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#duechiacchiere con #marcozordan #musica #fumetti #indiepercui #politica segui il link nella storia #liberissimo #blog https://www.instagram.com/p/CkQ3QpJoLJJ/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Indiepercui - recensione
“Per far nascere questo gioiello ci vuole amore per le cose semplici, vissute e realizzate grazie alle mani esperte di un artigiano del cuore capace di cesellare i rimandi di un tempo andato e distillarli appena nell’alambicco della memoria, ottenendo gocce di solitudine assimilata al passato, ma che attraverso atmosfere notturne incanta il presente e lo rende prezioso come non mai.”
grazie a IndiePerCui, link alla recensione completa:
http://indiepercui.altervista.org/davide-viviani-loreficeria-autoproduzione/
Macramè - Trame comunicative Woodpecker Mastering
#Davide Viviani#davideviviani#loreficieria#l'oreficieria#indiepercui#macramè - trame comunicative#woodpeckermastering
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PRESS
“Un disco da godere magari in macchina, con la giusta compagnia di amici e il vento sul viso” Terre di Campania
“Piacevolissimo il mèlange di blues, rock e folk che ne rende la singolare veste sincretica ed eclettica e, tuttavia, coerente sia dal punto di vista melodico che tematico” Unfolding Roma Magazine
“Ogni brano racchiude un messaggio, una storia, una fotografia, un racconto o una colonna sonora di un film che non è che la vita stessa […] in conclusione un disco ottimo, da scoprire e riscoprire e soprattutto sostenere” Aretusea Magazine
“‘Sedicinoni’ è un lavoro valido e coraggioso, in controtendenza nel contesto della musica leggera italiana, che riesce a comunicare con freschezza ideali giovanili quali la voglia di vita, il valore della lotta per ottenere qualcosa e, non per ultima, la capacità di rialzarsi dopo i rovesci della fortuna” Brainstorming Culturale (Disco del Mese) "Il nuovo album di Manco sa raccontare e sa farsi trovare nel posto giusto al momento giusto, proprio quando meno te lo aspetti" IndiePerCui
"Di Sedicinoni non si può che apprezzare la caparbietà di Manco nel portare avanti la sua idea di cantautorato melodico ma con ampi e convincenti sprazzi di bluesrock e folkrock. La resa 'on the road' del disco è palpabile tanto quanto quella fotografica che si evince dai testi che rievocano paesaggi e luoghi visitati, ricordi agrodolci ed esperienze vissute" Extra Music Magazine
"Sedicinoni, album dall'anima blues, è un lavoro che conferma le varie sfumature provenienti dalle rive del Delta. La scelta non appare anacronistica perché nella linea compositiva si accerta, conferma e s'incastra nel contesto cantautorale partenopeo e nazionale. Un equilibrio mai fuori schema, colonna sonora di sottofondo al nostro viaggio personale ed emotivo" Musicalnews "Intrigante lo schema di gioco che Manco ha voluto adottare nell’articolazione narrativa del disco, che si muove come su una sorta di doppio binario: storytelling immaginifico da una parte e colonna sonora di un film dall’altra, grazie ad alcuni ambientazioni sonore piuttosto panoramiche" La Scena "Tra i brani migliori, il bellissimo blues 'Alibi in vetro', che si apre con un organo Hammond, il pop rock di 'Tutti i posti che non abbiamo visto', il ritmo incalzante di 'Foto panoramica' e la conclusiva 'Febbraio' , intima blues ballad, degna conclusione di un bel disco, ben arrangiato, cantato da una voce matura e possente che nulla ha da invidiare ad un vero bluesman americano" MusicMap
“Sedicinoni è uno dei formati televisivi-cinematografici più diffusi e per questo, Manco, punta molto sullo storytelling tentando di descrivere delle situazioni concrete con dieci canzoni. Per fare ciò Manco si affida a un mix di generi che gli fanno definire il disco come un “album fusion”. Nel suo disco si respira malinconia e la voglia di un’America country, seguendo radici blues e folk, sconfinando nel country (in certi tratti di Resilienza)” Rock.it
“Manco è un cantautore, un po’ rocker un po’ blues-man, che scrive discrete canzoni, costruendole su buoni testi, avvalendosi di arrangiamenti ben strutturati e della collaborazione di musicisti che sanno il fatto loro […] che dire dunque di questo prodotto? E’ un’ottima occasione per mettere in luce un buon cantautore, vocalmente ben dotato” Musicamag.com “La proposta è interessante vivendo un equilibrio leggero ma al tempo stesso incisivo, buona per tutte le stagioni, senza rimanere cristallizzata in un mood” Scè
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Recensione disco "Controluce" dei Vitanova su Indiepercui a cura di Marco Zordan - "Il trio bresciano commistiona rock internazionale e rock italiano per una prova riuscita che si affaccia alla quotidiana banalità dilagante con l’ambizione intrinseca di far aprire gli occhi a chi non vuole aprirli, un’ambizione tesa fino al finale di Tu e Dio, quasi un faccia a faccia con ciò che non conosciamo, una speranza tesa, un grido al mondo che aspetta invano il proprio cambiamento."
http://indiepercui.altervista.org/vitanova-controluce-alka-record-label/
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IndiePerCui / recensione : NicoNote – Emotional Cabaret (Doc Live) ...scavando gli abissi dell’anima NicoNote ci porta a scoprire la parte più buia dentro di noi in quel grande spettacolo onirico che si chiama vita a cui non possiamo di certo rinunciare.
http://indiepercui.altervista.org/niconote-emotional-cabaret-doc-live
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Nuova recensione per Another Plastic Sunday su Indiepercui. A cura di Marco Zordan.
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Press
Rockit:
Stoner e post-rock legati in un nodo stretto, con un pizzico di shoegaze, sintetizzatori vagamente new wave: un viaggio che tocca vari aspetti e sfaccettature della musica rock, dai lati più dolci e nebulosi ai lati più aspri e roventi. Un lavoro mutevole, cangiante, ma in qualche modo fermo e massiccio, come la natura umana. Idee chiare, basi solide sulle quali costruire, dalle quali cominciare per andare "Kadìma", "Avanti".
Indiepercui:
Delay introspettivi in grado di mantenere una certa costanza di fondo nel ricreare in modo obbligato e rasente al suolo un costrutto emozionale che evapora pian piano e si lascia a suoni atmosferici in grado di far parlare di sé.
Tuttorock:
Ogni traccia brilla di luce propria, è enigmatica a modo suo, e riesce a diversificare il nucleo del sound modellandosi a seconda delle necessità.
Pugliamusic:
La loro è un’anima rock indipendente e alternativa a cui piace sperimentare e mettersi in gioco, hanno scelto testi in italiano ben studiati ad arte, veritieri e profondi, miscelandoli a un sound a tratti cattivo e grintoso.
System failure:
In alcuni passaggi di KADÌMA c’è un’intensità sonora imperiosa oltre che tagliente e sferzante. L’intento principale della musica e dei testi di Il giunto di Cardàno è scuotere l’ascoltatore con suggestioni spesso anche sinistre ed inquietanti. Molte volte i suoni che ascoltiamo sono davvero magnetici ed ipnotici e ci portano in una dimensione evocativa e surreale.
Heart of Glass:
Kadìma è un disco potente e piuttosto complesso nel suo insieme, capace di sprigionare le emozioni più primitive senza risultare lezioso o scontato, ed aprendo scenari musicali che non possono che suscitare curiosità.
Visioni sonore: La miscellanea musicale è sembra un tutt’uno mente-mani-musica. La vocalità è tutto un altro mondo. Sperimentale anch’essa, precisa e non più vorticosa e disordinata I testi sono studiati, veritieri, mai scontati, con parole ricercate e profonde.
Hot music magazine:
Ne nasce da tutto ciò un disco personalissimo, oscuro, emozionante, un sali-scendi di emozioni che attingono dal post rock, all’alternative, alla psichedelia e a molto altro ancora. Nulla in questo album è banale e scontato, ma non si avverte la sensazione di trovarsi di fronte a un disco “forzato” o “artefatto”.
Brainstorming:
Kadìma è un album particolare con suoni psichedelici che rimandano alla confusione delle emozioni e della mente.
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Quote
Album fresco e di spessore nato sull’urgenza del momento e in grado di catturare l’idea di un garage rock in evoluzione e lineare quanto basta per dare un senso alle dieci canzoni proposte sotto la stella della semplicità, ma soprattutto dell’efficacia,
So Faking - So Faking (I dischi del minollo) | IndiePerCui
Sofa King su IndiePerCui
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EDLESS - Recensione su INDIEPERCUI
Anni '90 e visual art. Labirinti e suoni stratificati. Hail, hail.
INDIEPERCUI recensisce così "Belotus" degli EDLESS.
Leggi l'articolo completo QUI.
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Indiepercui: Have a Nice Trip! (Prima puntata, Quarta stagione) by indiepercui103 http://bit.ly/1asT82Q
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I consigli musicali dell'estate di Indiepercui 103
http://www.noicattaroweb.it/cultura/3846-i-consigli-musicali-dellestate-di-indiepercui-103.html
Si chiude la terza stagione radiofonica di Indiepercui, il programma in onda ogni mercoledì sera su Radio 103 che mira a far conoscere musica nuova ed emergente, sia a livello locale che nazionale ed estero. E’ stata una stagione molto ricca, che ci ha fatto fare passi importanti come intervistare grandi nomi della musica indipendente italiana (Massimo Zamboni, Federico Fiumani, Max Collini, Afterhours, Emidio Clementi).
Un ringraziamento in primis va ai nostri rubrichisti che ci hanno accompagnato durante questi mesi, ragazzi che hanno dato anche loro un contributo volontario al programma: al giovanissimo Walter con TheBrainwashed; Ornela e Ilaria da Bitonto con la rubrica dedicata al mondo hip-pop dal titolo “Street Opera”; il bitontino Giuseppe col suo approfondimento sulla musica irlandese “Irish Per Cui”; la satira de IL PEGGIO (www.ilpeggio.com) con la rubrica “TG PEGGIO PER VOI”; il veronese Alessandro Longo con la criptica rubrica “Metametametametametametatag”; i romani Stefano e Simone Noizewave; la collaborazione con “Gli Indiepatici”, programma romano di FusoRadio, con cui ci siamo divertiti a scambiarci le presentazioni di gruppi locali romani/baresi; il rutiglianese Leonardo e il suo “Trashpercui” con il suo sguardo attento e cinico sul mondo delle “puttan-pop”.
Ringraziamo e salutiamo tutte le band che si sono esibite nel nostro studio, i ragazzi di Nojattiva e Noicattaro Web per il supporto locale alla promozione della musica originale ed autoctona con NOJARELLA e MUSICA A KM ZERO.
Chiudiamo con i nostri consigli per l’ascolto da portare nei vostri mp3 al mare.
CONSIGLI ITALIANI:
Gli Ebrei “Disagiami” EP – Bestiame “Tranumanza Express” – Havah “Settimana” – Fuzz Orchestra “Morire per la patria” – Talk to me “Talk to me” – Caffiero “Moscagrande” - ManzOni “Cucina povera” – Caso “La linea che sta al centro” – Umberto Maria Giardini “La dieta dell’imperatrice” – Johnny Mox “We = Trouble” – Fine Before You Came “Come fare a non tornare” – Teho Teardo & Blixa Bargeld “Still smiling” – Barbacans “No hits for the kids”- Giovanni Lindo Ferretti “Saga: Il canto dei canti” – Deproducers “Planetario”
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Recensione album "Palude" degli Zagreb su Indiepercui, a cura di Marco Zordan - "Gli Zagreb convincono a dismisura in questa nuova prova..." http://indiepercui.altervista.org/zagreb-palude-alka-record-label/ #zagreb #alkarecordlabel
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Recensione nuovo album "Il Cielo Di Pryp' Jat" de Il Confine su Indiepercui a cura di Marco Zordan - "Il Confine ci regala una prova alquanto strutturata e potente che si fa attimo di deflagrazione e ci consente di assaporare al meglio un suono forte e ruvido, mai banale nella sua ricerca costante."
http://indiepercui.altervista.org/confine-cielo-prypjat-alka-record-label/
#ilconfine #alkarecordlabel
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Recensione album "Voyage d'une seule nuit" degli Ardan su Indiepercui a cura di Marco Zordan - http://indiepercui.altervista.org/ardan-voyage-dune-seule-nuit-alka-record-label/
#ardan #alkarecordlabel
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Recensione album "Ri(e)voluzione" degli Yeah Mutation su Indiepercui, a cura di Marco Zordan - "Il tutto porta con sé il sapore di 1984 di Orwell, sia per atmosfere ricreate, sia per l’introspezione di fondo che scava dentro di noi e ci consegna un disco davvero notevole sotto molti punti di vista"
http://indiepercui.altervista.org/yeah-mutation-rievoluzione-alka-record-label/
#yeahmutation #alkarecordlabel
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