#imprese edili
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soldan56 · 1 year ago
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“Tornando a B., gli manca l’organo della vita intellettuale, etica, estetica. In compenso ha un apparato percettivo e motorio adatto alla caccia: animale monstre, del genere caimano o squalo, diversamente dai quali allarga le ganasce nel riso, scherza, parla come le fontane buttano acqua, suona, balla; e l’ascendente ilare moltiplica le prede. Laurea tardiva in legge, imprese edili, bilanci opachi, girandole societarie, affari via via più grossi. Viene su a coups de main. Uno è l’acquisto della principesca villa d’Arcore dall’unica erede Casati Stampa: costa poco, quasi niente; mediava la compravendita un avvocato, già protutore dell’alienante, sulla cui testa peseranno condanne penali perché gli compra favori giudiziari (così sedici anni dopo, diventa editore dominante, padrone della Mondadori); e lì, a Villa San Martino, s’insedia uno pseudostalliere, boss mafioso, restandovi due anni. Sta a pennello nella P2. Sinora era storia d’ordinario affarismo. Quando la Consulta schiude l’etere ai privati abolendo il monopolio statale, irrompe e divora i concorrenti. L’arma è una gestione stregonesca: soap-opere, vaudeville sguaiato, lotterie, giochi, un allegro mondo finto dove la fortuna sta dietro l’angolo; niente che affatichi i neuroni, lasciamoli dormire (la Rai manda in onda Omero, Flaubert, Tolstoj o simili barbose pappolate); così cattura l’audience e rastrella pubblicità. La Corte postulava dei limiti. Come non detto, e quando dei pretori tentano d’imporli, gli presta man forte Bettino Craxi, presidente del Consiglio dettando scandalosi decreti. L’operazione costa un occhio ma ne valeva due. Giulio Andreotti vara una legge Mammì che lo consacra duopolista: cinque ministri democristiani tentavano d’impedire l’abuso dimettendosi, impassibile, li sostituisce d’un colpo. La cadente Repubblica era corrotta nelle midolla: gliele mangiavano consorterie fameliche, quindi odiose agl’imprenditori; un’inchiesta penale innesca la spirale; e finiscono travolte. Nel vuoto entra lui, fingendosi uomo nuovo in polemica col professionismo politico parassitario del quale è figlio: gl’ignari lo vedono liberal-liberista, pragmatico, semplificatore; accorrono dei chierici delusi dal vecchio establishment. Vari segni destano sospetti: ad esempio, l’inno, talmente volgare da non attecchire; quel sorriso digrignato ha l’aspetto fisso delle maschere; l’Ego gli cade da ogni parte. Vinta la partita elettorale, figura male al governo, com’era prevedibile. Gli mancano qualità organiche: la cura degl’interessi altrui in prospettive lunghe implica distacco dall’Io; lui vi sta avviluppato, un pitone nelle spire; era affarista da preda, tale rimane, insofferente d’ogni regola. Non è il suo mestiere: dura solo sei mesi ma disponendo d’un ordigno formidabile, l’adopera senza scrupoli, sul presupposto che lo spettatore medio, frollato al punto giusto, abbia l’età mentale d’undici anni, e dipenda solo dallo stregone abbassarla ancora; dopo sedici mesi d’interregno, raccoglie più voti del cartello avversario, perdendo nei Collegi uninominali. Sul campo è l’antipode del capitalista weberiano. Imprenditore? No, impresario d’una lobectomia collettiva e scorridore d’affari: pratica ridendo menzogna sistematica, fraudolenta quando occorre, arte del corrompere, plagio spietato; predatore-barzellettiere dai riflessi infallibili, non patisce fisime inibitorie né perde tempo in fatiche mentali; nel suo genere combina mirabilia. Qui viene utile la scienza del viso: il catalogo medievale degl’indizi include soprannomi e mala physiognomia; le icone berlusconiane, meticolosamente curate dagli addetti, dicono tutto”. Così , su #Berlusconi, Franco Cordero (quanto ci manca oggi), ricordato e riproposto da Duccio Facchini e @altreconomia
via @tomasomontanari
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b0ringasfuck · 25 days ago
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paolosala · 2 months ago
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Patente a punti nei cantieri edili: obbligati, esclusi e adempimenti
La patente a crediti è obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri temporanei o mobili a partire dal 1° ottobre 2024, ovvero: – Imprese di qualsiasi settore che operano in cantiere, non solo quelle del settore edile. – Lavoratori autonomi che eseguono lavori direttamente sul sito, come artigiani o tecnici. Chi è escluso? Alcuni soggetti sono…
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notiziariofinanziario · 2 months ago
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L'Ispettorato Nazionale del lavoro definisce i profili applicativi concernenti la patente a punti in edilizia
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Da oggi sarà operativo il Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti. L'Ispettorato Nazionale del lavoro, con la Circolare n. 4/2024 (testo in calce) definisce i differenti profili applicativi concernenti il rilascio e la gestione della patente. Il portale per effettuare la richiesta di rilascio della patente a crediti sarà attivo dal 1° ottobre p.v. 1. La Circolare n. 04/2024 Dando attuazione al  Decreto del 18 settembre 2024 n. 132 del Ministro del Lavoro e Politiche sociali che introduce il nuovo regolamento per il conseguimento della patente a crediti, l'Ispettorato Nazionale del lavoro ha pubblicato la Circolare del 23 settembre 2024 n. 4 dove definisce i differenti profili applicativi concernenti il rilascio e la gestione della patente. Dal 1° ottobre le imprese e i lavoratori autonomi possono presentare la domanda per ottenere la patente attraverso il Portale dei servizi dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro. In fase di prima applicazione, per le imprese ed i lavoratori autonomi che già operano in cantieri attivi, sarà necessario presentare un’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva sul possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1, del Decreto legislativo n. 81/2008, laddove richiesti dalla normativa vigente. L’inoltro della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, attraverso PEC, all’indirizzo [email protected] in linea col modello allegato alla circolare e reperibile sul website dell’Ispettorato. Inoltre, lo stesso ente mette a disposizione un indirizzo di posta elettronica dove poter inoltrare eventuali quesiti inerenti ai contenuti della circolare (indirizzo e-mail: [email protected]). 2. Soggetti interessati Per l’art. 27 del D.lgs. n. 81/2008 dal I° ottobre 2024 sono tenuti al possesso della patente “le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all'articolo 89, comma 1, lettera a), ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale”. I soggetti tenuti al possesso della patente sono, pertanto, le imprese (non necessariamente qualificabili come imprese edili) e i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri, con esclusione dei soggetti che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (ingegneri, architetti, geometri ecc.). Le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro UE diverso dall'Italia o in uno Stato non appartenente all'UE sono anch’esse tenute al possesso della patente di cui all’art. 27 del D.lgs. n. 81/2008, ma il rilascio può avvenire sulla base di una dichiarazione attestante il possesso, per le imprese stabilite in uno Stato membro UE, di un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese d'origine o, per le imprese stabilite in uno Stato non appartenente all’UE, riconosciuto secondo la legge italiana. In assenza di un documento equivalente o riconosciuto secondo la legge italiana, anche le imprese e i lavoratori autonomi stranieri sono tenuti a richiedere la patente alla stregua delle imprese e dei lavoratori autonomi italiani. Sono escluse dall’ambito applicativo della patente a crediti le imprese in possesso dell'attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III, di cui all'art. 100, comma 4, del D.lgs. n. 36/2023 a prescindere, in assenza di diverse indicazioni, dalla categoria di appartenenza. 3. Requisiti AI fini del rilascio della patente è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: - iscrizione alla CCIAA; - adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal D.lgs. n. 81/2008; - possesso del DURC in corso di validità; - possesso del DVR, nei casi previsti dalla normativa vigente; - possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all'art. 17-bis, commi 5 e 6, del D.lgs. n. 241/1997; - avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente. 4. Modalità operative e tempistiche La patente è rilasciata in formato digitale accedendo al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro attraverso SPID personale o CIE. Le istruzioni tecniche per effettuare la richiesta saranno indicate con apposita nota tecnica. Possono presentare la domanda di rilascio della patente il legale rappresentante dell’impresa e il lavoratore autonomo, anche per il tramite di un soggetto munito di apposita delega in forma scritta, ivi inclusi i soggetti di cui all’art. 1 della  L. n. 12/1979(consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati e CAF). Il possesso dei requisiti richiesti per il rilascio della patente è oggetto di autocertificazione/dichiarazione sostitutiva. Ai fini di una corretta presentazione della domanda la Circolare rammenta che, ex art. 89, c. 1, lett. d), D.lgs. n. 81/2008, sono considerati lavoratori autonomi anche le imprese individuali senza lavoratori. All’esito della richiesta il portale genererà un codice univoco associato alla patente che sarà rilasciata in formato digitale. Dopo la presentazione della domanda, nelle more del rilascio della patente è comunque consentito lo svolgimento delle attività, salva diversa comunicazione notificata dal medesimo Ispettorato, concernente le ipotesi in cui questa Amministrazione abbia già accertato l’assenza di uno o più requisiti da parte del richiedente. Il portale per effettuare l’istanza di rilascio della patente a crediti sarà attivo dal 1° ottobre. Read the full article
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lavoripubblici · 2 months ago
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✅ Patente cantieri edili: da oggi scatta l'obbligo
🪪 In vigore l'obbligo per imprese e lavoratori autonomi di possesso della patente per operare nei cantieri edili
👉 Ecco chi deve richiederla e come funziona
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studiorussogiuseppe · 2 months ago
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PATENTE A PUNTI PER I CANTIERI
Con Decreto del 18 settembre 2024, n.132, sono state definite le modalità di presentazione della domanda per conseguimento della “patente a punti” per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. CHI E’ OBBLIGATO? A partire dal 1° ottobre 2024, sono tenuti al possesso della patente le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili, ad esclusione di…
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edilnet · 3 months ago
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Imprese edili a Napoli: le migliori opzioni per i tuoi lavori! 🏗️
Siamo lieti di essere stati menzionati da Napoli Page in un approfondimento dedicato alle migliori imprese edili della città. Se stai cercando professionisti qualificati per la tua ristrutturazione o nuovo progetto, scopri cosa rende Edilnet la scelta giusta per ottenere risultati di alta qualità.
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tecnotergroup3 · 5 months ago
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Migliorare l'efficienza del cantiere con il Lavaruote Automatico del Gruppo Tecnoter
Nel mondo dinamico ed esigente dell’edilizia, mantenere un ambiente di lavoro pulito ed efficiente è fondamentale. Una delle sfide più comuni affrontate nei cantieri edili è l’accumulo di sporco e detriti sulle ruote dei veicoli. Ciò non solo influisce sulla pulizia del sito, ma pone anche rischi per l'ambiente e la sicurezza. Tecnoter Group, leader nella fornitura di soluzioni costruttive innovative, offre un prodotto rivoluzionario: il Lavaruote Automatico. lavaruote
La lavatrice automatica per ruote è progettata per rispondere all'esigenza critica di pulizia e rispetto ambientale nei cantieri edili. Questo sistema avanzato pulisce efficacemente le ruote dei veicoli, impedendo la diffusione di fango e detriti sulle strade pubbliche. Incorporando questa tecnologia, le imprese di costruzione possono migliorare significativamente la propria efficienza operativa e ridurre l’impatto ambientale.
Una delle caratteristiche distintive della Lavaruote Automatica del Gruppo Tecnoter è la robustezza costruttiva e la facilità d'uso. Costruito con materiali di alta qualità, garantisce durata e prestazioni a lungo termine anche nelle condizioni più difficili. Il sistema è facile da installare e richiede una manutenzione minima, rendendolo una soluzione economicamente vantaggiosa per cantieri di tutte le dimensioni. lavaggio ruote
Il funzionamento del Lavaruote Automatico è semplice. Mentre i veicoli attraversano il sistema, potenti getti d'acqua vengono diretti verso le ruote, rimuovendo efficacemente sporco e detriti. L'acqua utilizzata nel processo viene riciclata all'interno del sistema, garantendo un utilizzo sostenibile dell'acqua. Ciò non solo rende il sistema rispettoso dell’ambiente, ma riduce anche il consumo di acqua, allineandosi alle pratiche di costruzione ecologica.
Inoltre, il Lavaruote Automatico aumenta notevolmente la sicurezza nei cantieri. Mantenendo pulite le ruote del veicolo, riduce il rischio di incidenti causati da fango e detriti sulle strade pubbliche. Ciò contribuisce a una migliore conformità alle normative locali e migliora la reputazione complessiva delle imprese di costruzione. sistema lavaruote
In conclusione, la Lavaruote Automatica del Gruppo Tecnoter è uno strumento indispensabile per i moderni cantieri. Offre una miscela di efficienza, sostenibilità e sicurezza, rendendolo un investimento prezioso per qualsiasi progetto di costruzione. Integrando questa soluzione innovativa, le imprese di costruzione possono raggiungere standard di pulizia più elevati, rispettare le normative ambientali e garantire la sicurezza delle loro operazioni. Il Gruppo Tecnoter continua ad essere all'avanguardia nella fornitura di soluzioni all'avanguardia che soddisfano le esigenze in evoluzione del settore edile.
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tifatait · 5 months ago
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AUMENTI PER OPERAI ED IMPIEGATI DEL SETTORE. PIÙ FORMAZIONE E SICUREZZA, MENO COSTI PER LE IMPRESE, MAGGIORI VANTAGGI PER I LAVORATORI – ANCE AIES Associazione Imprenditori Edili Salerno | www.anceaies.it
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lamilanomagazine · 6 months ago
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Reggio Calabria, operazione Arangea: 12 persone arrestate dai Carabinieri per associazione mafiosa
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Reggio Calabria, operazione Arangea: 12 persone arrestate dai Carabinieri per associazione mafiosa Nella mattinata del 27 maggio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con l’ausilio dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” Calabria, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, hanno dato esecuzione, nell’ambito dell’operazione denominata “Arangea”, ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere nei confronti di 11 persone e una ai domiciliari, indiziati, a diverso titolo, allo stato del procedimento è in fase di indagini preliminari e fatte salve diverse valutazioni nelle fasi successive, dei reati di associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni ed armi. Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria sotto le direttive della Procura della Repubblica, eseguite sia con le classiche tecniche investigative, ma anche con i più moderni strumenti d’intercettazione hanno permesso di ricostruire dinamiche e assetti dell’articolazione di ndrangheta facente capo alla “locale” operante nel territorio del quartiere Arangea, ricostruendone l’imposizione del controllo del territorio ed un diffuso sistema estorsivo nonché la gestione occulta di diverse imprese economiche. Allo stesso modo, sono state ricostruite le dinamiche riorganizzative interne attivatesi per colmare i vuoti di potere determinati dall’arresto di elementi di vertici avvenuti nel periodo dell’attività. Le fasi della riorganizzazione trovano perfetta aderenza con l’ordinamento della ‘ndrangheta già emerso nell’indagine Crimine, nella cui sentenza viene riportata la definizione di “locale” e “doti”, nonché l’esistenza anche del c.d. “banco nuovo”, termine con il quale i vertici dell’ndrangheta intendevano la riorganizzazione delle cariche all’interno del locale. Il dato in questione viene attualmente riscontrato in questa indagine e più nello specifico quando l’arrestato Demetrio Palumbo intendeva operare tale riorganizzazione in seno al locale di Arangea coinvolgendo Sebastiano Praticò, già condannato in via definitiva proprio nel processo “Crimine”, ove lo stesso veniva riconosciuto partecipe della cosca operante nella zona sud di Reggio Calabria e ricopriva una carica di livello provinciale quale rappresentante del mandamento di Reggio Calabria. L’attività ha poi registrato il perseverare delle condotte da parte di indagati, già condannati in via definitiva per il reato di associazione mafiosa, dopo una lunga militanza in seno alla cosca, in quella cosca abbia fatto carriera e, forte del carisma criminale, scalando la scala delle doti più elevate, abbia conquistato i vertici della compagine mafiosa e un rispetto da parte dei sodali e delle altre organizzazioni criminali che gli ha consentito di continuare ad operare, con ruolo apicale, nell’interesse del sodalizio. Altri sodali, seppur con ruolo subordinato, manifestavano una perseveranza partecipativa di pericolosa dedizione che si ricava dal ripetersi di condotte delittuose e dai riferimenti alla convita adesione alle regole di ndrangheta nonché alla necessità di controllo del territorio che si concretizza nell’esecuzione di vari episodi estorsivi finalizzati a garantire alla cosca il comando dell’area di competenza. La compagine criminale, che disponeva anche di armi illegalmente detenute, attraverso il modus operanti caratteristico delle associazioni di tipo mafioso poneva in essere un controllo sistematico delle attività commerciale e dei cantieri edili con l’obiettivo di trarre ingiusti profitti per gli associati. Le vicende registrate offrono uno spaccato della realtà reggina ove gli imprenditori sono perfettamente a conoscenza del fatto che, ancor prima di intraprendere un lavoro, devono darne preventiva comunicazione a quei personaggi che sono stati demandati dall’associazione a raccogliere le richieste e veicolarle a chi ha potere decisionale e può concedere l’autorizzazione, in cambio di dazioni di denaro, assunzione di manodopera e imposizione di forniture. Ancora sotto il profilo del condizionamento delle attività economiche sono emersi tentativi infiltrazioni nel settore della grande distribuzione con l’intento di imporre assunzioni. Le investigazioni hanno inoltre messo in luce i progetti imprenditoriali dell’associazione nel settore agrumario, in particolar modo in quello dei bergamotti dove erano attive due società, intestate a prestanomi ma riconducibili ad un associato, che espandevano i loro interessi commerciali utilizzando in taluni casi quei metodi che sono peculiari delle articolazioni di ndrangheta. Le due società sono state sottoposte a sequestro preventivo. Contestualmente ai provvedimenti restrittivi personali, il GIP ha disposto il sequestro preventivo di 3 società, tutte con sede a Reggio Calabria, due delle quali fittiziamente intestate a terzi, ma di fatto nella piena disponibilità degli indagati. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza di condanna definitiva.    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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safetyandpromo · 8 months ago
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Esplorando l'essenza degli “Spazi Confinati Verona”: un viaggio nella sicurezza e nella promozione
Nella vivace città di Verona, in Italia, tra paesaggi pittoreschi e meraviglie storiche, si trova un aspetto cruciale spesso trascurato: la sicurezza. All’interno di questa antica città, dove le storie di Romeo e Giulietta echeggiano per le strade, si svolge silenziosamente un’altra narrazione, che ruota attorno agli spazi ristretti, alle norme di sicurezza e alla ricerca di garantire il benessere. Benvenuti nel mondo degli “Spazi Confinati Verona”, dove la sicurezza incontra la promozione e ogni angolo racconta una storia di precauzione e cura.
Addentrandomi nel regno degli spazi confinati a Verona, mi sono imbattuto in Safety and Promo, faro di competenza nel settore. Il loro sito web, una porta digitale nel mondo dei protocolli di sicurezza e delle attività promozionali, mi ha incuriosito. Al di là delle solite attrazioni turistiche e dei punti di riferimento culturali, c'era una piattaforma dedicata alla salvaguardia della vita e alla promozione della consapevolezza sull'importanza della sicurezza degli spazi confinati.
Navigando nel sito web di Safety and Promo, ho trovato un tesoro di risorse volte a illuminare le persone sui rischi associati agli spazi confinati e sulle precauzioni necessarie per mitigarli. Dalle guide dettagliate sulle procedure di sicurezza agli articoli informativi che discutono l'importanza della formazione negli spazi confinati, il sito Web è servito da centro di conoscenze completo sia per i principianti che per gli esperti.
Un aspetto che si è distinto è stata l’enfasi sulle soluzioni su misura. Riconoscendo che ogni spazio confinato presenta sfide uniche, Safety e Promo hanno offerto soluzioni di sicurezza personalizzate su misura per ambienti specifici. Che si tratti di ambienti industriali, cantieri edili o strutture sotterranee, il loro impegno nell'affrontare le esigenze specifiche di ogni spazio ha sottolineato la loro dedizione nel garantire misure di sicurezza complete.
Inoltre, il sito web ha funzionato come canale per promuovere la cultura della sicurezza a Verona e oltre. Attraverso contenuti coinvolgenti e piattaforme interattive, Safety e Promo hanno promosso un approccio guidato dalla comunità verso la consapevolezza della sicurezza. Da workshop e seminari a iniziative di collaborazione con imprese e autorità locali, hanno guidato gli sforzi per instillare un senso collettivo di responsabilità nei confronti delle pratiche di sicurezza.
Ciò che mi ha colpito di più è stata la posizione proattiva di Safety e Promo nei confronti dell'innovazione. In un’era in cui la tecnologia continua a ridefinire i confini, hanno integrato perfettamente soluzioni all’avanguardia nei loro protocolli di sicurezza. Dai sistemi di monitoraggio avanzati alle simulazioni di realtà virtuale, hanno sfruttato strumenti moderni per migliorare l'efficacia della formazione e la preparazione per gli scenari di vita reale.
Al di là del loro impegno per la sicurezza, la dedizione di Safety e Promo alla responsabilità sociale ha lasciato un'impressione duratura. Il loro coinvolgimento in iniziative di beneficenza volte a sostenere le comunità vulnerabili ha evidenziato la loro etica di restituzione alla società. Estendendo le loro competenze oltre gli ambiti professionali, hanno incarnato il vero spirito di cittadinanza d'impresa, contribuendo positivamente al tessuto della società veronese.
In sostanza, “Spazi Confinati Verona” trascende la mera nozione di spazi fisici; incarna uno sforzo collettivo verso la salvaguardia della vita e la promozione del benessere. Attraverso piattaforme come Safety e Promo, la città abbraccia una cultura di consapevolezza della sicurezza, in cui ogni individuo svolge un ruolo vitale nel garantire un ambiente sicuro per tutti.
Mentre dico addio alle incantevoli strade di Verona, porto con me non solo il ricordo del suo fascino senza tempo, ma anche un ritrovato apprezzamento per l'importanza della sicurezza in ogni aspetto della vita. Nell'arazzo della ricca storia di Verona, la narrazione della sicurezza negli spazi confinati rappresenta una testimonianza della continua ricerca di preservare il dono più prezioso della vita: la sicurezza.
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servizistampa · 9 months ago
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Comunicato #827: Progetti e costruzioni con adozione di travi tralicciate, in programma un seminario a Matera
Il primo marzo gli ingegneri, gli architetti e i geometri della provincia studiano opportunità e modalità applicative della tecnica costruttiva.
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Ancora un appuntamento formativo organizzato dagli ordini professionali della provincia di Matera che riuniscono gli ingegneri, gli architetti pianificatori paesaggisti conservatori, e i geometri, insieme a Confapi Aniem (Unione nazionale delle imprese edili manifatturiere e settori affini) di Matera e in collaborazione con Metal.Ri, azienda leader nel settore della prefabbricazione leggera di sistemi misti acciaio-calcestruzzo e titolare del brevetto del proprio sistema costruttivo MTR® System. Il prossimo 1° marzo 2024 (venerdì), alle ore 15.00, presso l’Hotel del Campo di Matera (Via Lucrezio, 1), si terrà un incontro sull’argomento “Progettazione strutturale e realizzazione di edifici: soluzioni costruttive evolute con sistemi di travi tralicciate”.
“Negli ultimi anni si è profuso il crescente impegno di dotare i progettisti e le aziende di settore, di metodi e strumenti innovativi per migliorare la capacità strutturale degli immobili, favorendo interventi consoni alle irrinunciabili premesse di sicurezza, e condividendo l’obiettivo di garantire lunga durata alle architetture” – così introduce l’argomento il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Giuseppe Sicolo, che modererà gli interventi.
Il programma del simposio prevede i consueti saluti dei presidenti Giuseppe Sicolo, Gaspare Buonsanti e Giovanni Cotrufo, dei rispettivi organismi professionali, e del presidente della sezione edile di Confapi Matera, Mario Bitonto; ad essi, faranno seguito quattro relazioni di professionisti di particolare interesse: l’Ing. Giuseppe Carlo Marano, docente del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica (DISEG) del Politecnico di Torino, parlerà di “Progettazione e verifica delle travi tralicciate miste”. L’Ing. Felice Carlo Ponzo, titolare degli insegnamenti di Costruzioni in Acciaio e Legno e Riabilitazione Strutturale dell’Università degli Studi della Basilicata, tratterà gli “Aspetti sperimentali legati all’esecuzione di test ciclici di travi tralicciate miste”. L’Ing. Giovanni Vitone, direttore tecnico di Arké Ingegneria e project manager e amministratore della società di sviluppo software Info.MTR, affronterà l’argomento della “Progettazione strutturale assistita da calcolatore delle travi tralicciate miste”. Infine, l’Ing. Nicola Ruggiero, Engineer, Structural Designer e Production Manager di Metal.Ri, illustrerà gli “Esempi applicativi: indicazioni per progettisti e direttori dei lavori”.
Commenta il presidente Sicolo: “il ventaglio delle esposizioni in programma ci permette di affrontare l’argomento da numerosi punti di vista tecnici, valutando appieno le possibilità offerte dall’utilizzo delle travi tralicciate che fanno parte di un sistema di prefabbricazione leggera. Il percorso di approfondimento condiviso continuerà ancora con nuovi appuntamenti, con la finalità di affiancare i professionisti delle diverse categorie con esperti della materia scientifica e applicativa del mondo delle costruzioni.”
La partecipazione all’evento prevede il riconoscimento di tre crediti formativi per gli iscritti agli ordini provinciali.
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comunicati-ingegnerimatera · 9 months ago
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Progetti e costruzioni con adozione di travi tralicciate, in programma un seminario a Matera
 Il primo marzo gli ingegneri, gli architetti e i geometri della provincia studiano opportunità e modalità applicative della tecnica costruttiva.
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Ancora un appuntamento formativo organizzato dagli ordini professionali della provincia di Matera che riuniscono gli ingegneri, gli architetti pianificatori paesaggisti conservatori, e i geometri, insieme a Confapi Aniem (Unione nazionale delle imprese edili manifatturiere e settori affini) di Matera e in collaborazione con Metal.Ri, azienda leader nel settore della prefabbricazione leggera di sistemi misti acciaio-calcestruzzo e titolare del brevetto del proprio sistema costruttivo MTR® System. Il prossimo 1° marzo 2024 (venerdì), alle ore 15.00, presso l’Hotel del Campo di Matera (Via Lucrezio, 1), si terrà un incontro sull’argomento “Progettazione strutturale e realizzazione di edifici: soluzioni costruttive evolute con sistemi di travi tralicciate”.
“Negli ultimi anni si è profuso il crescente impegno di dotare i progettisti e le aziende di settore, di metodi e strumenti innovativi per migliorare la capacità strutturale degli immobili, favorendo interventi consoni alle irrinunciabili premesse di sicurezza, e condividendo l’obiettivo di garantire lunga durata alle architetture” – così introduce l’argomento il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Giuseppe Sicolo, che modererà gli interventi.
Il programma del simposio prevede i consueti saluti dei presidenti Giuseppe Sicolo, Gaspare Buonsanti e Giovanni Cotrufo, dei rispettivi organismi professionali, e del presidente della sezione edile di Confapi Matera, Mario Bitonto; ad essi, faranno seguito quattro relazioni di professionisti di particolare interesse: l’Ing. Giuseppe Carlo Marano, docente del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica (DISEG) del Politecnico di Torino, parlerà di “Progettazione e verifica delle travi tralicciate miste”. L’Ing. Felice Carlo Ponzo, titolare degli insegnamenti di Costruzioni in Acciaio e Legno e Riabilitazione Strutturale dell’Università degli Studi della Basilicata, tratterà gli “Aspetti sperimentali legati all’esecuzione di test ciclici di travi tralicciate miste”. L’Ing. Giovanni Vitone, direttore tecnico di Arké Ingegneria e project manager e amministratore della società di sviluppo software Info.MTR, affronterà l’argomento della “Progettazione strutturale assistita da calcolatore delle travi tralicciate miste”. Infine, l’Ing. Nicola Ruggiero, Engineer, Structural Designer e Production Manager di Metal.Ri, illustrerà gli “Esempi applicativi: indicazioni per progettisti e direttori dei lavori”.
Commenta il presidente Sicolo: “il ventaglio delle esposizioni in programma ci permette di affrontare l’argomento da numerosi punti di vista tecnici, valutando appieno le possibilità offerte dall’utilizzo delle travi tralicciate che fanno parte di un sistema di prefabbricazione leggera. Il percorso di approfondimento condiviso continuerà ancora con nuovi appuntamenti, con la finalità di affiancare i professionisti delle diverse categorie con esperti della materia scientifica e applicativa del mondo delle costruzioni.”
La partecipazione all’evento prevede il riconoscimento di tre crediti formativi per gli iscritti agli ordini provinciali.
Invito in formato pdf: https://www.servizistampa.it/soluzionicostruttive.pdf
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notiziariofinanziario · 2 months ago
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Patente a crediti in edilizia: le istruzioni dell'ispettorato del lavoro
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Arrivano le regole ufficiali per la patente a crediti in edilizia. Le nuove disposizioni dettate dall'art.29 del DL 19/2024, che hanno modificato l'art.27 del TU Sicurezza sul Lavoro, si potranno applicare in maniera concreta dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n.221 del 20 settemre del decreto del Ministero del Lavoro n.132 del 18 settembre. Ambito di applicazione Il provvedimento regola la modalità di richiesta della "patente a crediti" per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. La patente a crediti è infatti un sistema di qualificazione per le imprese edili basato su un punteggio iniziale di 30 crediti, con la possibilità di accumularne fino a 100 nel corso degli anni. Per poter operare, servono almeno 15 crediti. La patente sarà obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, sia italiani che esteri. Possono quindi richiedere la patente sia le imprese stabilite in Italia, sia quelle stabilite in un altro Stato membro dell'UE (per le imprese non UE, è necessaria l'autocertificazione del possesso di documenti equivalenti riconosciuti dalla legge italiana). Sono esonerati i fornitori di materiali e chi svolge prestazioni di natura intellettuale. La domanda all'Ispettorato nazionale del Lavoro: fino al 31 ottobre autocertificazione via PEC, poi domanda online Per ottenere la patente, è necessario presentare una domanda online all'Ispettorato Nazionale del Lavoro, fornendo documentazione relativa, tra l'altro, all'iscrizione alla Camera di Commercio, alla regolarità contributiva (DURC), alla conformità fiscale e alla designazione del responsabile della sicurezza. Con circolare n.4/2024, l'Ispettorato nazionale del Lavoro ha poi precisato che, in fase di prima applicazione dell'obbligo del possesso della patente e sin dal 23/9 è comunque possibile presentare, utilizzando il modello allegato, una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1, del decreto legislativo 81/2008, laddove richiesti dalla normativa vigente. L’invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all’indirizzo [email protected]. NB - La trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva inviata mediante PEC ha efficacia fino alla data del 31 ottobre 2024 e vincola l’operatore a presentare la domanda per il rilascio della patente mediante il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro entro la medesima data. A partire dal 1° novembre p.v. non sarà possibile operare in cantiere in forza della trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva a mezzo PEC, essendo indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite il portale. Il processo, in ogni caso, prevede i seguenti passaggi: - accesso al portale: il soggetto richiedente accede al portale in modalità digitale, utilizzando sistemi di autenticazione che garantiscono l'identità del richiedente (es. SPID, CNS, CIE); - compilazione della domanda: durante la compilazione, il richiedente deve autocertificare il possesso dei requisiti sopra elencati. Alcuni requisiti (come il DURC e la certificazione di regolarità fiscale) devono essere autocertificati, mentre altri (come l'adempimento formativo o il DVR) richiedono dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà; - patente digitale: una volta presentata e accettata la domanda, la patente viene rilasciata in formato digitale e resa disponibile nel portale con tutte le informazioni aggiornate, tra cui: - Dati identificativi del titolare (persona giuridica o lavoratore autonomo). - Punteggio di partenza (30 crediti). - Aggiornamenti dei crediti (che possono aumentare o diminuire in base alle azioni e alle violazioni del titolare). La patente ha una validità continuativa, ma il punteggio può essere modificato nel tempo.  La decurtazione dei crediti avviene in caso di violazioni delle normative sulla sicurezza, mentre i crediti possono essere incrementati attraverso investimenti in sicurezza, adempimenti formativi e certificazioni volontarie. Le informazioni contenute nella patente sono conservate per tutta la sua validità e per un periodo massimo di 5 anni in caso di sospensioni o decurtazioni. Condizioni per richiedere la patente I requisiti specifici sono: - Iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura; - Adempimento degli obblighi formativi per datori di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori autonomi previsti dal Decreto legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro); - Possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità; - Possesso del Documento di valutazione dei rischi (DVR), ove previsto; - Certificazione di regolarità fiscale, come previsto dall’art. 17-bis del D.Lgs. 241/1997; - Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente. Crediti massimi e assegnazione Al momento del rilascio della patente, vengono attribuiti 30 crediti iniziali.  Tuttavia, questo punteggio può essere incrementato fino a un massimo di 100 crediti complessivi.  Queste le condizioni per l'aumento dei crediti: - storico aziendale: fino a 10 crediti in base agli anni di iscrizione alla Camera di Commercio; - mancanza di decurtazioni: 1 credito per ogni biennio senza provvedimenti di decurtazione, fino a un massimo di 20 crediti. - investimenti e attività in materia di salute e sicurezza: fino a 30 crediti per l’adozione di modelli organizzativi conformi, investimenti nella formazione dei lavoratori, soluzioni tecnologiche avanzate per la sicurezza, ecc. - altri criteri: fino a 10 crediti aggiuntivi per la formazione e le dimensioni dell’impresa. Patente a crediti: meccanismo di sospensione delle attività e di decurtazione dei crediti Se il punteggio scende sotto i 15 crediti, l’impresa non può continuare ad operare nei cantieri.  E' però consentito il completamento delle attività oggetto di appalto o subappalto in corso di esecuzione, quando i lavori eseguiti sono superiori al 30% del valore del contratto. Morte o lesioni gravi: scatta la sospensione fino a 12 mesi Il decreto prevede sanzioni severe per le imprese che, in caso di incidenti mortali o che causano lesioni permanenti, siano ritenute responsabili.  In queste circostanze, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro può adottare un provvedimento cautelare di sospensione della patente fino a 12 mesi. In caso di morte del lavoratore o di inabilità permanente, se l'incidente è attribuibile al datore di lavoro o ai suoi delegati almeno per colpa grave, la sospensione è obbligatoria, salvo diversa valutazione adeguatamente motivata dall'Ispettorato. Se l'infortunio comporta un'inabilità permanente, la sospensione della patente può essere adottata, ma solo se non risultano sufficienti altre misure preventive già previste dal Decreto legislativo 81/2008 dal Codice di procedura penale. Trasparenza: chi può accedere al portale delle patenti  L'accesso al portale per verificare se un'impresa ha ottenuto la patente a crediti è regolato da specifiche norme di trasparenza e protezione dei dati.  Secondo le disposizioni generali previste dal decreto, possono accedere al portale per verificare lo stato della patente: - enti pubblici e autorità di controllo: INAIL, INL, altri enti preposti alla vigilanza e al controllo (Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza; - committenti e stazioni appaltanti: le stazioni appaltanti pubbliche (come comuni, regioni e altri enti locali) e i committenti privati hanno accesso ai dati relativi alla patente quando devono verificare l'idoneità di un'impresa prima di assegnarle un contratto o farla partecipare a una gara d'appalto. Questi soggetti possono utilizzare il portale per controllare se l'impresa rispetta i requisiti di sicurezza e regolarità richiesti dalla normativa sugli appalti pubblici e privati; - imprese e lavoratori autonomi titolari della patente: le imprese o i lavoratori autonomi possono accedere al proprio profilo sul portale per verificare il proprio punteggio di crediti, eventuali decurtazioni o sospensioni, e presentare richieste di recupero dei crediti; - organizzazioni sindacali e associazioni di categoria. Read the full article
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lavoripubblici · 2 months ago
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❕ Patente cantieri edili: facciamo il punto
👉 Cosa è, come si chiede e come funziona il sistema di crediti per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri edili temporanei e mobili
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what-u-com · 10 months ago
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