro canale youtube (che hanno momentaneamente (?) rimosso dopo che ho preso il virus che è entrato in qualunque account a fare danni :F) quindi oggi ho fatto finta di gnente sulla mia colpevolezza ma ho fatto finta di scoprire le mail dove yt avvisa di tutto e spiegato cos'è successo e mi sto pure prendendo i complimenti e i grazie perché senza di me non l'avrebbero mai capito A PROPOSITO C'È SALVEZZA? QUALCUN SA SE ME LO RI ATTIVERANNO? POSSO FARE QUALCOSA?
Poi stanno venendo dei muratori a cui avevo chiesto un minimo di preavviso e loro hanno preso alla lettera la cosa e quindi il preavviso è stato di ben 4 ore! Ho sistemato la casa alla bene e meglio e il mio cervello malato però non può concepire di far entrare persone in casa senza che questa sia perfettamente linda allora ho detto dai faccio girare anche un po' di palo santo e quindi adesso ho i muratori che sono imminenti col gatto fatto come una pigna perché il palo santo lo droga ed è qui a sfattare di brutto
dovrei iniziare l'hashtag #barzelletta
20 notes
·
View notes
Text
è in una specie di relazione (o comunque nella direzione di iniziarne una) ma viene a dirmi che ha ancora voglia del mio corpo e dei nostri momenti e che non sa cosa fare, se vedermi o no
bro, forse non è il caso di iniziare qualcosa e spezzarle il cuoricino, cioè a me non frega e te la do lo stesso solo perché sennò non scopo però un discorsetto prima di cominciare te lo farei ecco
20 notes
·
View notes
Text
Di film che bisogna assolutamente sconsigliare (attenzione: spoiler)
Oggi vi devo assolutamente sconsigliare un film. Perché io robe balorde a quel modo le ho viste davvero poche volte. Vi dirò anche come va a finire, perché altrimenti non si può comprendere il mio disgusto. Quindi abbiate pazienza. Cecilia è una suorellina tanto piccina, tanto bellina e tanto ammodino. Si reca in Italia per prendere i voti e iniziare una nuova vita. Nel convento che la ospita c'è però qualcosa di bizzarro. Tanto è vero che la nostra rimane incinta. E senza aver conosciuto uomo, come si dice in gergo. Tutti gridano al miracolo. Ma la realtà è ben più raccapricciante. Nel convento vive un prete con un passato da genetista. Ha fatto venire lui Cecilia in Italia perché l'ha prescelta. Dovete sapere, infatti, che in una teca custodiscono uno dei chiodi con cui Gesù venne fissato alla croce. Il folle religioso ne ha ricavato il DNA e ha tentato di ingravidare diverse suore perché mettessero alla luce il Salvatore. Con Cecilia l'insano progetto ha avuto successo. Lei, però, non ci sta. Ammazza madre superiora, prete, vescovo e finanche neonato. Come si può constatare, trattasi di cagata siderale. La regia non è nemmen disprezzabile. Ma la storia è immangiabile. Tanto più che verso la fine la vicenda imbocca la Via della Truculenza. Sangue ne scorre decisamente tanto. E la suorellina, che sembrava così remissiva, si rivela una tigre di quelle che graffiano assai. Ultima notazione: chi decida di farsi del male e guardare Immaculate, sappia che dovrà servirsi dei sottotitoli. Perché la predestinata intuisce vagamente l'idioma nostro, ma non ne spiccica mezzo termine. Di consegenza, lei parla inglese e gli altri parlano inglese a lei. Non so come, ma dopo questa immondizia dovrò rifarmi la bocca. Per fortuna basterà poco. Per fortuna.
20 notes
·
View notes