#indignata
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ihatechosingnames · 2 years ago
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ma il momento empatia per la situazione in Ucraina, non potevano farlo prima? quando la maggior parte della gente era ancora sveglia? invece di farlo alle 2 e 20 di notte?
AMA, ma che comportazione è questa? chi ha fatto la scaletta?
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damismagictrick · 10 months ago
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THIS IS A TRAVESTY AN OUTRAGE THIS IS SO FUCKING PAINFUL
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gotaholeinmysoull · 1 year ago
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io come posso vivere consapevole che mi manca a ogni secondo che non siamo insieme???
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succhinoallapesca · 2 years ago
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Quanto è leggiadra Ornella Vanoni ma come si faa 😭
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mossmx · 2 years ago
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i’m so confused in regards to what apply after waxing, like men use aftershave why shouldn’t we? and the alchol I know it sanitizes so it make sense, but internet says the perfume in it is bad? @__@ they should teach skincare in school is what I’m saying
cosmetics are hell and half of the industry is a scam, I just want to know how to avoid all the shit my skin does after waxing
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sauolasa · 2 years ago
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Un chilo di cocaina: impiccato. La protesta indignata dell'Onu contro Singapore
“La pena di morte per reati di droga è incompatibile con le norme e gli standard internazionali. I Paesi che non hanno ancora abolito la pena di morte possono imporla solo per i reati più gravi", ha dichiarato la portavoce dell'ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite
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killiandestroy · 2 years ago
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okay but why is it snowing
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abr · 22 days ago
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Tumblr media
un Re che fa il Re. Dietro, fuori da quadro, un politicante socc'alista già fuggito dalla folla ruggente e incazzata (non indignata, è diverso) verso la quale non sa e non vuole prendere impegni, potrebbe solo menarla col ve l'avevo detto climaterico, a rischio di dovuto linciaggio.
Il punto non è che il primo sia un re e l'altro no - che pure je piacerebbe esserlo, all'aristo-comunista d'elite intriso di culto della personalità hitler-staliniana. E' una questione di cojones e sensibilità.
Le quali non sono solo doti umane e chi non ce l'ha non se le può dare: il personaggetto in fuga è solo il risultato di una precisa SELEZIONE INNATURALE DEI PEGGIORI da parte di un sistema criminogeno in mano al burostato: chi si somija si pija.
Per mitigare, non eliminare del tutto, il danno: socialismus statalis delendum esse.
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fatticurare · 1 year ago
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🇮🇪🍀DICHIARAZIONE DELL'EUROPARLAMENTARE IRLANDESE CLAIRE DALY:
Per lunghi anni abbiamo avvertito di quanto fosse pericoloso per le nostre società che l'UE assumesse un  controllo sull'opinione pubblica.
La disinformazione esiste ed è un problema.
Ma l'UE è l'ultima istanza a dover decidere cosa sia vero o falso.
La cultura politica qui è talmente intollerante che tutto ciò che contraddice la versione ufficiale viene considerato disinformazione.
E ora la maschera è caduta.
L'UE sostiene il terrorismo israeliano.
L'opinione pubblica è indignata,per cui si tenta di controllare la narrativa dei fatti.
La solidarietà ai palestinesi è bandita dalle strade.
Gli organi di stampa iterano menzogne.I social sono l'ultimo spazio rimasto.Il risultato è prevedibile: i palestinesi vengono soggiogati e azzittiti se cercano di raccontare il crimine che stanno subendo.
Nel frattempo,le prime pagine dei media sono intrise di propaganda di guerra pagata dal Ministero degli Esteri israeliano. "
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seduction-fatale78 · 2 months ago
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Ieri sera ho trovato un gatto investito, purtroppo era già volato sul ponte e non ho potuto fare altro che fermarmi per toglierlo dalla strada.
Le macchine sfrecciavano come se sulla strada ci fosse un pezzo di plastica insignificante....
L'ho recuperato e adagiato con Amore sulla mia sciarpa.
Io e un altro ragazzo, l'unica altra Anima sensibile che si e' fermata, siamo stati un'ora con lui, fin quando e' venuta l'asl di competenza a recuperarlo.
L'ha messo in un sacco nero,come fosse un rifiuto e io ero tanta indignata.
Riflettevo su come non c'è ancora riconoscimento dell' animale come di un Anima e che non si pensa minimamente a quanto un Anima- le possa essere il tutto per qualcuno.
Niente... vorrei che tutti/e noi gli facessimo un "saluto".
Non conosco il suo nome,la sua eta', la sua storia ma merita almeno un "buon Viaggio".
Buon Ponte 🙏🌈
Tumblr media
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slaygentford · 3 months ago
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anybody up thinking about ast illi solvuntur frigore membra vitaque cum gemitu fugit indignata sub umbras
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canterai · 3 months ago
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Salto all'outlet di castelguelfo: io compro una magliettina e un pantalone da scout, mio fratello Tommy Hilfiger e Arena. Com'è possibile che due persone nate nello stesso tetto crescano man mano tanto diverse? La risposta è una, la scuola superiore frequentata. Questa risposta mi rende insofferente e indignata.
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succhinoallapesca · 6 months ago
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Ma in che senso Billie Joe Armstrong al concerto di Taylor Swift scusateeee
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aristoteliancomplacency · 4 months ago
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heresiae · 1 year ago
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eqquindi, io sono l'unica del gruppo di amiche di merende che è rimasta con quella che era la dottoressa base di partenza per tutte. il motivo è che, a differenza loro, non ho mai incontrato particolari problemi, ma forse perché non ne ho mai veramente avuti.
un mesetto fa mi rendo conto che il mio stomaco non collaborava più. una telefonata alla dottoressa mi ha guadagnato un farmaco antigastrite con l'indicazione di chiamare dopo 2 settimane.
2 settimane dopo la situazione era migliorata, ma non risolta, il che mi ha guadagnato la prescrizione per degli esami (NB: nessuna visita fisica finora).
beh, gli esami sono risultati negativi, quindi dopo un passaparola con la segretaria, mi sono guadagnata un'altra impegnativa, per una visita gastronenterologica (di nuovo, senza visita). peccato che nel frattempo sia iniziato anche un po' di fastidio addominale (che non posso più attribuire agli effetti collaterali del farmaco).
lo avevo già scritto precedentemente, ma per questo tipo di visita il periodo di attesa minima con l'SSN è di 10 mesi e sul momento ero più indignata sul "come fa chi non può permettersi il privato a farsi curare?", ma non sapevo ancora un paio di cose: il privato non ha convensioni con l'SSN per le visite gastroenterologiche e il prezzo minimo per una visita privata è tra i 110 e i 120 euro. ok, non sto con le pezze al culo, ma questa sarebbe SOLO la prima visita, senza contare analisi e successivi consulti.
e me cojoni anche.
in tutto questo ho solo ricevuto una mail in cui mi chiedeva come stavo dopo che le avevo inviato via mail i risultati degli esami e, alla mia risposta, silenzio.
in un mese non mi ha mai vista.
ora, forse rischio di cadere un attimo nella tipologia di paziente che vuole assolutamente essere assistita causa ansia, ma mi sento un fiiiilo come una patata bollente scaricata malamente.
spero ci siano delle recensioni sui medici di base, perché nessuno che conosco vive nel mio quadrato di quartiere e se c'è una caratteristica che il medico di base deve avere, è di essere raggiungibile in meno di 10 minuti a piedi.
nel frattempo mi preparo a un coro a tre di "TE L'AVEVAMO DETTO".
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abr · 1 year ago
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Il wokismo – scrive Renée Fregosi (*) – è un’ideologia totalitaria: si appropria di tutti i campi dell’attività umana e distorce la realtà in vari modi. (...) Il corpo occupa un posto centrale: è il primo punto di partenza della logica di vittimizzazione sistematica che è il motore del wokismo. Il colore della pelle è messo in rilievo per denunciare ciò che i wokisti definiscono la “razzializzazione” dei non-bianchi, ossia le discriminazioni, oppressioni e violenze esercitate ai loro danni “in maniera sistemica” da quelli che a loro detta beneficiano del “privilegio bianco”. La differenza di sesso (...) è messa in discussione a beneficio del “genere” che distingue il maschile dal femminile principalmente attraverso l’apparenza (...), vestimentaria in particolare. Il velamento del corpo delle donne, benché patriarcale, viene rivendicato contro una presunta “islamofobia” (...). L’ossessione wokista trasforma (anche) il corpo degli sportivi in uno dei suoi terreni di gioco privilegiati. (...) Il delirio woke raggiunge nello sport il suo punto più alto, mandando nel panico le federazioni sportive che reagiscono in maniera disordinata. Lo scorso marzo, la Federazione internazionale di atletica leggera (World Athletics) ha deciso di escludere dalle prove femminili le donne transgender che “hanno attraversato la pubertà maschile”, ritenendo “insufficienti le prove che le donne trans non abbiano vantaggi sulle donne biologiche”. Indignata, l’atleta francese nata uomo Halba Diouf ha immediatamente denunciato questa decisione sul quotidiano sportivo L’Équipe. Quanto ai (sedicenti, ndr) atleti intersessuali (ermafroditi o di sesso indeterminato alla nascita), come la sudafricana Caster Semenya, devono d’ora in avanti mantenere il loro tasso di testosterone sotto la soglia di 2,5 nmol/L per ventiquattro mesi per poter concorrere nella categoria femminile (...), fatto che essi giudicano come una misura “discriminatoria”. (...) La Federazione internazionale di nuoto ha annunciato nel giugno del 2022 che voleva creare una categoria per le nuotatrici transgender divenute donne post pubertà (come l’americana Lia Thomas), al fine di riservare le categorie femminili alle donne di nascita e eventualmente alle transgender divenute donne prima della pubertà. Nel calcio, i regolamenti cambiano a seconda dei paesi.  Anche nel ciclismo le posizioni sono varie e cambiano in tutti i sensi. I britannici, per esempio, dichiarano che l’atleta transgender Emily Bridges non era “ancora” autorizzata a concorrere in un campionato nazionale. La questione agita tutto il mondo sportivo, e in particolare gli sport di combattimento.  (Traduzione di Mauro Zanon) (*) Filosofa e politologa francese, Renée Fregosi, con un passato da militante del Mouvement de libération des femmes (Mlf) e Partito socialista, ha scritto “Les Nouveaux autoritaires. Justiciers, censeurs et autocrates” (Éditions du Moment).
via https://www.ilfoglio.it/il-foglio-internazionale/2023/09/11/news/l-ossessione-woke-trova-nello-sport-uno-dei-suoi-terreni-di-gioco-privilegiati-5664212/
IL DELIRIO. E noi siamo costretti a perderci del tempo.
Ah, sempre a proposito di sport, che dire poi quella francese (giornalaia o ministro? Boh) che ha definito la HAKA neozelandese in corso di Mondiali di rugby, "atteggiamento maschlista e violento". Manco più le popolazioni indigene sfuggono al melting pot omogeneizzante del siamo quello che desideriamo essere (non nel senso motivazionale, in quello "fisico" proprio).
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